detti si comincino ad accomodare, ad accordare, a pacificare coi fatti. collodi
agro e attivissimo. 5. accordare, adattare, armonizzare; fare riscontro.
spontaneamente a quello, che loro conveniva accordare. sacchetti, ii-286: e fu
per buono; accettare; concedere, accordare. g. villani, 9-214:
, accordabilìssimo). che si può accordare; conciliabile. pellico, ii-79:
accordante (part. pres. di accordare), agg. concordante, che
niente. = deriv. da accordare.
accordare, tr. { accòrdo). mettere
passavanti, 148: santo tommaso, volendo accordare la differenzia che pare sia tra'dottori
può, acconciamente le discordie ingegni d'accordare. ariosto, 24-110: narra / ch'
in organi e in altri strumenti, e accordare l'uno con l'altro, per
ritto nel mezzo dell'aia, cominciò ad accordare. tombari, 2-88: ed era
: trovare e pensare poco varrebbero senza accordare le parole a sua materia. dante
stelle / potre'inanzi, che lei accordare / ched ella si volesse umiliare.
11-30: [gli ambasciadori di firenze] accordare che parma fosse di messer mastino.
acconsentire spontaneamente a quello che loro conveniva accordare. alamanni, 11-50: ma la
la marchesa non avrebbe avuto difficoltà ad accordare ad aquilino qualche settimana di licenza perché
(92-3): io sento ogni membro accordare / e doler forte perch'i'non
era antico nimico, non si vollono accordare con lui. m. villani, 4-58
i-430: non si sanno fra loro accordare che fare si deggiano: i più savi
. 10. locuz. non accordare vaggettivo col sostantivo: non connettere;
vaggettivo col sostantivo: non connettere; accordare un liuto con una campana: mettere
altrui che io voglia in questo / accordare un leuto e una campana, /
. accordatimi. = deriv. da accordare. accordataménte, avv. disus.
accordato (part. pass, di accordare), agg. messo d'accordo
o ironia. = deriv. da accordare. accordatura) sf. mus
di nulla. = deriv. da accordare. accordellaménto) sm. industr
insieme. - al figur.: accordare. = voce dial. lucchese:
. e letter. che si può accordare; conveniente, accordabile; disposto all'accordo
noioso! = deriv. da accordare. accòrdo, sm. concordia
-mettere, porre d'accordo: far accordare. ariosto, 26-113: mentre ruggiero
sentenza. = deverb. da accordare. accordonare, tr. (
l'ale / ch'io mi comincio accordare or con lui, / però ch'io
discordanti, né sorte né altro li potea accordare; onde, per diliberazione comune,
né la fortuna [gli] toglievano d'accordare una così intima, più che fraterna
profferere le nostre parole et amisurare et accordare la voce. seneca volgar., 3-383
armonia. -porre in armonia: accordare. borsieri, conc.,
targioni tozzetti, 12-9-71: si voglia accordare, che anticamente nella toscana marittima nel
i più azzardosi e i più spregiudicati nell'accordare e tecnica e disegno con la lor
. montale, 1-83: dato mi fosse accordare / alle tue voci il mio balbo
di vita. dossi, 823: perché accordare questa prerogativa [di inventare parole nuove
quelli che il giudice ha facoltà di accordare o meno nell'emettere una sentenza penale
foscolo, vii-126: ma io voglio ornai accordare ciò che sarebbe d'effetto micidiale alle
stesso col quale l'autorità è costretta ad accordare i brevetti, cioè senza badar punto
guardavano con maggior attenzione che non sogliono accordare ad un semplice mortale, cotesto scimmiotto
'l mandi al camorlengo che se dega accordare, / e tanto porrà dare,
tuo vaneggiamento; / dato mi fosse accordare / alle tue voci il mio balbo parlare
mercato tenne, né di niuno potendosi accordare, per mostrare che per comperar fosse,
giammai obliare, onde esser più cauti ad accordare la loro confidenza ai pessimi, che
e non darò più retta a nessuno per accordare dilazioni. pirandello, 7-126: si
. bartoli, 33-254: v'è da accordare la sperienza con la ragione intorno a
le molte chiavi. -strumento per accordare il pianoforte, l'arpa. tommaseo
al buon cantore il buon citerizzatóre fa accordare la sua cetera alle note del colui canto
spicciolata. 17. ant. accordare, porre all'unisono. dante,
. battoli, 33-254: v'è da accordare la sperienza con la ragione, intorno
. = dal lat. commod&re 'accordare, prestare ', deriv. da
6. disus. concedere, accordare, conferire; attribuire; assegnare in
. tr. e intr. concedere, accordare (un favore, una grazia)
5. tr. mus. accordare, in un brano musicale, le
dell'esecuzione). -nel melodramma, accordare le voci di più personaggi. -anche:
voci di più personaggi. -anche: accordare alla musica i passi di danza.
