ch'entra 'n casa pel buco dell'acquaio. firenzuola, 951: la gola
di rame una mezzina in su l'acquaio. cellini, 2-75 (432):
gli acquai. baldinucci, 2: acquaio, luogo nelle case da smaltir l'
madia da pane, vi è l'acquaio all'antica. serao, i-993: scarafaggi
che... uscivano pel condotto dell'acquaio, a torme, che invadevano la
un cattivo odore di rigovernatura e d'acquaio. soffici, 6-85: le marmitte
focolare alla tavola e andavano vuoti all'acquaio. tozzi, ii-436: la cucina era
cucina era brutta. al muro dell'acquaio, sopra una mensola fatta con una
, 41: dunque bisogna rigovernare -l'acquaio ammorba colle sue tanfate di lezzo rancido
che li lava, in piedi, all'acquaio. moravia, v-126: la vidi
schiena, ritta davanti la bocchetta dell'acquaio, intenta a lavare i piatti che via
: mette la testa sotto la cannella dell'acquaio e mugola di soddisfazione. calvino,
, 1-465: s'alzò, andò all'acquaio, bevve alla cannella, si sciaquò
abbattè sfasciandosi appena a terra in un acquaio livido. 2. locuz.
locuz. - andarsene per il buco dell'acquaio: alla chetichella, senza farsi notare
farsi notare. -colare peggio di un acquaio: essere fradicio d'acqua.
/ e colo tutto peggio di un acquaio. -essere un acquaio { una
di un acquaio. -essere un acquaio { una gola d'acquaio): di
-essere un acquaio { una gola d'acquaio): di persona sconciamente ingorda,
i-634: fece [il buggiano] l'acquaio della sagrestia di s. reparata con
. 4. agric. solco acquaio (v. acquaio2). anche:
cose, che germinavano del serotino vento acquaio, ed ecco, lo serotino venne dopo
di tutti si è metter un solco acquaio per lo mezzo del campo, là onde
porta acqua. -solco acquaiòlo: solco acquaio (v. acquaio2, n. 2
calvino, 1-292: i piatti in un acquaio erano sacchetti, ii-209: uno
strusciare con la pomice il marmo dell'acquaio. = cfr. allegare1,
commove / quando passa bel beffo / dall'acquaio al fornello, / dal fornello all'
al fornello, / dal fornello all'acquaio. baldini, 5-211: me
schiena, ritta davanti la bocchetta dell'acquaio, intenta a lavare i piatti.
vestito di saia nera, si lavava all'acquaio. c. e. gadda,
ugo mette la testa sotto la cannella dell'acquaio e mugola di soddisfazione.
giorno mutato un certo cannone d'uno acquaio, e del detto n'era uscito un
l'avevano veduto, et era dello acquaio scieso in terra, et itosene sotto una
, è indubbio, all'umidità dell'acquaio. 2. che viene dopo;
insieme. in un corbello vicino all'acquaio, le bucce delle frutta e gli avanzi
vedono i ferri da calza, l'acquaio, le stecche della persiana. tozzi
moravia, vii-12: ritta davanti all'acquaio..., i capelli grigi in
la sua benedizione ghiacciata / su quest'acquaio / di sonnambula noia. piovene, 5-172
ha solaio, cesso, fogna e acquaio: ogni cosa ha il suo aspetto sgradevole
ha solaio, cesso, fogna e acquaio. 7. acer.
che la sorella aveva messo in fresco nell'acquaio e uscì. -di fresco:
colombaio / e fruzzicato al buco dell'acquaio. contile, ii-49: io vi
. le fumavan le mani appoggiate all'acquaio e i polsi, rossi. e
ma, a stare ai fornelli e all'acquaio, le mani screpolate e addosso,
farà venire a voi lo gentile vento acquaio, e lo primaticcio e lo serotino,
manzini, 11-112: seduta fra l'acquaio e il tavolino, mi sento di
filtra la sua benedizione ghiacciata / su quest'acquaio / di sonnambula noia. -pallido
voglio per me. -gola d'acquaio: persona ghiotta o vorace. -gola
toscani, 371: una gola come un acquaio. -gola lunga: ghiottone, goloso
; tubo di scarico (di un acquaio). fr. martini, i-97
son da gettarsi per la gola nell'acquaio. verga, 1-86: il vento.
