visitatori importuni e falsi, che mi accoravano ancora più di quello che m'annoiassero.
in pomeriggi lontani; romori che l'accoravano. pirandello, 7-158: le loro
preghiere sapevan di pianto e... accoravano come un lamento di carcerati. ojetti
da quella fabbrica fosca nell'altura, accoravano come un lamento di carcerati. bartolini