, di abbordare), agg. accostato bordo a bordo. baldinucci, 2-4-107
accostàbile, agg. che può essere accostato, avvicinato; affabile, alla
. idem, i-289: non aveva mai accostato un uomo al mondo né usciva mai
alla sua sposa, egli si fu accostato. fioretti, xxi-948 (26):
d'entrare, ma né pure essendosi accostato alla porta? viviani, 1-4:
bartoli, 38-152: mai non si era accostato ai sacramenti della chiesa un nobile capitano
= deriv. da accostare. accostato (part. pass, di accostare)
3-29: quanto più se'presso e più accostato a questi poli, più se'costante
10-8: lo re tenendo messer ugo accostato a lui, e il braccio in collo
chiudeva a catenaccio, e di giorno veniva accostato. civinini, 1-223: una persiana
frizzante. accòsto1, agg. accostato, vicino, prossimo. bembo
da aceite * olio '), accostato all'aceto per etimologia popolare. acetifìcare
appoggiato col dorso, con la schiena; accostato strettamente; messo a ridosso. -
41): però ch'e's'era accostato al carbone affocato, cioè a frate
chiesto d'entrare, ma né pure essendosi accostato alla porta? magalotti, 9-2-105:
, di appoggiare), agg. accostato a qualche cosa che serve da sostegno;
, di appressare), agg. accostato, vicino. andrea da barberino,
, agg. ant. avvicinato, accostato. intelligenza, 299: e 'n
indiana àghil, attraverso il portoghese aguila, accostato al lat. aquila.
fa giuste tutte le cose a che viene accostato. palladio, 1-7: se 'l
di attraccare), agg. accostato di fianco (alla banchina, a un'
agg. posto vicino; appressato, accostato. -anche al figur.
: nel fine dell'istesso mese essendosi accostato il duca d'alva a roma,
bevendo nel bicchiere dove altri hanno prima accostato le labbra (specie una signora)
. da pizzicare (v.), accostato a becco e beccare. bezzicata,
l'ar. qdnum (qànon), accostato a canna (per il mancato riconoscimento
588): raccontò che gli s'era accostato un untore,... con
non vede né ode, e sta accostato a pietra, e non ha altro se
bene che sia, si è di stare accostato a dio colla mente. s.
quanto più se * presso e più accostato a questi poli, più se'constante,
33-105: io siedo, e studio tutto accostato a un muro, comune alla mia
, prima di dichiarare l'ora, averlo accostato all'orecchio, con aria beata.
fermato con serratura o chiavistello, accostato (porte, finestre, imposte,
, stretto, piegato, abbassato, accostato (gli occhi, le palpebre, le
remota parte / solitaria bellezza, / accostato a la riva il cavo pino,
reciproca del lat. particeps, accostato ai composti in -fice. compartimentale
33-105: io siedo, e studio tutto accostato a un muro, comune alla mia
3. ant. che si è accostato al sacramento della confessione. dante
dosso di detto guido, su essa accostato il detto chiodo con l'una mano,
ogni notte: e levavansi, e, accostato pianamente l'orecchio all'uscio, ne
remota parte / solitaria bellezza, / accostato a la riva 11 cavo pino,
, agg. che sfiora, che è accostato a un'altra cosa in modo da
stare accanto, molto vicino, strettamente accostato a qualcuno. bandello,
. bini, ii-186: s'è accostato a uno stabile di bella apparenza, che
cosa curiosa. svevo, 3-637: fui accostato da un signore che mi conosceva e
separare ciò che era aggregato, unito, accostato; disgregare. - anche rifl.
da discindère 4 scindere, fendere ', accostato a dissidère 4 discordare ').
