mio piacere del mio tempo e m'acconciai al più rigido orario. idem, 3-744
di ribellarmi a tale capriccio e mi ci acconciai conciarsi al sopruso. pirandello, 5-646
con cesare. foscolo, v-167: m'acconciai dunque co'muli d'un vetturale perché
ma sempre acciaiata. -acqua acconciai acqua a cui sono state mescolate altre
nievo, 598: colà arrivato, la acconciai nel mio letto, le feci aprir
insieme presenti e accettanti, e così acconciai la iscrittura. boiardo, 1-1-28: ma
pur presentare una tesi di laurea, mi acconciai a mettere insieme alla spiccia un discorso
disporre a mio piacere del tempo e m'acconciai al più rigido orario. sotto questo
al senato. oriani, x-2-72: mi acconciai presto alla nuova vita invanendomi delle vesticciuole
, dove avea determinato incamminarmi, mi acconciai volentieri a pagare scudi dodici per esser
cellini, 1-86 (204): acconciai il detto giorgio col cardinal dei medici
fatica. foscolo, v-167: m'acconciai... co'muli d'un 'vetturale'
1-108 (252): subito mi acconciai con un poco di rastiatura di ferro rugginoso
a salvamento. foscolo, v-167: m'acconciai... co'muli d'un
insieme presenti e accettanti, e così acconciai la iscrittura. ariosto, 389: ho
noia dall'andare a cavallo, io m'acconciai per lo meglio in una carrozza.
!.. io me ne acconciai con un sorbettàio di torre del greco.