insegnare un nuovo e facilissimo modo d'accordare tutto il concerto, quando bene i
che si può conciliare, che si può accordare. f. corsini, 2-391
. -per estens.: armonizzare, accordare cose che sono o paiono diverse o
concordàbile, agg. che si può accordare, risolvibile, che si può appianare
6. tr. e assol. accordare strumenti musicali; armonizzarne i suoni (
10. tr. gramm. accordare le diverse parti del discorso secondo la
giammai obliare, onde esser più cauti ad accordare la loro confidenza ai pessimi. leopardi
azione due o più persone; collegare, accordare, accomunare, riunire allo stesso scopo
, i-430: non si sanno fra loro accordare che fare si deggiano: i più
inghilterra]... non voleva né accordare egli a patto nessuno, né che
boiardo, 1-5-12: incontinente se ebbeno accordare / della battaglia tutto il conveniente:
cromàmetro, sm. mus. apparecchio per accordare il pianoforte. ¦ »
13. figur. concedere, accordare, elargire; consentire, permettere (
montale, 1-83: dato mi fosse accordare / alle tue voci il mio balbo parlare
di dare di più. 14. accordare, concedere, assegnare come sposa.
affermare, dichiarare, prevedere come; accordare, assegnare, imporre in qualità di
: queste piccole aperture si hanno da accordare colla decorazione esteriore ed interna della fabbrica
definitamente data a pompeo la potestà d'accordare il diritto della cittadinanza. balbo,
rovani, i-961: s'era degnata di accordare la sua benevolenza allo splendido marchese.
denégo, ecc.). non accordare, non concedere; negare, ricusare
), sf. il non voler accordare, il non concedere; rifiuto (
città di lucca, ed eglino non potendosi accordare con messer mastino, riserbando la fortuna
sai, che come i putti sanno accordare tre desinenzie si credono far fortuna al petrarca
ne'propri intagli un certo modo di accordare così aggiustato, con un digradar di
: i creditori vostri non hanno voluto accordare la dilazione; la sentenza contro di
, lv-393: fu quindi proposto di accordare per via di legge ai rappresentanti dimessi
, né sorte né altro li potea accordare; onde, per diliberazione comune,
: l'uficio della natura è in accordare queste cose discordanti, in tal maniera che
fuori del mio sistema si ponno facilmente accordare le parti in apparenza discordantis
domanda; non dare l'assenso, non accordare, non concedere; ricusare di compiere
dotta, lat. mediev. dispensare 4 accordare la dispensa, esonerare '(nel
vanità, procedute dal non aver potuto accordare costoro le distanze de'tuoni con le
intendere come l'uficio della natura è in accordare queste cose discordanti, in tal maniera
ne'propri intagli un certo modo di accordare così aggiustato, con un digradar di
fornire. -anche in senso morale: accordare, concedere (come grazia, favore)
: la sconfitta de gl'iceni fe'accordare i dubbii. 10. equivoco
il carattere della nostra epoca è di accordare e di esigere un'intiera libertà d'opinioni
grammatica sia ermafrodito, ch'e'vuole accordare il masculino col feminino. busenello,
e perfetta, se non si può accordare con quella larva di religione eunuca ed
al cavaliere ch'io aveva indotto ad accordare il suo teatro a quella. alfieri,
, di raggiungere un certo risultato; accordare il permesso, concedere il diritto o il
equivalenti, quali sarebbero 'concedere, accordare, permettere *, ecc. boccardo
un patto; concludere la pace; accordare una tregua; ordire una congiura (
intenso, al quale il pittore cerca di accordare gli altri colori. c
2-1 io: come i putti sanno accordare tre desinenzie si credono far fortuna al
accordo insieme, sarebbe un pretendere di accordare acqua e fuoco. -aggiungere fuoco,
