2. figur. l'accostare, ravvicinare, il fermare (all'
accallare, tr. dial. socchiudere, accostare, chiudere. viani, 10-125
arco (per 'scoccarla'); adattare, accostare un oggetto a un altro. -al
re prode. 6. accostare le quattro cocche di una pezzuola.
. 3. mettere insieme, accostare; avvicinare, unire (nello stesso
. accostaménto, sm. l'accostare; ravvicinarsi; contatto.
dalila. = deriv. da accostare. accostante (part. pres.
accostante (part. pres. di accostare), agg. che accosta;
= * comp. dall'imp. di accostare e da palla (v.).
da palla (v.). accostare, tr. { accòsto). avvicinare
oggetti che hanno rilievo, bisogna potere accostare e discostare il vetro. salvini,
(359): e sentito ch'ebbe accostare i battenti e scorrere il paletto,
non vele e non remi bisognano ad accostare il lido benigno. deledda, ii-490
deledda, ii-490: finalmente riuscì ad accostare gli sportelli, che a dire il
le mani tremanti visibilmente nell'atto di accostare alle labbra la tazzina del caffè.
riunioni. ciò mi avrebbe permesso di accostare persone cui avrei mostrato le mie qualità
niuno diletto si potè al mio animo accostare senza ricordarmi di te. idem,
il marito giaciuto carnalmente con lei, più accostare noi si lasciava infino a tanto che
, [la nave] fu sforzata d'accostare alla terra, come sbandata, per
a questa parte. sta / per accostare. s'ode la battuta / della
sterta. = deriv. da accostare. accostata, sf. marin
argento. = deriv. da accostare. accostato (part. pass
accostato (part. pass, di accostare), agg. approssimato, avvicinato
pastura. = deriv. da accostare. accostatura, sf. l'accostare
accostare. accostatura, sf. l'accostare, ravvicinare, il far combaciare.
accostévole, agg. che si può accostare, affabile, alla mano; gradito
bianchi. = deriv. da accostare. accòsto2, prep. di luogo
, protezione. = deverb. da accostare. accostolare, tr. (accòstolo
/ quella rosa dommaschina. = da accostare ad acquattare (v.).
anco le veste e le armi, accostare si debbono e adagiare con l'uso de'
2. di oggetti: mettere insieme, accostare; riunire. - anche rifl.
i-372: questi impedimenti non lasciano poi accostare la terra cotta a'magliuoli, i quali
come in un anelito di spirali, accostare ai cieli. = » voce
farai, acciò che insieme si possano accostare. cinquanta ansole la cortina avrà in ciascheduna
arieti e le altre macchine dei nemici accostare, se non dopo molta fatica,
mettere a contatto, far toccare; accostare. bencivenni [crusca]:
= voce dotta, lat. applicare 'accostare, studiare con diligenza '(deriv
appoggiare, tr. [appòggio). accostare una cosa a un'altra che le
7. iron. ant. applicare, accostare. forteguerri, 9-58: fa cenno
l'apporre; l'applicare, l'accostare una cosa a un'altra. -anche al
. mettere vicino, porre accosto, accostare, avvicinare. petrarca, 142-33:
. 3. figur. l'accostare qualcuno, per accattivarsene le buone grazie
4. tr. raro. accostare alla riva. -anche al figur.
). ant. avvicinare, accostare; assomigliare, paragonare. fazio
appròssimó). avvicinare, appressare, accostare. - più com. intr.
lat. appulsus -ùs, da appellère 'accostare, fare approdare '(comp.
colori sanza sole, come accade nell'accostare all'occhio il bicchieri dell'acqua,
(si suole, a torto, accostare all'ant. fr. hellequin il nome
che niun a lui si gli volea accostare / però ch'egli era prode e pien
, attracchi). marin. accostare di fianco un'imbarcazione a una ban
sognando. 2. raro. accostare al fianco di una nave. pea
portare, porre vicino; appressare, accostare, trarre a sé, mettere più
, tr. (bàcio). accostare le labbra (a persona o cosa diletta
». guicciardini, v-34: fece accostare a un tiro di balestro a porta
gli arieti e le altre macchine dei nemici accostare, se non dopo molta fatica,
annunzio, iii-2-31: sta / per accostare. s'ode la battuta della voga.
