in parte bruciata; il caratteristico odore acre che ne emana (v. bruciaticcio
ingenito rio venen distempre / con pungente acre la corrotta linfa: / o la cute
comp. di acerrimo, superi, di acre (v.). acèrrimo
. acèrrimo, agg. molto acre, eccessivamente aspro, acidissimo.
e conclusive. = superi, di acre: dal lat. acerrlmus, superi,
qualità dell'acido; sapore e odore acre. redi, 16-v-132: non
lo sdegno di cosa sospettosa è il più acre. = deriv. da acquietare
... di sapore amaragnolo / molto acre e penetrativo. anguillara, 4-311:
tra forme angosciose / esala un vapor acre d'orrida tristizia, / che sale
spuma biancheggiava un istante, e l'acre odore marino saliva a buffi, come ad
esso. idem, 1-123: al sapore acre ho conosciuto
usciva dal metallo e a respirare l'acre odore della vernice. pascoli,
: v'odorava il timo / e l'acre menta. d'annunzio, iv-1-867:
uno scalpiccio greve, con il sentore acre di una mandra, addossati gli uni agli
panzini, i-13: un profumo di turiboli acre d'incenso. idem, ii-286:
stanze... c'era il lezzo acre del vecchio sudiciume. paolieri, 2-229
[da suolo umidiccio] un alito acre, che mi saliva al cervello come l'
quel tripudio di primo mattino tra l'acre profumo della terra sconvolta,...
introdusse il capo, fiutando l'odore acre del lievito. palazzeschi, 1-236:
strada, come una bestia, l'odore acre del maschio. bocchelli, 9-16:
maschio. bocchelli, 9-16: il sale acre ed eccitante del mare. comisso,
comisso, 12-95: veniva l'odore acre delle concerie. piovene, 2-67:
2-67: le esalazioni pungenti di un lattice acre. sinisgalli, 3-28: cresce il
3-28: cresce il fumo e l'acre velo / mi esclude un lembo di
pino, al desiderio di ben più acre e terribile frutto! b. croce,
: lasciata la politicante società romana, acre di passioni, entrai in una società
privo di una sua bellezza sdegnosa e acre, mai prima osservata. 2
... con quella sua vocetta acre che pizzicava. borgese, 6-58:
, 35-71: il mordace parlare, acre ed acerbo, / gran fuoco al cor
389: spesso gli uomini scuote un acre riso; / ed io con ciò tentai
di voltaire, niuno fu detrattore più acre della sua lingua, né zelatore più ardente
in tutto punto armati / desteremo sul lido acre conflitto. manzoni, 19: eppure
genti ardite. tommaseo-rigutini, 167: acre dicesi più di parole che d'atti,
esprimere quelle parole. può esserci dell'acre anco in linguaggio non aspro né acerbo
tutta la sua malvagità in quella risata acre, beffarda, impudica. panzini, iii-448
di un filosofo, che è gente piuttosto acre. bontempelli, 2-159: molte accuse
era un riso violento, sensuale e acre. 4. pungente, doloroso;
, 2-422: essi avean d'un fervore acre infiammata / la testa, e gli
, iii-488: si vede peccare un acre irritante e tormentatore nel sangue suo,
/ ne le mie vene: invade / acre calor le trepide / fibre, m'
al seno. tommaseo-rigutini, 164: dolore acre è uno special sentimento di dolore,
e tu lenta languisti / da l'acre ver consunta e non ferita. idem
osseo petto cui la tosse scuote / acre profonda ed arida. verga, 1-288:
amaro e insieme una risoluzione più acre ancora. pascoli, 239:
239: e in cuore un'acre bramosia di sangue. d'annunzio,
: lo spingeva non soltanto la smania acre di tormentare la compagna, ma anche
mi allontanavo sempre di più per l'acre diletto di sentir crescere questo spasimo puerile.
che diveniva di giorno in giorno più acre. ojetti, i-33: quella fu
i-33: quella fu da allora l'acre speranza di tutte le sue imprese.
le si illuminavano gli occhi di un piacere acre, cattivo. alvaro, 9-493:
ima volta; cantavano con una voce acre e umiliata le loro canzoni d'un
filicaia, 2-1-169: insolita finezza / d'acre giudicio, che non gusta e assaggia
sì lontano, / che non fosse acre la discesa ed erta. 7
la baia. = comp. di acre. acrestesìa, sf. medie.
salsedine. = deriv. da acre. acribia, sf. letter
. acrigno, agg. alquanto acre, aspretto, addetto.
. = deriv. da acre. acrilato, sm. chim
, sf. acredine; sapore, odore acre. ricettario fiorentino, 23: nel
acrimònico, agg. ant. acre, acrimonioso. buonarroti il giovane
acre1. acro2 (disus. acre), sm. misura agraria, variabile
franchi per ettaro, o 2 mila per acre (lire sterline 80). papini,
da reticolati spinosi = ingl. acre * misura di campo '(di circa
strada, come una bestia, l'odore acre del maschio. idem, i-299:
. intensità penetrante, pungente, aspra, acre (del suono, della vista,
, aspro; che dà una sensazione acre, viva, penetrante; doloroso, violento
la sete di libertà, fatta più acre dall'odio e dalla vendetta, di
capelli / sciolsero i biondi ricci dell'acre adolescenza. gozzano, 20: ed io
volto, per intensa commozione, per acre sofferenza). - anche intr. con
afróso, agg. di odore acre. = deriv. da afro
, bianchissima, impregnata d'un principio acre che desta il vomito, e scioglie il
una mano / tentava di ghermirlo un acre sibilo / che agghiacciava. malaparte, 4-127
adoperato come condimento per il suo sapore acre e piccante. passavanti, 262
agrissimo). di sapore acido, acre, pungente (come quello del limone
1770. agróre, sm. sapore acre, aspro. d'annunzio, ii-746
agrume1, sm. sapore agro; acre, sgradevole -anche al figur
forte; ortaggio di sapore e odore acre e forte (come agli, cipolle,
odor forte, e un sapore gagliardamente acre e mordicante, come sono le cipolle
(con quel sa pore acre e appiccicoso delle frutta acerbe); pro
allilico: liquido incolore, di odore acre, variamente impiegato nell'industria (prodotti
ruote. idem, 30-211: l'acre profumo che s'alza dalle loro dondolanti groppe
contrario ai dolce (e indica una sensazione acre, pungente, per lo più spiacevole
. 3. per simil. acre, penetrante, soffocante; fastidioso all'
cotto, di sapore amarognolo, molto acre e penetrativo. l. salviati
. idem, iv-2-997: qualcosa di acre e di felice, un'ambiguità sfuggente,
buono, rendono l'inimicizia de'tristi più acre. collodi, 517: [
amilico terziario): liquido di sapore acre e odore penetrante, impiegato come solvente
suoi semi, d'un sapore pungente alquanto acre, sono adoperati dai medici come carminativi
, 3-237: ammorbò l'aria un puzzo acre di zolfo. palazzeschi, 1-81:
di cuore, che dà un olio acre e caustico, ma con mandorla commestibile
ossia la buccia è carica di un sugo acre corrosivo, come quello dell'acagiù propriamente
e cada ai malfattori esempio, / acre sì, ma giustissimo? dotti, iii-253
, insolubili in acqua, di sapore acre. = voce dotta, creata
idem, iv-2- 1127: quella rampogna acre non di collera ma di mal dissimulata
fiati e di corna, ad annusare l'acre profumo che s'alza dalle loro dondolanti
di caligola) annusava per l'aria l'acre profumo della battaglia. slataper, 1-28
v.]: è una pianta sommamente acre detta anche erba sardoa, perché fra
: accoglieva all'entrare un archivolto e l'acre odore. orde sfrenate e feroci
sete. 3. figur. acre, piccante; che infonde calore,
osseo petto cui la tosse scuote / acre profonda ed arida. piovene, 2-241
silenzio, ed era anche abile ed acre nell'arte di smagliarla. panzini, ii-387
ne le mie vene: invade / acre calor le trepide / fibre, m'arrosso
3. rendere aspro, riempire di sapore acre. allegri, 175: rodendo il
asprézza, si. sapore aspro, acre. palladio volgar., 3-27
. 5. che ha sapore acre, tipico della frutta acerba. crescenzi
-per simil.: anche dell'odore acre di sostanze di sapore aspro.