, e delle pevere / con golaccia di acquaio infin gli scampoli. fagiuoli, xv-75
quando li sorprendeva a rufolare sotto l'acquaio,... i cani
, che il sangue andasse perduto nell'acquaio invece di raccoglierlo sopra un piatto di
/ di rame una mezzina in su l'acquaio. del sudiciume. cassola, 8-27
: da dietro la grata rugginosa dell'acquaio, in guerra perpetua con le stoviglie
. gadda, 327: l'acquaio, da lei denominato « rubinetto »,
cicognani, 2-208: lì davanti, nell'acquaio che intasato teneva in collo il liquido
, è la bandinella attaccata presso l'acquaio, ne la quale si ripongono i coltelli
un giorno mutato un certo cannone d'uno acquaio, e del detto n'era uscito
, 2-91: 'lavabo 'chiamasi l'acquaio della sacrestia. crusca [s.
, per il lavaggio di oggetti vari; acquaio. stufiarich, 5-35: m'
jahier, 41: bisogna rigovernare; l'acquaio ammorba colle sue tanfate di lezzo rancido
febbre com'un panno lisciviato / dall'acquaio. -usato per fare la liscivia
sua lepidezza tenuta al macero in un acquaio di sagrestia. -venire in macero
/ ch'entra 'n casa pel buco dell'acquaio. soderini, iii-66: di primavera
o un mascherone in faccia d'un acquaio. = deriv. da martoco
o un mascherone in faccia d'un acquaio. buonarroti il giovane, 9-364:
nella cucina la luce illuminava nitidamente l'acquaio pulito e la tavola apparecchiata. -con
o noto, detto dai contadini vento acquaio e da molti confuso collo scirocco.
del fondo di una pentola rovesciata nell'acquaio. -imbrattato, macchiato di olio
tutte compagne, col vicino gocciolio dell'acquaio e il tanfo umido del ranno dal
o noto, detto dai contadini vento acquaio e da molti confuso collo scirocco. d'
nascondersi in un angolo, vicino all'acquaio. tomizza, 3-142: ballavano e
'paioletto '. deledda, iii-926: sull'acquaio non mancava mai un paiolino di rame
sete, / di qualunque stagione orna l'acquaio, / dentrovi pesciolin sguizzar vedete.
e delle pevere / con golaccia di acquaio infin gli scampoli. a. casotti,
tozzi, vi-810: al muro dell'acquaio, sopra una mensola fatta con una
, più in fondo, è prima l'acquaio, con su, appesa al muro
una gran cappa di camino, un acquaio di pietra, la piattaia, la
una coscia mentre ella s'avvicinava all'acquaio dove era la madre. savinio,
e quella poca là u è l'acquaio... pagai in tutto..
di discesa della sponda, come per acquaio, scarichi in genere, muniti dei necessari
cadute dai tetti, le lavature dell'acquaio della cucina e altre simili. fanfani
farà venire a voi lo gentile vento acquaio e lo primaticcio e lo serotino, come
. moravia, xiii-325: di fronte all'acquaio... protese il capo sotto
con treno di fettucce ai malleoli verso l'acquaio, una grattatina in testa nel rigoglio
e melato. jahier, 41: l'acquaio ammorba colle sue tanfate di lezzo rancido
tavolino per 'cravatta, ponte, acquaio, cucchiaione, candela, sputo, quartiere
, o che gli abitatori ne facciano l'acquaio, la fogna, il condotto delle
il petrolio, e sul marmo dell'acquaio i recipienti col rimasuglio torbo. tomizza
indietro col pagamento e gorgogliava come un acquaio intasato. -figur. ricadere sotto
il signor munster « non acqua piove nell'acquaio ma frantumi di vetro riflettente ».
il petrolio, e sul marmo dell'acquaio i recipienti col rimasuglio torbo. -ciò
rimedio di tutti si è mettere un solo acquaio per lo mezzo del campo. p
acqua e gronda. 2. acquaio. aretino, 20-256: sapiate che
odore, lezzo di rigovernatura, di acquaio. = comp. dai pref.