ella... annunzi la speranza di accordare facilmente dei piaceri, fossero anche solo
fare il dittatore, non si potendo eglino accordare altramente. cicerchia, 1-191: la
4. mettere in relazione, accordare. m. villani, 10-33:
15: se poi voi avete difficoltà in accordare quel « tracannare » con « spruzzoli
loro da gli spagnuoli. -acconciare, accordare la guerra: porvi fine, concluderla
per provare se queste guerre si potessero accordare. -accozzare guerre: intraprenderle contemporaneamente
chiama rima incatenata, ed è 1'accordare il primo verso col terzo, lasciando il
incompatibile, agg. che non si può accordare, conciliare, associare o che è
un arco). -per estens.: accordare (uno o più strumenti musicali)
con benigna condiscendenza, elargire generosamente; accordare, permettere. dante, par
e ammonimento come tra loro si dovessero accordare, se la infermissima mutabi- litade umana
vico, forzato per non inimicarsi castruccio ad accordare la libertà ai visconti. foscolo,
tidue voci..., potremo accordare similmente il restante del sistema: o
il medesimo stile; e finalmente, accordare il lidio cominciando dalla sua iniziale c
insindacabilità che nessuna repubblica non potrà mai accordare. insino [in sino;
. 3. che non si può accordare o non si può trovare o considerare
sia diffìcile nella professione del foro 1'accordare insieme il valore della facondia e l'integrità
12. ammettere, concedere; accordare, tollerare. fiacchi, 148:
in forma di contrappunto; armonizzare, accordare. g. b. doni,
1-ii-6: il genio fiscale non ha saputo accordare a questi virtuosi cittadini la prelazione del
guicciardini, v-5: erano necessitate ad accordare co'capitani e co'soldati questo peso
l'intonare; operazione che consiste nell'accordare uno strumento musicale o nel dare il
(uno strumento). - anche: accordare. della casa, 703: ristorinsi
atta a fornire indicazioni sulle promozioni da accordare e sui trasferimenti interni da compiere.
monna tessa: « se non vi volete accordare co noi, noi vi faremo spacciare
272: che li baglivi non possano accordare o tenire accordato nullo per li animali
per li animali, né alcuno se possa accordare con ipsi. -con valore rafforzativo:
2-3-77: a questo peso juridico ci conviene accordare i pesi della nostra stima.
o minor latitudine si voglia alla medesima accordare. rosmini, xii-175: solo avviene
indotto nei consiglieri del re la credenza che1'accordare fosse più sicuro. carducci, iii-20-105:
, è reminiscenza dell'uso antico di accordare con un astratto 'vostra signoria '
-in partic.: concedere, largire, accordare, tributare (favori, lodi,
] sentiva rossore e renitenza grandissima di accordare grazia a'barberini in ordine al rimorso
un liuto con una campana: v. accordare, n. io. -mettere
,... si è degnata di accordare una gratificazione di lire sette per ogni
io per me non mi vi so accordare, e se simil femina avessi per
cagioni che inclinava e'cittadini a volersi accordare seco. 3. intr. per
può senza suo gran pensamento e travaglio accordare. g. gozzi, i-16-91: sospendete
, ii-143: non credo ben fatto d'accordare questi poveri abbozzi nati in un tempo
mai. -concedere, largire, accordare, dare generosamente (anche con riferimento
paoletti, 1-1-131: converrebbe... accordare de'privilegi e delle esenzioni a chi
adastiarvi col francese e volessesi egli poi accordare e legare a danni vostri con esso lui
21. mus. strumento usato per accordare pianoforti; ha la mazza fornita di
[poiini] dimostra come si possan accordare i vortici del sistema cartesiano con le
