fra tanta inutile severità. accorante (part. pres. di accorare)
deboli, da spavento e da fatica / accorante son sciolte. d'annunzio, iv-2-187
sempre da capo, con una persistenza accorante. idem, iv-2-233: ripetevano sempre
lo stesso accento, in un modo accorante. pirandello, 7-75: a un tratto
da presso, emise un chiù languido, accorante. civinini, 1-229: la piazza
nera e vuota, di una tetraggine accorante. manzini, n-6: e di nuovo
: infine ecco l'argomento autobiografico più accorante: una insospettata e via via più
lo stesso accento, in un modo accorante. e. cecchi, 6-
con quel suono di lagno interrotto, accorante... della povera ebete nell'
propri ricordi con quella disinvoltura civettuola così accorante per la vanita dell'uomo.
gran moltitudine di passeri faceva un cinguettio accorante, continuo senza fine. saba,
, emise un 'chiù'languido, accorante; da lontano un altro gli rispose,