negli occhi fedeli, essa con abbandono s'accostò a me e mi porse le labbra
cerimonie per abbellire la cosa, s'accostò agli orecchi della fanciulla e disse:
il primo premio, come dire: si accostò al primo ». rigatini-cappuccini, 5
fuoco, con ammendune le galee quello accostò alla nave. idem, dee.,
il suo viso a quello della donna accostò, e più volte, con molte lagrime
collodi, 22: [egli] accostò l'uscio di casa e presa la
al paese. verga, 2-28: accostò il viso alla persiana e si videro
con la sola testa, poi si accostò l'uscio dietro le spalle, mosse
, i-515: un poco più tardi accostò le labbra all'orecchio di lei e
conoscere meglio le voci, chetamente s'accostò all'uscio
girava la chiave nella toppa, se gli accostò. [ediz. 1827 (33
ricoverati, tra ospiti e prigionieri, s'accostò a diecimila. idem, pr.
ii- 696: la donna si accostò, lentamente, spandendo davanti a sé
avendo da sé la forza, s'accostò col sire della guardia, a cui manifestò
richiesto dal detto re federigo, s'accostò a lui e diventò ribello della chiesa e
dell'armata genovese di settanta galee, accostò in quei dì ai liti di soria.
si addomandava il faccendiere, si gli accostò. soderini, ii-318: le rosse
22-46: lo duca mio li s'accostò a lato. testi fiorentini,
226: nicolao, priso tempo, se accostò piano ove il moro iacea, e
male grande. borgese, 1-74: si accostò riluttante, con un sorriso studiato,
, perplesso, lungamente, vi si accostò timoroso. entrò: l'andito era buio
g. c. croce, 127: accostò più volte l'orecchio, se udiva
uguccione] veduto il segno, si accostò alla porta a san piero, e misse
con una scolazione ostinata il tristo si accostò a più d'una di queste signore,
fioretti, xxi-995 (49): si accostò e appressò al petto di gesù,
grembiule. cicognani, 1-212: temistocle si accostò al letto: sì, era il
e dall'altra banda della barca si accostò in su un altro battello lautrech.
bello e contento al sole. gli si accostò e si rallegrò con lui che era
, 4-2 (ii-630): se gli accostò il guardiano, e, salutandolo
, vedendosi rivolta la parola, si accostò tutta contenta, e gli si accovacciò ai
potendo interrompere una polka, se 10 accostò alle labbra [il mandolino] e bocca
, nello scompartimento deserto, e si accostò allo sportello. un facchino...
: rallentarono, uno scese, s'accostò alla signora, le strappò la borsetta
bellino,... e si accostò a quella, così bene imitando in
aver promessa una goccia di caffè e accostò un bricco nero e affumicato al fuoco.
. cicognani, 1-212: temistocle si accostò al letto: sì, era il
. pasolini, 1-149: nadia s'accostò con un sorriso... con certi
ser giovanni, 103: costui s'accostò all'uscio e serròllo, e cacciò
., 3-7 (321): s'accostò ad un calzolaio e domandollo perché di
guicciardini, 242: questa città si accostò molto a pigliare forma di buono e
. [crusca]: e pompeo s'accostò a clodio capitano del popolo.
chiaritasi che conteneva dell'acqua, lo accostò alla bocca del poveretto, fissandosi in pari
notomia. varchi, 18-2-160: s'accostò con tutte le genti alle mura,
, sempre, padrona di sé, gli accostò,... al naso, una
93): il vecchio se gli accostò misteriosamente, mise il dito alla bocca,
cocca la corda, alla mammella / accostò il nervo, all'arco il ferro
sua cerimonie per abbellire la cosa, si accostò agli orecchi della fanciulla. cellini,
silenzio, accese un cerino, lo accostò alle labbra di maria. svevo, 2-416
fra giordano [crusca]: si accostò a quella, per vedere se la
scrittori. guerrazzi, iii-314: amina si accostò, per dirla in lingua chiesastica,
da barberino, iii-332: buovo s'accostò a quattro [donne], che parevano
con passo malfermo, egli s'accostò al desco e occupò il suo posto solito
cocca la corda, alla mammella / accostò il nervo, all'arco il ferro.
, 1-95: quello sorrise goffamente e si accostò alla tavola; poi appena vuotato d'
, 70-52: alla perfine il porco s'accostò al pozzo ch'era su la sala
per conoscere meglio le voci, s'accostò chetamente all'uscio della cella ad ascoltare.
si partì,... sicuramente s'accostò. s. giovanni crisostomo volgar.
chiaritasi che conteneva dell'acqua, lo accostò alla bocca del poveretto. verga,
cocca la corda, alla mammella / accostò il nervo, all'arco il ferro;
. cassola, 2-450: il treno si accostò fulmineamente al corso del fiume e nel
marino, 16-96: a lo sguardo accostò debile e corto / d'un suo limpido
crescente del mare era molto grande, accostò il giunco al ponte, che i
maniche dell'abito, venuto di sopra si accostò simulata- mente senza dir altro a ima
, con passo malfermo, egli s'accostò al desco e occupò il suo posto
rimasto con la tonacella dalmatica, si accostò all'altare, e depositò la sua
la fanciulla si chinò ancora di più, accostò il suo volto al muso della capra
. algarotti, 1-466: ottavio si accostò a cicerone,... lo
, ma per procacciarsi vita indipendente s'accostò a'principi con più decoro. berchet,
11 piede del re e alzandolo se l'accostò a la bocca e baciollo. sannazaro
degnazione. alvaro, 14-202: egli si accostò al nostro gruppo con una certa degnazione
ora ». forteguerri, 17-89: s'accostò con gli orecchi desiosi. de sanctis
amata persona che resta, s'accostò la canna alla tempia e premè sul grilletto
brividi. boine, i-41: m'accostò una sedia alla rossa stufa, perché vi
onda del latte sforzerà il puro litto s'accostò ove ancora cassandra dormiva, e con un
quando, lo scriba epafrodito / aiutando, accostò piano a la gola / il ferro
di qua si disgiunse, di là s'accostò, e tanti aggiramenti fece, che
2-8: per avere seguito e podere s'accostò con uomini giovani, poveri e bisognosi
dissonna ancora. linati, 11-25: s'accostò al vecchio che da gran tempo russava
galea sopra la quale era l'imperadore s'accostò al ponte. = comp.
era una finestra alta, lei ne accostò tutti i cortinaggi lasciando entrare nella
faceva vista di levarsi, se le accostò e dimenandola disse: -su su, dormigliona
profondamente addormentato. e 'i nocchiero s'accostò a lui, e gli disse: «
: finito il tarocco, pasotti si accostò a una finestra, disse forte qualche cosa
gran fiumi. guicciardini, i-179: si accostò al lito con l'armata, per
-accomodarsi. paolieri, 2-65: si accostò al tavolino dello sconosciuto, dicendo:
): con ammirazione grandissima, si accostò a la giovane e basciò le fasce
quivi sonammo ancora, dove ci si accostò un certo fastidiosèllo de'benci.
vedere alcuni segni che ella fa, l'accostò al foglio, e rimase improntato.
, 10 scriba epafrodito / aiutando, accostò piano a la gola / il ferro
davanzali, i-113: l'armata s'accostò co'rematori attoniti, senza il solito
fulmine, gialla e morta, le accostò una fiaccola di resina ai rami:
; e non udendo fiata, s'accostò al carceriere. 12. fonet
dalle correnti polari, e primamente si accostò a una 'filaia 'paventosa di montagne
il qual protetto da molta matematica s'accostò alla natura, parlando fisicamente di corpuscoli
viani, 4-84: qualcuno timoroso, si accostò alla porta e per il foro della
rassettato il ponte franto da'nemici si accostò l'armata alla sponda del lograt. moneti
senza fretta, tutto gonfio, s'accostò ancora un pochetto, accendendosi un fumino.
una testa. boine, i-41: m'accostò una sedia alla rossa stufa, perché
facendo luogo l'una all'altra le accostò insieme, facendo apparire una mano sopra
. d'annunzio, iv-2-1239: s'accostò [un cane] gattón gattoni,.
