e tutte le robe dei baroni, accomiatò i servidori che se n'andassero.
capitano portoghese. tasso, 2-92: accomiatò lor poscia in dolci e grate /
era tarda, e l'illustre fisiologo si accomiatò. 3. tr. ant
tener solea, egli da sé li accomiatò. = deriv. da commiato
1-600: e, sorridendo, li accomiatò con un gesto affabile della mano.
que'soldati... egli da sé accomiatò; e gli accomiatati ad assoldarsi co'
g. villani, 12-73: non si accomiatò mai neuno povero, né forestiere o
non che irriverenti, ma d'ingiurie accomiatò dalla sua legazione, e con sì abbominevole
le donora. tasso, 2-92: accomiatò lor poscia in dolci e grate /
piangente, forse in lutto, si accomiatò da due giovani uomini che discendevano alla
. borgese, 1-46: un giorno s'accomiatò con un « dimenticavo di dirvi »
pucci, cent., 25-31: accomiatò le navi ad una ad una / e
un riposto di cacio di pecora si accomiatò. 6. locuz. in
tarchetti, 6-ii-314: il medico si accomiatò dal colonnello, dicendogli: -riverrò domattina
novellino, xxviii-851: la donna l'accomiatò. il cavaliere sbigottì tutto e partissi
qualcosa che non gli andava, si accomiatò in fretta, accostandosi a un albero,
che dovea andare oltremare, sì l'accomiatò del regno, onde molto iscon- ciò
borgese, 1-46: un giorno s'accomiatò con un « dimenticavo di dirvi » buttato
tarchetti, 6-ii-314: il medico si accomiatò dal colonnello, meno.
ne ricevette la quietanza, e si accomiatò dal direttore. einaudi, 1-240: se
avverb. imbriani, i-599: mi accomiatò, raccomandandomi di divertirmi 'comiffò'e di