femminili. svevo, 3-637: fui accostato da un signore che mi conosceva e
molto ', di origine germanica) accostato a drappello *. drappellonare, tr
eccles. domus dei, domus ecclesiae: accostato al fr. dòme 1 cupola '
5-369: compresi che se mi fossi accostato a quella, madre natura non m'
ferro su la bilancia non infuocato, accostato all'aria contigua alla detta bilancia un
(dal lat. iterare), accostato tuttavia al significato principale di errare 1
bocchelli, 3-107: qualche carro ferroviario accostato al piano era stato riempito più che
nella toppa della sua porta, quando fu accostato da un fattorino del telegrafo. de
bocchelli, 3-107: qualche carro ferroviario accostato al piano, era stato riempito più
; quando il dottore gli s'era accostato, egli aveva raccolto tutte le forze per
cantari cavallereschi, 71: essendosi alla tavola accostato, / dette di piglio al piattel
prendendolo sulle ginocchia), in seguito accostato a gignère 'generare ', da cui
guizzo. govoni, 7-185: hai accostato il tuo cappello malva / allo sportello
. dal fr. ant. chalemins, accostato a giallo per etimologia popol.
ornit. ballerina gialla. = accostato a giallo per etimologia popol.
gioco andava in lungo, s'era accostato a renzo. leopardi, 32-166:
vittoria. botta, 4-147: si era accostato al danubio dalle parti di donavert,
). che sta vicino, che è accostato; attiguo. testi fiorentini
(anche giustappósito). collocato accanto, accostato (con riferimento a elementi sia concreti
. 2. bot. che è accostato unicamente per i lati (un organo
, tirato e obbligato su dritto, accostato al palo, acciò non venga storto,
capitana, 4-170: vito s'era accostato grattando col mestolo l'archermes risecchito nelle
. capuana, 4-710: vito s'era accostato grattando col mestolo l'alchermes risecchito nelle
588): raccontò che gli s'era accostato un untore, con un'aria umile
. letter. che non può essere accostato, inavvicinabile. - anche al figur.
, 4-i-149: il medico s'era accostato e teneva fra le dita inanellate il
. incavagnato, agg. raro. accostato, unito come a formare una cavagna
fa giuste tutte le cose a che viene accostato. melosio, 1-330: se troppo
]: un pezzo di pietra calamita accostato, anche nel vuoto, a ima
uno all'altro senza ordine logico; accostato in modo disorganico (una considerazione,
. e letter. posto di fronte; accostato frontalmente. pirandello, 7-516: si
d'ingrazianarsi. = forse da ingraziare accostato per gioco etimologico a graziano (v
acqua anziché con la saliva, nessuno sarebbesi accostato a farsi inoculare. -iniettare
grazzini, 2-123: si è accostato a un insalataio... egli ha
una minuta reticella inserrati.. strettamente accostato, addossato. oderini, iv-49
e 'l mio detto, / (ch'accostato mi sono a più d'un cerchio
gioco andava in lungo, s'era accostato a renzo;... e cercava
, fuso, amalgamato, implicato; accostato, unito, mescolato; frammisto,
un punto orizzontale al quale ne è accostato un altro ancora orizzontale ma intersecato verticalmente
dosso di detto guido, su essa accostato il detto chiodo con l'una mano,
che non è chiuso bene; appena accostato (un uscio, un cancello,
. class, manipulus * manipolo ', accostato a manna2 (v.).
34 (588): gli s'era accostato un untore, con un'aria umile
patetico che mai: un viso da maria accostato a quello del cristo esanime, in
o di altri materiali pesanti che, accostato alla base di una porta, serve
son propri, mi si è accostato; credo che m'abbia sfiorato una spalla
uscio dove il meschino rinaldo s'era accostato fuori della terra. pulci, ii-92:
, da saraba 1 bere ', accostato a mescere. méscita, sf.
a mezzaluna: di forma semicircolare, accostato o poggiante a una parete con la
: a mille miglia conosco non mi esser accostato a quel che deve uno che pigli
= adattamento popol. di maggiorana, accostato a miglio2. migliorando,
mignot 'micino, gattino ', accostato nel sentimento popol. a mignatta,
= dall'ant. fr. mingrelin, accostato anche a mingrelet (sec. xvi
toponimo (cfr. mirabeau) o accostato a myrabolan 1 mirabolano '; cfr
. mischiato, miscelato, mescolato; accostato. sozzini, 421: si vedevano
ella già preme. -armoniosamente accostato (un profumo a un altro)
: intanto già si era per modo accostato liptay che incominciava a percuotere l'ala
seminatrici di scandalo (e spesso è accostato alla concupiscenza carnale e alle tentazioni diaboliche
voce dotta, deriv. da monocordo1, accostato, per la desinenza, a concorde
, deriv. da montare e probabilmente accostato a montanino2; voce registr. dal
. = deriv. da mordere, accostato probabilmente al lat. tardo tenacula.
