fiorentini, 137: in questa perdita d'acri la compagnia di peruzzi di firenze guadagnaro
acetosi e salsi, in quanto che acri sono, non han punto che fare
ciban con mangiar spesso interrotto / cibi acri e salsi, e pan più volte cotto
arone, il garofano, ed altri corpi acri non meno pungon la lingua e 'l
di non usare mai medicamenti violenti, acri e pieni di mordacissima astersione. carducci
proposti ed accettati senza rossore, lacrime più acri di qualunque tossico,...
. borgese, 6-58: squilli d'acri timpani percossi. 3. figur
manzoni, 19: eppure / tal vinse acri nemici e tenne il morso / a
le allusioni ironiche... fioccavano acri e pungenti. d'annunzio, iv-2-371:
. bontempelli, 2-159: molte accuse acri sussurrate da bocca a orecchio nei caffè
è peccato io fui uno dei più acri peccatori del mio secolo. tozzi, i-34
spirerà l'altissimo subbietto, / ed acri punte premerawi al seno. tommaseo-rigutini,
cuore mi palpitava di gioie improvvise, acri e dolorose. de marchi, 41:
occhi rotondi e grigi, fumosi e acri in una volta. 5. ant
di 200 mila ettari, o 500 mila acri, dà incirca 5 mila franchi per
prateria si stendeva per un centinaio d'acri ed era chiusa da ogni parte da reticolati
il tedio, ch'è sorgente delle più acri infelicità. d'annunzio, iv-2-924:
esser possono cagione onde le particelle degli acri corpi più o meno forte adoperino.
. ant. degli umori del corpo: acri, infiammati. fra giordano [
e sola / fra turpi amplessi e fiati acri di vino. bontempelli, 9-123:
quel che si faccian i più forti acri corpi. magalotti, 21-170: è notissima
sempre di non usare medicamenti violenti, acri e pieni di mordacissima astersione.
, fosche atropi ossute, / l'acri zanzare e l'esili tignuole /..
fogazzaro, 5-124: lagrime brucianti, acri di tenerezza e di un sentimento che
per troppa abbondanza, o pure troppo acri, e che fanno un irritamento troppo
ma bensì dalle cose soverchiamente calorose, acri, mordaci, pungenti, irritanti. idem
/ scorda ora i torti e i sdegni acri e protervi. aretino, 8-13:
fu per sua bontà fatto arcivescovo d'acri. m. villani, 2-68: ordinarono
carca, / e mena a condizioni acri et amare. / gli arde il
i saracini di più casali d'intorno ad acri. m. villani, 1-47:
e pupille, / ripieni di pensieri acri e crudeli, / allor che suonan mezzodì
: quando gli due fratelli vennoro ad acri, lo papa chiamato fece loro grande
cent., 30-42: la città d'acri, se chiaro misuri, / era
nell'ànsito, / par circonfondere / gli acri corpi madidi, / sul sudor fremere
o tenuta in contatto con materie acri e corrosive. = deriv. da
di sotto e di sopra di materie acri per lo più biliose, che ripiglia
insorsero nell'animo dell'antico amante le acri curiosità intorno le relazioni che correvano tra
carca, / e mena a condizioni acri et amare. guicciardini, 90: le
insorsero nell'animo dell'antico amante le acri curiosità intorno le relazioni che correvano tra
re riccardo d'inghilterra, e vinse acri in soria. intelligenza, 96: quando
;... altri a'sali acri ed irritativi contenuti nella linfa o nel siero
e scaltrezza di prospettiva, fingere di acri aspetti prammatisti o contingentisti o magari crociani
serra, ii-436: se ne viene acri incontro a costoro con sue parolette conte
: insorsero nell'animo dell'antico amante le acri curiosità intorno le relazioni che correvano tra
il soldano di babbiionia ad oste ad acri con molto smisuratissima cosa di gente saracina.
