, iv-344: sotto lo scanno dove m'accosciai erano riposte le collazioni di que'fanciulli
fatti alla dea benefattrice mia, me gli accosciai riverente ai piè lambiti ed osservai che
. f. frugoni, iv-57: m'accosciai stracco ed assetato dallo riscaldamento di quell'
sparar calci. guerrazzi, 13-277: mi accosciai git- tando a terra il furfante,