. accanto inzuppata nell'agresto, si acconcia in un vaso. idem, i-526
della fre schezza e dell'acconcia sua forma. 2. figur
n'ac- cisma, cioè, ne acconcia. menzini, 5-118: se tu t'
):... ma composta, acconcia, con le chiome divise in su
alcuno proemio, per lo quale si acconcia l'animo dell'uditore a meglio udire.
meglio udire. giamboni, 18: acconcia l'animo tuo, e turbati del male
come nuovo bergolo era così pareva, acconcia la gru, la mise a fuoco
-anche rifl. stituzione s'acconcia alla causa. iacopone, 29-40: per
265: rubellati dal comune, acconcia il tuo in forma, non ti
l'orlo erboso / del chiaro fonte acconcia / di rose e d'altri fior purpurea
alla pari. lippi, 6-9: s'acconcia, e va tutta pulita, /
/ e le sue maliziette in modo acconcia / che carlo ancor se ne lascia menare
tutta di paura trema, / s'acconcia il viso, e si la voce aita
: lo savio fa i fatti suoi quando acconcia e fa bene gli altrui. sacchetti
; però che spesse volte uno trasandare acconcia una cosa, che tutto il seguire
, che vi pare che io abbia acconcia e vinta una giornata a mio modo
. pulci, 19-88: e borbottando s'acconcia a dormire. ariosto, 43-71:
corre vosco ma chi viaggia non s'acconcia troppo volentieri a scrivere.
per alcun modo la battaglia gli s'acconcia di fare. 20. tr
(femm. -trice). che acconcia, adatta, corregge. salvini,
di scarpe. 3. che acconcia i capelli; parrucchiere; petti- natrice
giamboni, 109: l'anima è acconcia a pigliare tutto ciò che trova di
in questo stante, gente d'arme acconcia a far male percossono alla strada,
: voi sapete che la gente è più acconcia a credere il male che il bene
quando tu perdonarmi vogli..., acconcia d'abbandonare del tutto il disleal giovane
secchezza, per la quale si fa più acconcia a fruttificare. cantari, 24:
: la stagione non poteva correr più acconcia al desiderio. salvini, 30-2-49: commendai
privilegio d'essere... sì acconcia a descrivere rivoluzioni politiche. d'annunzio
362: la giovane rispuose ch'ella era acconcia di fare e di dire quanto ella
era grande, e guasta e male acconcia a potersi difendere. boccaccio, i-453:
, i-453: e saliti sopra 1'acconcia nave, chiamarono pilocolo, il quale con
suoi cavalli, e la sua famiglia acconcia in guisa che stava bene...
/ che i marinari vostri troveranno / acconcia a navigar, come vi vanno.
vi vanno. soderini, ii-313: così acconcia la terra, se gli destinano [
cruda, o con zucchero o con mele acconcia, o con altra simile senzeverata.
del brodo, o di qualche acqua acconcia. targioni tozzetti, 12-6-350: egli
quest'otta la cosa debbe essere mezza acconcia. caro, 2-1-154: quanto al negozio
cardinal maffeo mi dice aver la cosa per acconcia. leggi di toscana, 1-66:
3-5 (in): bellissimate, bene acconcia per deiettare e per innamorare. fra
cosa che in questa opera io intenda ad acconcia brevità. valerio massimo volgar.,
): ed ella, vestita ed acconcia, uscì d'una camera e quivi venne
):... ma composta, acconcia, con le chiome divise in su
449: è piccola di statura, acconcia ed ha timbro di voce squisito.
ogni bigoncia, / che d'acqua acconcia / colma si sta. idem,
o acqua cedrata o qualsiasi altra acqua acconcia. -acqua angelica o acqua dy
, sm. l'adattare; disposizione acconcia, applicazione conveniente. buti [purg
, 1-156: è l'anima del fanciullo acconcia a ricevere leggermente ogni colore; ché
, sm. disus. chi prepara e acconcia silone, 5-79: sempre assistito e confortato
pigliasi con la radice, leggermente s'acconcia in mazzetti, essendo molto fragile.
una bella cosa trovar la casa fatta e acconcia, cotto e apparecchiato. collodi,
verisimili, le quali facciano la causa acconcia a provare. cassiano volgar., viii-18
chiamano l'estremità inferiore della bilancia, fatta acconcia a posarvi il piede destro, e
l'orlo erboso / del chiaro fonte acconcia / di rose e d'altri fior purpurea
fusse messa nel mare, e che fusse acconcia de'suoi armamenti. g. rucellai
la terra] e s'assottiglia, e acconcia e adatta ai semi. anguillara,
o dove le fussino, autenticata ed acconcia di sorte che possa far fede in
come ha bello palafreno, come è acconcia leggiadramente, come nobilmente vestita! buti
24-37: e le sue maliziette in modo acconcia / che carlo ancor se ne lascia
(10-14): la vostra borsa si'acconcia a spendere / e tutti abbiate l'
penso (rade, taglia, accorcia, acconcia). -anche ceux qui reconnoissoyent les
ovidio volgar. [tommaseo]: più acconcia si dimostra la tua persona all'
sapete che la gente è più acconcia a credere il male che il bene.