farle osservare. 13. figur. acre, mordace, pungente, offensivo;
ed astergere il viscido, correggere l'acre. paoletti, 1-1-301: si renderà
supplizio dell'astinenza come una voluttà più acre d'ogni altra. panzini, ii-126
ricettario fiorentino, 3-23: di sapore alquanto acre ed amaro, con un poco d'
che si chiama suaxoxfa e morositas carattere acre, ec. rajberti, 2-164: però
d'annunzio, ii-723: riponi il ferro acre che attosca / ogni sapore.
tratto avvampassero. negri, 2-543: l'acre puzzo e l'avvampar dei caldaioni di
, come una bestia, l'odore acre del maschio. moravia, v-39: so
e'crescesse di una natura malinconica ed acre, qual dee essere degli uomini ingegnosi
« battibecco, contesa meschina, ma acre, tra due o più. come d'
: e finalmente non bisogna dimenticare l'acre e persistente beffa gotica di mefistofele.
il beffeggiare; scherno (continuo e acre). segneri, ii-69: potrete
far quel torto / d'appressarvi costanza acre e maligna, / quando al resto
scoppii delle sue bestemmie e dal fumo acre che mi mordeva la gola. b.
le prime boccate. usciva un fumo acre, amaro, pestifero, che bruciava gli
. io già aspiro con voluttà l'acre fumo de'boleti agrippinei; odo già
artigli, / e in cuore un'acre bramosia di sangue. d'annunzio,
era un riso violento, sensuale e acre. serra, ii-280: è il libro
succulenta radice molta fecola impregnata di sugo acre, amaro e caustico; è stata raccomandata
casa uno strano odore di bruciaticcio, acre e soffocante che mozzava il respiro.
/ ne le mie vene: invade / acre calor le trepide / fibre; m'
azoto: polvere nero-bluastra dal caratteristico odore acre e penetrante. piovene, 5-269
olio cantò con murmure sommesso; / un acre odore vaporò per tutto. / fumavano
. 2. ant. sensazione acre, bruciante, dovuta a cibi o
di colore aranciato, di odore e sapore acre (usati come sedativi, emmenagoghi e
/ ne le mie vene: invade / acre calor le trepide / fibre; m'
e capestri, o cordaio, l'acre / canape torci *. panzini,
e dall'ano un liquido di odore acre). gozzano, 42:
luccichio, alle mosche e al fumo acre e denso che entra dai finestrini, nel
è tenero e ricco di un latice acre e irritante; il frutto contiene tre
uomini, nascosti dietro il fumo acre della pipa catarrosa, e le
; contiene un latice giallo-arancio, assai acre, utilizzato per distruggere porri e verruche
pomi. viani, 13-13: un acre odore di vinacce calpestate esala dai cellieri;
aria cheta montava un profumo di turiboli acre d'incenso. 7. per
negli elementi / sogliono al gorgoglio d'acre vasello / i chimici curvati e pazienti
imperversava. era costui di ciance / acre e di motti a contradire a'regi /
: 'cinocrambe *... pianta acre della famiglia delle euforbiacee, sovente adoperata
vicolo che fruscia di fantasmi. / acre odore, allo svolto, di cloruro.
, seceme un liquido aranciato di odore acre.
liquida, di odore e sapore acre, contenente mirosina e composti d'
, il cui bulbo è fornito di succo acre, e se ne prepara l'aceto
, 251: quella collerica acerbità dall'acre natura e dall'ingrata patria in dante
solido che bruciava con un profumo un po'acre. pratolini, 2-18: ora ha
, conquistatrice implacabile, ardente di un'acre febbre di denaro e di gioie immediate
a un tratto in me consunse / l'acre desìo, de'sensi miei tiranno.
l'uno e l'altra contamina e rende acre. targioni tozzetti » ii-2-437: traile
imperversava. era costui di ciance / acre e di motti a contradire a'regi /
esperienze in libertà, hanno reso più acre il senso dell'analogia fra la partenza
odorosa, aromatica, amaricante, alquanto acre. = voce dotta, dal portogh
'coriza', flussione di umore sieroso ed acre sulle narici, il quale umore è tanto
sulle narici, il quale umore è tanto acre, che cagiona frequenti starnuti, seguiti
corpi entro le viscere / tu l'acre sguardo avventi, / e invan celarsi tentano
rotola a terra, decapitata. un acre fortore dolciastro riempie il corridoio, tutti
e l'ulular ferino, / e l'acre odor dei corrosivi, e tersi /
ed emette un li quido acre e caustico; scava gallerie nel tronco
imperversava. era costui di ciance / acre e di motti a contradire a'regi /
al compagno dia di gomito, / acre sputando contra il tuo mal vivere,
, di odore aromatico, di sapore acre, è usata in medicina come antidiarroico
carducci, 913: esala un vapor acre d'orrida tristizia, / che sale
mirar negli elementi / sogliono al gorgoglio d'acre vasello / i chimici curvati e pazienti
poco esso si sviluppa e addiviene molto acre. dafnismo, sm. medie
amaro nitro / l'ulivo offende, ed acre scabbia im pronta / dannevole
e rotola a terra, decapitata. un acre fortore dolciastro riempie il corridoio. landolfi
. moravia, iv-285: un rossore acre, un'accesa eccitazione decomponeva il volto
deforme. bartolini, 1-106: è l'acre piacere del deforme che piace alla volgare
fervere nel delizioso delirio, ancora un po'acre e freddo, della stagione novella.
frasche, di fiori schiacciati, un odor acre, quasi salso, di fulmini e
quelli che vogliono gettare dal cuore ogni acre fermento di contesa. d'annunzio, v-3-204
di fumo empivan la stanza della loro acre densità. bontempelli, 19-294: la
soprattutto, l'asprezza di una critica acre e feroce (e ingiusta, perché dettata
simonide ritenta ardito spirto / e l'acre imita derisor motteggio / del venosino.
