, 6-1289: perdonare a'soggetti, accòr gli umili, / debellare i superbi
disastroso luogo / non ci potesse accòr se non n'un fascio / calcatamente.
cortesemente dai leggiadri spirti / mi vidi accòr. leopardi, ii-136: l'amicizia,
/ paga più che non suole, accòr fu vista / il novello straniere..