memoriale da'magnati della sua corte, acciò che [filippo] prammaticasse intorno al
sottopone ad un mediocre plasma di smeraldo acciò sfolgori quanto una vera gemma.
, / ch'io te ne avisi, acciò che tu conduca / la pratica.
con francesco re di francia. et acciò che tutto quello che era successo tra loro
, vaccarelle, in quelle pratora, / acciò che quando i boschi e i monti
umana). boccaccio, 1-ii-829: acciò che potessi mostrarti / a me,
questo poco preambulo a vostra magnificenzia, acciò che quando quella sia d'animo che
l'altro e dar buono ordine, acciò che non stiamo qui totalmente inutili.
le mani ate e la precipitò in terra acciò infestasse gli uomini. astolfi, 1-331
blandire il re con qualche speranza, acciò non precipiti con svedesi l'accordo.
usato ogni sapere e ogni destrezza, acciò il papa non precipitasse, né era
ad ogni modo ne volete una copia acciò si stampi corretto. ma voi non sapete
quello che è detto, questo parlare, acciò che non ti manchi il precipuo
morti con diversa ragione di suplizio, acciò che palesassino se egli avessono o oro
segua la preconizzazione in publico concistoro, acciò, pigliandosi del soggetto da ciascuno de'cardinali
de 'l mio fidele fatte precursori, acciò che sia chi voglia chi quello e queste
di riprenderlo forte e di farlo incarcerare acciò che esso solo possedesse la guadagnata preda
secondo la imagine del suo figliuolo, acciò quel suo figliuolo, cioè cristo, sia
, egli si ristrignerebbe dai mali tanti, acciò che non incorresse in quel pericolo.
e la natura degli abominabili vizi, acciò che ognuno se ne potessi guardare,
legge e cominciolla oltremare a predicare, acciò che la fede cristiana, ch'era
dante, conv., ii-ii-6: acciò che più non sia mestiere di predicere
, eziandio la podestà permessa alli demoni, acciò che detestati li uomini li quali possedeano
monte 'n valle del prefondo male, / acciò bizo- gna di ragione cura.
almen per tutta quella ottava, / acciò che ben conforti i membri infermi. nievo
, pregandolo mandasse alcuni uomini per aiutarli acciò più presto se spacciassè. sarpi,
a sua ìde in questo mondo, acciò che poi possediate il reame della gloria
di voi che divotamente e umilmente preghiate, acciò che tutti noi siamo esauditi, che
; ma io ò pregato per te, acciò che la fede tua non venga meno
monte 'n valle del prefondo male, / acciò bizogna di ra 'one
pruova per essenpro di lui medesimo, acciò che. ss'ellino cioè a. ssapere
. troppo io t'onori, / acciò che non tu om di gran nazione,
, per lume e benefizio degl'italiani, acciò finiscano una volta di conoscere la cruscaia
guanciale sopra il corpo sotto la camicia, acciò dimostrasse la pregnecia de donna agnese]
loro poscia di preintrodurre i satiri, acciò non paressero di dimenticarsi dello iddio.
ho permesso cascassi in tal peccato / acciò che impari aver compassione / a ciaschedun
detta si lavi bene e si prema acciò che l'acqua n'esca.