nei suoi e udì nel viso quel respiro acre di tabacco e di vino. levi
l'estramissione all'esofago di certa materia acre e mordace, la quale portandosi per
diatribe 'contro alcuno, con maldicenza acre e verbosa. paolieri, 176: l'
poter più vivere se non per l'acre bisogno di ferirsi, di dilaniarsi a
essere dimostratore efficace del vero, che acre combattitore del falso. d'annunzio,
amabili doti del suo cuore disacerbò l'acre indole mia. 2. mitigare
di questo o quell'affetto, troppo acre e tormentoso; ma, in quel tentativo
sopra sì lontano, / che fosse acre la discesa et erta. papi,
389: spesso gli uomini scuote un acre riso: / ed io con ciò tentai
facevano patire, il suo umore si faceva acre, il suo pessimismo peggiorava. b
. boine, ii-135: sentì qui l'acre sottile puntura della gelosia, nel
da difetto punge solletica come un sapore acre e piccante, o aspro, o
precessori vostri. rebora, 25: l'acre fluir dei minuti / che vita distrugge
irresoluto conflitto. rebora, 25: l'acre fluir dei minuti / che vita distrugge
per estens., quella di sapore meno acre e piccante: è contrapposto per lo
contrapposto a tabacco forte, di aroma acre e molto penetrante). d'
, iii-488: si vede peccare un acre irritante e tormentatore nel sangue suo,
l.) è fornita di una radice acre bruciante molto encomiata ne'tempi addietro come
l'estramissione all'esofago di certa materia acre e mordace, la quale portandosi per
, in segreto, con il godimento acre che danno ai fanciulli in guarigione le cose
di alcune specie si ricava una droga acre e pungente, già usata come antiscorbutico)
delle cui specie ha un sapore aromatico acre ed assai pungente. =
apparenze fervide, spesso nascondo una sottigliezza acre e persino meschina che mi rende duplice
, violento (anche sadico); acre voluttà, orgasmo. -anche: stordimento,
un muro dove il caldo eccitava un acre odore di fermento. -ant. e
di togliere ad una sostanza il suo sapore acre e disgustoso, od almeno di nasconderlo
accoglieva all'entrare un archivolto e l'acre odore. -inizio, principio.
, frutto baccaceo gialliccio, di sapore acre; vengono adoperati la corteccia come vescicatorio
già molti anni sono la coniza annua acre con foglie di linaria del mori- sone
tempo sopra la pelle, con un calore acre ed abbruciante, con un rossore chiaro
parea dei circhi e delle terme sol l'acre odor della tua lupa in foia.
foscolo, viii-140: tassoni modenese. acre e libero ingegno; illustre per la *
travagliato di tempo in tempo da un umore acre della specie degli erpiti, che ora
/... / esala un vapor acre d'orrida tristizia. gnoli, 1-81
era copia di esaltata sensualità tanto più acre quanto maggiormente rattenuta. g. raimondi,
intenso (un colore), più acre e pesante (un odore).
v'è in te qualche cosa di acre e di convulso, una specie di esasperazione
glandole è spremuto / l'eterogeneo al fine acre licore, / che da i vasi
è spremuto / l'eterogeneo al fine acre licore, / che da i vasi escretor
accoglieva all'entrare un archivolto e l'acre odore. bocchelli, 3-60: la
l'estramissione all'esofago di certa materia acre. campailla, 13-47: l'esofago è
sfogava nel misogallo, nelle satire l'acre umore. carducci, iii-19- 208:
cupe minacce, egualmente espansivi di un acre fetore vinoso e di sudore stantio assieme.
dell'amarezza, una curiosità insolita, acre e pungente. tarchetti, iv-60:
. bocchelli, 1-ii-438: altro e più acre rodimento di fegato ebbe nel discutere l'
sete / mi sarà lieve, meno acre la ruggine. -col pred.
l'estramissione all'esofago di certa materia acre e mordace. = voce dotta,
. / fur capitani diomede, e l'acre / stendo. 4. aspro
stendo. 4. aspro, acre (un odore). cardarelli,
wùrstel ammontati sul banco, in quello acre delle scatole di droghe stuzzicanti, tutti
un unico stame; producono un latice acre e venefico usato in farmacia; da alcune
; in massima parte il latice è acre e talvolta anche velenoso; molte specie
corteccia della pianta), ha sapore acre, bruciante, odore debole, è
nitro / l'ulivo offende, ed acre scabbia impronta / dannevole alle scorze;
da giornali. un fumo fetido e acre al quale solo i suoi polmoni di
. era un riso violento, sensuale e acre. -con riferimento al rapporto carnale.
cose mi apparvero insopportabili. un odore acre come il fiato della febbre esalava attorno
savio. montale, 1-137: rammento l'acre filtro che porgeste / allo smarrito adolescente
spietate, malignità feroci, un fermento acre del fecciume più basso. = deriv
e sgradevole, di sapore amaro e acre, contengono olio essenziale e resina;
con un lungo odore dolciastro mescolato all'acre sentore della mortella. bocchelli, i-i-
fermento, / e in materia sals'acre, acida o amara / si muta e
derisioni spietate, malignità feroci, un fermento acre del fecciume più basso. pirandello,
apparenze fervide, spesso nascondo una sottigliezza acre. -ispirato da un profondo sentimento religioso
, ardea come facella, / ed un acre fervor l'in- time sedi / possedea
, attorno a un braciere dal fumo acre e fetido, di torba. soldati,
ne le mie vene: invade / acre calor le trepide / fibre; m'arrosso
e la radice grumosa, che ha sapore acre, un poco amaro e disgustoso,
fatto il modello grande. -odore acre, pungente, irritante. magalotti,
, come una volta, / quando l'acre follia della rivolta / ci avrebbe fatto
/... / esala un vapor acre d'orrida tristizia, / che sale
. montale, 1-137: rammento l'acre filtro che porgeste / allo smarrito adolescente
è anche il giudizio di una serpentina, acre, sterile poetessa, dalle carni flagellate
forma di gas incolore, di odore acre; è una sostanza tossica, che
ne le mie vene: invade / acre calor le trepide / fibre; m'arrosso
. ant. e letter. caustico, acre, piccante (una sostanza).
gregario, /... accesa l'acre foglia / americana, guarda in vèr
. d'annunzio, v-2-22: l'acre odor della tua lupa in foia.
folata d'afa mescolata con l'odore acre del cuoio e del metallo riscaldati. pratolini
la trachea... vada piovendo materia acre e serosa, che, distillando ne'
formata dalla fiammella scintillò e il fumo acre si sentì subito nell'aria.
(l'aceto). -anche: acre, piccante al gusto. pietro ispano
intestini il chilo acetoso e forte e acre più del dovere, non può essere raddolcito
(un cibo, un condimento); acre (un sapore). bencivenni
. -che ha gusto e aroma acre, che è ricco di nicotina (
agg. che sa di forte, di acre, di pungente (un sapore,
fortóre, sm. odore o sapore acre, pungente, sgradevole (con
ubidente stea. 3. sapore acre; odore pungente; fortore. =
, di fiori schiacciati, un odor acre, quasi salso, di fulmini e di
padella piena d'olio bollente e un fumo acre e denso si spandeva attorno. deledda
: nella sala si sparse un odore acre di frittata alla cipolla. deledda, i-988
il fumo delle frasche e l'afrore acre dell'olio fritto. 3.
