vincitore. guicciardini, 104: benché lo accorgi mento e sollicitudine degli uomini
ambiziose, buffonesche,... ti accorgi subito ch'egli è mal regolato in
piedi macchiati di catrame, e t'accorgi che muoion dalla voglia di toccarsele,
disse al cugino: non ti accorgi tu come il nostro re sta alterato,
, aminta, 227: e non t'accorgi / come tutte le cose / or
: solo in un secondo tempo t'accorgi quanta vera eleganza, quanta buona educazione
4-43: solo in un secondo tempo t'accorgi quanta vera eleganza, quanta buona educazione
, buffonesche,... ti accorgi subito ch'egli è mal regolato in
. idem, 3-585: non ti accorgi che è passato quel tempo, quando
. bramati, 4-210: non te ne accorgi che ti giocano come un bambino con
(391): in che non ti accorgi che non il mio peccato ma quello
brancati, 4-210: non te ne accorgi che ti giocano come un bambino con
6-127: ma in breve tempo ti accorgi che ima colonia di villeggianti c'è
essenza della vita; ma presto t'accorgi ohe non può soffrire il puzzo del
l'essenza della vita; ma presto t'accorgi che non può soffrire il puzzo del
agli occhi umidi e tremolanti, non ti accorgi di quale celata ansia veramente lor batte
chiuso di uno spirito solitario. ti accorgi che colui che scrive sta fuori del commercio
chiuso di imo spirito solitario. ti accorgi che colui che scrive sta fuori del commercio
per darmi un contegno, non ti accorgi? è perché sono cotta come un
figliuoli. segneri, i-38: quando ti accorgi di aver commesso qualche vii atto d'
per darmi un contegno, non ti accorgi? è perché sono cotta come un pettorale
, 296: tu non ti accorgi... in che rovina accenni la
edizione magnifica..., non tene accorgi? in carta dorata: ed è
l'universal fallire; / e non t'accorgi ancor che tu consumi / senza profitto
arriva il momento buono e tu ti accorgi che è come sull'organo, tutte note
! falla finita! non te n'accorgi che ti fai più ridicolo di quel
di volta al cervello. non ti accorgi da te che farnetichi? d'annunzio,
, / e di te non t'accorgi e non rimpiangi, / se penso la
brancati, 4-210: non te ne accorgi che ti giocano come un bambino con
le porgi / semplice, e non t'accorgi / che 'l più bel don che
, 74: quando dalla mia fronte ti accorgi che io sono in preda al genio
offrendosi: - sciocco! non ti accorgi che mi piaci? -giocare del piacente
. pascoli, ii-558: e non t'accorgi, sciolotto, ignorantaccio, bertuccione,
stata invece pescata nel vocabolario te ne accorgi subito da come si presenta di traverso
un tratto: -mostrine gialle, non ti accorgi che l'ingegnere ti compatisce e che
ha un po'bevuto, non te n'accorgi, coniglino? 5. entrare
ha più nulla di scabro, ma ti accorgi che è stata strofinata, leccata,
più nulla di scabro, ma ti accorgi che è stata strofinata, leccata,
stata invece pescata nel vocabolario, te ne accorgi subito da come si presenta di traverso
iraconde, livide,... ti accorgi subito ch'egli è mal regolato in
. calvino, 3-157: non ti accorgi che anch'io sono uno che si
ma quanto vuoi martorizzarmi? non ti accorgi che ogni giorno tu mi consumi come un
amante ha, fa prima che t'accorgi. forteguerri, 11-129: questo desire
, 3-166: basta! ma non t'accorgi, che sei ridicolo a montarti cosi
un tratto: -mostrine gialle, non ti accorgi che l'ingegnere ti compatisce e che
tratta di situazioni naturalistiche. e tu ti accorgi che le situazioni naturalistiche erano a fondamento
giudicar buono squisito, / ma tc n'accorgi nel partirlo poi. giuliani, i-382
agibile o condizionarlo a particolari limitazioni o accorgi menti, come l'uso
. loredano, 12-22: non ti accorgi alla ruvidezza delle piatanze che in assaggiarle
vecchie. segneri, i-38: quando ti accorgi di aver commesso qualche vii atto d'
ma che piturlo sei? non t'accorgi che ti canzonano? ». =
giorno, e di me non t'accorgi. -non sapere se si è
a petrarca, xlvii-184: non t'accorgi, miser tapinel- lo, / come
. vittorini, 5-79: tu ti accorgi che provinciale era proprio il carattere di
magnifica..., non te ne accorgi? in carta dorata: ed è
-sostant. barilli, 5-84: t'accorgi che è proprio te che invitano: un
3-166: basta! ma non t'accorgi che sei ridicolo a montarti così? per
. soldati, 2-342: « non ti accorgi.. ». nel silenzio perfetto
qualcuno. barilli, 5-84: t'accorgi che è proprio te che invitano: un
figli, / e di te non t'accorgi e non rimpiangi. 2.
che starai ottimamente: riuscito di pene accorgi che stai peggio di prima.
così tu mi sfuggi; e non ti accorgi che mi fai infelice, che mi
cantilena: dopo due o tre volte ti accorgi che la filastrocca non è sua,
l. pascoli, ii-558: non t'accorgi, sciolotto, ignorantac- cio, bertuccione
mia morte vai, / tu non te accorgi, oimè, che quel che fai
mia morte vai, / tu non te accorgi, oimé, che quelche fai / è
suo giro in silenzio che neanche te ne accorgi, e dall'altra parte esce lo
disse inviperito: « ma non ti accorgi che non ti vogliono perché sei sporco
cosa in quest'ambiente, e te ne accorgi qui, dove è visibile un certo
potassio, però quando ci vai vicino ti accorgi che la differenza c'è.
in giorno, e di me non t'accorgi / che son sì stanco, e
sovvertitrici, contenziose..., ti accorgi subito ch'egli è mal regolato in
fai bene i tuoi calcoli, t'accorgi che in quasi trent'anni un solo sparuto
o veramente spergiuratrici,... ti accorgi presto ch'egli è mal regolato in
disse inviperito: « ma non ti accorgi che non ti vogliono perché sei sporco
buona intenzione più presto che te ne accorgi. forteguerri, iv- 323:
i-5: accecato sei, se non t'accorgi che per quelle [vesti] vivi
cieca se non vedi; se non t'accorgi, come egli sia, diciamolo,
i-5: accecato sei, se non t'accorgi che per quelle [vesti] vivi
, quando commentando le mie note t'accorgi continuamente dei pericoli di tecnicismo in esse
: « mostrine gialle, non ti accorgi che l'ingegnere ti compatisce e che lo
: accecato sei, se non t'accorgi che per quelle vivi sempre in continua molestia
pomposa. nievo, 2-129: ti accorgi che vo diventando tronfio come un napoletano?
cosa in quest'ambiente, e te ne accorgi qui [nel saggio di leopardi]
di berlino... e non t'accorgi che i brechtiani d'oggi sono uguali
gusto, e dopo un po'ti accorgi che il primo piacere della 'palla'è proprio