'emorroidale ', sul modello o accostato direttamente a varice (v.);
. papini, 28-210: s'era accostato a un prete, antica conoscenza,
= alterazione di monsone, accostato a mozione * movimento '.
, dal lat. mucidus * ammuffito 'accostato a mucillago -aginis 'mucillagine '.
. mugitus 'muggito ', accostato a mussitàre * parlare a bassa voce,
appeso, attaccato, appoggiato o accostato a un muro, a una parete (
a muro ». -appoggiato o accostato alla parete (un mobile);
tempo, oziare, attendere invano ', accostato probabilmente a muso1: cfr. anche
. col musetto aveva aperto l'uscio accostato. barilli, 5-58: i vampiri attaccati
. dal turco musurman 'musulmano ', accostato per la finale a dragomanno, turcimanno
nefas 'nefandità, vergogna ', forse accostato ad afa nel significato di 'fastidio
riduce la spiga in polvere nerastra ', accostato al lat. nigellus 'nerastro '
lat. nomenclàtor -òris 'nomenclatore ', accostato forse a rammentatore. nomentano,
), del linguaggio dei forzati, accostato o interpretato successivamente in ital.,
, dial. tose, di ligustro, accostato a levistico', voce registr. dal
: un nugolo di ragazzi s'era accostato accanto alle ragazze. gatto, 2-47
. dal lat. intra 'lontra accostato al gr. èvusp ^ che ha io
esclamazione 'o ', a cui fu accostato dalla pronunzia il 'd ',
= alter, di olanda, probabilmente accostato al nome della regione delle fiandre.
odissea, che a essi è metaforicamente accostato (per lo più con connotazione iperb
sufficientemente omogeneo. -che, accostato ad altri, produce un'impressione gradevole
', ecc.) e probabilmente accostato o interpretato come onì ^ cè] grosso
aperire (v. aprire), accostato o sovrapposto a cooperire 'coprire ',
religioso destinato al culto, isolato, accostato ad altre costruzioni, oppure ricavato da
;, di probabile origine straniera e accostato a 8pu£ * zappa, piccone '
^ 'zafferano, croco ', poi accostato paretimologicamente a òsso. ossoderivato
nell'ovile delle pecore, lo quale era accostato al muro della chiesa. boccaccio,
il governo borbonico... s'era accostato oziosamente all'austria per mostrare stolidamente i
^ ipo ^ 'smergo '), accostato a colombo e rifatto su palombor;
, 5-276: avevano... accostato ai muri i grossi panconi de'corridoi
paolo (ant. pàgolo), probabilmente accostato a una forma * pagonino (deriv
. ilaitaxétov 'prete leone '), accostato ad altre denominazioni di insetti con la
. di babbione (v.), accostato probabilmente a pappo1, sm.
e 'ri- vestimento murario ', accostato, per il signif. n. 1
= da parelio, incr. o accostato a parare1, parata. paratiròide
, fin dall'antichità il termine fu però accostato per etimologia popol. a pater '
da 7rapot- xéco 'abito vicino, accostato a tràpo ^ ot; (v.
al pubblico il condannato, e successivamente accostato a pati (v. patire1
. gadda, 15-135: io mi trovai accostato in un tramme a un'altra mia
tubo messo in azione col fregamento vien accostato alle foglie, che son dentro un
: intanto già si era per modo accostato liptay che incominciava a percuotere l'ala
giuseppe flavio volgar, ii-258: essendomi accostato a sommo studio al tempio, di nuovo
quella perfidia, ma non si fosse accostato al gran prete, i meriti di
in cui lo spiritualismo del 'canzoniere'veniva accostato al neoplatonismo del pensiero rinascimentale;
blatta (v. blatta), accostato paretimologicamente a * plattus (v.