(e spesso piacevole) vellicazione, di acre pizzicore (una bevanda, un cibo
tuttavia omobono si sentì frizzare da un umore acre entratogli in bocca; e ciò perché
bruciore, di acuta irritazione; sapore acre. buonarroti il giovane, 9-177:
raccattare ancora un frizzo tra acre e indulgente bisogna andare al banco delle ver-
può guizzare. betocchi, 5-35: l'acre discorso fulmina il mio cuore. brancoli
, di fiori schiacciati, un odor acre, quasi salso, di fulmini e di
dagli incendi. l'aria sconvolta e acre. buzzati, ecco che si incammina
che si dà agli arbori non troppo acre né gagliardo, ma leggieri e facile,
scorgeva in essi... un acre e ostinato spirito di sopraffazione e di prepotenza
: sapore gentilmente brusco. odore gentilmente acre. 7. graziosamente,
se una mano / tentava di ghermirlo un acre sibilo / che agghiacciava. 3
che a guardarla accendeva nuova e più acre libidine. pavese, 8-76: che la
pe 'l giallore de 'l litorale con un acre gorgogliamento di schiume. =
. e. cecchi, 2-78: l'acre segno dei paesisti giapponesi...
, mediante la combustione, un olio acre e caustico. 2. legno di
v'è in te qualche cosa di acre e di convulso, una specie di esasperazione
, di sapore dapprima dolciastro, poi acre; è posta in commercio in bastoncini
'l giallore de 'l litorale con un acre gorgogliamento di schiume, con un violento
negli elementi / sogliono al gorgoglìo d'acre vasello / i chimici curvati e pazienti
sprofondar la goma / solatia, l'acre aia, l'adorna / campagna, quasi
e. cecchi, 2-78: l'acre segno dei paesisti giapponesi, quella grafia
trattata a caldo collo stesso acido. è acre ed un po'aromatica. trasuda naturalmente
, di grato odore, di sapore acre e aromatico, costituisce la droga detta
del belzuino, sapore prima debole, poi acre ed irritante. fatto in polvere,
stridulo guaire. banti, 6-48: l'acre guaire della preda acciuffata.
il roteare del fucile in una nube acre di polvere e di fumo, laggiù,
tozzetti, ii-395: « sedum acre... illecebras, sempervivum
1-647: quest'uomo o improvvido o acre pareva compiacersi di pungere il genio della
, imbalsamata, ricca di quel profumo acre che ha la terra bagnata. pirandello
abbastanza; acerbo (e anche, acre, aspro, duro, verde:
: te non muova il garrire impronto ed acre / di lingua velenosa. pindemonte,
atmosfera); puzzolente, fetido, acre (un odore). muratori,
e. cecchi, 2-78: l'acre segno dei paesisti giapponesi,..
. 4. che ha profumo acre. baldini, 9-76: ci sono
un suono falso. 4. acre, pungente; irritante (un sapore)
il vento della sera le portava un acre odor di bruciaticcio. pascoli, 647:
: parla da prima soffocata- mente, acre d'empietà, con un incerto gesto della
colliquazione o soverchia sierosità del sangue reso acre dai sali alcalici acri e incidenti.
ed astergere il viscido, correggere l'acre ed aiutare l'escrezioni. 9
un po'incomposto, d'ogni parola acre. baldini, 9-35: ma dunque,
sotto i portici bassi, dove stagnava un acre sentore di pesce fritto,..
moriva? le innupte sensibili volsero un acre sguardo d'indignazione alla cognata irriverente e
fermata negli angusti e rigidi canali e divenuta acre e tenace, cagiona...
, 5-109: un rigurgito, un tanfo acre che infetta / le zolle a noi
, in segreto, con il godimento acre che danno ai fanciulli in guarigione le cose
luce che abbagliava, con un calore acre, sulla città allagata di pozzanghere,
: le in- nupte sensibili volsero un acre sguardo d'indignazione alla cognata irriverente e
iv-1-217: ho come un'ira sorda e acre in fondo al cuore, e non
nel vento a fiotti interstellare, / acre, il tempo finito sgrana i germi /
tisi. negri, 1-21: l'acre aer, filtrando / pei pori, il
coloro soltanto i quali da natura sortirono acre e penetrativo ingegno, che non si
stesso profumo che si mescolava a quello acre del fieno. 6. accompagnato da
). parini, xix-8: invade acre calor le trepide / fibre; m'
stomatico fermento, / e in materia fals'acre, acida o amara / si
folata d'afa mescolata con l'odore acre del cuoio e del metallo.
di un presente litigioso, si faceva più acre e più perfida. 4
anche involontariamente quelle pupille e provava più acre il dolore d'aver perduto il possesso
! la parola, coll'idea dell'acre zolfo, andava bene alla stizza che s'
disgustoso come il cloro, di sapore acre caldo, ed è sostegno della combustione
di cristalli bianchi aghiformi, di sapore acre, solubili in alcool e cloroformio,
la maligna sua radice / in un succo acre e molesto / del ventricolo indigesto,
ircóso, agg. disus. caprino, acre (un odore). o
una folata irrespirabile il puzzo forte ed acre della latrina, che pungeva le nari.
irritante, confermata manifestamente da quell'acqua acre che trasudava sotto il cerotto. mazzini
.. sia una serosità salsugginosa, acre e mordente, e che il sangue stesso
l'estramissione all'esofago di certa materia acre e mordace. g. del papa,
ha [l'ammoniaca] un odore acre e penetrante, che irrita fortemente gli
moriva? -le innupte sensibili volsero un acre sguardo d'indignazione alla cognata irriverente e
e l'irrompente nausea / freni coll'acre reno. de roberto, 4-283:
abbandonò al suo dolore, tenero e acre, quasi capriccioso, come di fanciullo
pelle. -irritare producendo una sensazione acre e pungente. cuoco, 2-ii-21
rodono l'intestino e mandano al cerebro acre esalazione e calda e amara e fan lo
se a desco alcuni degli ospiti / l'acre salier riversa, / e, per
bronzi. un'ondeggiante zona / d'acre fumo incorona / ogni castel che lampeggiando
, quando sapida di latino e quando acre d'inchiostro di giornale, quando concitata
stava bene, colle vene colme, nell'acre odore della vernice, ad aspettare l'
: le esalazioni pungenti di un lattice acre. calvino, 2-95: vede in mezzo
d'erbaggio usuale purché tenero e non acre. romagnosi, 4-1144: i giudici deliberano
una folata irrespirabile il puzzo forte ed acre della latrina, che pungeva le nari
nega il lenimento d'una dattilografa all'acre solitudine d'un impiegatuccio senza ideali.
potria, silvestre diva, / far d'acre tosse o lento reuma oltraggio. giordani
pareva che si associasse al suo padrone nell'acre disprezzo per la gente o pei liberalastri
si cristallizza lentamente e ha sapore alquanto acre. tommaseo [s. v.