sacchetti, 70-42: il porco s'accostò al pozzo... e gittovvisi
, 5-189: l'abbrutito poliziotto si accostò al veterinario con l'aria melensa del
banco suoi compagni, a caso s'accostò ad una di quelle tavole, dove si
lo scriba epafrodito / aiutando, accostò piano a la gola / il
la boccia,... se l'accostò alla bocca, e in una gozzata
. d'annunzio, iv-2-1239: s'accostò [un cane] gatton gattoni,
in campagna una donzella, le si accostò con animo guasto e di sensual concupiscenza
] lasciò perché povera, e si accostò alla seconda compassionevole impasto di stupidità,
cassola, 2-450: il treno si accostò fulmineamente al corso del fiume e nel
. faccendo sembianti di rappacificarsi, s'accostò allo avello. s. bernardino da siena
.. [il gatto] se l'accostò alla bocca e la baciò. pascoli
, città della chiesa occupate, facilmente s'accostò a questi principi. -accanito (
degli agazzari, 3: subbito che s'accostò el liscio a le gote, sentì
ad un'incrociata, qualcuno gli si accostò e gli infisse fra le cigne una piccola
papini, v-592: malco gli s'accostò con quella reve renziale incurvatura
della vergogna e della infamia, si accostò egli ancora sfacciatamente alle mani del santo
e. cecchi, 5-206: s'accostò a una porticina, cercando d'infilare la
a infilarsi in un gregge, si accostò a un'agnellina di latte fingendo di
, 2-131: quando gurù gli si accostò,... fu preso da una
bandello, 2-40 (ii-57): s'accostò camillo al letto ove cinzia giaceva,
barba leggermente ingrigiolata... si accostò al gruppo dei graduati. =
talvolta uscì tanto di regola che s'accostò alla gottica maniera. leopardi, i-530
fico impiccata, un altro se gli accostò e, tiratolo per la veste,
bettina si cacciò nel crocchio, s'accostò a lucia, le fece intendere accortamente
, fece una brusca frenata; poi accostò piano la macchina alla siepe. lei lo
, 20-473: iddio onnipotente... accostò, con uno intollerabile e malagevole corso
d'annunzio, iv-2-525: oddo s'accostò all'uscio e l'aprì un poco
1827, 14 (245): s'accostò ad una porta invetriata, alzò il
invigilato su la misura dell'olio, si accostò alle donne. svevo, 8-231:
alcun moto delle due lame. e si accostò al rutòlo dicendo: -ella è toccato
fico impiccata, un altro se gli accostò e, tiratolo per la veste,
lampada che ardeva davanti all'altare, s'accostò ai ricoverati. misasi, 3-196:
fuoco accendere: et al suo montone accostò il fuoco di cazzu- tore intanto che
bandello, 2-40 (ii-57): s'accostò camillo al letto ove cinzia giaceva,
. guittone [crusca]: si accostò lui lateralmente. fr. martini
, sempre, padrona di sé, gli accostò, allora, al naso, una
si dice. rovani, ii-796: si accostò al viceré e fu il suo leccazampe
22-46: lo duca mio li s'accostò allato; / domandollo ond'ei fosse
man di rose al molle petto / lieve accostò, quasi giurar volesse. forteguerri,
liscezza del tubo. soldati, 2-25: accostò la canna alla guancia, per sentirne
e contento al sole. gli si accostò e si rallegrò con lui che era così
, -disse efix finalmente, e giacinto gli accostò la sua forchetta al viso quasi volesse
villani, 12-110: il re gli s'accostò all'orecchio manco e in silenzio a
terra. foscolo, iv-473: le si accostò a un tratto michele domandando aiuto,
ultime sua fatture si vede, felicemente si accostò. d. martelli, 32:
che li scortava, fece tanto che si accostò alla loro piccola barca e da quella
. f. giambullari, 357: si accostò egli solo alla santa mensa, dove
attorno alle gambe, prima se l'accostò alla bocca e la baciò, poi
specchio su la mensola, se la accostò al capo. stuparich, 5-102:
m. adriani, i-47: s'accostò [ai due fanciulli] una lupa
insieme. pirandello, 6-62: si accostò di più allo specchio per scrutarsi davvicino,
man di rose al molle petto / lieve accostò. d'fredia, 21:
., 8 (125): renzo accostò di nuovo l'uscio pian piano.