quei che acerbi cogliono, / tanto acri son ch'e lor denti ostupescono,
continuità d'una parte, cagionata da acri e corrosivi umori che la mangiano e
appariscenti, frutto triloculare; hanno proprietà acri e venefiche, ma alcune producono tuberi
ima fossa / fra ghiaia acuta disastrosi ed acri, / poggiammo a un margin largo
serpeggianti per le valli, carica d'umori acri, fino al punto da soffocarci di
, 3-i-367: vo'credere che certe espressioni acri e amare non siano che o scorrettezze
invasi dallo stesso delirio che agita gli amanti acri d'odio carnale sul letto scosso,
sfuggiva di tra le vesti con effluvii acri di sudore. -l'essere folto
, 13-161: da questi di nettunno acri conforti / incoraggiate le falangi achee /
, 20-11: vi troverete pieno d'umori acri e mordaci, i quali vi faranno
per le valli, carica d'umori acri, fino al punto da soffocarci di tristezza
in america dopo il 1814, centomila acri di terra sulla mobile e sul tombig-bec
frescura della brezza notturna, e gli acri profumi esalati dai fiori, che la abbondante
giorni. verga, 1-64: le acri esalazioni di quei cenci e di quei corpi
caproni, 152: gli arrossati / calcagni acri nei sandali tra esuvie / di conchiglie
di fede. serra, iii-53: veduti acri e specialmente severino, che mi lasciò
come un rigoglio di vita, come acri fiori di giovinezza: era uno strano
si sentiva dentro come un fermento d'acri desiderii. cicognani, 9-161: era
di quello e dei tini ferventi, acri alle nari, all'animo lieti.
di gómiti, di bocche fiatose e di acri odori maschili. -figur.
suoni / e ne deriva i sorridenti ed acri / fumi che ti compongono il domani
cittadin, e chi gl'impera, / acri parole e di vendetta pregne.
20-11: vi troverete pieno d'umori acri e mordaci, i quali vi faranno pullulare
dei segni ammirativi a fianco degli articoli più acri. interiora. beicari, 5-95
fossa / fra ghiaia acuta disastrosi ed acri, / poggiammo a un margin largo.
canne io de'detti luoghi fanno in acri canne io a frusto senza presa.
e. cecchi, 2-207: si respiravano acri effluvi, le fermentazioni della schiuma che
aver troppo grosso e forse pieno di particelle acri quel liquore che deve scorrere per essi
e di sali anche imbevuti, / acri vantano i fochi e al sommo acuti.
i cittadini e chi gl'impera, / acri parole e di vendetta pregne. marinella
hudson infiora le sue pastorali di tratti acri, bizzosi. penna, 2-73: me
del sangue reso acre dai sali alcalici acri e incidenti. 7. dir.
. cocchi, 4-1-4: molte erbe non acri, massime di lattuga, di indivia
hudson infiora le sue pastorali di tratti acri, bizzosi. bocchelli, 2-xi-291:
conforto [del voto] per ciò che acri stesso, per mezzo di severino,
, / ai talami ingemmati, alli acri fiori / delle lascivie. -per
di questo tempo... i sapori acri o soavi di liquori bevuti, o
saline, nitrose, vitriolate, sulfuree, acri, mordaci, che si trovano in
cerchio angusto le inquietudini sopravvivevano egualmente acri e fermentavano, cagionando... una
nel cerchio angusto le inquietudini sopravvivevano egualmente acri e fermentavano, cagionando...
. cocchi, 4-1-4: molte erbe non acri, massime di lattuga, di indivia
assetate, / e pensier mille interessati ed acri. davila, 183: per
, 8-273: contro quella felicità si spuntavano acri rampogne, le minaccie di un internato
delle chiese de'gesuiti, questi contrasti acri, avventati, è bene che ci
miti / membra, presso le pietre acri e l'odore / stupefatto dell'acqua,
a punir corre, e gli atomi acri / che mi nuotan nel sangue e
rotolai addentando selci infuocate e inghiottendo boccate acri di polvere. betocchi, 5-171:
e s'impri- man ne l'alma acri e mordaci. metastasio, 1-ii-217: a
xviii-65: di circa 400 milioni di acri, cioè a dire iugeri o campi
pene, / mandato ho infino in acri per catene. serdini, 1-17: veggio
campanella, 5-245: ma altri veleni sono acri e corrosivi come il letargirio, antimonio
fuore / e s'impriman ne l'alma acri e mordaci. pirandello, 6-52:
se non si avesse / le salse acri del genio / e le giuggiole saccarine
, a rispetto, fu a'cristiani perdere acri un diletto. s. giovanni crisostomo
campanella, 5-245: altri veleni sono acri e corrosivi come il letargirio, antimonio
, rimuginare. monti, xi-43: acri idee maciulla, / col labbro in fuor
mila cavalieri venne sopra la città d'acri, ispeziale camera e magione di cristiani
miti / membra, presso le pietre acri e l'odore / stupefatto dell'acqua,
/ macri, ignei, pingui, acri, acidi, alcalini, / del grand'
, 27-93: nessun era stato a vincer acri / né mercadante in terra di soldano
altra, come i fossi / c'acri cinge van là in ver levante. benivieni
, / del vizio difensori acerbi e acri / seminator d'amare inimicizie.