xxv-1-292: questa è bella! / accostare il tizzone al zolquale...,
: non vele e non remi bisognano ad accostare il lido benigno. papini, 20-575
= etimo incerto; si suole accostare a birba1 senza saperne indicare il
non vele e non remi bisognano ad accostare il lido benigno. b. croce,
292: questa è bella! / accostare il tizzone al zolfanello / ed aspettar
, accostando o facendo da un garzone accostare il foglio con la palma della mano
ojetti, ii-618: facendo da un garzone accostare il foglio con la palma della mano
dessi basso, in tal caso fare accostare un poco più li cannoni, acciò
ojetti, ii-618: facendo da un garzone accostare il foglio con la palma della mano
l'altra, si disaccordavano ugualmente per accostare a una di esse un carboncèllo acceso
631: fatte queste diligenzie, si debbe accostare [l'opera] al fuoco,
di menargli con carezze, e fargli accostare dove gli piace. cavezzata,
, et è gran fatica a potersegli accostare; sì perché ha sempre intorno un sì
cera; secondo altra ipotesi è d'accostare allo spagn. querer 1 volere, volontà
part. pass, chiuso). accostare i battenti, gli affissi, le
edifizio. 5. unire, accostare, far combaciare le parti di un
9. tr. chiudere gli occhi: accostare le palpebre. -anche intr. e
. chiudere le labbra o la bocca: accostare le labbra, tappare la bocca con
braccia / cingerli il caro collo, ed accostare / la mia tremante a la sua
l'alta seguace cura. 2. accostare due cose diverse per farle risaltare nel
mente col cuore si possa senza delitto accostare il letto d'un infermo. —
coniugazione: cfr. giungere). accostare cose o parti di cose in
granne stato, si meco te vole accostare. dante, conv., iv-xix-7:
di menargli con carezze, e farsi accostare dove gli piace; castigandoli quando son
i suoi rami, che venne quasi ad accostare alle labbra del suo divino fattore un
. 8. locuz. - accostare il corpo al desco: riscuotere un
/ come e'si possa elle mura accostare, / e gli strumenti bellici operare.
cominciò a rizzar vigne e torri e accostare alle mura gli arieti. macinghi strozzi,
l'altra, si disaccordavano ugualmente per accostare a una di esse un carboncello acceso
. usano queste fantastiche immagini, per accostare al senso e far concepire con facilità al
: lo amore della mia patria mi fece accostare a messer salvestro de'medici, e
cresce la maraviglia. = da accostare, con cambio di prefisso. discostato
rimanessero là di guardia e non vi facessero accostare nessuno. levi, 1-233: è
di etimo incerto: e si suole accostare a sobrius 'sobrio ', col senso
. ant. figura retorica consistente nell'accostare in un senso quasi uguale due parole
: pochi godevano il privilegio di poterlo accostare, di stringergli la mano, di
30-27: 10 farò la lingua tua accostare al palato tuo, e sarai muto
esterni. gli ecclesiastici hanno da potersi accostare a lui senza tema, senza tramezzo,
8-317: fessi gli etnologhi che credono basti accostare le masse alle varie culture del passato
un indiano evangelico ad accostare un indiano di rango diverso; e accettano
penne degli scrittori, spero di potermi accostare all'ordine proprio e alla spiegazione naturale
legno, o di caratteri, per far accostare alle stampe, il foglio bagnato a
timpa- nello, e servono per fare accostare alle stampe, o forme, il
la porta, ecc.); accostare (le ali); cingere, circondare
, 6-104: ero sempre sul punto di accostare una ragazza o ficcarmi in una bettola
8-22: il sacerdote non voleva farci accostare alla fonte, non voleva farci vedere
potere, andando quasi a piano, accostare i fanti al muro rotto e tirare
per indicare un modo di bere senza accostare il recipiente alle labbra e facendo cadere
bevuto una sorsata a garganella, senza accostare le labbra al fiasco, diventò anche
3. accoppiare, unire insieme, accostare l'uno all'altro. b
tu in tanto giuoca largo e non t'accostare a quest'uscio. garzoni, 1-913
, 3-139: ti par giudizioso d'accostare quella tua vecchiaia biliosa a tanta vigoria
, tr. ant. e letter. accostare, unire insieme, collegare strettamente,
porre a fianco, mettere accanto; accostare (con riferimento a elementi sia concreti
= da gola, forse da accostare al fr. collier 'collana '.
