sul ventre. viani, 14-369: è acconcio sappiate che il monti si voleva far
, accorciato (secondo il tipo 4 acconcio 'per 4 acconciato '); è
altari. 4. disus. acconcio, opportuno, adatto; accessibile,
ch'io vi veggo d'utile e d'acconcio. f. corsini, 2-157:
che l'uomo sia il più del tempo acconcio a sbadigliare, non di meno,
, accomodatissimo). adattato; adatto, acconcio, conveniente; opportuno.
, e non baderai ad essere tu acconcio ed ornato. 3. ordine
superi, acconcissimaménte). in modo acconcio, opportuno, appropriato. comodamente,
loro. 3. l'essere acconcio; opportunità, attitudine. latini,
, acconciato e accóncio). rendere acconcio, comodo, agevole; accomodare,
masuccio, 181: io per me ho acconcio onorevolmente da disinare. pulci, 18-199
chiamo contento. / tu hai qui acconcio mille cose degne, / tu se'
: venga, venga pur, che acconcio mi / son con la tasca; ed
i-iio (258): io avevo acconcio parecchi pezzi grossi di artiglieria inverso quella
: questi freddi così grandi mi hanno acconcio per il dì delle feste. rajberti,
idem, i-410: or ecco io m'acconcio a dormire, e attendo nelle mie
; / ché volentieri io mi t'acconcio a udire. d. battoli, 40-ii-522
era venuto di prima, quando s'era acconcio al servigio di detto signore. giov
, anzi da starsi come e'fusse acconcio. 8. accordato, alleato
della città di fiesole. -male acconcio: crucciato, adirato. cavalca,
davasi tanta maninconia, che male era acconcio con dio. 9. disposto
e con una bella favella, e bene acconcio a queste cose, piglioe questa fede
6-19: e naturalmente l'uomo è più acconcio all'avarizia che alla prodigalitade. bartolomeo
dee mirare lo 'ngegno suo: chi è acconcio a leggere, e chi a cantare
2-2-5: la natura fa l'uomo acconcio, e l'arte poderoso. francesco
da barberino, 5: io sono acconcio al tutto ubidire. idem, 4-10
, 4-10: lo mondo non è oggi acconcio a voler più tosto la savia che
: ['l duca] non era acconcio di fare oste né cavalcata contra castracelo
quando ella vide ch'elli n'era acconcio / d'andare a quello stormo senza fallo
. machiavelli, 881: mi sono acconcio a non desiderare più cosa alcuna con passione
. davanzali, i-130: druso parlò molto acconcio al quietargli. = ant.
fece il papa co'greci, per acconcio del passaggio d'oltremare. bartolomeo da
la crudeltà del tempo e per l'acconcio del luogo, non si poteva [la
fiorentini, e un grande allargamento e acconcio di loro contado. m. villani,
a tanto che ella possa con suo acconcio per me venire. idem, dee
, 8-10 (334): ogni tuo acconcio mi piace forte, sì come di
ella avvisò dovere in parte essere grande acconcio del suo proponimento. idem, iv-151
133-69: nel commiato disse: -ogni acconcio d'uberto è mio. getti, iii-27
quando ne hanno a uscire, che acconcio, quando elle v'entrono. l.
, ed il rispetto dell'artificio. l'acconcio, perché i poeti si scelgono certe
-venire, tornare, cadere in acconcio: tornare a vantaggio, venire a
ariosto, iv-7: verrà a suo acconcio e tomarà la giovane, / come
. salviati, ii-n-25: toma in acconcio di trasportare innanzi il ragionamento. d
della sua purità ci verrà meglio in acconcio di ragionare più avanti. c
vii-3-114: e ciò tornerebbe anche molto in acconcio per quegli atomi di democrito, tanto
ii-248: mi caderebbe questa mattina in acconcio di sostenere nella seconda parte la causa
ma cosa non può alle volte venire in acconcio? lambruschini, 1-124: toma in
? lambruschini, 1-124: toma in acconcio d'esaminare se convenga o no,
di scrivere qualche cosa che venga in acconcio, sarò molto contento di metterla in
di metterla in suo potere. -in acconcio; a vantaggio: a proposito. con
quasi molto tempo pensato avesse, subitamente in acconcio de'fatti suoi disse questa novella.
e vago / elmo alle tempie ben acconcio, e sopra / d'auro tessuta v'
1-686: allora l'italiano era più acconcio all'universalità. idem, i-1308: da
attentissimi, cercando di indovinare il luogo acconcio. ojetti, i-536: non ho l'
chiese. viani, 14-369: è acconcio sappiate che il monti si voleva far frate
disse fiovo: signori, io sono acconcio di torre moglie. leggende di santi,
vita, così appunto e assettato e acconcio le mani e'piedi, come si
il braccio] di legno colorato ed acconcio per modo, che braccio vero significava
fanticella il fe'prestamente, pelato e acconcio, mettere in uno schidione e arrostir
in insalata; ed ancora cotto, acconcio nel medesimo modo. redi, 16-ix-121:
figliuolo, va, e sì sollecitamente con acconcio modo studia, che tu possa meco
. idem, i-215: il luogo acconcio per lo suo riposo era il limitare
per ciò tu ed io, così come acconcio l'abbiamo, quivi il porteremo.
egli mi piace, m'acconcio di questo, narrarvi un'istoria.
] siano in danaro sonante, mille in acconcio, e altri mille in oggetti.
sì ce ne prestano in altri tempi l'acconcio più opportuno. 3. necessità,
laggiù parecchi giorni per fare qualche mio acconcio. 4. ordine, sistemazione
fatto, e saputo il vero, per acconcio dell'opera, diede intra loro generale
la pace di quella, e 1'acconcio della città, si trovi e paia fatto
l'altro dice: « muovi lite, acconcio non ti falla ». cellini,
seguì dunque pel mezzo del pontefice l'acconcio; ed il borgognone, ricevuta moneta
con dio. manni, 2-182: l'acconcio adunque, che con mirabile accorgimento va
, i forestieri ad intervenire per procurare acconcio alle domestiche faccende. 5.
