di napoli o di perugia: v. acquetta. -acqua di proserpina: tintura usata
. -acqua tofana: v. acquetta. -medie. acqua vegeto-minerale: soluzione
[crusca]: cadde dal cielo un'acquetta simile ad una saporita rugiada.
[tommaseo- rigutini, 2512]: acquetta, parlandosi di pioggia, è più
diremo: oggi è venuta una bell'acquetta. 2. acqua in poca
soderini, i-470: alcuni, volendo fare acquetta alla romanesca, dirompendo [il vino
? e che cos'è? -niente. acquetta. il vino io, per forte
sannazaro, 9-143: vedemmo in una picciola acquetta appiè d'un salce sedere un solo
cento fanti..., guadata una acquetta, posero in fuga. 5
se si mangia, bisogna sospettare di acquetta frodolenta ne * cibi. l. adimari
sicura / porger nel vin la perugina acquetta / al marito fedel la moglie impura.
che fan vitalizio, dànno poi l'acquetta per farli morir prima. idem,
morir prima. idem, iv-6: acquetta o acqua tòfana, o acquetta di napoli
iv-6: acquetta o acqua tòfana, o acquetta di napoli, o di perugia,
popolo in alcune regioni dice dar l'acquetta per significare uccidere con lento veleno.
sannazaro, 9-143: vedemmo in una picciola acquetta appiè d'un salce sedere un solo
d'odori (che faceva ridere di quell'acquetta collosa giallo-canarino soprannominata miele delle alpi
del papa, m'avessero data l'acquetta di perugia. levi, 1-113: oltre
era fresco e un po'brusco, un'acquetta. 4. fatto, confezionato
occhio. codèmo, 235: una acquetta impietrata dal ghiaccio. graf, 3-40:
che inacetiscono, si sciolgono in un'acquetta. gioia, 2-ii-48: il caviale liquido
cominciò a piovere, ma una continuata acquetta minuta che ci bagnò molto bene.
salici piangenti che si specchiavano in una bella acquetta, da cui eran dolcemente lambiti.
, dopo aver preparato per alfonso l'acquetta perugina. -coltivato nel territorio di
vedrem sicura / porger nel vin la perugina acquetta / al marito fedel la moglie impura
gomito, dopo aver preparato per alfonso l'acquetta perugina. dietro la testa di lei
soderini, i-470: alcuni volendo fare acquetta alla romanesca, dirompendo e diguazzando bene
piangenti, che si specchiavano in una bella acquetta da cui eran dolcemente lambiti. nievo
perdonare se alcuno si smarrisce dietro una acquetta che spicci di vena. capuana,
d'odori (che faceva ridere di quell'acquetta collosa montale, 12-589: gli artisti aumentano
perdonare se alcuno si smarrisce dietro una acquetta che spicci di vena. faldella, iii-
di sentirsi tin- tillare il palato dall'acquetta appena tinta che forma la bevanda più
acqua di perugia o di napoli o acquetta. cattaneo, ii-2-194: le