loro. serdonati, 9-252: faceva accostare alla fortezza gli elefanti, acciocché istigati
certi istrumenti uncinati coi quali tentavasi di accostare la galera nemica per venire a battaglia
i suoi rami che venne quasi ad accostare alle labbra del suo divino fattore un
'grillo', istrumento bellico di legname da accostare alle mura e rovinarle. -marin.
imbracciatura ', significa azione simultanea nell'accostare il fucile alla spalla e sparare senza
im- poser gravissime regole a chiunque volesse accostare la filosofia alla disciplina cristiana. foscolo
] a forza di buoni feltri fa accostare il foglio alla stampa già tinta d'
4-183: le sere che vedeva accostare lemme lemme don filippo, improsciuttito e
l'altra, si disaccordavano ugualmente per accostare a una di esse un carboncello fine.
evangelica potrà mai indurre un indiano ad accostare un indiano di rango diverso.
, volete voi che, senza lasciarmelo accostare, io lo fugga, come se
e letter. mettere di fronte; accostare frontalmente. -infrontare gli occhi con qualcuno
inspera nella verità, perché si vede accostare al sommo iddio. = comp
che fugge interrorito l'invasore, si lascia accostare; egli non sa; non abbiamo
grida vivacissime. 9. accostare, unire, fondere armonicamente. a
5. marin. invertire la rotta: accostare di 180 gradi. 6.
16: hanno fatto [i cosacchi] accostare al loro lavacro quei cattolici i quali
183: le sere che vedeva accostare lemme lemme don filippo, improsciuttito e
: tieni in là, non t'accostare. alfieri, xv-77: oimè!.
, oppure, occorrendo, si possono accostare in modo da formare un letto a
arlotto, 85: non si li poteva accostare, che putiva di lezzo per rispetto
siri, 1-v-185: i veniziani fecero accostare il conte francesco martinengo con dumila soldati
di carducci. = probabilmente da accostare al lat. tardo lucar -aris (
troppo frequentemente, non me lo lascio accostare, perché il morbo non mi s'appicchi
misteriosa della montagna; e quasi accostare. c. i. frugoni, i-6-132
non mi posso in verun modo accostare alle loro opinioni. = comp
me sento ribrezzo e paura di vedermela accostare. -di animali. soderini,
lebrun contestabile in mezzo del campo fece accostare i cavalieri e giurare... che
= voce di area sett., da accostare probabilmente a margella 'moccio '(
figur. mescolare, confondere; unire, accostare, collegare strettamente; mettere in relazione
area italiana e romanza occidentale, da accostare a mallèus 4 maglio '; cfr
volta sacrificando,... fatto accostare la vittima allo altare, alzò il mazzo
fil che il mena. -avvicinare, accostare, congiungere. boiardo, 1-30:
lasciarete riprendere. -porre accanto, accostare confusamente. soderini, iii-249: osservisi
, sm. fenomeno che consiste neli'accostare con eccessiva frequenza, parlando o scrivendo
. del rosso, 188: fatto accostare la vittima allo altare, alzò il mazzo
, si disaccordavano... per accostare a una di esse un carboncello acceso
luigino. 6. figur. accostare, unire, congiungere sentimenti e atteggiamenti
omini. -mettere a mischio: accostare indiscriminatamente persone o cose diverse.
); secondo altri, invece, da accostare all'ingl. mongrel (nel i486
troppo frequentemente, non me lo lascio accostare, perché il morbo non mi s'
mormèche. = etimo incerto, da accostare probabilm. a morimeo.
! = etimo incerto, da accostare probabilm. a morimeo. mormillo,
diffusa nel mondo antico, consistente nell'accostare con un determinato disegno frammenti di materiale
oratorie persuadano la gente a non si accostare; ma siccome potrebbe accadere che delle
allice. oddi, 1-98: non t'accostare, mostaccio di padella: che possa
star costei senza difetto: / cominciossi accostare alla magione. / quando li fu appresso
? = etimo incerto, da accostare probabilmente al tema di muovere; cfr
la polvere quando si carica e per accostare li bottoni con la palla. ancora
. = etimo incerto; forse da accostare a muffola, nel significato di
voce dotta, lat. mulsa, da accostare probabilmente a mèl 'miele cfr.
lei, potevo vedere il multitudinoso cielo accostare poco a poco come un grand'angelo ad
troppo frequentemente, non me lo lascio accostare, perché il morbo non mi s'
= voce di area tose., da accostare probabilmente ad anfanare (v.)
