coscia (v.). accosciato (part. pass, di accosciate)
papini, 21-70: oggi, accosciato come un pecoraio / che computa dall'ombra
sotto l'ala e il bue rumina accosciato corpulento sulla paglia fresca. alvaro,
! beltramelli, i-26g: m'ero accosciato vicino all'albero di artimone, sotto la
fil di ferro, e un uomo accosciato viene mungendone una in un bicchiere.
d'annunzio, v-1-527: il centurione accosciato sopra un'asse traversa, taciturno sotto
da masticare. viani, 10-129: accosciato sull'erba, / iodiata di sole
anche quando era fisso coi piedi o accosciato o seduto nel suo luogo consueto.
slataper, 1-25: il bue rumina accosciato corpulento sulla paglia fresca.
una èbete immobilità, chi a terra accosciato, le palme alla faccia. oriani
sconvenienza del mozzo di stalla che, accosciato, assiste ai preparativi della gara fra
aspetto che se ne sta pacifico, accosciato alla chiusa del campo. 5
sotto l'ala e il bue rumina accosciato corpulento sulla paglia fresca.
o dipinta di un leone che sta accosciato e regge con una zampa lo stemma
caro momolino! -aggiunse a un mingherlino accosciato dappresso alla contessa. pirandello, 5-272:
: apparve come un diavolo bianco, accosciato nella sua maglia di ginnasta. rifulsero
, venne su il tritone di pietra, accosciato sulle valve di pietra della sua tridacna
ne stava a piè del mio padrone accosciato, ruminando la rabbia, che mi cagionava
il gnomo regge. fenoglio, 1-i-1281: accosciato sull'erba calda e titillante, studiò
2-111: apparve come un diavolo bianco, accosciato nella sua maglia di ginnasta. rifulsero
che fa dì, quel domino nero, accosciato sulla neve!... digerisce
è l'accasciato che meglio sarebbe detto accosciato, visto la disinvoltura con cui si sparapanza