la sete / mi sarà lieve, meno acre la ruggine. moravia, xi-205:
gli occhi lippidosi per la flussion dell'acre umore,... non potuto più
colamento di materia densa, viscosa ed acre, la quale sorte dalle sommità delle
, / cui le segrete ripetute creste / acre fan la saliva, alle vinose /
con le grate lor vicende / l'acre verno liquefanno. -favorire, facilitare
e che s'era già consumata in acre dolcezza, in pungente liquefazione, la sua
rodono l'intestino e mandano al cerebro acre esalazione e calda e amara. baldinucci
3. figur. animoso, acre, violento. dossi, 1-ii-726:
tramanda un odore viroso; ha sapore acre, nauseoso, che si avvicina a quello
e subtropicali; hanno spesso un latice acre; le foglie sono alterne e basali
una resistenza elastica e un sapore acre di lucido e di concio che faceva nascere
con un lungo odore dolciastro mescolato all'acre sentore della mortella. -nel linguaggio
circhi e delle terme / sol l'acre odor della tua lupa in foia.
ha un odore molto aromatico e sapore acre e caldo. assoggettato alla distillazione,
a sufficienza. arici, i-232: l'acre allor del tabacco arida foglia / abbiti
: le polemiche avevano spesso accento assai acre e sarcastico, rivolte... contro
suo maggiori. siri, 1-vi-219: acre, vigoroso e fiero ingegno era quello dell'
sete / mi sarà lieve, meno acre la ruggine. -possibilità di sfuggire
a fin, quan- d'erano più acre. savonarola, 11-486: a loro si
e la lesina gli vanno in sangue acre e in malevolenza. 2. ant
con gli scorci audaci che scuoprivano un'acre malignità di nere virgole sotto le ascelle
con uno de'quali sostenne fortuitamente un'acre contesa letteraria sul merito degli scrittori francesi
.. ed è un veleno sommamente acre e mortale. tramater [s. v
in maniera se non maligna, acre troppo. -maneggiare il lapis:
, 4-318: essi avean d'un fervore acre infiammata / la testa, e gli
. bocchelli, 10-33: un così acre e tenace e facondo accusatore..
di leggi. linati, 25-200: l'acre piacere della ciarla doveva aver preso il
do coione che so le porte de acre. p. f. giambullari,
strada, come una bestia, l'odore acre del maschio, e come una bestia
esce la materia, la quale per esser acre e salina corrode le narici e parti
cattivo parlare. -con sarcasmo particolarmente acre. d. bartoli, 6-6-233:
dapprima è dolcigno, dipoi un poco acre; è compatta e s'intarla con
scintilla e sfuma: aera al sapore, acre al pensiero. -corroborato, rafforzato
da nobil vena / scendano, e all'acre foco / dell'arte imponga la sottil
da un impeto d'acque; / acre sotto l'aspersorio / dell'onda mediterranea.
di sei file di letti, respirandone con acre avidità l'aria mefitica. cicognani,
: el qual seme è anguioso, acre, e morde la lingua, benché non
aromatico e disgustoso e d'un sapore acre; passano per aperitive, vulnerarie e
/ meridionale. ha la radice aromatica, acre, molto grossa, bramai vederla almeno
odore omero e sede delle muse. acre e aromatico simile a quello dell'anice;
e l'irrompente nausea / freni con l'acre reno / chi ne le cene pallide
10. ant. e letter. acre, aspro, asprigno (un sapore
: il nuovo gusto comprendeva perfino l'acre gioia di fingere affetto e di mimare moine
riscaldamento; sapore un po'amaro, acre e aromatico, e viene usata in
, /... / e dall'acre miscea, / con gioia e con
g. gozzi [tommaseo]: d'acre nubiloso e mischio. 3. che
a pezzo a pezzo con un gusto acre e vivace e trionfale. -scritto
tua mitezza, / dove più è acre l'attesa malinconica. soldati, x-23:
dir — con qual conforto / tue acre aversità mitigherai? ». machiavelli,
351: 'moco- un fumo acre e sgradevole. -anche: fumigazione prodotta
, vili-140: tassoni. modonese. acre e libero ingegno. carducci, i-486:
come cavallette),... aggiungono acre inquietudine. 2. zool.
maligna sua radice / in un succo acre e molesto / del ventricolo indigesto,
326: l'aspra bocca che getta un acre fiato / deh non offuschi quelle molli
possedendo quella ragazza di un temperamento così acre e voluttuoso. pascarella, 2-128: ripensavo
sensazione di pungente vellicazione; aspro, acre, bruciante; mordente. bencivenni
e per troppa età divenuto al gusto acre e mordace,... non
non hanno che il piccante, l'acre e il mordace. 6.
ariosto, 35-71: il mordace parlare, acre et acerbo, / gran fuoco al
sangue medesimo ne rimane sempre imbrattato, acre, mordente. monti, v-420:
3. di sapore aspro, bruciante, acre; piccante. palladio volgar.,
odore grave e fastidioso, di sapore acre e mordente. mattioli [dioscoride],
una sensazione di pizzicore o un gusto acre e pungente. fra giordano, 5-195
rodono l'intestino e mandano al cerebro acre esalazione e calda e amara e fan
un umor sottile pruriginoso, non molto acre e leggiermente mordicativo, che infetta solamente
colore di legno pallido, ha sapore acre, arrossa la tintura di girasole;
la fragranza dei frutti more nel fetore acre della carne macellata. govoni, 8-53
sapido, piccante o da una bevanda acre, fortemente alcolica o frizzante. -
quasimodo, 1-46: sprofonderà l'odore acre dei tigli / nella notte di pioggia
. 6. rendere di sapore meno acre e meno disgustoso; purificare, sterilizzare
diffusa nei luoghi umidi; ha sapore acre ed è usata in cucina come componente
testa; faccia risoluta, ferma ed acre. pascoli, 638: io ti mostrava
quasi più che un grido, un acre raschio subito mozzato fra i denti.
140: tassoni. modenese. acre e libero ingegno; illustre per la
, è caratterizzata da un odore alquanto acre e pungente, che ha quasi certamente
: investito da un'ondata di profumo acre e fresco dallo scollo della veste,
l: * nicozianina ': quel principio acre e volatile, cui il tabacco dee
fumo, che e corrosivo e di odore acre, pungente). carducci, iii-4-48
lievemente deliquescente, di sapore fresco, acre, pungente ed orinaceo; che non rinviensi
e delle sostanze che li contengono; acre, pungente (l'odore, il
città mi vendicavo... con acre godimento in campagna. -con riferimento
lucignoli portati a braccio teso, nell'acre notte dei sotterranei. bernari, 4-184
e carnosa, molto gustosa e di sapore acre e pungente. g. b
. quasimodo, 1-46: sprofonderà l'odore acre dei tigli / nella notte di pioggia
, come una bestia, l'odore acre del maschio. g. bassani,
'oleoriciniconome di un acido molto acre e quasi concreto, che quasi bello e
l'olio cantò murmure sommesso; / un acre odore vaporò per tutto. sbarbaro,
usanza è bastato in pochi anni l'acre ingegno di francesco milizia, severissimo e
, silvestre diva, / far d'acre tosse o lento reuma oltraggio.
, silvestre diva, / far d'acre tosse o lènto reuma oltraggio. spallanzani,
nel delizioso delirio, ancora un po'acre e freddo, della stagione novella.