seriman, i-139: eccoci obbligati ad accostare le coscie alle gambe, a sedere
= etimo incerto, da accostare, secondo il d. e. i
= voce di area lucch., da accostare al laziale neccio 'magro 'e
sul plur. di nocchio1 o da accostare a nocca2 (v.).
d'annunzio, iii-1-831: non t'accostare, ornella! ti vuoi / tu perdere
prua alta e arrotondata, adatta ad accostare gli altri battelli o, anche, usata
. = voce sarda, da accostare forse a nuraghe. nurcino,
= dal milan. oggiolada, forse da accostare a oggiolin piccolo occhiello '.
dove, donde '(da accostare probabilmente a ubi 'dove 'e con
, di etimo incerto (forse da accostare a ops opis 'ricchezza, risorsa '
oratorie persuadano la gente a non si accostare. 4. amplificato con espedienti
. = lat. ordiri, da accostare a ordo -inis (v. ordine)
. -che imita o si può accostare a un'istituzione precedente. bacchetti
.. non mi posso in verum modo accostare alle loro opinioni. c. durante
di muovere la barra in modo da accostare la prua verso la direzione del vento
sm. figura retorica che consiste nell accostare nel medesimo sintagma parole che esprimono concetti
anche, fior., forse da accostare a babbeo (v.); secondo
, a palmo a palmo, non lasciando accostare l'inimico alla muraglia. g.
senese, di origine incerta (forse da accostare a pomposo). pampogna,
voce dotta, lat. parca, da accostare a parere 'partorire '.
carte de'libri. -allineare, accostare ordinatamente (anche con uso recipr.
. figura retorica che consiste nell'accostare parole o espressioni ca ratterizzate
sf. figura retorica cne consiste nell'accostare parole di suono uguale o molto simile
), di origine incerta: forse da accostare all'ital. perpero 'moneta bizantina
figura retorica che consiste nell'accostare espressioni e parole simili o nel ripeterle
, trarre a parte, da parte: accostare separatamente per comunicazioni riservate. boccaccio
, quando finite d'aprire si fanno accostare al muro. soldati, ix-163:
discepoli perché i parvoli gli si possano accostare. -con riferimento alla disputa evangelica
= etimo incerto: forse da ricondurre o accostare al fr. ant. petas '
voce dotta, lat. patera, da accostare a patèna, patina (v.
dotta, lat. poeni -òrum, da accostare al gr. ootvi ^ 'fenicio
acciò l'imbiancatore non s'avesse da accostare col suo pennellone alla parte dipinta.
= etimo incerto: forse da accostare a pergolato3. pèrgolo (pèlgolo,
= etimo incerto: forse da accostare a pistolfo (v.).
), di etimo incerto: forse da accostare al venez. petaz [ó \
non lasciandoselo da quella volta manzi più accostare, ma ferendolo continuamente di gravi e
panzini, ii-393: il conte fece accostare aquilino ad una teletta, sulla cui
da piancus 'dai piedi piatti'(da accostare a planus: v. piano2);
, essa lo fugge, né si volendo accostare tiene in collo e si alza.
e annida. -per estens. accostare alle labbra con gesto risoluto e introdurre
oratorie persuadano la gente a non si accostare. -rifl. zena,
. = voce senese, forse da accostare al lat. picea 'pino'.
= etimo incerto: forse da accostare al tose, e versiliese pìggia 'grappolo
un di quegli sbirri gli si volle accostare per pigliarlo, gli sparò una solenne
. = voce tose., da accostare a spigolo (v.).
= etimo incerto: probabilmente da accostare a pinau, pinot e pinella;
= voce di origine espressiva, da accostare a pinco1; cfr. anche pinteri
senese, di etimo incerto (forse da accostare a pigolio).
