acqueità, sf. ant. acquosità. crescenzi volgar., 6-131
. disus. tumidezza acquosa; acquosità. soderini, ii-24: i
= deriv. da acqua. acquosità, sf. l'essere acquoso; parte
punto aggradevole, ma aspra e piena d'acquosità in- suave. redi, 16-iv-34:
e separata da ogni minima particella d'acquosità. = voce dotta, lat.
punto aggradevole, ma aspra e piena d'acquosità insuave. idem, iii-19: appresso
molle (bagnato, umido); acquosità. crescenzi volgar., 5-12:
esse [piante] sarà corrotta l'acquosità e la carne materiale,..
vomito e si milmente l'acquosità del corpo. = voce dotta
: avviene al vino il corruttibile per acquosità, la quale acquista dalla vite, o
acquista dalla vite, o vero per acquosità poscia a lui mescolata, che si corrompa
uva], ma aspra e piena d'acquosità insuave. ottonelli, 133: essendo
amo. 2. per estens. acquosità, lacrimosità dell'occhio. savinio,
le parti di cotali pietre per cagion dell'acquosità bene scambievolmente si mescolano, essendo
[le piante] sarà corrotta l'acquosità e la carne materiale, e poi si
uve bianche prima è bianco per l'acquosità e crudità e per mancamento del suo
lauro, 2-131: quando svapora quest'acquosità, l'argento prima comincia a negrezzare
] nasce dall'opinione che egli purghi l'acquosità e che sia di maraviglioso nutrimento.
mezo di quali vasi si separa l'acquosità orinale, qual è superfluità del sangue,
, la grandine, l'orzo, l'acquosità. 5. locuz. -essere
, nel quale, per soprabundare molta acquosità e per avere ancora l'altre sustanzie a
soderini, i-421: tolta di quella acquosità o morchia... mescolata con
sangue puro, e di poi una certa acquosità sanguinosa come olio: enfiasi tutto il
vivo] bianchezza è causata dalla sua acquosità e terresteità sottile e cotta con l'aria
civica. fenoglio, 5-i-675: l'acquosità era sickening,... e repellente
punto aggradevole, ma aspra e piena d'acquosità insua- ve. carena, 1-62: