, agg. preso da accidia, accidioso; tediato. iacopone, 14-53:
malinconia. = comp. di accidioso. accidióso, agg. che
dal sol s'allegra, / portando dentro accidioso fummo. cavalca, 10-295: un
10-295: un santo padre ad uno molto accidioso e malinconico... disse uno
la mensa è posta, allora il monaco accidioso si leva dal letto; ma quando
di farlo; ma scioperato essendo ed accidioso, facilmente se ne ricorda.
. 1827 (183): nel vóto accidioso dell'animo...].
spesso alle donne, a noi pare accidioso. carducci, 739: su i colli
argonne alza il mattino / brumoso, accidioso e lutolento. idem, 905: oh
: un tramonto triste, grigio, accidioso, con una velatura bassa e fosca di
rimasto un ricordo nell'anima un poco accidioso ma piacevole, infine: vi ho provata
cielo. chi nasce sotto questo pianeto è accidioso. e nota che l'accidia è
peccati, però che sempre pensa l'accidioso ogni male, e, se puote,
l'afflitta mente, / affoghi il tedio accidioso in cor. verga, i-m:
sol s'allegra, / portando dentro accidioso fummo: / or ci attristiam nella belletta
dal sol s'allegra, / portando dentro accidioso fummo: / or ci attristiam
e feccia del sangue, intenderemo l'accidioso essere fitto nel limo, ciò è nella
alza il mattino / brumoso, accidioso e lutolento. d'annunzio, v-1-184:
vita. buti, 1-219: l'accidioso sempre è in tristizia sommerso; e quello
. boccaccio, viii-2-258: ma l'accidioso non è così; per- cioché non
di trasformarlo quasi in una specie di accidioso piacere. 7. locuz.
spesso alle donne, a noi pare accidioso. fogazzaro, 5-26: la nonna
112: rinaldo per la fame era accidioso, / burato la fortuna malidia.
dal sol s'allegra, / portando dentro accidioso fummo / or ci attristiam nella bolletta
landino, 63: * portando dentro accidioso fommo': optimo perché l'accidia è
, agiungendo anbe le ciglia, tutto accidioso senza altro dirle la guardò in viso.
decisioni coraggiose; pusillanime, inetto; accidioso, pigro, negligente; vile, infingardo
vedendo uno de'monaci suoi molto impenserato e accidioso, andando gli parò il piede innanzi
. tr. rendere pigro o svogliato o accidioso; lasciare nell'ozio. b
dedito all'ozio; reso svogliato, accidioso dall'inattività; indolente.
ora indivoto; adesso diligente, adesso accidioso, talora grave, talora leggero.
dal sol s'allegra / portando dentro accidioso fummo: / or ci attristiam ne le
113: rinaldo per la fame era accidioso, / burato la fortuna malidia,
argonne alza il mattino / brumoso, accidioso e lutolento. lucini, 3-351:
cavalca, 20-36: al suo parlare l'accidioso e melanconico diventava lieto e fervente.
fare o dire, e starai accidioso e malinconoso, senza sapere il perché
il suo soperchio », « portando dentro accidioso fummo ». -a mezzo
'l catarro fa 'l cavallo pigro, accidioso e languido, maninconoso e dolente; bisogna
un tipone tondo, grigio, accidioso. -con la specificazione dell'ordine
argonne alza il mattino / brumoso, accidioso e lutolento. / il tricolor bagnato in
, ridursi in uno stato di torpore accidioso. tronconi, 3-107: assorta nelle
forza e di volontà, pigro, accidioso. -anche sostant. f
intero. 2. pigro, accidioso; che non fa nulla o non si
sol s'allegra, / portando dentro accidioso fummo: / or ci attristiam ne
ant. indolente, negligente, neghittoso; accidioso. - anche sostant. tedaldi
e di pensare abulico, accidioso, non privo di un inerte
oziosa. fiamma, 125: l'accidioso perde anco la grazia, la quale
il duro partito / fa l'uomo accidioso. r. roselli, lxxxviii-n-448: lo
d'annunzio, ii-240: fiume / accidioso ove si stempra / tra la melma
confortevole opera. -ant. accidioso. - anche sostant. somma de'
l'afflitta mente, / affoghi il tedio accidioso in cor. ojetti, ii-45:
peccato capitale era in me: non ero accidioso, né orgoglioso, né invidioso,
viii-2-258: il tempo freddo il [l'accidioso] rattrappa, il caldo il dissolve
altro di questa rimession d'animo dell'accidioso, se non quella procedere da un
remisso, agg. ant. ignavo, accidioso. scala del paradiso, 216
comisso, vi-272: avrebbe potuto resistere accidioso così per tutta la vita.
o 'l catarro fa 'l cavallo pigro, accidioso e languido, maninconoso e dolente.
/ si rinchiude frettoloso / si rivoltola accidioso / e rincardina le porte.
vii-98: è bisogno che ritorni [l'accidioso] ai miseri e disordinati diletti fetenti
l'afflitta mente, / affoghi il tedio accidioso in cor. uannunzio, iv-1-148:
entra alla tua mente e fatti così accidioso istare. = comp. di un
. -per simil. inerte, accidioso. campanella, 968: lasciami dire
. è un tipone tondo, grigio, accidioso. = voce dotta, lat.
altro di questa rimession d'animo dell'accidioso, se non quella procedere da un
dal sol s'allegra, / portando dentro accidioso fummo: / or ci attristiam ne
piero chiama chi così adopera [cioè l'accidioso], cane ritornato al vomico;