: faranno [le statue] graziosissimo acconcio attorno alle fonti, gettando elle stesse l'
a statira tutti gli abbigliamenti e l'acconcio reale. = deverb. da
acconcióni, avv. in modo acconcio, adatto. carletti, 104
ventaglio. = deriv. da acconcio, sul modello di forme come bocconi
l'altro [fanciullo], che acconcio per lato con un orecchio appoggiato alla
disus. consueto, usato; adatto, acconcio. livio volgar., ii-1-408:
, 1-110 (258): io avevo acconcio parecchi pezzi grossi di artiglieria inverso quella
in tutto, e sì farlo tornare acconcio a spiegare anche la proprietà del suono
nipote, né c'era esercizio più acconcio da addestrare in tutte le finezze della
stentava pardi, i-24: qui cadrebbe in acconcio il discorrere dela collocarsi nei lineamenti duri
aggiustataménte, avv. disus. in modo acconcio, esattamente, con precisione; a
, sistemato, messo in ordine; acconcio, adatto; bene ordinato, di
quale i pesi imbarcati sono collocati in luogo acconcio e ben stivati. 4
più sostanziale e più molle, ed acconcio e nato fatto per intasare...
stelle. 6. ant. acconcio, adatto. novellino, 92 (
che l'uomo sia il più del tempo acconcio a sbadigliare; non di meno,
fiorentini, e un grande allargamento e acconcio di loro contado. leonardo, 2-304
tornavano a snocciolarsi e ad aggiustarsi in acconcio legame, alterne o baciate. =
d'un arder presto soriano, / acconcio sol per uccider altrui. bartolomeo da
fuoco che altra cosa, ch'elli era acconcio con pece..., e
d'un arcier presto soriano, / acconcio sol per uccider altrui. angiolieri,
pur là! so che tu sei acconcio pel dì delle feste. g. m
figur.: pigliare un partito poco acconcio al fine propostosi. lippi, 8-56
. 2. apporre in modo acconcio, adattare, accomodare, disporre opportunamente
lat. apposite * in modo acconcio, convenientemente '. appositivo,
3. conveniente, appropriato, acconcio, adatto. bembo, 7-1-185:
fra molti / dal più vicino salce acconcio ramo. 3. intr.
. ristoro, 38: ciascheduno troviamo acconcio all'officio ch'elli dee fare
sua fanticella il fe'prestamente, pelato ed acconcio, mettere in uno schidone e arrostir
arte. 12. il modo più acconcio e più abile di compiere una data
, 2-2-5: la natura fa l'uomo acconcio, e l'arte poderoso. dante
(464): con assai acconcio modo i parenti... in un
: a questo proposito cade molto in acconcio il documento dello stesso ippocrate,..
salvini, v-391: sesto, cioè acconcio, accomodamento, misura, dalle seste;
campo in luogo che a lui parve più acconcio. 6. intr. ant
sanissimo. 3. conformato, acconcio. salvini, 23-12: primavera ed
che di raggruppato e di popolare, e acconcio a questa spezie d'urbanità. alfieri
fu tanto ben divisato di panni ed acconcio così attillatamente che... sarìa stato
: alcuni quel cotal magliuolo diligentemente così acconcio attuffano nel bulbo della squilla.
. soderini, iii- 199: acconcio ed augnato [il ramo dell'olivo]
segneri, iv-487: tornerà allora in acconcio di esaminare con maggior attenzione le partite
quello che ha in sé soave sapore ed acconcio fu condito per mano della leggiadria e
2-37: da che m'è caduto in acconcio il far qui menzione di questa bibbia
: il di cui ragionamento era assai bene acconcio e terso ed ornato, accompagnato da
tornavano a snocciolarsi e ad aggiustarsi in acconcio legame, alterne o baciate.
figliuolo d'un barbiero, e s'era acconcio in casa per staffiero del signor francesco
dal sonetto, il quale, poco acconcio a ricever la bassezza e l'umiltà
le altre cose mi cade in acconcio la descrizione della colonna di bronzo
. c., 2-1-3: chi è acconcio a leggere, e chi a cantare
per cagione che questo antonio s'era acconcio col duca di milano, messer giovan
]. leopardi, iii-209: acconcio, adatto, efficace; valido, robusto
-parere, sapere buono: tenere giusto, acconcio. gioberti, iii-118: l'italia
locuz. -cadere bene, a proposito, acconcio, in acconcio, in taglio:
, a proposito, acconcio, in acconcio, in taglio: essere opportuno, utile
nimico vicino, dove gli cadrà più in acconcio: sebastiano re di portogallo concorra a
, ii-77: se vi cade in acconcio, scrivendo ai romani, gradirò che mi
nel secondo volume non mi cadrà in acconcio l'inserirle e farle onore del beneficio,
loro manovra singolare della quale non cade acconcio parlare. -cadere nelle mani, nelle
di tre stecche, e perciò acconcio a prendere a un tratto tre lati
ancor non veggo al doloroso ufficio / acconcio ambasciator: tanta nasconde / caligine i
calzante. 2. figur. acconcio, appropriato, idoneo, adatto,
fra questi impiastri »; onde fu acconcio un letto da campo, e ivi
di morale epicurea, e cade in acconcio dopo i sonetti di giuda. pananti
da'poeti già ritruo- vato e quindi acconcio il vocabolo. parini, giorno, iv-55
ella aveva in capo un cappello vagamente acconcio, con un pennacchio dietro che parte
montecuccoli, 1-216: rasente terra giungono in acconcio falsebraghe, cofani, capponiere, strade
forneletto a vento di mattoni, et acconcio inel fondo di detto fornello un ceneràcciolo
cida spata, e a lui acconcio il castrono in spalla e un
-con valore di agg.: idoneo, acconcio, rispondente alla necessità.