come buono bergolo era così pareva, acconcia la gru, la mise a fuoco e
pieno di acqua cedrata, o altrimenti acconcia, che si beve in ghiaccio nell'estate
/ ogni bigoncia / che d'acqua acconcia / colma si sta. parini,
io veggo che la cosa sare'acconcia ». parini, 663: e perciocché
/ e le sue maliziette in modo acconcia / che carlo ancor se ne lascia
sovra l'orlo erboso / del chiaro fonte acconcia / di rose e d'altri fior
scodella di tartufi / rinaldo, bene acconcia in un guazzetto: / non si pensò
, i-239: pensò a claudio d'acconcia età e studioso di buone arti. d
poco loco. vasari, i-131: acconcia questa mistura ed insieme fonduta, fredda
.. è una generazione d'animali acconcia ad andare per la rena, ed
la quale molti pruni e arbuscelli aveano acconcia a modo d'una capannétta. pulci
, e farvi d'essi una mal acconcia capelliera. pancrazi, 2-180: un
gli sbirri del capitan di giustizia hanno acconcia questa camera e tutta la casa.
sportava in fuore, e dall'altro acconcia con un cappio scorsoio lasciatola penzoloni,
altra cosa, che meglio vi s'acconcia, pone in luogo di quella in questo
rami de gli alberi, li quali poscia acconcia con mirabil arte in farsi le stanze
noi sofferse. onde il camerlingo, acconcia la partita di carlo, scrisse la
perfetta, lodevole, buona, agevole, acconcia, naturale. targioni tozzetti, 8-36
: 'ciclabile'. attributo di strada, acconcia ad essere percorsa in bicicletta, cioè ben
, ii-302: il tempo molte cose acconcia... non voglia [francesco sforza
gran collera che aveva in avendo acconcia e fabbricata la marza, tenutala, come
dialogistica, come quella che è più acconcia di ogni altra ad esprimere le incertezze
quella dello spiegar il concetto con frase acconcia, sono diverse fra loro. tommaseo
donna, la qual, se pur si acconcia, 10 fa così parcamente e così
, si generano dove si trova la materia acconcia e preparata, senza considerazione più d'
preparare in modo adatto e in forma acconcia (pacchi, casse, merci da spedire
condizionatura, sf. preparazione e confezione acconcia di pacchi, casse, merci, frutta
. leonardo, 1-112: l'uccello acconcia le alie in tanta obliquità, che
sacro? dunque è una metafora mal acconcia. pirandello, 7-77: ah,
e canzoni, 3-6: cori fostù acconcia di donarmi / quel ch'io ti chieggio
2-1-165: una ninfa... non acconcia a cacciare, né usata di tendere
molto caldo, che si distende e si acconcia sul letto sopra le lenzuola per difesa
egli comandò che la sua nave fosse acconcia e tutta di nuovi corredi guemita. breve
io sto per usare mi pare la più acconcia o che più s'approssima a quel
vestita d'una cotta di zendado molta acconcia. livio volgar., ii-1-38: e
la quale molti pruni e albuscelli aveano acconcia a modo d'una capan- netta,
non congiunge il matrimonio, e non acconcia il nido, e cova e riscalda
, la qual, se pur si acconcia, lo fa così parcamente e così poco
divina / pilosa cresta ha con tal arte acconcia, 1 che infiniti capei sembran d'
sovra l'orlo erboso / del chiaro fonte acconcia bonvesin da la riva, v-457-185:
tino, / avendosi per elmo in capo acconcia / per salvar il cervello una bigoncia
capellano volgar., i-83: meno che acconcia cosa mi pare che a me sia
, quale sia la curva la più acconcia di tutte a disporvi i palchetti; risponderemo
: osservata dunque dalla fantasia una sì acconcia immagine di simiglianza approvata dall'intelletto,
, / un pollo, una insalata acconcia e netta, / e altre cose appartenenti
fai armare tutto il tuo esercito; acconcia le squadre, e riponi gli uomini ne'
con dilemma / sai perché saliceppo i detti acconcia / e di sentenze il suo sermone
immediatamente ritratta, sostituendone un'altra più acconcia. lo stesso che 'correzione '.
cennini, 34: poi te l'acconcia in sul sodo della mano o del dito
14-7): oimè, perché venisti così acconcia / lo dì ch'i'ebbi quel
toscani, 203: la morte, altri acconcia, altri disconcia. 2.
sarà la dottrina di quello maestro che acconcia nave fatta di legni disconci, che
cose; e la discordevole concordia è acconcia a partorire. livio volgar.,
. ad ingegno li respose dicendoli che era acconcia d'esser sua moglie ma prima volea
i-9: l'uomo, quando vede alcuna acconcia ad amare e al suo albitrio formata
e per bellezza dell'ordine suo e per acconcia disposizione delle sue parti. castiglione,
quale era vecchio, e neuna persona più acconcia di quella etade mi parve da mettere
i-9: l'uomo, quando vede alcuna acconcia ad amare e al suo albitrio formata
giordani, i-20: noi lodiamo l'acconcia distribuzione delle terme de'romani, per
. giamboni, 7-124: battaglia più acconcia si fa sempre quando il nemico.