più nuda ossatura, fino ai sapori più acri; con l'ingenuità di una maniaca
a vinegia o tolta in la fiumara de acri. soderini, iii-599: la proprietà
mare un'osteria consola d'unti / acri e di donna i marinai, che giunti
: era facile ai molti cogliere [in acri] la forma grossa, fredda,
che miti / membra, presso le pietre acri e l'odore / stupefatto dell'acqua
27-90: nessun era stato a vincer acri / né mercatante in terra di soldano
alcuni uomini acquistano la disposizione a diventare acri e tenaci... per l'imperfette
miasmi delle immondizie in decomposizione. miasmi acri asfissianti. calvino, 33: là il
n ^ olti nobili ingegni tra i vapori acri di un idealismo snervante e di un
che miti / membra, presso le pietre acri e l'odore / stupefatto dell'acqua
quella mobilità nervosa, contro quelle onde acri di odore che a lei davano la
'solfatara '. fumaiuole di vapori acri e puzzolenti, * moffette ', ossia
: non usare mai medicamenti violenti, acri e pieni di mordacissima astersione. baruffaci,
fuore / e s'impriman ne l'alma acri e mordaci. loredano, 1-216:
5-245: altri [veleni] sono acri e corrosivi come il letargirio, antimonio
. baruffaldi, iii-164: dai sali acri del tabacco morsicate quelle porzioni nervee sparse
l'anima] disgusto mortale / dei giacigli acri ove il sudore / del combattimento carnale
moto, operava in lui [francesco acri] quasi senza mezzo. 15
raccoltasi nel sangue gran copia di particelle acri ed irritanti, siansi queste introdotte per
g. villani, 6-60: trovandosi in acri l'armata de'genovesi, ch'erano
, 182: partendose dieta nave de acri a dicto termine, verisi- milmente giongeriano
parlamento britannico appare che quindici milioni di acri di terra coltivabile giacciono negletti. carducci
troppo grosso e forse pieno di particelle acri quel liquore che deve scorrere per essi
/ solidi, fluvidi, alcalici ed acri; / una pozzanghera sarò il tuo
bocchelli, 2-xix-359: nelle più assurde ed acri proclamazioni del tolstoi moralista e utopista,
più nuda ossatura, fino ai sapori più acri. -con uso iperb.:
levino al sugo nutritizio quelle istesse spoglie acri e saline dalla cui deposizione ei ripiglia la
di sole. montale, 5-85: acri tendine / di fuliggine alzandosi su lampi
fine di novembre del 1733, vertevano acri differenze tra l'imperadore e '1 re cattolico
. / sboccò l'avanguardia / degli acri vapori, / balenarono enormi fulgori /
baruffaldi, iii-164: da i sali acri del tabacco morsicate quelle porzioni nervee sparse
, caratteristico. padula, 515: acri è un paese originale: ha da dodici
timore]. d'annunzio, i-184: acri da l'erbe selvagge / rompono di
* / del vizio difensori acerbi et acri. epicuro, 33: dicesi che la
mare un'osteria consola d'unti / acri e di donna i marinai, che giunti
quei che acerbi cogliono, / tanto acri son che'lor denti ostupe- scono,
si sentiva dentro come un fermento d'acri desideri: fra gli altri, quello
all'orbe cattolico l'imperatore che in acri avea fatte venir ballerine per offrire spettacolo
rossa ottenuta mediante la macinazione di varietà acri di peperoncini essiccati quali il capsicum frutescens
a maggio / lucide d'oro e pungean acri come / pecchie spaurite. montale,
nave in alto pelago e andava in acri, si levò e gridò. bellebuoni,
. borgese, 6-58: squilli d'acri timpani percossi. -premuto (la tastiera
giusto giudicio di dio, ché quella città acri era piena di... peccatori
nave che va in barbaria, alessandria, acri, armenia o in spagna,
1: nel tardo pomeriggio di ieri acri, assicredito e flb hanno siglato un'ipotesi
di andar tremando la testa, facendo acri brutissimi di piegar il capo indrio,
di tajar over laudar le sentenzie et acri appelladi al loro ofìcio, non debano più
de lor fede certa / davan cun acri mutuamenti grati: / seco eran libri