officio suo tradizionale; che fu di accordare gli esempi antichi al sentimento moderno e
, ardisco scrivere per supplicarla di farmi accordare mille lire di anticipazione dalla cassa militare
sangue col sangue straniero. 5. accordare, armonizzare. castiglione, 127:
il consenso di tutto il popolo che voleva accordare e con tutto ciò aver sostenuta la
questa sensualità non pare che si voglia accordare a portarle [pena o infermità]
, di voci, di rumori; accordare, armonizzare. canteo, 222:
mancanza assoluta di quattrini, non potè accordare alla lacrimata consorte un funerale di terza
a precisi princìpi ispiratori; adattare, accordare, uniformare; ricalcare. magalotti,
. regolare secondo una determinata intonazione; accordare. benivieni, 1-113: rare volte
l'ale, / ch'io mi comincio accordare or con lui, / però ch'
nella semplicità del modesto vivere si suole accordare al più eccellente in virtù, nello
in organi ed in altri strumenti, e accordare l'uno con l'altro per diletto
e ammonimento come tra loro si dovesse accordare, se la infermissima mutabilitade umana servasse
non fu mai tempo più opportuno per accordare una buona pace di questo. muratori,
: si fanno lecito alcuni di voler accordare il sovrannaturale col naturale, e interpretare
due partiti necessariamente venire: o combattere o accordare. redi, 16-v-66: mise in
concedere, rifiutare di dare, di accordare, di dispensare qualcosa (con riferimento
(22-vi-1692), che tendeva ad accordare favori e protezione ai nipoti e in
esclusivo, e aveva l'aria di accordare, anziché di ricevere l'ospitalità.
di messer giovanni innocentissimo è quello di accordare il genere maschile col femminile, e il
: al numero di musiche tempre numerosamente accordare il piede arguto. = comp.
non si possono né intendere né spiegare senz'accordare al sole un movimento apparente o reale
è risoluto nell'animo suo di volersi accordare colla città con onorata condizione. guarini
bocalosi, ii-196: la nazione dovrebbe accordare poi i primi onori agli agricoli,
cose. 5. intonare, accordare. lucini, 4-47: l'abitudine
, in organi ed in altri strumenti e accordare l'uno con l'altro, per
né intendere né spiegare, senz ^ accordare al sole un movimento apparente o reale
tredicesima 'che per alcuni libri sogliono accordare ai librai rivenditori. i tipografi concedono
* audoridiàre per il tardo audoràre 'accordare, autorizzare '(denom. da auctor
, donare, rendere pace a qualcuno: accordare una condizione di tranquillità e serenità
, che hanno cercato un mezzo per accordare così i cattolici co'protestanti, come
avvertibile allo spirito un sentimento; accordare il proprio sentire a quanto trascende la
gotico e del greco, per meglio accordare coll'interno del tempio. amari,
esercizio d'ogni diritto e eli doverlo accordare ad ogni uomo? cittadini, non è
assoluto padrone di essa e doveva necessariamente accordare al medesimo la podestà la più estesa
ii-160: allora castore dicendo di volersi accordare e pattovirsi con lui, tito rispuose
volendo sonare, ha pennato molto ad accordare il suo stromento. p. della valle
può senza suo gran pensamento e travaglio accordare. alfieri, 8-101: s'anco
nessuna pena. -ant. concedere, accordare (con un'idea di indulgente degnazione
xxi-277: non posso... accordare... che l'idea assoluta del
squadra di vascelli... per accordare la permuta de'medesimi. 5.
le stelle / potre'innanzi, che lei accordare / ched ella sì volesse umiliare
suoi ministri, gli fa plenipotenziari per accordare la pace coi peccatori. papini,
sua tastatura può allungarsi e raccorciarsi per accordare lo strumento a piacere.
