cognizione). = formato su acquisito. acquisitivo, agg. atto
= voce dotta, deriv. da acquisito. acquisitlzio, agg. disus
marziale. = deriv. da acquisito. acquisito, agg. acquistato
= deriv. da acquisito. acquisito, agg. acquistato; ottenuto (grazie
. quello ch'è primitivo dal puramente acquisito. d'annunzio, iv-1-129: quindi
il lungo esercizio del braccio e l'acquisito vigore. b. croce, ii-8-73
cosi sarebbe rimasto, senza dubbio, acquisito alla giustizia che anna rosa aveva tentato
messo in sospetto dalla realtà, / acquisito agli inganni. 3. dir
molteplice civiltà, discernere il proprio dall'acquisito. = dal lat. acquisitus
.]. = deriv. da acquisito. acquisizióne, sf. acquisto
al cattolico impero. 2. acquisito, non innato. varchi, 7-239
restringimento del lume bronchiale, congenito o acquisito (per la presenza nel bronco di
aperto una nuova strada nella foresta ed acquisito esperienze preziose sia dal punto di vista
ec cessivo sviluppo delle mani acquisito o congenito, dovuto in genere a
un sentimento, un desiderio); acquisito per esperienza o ragionamento (un'opinione
garantire l'esercizio futuro di un diritto acquisito in precedenza (qualsiasi atto giuridico,
concluso, pattuito, stipulato; assunto, acquisito. g. villani, 4-21
ci si siede per difendere l'alfine acquisito diritto all'ignoranza. bocchelli, 10-19:
pavese, 8-188: è per tutti acquisito che non si deve più digredire.
ci si siede per difendere l'alfine acquisito diritto all'ignoranza. 7.
, ma unicamente guidata da quell'equilibrio acquisito con l'abitudine, discese la valigia
ci si siede per difendere l'alfine acquisito diritto all'ignoranza. savinio, 52
aperto una nuova strada nella foresta ed acquisito esperienze preziose sia dal punto di vista
umanità di ripullulare. -che ha acquisito determinate conoscenze e sa valersene con piena
vere. svevo, 3-600: restava acquisito che il decreto in questione era stato
plur. -i). filos. fatto acquisito, senza cognizione scientifica. =
della pubblica autorità); che è acquisito fuori dal procedimento giudiziale (una prova
che ha ottenuto celebrità, che ha acquisito una determinata reputazione (cfr. malfamato
medie. ispessimento tumorale, congenito o acquisito, dei tessuti superficiali o dei profondi
degli spiriti. -non avere ancora acquisito una determinata formazione o esperienza.
sangue. 5. che ha acquisito maggior potere o autorità (un condottiero
loro testamenti, lasciando che 'l male acquisito si ristituisca. or no'n'abi
: modo di pensare, abito mentale acquisito all'educazione o per abitudine.
si ci siede per difendere l'alfìne acquisito diritto all'ignoranza. -come personificazione
immatura. -che non ha ancora acquisito una sufficiente esperienza; che non ha
morte, una sventura); che è acquisito senza merito, ingiustamente, indebito (
sia atto, né innato che non sia acquisito, né indito che non sia addito
che capovolge il risultato, ritenuto ormai acquisito, di una gara, di una
ventato giallo; che ha acquisito una colorazione gialla o tendente al
del contratto, la tirannia del diritto acquisito, sarà sempre limitata dal limite della
, se si truovano aver di già acquisito forze corporali, viene loro insegnato qualche
2. figur. che ha acquisito piena padronanza di qualcosa. cesari
vero, riconosciuto per vero; che ha acquisito verità e concretezza. b
-domando scusa -s'ostinò il barbagianni -è acquisito agli atti, e fa parte del
medie. aumento anormale, congenito o acquisito, della pigmentazione cutanea, di cui
e arrotondamento delle labbra; che ha acquisito suono labiale. labializzazióne, sf
), mentre il carattere, così acquisito sotto l'influenza dell'ambiente, viene
cui si ci siede per difendere l'alfine acquisito diritto all'ignoranza. -per estens
, alla morte del testatore, viene acquisito direttamente, senza necessità di accettazione,
legge. -erede legittimo: chi ha acquisito (o ha diritto di acquisire) un'
. fattore letale: carattere ereditario o acquisito, funzionale o morfologico, che causa
presenza dei geni letali; nel caso sia acquisito, può essere di tipo fisico o
membra. 15. che ha acquisito la propria specificità. govoni, 479
licenza); 10 stesso diritto così acquisito dal licenziatario e che, a seconda
gabinetto, inforcò due paia di occhialigenito o acquisito, che può essere semplice (loe
a una dimensione lirica; che ha acquisito un carattere, un'intonazione lirica;
medie. abnorme ispessimento, congenito o acquisito, di un labbro o di entrambe
medie. eccessivo sviluppo, congenito o acquisito, delle mani. = voce
medie. eccessivo sviluppo, congenito o acquisito, delle dita. =
medie. eccessivo sviluppo, congenito o acquisito, di un occhio o di entrambi.