. targioni tozzetti, 7-73'tornerebbe in acconcio il collocarne una porzione [di terra
forte cavaliere a reggere l'arme è acconcio. compagni, 3-31: messer guidotto dalla
forza di testimonio: muovi lite, acconcio non ti falla; batti il villano
e sì bene in cendato involto e artificiosamente acconcio, che altro che vero lapidario non
fornelletto a vento di mattoni, ed acconcio inel fondo di detto fornello un ceneràcciolo
suo così ben favellare e del così acconcio e proprio usar che faceva le lor
. c., 2-1-3: chi è acconcio a leggere, e chi a cantare
per acconciarsi, e chi si è acconcio: chi per le sue paghe,
ed esercita su di essi un'autovagamente acconcio, con un pennacchio dietro che parte
chiabrera, 484: un intelletto / acconcio a penetrar tutti 1 segreti / più
3-211: quel luogo non riusciva in acconcio al concilio... per essere di
: adatto, idoneo, opportuno, acconcio (alla cosa di cui si parla)
: venire a proposito, cadere in acconcio, giungere opportuno. lippi, 4-47
un poder vicino / gli è grande acconcio a'suoi confin mal pari.
montecuccoli, 1-216: rasente terra vengono in acconcio falsebraghe, cofani, capponiere, strade
galla notavano; adunque le ulive matuie acconcio in colibande caverai dalla salamoia e netterai
fanticella il fe'prestamente, pelato ed acconcio, mettere in uno schidione ed arrostir diligentemente
, comodis simo). acconcio a soddisfare necessità, desideri;
era un comodissimo patrono. disposto, acconcio a fare una data cosa. achiavelli
dire 'l vero, / basta al viver acconcio? i figliuo'nostri / se ne
singolarmente ti compiaci, e sono sì acconcio luogo e sì opportuno a'tuoi più
guazzetto, parte in agresto, parte acconcio come altrimente li pare e piace.
per acconciarsi, e chi si è acconcio: chi per le sue paghe, e
conciaménte, avv. ant. in modo acconcio, in ordine, in assetto.
dell'anima consiste nel debito e ben acconcio temperamento delle sue virtù ed operazioni le
condizionare, il preparare in modo acconcio. -in particolare: insieme di operazioni
e le cose congiuntamente cader tanto in acconcio l'una dell'altra, che l'
cui conserva nella memoria dover tornare in acconcio de'mei studi, in prò mio
dell'anima consiste nel debito e ben acconcio temperamento delle sue virtù ed operazioni le
2. figur. adatto, conforme, acconcio. buti, 3-26: muove macrobio
]... il terreno bene acconcio e lavorato, piuttosto grasso che mediocre,
3. adatto, opportuno, acconcio; capace. fra giordano, 3-204
del continente americano, detta quivi con acconcio nome la sierra madre, viene ad inchinarsi
volgarmente si sogliono spiegare col termine dell'acconcio o del corredo. goldoni, vii-1056
di predisporre il loro alloggio in modo acconcio. - anche al figur. beicari
è guasto, e quando fosse bene acconcio, facendola cortigiana di subito la fai
la crudeltà del tempo e per l'acconcio del luogo non si poteva né prendere né
guazzetto, parte in agresto, parte acconcio come altri- mente li pare e piace
che buona semente, non su terreno acconcio e a ciò predisposto, ma gitti su
, là dove addimandandone stavano a suo acconcio? giacomelli, 1-13: la damigella ancor
segneri, iv-4-487: tornerà allora in acconcio di esaminare con maggior attenzione le partite
o dalle convenienze); adatto, acconcio, appropriato; conveniente, conforme;
necessità di stabilire i tribunali in luogo acconcio, fermo, decoroso; né sì
stomacoso e schifo, ma così ben acconcio, che al gusto lor pare delicatessimo.
dentardo 'denominazione di qualsiasi arnese fatto acconcio a esser premuto in bocca dai bam
potrebbero essere trasportati e conservati in luogo acconcio. barilli, 1-148: coricata da
pure è bello, ben derivato, acconcio che nulla più: che importa? non
, o vero a'nemici è più acconcio, perché se abbiamo più cavalieri il piano
. che alla camera del frate era acconcio el fuoco, e con più destro
trattamento di ciascuna cosa, convene- volemente acconcio a quella cosa... e dice
, ovvero perché fu creduto erroneamente essere acconcio a purgare tutti gli umori.
si possa dubitare che all'arme più acconcio non sia il popolo che dimora nella
tammaiestramento dell'umilità fosse più migliore e acconcio. testi fiorentini, 34: ad onore
monti, x-2-159: in rusticano / acconcio seggio lo compose ullino / sul varco
, acciocché alle percosse de'bol- cioni acconcio non fosse, ma con torcimenti fecero i
che vi son destri, mirabilmente in acconcio. parini, 583: tenete però
2-2-265: rappresenta vagli, come più acconcio ad intenerirlo, il gran patir che facevano
ch'io vi veggo d'utile e d'acconcio. gemelli careri, 1-ii-316: dopo
disconcio, vieni. = da acconcio con cambio di prefisso. discóncio2
occhi si bagnava. = da acconcio, con cambio di prefisso.
introdusse quest'episodio, come il più acconcio a dispor gli animi all'esito felice
. pallavicino, ii-444: più acconcio ad amministrare un governo dispotico che civile
uopo d'un abito sfoggiato, ben acconcio, e dissoluto. -ant. umido
potrebbero essere trasportati e conservati in luogo acconcio. -aeron. decollo.
i-n: un altro comodo poi affatto acconcio al bisogno mio e alla mia condizione
: ha [la lucertola] il nome acconcio al colore, abiendo stellato il corpo
fu tanto ben divisato di panni ed acconcio così attillatamente che... da chi
perché dimesticamente collui e con lei avessimo acconcio ogni questione potesse di ciò nascere.
che di raggruppato e di popolare e acconcio a questa spezie d'urbanità. dorìcnio
pisa, 2-84: 10 non sono acconcio di lasciare questa guerra in fino a
. 2. conveniente, opportuno, acconcio. targioni tozzetti, 7-84: le
giovane ascende. 2. in modo acconcio, convenientemente, opportunamente. dominici,
dalle circostanze; opportuno, conveniente, acconcio, necessario. -anche sostant.