, 156: messer rinaldo degli albizzi si accostò con molta fanteria alla salita della montanesca
. f. doni, 3-92: s'accostò al tronco, dandogli delle mani dentro
atrio. sacchetti, 68-16: s'accostò [un fanciullo] drieto a guido
si erano di nuovo ritirati, vi si accostò con buon nerbo di soldatesche. casti
: a lo sguardo accostò debile e corto / d'un suo limpido
scorta mia saputa e fida / mi s'accostò, e l'omero m'offerse.
scorta mia saputa e fida / mi s'accostò e l'omero m'offerse. cronica
, 20-473: iddio onnipotente... accostò con uno intollerabile e malagevole corso di
si diede a favorire lutero a s'accostò alla sua opinione, che ha avuto
dell'armata genovese di settanta galee, accostò in que dì a'lidi di soria
detta festa accadeano, ja- como s'accostò alla scarsella d'uno di loro..
socchiuse l'uscio pian piano, v'accostò una scranna senza far rumore, e
, tra ospiti e prigionieri, s'accostò a dieci mila. -elemento geografico
l'uva cresceva, non mai si accostò a'pampani del tralcio, ove gli acini
d'annunzio, iv-2-7: fiora si accostò avida e bevve. china sul greto
bettina si cacciò nel crocchio, s'accostò a lucia, le fece intendere accortamente
empoli, 51: lo sciabandar mi s'accostò e disse il re stava malcontento,
era di sottile 'ngegno / sì s'accostò co'bianchi cavalcanti / per partorir di quel
gente della sua risma, scacerni l'accostò. 3. per estens.
spontaneo. d'annunzio, iv-2-19: si accostò alla riva per modo che le piccole
di percosse chiunque per consolarlo se gli accostò. de luca, 1-15-2-359: il primo
normanno, allora camerario urbano, si accostò a colui che ancora era acceso e
gozzi, i-12-62: pane le si accostò e, tentando con le persuasive d'indurla
due picchiate? salvi, 126: s'accostò alla porta e dete in ella col
due del fucile da caccia, mi si accostò gravemente e mi dimandò cosa fosse questo
: naldo, ammaestrato dalla mamma, si accostò alla sorella e, carezzandola, le
fr. serafini, 49: gli si accostò il moscone infernale e l'investì dentro
il debito. pirandello, 8-103: s'accostò al letto e consultò il polso del
con puntoni e altre sue preparazioni si accostò alla torre nuova. agostino giustiniani,
», disse il portiere a chi s'accostò al portavoce. sanminiatelli, 11-105:
messo in posta,... s'accostò a la porta. grazzini, 9-32
ii-350: ove il pestilente contagio si accostò alle mura di gerosolima e 'unse
il lavoro nel canestro e gli si accostò timidamente. -come tecnica oratoria.
, iv-1-122: poco tempo dopo, si accostò ad andrea il marito, mettendoglisi a
dì per ischerzo e senza verun disegno accostò un filo di vetro al lume d'una
poiché ebbe finito di cantare, s'accostò alla fecondità ed alla pace, e non
normanno, allora camerario urbano, si accostò a colui che ancora era acceso e ansante
, tra ospiti e prigionieri, s'accostò a dieci mila. stampa periodica milanese,
avevono ben procurato il porco, s'accostò a'gabellieri e dice: -di che
e. cecchi, 5-206: s'accostò a una porticina, cercando d'infilare
insegna. buonafede, 2-v-4: si accostò [gesù] a giovanni battista e
sostegno. borgese, 1-57: s'accostò quasi fino al capezzale. « è vero
. amico e parente del malato, s'accostò, e per far prova se in
(68): il gentiluomo si accostò al nostro cristoforo, il quale faceva
nuca. idem, * 19-151: accostò il barchino al secco, mi porse una
p p gli sacrificava, s'accostò all'altare e... promise con
antenna, puntandolo nel sabbione tetro, accostò traversato il legno alla sponda. proverbi
sia lo stesso punto di colore, -e accostò la matassa al filo. -in
né faceva vista di levarsi, se le accostò e dimenandola disse: -su su,
dipinti. baldinucci, 9-xiii-147: s'accostò ad un di quei quadrati che tengono
speditiva, e per tale effetto s'accostò al dentone, valente in simile facoltà.
la chiave nella toppa, se gli accostò. pascoli, 773: vegliava il geta
in un baleno. il nostro cavaliere accostò ancora la seggiola mentre veniva invermigliandosi.