a confondere la premessa loro oppinione, acciò che ai loro false ragioni nulla ruggine
/ sana tu, pur argante, acciò che poi / il tuo liberator sia spinto
giustino volgar., 251: tolomeo, acciò che appresso ai suoi non fosse di
me ne darai avviso, spero, acciò... possa venire a prenderti al
. dante, conv., ii-ii-7: acciò che più non sia mestiere di predicare
cominciato, così prendete l'umile disciplina, acciò che saliate in alto. -adottare
, fratello, e prendiamo il cibo acciò che noi non ci alassiamo ne la via
e rivolgerle da quando in quando, acciò prendano bastevole calore. vico, 4-i-905:
, maneggiandolo di continuo col me- natore acciò non s'abbruggi; e quando averà preso
. galileo, 1-1-282: l'invigilare acciò trasportata dalla fanciullezza non cadesse in qualche
., i-concl. (i-iv-87): acciò che quello che la reina
o così a mente scrivetene parte, acciò possa preparare agli riscontri de le figure di
via retta de * suoi comandamenti, acciò che le tenebre de'peccati delle tribulazioni,
disporlo a tutti i santissimi sacramenti, acciò se ne vadia, quando questa sia l'
le vecchie e per assoldare nuove compagnie, acciò nella ventura si potesse campeggiare con prepotenza
e fraccano lo orificio già detto, acciò che proibiscono la entrata de l'aerea
nostro, uguale e buona presa, / acciò con man tenere / si possa meglio
partecipare a uno mio grandissimo secreto, acciò che, presapendo tu avanti la cosa,
vengono al presbiterato et al diaconato, acciò che con più licenzia veggiano femmine. ricordati
della galeotta; trova sempre impedimenti, acciò si giochi con maggiori presenti, non di
in cielo, perché non se'sollecito, acciò che la presenti di buone opere,
di buone opere, vestila di virtudi, acciò che non appaia la confusione della nudità
., 2-3 (i-rv-116): sì acciò che per voi il contratto matrimonio tra
di corpo gittare in uno coperto presepio, acciò ad agio ben potesse con misser lo
i pensier la medicina accerva, / acciò che l'opra non riesca vana, /
medicina, questa è più tosto preservativa, acciò non divenga ulcera, overo, se
overo, se già è fatto ulcera, acciò non vada in peggior stato ogni
: non rimane che a fare dei voti acciò si estenda l'uso di applicare questo
satisfazione. romoli, 152: acciò sia buona, convien che sia beccaccia giovane
, e fe'mi presso, / acciò che fosse a li occhi miei disposta.
giovanni crisostomo volgar. [tommaseo]: acciò che noi l'animo induciamo a credere
andare robino smi- raldo e fratelli, acciò ch'el dicto conte abia el numero de
sia 'l primo ch'esca fuori, / acciò che i piè de'cavalli stamani 7
piegare di dietro verso la testa, acciò che. lle giunture del ginochio sieno più
(i-iv-66): finito il desinare, acciò che il presto partirsi ricoprisse la sua
i-vm-21: vattene ora in casa, acciò che quando bisogna che tu ne sia
, sì come alla donna piacque levatisi, acciò che questa cosa non si potesse presùmmere
vi poni. boccaccio, 1-i-168: acciò che alcuno non prendesse di questa opera
la favola di sopra narrata del minotauro, acciò che per questa presupposizione più leggiermente si
43: laocon, prete menato per sorte acciò che facesse sacrificio a nettuno, occideva
e così se si vuole tare prete, acciò che non siano mangiati dalli loro superiori
concorso, / bandire ha fatto, acciò nessun si lagni, / che in giostra
tenza e scrivi questo decreto, acciò che quello ch'è statuito non si
il collo in terza rima, / acciò in un alto clima / co> diavolini
presidenti in conservazione della incoata opera, acciò che i nostri posteri ne abbino piena
boezio di se medesimo a parlare, acciò che sotto pretesto di consolazione escusasse la
, e tu attenderai ad stare sano acciò possa prevalerti in qualche cosa.