si possa dubitare che all'arme più acconcio non sia il popolo che dimora nella
. -assai adatto, opportuno, acconcio (un oggetto: allo scopo al
le figure e le sembianze, con un acconcio temperamento dell'antico e del nuovo,
cellini, 1-118 (273): avevo acconcio un grosso legno che vi era e
istiacciato al primo; di modo che, acconcio che io ebbi tutto questo edilìzio,
mezzo di un colpo vibrato in modo acconcio (nel gioco del biliardo, del pallone
: mi sembra che possa trovare qui acconcio luogo un saggio di quella poesia, che
singolarmente ti compiaci, e sono sì acconcio luogo e sì opportuno a'tuoi più vari
eletta, / ch'avea il correre acconcio, e di gran fretta. v.
elucidano. gioberti, ii-129: un acconcio e perfetto strumento della riflessione..
patriziato arti- fiziale delle corti è acconcio a guastarlo, evirandolo, spol
. ép. 7rxoc- otixóc 'acconcio a spalmare ', da èimxdaaco1 modello '
scherzo di morale epicurea, e cade in acconcio dopo i sonetti di giuda. foscolo
che si adopera, predisponendolo in modo acconcio, come allettamento per la cattura di
finita la parte espositiva per cui non era acconcio quel tono di voce, si sarebbe
, tenero, affettuoso, e maravigliosamente acconcio per ben esprimere e trattare i grandi
, essendogli posto innanzi un luccio esquisitamente acconcio..., non arrise a
vano, lo faceva [flegias] acconcio barcaiuolo dell'eternità. d'annunzio, iii-2-49
figure e le sembianze, con un acconcio temperamento dell'antico e del nuovo,
fra giordano, 5-48: chi è bene acconcio con dio, tutte le cose che
ritenendo maggior analogia, e venendo più in acconcio a'tempi,... con
allegri, 4-214: perché vi siate nobilmente acconcio / appresso ad un grandissimo prelato /
montecuccoli, i-212: rasente terra vengono in acconcio falsebraghe, cofani, capponiere. magalotti
alla santade, né al combattere è acconcio colui cui fa freddo. boccaccio, dee
trattato, male non è tornato in acconcio per mostrare in che croce pone la lunga
sua vertù riceve, / fatto ed acconcio tutto con sua lima. -favellare
anche il linguaggio agli usi / vostri più acconcio e men propizio al vate, /
attrazione. -in modo opportuno, acconcio. erizzo, 132: per la
cosa del nostro per bella maniera e in acconcio de'fatti suoi, si dice:
, iv-355: adesso mi casca in acconcio per confidarvi che il texas è paese
[crusca]: decio armato, e acconcio al modo gabino, montò a cavallo
filo di ferro, ricotto e perciò acconcio a ricevere e conservare ogni piegatura,
mondo è guasto, e quando fosse bene acconcio, facendola cortigiana di subito la fai
bisogna, a chi vuole avere bene acconcio el luogo suo nell'arca, che lui
fistolo, per vedere se egli era acconcio come le persone, e come egli
montecuccoli, i-212: sotterra vengono in acconcio fossi, cunette...,
vollero menare, acciocché alle percosse de'bolcioni acconcio non fosse, ma con torcimenti fecero
il disfidi, mettendosi poi subito in acconcio \ e questa fu la forma della
usato: potrà tuttavia venir qualche volta in acconcio. più naturale, e per ciò
fraschia ', quel regolo graduato e acconcio, col quale i costruttori disegnavano i
., 5-11: porrai quel così acconcio vaso lungo le fontane ove la frequenzia
seme, saranno condutte a sconciarsi in luogo acconcio, e i lor parti, di
, / trovomi un buon frugnuolo, acconcio appieno. bracciolini, 1-9-21: io medesmo
cura, con garbo, in modo acconcio. della casa, 699: inforni
parlar piacevole e virtuoso, il caminare acconcio, l'atteggiare onorato e civile,
signora. 2. in modo acconcio, conveniente; con eleganza e proprietà
, saranno condutte a sconciarsi in luogo acconcio, e i lor parti, di che
: faranno [le statue] graziosissimo acconcio attorno alle fonti, gettando elle stesse
che buona semente, non su terreno acconcio e a ciò predisposto, ma gitti su
ghigni e risa di molti che mi videro acconcio in quella strana foggia. foscolo,
4 gleucometro ', sorta d'areometro acconcio a notare la densità del mosto.
primati. pallavicino, ii-444: più acconcio ad amministrare un governo dispotico che civile
granella in terreno che stimano il più acconcio. gioberti, 254: se desideri
, 1-1: pigliando di detto cuore, acconcio come sopra 'l grosso d'una noce
forti remator guernisci. mamiani, 1-388: acconcio che hanno per lo meglio la pelle
determinato uso o funzione; opportuno, acconcio, adatto (ed è spesso usato
a grandissima ingiuria uno cittadino qui detto acconcio,... imperò che esso,
cacciamento dell'aria dal petto, e l'acconcio incanalamento della gola, è un effetto
se non che campanella vorrebbe questo libro acconcio. -poco conosciuto, non famoso
caso l'emmenagogo sopra ogni altro efficace ed acconcio lontane, / l'ardore già
ora oggimai d'infardellare e porre in acconcio le robbicciuole e stare in pronto per
te ne infingerai qualora ti sarà in acconcio. carducci, iii-25-381: parecchi di
giamboni, 4-212: pensò che fosse acconcio di questo fatto a poterlo compiere,
: esarcia che avesse bisogno o di acconcio o di infortiménto. = deriv.
avea dato loro la voce e lo 'ngegno acconcio acciò fare. 7. ant
dunque che troppo insipidisca il parlare non acconcio alla qualità delle persone. 3.
