'l cor gentil libero piglia, / accozza insieme le dua gentilezze; / qual fu
sotto un gonfalone / in poco tempo accozza erminlone. machiavelli, 33: perché egli
amore nelle menti de'servi amanti traboccando accozza con gravosa disparità. della casa, 579
al primo, che con lui s'accozza / ch'ei vuol dargli il buondievosignoria.
(femm. -trice). chi accozza, chi mette insieme cose diverse (e
botta, 6-i-76: nuova gentaglia si accozza. briachi e quasi impazzati traggono alle
non fa miracoli col saperci vivere, non accozza mai la cena con la merenda.
amore nelle menti de'servi amanti traboccando accozza con gravosa disparità. avv. come
quello [seme] del maschio si accozza con quello della femina, secondo aristotile
amore nelle menti de'servi amanti traboccando accozza con gravosa disparità. loredano, 1-45:
contrazione della propaggine nervosa, che si accozza col fascicolo faloppiano, nascono i dolori
contrazione della propaggine nervosa, che si accozza col fascicolo faloppiano, nascono i dolori
: un vate che tre giuli non accozza / non trova una befana che lo
/ impercettibili / l'una all'altra tutte accozza. linati, 16-205: guardate questi
: guai al primo che con lui s'accozza, / ch'ei vuol dargli il
aura che varia e accozza onda con onda, / nube cui vento
no- minum habitus ', accompagna ed accozza insieme i nomi di più membretta con
/ poiché talora con gli eroi s'accozza / gente che soffia e pur che piglia
tronca egra infelice / pannonia i membri accozza / e riunirli al capo lor ti
ordinanomi '... accompagna ed accozza insieme i nomi di più membretta con
naso di piffano appunto ben gli s'accozza. ghislanzoni, 16-84: i grandi del
nel suo apostolato contro la 'decadenza latina'accozza religione e negromanzia, platonismo e sensualità
: altro non si può con chi accozza il volere e la possa. andrea
mattio franzesi, xxvi-2-317: s'ei s'accozza con la poesia / gli ha un
è in rettorica come dire in fisiologia: accozza, fa'concorrere parecchie molecole inorganiche e
: un vate che tre giuli non accozza / non trova una befana che lo voglia
chi poco cauto o troppo ardito s'accozza per entro loro. = agg.
chi poco cauto o troppo ardito s'accozza per entro loro per il non ritornàbile cammino
pagano / e tutta la sua corte insieme accozza. 5. prov.
e bene insieme non gli unisce e accozza, / a che serve di quei tanti
, da'latini chiamato 'disiunctum', accozza talora molte parole insieme, senza legatura
le presenta la tazza di caffè, le accozza le carte, la riconduce finalmente a
comune. è uno stangato che non accozza il desinar con la cena. carducci