, ma solo perché essa mi parve acconcia a distinguere e fare osservare le principali
qui la nostra voce 'candito'; cioè cosa acconcia, e collo zucchero condita. greco
dir al cuoco: -to'queste cose e acconcia per dimane, / e pela,
anzi fatti di pasta metallica la più acconcia a ricevere e a ritenere la doratura.
lippi, 6-9: perciò s'acconcia e va tutta pulita, / col
anche ottenere [uno scrittore], dopo acconcia opera di propaganda nell'ambiente letterario,
che a loro ha più agevole e più acconcia entrata di consigliare. carelli, 9
g. gozzi, 1-45: la carnagione acconcia tali erro- ruzzi della natura, perché
corre tra gli uomini dell'oggi un'acconcia favola di pace universale ed eterna.
esterno, tutto di facciata, che si acconcia da sé per gli altri, per
. giamboni, 7-123: battaglia più acconcia si fa sempre quando il nemico..
che sono disposti, troveretele loro, e acconcia tegli a bottega. sacchetti
antica... era la fascia acconcia a modo d'una staffa. vasari,
ode il bargello che gli dice: acconcia i fatti tuoi, e mostragli il confessore
m'era restata qui, così acconcia come dee essere stampata; e
. corre tra gli uomini dell'oggi un'acconcia favola di pace universale ed eterna.
che tu sia come el fermento che acconcia tutto el pane e come lucerna che
soda, d'una statura mediocre et acconcia, incorrotto e saldo da ogni parte,
a potercela mettere, ancora non è acconcia. d. bartoli, 40-i-382: aveano
capo alla carretta rivolto al giogo s'acconcia. andrea da barberino, i-257: fello
. gozzi, 3-5-393: e i gesti acconcia / in faccia altrui qual cerretan perito
ad animo gli veniva, quantunque poco acconcia e malagevole a caper nel verso,
, cascate, o altra minor parte dell'acconcia galileo, 3-4-507: quando
formate ugualmente con fune e con latitudine acconcia. ojetti, iii-3: anche questo
: l'uomo, quando vede alcuna acconcia ad amare e al suo albitrio formata
una catena... ve fo acconcia la notte nello mieso perché non poteva
dissimile dal colore del sole, riputavasi acconcia a simboleggiare quest'astro. emanuelli,
al cuoco: / -to'queste cose e acconcia per dimane, / e pela,
dee., 6-4 (in): acconcia la gru, la mise a fuoco
pur esser ver che tu ti sei / acconcia tra'giudei! tommaseo, 4-318:
, agg. che ha forma acconcia, leggiadra. biringuccio, 1-90:
, 1-79: la noce no, che acconcia è a più lavori: / da
1-45: è vero che la carnagione acconcia talierroruzzi della natura, perché un bel
ninfa / tanto gentile e tanto ben acconcia / al tuo disire e a le
dissimile dal colore del sole, riputavasi acconcia a simboleggiare quest'astro. pirandello,
di tre once di qualche acqua pura o acconcia, come cedrata. =
-adattarsi in giostra: comportarsi in maniera acconcia in un combattimento. tasso, 3-18
bocconi, e col tempo s'acconcia tutto. = deriv. da
fimo, / con vomero o badil, acconcia stanza, / molta a poco terren
scodella di tartufi / rinaldo, bene acconcia in un guazzetto: / non si pensò
'. ibidem, 316: il sale acconcia (condisce o saporisce) le vivande
che guastando s'impara o guastando si acconcia, il quale si riferisce a coloro che
scodella di tartufi / rinaldo, bene acconcia in un guazzetto. firenzuola, 419:
che ricopre il suolo ed è assai acconcia alla vegetazione. 2. figur
ponessero in quella vece, lettera più acconcia alla lor lingua in tale ufficio, che
l'ozio, / indi le navi conquassate acconcia, / a sofferir la povertade indocile
il medico] l'imbozima e lo acconcia / con diabolico estratto velenoso, /
la tonnina], stropicciata cotta o acconcia con aceto, ella puzza, im-
bisogno, ravanelli ed un poco di carne acconcia a lor modo, ed alcuni altri
b. davanzali, ii-531: di luglio acconcia l'aia: conducivi il grano;
giamboni, 7-124: battaglia più acconcia si fa sempre quando il nemico.