., 1-65: che 'l castello sia acconcio sì ch'elli non tema dificio;
persona stessa. -non adatto, non acconcio. b. segni, 178:
cerchietti, segnio molto a tale uso acconcio. 5. fonol. ant.
reggitori e magistrati, 1 quali reputavano acconcio senno legislativo il non mai lasciare al
, ii-185: cacio... così acconcio che non invietava. sassetti, 53
]: 'isografo ', strumento acconcio ad estrarre copia di un disegno,
naturalisti sostituirono questo nome, certamente più acconcio, ad indicare 1 denti di cane
pur là, / so che tu sei acconcio pel di delle feste. forteguerri,
.]: 'labidometro ', strumento acconcio a misurare l'allontanamento dei due cucchiai
potuto nascere in un luogo così male acconcio per ladreggiare. bocchelli, i-i-
laggiù parecchi giorni per fare qualche mio acconcio. baldovini, xxx-n-36: presi a
per 10 suo paese, e sono acconcio di offerirmi a morte e lanciarmi nel
, che non mi tornasse grandemente in acconcio il riscuotere tutto quello che mi si
i lati: eccolo in una parte acconcio, in un'altra meno spettabile.
essere recuperati, rieducati grazie ad un acconcio lavaggio del cervello. =
. chiabrera, 3-149: si trova acconcio in maniera che non può usare con
: ben suona... / ed acconcio e leggiadro e dotto canta.
al fianco, in somma lesto e acconcio al possibile. ghivizzani, lvii-54: ma
da letto ': arnese... acconcio a esser tenuto qualche tempo nel letto
terzo. siri, x-380: stimava acconcio... di pensare al levamento dell'
farina serve di nutrimento, salubre e acconcio; trovasi anche nel regno di napoli
. boccaccio, i-215: ii luogo acconcio per lo suo riposo era il limitare della
sacchetti, 174-176: muovi lite, acconcio non ti falla. annotazioni sul decameron
forza di testimonio: muovi lite, acconcio non ti falla. proverbi toscani,
toscani, 151: muovi lite, acconcio non ti falla. (detto di
quantità d'aria. il cannello, acconcio sul suo astuccio, si applica meccanicamente
tanto lontano dal pensar solo che per acconcio mio si faccia cosa che non stia bene
apunto del tuo nappo, e così acconcio a lubricarti il ventre col terrore,
siri, xii-873: stimarono... acconcio... che, tragettata la
sulle squame degli animali. il nome acconcio al colore, abiendo stellato il corpo di
anni parve di tardo ingegno e acconcio a macinare colori piuttosto che a
magazzino ch'è secco ed arido si tiene acconcio alle biade; quello ch'è freddo
1-23: magnanimo si è colui ch'è acconcio a grandissimi fatti, e rallegrasi e
/ e del riccor ch'uom sape acconcio usare, / tuttor se 'n vede
fiori simili alle rose, / torneranno in acconcio. la prevaricazione è circa al denaro
luogo esser di frati / un mal acconcio e rovinato ospizio, / con manganelle e
col manico. -ben fatto, acconcio, opportuno. rigogli, lvii-43:
purgato e facci la dieta e sii acconcio di pigliarla, poi la ti darò
/ ch'e's'avea preso e acconcio a sua mano. d. bartoli,
casa, 5-iii-310: si dee per acconcio modo e dolce scambiargli quella materia e
[gherardini]: qui viene in acconcio di parlarvi delle diverse terre cultivabili e
un marzocco sul pergamo della sua chiesa acconcio e atteggiato in guisa che pareva volesse
fiata ci soccorrono, e viene in acconcio la teorica de'massimi e minimi.
conserva; perocché ivi è il luogo acconcio alla conservazione dello spermo per tanto tempo
tu mi dicesti che egli s'era acconcio per un pezzo; stamani noi ne siamo
figure e le sembianze, con un acconcio temperamento dell'antico e del nuovo,
: andonne a san lorenzo, dove era acconcio di cera mediocremente. fasciculo di medicina
[di demetrio], nulla è più acconcio che la libertà della campagna, ove
mentisce coloro che stimano lo scettro civile più acconcio a divezzare gli uomini dalla vita libera
venire l'idea mercantile di un luogo acconcio per una conigliera. papini, x-1-12:
meno manifesto, tanto egli è più acconcio a persuadere. -mettere in forza:
e a neuno altro cadde così in acconcio di fare. giamboni, 4-31: gli
. cattaneo, ii-279: qui cade in acconcio quel proverbio: a mele che bolle
. ant. in modo più conveniente e acconcio; più agevolmente, più comodamente;
evitare un danno; nel modo più acconcio. petrarca, 289-6: or
mirare lo 'ngegno suo: chi è acconcio a leggere e chi a cantare. dante
. alle cose meste e patetiche assai acconcio. g. b. doni, 2-55
che non è di tutti il più acconcio alla intenzione di chi parla e il più
tutto se'desideroso, tutto pronto, tutto acconcio, tutto mobile, tutto sollecito al
suso e, come suso vi siete acconcio, così a modo che se steste cortese
molle, tenero, affettuoso e maravigliosamente acconcio per ben esprimere e trattare i grandi
portano un cuor duro, né punto acconcio o capace di ricevere la dottrina del
che nel secondo volume non mi cadrà in acconcio l'inserirle e farle onore del beneficio
. m. cecchi, 227: era acconcio il tutto, ché / appunto vi
viene per acconciarsi e chi si è acconcio; chi per le sue paghe e
rammorbidito, a'gesti degli operanti assai acconcio. serra, i-16: quel
narrare, quel movimento del corpo sarà acconcio... che si conviene fare
mutualisti *... faremo in più acconcio luogo disamina. = dal fr.
sì periglioso mezzo, non ad altro acconcio che a fermar unione tra i figli
nazia fierezza, dopo di avere male acconcio l'uno, trattò peggio l'altro
croce, ii-13-296: si ponga in terreno acconcio un granello di orzo, ed esso
suppellettili o mobili preziosi, in modo acconcio, decoroso (un letto, una
, che deve ricevere un altro pezzo, acconcio a rivolgersi dentro di lui. quindi
conclusione della pace rimaneva affatto subordinata all'acconcio di questo solo noderoso affare.
