un momento / mordace can la rabbia acquetar suole, /... /
pari a l'ingegno / da poter acquetar tanta disfida. patini, 454: il
non mancheranno parole a l'eloquente d'acquetar tutti gli sdegni e tutte le passioni
aretino, 1-112: quando gli parve di acquetar la zuffa, finse uno incanto di
patrie loro, potessero giovar molto nell'acquetar gli animi impetuosamente concitati. a.
ruberto, prendendo egli la soma d'acquetar il re, mostrò che ingiustizia era
belli occhi le campagne, / et acquetar i venti e le tempeste / con voci
ombroso e spesso, / sperando d'acquetar ivi la mente. tasso, 6-71
mente al mezzo che prese nerone per acquetar i rimorsi crudeli di sua coscienza:
propri sospirnudre il suo foco, / cerco acquetar con un sol guardo il core.
qual era possente, / cantando, d'acquetar li sdegni e l'ire. boccaccio
parole). petrarca, 325-87: acquetar i venti e le tempeste / con
, e sol con queste / arme acquetar quegli impeti presume. dotti, iii-253
prega questa, eppur non basta / ad acquetar la fanciullesca briga. / se la
ombroso e spesso, / sperando d'acquetar ivi la mente. tasso, 3-4:
tutto il tuo studio metti nel- l'acquetar te medesimo e rifonderti la fortuna con l'
la fiera: / e giacché ci riesce acquetar brighe, / tumulti raffrenare e aiscior
studio de la musicacercò di placare e d'acquetar la parte perturbata de l'animo e
fiera: / e giacché ci riesce acquetar brighe, / tumulti raffrenare e discior
giovane, 9-185: giacché ci riesce acquetar brighe, / tumulti raffrenare e discior
anche nella / cantando, d'acquetar li sdegni e tire / ai serenar la
, 270-35: era possente / cantando d'acquetar gli sdegni e l'ire, /