= etimo incerto: forse da accostare a pipa. pipì1 (pipi)
dotta, lat. tardo plagalis, da accostare al gr. 7rxàyioc (v
poggiare1, tr. { pòggio). accostare una cosa (in partic.
poliar e hirava, non se pono accostare alli naeri né alli bramini a l
'p>er') e * luere 'macchiare', da accostare a lutum 'fango, loto'.
o di fava, farinata', da accostare al gr. 7tóxtoc, di etimo incerto
nei siti ove le lance non possono accostare a terra quanto basta. tomizza,
2. protendere verso qualcuno o qualcosa, accostare, allungare, distendere una parte del
sì granne stato, si meco te vole accostare. idem, 57-1: lo pastor
cosa a noi tirando facciamo a noi movendo accostare. la terza portamento è nominata,
a uno spillo. -avvicinare, accostare con un gesto al proprio corpo,
indagare, far qualcosa, e soprattutto accostare, vedere di giorno, da vicino
al suo signore, non si volle mai accostare al luogo dove egli era asceso.
la mannaia. 17. accostare, avvicinare, mettere a contatto un
pis., di origine espressiva da accostare a pirlare (v.); cfr
voce dotta, lat. priscus, da accostare a prior e a primus (v
voce dotta, lat. pristinus, da accostare a prìor e a primus (v
conversazione del mondo, quanto meno appare accostare alla religione con probabile principio, tanto
incaricati di aiutare la lancia stessa ad accostare od a scostare valendosi dell'anghiero o
il tuo figliuolo. 13. accostare, avvicinare. arici, i-102:
e le fronti de'baloardi farà proibire l'accostare le scale e fermarle appresso la muraglia
7. marin. ant. abbordare, accostare. vocabolario nautico [s. v
morte ha nome. 3. accostare, avvicinare. cicerchia, xliii-436:
libera e spedita mente potessono venire e accostare a dio senza intermissione. bonavia,
un premio che era follia sperar, lo accostare questi immortali dell'* académie frangaise '
puè-'soffice, cedevole ', forse da accostare allo spagn. buches 'frittella di
= etimo incerto: forse da accostare al tifemate pucchio 'asino giovane '
la var. pùlica probabilmente è da accostare a bulica (v.).
da poenus 'cartaginese ', da accostare al gr. ipotvij; 'fenicio '
di andare a punto, ossia di accostare la boccia al pallino quanto più possibile,
gli oggetti che hanno rilievo disogna potere accostare e discostare il vetro, secondo che
colori sanza sole, come accade nell'accostare all'occhio il biccheri dell'acqua,
marito giaciuto carnalmente con lei, più accostare noi si lasciava infino a tanto che ella
arlotto, 85: non si li poteva accostare, ché putiva di lezzo. f
, considerato divinizzazione di romolo, da accostare a quirìtes (v. quirite).
socchiudere ', 4 rabbattere ', 4 accostare ', parlandosi d'imposte, di
/ intenderne i costumi. -far accostare a sé, sotto un riparo comune.
. e iter., e da accostare (v.). raccostato
ribrezzo. 10. marin. accostare con le proprie navi quelle nemiche stringendole
alla radice dalla quale non si può accostare. -profondità, viscere della terra
cfr. giungere). avvicinare, accostare una persona o un gruppo di
3. ant. fare aderire, accostare, avvicinare. boccaccio, iv-7:
riunire, il mettere insieme o 1'accostare più entità o oggetti, in modo da
= etimo incerto, probabilmente da accostare a rovescione. ramassa,
di una nave nemica per costringerla ad accostare e catturarla). fincati, 1-224
evangelica potrà mai indurre un indiano ad accostare un indiano di rango diverso.
con grandissima difficultà e pericolo si può accostare con barchete, così per la rapacità
tr. (rappòggio). ant. accostare, collocare accanto, appoggiare a un
. tr. mettere vicino, avvicinare, accostare. bracciolini, 3-36: poi lo
lo rasentò. -marin. accostare (una nave, una banchina,
anima contemplativa nel tempo che si vuole accostare alla divinissima mensa di cosi gran mistero
facili e pronte. 4. accostare idealmente, individuando rassomiglianze, affinità;
la speranza e il desiderio ardente di accostare le sue dottrine a una forma scientifica di
religione recati. 8. accostare con un gesto a una parte del proprio
apre. 3. congiungere, accostare l'uno all'altro. dante,
luogo di dante significhi appoggiarsi, quasi accostare dosso a dosso, volendo esprimere il
dell'apostolo paolo! 2. accostare di nuovo, richiudere non completamente (
. 7. intr. marin. accostare nuovamente a riva, approdare di nuovo
, con valore iter., e da accostare (v.); v.
tr. { riapprèsso). avvicinare, accostare di nuovo. d.
riapprossimare, tr. { riappròssimo). accostare di nuovo; rimettere molto vicino.
