dona ad altrui, quel segnale l'accusi. b. davanzati, ii-108: quasi
il vescovo dice: « tu m'accusi davanti a giudice ch'io debbia rispondere
vescovo dice: « tu non m'accusi davante a giudice ch'io debbia rispondere,
sospetti, e chi di frodo / goffredo accusi; e chi l'accuse approve?
ti si legge che, se carlo accusi, / tu il figlio assolvi. foscolo
begli studii / del tuo paese l'ignoranza accusi, / e tenti aprir col tuo
delitto, / fia ch'a venere bella accusi e scopra, / ricompensa ben degna
, / fia ch'a venere bella accusi e scopra, / ricompensa ben degna
differisca assai da quella del passavanti, e accusi la comparsa di un elemento fantastico nuovo
faccino o abbino fatto danno, le accusi al magistrato; il quale possa prestar fede
vili-187: e se v'è chi mi accusi di poco informato delle faccende del popolo
: se le do soverchie brighe, accusi la mia indiscrezione, ma scusi la
e se vuoi che sia necessario, accusi la causa efficiente per deficiente nel suo
, / e non è chi l'accusi o chi 'l riveli, / dunque tutti
, vi-iv-1-274: è necessario che io m'accusi, e mi corregga di una
mai nulla pubblicamente, e che ci si accusi intanto di soppressione di persona, che
di mutabilità d'opinioni e volta- bilità accusi altrui la 'nazione ',..
amor, che la natura / m'accusi il padre, effeminando il maschio /
. tenca, 1-87: per quanto si accusi la generazione attuale di spregiare gli antichi
e de'tempi; che non si accusi dionisio il tiranno, per tiranno che sia
sia, ch'irata il troppo ardire accusi. muratori, 5-i-335: non si poteva
d'annunzio, iii-2-352: -tu l'accusi / d'averti fatto forza? gorgo
tarantola! soffici, v-1-555: tu l'accusi d'aver voluto farsi gabellare per un
. giannotti, 2-1-213: costui l'accusi in quarantia, ed il reo si
l'oro, come rubato, quasi che accusi col suo gialliccio colui che rapillo.
: quanto al soffio de'venti che tu accusi di lungo silenzio, guarda ch'eglino
20-63: panni che la coscienzia t'accusi di molta ignavia e negligenzia. boccaccio
, i-635: del tuo paese l'ignoranza accusi, / e tenti aprir col tuo
core e franca voce; altri ti accusi. -di animali. m
non s'incurvi quell'arco, e non accusi / la degenere prole e i tempi
volgar., 2-68: sanza ragione m'accusi, e rimane la quistione accesa e
non ci trovi disuniti, e non m'accusi de'pericoli che le passioni e l'
beltramelli, iii-872: a chi vi accusi di infedeltà, di leggerezza, di
conv., iii-iv-5: tu scusi e accusi te insieme- mente. cavalca, 6-1-421
p. bartoli... mi accusi per mal uomo nella repubblica letteraria, avendo
tanto impiamente ingrato, che colei egli accusi? firenzuola, 355: egli è usanza
e poi l'uccide, accioché quello non accusi affa corte il delitto di lui.
scacciare, ché quando schifi loro, te accusi per crudele: dunque amali e mantiegli
alfieri, 12-214: di che mi accusi, o clitifone? quanto / io stimai
g. ferrari, ii-282: nessuno ci accusi di eccedere nella interpretazione e di abusare
grazia / di suo patron, che accusi gli altri e dicane / ciò che ne
. gioberti, 1-iv-526: chi è che accusi al dì d'oggi di doppiezza,
vecchio, chi volete voi che vi accusi? e così sarete liberate dalle scope e
tenca, 1-87: per quanto si accusi la generazione attuale di spregiare gli antichi
, iv-153: o pannunzio, mi accusi che temo molto la morte. il
/ or non v'è chi t'accusi. g. bassani, 5-292: «
l. quirini, ded.: l'accusi la niquità degl'invidi, perché la
, / prima che febo altrui l'accusi, fuora / sen va piangendo e i
nessuno, tranne i preti, che accusi di immoralità il nudo delle ballerine.
l'oro come rubato, quasi che accusi col suo gialliccio colui che ra- pillo
lento stupor, di plumbeo senso / ti accusi, e beffi lo stranier superbo?
pericoli: l'uno che non ti accusi in pruova, l'altro che non ti
in pruova, l'altro che non ti accusi convinto e constretto dalla pena, sendo
dire alcuno: « tu scusi e accusi te insiememente ». ché argomento di colpa
ponga ragione con seco medesimo: la coscienza accusi; la memona rammenti; il cuore
grazia / di suo patron, che accusi gli altri e dicane / ciò che
intanto, perché il signor vannucci non mi accusi più ch'io rispetti poco il pubblico
si può dire che la scontantézza l'accusi ch'egli non abbia il suo desio
fin egli, e sé difenda; e accusi / me stesso ei pur, se
sai. borsi, 1-223: tu m'accusi... / di miserie indegne
periodici popolari, ii-559: non ci si accusi di voler spargere lo sfiduciaménto sugli uomini
. carducci, ii-12-88: tu mi accusi di non sincerità, di non verità,
, / prima che febo altrui l'accusi, fuora / sen va piangendo e i
carducci, iii-5-258: quando tu mascherato accusi altrui di 'mala fede'e 'd'
nulla pubblicamente, e che ci si accusi intanto di soppressione di persona, che
del pianto, / non perch'io accusi el mio sovente errore / per zelo o
non sia un sentimento totale e che accusi nell'anima qualche cosa di sussistente, non
2-xxii-329: siccome pare che ci si accusi di trinciare giudizi a vanvera e su
2-xxii-329: siccome pare che ci si accusi di trinciare giudizi a vanvera e su troppe