l'empio letto / del tiranno m'accoglia. idem, 22-130: il mondo /
/ tant'allegrezza par ch'ai cor m'accoglia, / ch'io non credo più
: pare anche che gusto e grazia accoglia / a vivande che sien per altro buone
non so come ogni gamba entro s'accoglia, / come l'un braccio e
voglia / noi co'francesi alcuna terra accoglia. idem, aminta, 136: torneranno
[il rio] non giungi ove t'accoglia / l'ampia origine tua nel molle
/ e ne l'antica mia prigion m'accoglia! sarpi, viii-73: antichissima cosa
che l'empio letto / del tiranno m'accoglia. idem, 990: sono io
, / in una ragunanza ornai s'accoglia, / perché l'arida fuore indi si
/ se più awien che fortuna t'accoglia / dove sien genti in simigliante piato
l'aura il nome e la memoria accoglia. idem, 40-21: ecco pria
cella è di memoria in cui s'accoglia / quanta vede vertù, quanta beltade
che tempio letto / del tiranno m'accoglia. -in locuz. congiuntive che indicano
voglia / noi co'francesi alcuna terra accoglia. dovila, 120: furono da principio
anzi che tempio letto / del tiranno m'accoglia. saba, 220: altri quel
fin che tu non giungi ove t'accoglia / l'ampia origine tua nel molte
: fin che tu non giungi ove t'accoglia / l'ampia origine tua nel molle
che l'empio letto / del tiranno m'accoglia. stuparich, 5-95: fu una
/ non so come ogni gamba entro s'accoglia, / come l'un braccio e
supplisca al fallo; ove per tutto accoglia / quanta pioggia ritien la corte o 'l
nova / più folta schiera di sospiri accoglia! a. pucci, cent.,
nova / più folta schiera di sospiri accoglia! buti, 2-657: ingegno chiamano
, 27: con gioi par che m'accoglia lo vostro innamorare. chiaro davanzali
, / dopo mille speranze un nulla accoglia. brusoni, 5-62: avendo questo
bruni, 313: il lugubre ufficio almeno accoglia / la già sepolta, incenerita spoglia
non è sì crudel tigre / quale ora accoglia in sé più rabite ire, /
essere tribolato. arici, iv-405: accoglia i rispetti di mia moglie, che
nova / più folta schiera di sospiri accoglia! boccaccio, dee., 8-10 (
, / se più awien che fortuna t'accoglia / dove sien genti in simigliante piato
, / se più awien che fortuna t'accoglia / dove sien genti in simigliante piato
barberino, i-122: co li maggior t'accoglia / pochetta resistenza e poi lor piaci
e l'aura il nome e la memoria accoglia. 22. conculcare.
bramo io ch'olimpo in sen m'accoglia, / né d'esser dio, quando
cella è di memoria in cui s'accoglia / quanta vede vertù, quanta beltade
si cru- del tigre / quale ora accoglia in sé più rabide ire. bruno,
ovidio volpar., 6-93: non t'accoglia la tua donna sempre in recettaculi conosciuti
e l'aura il nome e la memoria accoglia. 18. volgere intorno o
all'autunno il soffice terreno / dentro lo accoglia a piè del verde ulivo. giuliani
/ se più avvien che fortuna t'accoglia / dove sien genti in simigliante piato:
, 27: con gioi par che m'accoglia / lo vostro innamorare, / e
noi fa sapere. alamanni, 5-2-135: accoglia il frutto / della sementa sua;
688: se più avviene che fortuna t'accoglia, ti conduca in luogo, dove