mai autorità d'aristotile né d'altri, acciò che la ragione e il senso solamente
di natura occulta / e cieca siano, acciò nessun prevaglia, / e lite agli
quando la terra averà peccato a me, acciò che lo prevaricante prevarichi, io distenderò
soldo, solo per mio scampo, acciò che 'l duca mai nonn. avessi pensato
p. neri, i-vn-233: acciò con tutte le cautele possibili restino prevenute
e abbellire dee in quanto puote, acciò che più celebre e più prezioso da
a rimuovere ogni quistione e brighe e acciò che a ciascuno de'contadini e ancora forestieri
ma si credette che egli il facesse acciò che il compagno suo non s'accorgesse
cavò gli occhi, guglielmo fece castrare acciò che non fusse più idoneo a produrre
alla custodia del suo orco prigione, acciò nulla colà penetrasse senza sua voglia),
donarne uno segno de qualche meglioramento, acciò che consolato e grato me sia l'andare
o di quello che l'uomo vuole, acciò che i colpi che riceverà la sopradetta
ché non potevamo, ma a terrore e acciò non s'aves- seno a commettere simili
sia possibile le altre cose controverse, acciò qualche parola che si potesse tralasciare non
: e'quali sapete che principalmente, acciò che altri che amico non vi possa
134: finse ancora di essere ammalato, acciò che germanico quietasse l'animo con pensare
alazzò la cossa di sopra strettamente, acciò el veneno non ascendesse suso al principe
boccaccio, vii-35: uccidimi, amore, acciò che quelle / luci che fur principio
successione ordinata. ariosto, 5-6: acciò che meglio il vero io ti denudi,
che l'esecuzione del mio debito, acciò anco li avversari restino privati del poter interpretare
ma come privilegi non come patti, acciò che fusse sempre in sua potestà fl
bisogno ch'ei sieno degli eretici, acciò che 1 probati e i fedeli si manifestino
della compagnia del crocione, 8: acciò che la nostra così ordinata vita non
-vantaggio morale. guittone, 1-3-22: acciò che voi non me fugiate, schifando
di paglia un buon procaccio, / acciò servi nell'anno ai bovi e a'
molto a proposito in quel luogo, acciò, sentendo adone celebrar così la bellezza
, 234: questo fa la natura, acciò che la virtù in formativa
523: di questo ò fatto memoria acciò che sia manifesto con quanto caldo fervore e
un coltello di tutti due lati aguzzo, acciò che in quello ferisca tutta la gente
lege tutto esso processo presente il reo, acciò che l'abia ratificar la sua confessione
e prolungato fu a marco marcello, acciò che, proconsolo, le relique della guerra
: io lascerò stare il più racontame, acciò che, per queste dette, assai
da'padri della compagnia di giesù, acciò di presenza a nome di tutti loro prostrato
frenò la carriera del sole, acciò che fosse spettatore della sua compita
] siamo prodotte da tale [polamede] acciò la infinita moltitudine dei soldati, che
cima del monte produciare dell'acqua, acciò che vi tolla la fatiga d'andare
contrario quella stessa misura all'ortolano, acciò gli confidi alla terra: egli vi riporta
10-15 (79): questa canzone, acciò che sia meglio intesa, la aividero
quali nel dett'orto aveano colti, acciò ch'egli [il mulo] avesse buona
, esposizione. garzo, xxxv-ii-296: acciò che si'a piacere / lo bello
mandarono loro ambasciatori a papa clemente, acciò ch'egli gli racomandasse a carlo eletto
: dell'obbligo che abbia il beneficato acciò il possesso gli giovi, e particolarmente quello
solamente per la gente, ma eziandio acciò che gli figliuoli di dio, ch'e-
colarmente la origine del loro parentado, acciò che in tal fatto fussimo liberi da
conviene che sia sottile e ingegnioso, acciò che elli sappia trovare da sé ei beni
stato animale passando allo stato razionale, acciò che dal razionale passando allo spirituale tractando
dietro una ritirata in forma triangolare, acciò, venendo i turchi all'assalto, restassero
. disse che..., acciò che idio gli facesse la sua penitenzia profittevole
energia vitale. tansillo, 7-70: acciò che l'acqua corra con misura, /
/ in te portar profondamente impresse, / acciò l'orecchia tua possa con frutto /
duro, non inclinato ed eguale, acciò che le ruote sue premute non si
fosso per dare altezza alla muraglia, acciò resti sicura dalle scalate. assa- rino
e poi continuando eccede un altro egualmente acciò la loro somma prestamente si abbia come
abbi un braccio di punta di ferro acciò non sia brasata da detto foco, è
, enorme. compagni, 1-1: acciò che gli strani possono meglio intendere le
loro poscia di preintrodurre i satiri, acciò non paressero di dimenticarsi dello iddio [bacco
fasciature e pulizia son quelle che possono usarsi acciò non si faccia peggio. bicchierai,
queste cose ho detto così prolissamente, acciò che tu abbi in odio la curiosità
alla detta prolungazione de detti cinque anni acciò che li detti albitri possino di nuovo
quello della giustizia della tassa o contribuzione, acciò gli ecclesiastici non siano aggravati più de'
vedere il giardino da lei adomandato, acciò che per quel potesse lui amarla conoscere e
. livio volgar., 1-230: acciò... ch'essi [i consoli
prove allotta, / dammene or copia acciò che nel mio canto / i pronepoti lor
hanno prestati cinquantamila scudi molto prontamente, acciò sua beatitudine si possa cominciare a provvedere
tutti vizi della bocca se n'hai, acciò che le parole tue non siano infiate
funno mal contenti di tal creazione e acciò molto sparlonno. machiavelli, 1-iii-591: el
di buono animo, condannò quasi ingiusto, acciò che per cagione di giustizia non si
infino alle prime lettere dell'abc, acciò di quelle e poi delle sillabe e
bianchi medesimi 11 danno un rigoroso giuramento acciò non abbino a manifestargli quel macello che
ad arno l'argine propone, / acciò nel campo l'acqua abbia lo sbocco.