strade, ne'luoghi angusti vien molto in acconcio. -di notte un pezzo,
perché dimesticamente collui e con lei avessimo acconcio ogni questione potesse di ciò nascere. storie
. d. bartoli, 4-3-117: così acconcio della persona, sen viene nella maggior
spirito non sembra forse esservi stratagemma più acconcio che il far vedere numerosamente affollate ed
che disegnavano che il fanciullo fosse nodrito ad acconcio de'loro interessi, o che non
ordine che non è di tutti il più acconcio alla intenzione di chi parla e il
obliquamente e sotto l'aspetto il più acconcio. -per un fine diverso da
d'oro in campo nero servivano d'acconcio ornamento. baldinucci, no: occhio
odorosissimo polviglio, / di mille fiori acconcio. muratori, iii-112: questi [fuochi
per la macabra festa della vita / m'acconcio da follia: lucco scarlatto / e
dare la omicida spata e a lui acconcio il castrono in spalla e un paro de
, congeniale. -anche: conveniente, acconcio, condecente. f f
onde lo vede più debole e più acconcio a cadere lo combatte. guido da pisa
buono, purché onesto in sé ed acconcio a troncare i pestiferi disegni. betteioni,
qualcosa, pagando il circostanze; acconcio (il modo di trattare: e può
, non rende opportuno, ma semplicemente acconcio ed idoneo. de marchi, i-54:
quasi per uno opposito, e non è acconcio a stare in quella guisa. pallavicino
, / e tentan leggermente, se acconcio ognun favelli, / i palpitanti ordigni.
cornelio nipote, né ci era esercizio più acconcio da addestrare in tutte le finezze della
i giornali] non sono un camdo acconcio alla tenzone scientifica, sovratutto in quelle
fare sviluppare certi organi determinati con un acconcio esercizio, di produrre la predominanza o
contravvenisse al tipo e fosse paesano e trovato acconcio o preferibile nella gran conversazione delle intelligenze
fattase dare la omicida spata e a lui acconcio il castrono in spalla e un paro
, che neppure a quest'uso se'acconcio '. 7. drappo usato per
cioè da quell'attività o per più acconcio dire passività papillante che gli è propria
perocché, seccato, è molto acconcio a nutrimento del fuoco nelle lucerne e
'l consiglio, ed era tondo e acconcio per modo che si potea vedere e udire
. bartoli, 6-5-22: sì acconcio fu il partimento, l'ordine, la
: di qua e di là hanno acconcio sedili di pietra, accomodati così che
'l pedone, / mi par aver acconcio i fatti miei. / alle guagnel,
fanticella il fé prestamente, pelato e acconcio, mettere in uno schedone e arrostir
eh'essi possono ridurre in feltro, acconcio a far cappelli. p. leopardi,
ella aveva in capo un cappello vagamente acconcio, con un pennacchio dietro che parte
sua fanticella il fé prestamente, pelato e acconcio, mettere in uno schedone e arrostir
, ma però oggidì assai noto ed acconcio a spiegare la considerazione o contemplazione che
a tanto che ella possa con suo acconcio per me venire. carducci, ii-20-
, in un sito al traffico più acconcio, si penuri spesso, e la gente
. 4. locuz. essere acconcio come i peperoni: essere mal ridotto
[s. v.]: essere acconcio come i peperoni: lo stesso che
i peperoni: lo stesso che essere acconcio per il dì delle feste.
': rimedio formato colla porcellana, acconcio a purgarsi dalla bile e dalla pituita
percosso. cesarotti, 1-vii-163: dall'acconcio carro / balza d'un salto al
con suo scapito la rende mezzo più acconcio al fine di quell'artefice il quale vi
carcano, 369: le sarebbe tornato acconcio di non trovarsi così sulle braccia quella
, 8-9 (1-iv-759): così acconcio, venendogli bruno appresso per vedere come
motivi, se un giorno vi cade in acconcio di valervi del mio 'achille in sciro'
l. salviati, 20-65: io aveva acconcio il mortaio in su la finestra,
, bene imbertescato e co'piombatoi e acconcio a ogni difesa di mano. fr.
monti, x-5-35: non a tutti acconcio toma / toglier dai templi il pissipissi e
plebeo men male, il cittadino più acconcio, il nobile più sollevatamente e il
2-2-5: la natura fa l'uomo acconcio e l'arte poderoso. cavalca, 21-65
: uomo pensoso io stimo che sia acconcio a poetare; il melanconico non stimo acconcio
acconcio a poetare; il melanconico non stimo acconcio né a ciò né ad altro.
eretici e tratta le controversie con assai acconcio vocabolo è chiamata 'polemica', cioè 'battaglieresca'
, non sia e bello e politamente acconcio. are. lamberti, 41: le
perché siete un uomicciuolo / il più acconcio, il più picciolo, il più
imbottito, guemito di guanciali e fatto acconcio all'uso di sedervisi più adagiati per maggiormente
maggior pondo. cesarotti, 1-vii-163: dall'acconcio carro / balza d'un salto al
vero e non iscorgendo talvolta nessun mezzo acconcio da valicare terre e deserti pericolosi e intentati
, nel tornare / può venirti in acconcio / la compagnia del lume: /
verità, poi che voi vi siate acconcio per marito, io farei tirare il collo
picciolissima parte, che ci cadeva in acconcio, abbiam riferita, si traesse sopra
: portapranzi: termine generico di arnese acconcio a portare alcuni piatti di vivande da un
: quando ella vide ch'elli era acconcio / d'andare a quello stormo senza
'portavivande': termine generico di arnese fatto acconcio a portare alcuni piatti di vivande da una
, 7-127: se pochi bontadosi in uno acconcio lungo ordinerai, posciaché per moltitudine e
avendo ciascuno, secondo la possibilità sua, acconcio i carri, tutto l'esercito faceva
: adatto, conveniente, appropriato, acconcio. gigli, 94: dovrà farsi
primo sogno in cui vi cada in acconcio di comparirmi.
, 1-4-62: stesosi su la bara, acconcio in postura di morto, si fé
... dicesi altresì del tempo acconcio al potare. 4. figur
unqua fu neun, che di servire / acconcio fosse ben lo suo volere / a
pransò come e dove gli fu meglio acconcio. manzoni, pr. sp.
: questi non trovò nulla di più acconcio per preservar i fedeli dalla seduzione, quanto
45: il fatto vostro, il tempo acconcio, i pericoli, la povertà che
sbadato che buona semente, non su terreno acconcio e a ciò predisposto, ma gitti
egli, null'altro avendo meglio in acconcio del suo bisogno, si trasse di dosso
del fusto del nottolino, fatto acconcio ad esser preso colle dita, onde
). docciolini, 59: avendovi acconcio in questa guardia bassa, tiri l'
una forma prestabilita, non è il più acconcio al vero fine che l'età richiede
cioè da quell'attività o per più acconcio dire passività papillante che gli è propria.
