-ovog 4 specie di lupo '. acne, sf. medie. eruzione cutanea dovuta
, delle ghiandole sebacee: in particolare acne volgare o giovanile, causata da seborrea
tommaseo [s. v.]: acne: tubercoletti infiammatorii e duri, che
docum. nel 1815), ingl. acne (nel 1835). aco
o con pustole simili a quelle dell'acne). = voce scient.,
le donne, come si grattassero un acne, o con gesti di bertucce cui sia
. alterazione cutanea (detta anche acne puntata), che ha sede per
2. medie. disus. l'acne rosacea. = dal fr. couperose
partic. riferimento a chi è affetto dall'acne). piovene, 7-355:
ritto, la faccia tutta imbitorzolata da un acne, in attesa di ordini.
, i cui fenomeni più salienti sono l'acne iodica e un catarro su le mucose
e ridenti, una faccia coperta dall'acne, la gola un po'gonfia, come
. del viso. -anche: pustoletta dell'acne, brufolo; comedone. mattioli
che rappresenta lo stadio più avanzato dell'acne rosacea ed è curabile con la
del viso e dando spesso luogo ad acne. = femm. di rosaceo
mentre altri lo considerano agente patogeno dell'acne, della cheratosi senile o di altre
cronica e con lesioni cutanee simili all'acne che evolvono poi in ulcere torpide.
è proprio, tipico, relativo all'acne. 2. affetto da acne
acne. 2. affetto da acne. - anche sostant. acomunista,
. farmac. che cura o previene l'acne (un farmaco o un cosmetico)
. dal gr. óra 'contro'e da acne. antiacùstico, agg. (
piccole ustioni e i segni lasciati dall'acne. 2. mimetizzazione di un
manifesta con lesioni simili a quelle dell'acne. = comp. da cloro
= comp. da cloro e acne. dorare, tr. (
della pelle, specie le cicatrici lasciate dall'acne. = voce dotta, comp.
, trattamenti estetici per il viso (dall'acne al lifting liposo- mico).
con molti foruncoli, ma bello: l'acne gli sta bene, suggerisce un fuoco
« ai giovani, per le cicatrici dell'acne. alle persone mature per le rughe