, / ch'io te ne avisi, acciò che tu conduca / la pratica;
e 'mali che possono avenire, acciò che 'l male posse sostenere e 'l
vinti e forse il trenta per cento, acciò si possa dire che vi restasse la
terza neba specie d'inegualità, ed acciò non nasca confusione, stabilirono la breve
xxxiv-590: fatto ho proposito e concetto / acciò che, dopo, error non ne
che dobbiamo novellare e davanti mostrarlovi, acciò che ciascuno abbia spazio di poter pensare
di natura occulta / e cieca siano, acciò nessun prevaglia, / e lite agli
ardevano lietamente le proprie case nei sobborghi acciò non fossero preda ai tedeschi. faldella
essere nodrito per propio senno naturale, acciò ch'io vidi ch'avea li orecchi
. fed. della valle, 1-53: acciò che non si stimi malivolenza o dimenticanza
è a aparere e mostrare a pompa acciò che paino richi. ca 'da
tua nave tu la meni in alto, acciò che nel tuo predicare tu vada dalla
sia eccitata da qualche estrinseco agente, acciò che prorompa nell'atto. -manifestarsi
bocca e molto e longamente favellare, acciò che più fusse pronto nel parlare con
quale signoreggiava la terra di gata, acciò che rettamente e prosperamente secondassero le cose
: conviensi amare li suoi minori, acciò che, amando quelli, dèa loro de
prospettiva, alla quale metterete subito mano, acciò la sia finita quanto prima. vasari
suo prossimano torrà lui e arde- rallo acciò ch'elli porti le ossa fuori della casa
tutti li disegni..., acciò una delle più inclite e cattoliche città
seco ha fatto i patti, / acciò ne'suoi bagordi la protega. cesarotti
nava sempre la fantesca cattolica, acciò ne andasse al tem pio
, ma si difenda per battaglia, acciò che non s'abbi piu a pagare
e guida in tutti i negozi, acciò che, protetti dalla sua grazia, non
sempre averà dio nella sua protezzióne, acciò ch'ei non caschi della fede.
scritta sulle leggi che si affiggono ai muri acciò i popoli o reluttanti o volenti le
1-43: si lassi posare il vetro, acciò incorpori il colore per tre ore,
sua prodezza fare pruova, nondimeno, acciò che non fossino presi, per conforto
si dànno da una parte degli atti, acciò sopra di quelle debba rispondere l'altra
. bibbia volgar., x-426: acciò che lo provaménto della vostra fede sia
di buona lega, fatta giustamente, acciò abbia da tirar giusto; e se sara
: fecevi montare su uno scudiere, acciò che 'l provasse [il cavallo].
desidero e di vederla e di provarla, acciò che io sappia se ella è così
difformi / le forme in infinito, acciò non forzi / ad esser cose smisurate
. speriamo, e sperando operiamo, acciò che le nostre opere, colla passione di
da me oro infocato e provato, acciò che tu diventi ricco. g.
dee., 1-10 (i-iv-84): acciò che voi vi sappiate guardare,
guardare, e oltre a questo acciò che per voi non si possa quello
in egitto per comperare lo cibo, acciò che lo male dello disagio temperassero.
