1-2: e sì vedrai coperti gli alti acumi / de'maggior monti. marchetti,
, che fa lecito l'uso degli acumi freddi per muover le risa. magalotti
quella non d'altro conglobata che d'acumi spinosi. arila, 113: 'questa
frugoni, v-266: ho stuzzicato co'miei acumi gl'ingegni a luccioleggiare (scusatemi signori
quantunque mellifluo di stile e condito d'acumi, par loro un cibo insipido al
riposano gl'ingegni assottigliati dietro gli ultimi acumi del pensiero. 16. intr
di rettorico entimema, che, senza questi acumi, non paia rintuzzata e imbelle.
francesi uno stile intrecciato di scherzi, di acumi, di tratti di spirito e di
sotto del galleggiamento, proiettata in avanti ed acumi ruote), usato nelle