. di accasermare), agg. acquartierato, alloggiato in una caserma.
in vada. alfieri, 4-232: acquartierato ch'ebbe mario l'esercito, av-
tenca, 1-94: il classicismo s'era acquartierato in tutto quanto v'ha di stazionario
da quartiere (v.). acquartierato (part. pass, di acquartierare)
dei dragoni spagnuoli, che vi era acquartierato. manzoni, 1075: ho ordinato egualmente
il i° battaglione della guardia nazionale, acquartierato nell'attiguo monastero. bocchelli, 10-231
cantonate), agg. ant. acquartierato; accantonato. davila [
mettersi in o di guarnigione: rimanere acquartierato; far parte di un presidio.
inquartierare), agg. ant. acquartierato. siri, xii-488: le truppe
dall'ar. murdbit, propriamente * acquartierato, residente in guarnigione ', che
tenca, 1-178: il purismo, acquartierato nel trecento, aveva dovuto capitolare colla
. -con metonimia: reparto militare acquartierato. navagero, lii-12-58: vanno scompagnati
vano. 3. essere acquartierato. gazzetta di gaeta [28-x-1860]
stanza (con valore aggett.): acquartierato in un determinato luogo, che vi
. -in partic.: essere acquartierato in un luogo per presidiarlo.
/ moltitudine animale. 3. acquartierato in un luogo per presidiarlo (un
posizione. - anche: essere accampato, acquartierato. conti di antichi cavalieri, 2-93