ant. accìgnere), tr. (accingo, accingi). disus. cingere
ugurgieri, 64: poi ancora sì mi accingo l'armi, ed acconciandomi metteva la
nostra accademia,... mentre m'accingo [ecc.]. torricelli,
, 2-58: pronto all'opra ecco m'accingo / a ribatter l'accusa entro l'
, /... / io m'accingo alla vendetta. parini, 905:
f. frugoni, xxiv-968: m'accingo ora... a narrarti gl'incontri
le pene a chi le fa m'accingo. tesauro, 3-518: ma l'estremo
, 2-5-15-103: a considerar solamente mi accingo la predestinazione, o prescienza d'intorno
da ogni classe di persone, io m'accingo oggi a registrare il nome glorioso in
. magnot 88: anch'io m'accingo a strada lunga e torta / per
mentr'io con canto egregio / m'accingo di costoro a dire il pregio.
? e pure a tanta impresa m'accingo e inorgoglio. 2. figur
e le sue macchine pensanti che io mi accingo ad elogiare aeropoeticamente è sempre per tutti
del- l'opre a cantar, m'accingo, o diva: /...
stione solennemente cattolica, io mi accingo ad un la voro altrettanto
curioso fenomeno ontologico, di cui mi accingo a dire qualche parola, rigorosamente non
ponte, 296: quello ch'ora m'accingo a raccontare sarà l'ultima pennellata del
teresa mi sgrida: per compiacerle m'accingo a scrivere; ma sebbene incominci con
salvini, 39-v-20: io per me m'accingo all'opra e do di piglio al
/ i suoi desiri ed io m'accingo all'opra. -ragazzone.
. imbriani, 6-170: di quanto m'accingo a narrare, oltre alle tradizioni popolaresche
mentr'io con canto egregio / m'accingo di costoro a dire il pregio. giuglaris
; or della temperanza a divisarvi mi accingo. 6. vissuto prima di
stampa periodica milanese, i-447: m'accingo a... indicare i soccorsi
prima ch'io moia, / quai m'accingo a sacrarti inni di gioia! g
che per mio sfogo a raccontarti m'accingo. = comp. dal pref.
.., ecco ch'io m'accingo a farlo loro intendere. 21
, iii-124: or mentre a ubbidir mi accingo, eccomi improvvisamente sorpreso da un cotal
al crudo officio e pio / lieto m'accingo e più non cerco avanti. leopardi
la terra, / a dir m'accingo; ma da chi soccorso / deggio sperar
i. frugoni, i-8-206: poi m'accingo a spampinar le vite. -rovinare
et a più degni acquisti / m'accingo; e in ver lo ciel dispiego i
cella del caro monastero di melk, mi accingo a lasciare su questo vello testimonianza degli