uno, affine, credo io, d'accordare il suon dimesso de'versi col senso
officio suo tradizionale; che fu di accordare gli esempi antichi al sentimento moderno e
profferere le nostre parole et amisurare et accordare la voce e 'l portamento della persona
...: ora vedete d'accordare e'portieri e le guardie. cantini,
veneziani... che si dovessono accordare con loro a fare porto a caffa e
assoluto padrone di essa e doveva necessariamente accordare al medesimo la podestà la più estesa
gli autori. carducci, lfl-26-220: accordare la razionale severità del metodo con la
. panigarola, 1-19: veloce modo di accordare i pregi è il rimettersi al giudizio
s. m. si è compiaciuta d'accordare alle cure obbliganti del sig. de
generosità o con degnazione, elargire; accordare con favorevole disposizione d'animo. -in
piccola preferenza di prezzo se gli deve accordare [allo zecchino fiorentino], diventa una
materiali nsultamenti..., oppure accordare il carattere della produttività a qualunque siasi
ii-160: allora castore dicendo di volersi accordare e pattovirsi con lui, tito rispuose tal
sapemo profferere le nostre parole et amisurare et accordare la voce e 'l portamento della persona
li vuol consentire e vuoisi con lui accordare? -divulgare, palesare senza riservatezza o
sommi, a'quali meritamente si possa accordare, e senza tema di prostituzione, l'
un provvisionale regolamento, col quale procurava accordare ciò ch'ella doveva ai soldati, come
1-2-424: non è così facile ad accordare con lo scritto punico [trovato a canne
10 per me non mi vi so accordare, e se simil femina avessi per
, 18-1-269: di più [dovesse] accordare il re d'inghilterra e quietarlo di
assai bene. -mettere in quilio: accordare uno strumento a un tono troppo elevato
intens., e da accorder * accordare '. raccordare2 (racordaré)
valore intens., e da accordare (v.). raccordare3
di riparare ai mali involontariamente commessi coll'accordare la mia condotta ai suoi desideri.
essenza propria della concessione feudale consistendo nell'accordare il 'godimento 'all'inve- stito
'l mandi al camorlengo che se dega accordare, / e tanto porrà dare, che
marco, 178: doverà... accordare la ricupera della casa e bottega segnata
traponer pirro, come giudice, ad accordare e comporre le differenze che versavano tra
, trattare la resa; accettare, accordare, capitolare, offrire la resa.
. leggi e bandi, x-25: accordare ai medesimi [mercanti] il respiro al
4-265: doveva... la legge accordare un altro mezzo? sussidiario 'onde
di riparare ai mali involontariamente commessi coll'accordare la mia condotta ai suoi desideri.
, con valore iter., e da accordare (v.). riaccòrgere
da riarmare. riarmonizzare, tr. accordare uno strumento musicale. -al figur.
178: do- verà... accordare la recupera della casa e bottega seg.
. non concedere, non voler dare, accordare o dispensare qualcosa (nell'ambito materiale
che il magistrato consideri se convenga accordare la licenza di fitto proprio a quelli che
firenze, 15: se non si volessero accordare, comandino a colui per cui rimanesse
tr. (rimpèrnio). letter. accordare di nuovo uno strumento musicale.
desiderato di poter uniformarci anche nel- l'accordare un'intiera libertà per l'avena, se
de'santi, immagine / della città accordare la licenza per la rinnovazione delle fosse,
. esso consiglio che, per vie meglio accordare lo stile del nuovo basamento alla semplicità
si accorda il risarcimento non si vuole accordare la facoltà di recar danno, ma
alto l'olifante. 9. accordare il comportamento con le condizioni storiche in
all'imperatore d'austria, sollecitandolo ad accordare a questi paesi la indipendenza.,
con questa clausola riservato- ria venirli ad accordare tacitamente che il resto, cioè la
unti col sapone. 3. accordare uno strumento musicale. -al figur.
minugia ch'elle si siano, quando nell'accordare i vostri strumenti musicali vo'non finite
tuo vaneggiamento; / dato mi fosse accordare / alle tue voci il mio balbo parlare
città di genova, s'interpose ad accordare questa odiosa e dannosa discordia, che
-riverire gli occhiali sul naso di qualcuno: accordare rispetto basandosi solo sulle apparenze.
er eso non dovevano accordare con 1 romani, accordarono; e passato
,... né di niuno potendosi accordare, per mostrare che per comperar fosse
montale, 1-83: dato mi fosse accordare / alle tue voci il mio balbo
autorità, si è degnata e viene ad accordare una sanatoria a quei decreta, decisioni
fu poi da loro abbandonato tornandosi ad accordare col re di spagna. alv. contarmi
, iii-162: concorreva... ad accordare lo sbandamento dell'armate reciprocamente. brusoni
un registro di tutti i passeggeri, di accordare le carte di sicurezza, di vegliare
sia preso questa scesa di testa di accordare li scritti dati fuon col mio nome a
non ci conviene dimezzare quell'impresa ed accordare ad una compagnia la parte più facile
chiama rima incatenata, ed è l'accordare il primo verso col terzo, lasciando il
, ma col maggiore sconto che ella possa accordare ai librai. einaudi, 169:
valore privativo-detrat- tivo, e da [accordare (v.). scordare3
valore privativo-detrat- tivo, e da [accordare, n. 2 (v.)