medie. eccessivo sviluppo, congenito o acquisito, della lingua. = voce dotta
medie. sviluppo eccessivo, congenito o acquisito, degli arti. = voce dotta
. eccessivo sviluppo, congenito o acquisito, dei piedi. = voce
possiede per propria natura (o ha acquisito) le proprietà del magnete; calamitato,
costituzionale, per lo più ereditario, o acquisito a causa di malattie endocrine o dell'
, e dello spregio per quanto sembra acquisito. 4. figur. che
di proprietà, su persònè o cose, acquisito mediante le formalità''prescritte dalla legge
ultrannuale, continuo, non interrotto e non acquisito in modo violento o clandestino).
in seguito all'impulso elettromagnetico da essa acquisito. - massa magnetica: grandezza fisica
ato, agg. raro. che ha acquisito princìpi e metodi ispirati alla massoneria.
. -in partic.: che ha acquisito le proprietà che lo rendono commestibile e
intimo sorriso. 13. che ha acquisito le caratteristiche e le condizioni adatte e
. 2. per estens. acquisito per esperienza, per conoscenza, per
che non è originario e genuino ma acquisito per lo più in modo artificioso,
basale (e può essere congenito o acquisito). -mixedema atletico: miopatia
medie. infantilismo tiroideo, congenito o acquisito, caratterizzato da un ritardo della crescita
riferimento all'intelletto passivo, fisico o acquisito, che nel commento aristotelico di alessandro
moglie) della persona fallita ha acquisito a titolo oneroso nei cinque anni
». -figur. appreso, acquisito (il sapere). finiguerri,
piante a fecondazione normalmente incrociata) o acquisito (per condizioni particolari di un ambiente
schiatta. -anche: diritto o privilegio acquisito per discendenza. trattati antichi [tommaseo
al plur.). -anche: diritto acquisito per discendenza. dalla casa,
un pino. 3. acquisito alla nascita, per appartenenza a un
. che coincide con lo stato originario, acquisito alla nascita; che corrisponde a una
. nativaie, agg. letter. acquisito fin dalla nascita, nativo (una
-anche: diritto o privilegio ereditario, acquisito per discendenza. marsilio da padova volgar
che coincide con lo stato originario, acquisito alla nascita; che corrisponde a una
e, talvolta, posposto a quello acquisito col matrimonio). carducci, iii-25-52
della ragione. -che ha acquisito (per concessione o per imposizione)
. naturali? ato). che ha acquisito (per concessione o per imposizione)
convenienze e delle opportunità sociali e ha acquisito una mentalità disincantata e smaliziata, un
, disonesto, corrotto); che ha acquisito una profonda esperienza in una determinata
nelle ragazze parigine. -scelto o acquisito come simbolo di unità e individuazione di
partic.: donna che ha acquisito tale titolo per aver contratto di recente
discendenza, per parentela, per diritto acquisito, con un matrimonio o con il
è posseduto originariamente dalla coscienza, ma acquisito nel processo della propria esperienza (un
avere valore enfatico). -anche: acquisito saldamente o persistentemente nella coscienza,
da poco (un sacerdote); acquisito di recente (un amico); giunto
/ parentado. 26. acquisito recentemente, posseduto da breve tempo (
e personale delle cose; procurato, acquisito, compiuto direttamente, senza mediazioni;
celebrati meriti speciali, per il prestigio acquisito, le doti, le qualità,
onoranza funebre. 18. ferito acquisito con un'azione, un'impresa,
: titolo nobiliare non ereditato, ma acquisito. -onore del cappello o dello sprone
modo violento con cui è stato originariamente acquisito, viene conservato in modo non violento
più fare affidamento su quanto si riteneva acquisito o sicuro.
. e f. nipote alla lontana o acquisito; persona di cui si afferma tale
naturale, di sangue, d'acquisto, acquisito, acquistato, alla lontana, prossimo
partecipazione da una determinata origine; acquisito, fatto proprio (una qualità).