tu ci fusti testé, e hammi acconcia; ora che vuoli? se'tu
il principio obbligatorio chiamasi imperativo per un'acconcia metafora tirata dalla grammatica, in cui
stando non nobile,... s'acconcia e allegrasi di riceve la significazione e
cari, / incarra gl'arieti, acconcia e scote / de le gran torri le
donile un'occhiata, / mentre le acconcia il parrucchier la testa: / ma jole
: la soluzione migliore, la più acconcia, oserei dire anche dal punto di vista
più larga l'ignominia delle spalle, acconcia l'una e l'altra mano su l'
più / increscerò a quella che t'acconcia / il letto e figli.
i. frugoni, i-10-75: la ben acconcia chioma ricciu- tella / parte al capo
: l'uliva ancor... s'acconcia e indolcisce, indolciscono naturalmente i
dicente per via di dizione breve, acconcia, o indolcita, pesata.
', cioè e come vi s'acconcia la detta umanità ne la divinità,
., 2-23: sarà più utile e acconcia cosa innestarla [la pianta] ne'
verisimile di ragionevole, induttivo di pervenire acconcia mente a quello che tu
. mattio franzesi, xxvi-2-118: acconcia ch'ebbi lei [la bestia]
il vero. lippi, 6-9: s'acconcia e va tutta pulita, / col
896: 'infunata'... voce molto acconcia per esprimere quella quantità di biancherie,
intenzionati. gigli, 147: acconcia / nel suo 'ngegnoso cerebro / certa borra
tra la buona poesia e la musa acconcia o condita a diletto. arici,
, / un pollo, un'insalata acconcia e netta. citolini, 504: gli
signore, a lui de lui stesso con acconcia manera dimandò. guicciardini, i-22:
o verisimili le quali facciano la causa acconcia a provare ». invenzionière (
abbia perduto delle qualità che la rendevano acconcia al suo uso. 'carne mezza
, um- brina e laccia avevano l'acconcia di vino. aretino, vi-
uccello è alto, o poco più, acconcia col laccio aperto e piegato sì che
, messo sotto ima campana aperta ed acconcia, sì che coglia tutto il fumo e
è materia buona, pettinata et acconcia, ricardata, a far tele di filaticcio
i. frugoni, i-10-75: la ben acconcia chioma ricciu- tella / parte al capo
quella quantità di tiglia che il concino acconcia per bene annodandola da una parte con
di segreto, l'altra breve e acconcia a palesamento. -lettera divisa:
s. bernardo volgar., 12-49: acconcia il lettùccio del tuo cuore, e
massa di pietre mal formata e male acconcia, se non che tanto quanto ella
, 4-62: tu hai sempre cotesta linguaccia acconcia a dir male. b. corsini
in man lo spiede e chi s'acconcia il dardo. ariosto, 1-12: come
insieme gagliardia di loquela, una tal acconcia pieghevolezza di voce soave e nervosa,
capo e con le treccie avvolte / acconcia adornamente alla lucchese / mirando in lei
mio modo; e poi ogni cosa è acconcia. oh, la lupa è nella
dopo, anche di malavoglia, si acconcia. -adulare servilmente, piaggiare.
. cattaneo, ii-44: una testa ben acconcia, studiata lungamente allo specchio, con
le sue virtù secrete / in ben acconcia scatoletta chiuso: / che, su 'l
, se non si dà loro la particella acconcia a ciò fare. manzoni, pr
dopo, anche di malavoglia, si acconcia. pavese, 6-24: di malavoglia,
. gozzi, i-9-242: oh bene acconcia penitenza! ah saggio e cauto maltrattamento!
che la porta della sua casa fosse acconcia in modo che, volendo aprir la
quali manichi si prendono e empionsi di polvere acconcia a subitamente accendere il fuoco e,
ne la via d'amore / e-cche acconcia il su'amoroso core / in ciò
una donna la qual, se pur si acconcia, lo fa così parcamente, e
/ oggi bigoncia: / che d'acqua acconcia / colma si sta. bottari,
.. sia la più... acconcia a darci un qualche saggio della natura
mate- razzi e coltrici è buona et acconcia molto. ariosto, sat.,
bersezio, iv-8: la serva non era acconcia a soffrire tutti gli umori e tutte
dopo, anche di malavoglia, si acconcia. -essere del mestiere: esercitare
mezzana. tuttavia il mercato è quello che acconcia il tutto. 11.
portatura delle chiome belle / s'increspa acconcia in barbareschi modi. / quinci e quindi
scodella di tartufi / rinaldo, bene acconcia in un guazzetto: /...
