: appena fui grandicello, anch'io accompagnai mio padre. 6. cong.
sbardellata metafora. svevo, 3-589: accompagnai il dottore in giardino. esageravo
. svevo, 3- 589: accompagnai il dottore in giardino. esageravo gli
sua epistoletta? alfieri, i-3ii: accompagnai con la epistoluzza greca, quattro squarci
marito circondaro. pafini, 28-202: mi accompagnai un po'di tempo ai futuristi perché
a ricorrere a congetture psicologiche, che accompagnai coi prudenti 'forse'. cicognani, 9-45
giorni, altri sei esemplari, né li accompagnai con lettera, perché sempre temo di
merce chetti, 6-ii-230: nel mattino seguente accompagnai i con le loro case portatili sopra buoi
un avaro. massaia, xii-28: lo accompagnai a questo cimitero ed assistetti all'interramento
/ o quinci intorno, ch'io m'accompagnai / con un ch'è sceso di
23 ot- tobre 1873, quando ti accompagnai alla stazione, e tu mi t'
vergogna. pratolini, 3-174: l'accompagnai fino a casa e quella sera mi
mattina del 23 ottobre 1873 quando ti accompagnai alla stazione e tu mi t'involasti
: io reduce da faenza... accompagnai mio fratello per a firenze.
di città. piovene, 6-289: lo accompagnai verso il collegio. nella piazza davanti
procaccia di roma e con esso mi accompagnai. garzoni, 7-544: il procazza di
del 23 ottobre 1873, quando ti accompagnai alla stazione, e tu mi t'
: appena escito dal caffè, mi accompagnai strada facendo con un modesto rappresentante aell'
tutta rimescolare. govoni, 471: accompagnai a benedir gli infanti, / sentendomi
gli applausi clamorosi degli spettatori, l'accompagnai a suon di scarponate nelle natiche fino alla
ii-3-32: io, reduce da faenza ove accompagnai mio fratello per firenze (che è
sino a fiorenzuola d'arda, ni accompagnai con un ciclista tardigrado, che andava
'tigli: ci rizzammo; e l'accompagnai sino alle sue stanze. carducci,
moretti, i-465: uscimmo insieme, la accompagnai per un buon tratto di strada.