minima bugia tutta la storia narri, acciò che egli alla vita del misero figliuolo
prìncipi secolari che non impediscano i prelati acciò non scommu- nichino. de luca,
e la nostra bisogna che ci aiutiate, acciò che noi usciamo della grande angoscia ove
rici provvede iddio abbiano salaro ordinato, acciò che ministrino i sacramenti suoi e atti
segniar la supplica che li mando, acciò le cose vadino per l'ordine loro.
vie] gli antichi, onde, acciò che stessero sempre acconcie, crearono i
città deliberai fermarmi,... acciò che mi fosse concesso libero il rivenir qui
sollecitamente la natura del corpo dell'uomo acciò che si conservi in sanitade e medicalo
nella quale non sia abondanzia di vino, acciò che il frate non si possa innebriare
/ che abbiate di costor misericordia, / acciò che 'l campo non sia in sconcordia
giardinier così recide / radice o rami, acciò più dritta surga / pianta gentil,
nelle più profonde viscere della terra, acciò che non ne fossero tratti a trar
strumento / datoci dalla provida natura / acciò fuore mandiam dell'alimento / la separata porzione
legatura provvisionale a'comicelli della bronca, acciò non possano essere né rotti né tanto
al podestà per contarli questa piacevolezza, acciò non facesse a loro damno qualche previsione
volgar., 1- 54: acciò ch'elle [le vestali] fossero continuamente
nantes e negli altri porti del regno acciò non si ammettesser dentro i corsali americani,
che si faccia provista di molta prudenza, acciò possi con quella prevedere e sospettare della
l'ha posto sopra la famiglia sua, acciò che dèa loro il cibo nel tempo
biasimo mancar in tutte l'altre cose, acciò che possano mettere ogni lor forza per
filarete, i-ii-429: bisogna avere prudenzia, acciò pro- vega anzi al tempo alle cose
cose che fanno bisogno all'edificio, acciò non per questo mancamento venga a ricevere danno
alla vostra magnifica signoria e prudensia, acciò che voi, in tutte sciensie amaestrato
il modo più esquisito e chimico, acciò 1 periti e curiosi possino fare da loro
di quella maggior publicità che si richiede acciò si possano dire di quella specie di
tutti due overo di uno de'contraenti, acciò l'atto segua avanti un paroco non
.. spesse volte meco ripensando, acciò ch'io non sia alcuna volta ripreso
ordinato provisione e salario dal publico, acciò attendesse alla fortificazione di quella città.
morte meco per salute darmi, / acciò ch'io muoia casta in pudicizia,
a morte meco per salute darmi / acciò ch'io muoia casta in pudicizia, /
luci a coronar quelle morte lagune, acciò degno rendessero il sepolcro ad un rege
ad invocare il genio del puff e pregarlo acciò vi tenga sempre nella sua santa custodia
pugnavasi, celò tetide il figlio, / acciò il viril costume / noi traesse ad
animosamente, più volte m'apersi, acciò che, se e'fussino stati di quelli
dandoli cum buono sentimento in croce, acciò el signate da do- vero.