rendere vicino, fisicamente o spiritualmente; accostare, appressare. mazzini, 21-351:
esistenza sepolta. 4. scherz. accostare nuovamente le labbra a un recipiente per
ricombinare, tr. mettere insieme, accostare o connettere di nuovo varie parti o
. mettere). rimettere insieme o accostare con precisione più pezzi o parti di
ideale (o anche storica); accostare idealmente. tarchetti, 6-i-sqi: quel
. = etimo incerto: forse da accostare a brida, briciola o a brandello
insieme o tentare di unire o di accostare elementi di diversa natura e per lo
, facendola star tirante in maniera da accostare assai al cavicchio quella parte di forbice
de la vista. 2. accostare cose sparse, radunarle, ammucchiarle in
. = etimo incerto: forse da accostare a rascia1 (v.).
profondamente urbanizzati, si son dovuti giocoforza accostare alla ruralità, cioè ad un mondo che
soprattutto in oriente) che consisteva nell'accostare alla fronte e agli occhi le specie eucaristiche
485: verso el pollaio mi voglio accostare, / che forse che di me bello
dotta, lat. scaber -bri, da accostare a scabére (v. scabbia
intens., e da un termine da accostare probabilmente a caciara (v.)
), di etimo incerto: forse da accostare a scabére (v. scabbia
molle terriccio. = voce da accostare a scalpitare-, cfr. però calpicciare.
= etimo incerto: forse da accostare a scandella. scanzonare, tr
. maschera bolognese, che si può accostare a quella veneziana di brighella e che
non mi posso in verun modo accostare alle loro opinioni. c. durante,
= voce di origine espressiva; forse da accostare a batacchio e batocchio (v.
montano, 424: non è senza interesse accostare lo schia- parelli a galileo, paragone
morto. = etimo incerto: da accostare probabilmente a zigrino (v.).
. = etimo incerto: da accostare probabilmente a zigrinato (v.)
= etimo incerto: forse da accostare a salacca, n. 4 e 5
fare? = voce espressiva, da accostare probabilmente a scilinguare. scilino
cio. = etimo incerto: da accostare probabilmente a scemo (v.)
= etimo incerto: forse da accostare a cinciglione (v.).
fatto tutte queste diligenzie, si debbe accostare al fuoco, e piedi,
. da scortum 'pelle, cuoio', da accostare a cortum (v. cuoio)
separazione o allontanamento, e da [accostare (v.). scostato
che qualchecane overo altra fiera se li vogliono accostare per ammazzarlo,... dando
martini, 1-iii-396: le lance non potendo accostare alla riva, due marinai mi fan
area lucch. e pis., da accostare probabilmente a sentire. sentare
questi serpeggiando la strada non se lo lasciano accostare. di poca o niuna apprensione
. 8. chiudere gli occhi, accostare le palpebre. trattato di falconeria volgar
= voce gerg., da accostare a sfoglia1. sfoglióso, agg
= voce di ongine espressiva, forse da accostare a gargaméllo (v.).
voce di area lucch., forse da accostare a sgarùglio1. sgarza1, sf.
voce di origine onomat., probabilmente da accostare a grufolare (v.),
, dimin. di gheldra (da accostare a geldra 'assemblea fastosa'), con
parlare il dolce linguaggio della natura o accostare il fuoco dello affetto a queste anfesibene matrimoniali
n. 4, sono forse da accostare a solecismo. sillogìstica, sf.
del pittore apprezza la linea e sa accostare i colori, e sa architettare, sincronizzare
il lato da cui ci si deve accostare o l'àncora che si deve calare.
sinistra alla massima inclinazione, per far accostare subito e nel minimo spazio la nave
e smiecio. = probabilmente da accostare a smanceria, piuttosto che adattamento del
area umbra e roman., forse da accostare a miccio2 (v.).
. 2. per simil. accostare le palpebre senza farle combaciare. beltramelli
= etimo incerto: forse da accostare a solido o a saldo (v.