alcuni uomini acquistano la disposizione di diventare acri e tenaci e farsi materia artritica o
quel tratto di mare da cipro ad acri e per le spiaggie della fenicia viddi sempre
convertito in solfatara. fumaiuole di vapori acri e puzzolenti, moffette ossia esalazioni di
e scaltrezza di prospettiva, fingere di acri aspetti prammatisti o contingentisti o magari crociani
oh la gialla / vampa dalle magliette acri. i. baldini, 123: i
, 2-xix-359: nelle più assurde ed acri proclamazioni del tolstoi moralista e utopista, bisognerebbe
scorda ora i torti e i sdegni acri e protervi. tassoni, 10-45: il
: quatro giovenette / vidi canctar con acri sì felici, / che l'umane radici
la ver- zura: / i tuoi acri rossori / son tenebra, non paura.
seco dal paese. padula, 515: acri è un paese originale: ha da
acetosi e salsi, in uanto che acri sono, non han punto che fare coll'
del tramonto della salute sotto le prime acri punte di stelle. -cima del cappello
: forse nella sua ingenuità attribuiva gli acri gridi, presto soffocati, di bianca,
anni addietro patito per cagione dei sali acri e mordaci, misti con liquidi del suo
villani, 7-145: tutti faceano capo in acri, e aveavi diciassette signorie di sangue
, tanto citatino quanto forestieri, alli acri de la dieta corte alla pena de
al perpetuo tipo del 'cantator temporis acri ', al parruccone tipico che ha sempre
essenzia / a le maniere, agli acri e a la prudenzia, / al volto
xxviii-839: al tempo di re giovanni d'acri fue ordinata una campana, che chiunque
di belve agitatrice aspra diana / con acri motti il rampognò: tu fuggi, /
... rampollò d'uno de'piu acri e de'più nobili ceppi della vecchia
un'appendice a becco; hanno proprietà acri e sono spesso velenose (ma la
, 28: 1 parochi [di acri] o furono rape o intesi soltanto a
di quello e elei tini ferventi, acri alle nari, all'animo lieti. c
/ dal vestir ben comprende / ciascun gli acri ed avari suoi pensieri; / testimonianza
839: al tempo di re giovanni d'acri fue ordinata una campana
di quella uva ch'avevano acomprata in acri molti die inanti, che ora era
, che sono presentemente troppo salati ed acri. monelli, i-164: sotto quelle sventole
stumato, e dè avere in sìe acri boni et aprobati. novelletta anonima,
nel corpo tutto una colluvie d'umori acri. 3. per estens.
: venuto... sicurano in acri,... e molti mercatanti e
cento di tele line alla misura d'acri fanno in savastro picchi 208 e mezzo riscontrato
i-464: egli piantò di questo vegetabile 2 acri 1 a, e con questo mezzo
, / e il coraggio ricuperato delle mie acri distinzioni. g. bassani, 5-169
per fuoco la ruga de'genovesi d'acri e cacciargli della terra. balducci pegolotti
noce e castagne e nocelle si vendono in acri a moggio; ed è il moggio
chiamiamo verderame, massimamente s'egli cose acri liquide tocca. = var.,
monti, x-5-53: brontola seco ed acri idee maciulla, / col labbro in
semi di detta pianta, che sono acri, scottanti, e promuovono forti e
: se non si avesse / le salse acri del genio / e le giuggiole saccarine
spirituale / noi ci facciamo male godendone, acri, nel soro. c. levi
o misti o sconvolti o fracidi o acri o salsugginosi. = deriv. da
all'orbe cattolico l'imperatore che in acri avea fatte venire ballerine per offrire spettacolo
cavaliere dell'ordine di san giovanni d'acri. libro di viaggi [crusca]
cominciamento. = da san giovanni d'acri, località e fortezza della palestina in
. villani, iv-8-145: aveavi [in acri] xvii signorie di sangue. gioia
1-310: il fresco, i sapori acri o soavi di liquori bevuti o di cibi
. / sboccò l'avanguardia / degli acri vapori. -mettersi a soffiare,
l'hudson infiora le sue pastorali di tratti acri, bizzosi. profeta scadentissimo se si
, a rispetto, fu a'cristiani perdere acri un diletto. leggenda aurea volgar.