. essere trasmesso o tramandato, venire acquisito o adottato, entrare a far parte di
, 5-1-283: nella paternità (bene acquisito) esiste il titolo giuridico di quegli
di rispondenza interiore o, anche, acquisito a dispetto della propria autentica natura;
la legge il reputa ignudo d'ogni bene acquisito, o di convento o patrimoniale.
di un sovrano o di un signore feudale acquisito per successione dinastico-ereditaria. g.
discese sugli apostoli e sul dono da essi acquisito, per virtù dello spirito santo,
3. dir. raccolto, acquisito, fatto proprio (il frutto o
. 2. dir. raccolto, acquisito. -per estens.: riscosso,
modo in me pervenire. -essere acquisito o fatto proprio (una caratteristica,
si ci siede per difendere l'alfine acquisito diritto all'ignoranza. -accordo, anche
piattaforma culturale. 16. risultato acquisito, assodato; punto di partenza.
presa molte mattine. 6. acquisito (una qualità). lauro,
un vantaggio cospicuo e considerato come già acquisito. giovio, i-145: guardate questo
sf. medie. dermatosi a carattere acquisito o congenito caratterizzata da alterazioni cutanee con
impossibili od assurde. -innato o acquisito (una conoscenza); fatto oggetto
possessione di qualcuno: esserne acquistato, acquisito. carducci, ii-15-134: il cerboni
oracoleggiare. -passare in possesso: essere acquisito, cadere nelle mani. bemari
di sudore. -figur. che ha acquisito molte conoscenze. piovene, 6-250:
atto, né innato che non sia acquisito, né indito che non sia addito
vita e conoscenza delle cose umane na acquisito un comportamento maturo, avveduto e sagace
nemico, che uno stato belligerante abbia acquisito a titolo di preda bellica.
elementi di parole composte che, avendo acquisito una propria autonomia semantica, possono a
. che ha avuto origine, che ha acquisito una determinata struttura o forma prima
di questo o quell'indirizzo è dato acquisito dall'individuo, personalmente, che preludia
12. fatto proprio, anche arbitrariamente; acquisito talora con mezzi illeciti (un bene
del santo. 4. merito acquisito con le opere buone santificate dalla grazia
studi o di attività, di avere acquisito un certo grado di competenza, di
cui ha dimostrato le proprie attitudini e ha acquisito una vasta esperienza; sperimentato, pratico
, il patrimonio linguistico che si è acquisito). muratori, 7-iii-67: questa
persona o un gruppo di persone ha acquisito per le opportunità della vita o per
e sì temperanza, ma come stato acquisito e perciò abito e quindi buon senso
e da conservare come prova del diritto acquisito. -nell'uso scolastico e
della filosofia dovrebbe essere ormai un punto acquisito, e bisognerebbe piuttosto pensare a uscir
responsabilità, di prendere iniziative; avere acquisito capacità di giudizio, discernimento. m
. quesito2, agg. dir. acquisito. -diritto quesito: diritto (inteso
soppresso da una legge successiva; diritto acquisito, consolidato. romagnosi, x-3
, in un paese; che ha acquisito stabilità; che si è consolidato,
resistenza né compiacimento. -essere definitivamente acquisito da parte di qualcuno. birago
significato splendidamente raggiunto. 4. acquisito (un'esperienza). vittorini,
causa di un processo di irrancidimento, ha acquisito un odore forte e aspro, un
2. figur. acquisito o trasmesso come retaggio dalle generazioni precedenti
reato che gli perviene o che ha acquisito di propria iniziativa nonché, contestualmente o
da un precedente processo morboso senza aver acquisito l'immunità assoluta (in questo si
... idealistica e relativistica, ha acquisito e assimilato anche la diagnostica marxista.
o inesattezza; modificare un principio già acquisito, una versione dei fatti già recepita
eccelle nella sua attività e che ha acquisito notevole popolarità. -per anton.:
ricevuto. 7. assunto, acquisito (un costume, un'usanza,
bene da parte di chi ne ha acquisito il possesso in modo indebito o per
rimemorare impresa che non abbia termine storicamente acquisito alla umana cognitiva. 3. fare
escludere, per incompatibilità, un presupposto acquisito (un sistema di pensiero).
riconoscere, il non remunerare un merito acquisito. genovesi, 1-ii-175: 1
di stima; buona reputazione, credito acquisito per i meriti manifestati, per la
roberto bracco, anzi parrà del tutto acquisito il ritrovamento di un difetto organico della
dopo aver guadagnato, gode del benessere acquisito. tommaseo [s. v.
romanizzare), agg. che ha acquisito i caratteri di civiltà, di lingua e
nell'antico diritto germanico, chi, acquisito un diritto reale o di credito, lo
santità. -in senso concreto: merito acquisito con una pratica devozionale (anche in
, per estens., un vantaggio acquisito). giusti, ii-141: mi
. il complesso delle conoscenze intellettuali, acquisito con lo studio e l'applicazione, in
superi, scienziatissimo). che ha acquisito con lo studio vaste conoscenze; fornito
5. testimoniare visivamente un merito acquisito. tarchetti, 6-i-532: ho veduto
confirmazione e l'ordine. -carattere acquisito una volta per sempre. fenoglio,
colpisce, in concomitanza con un dato acquisito alle grammatiche-storiche, la frequenza con la
-portare dal seno materno: avere acquisito determinate inclinazioni dai propri genitori o fino
proclamazione della repubblica, forti del potere acquisito durante la guerra, si costituirono domini
- per estens.: che ha acquisito una coscienza sindacale. a.
