, 1-75: al continovo 11 re accrescea il suo reame per le infortune degli altri
su la sera / solo rompeva, od accrescea, l'orror, / croscia il
la licenza, / ch'a'romani accrescea tanto il cappello, / incastrar fe'
improvviso; / piglio di sdegno gli accrescea la fronte. -farsi intoppo di qualche
44: quanto la città di fiorenza s'accrescea, tanto parea che fiesole mancasse.
terminava in mania, e più m'accrescea il cordoglio, non essendovi a questo
/ che al tugurio un orror nuovo accrescea, / la vecchia intanto il giubboncello
maestade e gloria al trono divo / tondeggiante accrescea nube d'incensi. carducci, iii-7-30