toppa della cassa, che è guasta, accioché no mi sia trafuggato qualche roba.
v-84: il non tornante tempo adoperalo, accioché poi non ti penta d'averlo lasciato
quando sente che le coma gli tornano, accioché >resto se gli indurischino, se ne
l'amante in certa cameretta oscura, accioché non fosse trovato né veduto dal marito
avarizia] e menolla nel mondo, accioché per la sua opera l'anime,
necessario che stiano bene le sentenze, accioché l'auttore sia bene inteso, il
nelle spine, che lo trafissero, accioché vi sia molle ogni più contraria puntura
e sì di lontano si conduce, accioché in publico poi le temine portino veste che
dosso serviva a caminanti per trapasso, accioché non si bruttassero i piedi nelle stagioni fangose
la oscurità di dite,... accioché noi, tratti dal piacere dell'uno
la vo dare in un subito, accioché non trasandasse d'allegrezza. -sbagliare,
nelle leggi singular menzione, delle quali accioché per ignoranzanon si trasvada, credo esser utile
da capo; il che conviene fare, accioché tumido, che sta rinchiuso tra gli
dato luogo e fatto lor la via: accioché trasportati dalla furia più adentro, rimanessero
trattiene nelle cellule di detta milza, accioché da un luogo capace, et ampio
mani e di narrarvi il suo offizio, accioché sappiate ricapar le mani grate al tatto
a ragionare alcuna cosa della temperanza, accioché sia intiero e perfetto il trattato di queste
non vegniva. boccaccio, viii-2-188: accioché più lungo spazio prender possano ad empiere
xlv-17: alzandosi la veste di dietro, accioché non si logori toccando terra, vanno
per dàrgli bon sapore, e senza sale accioché siano più bianche. leonardo, 2-466
trochei, cioè manovelle fanno chinare, accioché si scenda nel muro, ed incontanente della
comandò che si desse nella tromba, accioché tutti corressero al reale alloggiamento. guarini,
popolo: fategli largo, fategli luogo, accioché odano la nostra gloria. morì,
). giamboni, 7-6: accioché tu, vittorioso imperadore, le cose
-rifl. boccaccio, viii-3-213: accioché più apertamente apparisse la virtù del più
che dicono tali uccelli porvi la pietra accioché non si rompano gli uovi: perché
): una ne lasciò alla porta accioché alcun dentro non gli potesse rinchiudere o
e passi e vadi delle chiane, accioché i sanesi non potessero passare da nis-
guerre si fa dintorno alle terre, accioché siano più forti, e che noi volgarmente
giuoco fare, si spogliavano ignudi, accioché i vestimenti non fossero impedimento o vantaggio
potevano avisarsi che fosse buona ad impedirgli, accioché quel riempimento non andasse innanzi. giuliani
invidiosa fortuna pensava a farla più oscura, accioché tutta l'italia, ne gli occhi
veli sottilissimi così fatta dalla natura, accioché ella sia forte, e possa resistere
fusse posto in mano di confessori, accioché fusse ventolato. 2. far fluttuare
il medico e il ciru- gico, accioché il liberassero da quella molestia, con far
nome d'un'altra ninfa per italia, accioché questa sua canzone in questa parte non
tien per certo. piccolomini, 10-180: accioché insiememente si salvasse la verisomiglianza e si
il piè diritto dee mettere innanzi, accioché fedendo, il lato non si scuopra a'
. per inalzarlo a più alto grado accioché quindi traboccando sia la caduta maggiore.
, operosità. piccolomini, 1-116: accioché, rinfrancandosi in tal guisa gli animi
debba esser proferta da un basso, accioché sia vigorosamente sentita. arbasino, 9-270
, poi col pennato raderla gia; ma accioché sensatamente intendiate questa istoria, vedesino al
né viziare. ghirardacci, 3-141: accioché gli instromenti, testamenti et altre scritture
[elena] figliuola di giove, accioché per questa divinità ne desser cagione di meditare
per gramolar più sorti di paste; et accioché tal cucina abbia ogni commodità, m'
za tra lui e la chiesa, accioché esso potesse più sicuro vivere dello stato