, alla base per amministrare il patrimonio acquisito al vertice. sìnedro (disus
non smaltita. 8. ampiamente acquisito, compiutamente compreso (un concetto)
2. figur. che ha acquisito stabilmente una condotta virtuosa. s
spirito,... nulla di acquisito si conserva se non si rinnova in un'
di colore. 3. che ha acquisito uno stile personale, una propria originalità
persone di basso ceto sociale che hanno acquisito potere e ricchezze (e ha valore
secondo alcuni, nella latinizzazione essa avrebbe acquisito il senso di 'fessura'e quindi sarebbe
i sentimenti degli uomini; che ha acquisito saggezza, accortezza, autorevolezza.
milza, che può essere congenito o acquisito, primitivo o secondario, generalmente concomitante
: gioiscono immensamente quando spupazzano il bimbo acquisito, quando porgono un pannolino, quan
una grandissima fatica. 7. acquisito per lunga pratica; consolidato (una
patologico, con genito o acquisito, del lume di un orifizio, di
di un atto pubblico o privato); acquisito fuori del procedimento giudiziale (una prova
. -in senso concreto: territorio acquisito per eredità da un sovrano.
il valore di mercato che il fondo aveva acquisito come suolo edificabilc ed il valore di
rio, o, anche, fornito o acquisito tramite tesseramento (un bene di consumo
o considerata una persona; vanto, merito acquisito per un'azione (anche nell'espressione
partic., si distinguono un torcicollo acquisito, determinato da ma nifestazioni
riempie le vie di seul non ha ancora acquisito la stancante naturalezza dell'ovvio.
diffondersi nell'uso, nella conoscenza; venire acquisito in un'altra lingua; essere tramandato
maomettana trapassati. -che ha acquisito caratteristiche diverse; mutato, trasformato.
- per estens.: che ha acquisito una determinata esperienza (una persona).
evitare l'emenda. 2. acquisito da poco, non tramandato dalla famiglia
3. che non è congenito, ma acquisito, accidentale (una caratteristica fisica)
2. tose. che ha acquisito un sapore o un odore acre e
4. abitudine, vezzo infantile acquisito e soddisfatto a causa della propensione degli
. ziastro, sm. zio acquisito, marito della zia. fenoglio,
di arabizzare), agg. che ha acquisito cultura e costumi propri degli arabi.
, agg. che può essere assimilato, acquisito, inglobato. p.
suoi studenti si chiamano 'graduati', avendo acquisito il grado di 'bachelor'al termine del
bar, diplomato o che abbia comunque acquisito pluriennale esperienza o pratica di lavoro, nell'
ingrèsso). bibliotec. registrare un libro acquisito dalla biblioteca. = denom.
. trasformato in istituzione, che ha acquisito tale valore (un'organizzazione, una
malconformato, agg. che ha acquisito una formazione culturale disorganica e approssimata.
. paleomòrfo, agg. antropol. acquisito in tempi remoti (un carattere antropologico
, prima ancora che l'allievo abbia acquisito il titolo che darà diritto all'iscrizione vera
insieme di punti su cui è già stato acquisito il necessario accordo o consenso tra tutte
della loro utilizzabilità processuale. na acquisito (part. pass. di acquisire)
diplomatique [novembre 2003]: ha acquisito [questo movimento] una funzione aggregante,
zare), agg. che ha acquisito abitudini, atteggiamenti tipici dei giapponesi.
di quell'offesa, considerandola un diritto acquisito e tal e da giustificare la sua
agg. che non può essere acquistato, acquisito. gramsci, 13-i-660: l'
modo unamerchant bank come lazard ha appena acquisito il 35 % dell'internet broker direct
automaticamente, per lo 'ius loci'per diritto acquisito nascendo sul luogo, anche 'il popolo
, sm. invar. dir. diritto acquisito della cittadinanza
che per particolari doti o qualità ha acquisito fama e notorietà in un determinato ambito.
può rivestire in un prossimo futuro aver acquisito fin d'ora il maggior numero possibile di
tant'è che ci sono persone che hanno acquisito questa consapevolezza di sé avanti negli anni