, i-xxi-7: arcier presto soriano / acconcio sol per uccider altrui. dante, par
uso o a uno scopo determinato; acconcio. guittone, i-9-11: non già
, bene intersecato e co'piombatoi e acconcio a ogni difesa di mano...
i... i torneranno in acconcio. foscolo, iv-303: io mi vagheggiava
tutto se'desideroso, tutto pronto, tutto acconcio, tutto mobile, tutto sollecitato al
lo stato e poi proponessero il modo più acconcio alla sua conservazione. carducci, iii-26-324
lieve una cosa e come giudica più acconcio a quanto esso tratta. achillini,
e strapazzo. -appropriato, acconcio. machiavelli, 1-iii-12: esequirai la
figure e le sembianze, con un acconcio temperamento dell'antico e del nuovo, del
ciò che non è ritenuto adeguato, acconcio o appare disdicevole. algarotti, i-iv-48
riguardo a che più vi tornasse in acconcio. giordani, xl-40: giovami proseguire
. forse è anche il modo più acconcio, se non a convincere il prossimo,
è più prossimano alla terra ed è acconcio più a tagliarsi. alberti, iii-38:
l'altra quella che sceglie il più acconcio e il meglio e l'ordina al
marchi, 1-ii-139: 'ptialagogo': rimedio acconcio a promuovere la saliva. piccola enciclopedia
però una volta infra l'altre avevo acconcio un grosso legno che vi era e
attributivo): adeguato, valido; acconcio, adatto (una persona o una
granucci, 2-143: datoli a bever vino acconcio di sonnifero liquore, in breve l'
margarita, 307: qui mi viene in acconcio di riferire la risposta data da darlo
per influsso di rachide. versa acconcio in salamoia, in certi racemetti lunghi e
stimolare i buoi e dall'altra un ferro acconcio a rimondar l'aratro della terra che
... rasente terra vengono in acconcio falsebraghe, cofani, capponiere, strade
1-220: la punizione allora cade in acconcio: il reo medesimo sente di meritarla;
uso comune per ravviato, riordinato e acconcio nelle vesti e ne'capelli.
dicesi di uno che sia raccolto e acconcio nella persona e nell'andare. fucini
ciento fiorini, ma lo palazzo non fu acconcio. -ottenere un compenso (anche
. 2. in modo acconcio, adatto, confacente; adeguatamente.
. d. bartoli, 6-5-22: sì acconcio fu il parti- mento, l'ordine
: 'quello ', che è vicenome acconcio ad essere aggiunto a'nomi, ha
30-2-76: per questo non tornerà male in acconcio il ripetere qui il sonetto,.
apunto del tuo nappo, è così acconcio a lubricarti il ventre col terrore quanto
d'abbigliamento per fissarlo meglio nel luogo acconcio. padula, 242: qui mio
2. imbellettato in modo eccessivo e non acconcio; che ha il volto più o
piccolo e sì stretto che non è acconcio di riceverlo. dante, par.,
ne farete quei piatti che più in acconcio vi torneranno, e fatemene onore che
essere recuperati, rieducati grazie ad un acconcio lavaggio del cervello. pasolini, 10-207
vile non meno che ridicolosa; più acconcio e grave aggiunto specifico 'aiace furioso'.
essere recuperati, rieducati grazie ad un acconcio lavaggio del cervello. -rifl
: sottoporre una persona traumatizzata a un acconcio trattamento per ricuperare l'uso delle proprie
didascalico... non è il più acconcio al vero fine che età richiede dalla
netto; ordinato, rassettato, bene acconcio. f f andrea
un portico, ché toma mirabilmente in acconcio per lo smontare de'cavalieri e comodo
, acciocché, conoscendosi aver bisogno d'acconcio o di essere rinforzate, il padrone
, locatigli su di un terreno molto acconcio, si rattestava e difendeva virilmente. dizionario
quella consonanza che più le tomi in acconcio. gianelli, iii-76: risolvere nel senso
in guisa d'arcier presto soriano / acconcio sol per uccider altrui. dante,
in ristora- mento delle mura e in acconcio del palagio del re, un milione
, tuttavia per chi vende toma più in acconcio il rogo per essere di più
e le tregue quando lor toma in acconcio. colletta, i-47: aspettava [
/ ecco la cetra ch'io m'acconcio al collo: / il budel
il plebeo men male, il cittadino più acconcio, il nobile piu sollevatamente e il
ch'un poder vicino / gli è grande acconcio a'suoi confin mal pari; /
delti salinari. ariosto, viii-149: acconcio, salinaro qui per lo illustrissimo signore
: / ecco la cetra ch'io m'acconcio al collo: / il budel dentro
., 8-9 (1-iv-759): così acconcio, venendo minciò a saltabellare e a
quell'idioma. in italiano, 'calma'con acconcio contributo: grande, terribile', etc
i-35: forse è anche il modo più acconcio se non a convincere il prossimo,
, leggiero, sbalzatore / e molto acconcio nel giocar de le armi. =
cxxv-430]: il detto s'è acconcio a'servigi dello scalco segreto di nostro signore
, se un giorno vi cade in acconcio di valervi del mio 'achille in
scanno, avendoci nel mezzo d « essi acconcio una guastadetta piena d'acqua nanfa simile
4-182: io non conosco metodo più acconcio ad iscacciar il malumore... dello
celimi, 1-118 (273): avevo acconcio un grosso legno che vi era puntellato
fanticella il fé prestamente, pelato e acconcio, mettere in uno schedone e arrostir
vuoi uno scialle, il colore più acconcio mi parrebbe il nero. borsieri, 49
guido, e pone in tal modo acconcio, sopra di cui mentre ristringe- fu sciapito
stanno con l'arme a lato e in acconcio d'ado- perarla, tornerebbe a non
brevi, per esempio 'àmoènus', assai acconcio alla canzone da convito detta scolio.
né diligenza possibile cui non adoperasse in acconcio del sicurarsi che la chiamata de'padri
sassetti, 7-492: con più acconcio nome non potevano chiamarsi [i portoghesi
svolgersi, trovò nulla di più acconcio per preservar i fedeli dalla dinanzi
a presentarla obliquamente e sotto l'aspetto ilpiù acconcio, i termini comprensivi, le frasi ellittiche
.: andare bene, essere idoneo o acconcio o, anche, adattabile.
delle dita divise, gli cadde in acconcio di far mendo una proporzione sesquialtera.