dal vino, gli s'era senz'altro accostato: - ehi, commilitone! 'picciotto'
, forse dal nome personale piero, accostato a bergolo1 (v.).
o di altro materiale pesante che, accostato a una porta, serve a tenerla
, agg. arald. che è accostato al fianco di uno scudo (una
, di poggiare *), agg. accostato a qualcosa che serve da sostegno;
. pompa2), erroneamente o scherzosamente accostato a pompier (v. pompiere1)
cachetico eclettismo, né si è mai accostato più risibilmente alla abbonita scuola dei positivisti
e della possanza; ma chi ha accostato il labbro alla coppa incantata, chi s'
. postulare, di origine indeuropea, accostato poi a poscère 'chiedere'. postulato1 (
preda di questo, si è generosamente accostato a quelli. gualdo priorato, 3-ii-48
rimedio al loro male. 3. accostato, applicato, messo in contatto.
di dante... è di aver accostato all'in ferno gli avari
a parer mio, è di aver accostato all'inferno gli avari e i prodighi
, 1-ii-62: mastro signore gli si era accostato per osservargli bene la fronte, facendo
: v. puff1), accostato al fr. puff e pouf (v
, che a gran pena ch'avranno accostato il naso che mi stimeranno incorso nel
e umquam 'mai ', accostato a quantuscumque 'per quanto grande ';
, agg. (rabattuto). accostato; chiuso ma non serrato (una
raccostare), agg. avvicinato; accostato. giamboni, 4-393: nella detta
superbo al quale sarei soddisfatto di essermi accostato pure un minimo che. raffaellismo
rivela. quante volte se lo era accostato all'orecchio, dopo il 'aj,
raggi visivi diffondersi per tutto il corpo accostato all'occhio, ma se ne scostano
ragiunto, raiunto). avvicinato, accostato, per lo più al termine di un
allora. 5. considerato o accostato in un unico contesto o circostanza (
, 9-82: più ella lo teneva lì accostato a quella soavità sua...
anni, attratto e rattrappato, / fu accostato al santo benedetto / e toccogli la
di regére: v. reggere), accostato paretimologicamente a rex regis (v.
mi hai respinto? ') e accostato popolarmente al signif. di 'ripulire '
2. per estens. addossato, accostato. viani, 14-265: lungo la
biondi, 235: le s'era accostato, mentre parlava, un cavaliere,
5-169: intanto già si era per modo accostato lipt- ay, che incominciava a percuotere
alzandosi di quel giaciglio, s'era accostato alla pietra che stava nel mezzo della stanza
guamacca,..., su essa accostato il detto chiodo con l'una mano
noi al sicuro. 7. accostato l'uno all'altro. giuliani,
, il calcio va appoggiato a terra, accostato al piede, in posizione inclinata,
mia villeggiatura alla collina e mi sono accostato alla città, dove ogni mattina mi
risquittinare chi in tale squittino si sarà accostato al vincere. = comp. dal
contiguità, che sfiora, che è accostato a un altro oggetto in modo da quasi
gli elementi riuniti. -avvicinato, accostato, intrecciato (le mani, i
un altro, o che vi è accostato, per usi particolari. - anche
attività e della condizione femminile (spesso accostato a fuso, ago o telaio)
. cavallo, asino o toro che viene accostato alla femmina per verificare se è in
, di origine mediterranea, paretimolo- gicamente accostato all'etnico sabìnus e popolarmente spiegato come
taciuto alcuni peccati, e mi sono accostato a ricevere il 'kurvàn'sacrilegamente. p
dall'ar. sagr o $aqr 'falco', accostato al lat. sacer -cri (
sorte da quei posti, je tocca stà accostato. -fare una sortita.