furongli tratti gli occhi: parte se n'accostò alle coma e parte gli cadde in
fucini, 95: il ragazzetto si accostò a noi adagio adagio, tenendo il cappello
: faccendo sembianti di rappaceficarsi, s'accostò alravello. bandello, 1-2 (i-33)
. papini, v-592: malco gli s'accostò con quella reverenziale incurvatura del gran corpo
a terra rovinati, al letto s'accostò ove ancora cassandra dormiva e, con
256: una parte della flotta si accostò al molo e fece cadere sulla piazza
a terra rovinati, ài letto s'accostò ove ancora cassandra dormiva e, con
per non morire senza reda, s'accostò all'ancilla sua cetura ed èbbene ismael
18-17: il bra- v'uomo si accostò ai fornelli, scoperchiò una casseruola, la
ristorante melini di via calzaioli, l'accostò un giorno con mal piglio.
a guisa di cappio scorsoio, si accostò alla caverna per coglierla all'improvviso.
madre a questi serrati ragionamenti, si accostò a noi e mi disse: «
. richiesto dal detto re federigo, s'accostò a lui e diventò ribello della chiesa
ricongelasse di nuovo,... si accostò alla parete di ghiaccio.
d'annunzio, iv-1-365: andrea s'accostò al banco. il perito lo riconobbe.
qualche minuto. manzini, 16-93: si accostò al cordone che correva lungo la parete
rigirìo, [don abbondio] s'accostò di più, fece una riverenza. rebora
ghislanzoni, 18-17: il brav'uomo si accostò ai fornelli, scoperchiò una casseruola,
paralitico si rimise; ella gli si accostò, gli prese la mano.
, 1-19 (i-224): se le accostò, e volendola basciare, ella con
. armannino, 1-95: gli si accostò e per forza lo prese e in
ci repugno. buonafede, 2-v-4: si accostò a giovanni battista, e volle essere
dolce volto di sisila, ed ella si accostò al parapetto del pontone e chiamò forte
un batocco, raccolse la scure e si accostò alla parete di ghiaccio.
a guisa di cappio scorsoio, si accostò alla caverna per coglierla all'improvviso. manzoni
6-61: roppe con i fiorentini et accostò con filippomaria. giorgio dati, 2-910:
un grappino. fenoglio, 1-i-1501: gli accostò d'addio, rosicchiava un sedano.
volto [di rubè], e s'accostò quasi fino al capezzale. -ultima
terra rovinati, al letto s'accostò ove ancora cassandra dormiva. 4
». varchi, 18-2-160: s'accostò con tutte le genti alle mura..
chiaritasi che conteneva dell'acqua, lo accostò alla bocca del poveretto. pascoli, 622
pulei, x-1006: l'oste s'accostò a messer goro, ed ap-
., 14 (245): s'accostò all'uscio che metteva in cucina,
averani, ii-40: marcello sì s'accostò che tentò di scalare la città ed appoggiarvi
i disperati del sanfedismo sanguinario gli si accostò, non per farsi ferdi- nandeo,
ricciardo alla porta pian piano / si accostò con gli orecchi desiosi / di saper lor
mia saputa e fida / mi s'accostò e l'òmero m'offerse. alberti,
famiglio più gallonato dei precedenti che si accostò a federigo e gli disse con accento sbrigativo
, facendo luogo luna all'altra, le accostò insieme, facendo apparire una mano sopra
di motti [tommaseo]: se gli accostò abbracciandolo e trassegli il cappello, dicendogli
: la sopradetta misera subbito che s'accostò el liscio a le gote sentì uno 'ncendio
11-37: tosto che l'orca s'accostò e scoperse / nel schifo orlando con
veronica... a gesù cristo s'accostò e, col suo fazzoletto il viso
con una scolazione ostinata il tristo si accostò a più d'una di queste signore
ghislanzoni, 18-17: il brav'uomo si accostò ai fornelli, scoperchiò una casseruola,
pirandello, 8-245: don diego lo accostò [il bicchiere] alle labbra, per
legaccio a guisa di cappio scorsoio, si accostò alla caverna per coglierla altimprovviso. calvino
lo caldo mutar verso, gentile s'accostò in forma che nella pentola tutto 'l ramaiuolo
si diede a favorire lutero e s'accostò alla sua opinione, che ha avuto tanti
di credenza non ragionavano, se gli accostò... il marchese con licenza de
. piovene, 26: paola mi si accostò, mi tolse il libro dalle mani