8-456: volendosi con l'odorato accostare sopr'a quelle pozze e scaturigini maggiori
un altro mondo. 3. accostare idealmente, mettere a confronto; comparare,
minacciate. pirandello, 8-30: per farli accostare si toglie dal capo lo spauracchio di
2-166: non potendo essi speditamente né accostare né rimuovere i schifi, toltisi dall'opera
spina, di origine incerta (forse da accostare a spica: v. spiga
di tavola, serve per spegnere ed accostare le secchie vicendevolmente alla riva per empierle
od una nave. -costringere ad accostare le labbra. cassieri, 207:
(stàglio, stagli). dial. accostare in una determinata direzione.
dotta, lat stipes -ttis, forse da accostare a stipare (v. stipare1
vi si può e vi si deve accostare. -andare vagando per diporto,
il passo. -in partic.: accostare per lasciar passare un altro veicolo.
voce di area ven., forse da accostare al termine onomat. trabucòn 'scossa'con
strangoglioni ». = forse da accostare a strangolare. strangùria, sf
cominciò ad inmente all'orza, cioè accostare violentemente la prora successivo; vi si oppose
v-1-351: un motoscafo strepita nella manovra dell'accostare. albertazzi, 52: già la
stridi manifestassero quando i nemici si volessero accostare, sarenne bene. g. gozzi,
pocco vale. 2. accostare due oggetti o le parti di un oggetto
scivolare a terra. -chiudere o accostare una porta, una tenda. rebora
nel morire strideva. 6. accostare rapidamente le palpebre in segno d'intesa,
. = ètimo incerto: forse da accostare a vergella (v.), col
= voce di area umbro-toscana, forse da accostare a sverza2 per il colore verdognolo;
. = voce espressiva, forse da accostare al turco temala 'spettacolo'. tambasciare (
tarchiarutu 'di grosse membra'; forse da accostare al lat. tardo trachala 'dal collo grosso'
sia che operi. = forse da accostare a tata. 1, sul modello di
, ii- 393: il conte fece accostare aquilino ad una teletta, sulla cui
acciò con più liberta segli potesse ogniuno accostare. foscolo, v-134: le tendine
. nelli, iii-130: mi son voluto accostare a voi, che siete di quegli
= voce di area lucch., da accostare a tórta per la forma.
= voce di etimo incerto, forse da accostare a trabatto. trabàttere, tr
) e ven., probabilmente da accostare a trangugiare piuttosto che considerarla deriv.
alla radice della quale non si può accostare. siasi in una positura e traguardisi e
). bacchetti, 1-86: ad accostare all'orecchio una chiocciola marina, di
tris'èl 'tritello') che è forse da accostare a tritare-, è registr. dal
olimpo, in luogo da non potervisi accostare e ben trinceato da tutte parti con argini
= dal friul. trovant, forse da accostare al fr. ani truant 'vagabondo'.
questa era stata una trovata per potersi accostare all'uscio, e curiosare nella stanza
tuber -eris (neutro), forse da accostare a tumere 'gonfiarsi'.
= voce di origine espressiva, forse da accostare a paffuto (v.).
ricci, maiordo- mo, e volendomi accostare al detto per fare le usate cerimonie,
. carena, 2-339: 'varare': accostare il navilio alla terra. dizionario di
? 34. mann. andare, accostare. -venire all3orza, al vento:
se li vogliono accostare per ammazzarlo... dando egli fuoco
. = etimo incerto: forse da accostare a versicolo, nel signif. di
colori sanza sole, come accade nell'accostare all'occhio il bicchieri dell'acqua,
lai vigere 'essere pieno di vita', da accostare a vegetus (v. vegeto)
arranca a questa parte. sta / per accostare. s'ode la battuta / della
cello del dio vef) o da accostare a velière 'svellere'. = comp. da
. 'ovest'(nel 1827), da accostare al gr. eonegog (v.
, come inzafardare. = da accostare a fardare e infardare (v.)
terreo di ricchi, xxv-292: accostare il tizzone al zolfanello / ed zolfigno,
alpi. = voce onomat, da accostare alla base * zurl- (v. zurlo1'
. = agg. verb. da accostare. account1 [akàwnt],
. 2. figur. l'accostare, il mettere in relazione idee, concetti
che deriva dal pellegrino ecc. di accostare spessissimo la loro lingua alla sua madre,
da una radice onomat., forse da accostare a buffare. boffatura, sf.
= voce di area sett., da accostare a garretto. garròccio, sm.
. = etimo incerto, forse da accostare allo spagn. garrucha e a carrucola.
area piemont. e lomb., da accostare a questua e questuare. quizzare,
. 2. figur. mescolare, accostare elementi eterogenei in modo più o meno
accanto al significato apocalittico del crollo occorre accostare quello apocatastatico. 'apocatastasi'è la reintegrazione
opera in una grande città, occorre accostare a piatti classici come insalata russa,