giustare; adattamento, sistemazione (v. accomodo). leggi e bandi
tu. aspetta, aspetta, che t'accomodo io ». idem, pr.
/ accomodarsi al presente. -i'm'accomodo. ga, lileo, 988: nella
? - qualche cosa farò. io mi accomodo a tutto. 10. rifl.
spalliera. ojetti, ii-295: m'accomodo sulla traversa d'un barcone: due uomini
. fu. ugolini, 8: accomodo, accomodamento, per convenzione, conciliazione
es.: oggi ho fatto un buon accomodo (o accomodamento), non possono
riesce di tirarti dove voglio, t'accomodo io. -dire una cosa a
deriv. da àpp. ó£co 'accomodo, organizzo '. arnaglòssa, v
non seppi immaginare, onde me ne accomodo saggiamente. alvaro, 9-110: la
lo scopriremo se c'è, te l'accomodo io; ti so dir io, griso
5-81: indosso l'accappatoio, m'accomodo sulla seggiola e chiudo gli occhi.
tu. aspetta, aspetta che t'accomodo io ». leopardi, v-3: dico
posso sradicarmi da milano se prima non accomodo, per ora e per l'avvenire
, qualche punterellino, / qualche ciabatta accomodo. -eseguire (una nota musicale
; / ed io fo le arie e accomodo le parti. -passaggio da una
, non pensi! non pensare, t'accomodo io! ': minacciando..
posso sradicarmi da milano se prima non accomodo, per ora e per l'avvenire e
bella sorte di morire: / e m'accomodo profanamente, / mi stràscino / e
posso sradicarmi da milano se prima non accomodo, per ora e per l'avvenire e
ver qualche punterellino, / qualche ciabatta accomodo, ma poi / faccio il poeta dell'
mi rimbrìccico tutto da me (mi accomodo tutte le mie robe da me)
antipatie, / mi rimpàcio, m'accomodo, / m'intendo colle spie.
: non potreste credere quanto malvolentieri mi accomodo alle sazievolezze di questi preti.
posso sradicarmi da milano se prima non accomodo, per ora e per l'avvenire,
che non ispostiate questa visiera che gli accomodo ora; e soprattutto che le imposte re
uno. vedrai che faccia di comunisti gli accomodo ». « vengo anch'io »