. dura perché il chilometro non si acconcia a numeri rotondi coi gradi del cerchio né
nicchia da ripararvisi. talvolta il minatore si acconcia in una competente apertura fatta nel muro
/ per mille volte 11 dì t'acconcia e specchia; / di giovane, che
pozione per medicar l'avarizia è mirabilmente acconcia, sì come accostantesi all'amor proprio
dante, xxxv-n-705: là 'nde però s'acconcia il mi'fin core / in divisar
.. dentro era vota et era acconcia con quella mestura che s'acconciano le bambole
nove anni, morta, ma composta, acconcia, con le chiome divise e rassettate
ibidem, 203: la morte, altri acconcia, altri disconcia. il viaggio alla
l'anima che move li sospiri / s'acconcia per voler del cor fuggire. petrarca
1-121: in questo mezzo s'acconcia la colla ed i nerbi per battere
mente se sia la terra a rampolli acconcia. c. ridolfi, ii-8:
e senza acuti sali è perspicua ed acconcia, l'osservazione attenta, l'arguzia
muso, / dall'otto in giù t'acconcia di mutare. f f
per far dire molte novelle alla brigata acconcia a dir male anche del bene.
o verisimili le quali facciano la causa acconcia a provare. giamboni, 10-4: perché
fumo). -acqua odorosa: acqua acconcia. -anche con riferimento a sostanze adoperate
verde che noi la vogliam chiamare, s'acconcia e indolcisce, e poi nera e
pria nell'olio o impegolata / stoppa acconcia con cere e sugne e rage /
perché sturione, umbrina e laccia avevano l'acconcia di vino. boterò, 11-174:
ognun ripiglia il suo, la cosa è acconcia. -con uso neutro.
ii-446: può anche ottenere, dopo acconcia opera di propaganda nell'ambiente letterario,
orario. faldella, i-4-140: si acconcia a bilanciare... i rapporti fra
i. frugoni, i-10-75: la ben acconcia chioma ric- ciutella / parte al capo
d'ordito / vi vuol perché riesca bene acconcia? foscolo, gr., iii-189
. arici, iv-336: la netta ed acconcia ornatezza della lingua. carducci, iii-27-300
tappeti manco così orrevolmente né sì bene acconcia. sercambi, i-315: acciò che
una donna la qual, se pur si acconcia, lo fa così parcamente e così
.. sia la più... acconcia a darci un qualche saggio della natura
muso, / dall'otto in giù t'acconcia di mutare. 3. sm
espressiva, a me sembra la più acconcia per ogni maniera navigli di piacere,
castrato / e ho fatto una pappina acconcia in modo / che il pizzicor ti
viridario, un luogo delizioso: imagine acconcia e tanto più ovvia agli orientali,
una donna la quale, se pur si acconcia, lo fa così parcamente e così
): chi taglia, pettina e acconcia i ca pelli in apposite
ciascuno secondo che la sua natura è acconcia a ricevere. -stor. a
ben coperto. vasari, i-131: acconcia questa mistura ed insieme fonduta, fredda
. bacchetti, 2-189: capolavori di acconcia sapienza paternale, come il regno delle
4-v-44: essendo cotesta rigida stagione sommamente acconcia per fare esami intorno a que'diversi
morte continua è acconcia. giov. cavalcanti, 53: la
e similmente, che porta, mette e acconcia i pavesi e la pavesata.
fornicazione). cioè peccati contro l'acconcia generazione « peccati contro la conservazione di
la gogoria, / ch'ai mondo acconcia la pelata rogna. -rasato,
: era [la cavalleria] non solamente acconcia a resistere ad ogni impeto, ma
'pennaiuolo ': colui, colei che acconcia o vende penne a uso di ornamento
le sue virtù secrete / in ben'acconcia scatoletta chiuso, / ché su '
e senza acuti sali è perspicua ed acconcia. 2. netto, ben
una vera peste, particolarmente quando si acconcia la testa. g. gozzi, i-12-181
si veda in seneca: esso pettina e acconcia, per così dire, fi suo
2. chi pettina, taglia e acconcia i capelli. carena, 1-363:
. donna che pettina, taglia e acconcia i capelli femminili; parrucchiera. d'
a sorreggere gli alti pettini imbrillantati sulle acconcia ture. -sorta
caldo quanto più si può. di poi acconcia il suo peverino, puntella e lascia
, / dall'otto in giù t'acconcia di mutare. varchi, 23-70: noi
a quel mo'pieghevole e schietta, acconcia ad ogni maniera di stile. carducci
e insieme gagliardia di loquela, una tal acconcia pieghevolezza di voce soave e nervosa.