20-255: la bandinella attaccata presso a l'acquaio, ne la quale si ripongono i
vergogne sante / col ripugnante straccio dell'acquaio. palazzeschi, 1-505: in quel
gran tempo, coperto dalla polvere; dall'acquaio asciutto si levava un lezzo di ristagno
sua lepidezza tenuta al macero in un acquaio di sagrestia. ojetti, i-168: su
machiavelli, 131: questo dì racconciò l'acquaio di cucina dello albergo e amattonò in
erogazione dell'acqua nella cannella di un acquaio domestico. -anche: chiavetta applicata a
buia del caffè, sotto il rubinetto dell'acquaio. c. e. gadda,
quella di messer gore era dentro l'acquaio. la quale volendo mostrargli, alzò
indietro col pagamento e gorgogliava come un acquaio intasato. 5. chi si
sega. 3. dial. acquaio. c. gozzi, 1-699:
e delle ievere / con golaccia di acquaio infin gli scampoli. manni, i-32
colombaio / e buzzicato al buco dell'acquaio. -intr. 5.
schiena, ritta davanti la bocchetta dell'acquaio, intenta a lavare i piatti. pavese
. ant. e region. lavandino, acquaio; vasca per lavare.
estens. stanza in cui è situato l'acquaio. nievo, 37: si spillava
ant. e region. lavandino, acquaio; vasca per lavare.
mano alla madre i piatti dentro l'acquaio, ella poteva sempre rifugiarsi con l'anima
4. lavello di cucina, acquaio. a. piazza, 3-90:
il calombaio / e fruzzicato al buco dell'acquaio. -sparpagliare qua e là
mia bella, senti scucchiarare / ne l'acquaio? la mamma è giù e lavora
-locale in cui è posto l'acquaio. castellani, xxxiv-298: compagno,
. ant. secchiaro), sm. acquaio, lavandino. g.
= deriv. da sermone1. vento acquaio, quando viene a tempo e quando viene
tenda una servotta canticchiava tra i rumori dell'acquaio, canto e sbattere di piatti erano
onore d'andar giù per il mistico acquaio. = nome d'azione da
v.]: sfruconare con ferro l'acquaio per fareculio, sfruculi). dial.
dietro una tenda dove c'era un acquaio e un fornello e uno sgabuzzo di
sua lepidezza tenuta al macero in un acquaio di sagrestia: « gabriele dell'annunzio,
su, sgocciolampolle; to'quella scodella disull'acquaio e mettila sugli scalini di chiesa ».
c. cedema, i-145: l'acquaio, dopo un'unica prova felice,
cappello qualche occhiata obliqua gli l'acquaio: / dentrovi pesciolin sguizzar vedete. buonarroti
. e. gadda, 327: l'acquaio, da lei enominato 'rubinetto',
di tutti si è metter un solco acquaio per lo mezzo del campo, là onde
anguste della cucina, di fronte all'acquaio di cemento grigio ingombro di piatti sporchi
gonfieran tanti criteri / che sturano l'acquaio all'immondezze. = comp. dal
dalla quale saliva un soave odore d'acquaio. 4. ant. e
occhi con me tra il tavolo e l'acquaio, lavando i piatti nella conchetta di
esso campo non si possa far l'acquaio sopraddetto per lo traverso ad angoli retti
che mostra le tubature come un vecchio acquaio sfondato. 4. letter.
mescitoio. 2. region. acquaio, lavatoio (ed è voce diffusa in
del tavolino per 'cravatta, ponte, acquaio, cucchiaione, candela, sputo,
: il buco grosso, non quello dell'acquaio, quello a terra sull'àstrico grigio