diversi giorni in agitazioni febrili, in sogni acri, in dubbio, in sconforti.
e di rabiapar consume / e scridali cun acri e duri sermi. a. botto
219: il soldano di babilonia prese acri per forza, che la tenevano i cristiani
sfingi, fosche atropi ossute, / l'acri zanzare e l'esili tignuole, /
carni sfuggiva di tra le vesti con effluvi acri di sudore. bacchetti, 1-i-85:
rabia par consume, / e scridali cun acri e duri sermi. domenichi, 5-293
xxviii-839: ora avenne che uno cavaliere d'acri avea uno suo nobile destriere, lo
da corrosivo flusso bianco, da sierosità acri e mordaci e da venerea contagio- ne
: venuto... sicurano in acri signore e capitano della guardia de'mercatanti e
. villani, iv-8-145: aveavi [in acri] xvn signorie di sangue, la
di certipubblicisti e scrittori della destra o troppo acri o troppo smancerosi o troppo sbracati era
. montano, i-3io: i sapori acri o soavi di liquori bevuti.
all'epigastrio, con eruttazioni caldissime ed acri e con cefalalgia; ma prendesi anche
/ e nessun era stato a vincer acri / né mercatante in terra di soldano.
usite a sono de uno tamburino cum acri moreschi. marignolle, 64: trovo qualche
carca, / e mena a condizioni acri et amare. / gli arde il foco
poco me la vidi r. acri [« tutti fotografi », gennaio 1980
di correggere e portar fuori le ritenute acri ed irritanti materie, d'allentare le spasmodiche
.. venne sopra la città d'acri, ispeziale camera e maggione di cristiani
biancheria tersa e spesso rinnovata, dalle polveri acri vegetabili, come i semi abbrugiati di
quella staria dov'era la città d'acri. ramusio, cii-vi-935: bianco sabbione
: erano costumatissime appresso 1 greci le acri sopposte alle volte applicate e alle volte
grasse, alterne, intierissime, un po'acri: fiori rossi. il talino serve
altra, e ascendendo vapori neri o acri al cerebro, gli par di vedere cosa
spedale... tutti faceano capo in acri. cronica riminese, 902: di
la vista. montale, 5-85: acri tendine / di fuliggine alzandosi su lampi
determinazione, ostinazione. a. acri [« cinema », 10-ix-1939],
prati, i-233: e del corno agli acri suoni / rispondea con varia legge /
sfingi, fosche atropi ossute, / l'acri zanzare e l'esili tignuole, /
iactar parole tumide e pompose, / et acri e cerimonie boriose / che fanno i
un gorgo / d'altri e più acri aromi / pullula, sottoripa, / nei
mendati la dieta ed uso dei clisteri acri. 4. figur. che
chiamiamo verderame; massimamente s'egli cose acri liquide tocca. soderini, i-120: quelle
nuda ossatura, fino ai sapori più acri; con l'ingenuità di una maniaca squisitezza
vivuola al mio testo; ella d'umori acri, capaci di accrescere di più i tumori
, fosche atropi ossute, / l'acri zanzare e l'esili tignuole, / e
sono a tal condizione? / fei perder acri o strussi babilone, / o diedi
di tiro al piattello, e odori acri del tannino usato per la concia nei diversi
che, dopo un'attenta trattativa con acri e assicredito, hanno deciso di monetarizzare