quanto al modo del parlare, è acconcia e temperata in modo che coloro che
: figuratamente dicesi volgarmente di chi si acconcia volentieri a qualunque impresa, senza ritrarsene
francesco da barberino, iii-132: si acconcia / e la cisterna e 'l forno
castrato / e ho fatto una pappina acconcia in modo / che il pizzicor ti
/ ben si diletta andar polita e acconcia. -sostant. catzelu [
, 24-42 (ii-243): fra loro acconcia il conte sì la spada / che
sole s'assottiglia e si fa più acconcia al moto et all'impeto. gaiucci [
mette insieme sopra una canna, l'acconcia sulla forma, poi la ricava (
de le chiome belle / s'increspa acconcia in barbareschi modi. pallavicino, 8-75
19-207: col far constar della situazione acconcia si tratta solamente di far constare della
(143): essendosi il meglio acconcia ch'ella poteo, giunse colà dove
pozione per medicar l'avarizia è mirabilmente acconcia, sì come accostantesi all'amor proprio
con la proporzione che voi reputerete più acconcia. stampa periodica milanese, i-5: a
che niuna delle isole è al maneggio / acconcia di cavalli o grandi ha prata /
che predichetta. la predichina può essere acconcia nella sua brevità; la predicuccia è
insieme gagliardia di loquela, una tal acconcia pieghevolezza di voce soave e nervosa,
giudicio, umile e preghevole et acconcia alla tempesta che soprastava, disse socrate
, 231: io vorrei che con acconcia manera intrassi in trame con mio figliolo de
luogo della corte nella più convenevole e acconcia parte de'campi. anonimo [de
fare il sapevano, e l'ebbono acconcia sopra a'cavalli, danain prese giron e
sonetti e canzoni, 8-10: s'acconcia il mi'fin core / in divisar
. gioberti, 303: tutto si acconcia, mediante la trasformazione del principato assoluto
, siccome quella che non era affatto acconcia a'suoi mezzi e al talento. imbriani
natura; e quando la materia è acconcia, si crea l'anima di necessitade,
, 23-12: spandesi l'alba al cacciatore acconcia, / tutta tranquilla ne'diurni corsi
: li ornamenti della eloquenza stanno nella acconcia pronunziazione e convenevole movimento del corpo.
luogo della corte nella più convenevole e acconcia parte de'campi: la grandezza della
con la proporzione che voi reputerete più acconcia. cattaneo, vl-i-315: 1 giudicandi
mente se sia la terra a rampolli acconcia o non sia: e ciò con somma
marmi onde s'aggia a formare l'acconcia macchina... sia fatica degli
ci ha nulla figura, ch'è acconcia a ricevere ogne lettera. v colonna,
marmi, onae s'aggia a formare l'acconcia macchina, e sia opra del quadrante
5. rendere di qualità adeguata o acconcia; migliorare qualitativamente. -anche: elevare
rincontrando, / la vostra borsa si'acconcia a spendere. bambagiuoli, 61: misera
qui, quando parendomi questa ultima parte acconcia materia ai verso, in questi otto
ii-150: roma, spaurita e a servire acconcia, chiedeva che si tagliasse la via
, ed al fine con grande stento le acconcia. 2. confrontare. f
pria nell'olio o impegolata, / stoppa acconcia con cere e sugne e ragie.
affannata di moraleggiare con la materia meno acconcia. 3. dotato di ragione
4-i-909: con sì fatta mitologia, acconcia e ragionevole, si spiegano tutti i
iride occulta. bresciani, 6-x-251: s'acconcia dall'un de'lati il termometro e
aria non vi sia talmente rarificata che acconcia non sia al respiramento.
o disponendolo e rassettandolo in maniera più acconcia. -disporre con cura oggetti in
anni, morta, ma composta, acconcia, con le chiome divise e rassettate in
che me le dire se non che quell'acconcia stagni e candelieri [carlo borromeo]
, ravanelli ed un poco di carne acconcia a lor modo. fasciculo di medicina
integro ai destini del paese, si acconcia a redigere i verbali di un comune rurale
aveva una lingua già formata, regolare, acconcia a tutti i generi di scrivere.
buon frutto in cui si sparge semenza acconcia alle natie qualità del suolo. gemelli
, 'rendez-vous ': frase francese molto acconcia a dar la posta a un assegnato
di tizio gigante... fu ella acconcia ad esser presa da'filosofi per significare
/ la quadra rete, ad ingannare acconcia / il tordo voleggiante anco notturno.
san vittore... pur finalmente si acconcia all'opinion generale, riportando al secolo
sia sera che io te la riarrecherò acconcia in modo che la non parrà quella
, che è materia buona, pettinata et acconcia ricardata, a far tele di
mette insieme sopra una canna, l'acconcia sulla forma, poi la ricava (dalla
malattia, in altre parole e con più acconcia immagine un pastone, o brodaglia,
solo che la porta della sua casa fosse acconcia in modo che, volendo aprir la
al soccorso in cotal modo e non acconcia altrimenti, la ricoverò. rinaldo degli
l'oca], awisossi ch'ella fosse acconcia d'ogni cosa che bisognava; e
perché porti panieri co la tua mano acconcia a li scudi? e perché hai la
. cattaneo, iii-188: la strada s'acconcia con uguagliarla, empiendo le fosse e
in man lo spiede e chi s'acconcia il dardo. berni, 35-25: volto
, egli comanda che la sua nave sia acconcia e tutta di nuovi corredi riguamita.