, di odore forte, di sapore acre e amaro; si scioglie per il 50-70
'odore ', per l'odore acre e penetrante di un ossido di tale
l'osseo petto cui la tosse scuote / acre profonda ed arida. verga, 1-225
'aceto '(da ólftj 'acre, acido '). òsseolato
acido o ripugnante; che ha sapore acre, mordente. pagliaresi, xliii-166
ìv-1-539: la mia ostilità diveniva più acre. impedire che il figlio nascesse era
più o meno ovattata e più o meno acre. -che allontana dal mondo,
fetentissimo, cagionata da un umore così acre e corrosivo che corrode qualche volta le
tossico, di colore blu e di odore acre, sgradevole e pungente che per l'
. e. cecchi, 2-78: l'acre segno dei paesisti giapponesi. 2
obliò costui [il patrizio] / l'acre sua fame antica; / or che
l'appunto dell'impressione di un sapore acre e brutale sui palati stanchi.
... di sapore amaro ed acre, estratta dalla salsapariglia.
. idem, iii-15-369: concettoso, acre, convulso come un moderno appare liutprando
la colpa su l'altra: unione acre nelle vecchie la devozione; si potrebbe definire
carducci, iii-4-102: esala un vapor acre d'orrida tristizia, / che sale
.. di sapore amarognolo, molto acre e penetrativo. 2. che
: tu guardavi, etna nevoso, l'acre j ira de'figli, con lieve
fosca ala dell'anima, dolore! / acre pennato che l'umana scorza / incidi
[di machiavelli] talvolta sanno d'acre sapore. carducci, iii-7-30: per
e pentolini / al rabbioso calor d'acre fornello / i pazienti chimici star chini
nascita della forma, gli rendeva più acre e sgomentevole il portento. 5
un presente litigioso, si faceva più acre e più perfida, senz'altro motivo e
che ecciti / gli starnuti per forza acre di odore. 2. pianta
pessimismo in... forma di sottile acre disperante contemplazione della miseria umana. nencioni
la cui radice odorosa, amara ed anche acre, riputavasi dagli antichi diuretica ed aperitiva
: è diventata cattiva anche lei, è acre e petulante con remo, gli diminuisce
bianco * abbondante, d'un gusto acre e simile a quello del pepe. e
: denominazione popolare di erbe di sapore acre, usate come condimento (barbaforte,
). che ha odore o sapore acre, pungente, penetrante, acuto; acre
acre, pungente, penetrante, acuto; acre, pungente, penetrante (un odore
. graf, 5-634: io con acre fatica i versi miei / picchio,
cui sia posta talora qualche sostanza acre, come ceneri, sale, aceto,
: andrea sperelli aspirava la calda ed acre esalazion del suo cavallo, pienamente.
. erba pignola: borraccina (sedutn acre). libro di esperimenti di
di un bel rosso e di sapore acre e bruciante. il pimento annuo (
annuo ('capsicum annuum') ha un frutto acre e irritante, che serve di condimento
esperte, / plebeamente, e accesa l'acre foglia / americana, guarda in vèr
quasimodo, 1-46: sprofonderà l'odore acre dei tigli / nella notte di pioggia.
volatile dell'acqua, di sapore prima acre e caldo, poi fresco e quasi
! e. cecchi, 2-78: l'acre segno dei paesisti giapponesi, queba grafia
, la cui radice è aromatica, acre, e viene adoperata come il pepe e
il marchese limolo con quella sua vocetta acre che pizzicava. - non abbiate suggezione
delle campane, solo / rimane l'acre tizzo che già fu / 'bank holiday'
, / plebeamente, e accesa l'acre foglia / americana, guarda in vèr
nel deserto di brina un passo. acre (un sapore). molineri
ponga sul piano del 'dirigere', dell'acre, la cultura si trasforma in politica.
son violentato nell''amore'quando più acre intorno era odor di polvere.
intanto, si era alzato un polverone acre che faceva tossire e, tra questa nuvola
, lungo gli oleandri in fiore dall'acre profumo polveroso. 4. che
il sale estrano, / salso, acre, acido, acerbo in abbondanza, /
fermenta. — sostanti sapore acre, amaro. gemelli careri, 1-iii-99
populismo diffuso, generico, di fondo acre: un umore (di cui oggi si
. montale, 1-137: rammento l'acre filtro che porgeste / allo smarrito adolescente,
delle 24 basi salificabili; è di sapor acre bruciante ed orinoso, ec.;
bianca, inodora, solida, di sapore acre e caustico; assorbe avidamente l'umidità
forte'vale che tira all'acido o all'acre; 'sapore potente'esprime forza in buon
predare e d'uccidere gli davano un acre piacere. -percorrere pescando o cacciando
ti renda così incapace di misericordia e così acre e presuntuosa nel giudicare il prossimo.
traeano a fin, quand'erano piu acre. boccaccio, dee., 10-8 (
, in segreto, con il godimento acre che dànno ai fanciulli in guarigione le cose
, 1-77: il messo carlino notò con acre soddisfazione che la verruca che le deturpava
.. da una parte; un acre piacere, quasi l'appagamento del desiderio
languido / sfugga e resista, / od acre ed umido / provochi insista.
, il mucchio delle immondizie dall'odore acre, di paglia disfatta, di cartacce consunte
è un umor sottile pruriginoso, non molto acre e leggiermente mordicativo, che infetta solamente
. ant. dial. brusco, acre. leonardo, 2-300: l'
de le linfe. -pungente, acre (io iodio). lucini,
che dà, al gusto, una sensazione acre, stimolante, eccitante (ma anche
una folata irrespirabile il puzzo forte ed acre della latrina che pungeva le nari.
lingua, sciolta dalla critica più aspra ed acre. nieri, 396: guarda un
più attivo, più operante, più acre, che quel d'un vivo crociuolo quello
nega il lenimento d'una dattilografa all'acre solitudine d'un impiegatuccio senza ideali.
. il vento della sera le portava un acre odor di bruciaticcio. pascoli, 257
bontà personificata: ecco. un po'acre talora, ma galantuomo. moravia, i-232
una folata irrespirabile il puzzo forte ed acre della latrina, che pungeva le nari.
cutanee e, usufruendo del suo odore acre e pungente, per allontanare gli insetti
tornasi di lampedusa, 285: l'odore acre della cabina, il vocio incessante di
sugo è impregnato di un sale volatile acre molto copioso, onde tal volta eccita
lunghe e strette, gementi una sanie acre e sottile. 2. piaga
altre verso il palcoscenico, sollevando un'acre polvere, raggiustando le spalline del bustino
lobi sembravano tumefatti. -sapore acre e amaro di tale metallo. verga
? montale, 1-137: rammento l'acre filtro che porgeste / allo smarrito adolescente,
un odore forte e aspro, un sapore acre e sgradevole (l'olio, una
e dalla muffa. -aspro, acre, forte e sgradevole (un odore)
ritagli di lardo rancio. -aspro, acre, forte (un gusto).
contrasto fra stati o popoli, di acre divisione altintemo di una comunità politica,
-che è simile a ranno: acre, pungente. redi, 16-vi-214
4 ranunculus aquatilis '. -ranuncolo acre: nome comune del ranunculus acer,
. lessona, 1238: il ranuncolo acre ('ranunculus acris '),
. v.]: 4 ranuncolo acre ': pianta assai comune in europa;
calibro. 7. corrosivo, acre (una sostanza). targioni tozzetti
. per estens. che ha un aroma acre, penetrante. roberti, iii-151:
, egli così si pasce del tuo acre sudore. -attizzare il fuoco.
che il cuore, redden- dosi più acre il sangue in questa smoderata fermentazione..