pulcellatico e di buono alito per li savi acciò diputati, e poi ne sono messe
: manda gesù e suoi discepoli, acciò che nel pollerino dell'asina ti sciolga dalle
dio). giamboni, 4-499: acciò che terribile testimonianza fosse a coloro
mezo savore, né rosso né fumoso acciò non si riscaldino li spiriti e li umori
ogni sera la vadano a scoprire, acciò che la serena della nocte li dia
col fuoco il sangue del capo reciso, acciò non più oltre pullulasse, tantosto estingueva
ad ogni suo potere il rimedio, acciò da quello non potessero un giorno pollulame
dal fiume piagne: e dico così pungentemente acciò che la contrizione contrappesi alla colpa,
pensarono lo crocifisso ch'è puro uomo, acciò che veggano colui essere giudice nel quale
gliene dici, l'hanno stracaro, acciò che sien pratichi e non corrivi. n
insieme là dove io ho lei avuta, acciò che io t'avessi della tua colpa
pupolo suo li tolse per morte, acciò che elli si vanagloriò nel ande
e far loro vedere il suo difetto, acciò che poi non avesser cagione di mormorare
loro podestà messer monfiorito..., acciò che come tiranno punisse e facesse della
nel di sotto di minute puntiselle, acciò che, essendo gittato sa- pon tenero
sercambi, 2-ii-192: io verrò stasera e acciò che io non possa esser sentito,
porti che vanno in ne'borghi, acciò che di luca non potessero esser offesi,
come a morte vennono per amore, acciò che chiunque passerà quinci, ciò intendendo,
ciò gittò giù per la scala, acciò che l'uscio dentro fusse ben puntellato
e purifica il sangue e gli spiriti acciò che possa meglio contemplare la mente,
1-92: questa purificazione del sale si fa acciò non solo sia più efficace in aprir
, trovate, non si rechino, acciò non s'abbia a tor via la purità
il petto del sereno animo vostro, acciò che io vegga la generosa accoglienza che
teste sole rimangono di fuori. li quali acciò che più lungamente durino alla pena,
ch'è principio di cor- rompimento, acciò che la materia putrida si consumi nella
essere rimosso dalle comisure delli denti, acciò che 'l pasto non putrìfichi intorno alli
il notaio faccia il mio testamento, acciò che non goda del mio un mio nimico
le menti puttanesche / di buon'ora, acciò che le odi per sempre?
putti se debbono astenire dallo apio, acciò che lo puto non si facci stolido et
facciasi il servigio di dio onnipotente, acciò che si riempiano le sediora vote di paradiso
co. llui, cioè nel mondo, acciò che non ti metta nelle mani del
, 14-19: questi in forma quadrata, acciò potesse / pugnar per ogni verso,
a v. s, la inclusa, acciò ella
la gente che di la passava, acciò non restasse offesa. c. arrighi,
e se fia possibile di cipresso, acciò senta manco le mutazioni del tempo,
, i-intr. (i-iv-20): acciò che quello che ciascuna [delle donne]
fu menato iesù nel deserto dal spirito acciò che fosse tentato dal diavolo. e
: bruno, parendogli star bene, acciò che ingrato non paresse di questo onor fattogli
4-1-206: fatte le provvisioni... acciò che si possa dar principio alla fabbrica
quartigiati de strade, e questo era acciò le tele o reti se potessino mettere
boccaccio, 21-47-11: la quale acciò che potessi mostrarti / a me,
forza / di sua morte ogni causa, acciò compresa / sia quell'una fra lor
un arco di battaglia antico, / acciò non molle o querulo vagisse / l'
efeso, quando io andai in macedonia, acciò che tu facessi manifesto ad alquanti.
mandati andarono a casa di scipione, acciò che fusse pagata alla camera del comune de
a supplicar catone, ch'era questore, acciò che moderasse certa sentenza. s.
vita nuova, 31-2 (127): acciò che questa canzone paia rimanere più vedova
che un giorno mi legò con una corda acciò io non ritornasse in collegio. a
i spiriti che esercitano loro operazioni, acciò che non si risolvine e consumino per
iddio liberarci da ogni sinistro avvenimento, acciò tutti unanimi potessimo ulteriormente proseguire con ogni
perfettamente che cosa era la donna, acciò doppo tante dimande stesse con la mente
-raglio. burchiello, 2-22: acciò che non paressin cose vili, /
vita nuova, 19-20 (81): acciò che quinci si lievi ogni vizioso pensiero
voi non menerete gli prigioni quiritta, acciò che noi non pecchiamo al signore.
tal parlare che subito se partiva, acciò che altri non potesse della sua gravità
vipera, furono gettati in mare, acciò che, privati de l'uso di tutti
conciar ben bene per le feste, acciò faccia così concio, rabbuffato e pesto
chiamare il pedante,... acciò che esso gli parli e vegga di
due o tre granelle di sale, acciò che la piaga non racchiuda. pascoli,
antecessori hanno abitato presso il dannubio, acciò che, noiandogli la terra asciutta,
traditi da tutti..., acciò che non si possino mai vendicare, e'
tutte le virtù, istati o ricchezze, acciò che non possino mai raccogliere l'alito
raccolta. ariosto, 44-94: leone, acciò che la sua gente affatto / non
legno ad una giusta e ragionevole altezza, acciò si facciano anticipatamente e proporzionatamente robuste,
i tuoi carmi / a foglie, acciò non volino turbati / ludibrio ai venti.