dall'aquila,... fu ella acconcia ad esser presa da'filosofi per significare
: la sega, sia come si vuole acconcia o temperata, riscalda e fa bollire
spiriti ed ammortirgli,... è acconcia... ad avvivargli. beccaria
almeno. faldella, i-4-140: si acconcia a bilanciare... i rapporti fra
cattaneo, iii-188: la strada s'acconcia con uguagliarla, empiendo le fosse e
riposo, ma giovavi l'animo, che acconcia tutte le cose, e non puote
. raccomandavasi al papa che in qualche acconcia maniera provvedesse al bisogno de'risegnanti.
a me non ne risovviene imagine più acconcia di quel superbissimo adonibezecco, di cui
, stropicci, taglia quel pelo, acconcia questo altro, di sorte che dà l'
carne e le ossa, la pelle si acconcia per guanti. bersezio, i-7:
de le chiome belle / s'increspa acconcia in barbareschi modi. / quinci e quindi
ed al fine con grande stento le acconcia, di maniera che si possano leggere
: il rozzamente abituato di niuna mal acconcia mensa è scontento o schifo, perch'
volpi, 566: 'sagrinato': pelle ordinaria acconcia a foggia del vero sagrino che facilmente
fia nocevole; e non meno è acconcia cosa a schifare le salace eruche e ciò
saliva. ibidem, 316: il sale acconcia (condisce o saporisce) le vivande
, erbacea:... si mangia acconcia nell'aceto col nome di 'bacicci'.
prete, veggendo che ella non era acconcia a far cosa che gli piacesse se non
, non si potè inventare calunnia più acconcia a'loro perversi fini che di fargli credere
non sarà la domenica, quando si acconcia e sbelletta. intrichi d'amore [
[tasso], 72: l'andar acconcia non voglio che sia il perder tempo
madonna tiberia, dalle sue cameriere scalzata e acconcia, sola si coricava. buonarroti il
senza vergogna e senza distinzione, hanno acconcia la lingua a scardassare e diminuire in
: per dame una scarsa e mal acconcia similitudine: quella priorità e preminenza che
ezza, però ch'elli compresero essere più acconcia cosa infingere la paura con servigio che
birresco, / sotto cui ben si acconcia / la ignobil fronte, con le
a quel mo'pieghevole e schietta, acconcia ad ogni maniera di stile. ojetti,
fa che il rozzamente abituato di niuna mal acconcia mensa è scontento o schifo.
il viso, quando al sonno / se acconcia il steso fianco e il ciglio basso
e la dolcezza, ecco il zucchero ch'acconcia tutte e non sconcia alcuna vivanda.
/ e le sue maliziette in modo acconcia / che carlo ancor se ne lascia menare
. faldella, 2-121: egli stavolta acconcia le cose del comune senza sconciar quelle
: il rozzamente abituato di niuna mal acconcia mènsa è scontento e schifo, perch'ella
sportava in fuore, e dall'altro acconcia con un cappioscorsoio lasciatola penzoloni, salii in
azione dei pettini, la quale è più acconcia a certi particolari lavori, come di
e il vizio, il qual l'acconcia in guisa / che parte di guascogna derelitto
a montorio, dove il rame / s'acconcia a forza d'acque, e non a
cassetta con entro il cantero, che si acconcia ne'comodini, per il caso che occorra
e di secreto, l'altra breve e acconcia a delle elezioni dei rappresentanti di partito
che non si dimentica ed è pure acconcia a farci immaginare se ci fossero o
che non si dimentica ed è pure acconcia a farci immaginare se ci fossero o
per potermi opporre cosa che fosse innapoli più acconcia a concitarmi l'odio del volgo, diabolicamente
integro ai destini del paese, si acconcia a redigere i verbali di un comune
stoppa si vuole l'effetto, s'acconcia la stoppa benissimo sfilata ed allargata nel
salvini, 23-12: spandesi l'albaal cacciatore acconcia, / tutta tranquilla ne'diurni corsi /
: poi che la peccatrice fu quasi acconcia e ornata, si fece portare lo
vogli e di quinci farmi discendere, acconcia d'abandonare del tutto il disleal giovane
integro ai destini del paese, si acconcia a redigere i verbali di un comune rurale
che ode il bargello che gli dice « acconcia i fatti tuoi » e mostragli il
d. bartoli, 5-413: si acconcia [il padre] studiosamente in bocca
salvini, v-5-4-5: 'candito', cioè cosa acconcia e collo zucchero condita. greco r|óuanévog
solito da commodità concesso posserle parlare, con acconcia manera il suo volere con la passione
serietà quasi naturale dell'uno era più acconcia ed inclinata alla riflessione che la giocondità e
1-iv-546): chichibìo..., acconcia la gru, la mise a fuoco
cammino, per via, per viaggio s'acconcia, s'aggiusta la soma: i
. pataffio, 3: per via s'acconcia soma a fare a fato. g
o disponendolo e rassettandolo in maniera più acconcia, o accrescendosi forza al portare.