, piuttosto dozzinale..., accostato a quello vecchio e sfarzoso. fenoglio
acuto. = da cangiante, accostato forse al fr. changer. scangé2
imponente, riccamente ornato, isolato o accostato in serie, che è segno di onore
essere che fadigati. -alto sgabello accostato al bancone di un bar o di
nel 1271), deriv. da scarpa accostato a scappare1. scappino2,
casa, raccontò che gli s'era accostato un untore, con un'aria umile,
sopra uno scoglio di monte molto salvatico, accostato a'piedi d'un altro grandissimo scoglio
fé uscir alcune vipere livide, alprobabilmente accostato a scorza-, il signif. n.
2. spostato da ciò a cui era accostato (un oggetto); socchiuso (
tinterprete della legge (per lo più accostato, come termine negativo, a fariseo
, iv-2-75: il medico s'era accostato e teneva fra le dita inanellate
, ai quali gli è il figato accostato, e per alcune vene piccole, che
fanciullo sul suo seggiolino e lo hanno accostato a una tavola piena di balocchi, pelliccia
rombo della città. 5. accostato (una porta). a.
il sinapismo, il ferro acceso o accostato o impresso nel luogo infetto, col calore
(e anticamente ve niva accostato alla saetta); ha come formula
loro limiti. 11. bene accostato, vicino l'uno all'altro.
alla imagine di dio, come s'è accostato col loto, come dice santo gregorio
segno o, comparate al seguente neamente accostato a sestuplo. c; perché per un
ma aguale gli ha rinnegati ed èssi accostato alla setta de'cristiani, comando che gli
ripe. g. bentivoglio, 4-1541: accostato che fu il campo cattolico alle trincere
, 1-30: a passi smisurati s'è accostato a uno stabile di bella apparenza.
soccallata aspettando ciuffa. 2. accostato senza combaciare (le palpebre).
succhiuso). chiuso non completamente, accostato in modo da lasciare uno spiraglio (
1300 c.) 'deposito della nave', accostato a sodo1. sodada,
6. addossato saldamente, accostato in modo stabile ad altri edifici (
giuseppe flavio volgar., ii-258: essendomi accostato a sommo studio al tempio, di
an 6. giustapposto, accostato in modo disordinato e intichi evolvono verso
di spallare2), agg. milit. accostato alla spalla in posizione di tiro (
raggi visivi diffondersi per tutto il corpo accostato all'occhio, ma se se ne
122: tra l'altre macchine fu accostato alle mura uno ariete fortissimo, il
o fornito di motore a scoppio che, accostato a un carro o a una carrozza
quale era vestito, quando si fu accostato presso al fuoco, orò. giovanni da
pergolato. 7. abbinato, accostato. moretti, i-544: sorrise di
qualcosa o cedette subito: era appena accostato. soldati, 2-135: una interdomattina
fa giuste tutte le cose a che viene accostato. tassoni, ii-2-38: il legnaiolo
un pescatore! 16. accuratamente accostato o chiuso (una finestra).
a diretto contatto fra di loro, accostato (le gambe, le labbra).
che si trova, è collocato o è accostato in contiguità con un altro oggetto,
accordandosi con gli altri colori a cui è accostato. carducci, iii-23-41: come edera
-tenere unito, a contatto, saldamente accostato. dante, inf, 32-43:
deriv. dal gr. tieiv 'piovere', accostato erroneamente a sucula, dimin. femm
cui ognuno di noi è stato dubbiosamente accostato da piccolino in una pissotière.
, per taluni signif. può essere probabilmente accostato a bacchetti, 21-267: il silenzio
, agg. scherz. che si è accostato ideologicamente al togliattismo e, per estens
garasellaise, è arrivato. me gli sono accostato mentitegli era, s'intende, trattenuto
o gangamo (v.), accostato paretimologicamente a vanga. vangare (
(v. vecorde), accostato poi paretimologicamente a vehére 'trasportare'. veementeménte
20-543: mi ha fatto piacere che abbia accostato il mio libro ai comics di b
con un marmocchio sollevato in braccio e accostato all'orecchio, come fanno i conoscitori di