dire da una crasi infiammatoria, da acuzie e collosità del sangue. d'annunzio,
in altri tempi, il sommo dell'acuzie. = lat. mediev. acuties
la fiamma lingueggiando s'incinabra / nell'acuzie del suo potere ustorio. -sostant
supersensi, di parallelismi concettuali e di acuzie tecniche. = deriv. da parallelo
quella sospesa o procrastinata in condizioni di acuzie o cronicità della malattia. tramater [
riccioli: ogni cosa è incisa con acuzie. -sfasciato (un libro).
e ha valore iperb.). acuzie tecniche. g. contini, 22-262: