qualità dell'essere acerbo (cfr. acerbità). crescenzi volgar., 4-18
= deriv. da acerbo. acerbità, sf. immaturità. -anche al figur
mi fa della sua vita dubitare l'acerbità del mio padre e della mia madre
con umiltà ingegnatomi di raumiliare la sua acerbità, e non potendo mai, io
, 2-361: la punizione si fa con acerbità, la purgazione con clemenza. ottimo
le voluptà et letitie che e dolori et acerbità. idem,
: tu non puoi avere in animo alcuna acerbità, se non di cose quali vengono
l'altro modo levarmi da tanta amaritudine ed acerbità, non vi restava altro rimedio e
molti, operorono che gli esattori con ogni acerbità la riscotessero. tasso, 815:
/ ch'anzi stagion, matura / l'acerbità de * casi e de'dolori /
de'dolori / in me rendè l'acerbità de gli anni. segneri, i-162:
sua crocifissione con mille altri nomi di acerbità, di atrocità, d'ignominia, e
amorosi affanni / matura in me l'acerbità degli anni. salvini, 39-i-72:
vene scorrendo, e l'interna sua acerbità ed amarezza spargendo va. g. gozzi
iii-142: non potea rimovere da me l'acerbità del dolore. cesarotti, i-83:
cesarotti, i-83: la crusca nota che acerbità si dice in senso metaforico per asprezza
forse mal detto in senso proprio l'acerbità delle frutta? o l'altra metafora di
l'altra metafora di chi disse l'acerbità degli anni è men buona della precedente?
? colletta, ii-26: cresciute le acerbità di polizia, si udivano imprigionamenti e
lo scherzo gentile, a temperare l'acerbità d'un rimprovero. leopardi, 1005
, 1005: a ciascheduno è palese l'acerbità di que'tuoi supplici. d'annunzio
pollajuolo, per la profondità e quasi direi acerbità del segno. panzini, iii-175:
il genio dello scherno gli suggerì qualche acerbità. albertazzi, 539: anche nel
anche nel tono della voce c'era un'acerbità, una asprezza quasi ostile. pirandello
... accresceva una certa ispida acerbità campagnuola. alvaro, 9-353'è zitella,
zitella, ha quarantanni, e nella acerbità del suo celibato, piange facilmente.
comprensione, di calore, ha incontrato acerbità, durezze, gelo attorno a sé.
[potevo] levarmi da tanta amaritudine ed acerbità. idem, i-90: in questo
in questi l'arte di nasconder l'acerbità della fortuna. delfino, 1-113: veggio
. si muove per astio, per acerbità, per livore. foscolo, v-239:
trovata per supplizio di chi fusse battuto dalla acerbità della fortuna. ochino, 245:
della benignità, l'altro per esempio della acerbità del vincitore. flaminio, 82:
quando il bollimento della guerra e l'acerbità e ingiuria delle censure di giulio raffreddate
zitella, ha quarant'anni, e nella acerbità del suo celibato, piange facilmente.
. rimasero offesi da quell'esempio dell'acerbità censoria. buommattei, iv- 216
pingeva, ora circumstrécto et rimesso dalle acerbità de'tempi e dalle necessità pare che
. bettinelli, 251: quella collerica acerbità dall'acre natura e dall'ingrata patria in
rapì una persona sì cara passai dall'acerbità del cordoglio a un'oppressione e un
corpo chiuso,... oppugnava con acerbità candidature politiche di uomini temperati, quasi
boccaccio, i-472: sia l'acerbità consumatrice de'cuori che la nutricano,
macedonia gravemente demostene, quando con grandissima acerbità gli rimprovera i cor- dacismi.
, e parte dalla sottostante, generale acerbità dell'ambiente etnico e letterario. serra
4. figur. asprezza, durezza, acerbità; ruvidezza, rozzezza; sincerità rude
, né con nostra alcuna durezza e acerbità villana perseguite furono le iniurie, a
digiuno, che rinnovava in lei un'acerbità giovanile. 2. vuoto di
al pianto, ristretta e sigillata dall'acerbità del dolore. targioni tozzetti, 12-1-41:
dell'ira del popolo, per l'acerbità della fame, ne feci speciale sermone.
ricercando li sensi, sì si diruppe con acerbità di nuocere in quello, in che
cavezza. piloti, xviii-3-607: l'acerbità delle nuove pene non ha poi servito
per li quali avviene che l'uomo dall'acerbità de'successi commosso, precipitosamente cade in
merito. pilati, xviii-3-607: l'acerbità delle nuove pene non ha poi servito ad
in versi e chi in prosa dell'acerbità di questa morte. caro, 12iii-
7-182: non tutto intero l'anno l'acerbità e la forza del mare patisce coloro
sua crocifissione con mille altri nomi di acerbità, di atrocità, di ignominia, e
con dio. segneri, iii-2-60: l'acerbità e l'atrocità del peccato è così
, operorono che gli esattori con ogni acerbità la riscotessero, dando autorità loro di
per i ministri proposti alle esazioni molte acerbità. scaruffi, 94: essorto essi prencipi
, all'ultimo terribile della morte, all'acerbità dei tormenti. segneri, iii-3-70:
tosto non si mitiga, questa è somma acerbità e durezza; e se la iracondia
chi in versi e chi in prosa dell'acerbità di questa morte, e si sforzarono
: ma insegnate a loro a temperar l'acerbità e fierezza dello stile dantesco colla dolcezza
e la morte sua fu di somma acerbità. svevo, 3-620: proprio quella
carico. dovila, 492: vinti dall'acerbità de'patimenti e della grandezza del pericolo
in versi e chi in prosa dell'acerbità di questa morte. s. degli a
si saria precipitato a risoluzioni di molta acerbità. = denom. da palma
ii-15: gli dimandava con grande acerbità di parole, non ammettendo scusa alcuna della
senza darsene per intesi inagrivano le loro acerbità e induravano la loro resistenza.
musculature agili e salde, una certa acerbità nelle forme, le gambe lunghe e nervose
di amare capace non potrà intendere l'acerbità spasimosa di quell'incontro? manzoni,
, non curando crudeltà di ladroni, acerbità di tempo o visibile pericolo temendo,
terra, che fecondi / modi d'acerbità varia produci. leopardi, 16-11:
v'è grande obscurità di tenebre, grande acerbità di pene, infinita eternità di
, per la profondità e quasi direi acerbità del segno. gobetti, 1-i-67:
.. è continuata con la medesima acerbità insino alla età nostra in molti luoghi
in versi e chi in prosa, dell'acerbità di questa morte. vasari, i-213
testé nate sono parimente acerbe, e tale acerbità insapora maggiormente alcuna di esse. c
mi fa della sua vita dubitare l'acerbità del mio padre e della mia madre,
col vescovo d'alessandria a mitigarne l'acerbità e ad insinuare la dolcezza e la
eh'anzi stagion, matura / l'acerbità de'casi e de'dolori / in me
e de'dolori / in me rendè l'acerbità de gli anni. marino, 14-37
meno di questa ninfa, che mostra l'acerbità del dolore grandissimo che'ella aveva,
.. l'istorico ben costumato ogni acerbità di parole, né tolleri che ne'
fugga dunque l'istorico ben costumato ogni acerbità di parole; né tolleri che ne'
fosse possibile, biasmando que'medici che con acerbità di volto e di parole e maggiormente
ve ne lasciam rimanere alcuno che per acerbità, contro a'lusingamenti dell'estivo calore
donato. carducci, iii-6-112: l'acerbità della morte e la bellezza in cadavere
si commosse, e mostrò segni dell'acerbità del suo dolore, in tutto il
commedia e della tragedia, dalla licenziosa acerbità d'aristofane, sino alla magniloquenza di
, per la profondità e quasi direi acerbità del segno. -sicuramente, senza
lagrime che mi distilla dal cuore l'acerbità de'miei dolori, tenterò almeno che
quale gli animi dei leggenti da una acerbità di fortuna a sorte più mansueta e
sua lontananza se aggiungeva melanconia toglieva anche acerbità al mio cordoglio. verga, 1-78
in processo di tempo maturatasi alquanto l'acerbità del dolore e facendo alquanto la passion
amari pensieri, mischiando con la presente acerbità del partire la dolcezza futura del ritorno
impetrar altro dal pontefice che mitigamento dell'acerbità dimostrata del suo animo.
con ossequi, ma di opprimerlo con acerbità. giovio, i-221: tanta è la
aveva risposto con non minore asprezza ed acerbità ingegneri, 1-iii-505: pare tuttavia ch'
risate e con motteggiamenti indecenti aggiunge all'acerbità del dolore un'incredibile confusione. tranquillo
musculature agili e salde, una certa acerbità nelle forme, le gambe lunghe e nervose
, 1005: a ciascheduno è palese l'acerbità di que'tuoi supplici; ma la
lagrime che mi distilla dal cuore l'acerbità de'miei dolori, tenterò almeno che
: fugga dunque l'isterico ben costumato ogni acerbità di parole, ne tolleri che ne'
tratto epigrammatico e satirico, nell'acerbità implaca bile?
che miseri; ed aggiungendo oltremodo alle acerbità della loro vita, li priverà del
si può dire lo calunniasse; oppugnava con acerbità candidature politiche di uomini temperati, quasi
fu acerbo, se vuoisi; ma l'acerbità non regolò su l'orologio dell'interesse
o l'orridità del luogo o l'acerbità del caso. b. fioretti, 2-3-
è grande obscurità di tenebre, grande acerbità di pene, infinita eternità di miserie
austro, è chiamato dalla austerità ed acerbità; e viene dalle parti australi,
, perché non tutto intero l'anno l'acerbità e la forza del mare patisce coloro
: ma in un istante penetrò tutta l'acerbità di questa nuova situazione. montano,
siri, ii-1533: procurò di raddolcire l'acerbità del suo dolore, con le percosse
nobiltà, di lingua immoderata e di acerbità di natura. da ponte, 121
: la destra... oppugnava con acerbità candidature politiche di uomini temperati, quasi
spesso con una connotazione vezzegg. di acerbità, innocenza o fragilità). boccaccio
d'un prelato non deve ostentare l'acerbità d'un sofista. d'ogni minuzia
pingeva, ora, circumstretto e rimesso dalle acerbità de'tempi e dalle necessità, pare
offerse. -figur. acutezza, acerbità del dolore. pellico, 4-5:
: 1 pontefici... con molta acerbità biasimavano federico, che a modo suo
: restassero i cuori loro colpiti da grande acerbità per queste durezze e per la prescienza
dal proprio valore, saprà resistere all'acerbità del caso e conformarsi colla solita sua
di olimpia sembra stimolato anche lui a una acerbità di linguaggio che non gli è consueta
con che si avvaloravano le diffidenze et acerbità tra le due nazioni, godendo gl'inglesi
de'tiranni, ma perché sospinti dalla acerbità della servitù l'abino recuperata con le
versi e chi in prosa, dell'acerbità di questa morte. canteo, 182:
ma si muove per astio, per acerbità, per livore. 9.
cardinale... procurò di raddolcire l'acerbità del suo dolore, con le percosse
e con umiltà ingegnatomi di raumiliare la sua acerbità e non potendo mai, io sovente
, vii-766: si avvaloravano le diffidenze et acerbità tra le due nazioni...
. donato, lii-6-432: il rigore delle acerbità passate. l. adimari, 1-18
contessa che, non potendo dissimulare l'acerbità del dolore, rilessero facilmente i suoi
animo suo lasciavano impressi concetti di grande acerbità contro la casa di to
egli si è ormai incamminato sebbene l'acerbità del dettaglio contrasti ancora qua e là
uscio. menzini, iii-47: per l'acerbità del tormento, piower da queste mie
carattere d'obbrobrio, di bassezza, di acerbità, che raffredda il cuore, disgusta
contro gli affanni / la sempre imbelle acerbità degli anni / ch'io presi a
a questo oggetto palesando segni di grande acerbità contro li barberini, proseguiva in tenersi
cominciassimo a dime male e con molta acerbità..., al sicuro non faremo
nobiltà, di lingua immoderata e di acerbità di natura.
non attinger fiele / scarso e terrena acerbità sì parca? montano, 238:
iv-3: sì miseramente in me l'acerbità d'alcuno si discuopre che gli altri simili
, ii-1533: procurò di raddolcire l'acerbità del suo dolore con le percosse d'atti
, per la profondità e quasi direi acerbità del segno. gentile, 3-126: l'
nobiltà, di lingua immoderata e di acerbità di natura. paolo contarmi, lii-14-227
, negò rispondere, indi sgridolla con acerbità di rimprovero è un campione,
per condurgli con l'asprezza e con l'acerbità a quello a che non gli conduceva
, 1-xxi-138: ciò che sorpassa ogni acerbità di dolore si è il vedere,
, ii-1317: per raddolcire l'acerbità del popolo fu sospesa la gabella del
anima ai amare capace non potrà intendere l'acerbità spasimosa di quelpincontro? -che
1005: a ciascheduno è palese l'acerbità di que'tuoi supplici; ma la
colla pena dello svergognamento, né coll'acerbità del dolore. 3. stupro
terra, che fecondi / modi d'acerbità varia produci, / t'apri..
n. secchi, 1-18: l'acerbità dell'ingiuria è tanta che tossica e
prima, né avranno a rammaricarsi dell'acerbità della fortuna. -soggetto a profondi
rimettere come da sé il rigore delle acerbità passate. 5. affabilità,
amari pensieri, mischiando con la presente acerbità del partire, la dolcezza futura del
origine etnisca. buonafede, 2-iii-5: altre acerbità disse contro gli efesini, e per