), agg. discor potrebbe accordare con dire che alessandro, come desideroso
non può senza suo gran pensamento e travaglio accordare. verga, ii-71: qui veniva
è troppo forte e quasi inpossibole d'accordare le sentenze de'malvagi e. ffolli
il papa che ifiorentini non si fossero voluti accordare col legato. gir. soranzo,
separati, autorizzazione che una sentenza può accordare ai coniugi dietro gravi motivi: adulterio,
] studiano non consiste in altro che accordare l'appetito con le vivande;.
cordanza a senso che consiste nell'accordare un nome singolare con un verbo
-in partic., nelle telecomunicazioni, accordare un apparecchio ricevente, radiofonico o televisivo
hertziane e per sintonizzarle: ossia per accordare la loro frequenza, la loro intensità vibratoria
bocalosi, ii-196: la nazione dovrebbe accordare poi i primi onori agli agricoli,
g. bianchetti, 1-352: voglio pur accordare che le soldataglie di alarico lasciassero in
: possa il ciel benigno e pietoso accordare la concordia alla sorgente libertà italiana.
: contuttoché il boccaccio indifferentemente usi di accordare il partefice o col nome o con lo
di fiori qualunque più aspro cammino e accordare insieme le cose che giudicate sono le
: egli è una gran pena de'fisici accordare le loro speculazioni ed esperienze alla teologia
svizzeri e il popolo, tutto dovè accordare, togliendosi il merito della spontaneità.
iii-100: la proposta poi di non accordare l'esenzione che alle cavalle di una
mare] vaneggiamento; / dato mi fosse accordare / alle tue voci il mio balbo
sia preso questa scesa di testa di accordare li scritti dati fuori col mio nome a
, mi cresce. -scarsa disponibilità ad accordare prestiti. capriata, 725: alla
3-369: nerone seppe bene per aventura, accordare la cetera, ma egli vituperò l'
sole e dapertutto la natura cominciava ad accordare i suoi strumenti di vita. montale,
: altri dicono che non si possa accordare il cerimoniale perché quello di napoli,
fratelli! 11. mus. accordare uno strumento musicale, in par- tic
10-112: un sordo e nativitate poter accordare un liuto distemperato, fa
più lento passo. 7. accordare uno strumento; fondere armonicamente 1 suoni
armonicamente 1 suoni, le note; accordare la musica o uno strumento con il
e sesta, / e i suonatori udivansi accordare. manzoni, fermo e lucia,
gravicembalo o tiorba non si può interamente accordare con un violino. d'annunzio, iii-1-09
ch'elle si siano, quando nell'accordare i vostri strumenti musicali vo'non finite
pari a quelle dello inimico, meglio accordare, etiam lasciando qualche cosa, che
un suono da uno strumento musicale; accordare una melodia. -anche: produrre un
di far l'avvocato, trattar d'accordare tutto quel che importa la lite. mazzini
in organi ed in altri strumenti, e accordare l'uno con l'altro, per
decisione del giudice, che consiste nell'accordare alla parte più di quanto essa abbia
unìsono). ant. rendere unisono, accordare. tevo, 3-5-136: posi [
conte d'egmont, al quale conveniva accordare una ambasciata evitando ogni lotta. bacchetti
in organi ed in altri strumenti, e accordare l'uno con l'altro. boiardo
, la direzione si impegna di sovente ad accordare sovvenzioni garantite dalle azioni bloccate e si
a unanimità di voti palesi delibera di accordare la garanzia di avallo sugli effetti cambiari
padrone di casa che non perde tempo ad accordare le tinte delle housses o a misurare
nove per la lombardia, credette doverne accordare qualcuno pure alla sicilia. =
. direttore... è facoltizzato ad accordare colloqui. factory outlet /
: cfr. porre). affidare, accordare alla persona sbagliata; confidare in una