di delegazione, sperando che basti, acciò sieno recati a lei i raccomandati che
che con piccola fatica si potrà fare, acciò ch'ella del tutto esca in luce
., 5-7- (i-rv-495): acciò che io ogni particella non racconti,
la mano da l'uscio rimosse, acciò ch'elli non interrompesse il sacramento di sì
togli butiro istrutto ed ungi copiosamente, acciò che raddolcisca lo indegna- mento dell'umore
i metalli ': diminuire la tempra acciò diventino meno duri e più trattabili al martello
raddoppiati di panconi molto ben collegati, acciò non patischino i fondi delle zatte nell'
da'poeti, che gli presti grazia, acciò ch'egli possa raddurre in iscrittura la
.: radila con grandissima diligenzia, acciò che tu non la intaccassi; solo che
di legno di s. tomaso, acciò che, radendone un poco, lo
radici ogni pianta in terra apprende / acciò che il suo grosso tronco in alto mande
radici e monda e apparecchia gli animi acciò che portino frutto. s. giovanni
firmar l'acto della potenza visiva, acciò l'acie de la pupilla più efficacemente per
di piombo nel mezzo della fornace, acciò ch'io accenda in lei fuoco a colare
la parte erbosa di sotto: le quali acciò che si possano commettere bene insieme,
.. e risciacquare detti botticelli, acciò che 'l vino non trovasse così fredde le
vi prego a raffrenar tanta bontà, / acciò in uso miglior da voi s'adopre
contado, datti a qualche esercizio, acciò t'esca di mente; e simile,
d'un lungo corso di secoli, acciò, ravvicinandosi gli uomini e ragguagliandosi le condizioni
dirizza noi nella via della giustizia, acciò che coloro che abitano nella terra sappiano
ben presso / delle navi, che acciò ragguardatrice / fusse di nostro campo, ettor
aiutando per via di ragguardevoli persone, acciò toccassero a lui quei lavori che alla
loco scemo. / quivi 'l maestro « acciò che tutta piena / esperienza d'esto
stare attento a frenar la penna, acciò che la lettera non passi in un volume
tripartito si ragiona, / tacciolo, acciò che tu per te ne cerchi. idem
mia. tavola ritonda, 1-472: acciò che rimanga la malvagia usanza che tante
sia gloriata con felice altezza, / acciò che più da tutti sia gradita. fausto
debbia contra cnelli cotali mafattori, acciò che a ciascuno sottoposto dell'arte de
pel suo mezzo e per lungo, acciò non cada concava verso la tolda, ma
leggenda di s. chiara, 53: acciò che senza intermissione pascessi la mente sua
fine d'essere mandati fuori e smaltiti, acciò che e'non facessino tumulto drento.
e aisponessono le guardie per la città acciò che non si facessono altre ragunate notturne
differirlo a un'altra volta, / acciò men sia noioso a chi l'ascolta.
