secondo il tipo 4 acconcio 'per 4 acconciato '); è voce dell'italia
sotto il grembiule. 4. acconciato. - al figur.: ornato,
. (accóncio; part. pass, acconciato e accóncio). rendere acconcio,
verga, i-25: quando nedda ebbe acconciato la morta nella bara, coi suoi migliori
del mio ideale, mi sarei volentieri acconciato ad ima lotta di destrezza. svevo,
avanti posele / portando, piena d'acconciato filo. idem, 29-66: abram
idem, 29-66: abram, nome acconciato da dio, vale padre di molti
. viani, 14-449: cappelluccio nero acconciato sulla bianca chioma, lucida come una
in quel momento e mi avessero scoperto acconciato a quel modo! rivedevo la mia
molte che prò omene non fo nullo acconciato: / delettanse fra l'altre aver grann'
àbiti, capelli, della persona stessa: acconciato con cura, elegante, lindo;
è stato tagliato, affatturato, ed acconciato, dio sa come, molto vino,
stivati. 4. figur. acconciato con proprietà; affettato, studiato (
non trinciano il bello stile del cesari acconciato con le droghe del padre roberti,
. per estens. composto con arte, acconciato. parini, giorno, ii-599:
pass, di azzimare), agg. acconciato, adornato con cura estrema, agghindato
garzoni ignaro tolse l'inguistara del vino acconciato con la cantarella; e mesceva.
le cazzeruole; e come tutto ebbe acconciato per modo che gli riuscisse agevole il caricarsene
lo scansa: ché altrimenti / resterebbe acconciato per le feste. nieri, 182:
. concio5. 4. agghindato; acconciato artificiosamente; imbellettato. leone ebreo
garzoni ignaro tolse l'inguistara del vino acconciato con la can tarella;
di abdicazione. 5. acconciato, ordinato secondo le regole, ridotto
ed i cardinali. 3. bene acconciato, assettato, pulito; accuratamente sistemato
usavano. masuccio, 295: destramente acconciato il pomo de detta daga al petto
', per 'disadorno, non acconciato '. disabbiglio, sm.
disordine. -anche di persona: non acconciato, scompigliato, disordinato nel vestire,
, con un fazzoletto a colori vivi acconciato sul capo artisticamente. dossi, 796:
! carducci, iii-24-212: così acconciato [il guerzoni] venne a drappeggiarsi in
ridotto a forma determinata; disposto, acconciato in una data foggia. bocchèlli,
lamentarsi, e da sé si è acconciato i guanciali, e da sé si asciugava
. 6. per simil. acconciato con rigonfiamenti esagerati (i capelli,
festa, parato a festa: vestito, acconciato con i propri abiti e ornamenti più
festevole, in breve s'ebbe egli acconciato, oltreché cogli atti, anche col
dramma? 2. vestito, acconciato, disposto in un determinato modo.
vestito con eleganza, abbigliato, ben acconciato, adorno (una persona, o anche
. per estens. adornato, abbellito; acconciato (con riferimento sia a persona,
festevole, in breve s'ebbe egli acconciato,... a quel duro mestiere
garzoni ignaro tolse l'inguistara del vino acconciato con la cantarella; e mesceva. pirandello
elettrico sotto le gonnelle, e aveva acconciato la guaina della fodera del manicotto per
), agg. messo insieme, acconciato confusamente e disordinatamente, alla meno peggio
per rendere il medesimo vino, così acconciato, più operativo a fare addormentare chi
s. v.]: 'incerfugliato', acconciato con molti cerfugli o cerfuglioni.