. spallanzani, 4-iv-132: qui cade in acconcio l'addurre qualche altro esempio circa l'
] contentamenti, ai quali solo acconcio rimprovero il rendè santo e convertillo di
, non lo degnò neppure se qualche acconcio. delfico, ii-233: chiunque si occupò
, 1-ii-447: sappiamo che il modo più acconcio di piantare gli ortaggi, soprattutto le
. v.]: 'sinattico': rimedio acconcio a contrarre i tessuti. =
'sintamma': opera studiosamente composta e con acconcio ordine. 5. milit.
qualsiasi macchina soffiante, ossia ordigno fatto acconcio a spingere nel forno una corrente d'
ilebeo men male, il cittadino più acconcio, il nobile più sol- il suo spirito
molte baie... non sono punto acconcio per questa volta, bastando aver tocco
sonante, mille in acconcio, e altri mille in oggetti. cavour
l'osso rotto o smosso, male acconcio. m. garzoni, iii-70: il
fuoco che altra cosa, ch'elli era acconcio con ece, e sì s'
disegnavano che il fanciullo fosse nodrito ad acconcio de'loro interessi, o che non volesse
affanno del corpo sostenuto, era mal acconcio a far versi. buonafede, 3-126
egli è... il più acconcio a semenzaio di viti un suolo mediocre e
finalmente s'avviene a uno che riesce acconcio al bisogno e insieme bello la
vile non meno che ridicolosa: più acconcio e grave aggiunto specifico 'aiace furioso'.
audace e spericolato nel provocare za, sia acconcio a reggimento. guidiccioni, 5-281: a
i lati: eccolo in una parte acconcio, in un'altra meno spettabile. liviera
. fatti di giuseppe ebreo, 104: acconcio che fu con molte spezie, il
certi svenimenti / e con un ceffo acconcio a far san marco, / stringea le
spollarlo con raggiro, cioè in modo acconcio fingendosi deboli e d'improvviso tirando fuori
. pallavicino, iii-583: qual più acconcio personaggio che un pietropaolo vergerlo, uomo
terra un legno diritto, riquadrato et acconcio, che regga una stanga posta a
invaghì d'uno toro e il toro era acconcio a. ssua natura. = forma
. 8. figur. modo acconcio di fare qualcosa; espediente risolutivo.
di dante, xxxv-ii-767: quand'om è acconcio in fede molta, / non leggiermente
dovesse comprare [il campo] bene acconcio, ma più tosto male in assetto per
. biringuccio, 2-141: riquadratolo et acconcio in tal modo, le donne.
: nel caso del 'gn', cade in acconcio la parola 'ogni', la quale
a quella consonanza che più le tomi in acconcio. -più o meno. dante
: [ii] luogo proprio e più acconcio al generar delle pietre è la terra
sperano vicini i frutti, son collocati in acconcio luogo. = nome d'agente da
parola, come più loro tornava in acconcio. latti, 2-1-23: di quei non
. hanno varie foggie; ma il più acconcio all'uopo è un disco di ferro
brodo gialletto, che parca che stesse acconcio con spezie. = voce di area
tintinno della rima, a poema magnifico acconcio. martello, 15: tenero spirito e
una sua fanticella il fé prestamente pelato e acconcio mettere in uno schedone, e arrostir
, che quel bun vecchio non era acconcio a sostenere l'ufficio [di commissario
quando ne possediamo pure un altro, acconcio ad esprimere propriamente l'idea nostra?
vollero menare, accicché alle percosse de'bolcioni acconcio non fosse, ma con torcimenti fecero
: m'è paruto, che sia molto acconcio tradu- cimento d'un nome, ch'
questo si chiamerà 'traguardo', e sarà acconcio di modo che si potrà volgere intorno,
sia luogo neh''orlando furioso'più acconcio di quello che io ho traspiantato in questo
cioè trattevole, ragionevole e cittadinesco ed acconcio ad essere retto, sarebbe elli el peggio
del corpo, e ben costumato e acconcio più a riposo che a travaglio. f
, v'è certo traversamento, ovvero ordinamento acconcio con bello e finissimo marmo, dove
la fanciulla] un trinciatino così bene acconcio e lavorato tutto con oro e seta.
biringuccio, 2-113: ho acconcio un altro arganetto dietro per poterla retirare
di dante, xxxv-ii-767: quand'om è acconcio in fede molta, / non leggiermente
metastasio, 1-iii-107: se vi cade in acconcio di parlare coll'eminentissimo signor cardinale gentili
ch'un poder vicino / gli è grande acconcio a'suoi confin mal pari; /
ella aveva in capo un cappello vagamente acconcio, con un pennacchio dietro. lomazzi
d'ogni sto genere con assai acconcio vocabolo sono stati chiamati lo spettacolo de'
gigli, 2-26: caderà qui in acconcio trattare della variazione di alcune lettere e tal
, poco sopra dieppe, porto tutto acconcio al bisogno, per lo brieve tragitto
a vindemiare il melle ed i favi è acconcio. salvini, 34- 105:
bue piene di vento / per modo acconcio, che parevan bene / guardando dalla
). mamiani, 10-ii-402: toma acconcio il notare la differenza che interviene fra
tu vuoi uno 'scialle', il colore più acconcio mi parrebbe il nero; o se
pietra,... insomma fatto acconcio a ciò che molte lavandaie insieme possano
vomitarlo poi a miglior tempo più per lui acconcio contro ambedue i fratelli e rovinarli.
altra cosa, ch'elli era acconcio con pece e si s'aprendeva al zappino
giunse nella camera / dov'era vostro padre acconcio in zazzera. -non rimanere zazzera
nell'evo medio non istimavano buono ed acconcio... che il pingue abataccio in