, cioè interne, come da qualche umor acre, sottil ed acuto che penetra la
, le acclamazioni nel sole e l'acre odore del sangue sulla rena.
usanza è bastato in pochi anni l'acre ingegno di francesco milizia. -rozzo
, silvestre diva, / far d'acre tosse o lento reuma oltraggio. g.
iv-55: ^ rapontico ': è acre e amareggiale, e perciò risolve il
con gli scorci audaci che scuoprivano un'acre malignità di nere virgole sotto le ascelle
apparve. avea nel viso / l'acre beltà de l'angiolo rubello. govoni,
un latte denso, tepido, un po'acre, mi disgustò; il disgusto fu
, 734: 'ricinico': acido molto acre che rinviensi quasi concreto e formato negli oli
vai pascendo, satollando vai / l'acre dolor che men ti morde allora.
, mi difesi fiera / controlla che rideva acre un'ingiuria, / e contro chi
odore della legna bruciata misto a un puzzo acre di vernice e di stracci riempì l'
nostro è per sua natura maldicente, acre, pieno di impeti e di rientrate repentine
usanza è bastato in pochi anni l'acre ingegno di francesco milizia, severissimo e costante
ognuno emana il suo sudore, l'odore acre della stoffa e del cuoio che lo
. espressione verbale violenta, incontrollata, acre, amara. banti, 9-299:
collina, / un rigurgito, un tanfo acre che infetta / le zolle a noi
e rilassanti, / che tempran l'acre sale e il traggon fuori, / o
. moretti, i-441: egli sentiva un acre bisogno di rimproverarsi, vilipendersi: un
risce. 3. divenire più acre, più pungente (una critica).
la voce del conte eustacchio, più acre e ringhiosa che mai, spiccava sulle altre
. graf, 5-634: io con acre fatica i versi miei / picchio,
usanza è bastato in pochi anni l'acre ingegno di francesco milizia, severissimo e costante
, i-117: giunsero poscia in campo acre novelle / come il settentrione avea già
negli occhi, che è il senso più acre ad apprendere e ritenere; le voci
quelli che vogliono gettare dal cuore ogni acre fermento di contesa. d'annunzio,
vivace e robusto. -intenso, acre (un odore). marchetti,
[gli appestati] avean d'un fervore acre infiammata / la testa, e gli
soggetto a macchiarsi pel più leggero liquore acre o salato; l'aria stessa,
. 3. figur. tormento acre e continuo dell'animo. c.
la sete / mi sarà beve, meno acre la ruggine. -noia, stanchezza
16. che ha un gusto acre, forte. volponi, 2-390:
s'accalcavano... un odore acre avvelenava l'afa; le figure umane apparivano
tutte esalano, sfregandole, un odore acre e di trementina, molte contengono un
trementina, molte contengono un sugo lattiginoso acre e corrosivo. utile per l'industria
. 16. molto forte o acre (un vino, un sapore).
alle mie carni, col fiato grosso e acre di vecchio capro salace.
-che emana un odore aspro, acre. cicognani, v-1-199: nella mattina
lievitato e poco cotto, piglia sapore acre; e anche a modo di sostantivo
.: quelli ammoniacali, di odore acre, addizionati di sostanze aromatizzanti, usati
declivi / carpivan le greggi lascive / l'acre citiso e il salice amaro. montale
, di fion schiacciati, un odor acre, quasi salso di fulmine e di
inodora e leggermente aromatica, di sapore acre, astringente, è solubile in alcool
, quando sapida di latino e quando acre di inchiostro di giornale, quando concitata
-che ha sapore sgradevolmente intenso e acre; che sa di rancido (l'
5. sm. sapore forte, acre. bresciani, o-iv-62: dall'un
o atteggiamento mentale improntato ad amara e acre ironia. cantoni, 441: tu
sarcasticaménte, aw. con sarcasmo; con acre e offensiva ironia. carducci,
nei confronti di altri o gli dimostra acre e offensiva animosità. carducci, ii-5-293
ante la carne, si fanno di materia acre e violenta. mattioli [dioscoride]
, all'invettiva o alla polemica più acre, con l'intenzione didattica e moralistica
un'opera, un discorso); acre, mordace, pungente. castelvetro
tu vai pascendo, satollando vai / l'acre dolor che men ti morde allora.
mercato, lo saturarono di un frinìo acre e unito. 3. colmare
il corpo; ma quelle di sapore acre e specialmente quelle che di loro natura
ad uno scantinato, s'annusa oaore, acre, di mosto. soldati, i-109
gambe inarcate, l'esalazione calda e acre di tutti quei corpi, i gridi gutturali
, mentre i garibaldini facevano del loro acre meglio per scostarsene radicalmente. =
intanto, si era alzato un polverone acre che faceva tossire e, tra questa nuvola
la gobba, con il tono acre della zitella schiattosa. = dal napol
vi si trova unito pure un principio acre e corrosivo che non si potè finora isolare
. d'annunzio, i-147: sciogliesi l'acre inverno pe 'l ritorno di favonio e
e tutto nuoce pungendo / con l'acre scoratézza d'un saluto / al perduto animo
confronto di quella studiosità insoddisfatta e quasi acre, fin la inesauribile felicità del fattori
scrutinato lavoro, che la di lui acre ed aspra incontentabilità non di rado punteggiava
l'osseo petto cui la tosse scuote / acre profonda ed arida, / quel sangue
alcune delle quali, come il sedo acre o pinocchiella (sedum album) e
e la lesina gli vanno in sangue acre e in malevolenza, e come uno
3. che ha l'odore acre e intenso della vegetazione spontanea o della
, cxiv-14-171: il noto sogetto tanto acre contro di lampridio aveva la domenica avvanti
, 1333: 'senegina': principio particolare, acre e amaro, della radice del 'polygala
bianca; ha odore alquanto aromatico, sapore acre senesciallo, v. siniscalco.
asse a genio, che provasse un gusto acre e sottile nel contravvenire alle leggi della
parti essulcerarsi per qualche flussione di umor acre e adusto, onde provengono quelle fessure
. renieri, xxxvi-58: il più acre sguardo, la più aspera fronte severa
. sbarbaro, 7-29: la luce acre dell'acetilene, quella fumosa dei bengala
l'estramissione all'esofago di certa materia acre e mordace. a. cocchi, 4-2-97
della gioventù caduta riempiono l'animo loro diuell'acre e freddo veleno che poi riversano sotto forma
blasone... agli uomini di acre giudizio facevano rimorso diacconsentirvi tra perché non sembrano
mano / tendeva di ghermirlo un acre sibilo / che agghiacciava. quasimodo, 44
mia lingua sciolta dalla critica più aspra ed acre. c. gozzi, ii-123:
più attivo, più operante, più acre, che quel d'un vivo crociuolo.
potrìa, silvestre diva, / far d'acre tosse o lento reuma oltraggio.
tolto, col calore, il suo principio acre. = voce dotta, lat
insigne sim- pulatrice le masse sue cum acre diligentia lavò,... dal sacrato
insigne sim- pulatrice le masse sue cum acre diligentia lavò... dal sacrato
'l giallore de 'l litorale con un acre gorgogliamento di schiume, con un violento
in molte maniere di sapienzaumana, d'ingegno acre e battagliero, indefesso agli studi, nelle
è mangiato in insalata; ha sapore acre. bencivenni, 7-23: si
ii-152: c'è già quella sensibilità dell'acre e del contraddittorio, quel gusto per
castello con una sizza o una nebbia così acre che mi brucia il naso e
. materiale semifluido bianco-giallastro, di odore acre caratteristico, secreto dalle ghiandole prepuziali misto
più che il cuore, reddendosi più acre il sangue in questa smoderata fermentazione,.