lasciato crescere disordinatamente, che non è acconciato, scompigliato, scomposto (i capelli
letter. ant. che non è acconciato; che è spettinato o disordinato (
brusoni, 1-263: misi fuori euristo acconciato alla maniera di fanciulla in un sembiante
intolettato, agg. letter. vestito, acconciato con particolare cura ed eleganza; azzimato
ferro intrecciato. -in partic.: acconciato o pettinato in modo da formare trecce
eccessiva eleganza, con troppa ricercatezza; acconciato con affettata leggiadria. cagna, iii-196
tura e ben profumato per loro avea acconciato. pellico, 2-410: inginochioni sulla
imbellettato, truccato. -per estens.: acconciato, abbigliato con cura e ricercatezza;
discoperte. 4. abbigliato, acconciato in modo ridicolo, grottesco e pomposo
2. vestito, abbigliato, acconciato in un determinato modo (anche nell'
fu calato nello stanzino del dottore ed acconciato nel suo proprio letto, ove attese
bestie. -chi è truccato, acconciato, travestito in modo da sembrare un
d'aggiunto, vale quanto fatto, acconciato nel muro. e dicesi di armadio,
si è ancora abbigliato o non si è acconciato completamente o appare scarmigliato, malvestito
, 19-176: il cataletto col telo nerofumo acconciato, risegolato di giallo canario, con
pallone (con valore aggett.): acconciato con una pettinatura rigonfia, alta,
processi intimi. -abbigliato o acconciato in modo stravagante o inconsueto, che
iii-217: montò sul destriere forbito ed acconciato; si fece dare il forte scudo e
superi, pettinatissimo). ravviato, acconciato con il pettine. iacopone,
pettinatura (con valore aggett.): acconciato anche in modo elaborato. colletta
le prescrizioni della funzione e del grado; acconciato, parato ritualmente. -anche: fornito
. -fluente, elegantemente o elaboratamente acconciato (la chioma); lungo e folto
militare': si chiama quello con grand'arte acconciato e difeso, ove si può raccogliere
condurlo, tenerlo netto e procurar che sia acconciato,... si chiama portunato
in modo preciso e armonioso; bene acconciato, ordinato, formato. dante
rotto una volta coll'austria, quindi acconciato, poscia di bel nuovo rotto, una
rassettato, sereno. 3. ben acconciato (una capigliatura). manzoni,
e lascivienti. -per estens. bene acconciato; curato. f. f.
io. per simil. essere drappeggiato o acconciato verso l'alto (un vestito,
chioma riccia, crespa. - anche: acconciato con i ricci. bibbia volgar
93: piglia il fagiano o altro, acconciato e rifatto, e ponilo in una
lindo e pulito, elegante, bene acconciato, vestito a festa (una persona)
, rinterzati a filo. 5. acconciato in trecce. varcano, 407:
il patrone nella baruffa? -non mi sono acconciato con lui per ripezzare la sua pelle
dilunga. -che veste ed è acconciato in modo lezioso. venditti, 1-236
fisicamente acconciato per vivere in mezzo a una decorazione
(i capelli, la barba); acconciato senza eleganza (la chioma).
brusoni, 1-203: misi fuori euristo acconciato alla maniera comparire, sola e
. egli, 'sostraro'fallito, s'era acconciato a diventare fabbricatore di falso coke.
. scomposto, scompigliato; sciolto, non acconciato (la chioma, i capelli)
signori ministri... m'hanno acconciato sì ingiustamente il paese colla loro legge
-non pettinato; non ravviato; non bene acconciato, arruffato, scomposto, scompigliato (
egli peccava nel ventre. già erasi acconciato a rallegrare i conviti dei nobili;
svolto secondo un'astratta conven- tagliato e acconciato secondo linee rigorose, impeccabili (la
508: rimaneva sempre soddisfatta di aver acconciato un po'il cuore di quella giovane.
un po'il cuore di quella giovane. acconciato come una gala di mussolo, stirata
corpo); rasato a zero o acconciato con i capelli molto corti o, anche
(dial. trezzolaó), agg. acconciato a trecce minute (la capigliatura anche
. pasqualigo, 287: v'ho acconciato l'anello né so se vi starà
iii-217: montò sul destriere forbito ed acconciato; si fece dare il forte scudo e
pass. di ingellare), agg. acconciato con il gel. la repubblica [
faceva da colonna sonora. 2. acconciato verso l'alto, dritto in testa (