ariosto nel sopravvenimento della morte a brandimarte acconcia la medesima stravaganza di rompere la dizione
paurosi e sospetti una morte continua è acconcia. albertano volgar., ii-190: a'
ii-190: a'paurosi e a'sospetti acconcia cosa è la morte. -di
aria. bresciani, 6-x-251: s'acconcia dall'un de'lati il termometro e
de'mori, 1-112: v'era stata acconcia... una vaga ninfa sotto
. bibbia volgar., vii-479: acconcia e raduna li pezzi della pecora in
stiacciata. aleandro, 1-5: troppo acconcia stimò egli [lo stigliami cotal occasione
ritorno, / tocchi pur la sua nave acconcia e negra, / acciò morte abbia
il viso, quando al sonno / se acconcia il steso fianco e il ciglio basso
crusca, 325: 'sprofondamento': acconcia lo sprofondare in significato neutro. oliva
/ e la spropositata filastrocca / resti acconcia pel giorno delle feste. muratori,
divina / pilosa cresta ha con tal arte acconcia, / che infiniti capei sembran d'
v. j: 'stagnaio': colui che acconcia o vende stagni. petruccelli della gattina
, / per mille volte il dì t'acconcia e specchia. palazzeschi, 4-183:
detti dell'orzo non so quanto. / acconcia ch'ebbi lei, così in isproni
n-ii-232: per una altra strada piana e acconcia al nostro proponimento andremo investigando la natura
scodella di tartufi / rinaldo, bene acconcia in un guazzetto: / non si pensò
vico, 6-228: ella fu scritta acconcia alle gentili repubbliche, le quali non
tini con saggezza, / o in acconcia maniera / alla stura attendeasi. bacchetti,
più anco succinta, ond'è più acconcia a celarsi e perciò più agile ad
d'innesto, essendo delicatissima, non è acconcia per ogni schiatta d'alberi e comunemente
egli per se potesse formarne la meno acconcia parola. g. gozzi, i-23-
: il decidere se il dialogo sia forma acconcia alle disputazioni o no, non è
. cattaneo, i-44: una testa ben acconcia, studiata lungamente allo specchio, con
mangiucchiavo, di sopra a una tavoletta acconcia. moretti, 11-686: seduto sul
della terra, la quale è molto acconcia al far vesti, di cui essi filosofi
propriamente si trita e s'assottiglia e acconcia e adatta a'semi e alle piante
, però che spesse volte uno trasandare acconcia una cosa, che tutto il seguire dell'
poi ciascuna il suo bel trabacchetto / acconcia per la notte l'ultim'ora.
ugualmente larga, lunga piedi cento, acconcia a tragettare il fiume. siri,
; però che spesse volte uno trasandare acconcia una cosa, che tutto il seguire dell'
alle quali in vero io la tengo più acconcia, perché ha sapor triviale. idem
primitivi. lucini, 6-137: s'acconcia a divertirsi... cioè ad arrampicarsi
è formata come cassa, che si acconcia ai garbi del naviglio, aperta
quasi di pubblica voce, non bene acconcia in tuo pregio. -non più
che in questa opera io intenda ad acconcia brevità, della quale ò veduti sempre
innesto, essendo delicatissima, non è acconcia per ogni schiatta d'alberi, e
la cavalleria... era non solamente acconcia a resistere ad ogni impeto, ma
sono da ragionare e tanto variabile e acconcia a pigliar diverse forme e diverse sembianze
cotesta rigida stagione som mamente acconcia per fare esami intorno a que'diversi aniscovado
è il tutto, è solo una veste acconcia e trapunta in modo che l'opinione
:... colui che vende e acconcia vetri per finestre e simili. angioletti
, i-540: di questo medesimo modo si acconcia la mostarda ordinaria e il visciolato,
/ la quadra rete, ed ingannare acconcia / il tordo voleggiante anco notturno.
fosse voce troppo universale, o poco acconcia in questo luogo, né trovandone altra
se nel craneo vi è depressione alcuna acconcia sì, ch'allora levar si potesse
, vestita d'una cotta di zendado molto acconcia. boccaccio, dee., 3-7
, o con zucchero e con mele acconcia o con altra simile zanzeverata?
nel suolo ferace dell'india e poco acconcia agli stomachi delicati spaventava i padri ed
gerg. ragazza che si veste e si acconcia in modo appariscente e volgare.