. piovene, 6-176: un impasto acre ma dove si snervavano le discordie.
danza di amore, dopo il combattimento acre, dopo il gioco acrobatico, ella
scogli di schiuma di mare si cogela è acre. latini, i-2861: tra questi peccati
una sofferenza di momento in momento più acre, un'antipatia sempre più dolorosa penetrava
patate. è bianca, amarissima e molto acre; fonde a 100, in una
di solforile-, liquido incolore, di odore acre, usato come solvente e come agente
(con partic. riferimento all'odore acre, pungente). borgese, 1-297
170: la canfora esala un certo che acre, la cui acrimonia pare che sia
alla soavità dei veneti. -carattere acre, pungente del freddo. aretino
più di noi sottilemente / rilevano; acre è più del nostro il loro / gusto
altre, verso il palcoscenico, sollevando un'acre polvere, raggiustando le spalline del bustino
dirupi entro i severi / spaldi d'acre collegio. -con riferimento alle mura
anche spaventevolmente volgare, di una volgarità acre e ipocrita. 3. ant
italiani, 534: se tu spelegherai d'acre a zafa tu non vederai alguna montagna
geli. sfera, acre, grave, spessa, quello strano odore
il cielo. -pesante, acre (un odore, un profumo).
luce che abbagliava, con un calore acre, sulla città allagata di pozzanghere.
e rilassanti, / che tempran l'acre sale e il traggon fuori; / o
piova / sprigionato ha dal suolo un acre odore. d'annunzio, ìv-1-889:
ouasimodo, 1-46: sprofonderà l'odore acre dei tigli / nella notte di pioggia
. ant. puzzare e in modo acre e rivoltante; emanare un forte fetore
splendore, questa bella verità, questo acre sereno si riceva. moniglia, 1-i-362:
sotto quei portici bassi, dove stagnava un acre sentore di pesce fritto,..
del concio, quel tanfo secco e acre del fumo stagnato, ch'erano per lui
polve / in piccolo stanzin con l'acre pugna. foscolo, xiv-125: lo stanzino
più volentieri una prugne acerba, un sorbo acre, una nespola amara e stitica,
lo stocco fiorito dell'asfodelo dall'odore acre. 2. ant. asta
comunicano [i raspi lacerati] un sapore acre e disgustoso al vino stretto, pregno
miseria. 4. pungente, acre (il freddo). boccaccio,
'loppa', i quali comunicano un sapore acre e disgustoso al vino stretto, pregno
è stupido », aggiunse col solito tono acre. -sostant. parini,
486: l'immaginazione gli offriva il piacere acre della vendetta tentando di calmargli 1 nervi
senza odore, trasparente, di sapore lievemente acre, poco solubile nell'acqua, ed
caproni, 17: la notte odora / acre, di susilone, 50: lei
riferimento all'odore o al sapore, acre o pungente). caro, 2-1137
, 2-37: 'tabacco'; pianta erbacea, acre, narcotica, americana, ora coltivata
si ricava una sostanza resinosa di odore acre, con energica azione revulsiva, usata
scomparire in questa specie il principio acre che è comune nelle aroidee. la natura
una persona). fusione lirica, di acre aforistica già registrati nei suoi taccuini.
talora profondendo. graf 5-634: io con acre fatica i versi miei / picchio,
iii-2-251: parla da prima soffocatamente, acre d'empietà, con un incerto gestodella mano
dei circhi e delle terme / sol l'acre odor de la tua lupa in foia
c'è l'amico dolce, l'amico acre, l'amico ardente, l'amico
. questo principio è giallastro e molto acre; fonde a + ioo°, e riprende
quasimodo, 1-46: sprofonderà l'odore acre dei tigli / nella notte di pioggia.
più confacenti al suo spirito tiglioso ed acre, furono elvezio e il baron d'
stupirsi di fronte al linguaggio irto, acre, litigioso, clamoroso, stravolto di masuccio
il chilo acetoso, e forte, e acre più del dovere, non può esser
irritante; confermata manifestamente da quell'acqua acre che trasudava sotto il cerotto.
della vitalba, o del ranuncolo sia l'acre, o quello bulboso, o quello
sgorga ivi il sangue, e a l'acre umor si mesce, / inonda la
, che oggi si manifesta come critica acre, e previsione catastrofica. -riadattato
ulcerare. redi, 16-ix-346: un'orina acre, mordace e piena di sali lissiviali
cesareo, 1-53: costui, fatto acre a un tuo rifiuto, / muove,
di onestà popolana, ed esercitava volentieri un'acre polemica moralistica, tra ingenua e ingiusta
. quasimodo, 1-46: sprofonderà l'odore acre dei tigli / nella notte di pioggia
cantò con murmurc sommesso; / un acre odore vaporò per tutto. piovene, 7-322
negli elementi / sogliono al gorgoglio d'acre vasello / i chimici curvati e pazienti.
terra sommerso, da la putredine / acre de le carni un rampollo / di
1-77: il messo carlino notò con acre soddisfazione che la verruca che le deturpava
con voce vibrante, stridente, quasi acre, come se gli scottassero le labbra.
i-26: per l'aria vibrava l'odore acre e putre delle radici.
che ha acquisito un sapore o un odore acre e sgradevole a causa per lo più
moretti, i-441: egli sentiva un acre bisogno di rimproverarsi, vilipendersi: un
/ cui le segrete ripetute creste / acre fan la saliva, alle vinose / mense
siciliano è uno speciale sapore violento, acre, catramoso, che qualche volta è
zaffata, sf. ondata improvvisa di odore acre e sgradevole, di puzza, di
, iv-66: zenzero. egli è molto acre. condito che sia, ac- conviene
giallo, insolubile in acqua, di odore acre molto caratteristico, con diverse forme allotropiche
dal fr. acryle, deriv. da acre 'acre aspro'. acrilonitrile, sm
di 'moriche', un tabacco fortissimo reso più acre da spruzzi di 'whiskey'o di 'gin'
rende efficace attraverso l'elemento corrosivo ed acre che l'ispira. = comp
esalava quel tanfo denso, caldo, acre di sale e di muffa, delle alghe
da canal, 100: et intrà in acre per forc¸a et a mec¸o setenbrio sì