. un demente, e l'ospitava e accudiva ai suoi bisogni e alle sue miserie
faccende. deledda, ii-274: intanto accudiva silenziosamente alle faccende solite. soffici,
con la sporta al mercato, poi accudiva ai fornelli. alvaro, 9-381: mostrava
se faceva bel tempo, ogni donna accudiva alle faccende accucciare, rifl. (
, che un chirurgo a brindisi, accudiva a resecare dalla relativa gamba: uno via
, sotto il patronato di volcano si accudiva al tubilustrium cioè alla lustrazione ossia purificazione
ordini alla donna abile e discreta che accudiva al servizio. comisso, 7-299: gli
accattò. de marchi, i-782: accudiva a preparare la sua
spalmatina. brignetti, 3-47: accudiva ai suoi doveri in silenzio,
? sotto il patronato di volcano si accudiva al 1 tubi- lustrium 'cioè alla
piovuto a piedi nudi dal tetto dove accudiva a rigovernare le marsigliesi malconce, dopo la
stradato. 2. ant. chi accudiva ai cavalli, sia forgiando e applicando
piovuto a piedi nudi dal tetto dove accudiva a rigovernare le marsigliesi malconce, dopo
loro sonni, mentreché la vigilanza notturna accudiva a vigilare dal di fuori.
braccia e nelle gambe, particolarmente allorché accudiva alla combustione del legno. 2
, che un chirurgo, a brindisi, accudiva a resecare dalla relativa gamba: uno
si avvio verso il tavolincino presso al quale accudiva al suo rito di preparare il caffè
sulle porte / lo svizzero custode che accudiva. bettini, 1-175: son giù
, sotto il patronato di volcano si accudiva al tubilustrium cioè alla lustrazione ossia purificazione