chiusi. casalicchio, 267: si accostò ad una certa fossa che stava serrata
madre a questi serrati ragionamenti, si accostò a noi e mi disse: « benvenuto
. pirandello, 7-515: gli s'accostò e fece per posargli una mano sulla
ricoverati, tra ospiti e prigionieri, s'accostò a dieci mila. fucini, 715
su ch'era assiso, e mi s'accostò. dossi, iv-173: io mi
notte aveva morsicato il naso, si accostò ai missionari. ghislanzoni, 1-29:
con i riti orfici e dionisiaci, si accostò con il tempo all'ambiente delfico;
a specolare intento, / a lo sguardo accostò debile e corto / d'un
., io-7 (1-iv-806): s'accostò al letto dove la giovane alquanto sollevata
ch'egli la volesse baciare, se le accostò. prose genovesi, 6: chi
e delusa. siri, 1-vi-378: si accostò... il campo a casale
coloro si staccò dalla brigata, s'accostò al soprarrivato, e gli domandò se
ch'era di sottile 'ngegno / sì s'accostò co'bianchi cavalcanti, / per partorir
sornione di vecchio gatto di convento, s'accostò alla pietra. savinio, 22-259:
della vergogna e della infamia, si accostò egli ancora sfacciatamente alle mani del santo
un buon numero di cavalli, s'accostò al fiume per far prova di rompere la
i remi, e con un bastone uncinato accostò, scivolando lo scafo sull'acqua,
. fagiuoli, iii-27: poi s'accostò alla donna e colle buone trimenti.
, come sperto del luogo, s'accostò ad una porta e, alzato il saliscendo
e avendo un sasso in mano, s'accostò drieto a guido al muricciolo o panca
poiché ebbe finito di cantare, s'accostò alla fecondità ed alla pace, e non
, senza altramente scusarsi, se le accostò. guazzo, 1-79: le parole
andò... in camera, s'accostò a quel letto in cui la notte
passi lenti e senza strepito se gli accostò alle spalle. cialdini, lx-2-
: la contessa... si accostò alla scrivania, alla superba scrivania d'
pasolini, 3-263: tommaso ci s'accostò, svagando benissimo, fin da principio
che aveva dichiarato i novanta numeri, accostò alla balaustra una tabella di legno,
, amico e parente del malato, s'accostò e per far prova se in verità
un momento levò lentamente il braccio, accostò alla bocca la tazzina bianca e bevve
delle polpette summen- tovate, gli s'accostò pian piano quel bravaccio che aveva squadrato
moda voleva, a tifo, si accostò ai due. pratolini, 10-287: scopriva
stesso ognun diviso / a la donzella s'accostò pian piano: / la qual con
saracino, veneziano, in roma si accostò al caravaggio, ma fu meno tinto.
giovanetto di fatto, svestitolo, gli si accostò ai piedi, per titillargli le gambe
xii-317: incerto, titubante, pietro accostò la porta, si avvicinò al letto e
gli occhi di dosso. gli accostò e... lo baciò sopra la
rimasto con la tonacèlla dalmatica, si accostò all'altare e depositò la sua offerta
. imbriani, 9-216: quale s'accostò con pasta topicida o con bocconi preparati
cannoni. bresciani, 4-i-232: s'accostò alla ruota e disse dolcemente alla tornerà che
calca. siri, 1-vi-378: si accostò dunque il campo a casale, ove per
. pratesi, 5-36: poi s'accostò al figliuolo, lo serrò fra le braccia
[crusca]: la turba trionfatrice si accostò alla pubblica piazza. boccaccio, vili-1-44
... volendo diogene sputare, s'accostò a colui che menato l'aveva e
b. davanzati ii-79: egli s'accostò a otone; e non bastandoglide e travegli
iii-3-77: il popolo di messina s'accostò col conte arrigo rosso e col conte
casa che aveva fama di veggente, accostò il proprio viso ansioso a quello di
polo. paolo contarmi, lii-14-224: s'accostò con la sua [galea] al
i-46: mentre così diceva, si accostò ad un ampio recinto, in cui sorgeva
paolo contarini, lii-14-224: s'accostò con la sua [galea] al
. bartolini, 4-l52: il pastore si accostò... alla botte di vin
una, accese uno zolfanello, me lo accostò. pratolini, 2-545: co
sturò, la fiutò, poi l'accostò alle labbra dell'inglese, dicendo: «