porre nel rallevare e condurre queste piante, acciò facciano prode e onore all'agricoltore sovrano
onde ti pena di cortese farti, / acciò ch'io brevemente ti rallumi. b
l'ultimo dì, anzi si rallunghi, acciò che sia punita tanta ingratitudine. siri
). tansillo, 1-257: acciò che ad ogni senso dia diletto, /
vetro pieni di queste acque colorite, acciò stiamo calde bene, e di quando
l'onnale grande che è nelle arene, acciò svapori. carena, 2-229: '
trincera da una parte e dalraltra, acciò si possa avere un buon grosso di gente
due -, pigliandolo per lo lembo, acciò che non si partisse, però che
fa produrre e nodrire delli rampolli, acciò, educati dalla virtù della pianta,
randagia, né troppo grande parlatore, acciò che conviene che l'uomo faccia 1 fatti
tronchi de'frasconi che sustentano le viti acciò che i pampini possan attaccarsi di mano
. girolamo volgar. [tommaseo]: acciò che subito non vogliano rannuvolare voi con
quello che fusse ottimo, ratto fu, acciò che la malizia non mutasse il suo
viti 0 sotto i galletti, acciò questi stringendo non premano sopra una
a suo volere di casa del padre, acciò che corrotta poi la prenda per moglie
rapina. brusoni, 3-11: era oltre acciò, benché di genio semplice assai,
delle tue ossa commettano asprissime zuffe, acciò che rapinosamente rodendole, te di rapina
confortati e fa'forza e violenza, acciò che rapiscili il reame del cielo. agostini
lochi opportuni conducessero frumenti, essendo acciò comandate tutte le vetture e tutte le navi
carte de'disegni che noi facciamo, acciò si possino rapportare con quella proporzione tutte
può dubitare. gioia, iii-30: acciò v'abbia sentimento, è necessario un
sono state rappresentate a vostra serenità, acciò lei disponga di esse come di cosa
nel cospetto della tua santissima maestà, acciò che essa sia contenta dell'ultimo fine da
fece la testa piena di intervalli, e acciò che questi intervalli o rarità non si
bronzo in verso la spina tutto, acciò che la fornace resti netta. vasari
la mise su uno forziere sottosopra, acciò che del sudore quella si rasciugasse.
raso, dove bersagliar mi potessero, acciò mi affogassero, tutti i venti.
per sicurtà de'cristiani e de'pellegrini, acciò che per lo cammino non tossono morti
obblazioni che volea / fare a giunone, acciò ch'ella porgesse / favore a queste
cominciato a far buon'opera, / acciò che, ritornandomi da napoli, / io
la vostra beatrice / alla finestra, acciò la si rassodi / sì che il rumor
i rastelli o steccate e palizzate, acciò l'inimico non possa la notte accostarsi
a questo vi bisognerà attendere caldamente, acciò la sposa abbia in parte la rata sua
tra le spalle, ricetto de'carichi, acciò che voi col core crediate e con
che dicono: doh! di'ratto, acciò ch'io sappi i giud icì di
forbici nello scritto, avvertitemene subito, acciò abbia tempo di rattopparlo.
egli spende malvolentieri, però vuota la gola acciò che empia la borsa; ed hae
d'un lungo corso di secoli, acciò, ravvicinandosi gli uomini e ragguagliandosi le
si conosca. gioberti, 14-92: acciò... l'ente possibile e i
. agostino volgar., 1-4-165: acciò che noi siamo beati, vi credete dovere
credete dovere essere fuggito ogni corpo, acciò che paiate fuggire la fede cristiana razionabilmente
coltello, a razzar sotilmente molto leggien, acciò si lievi se vi è rimaso superfluo
dimostrazioni potenziali tutte le dimostrazioni reali, acciò che la cosa piu facile sia scala
a sua laude in questo mondo, acciò che poi possediate il reame della gloria
facciano male e stiano in pace, acciò che per la pace il reame si possa
i suoi colpi in uno recare, acciò che per molto ferire la celestiale spada
menandolo a la ruga de'filosofi, acciò che la nuova dottrina fosse quivi disaminata
, e, accomodato della lettica, acciò il ginocchio mio non facesse recidiva,
lo espongo a spettacolo dei giovani, acciò ne imparino un salutare abominio per l'accademia
cattivi recitanti uscissero i primi nella scena, acciò che non facessero mala impressione negli auditori
il secondo requisito della legge positiva, acciò sia obligatoria, è quello della publicazione nelle
come si fa legittimare il figliuolo naturale, acciò che possa redare quello del padre.
debba, adunque lasciare passare questa occasione, acciò che l'italia dopo tanto tempo vegga
sue più care degli aspidi notriti, acciò potesse con quei agli ultimi mortai colpi
ordinata prebenda ciascuno bere e pane, acciò che nell'ora della refezione, sanza
dante, conv., i-i-9: acciò che misericordia è madre di beneficio,
opererai; lo settimo dì recessa, acciò che si riposi lo bue e l'asino
riposi lo bue e l'asino tuo, acciò che sia refrigerio allo figliuolo dell'ancilla
acquerello, e la carta sia reggente acciò possa durare. falconi, 1-10: i
o mantenere quello che voi avete, acciò che voi vi sappiate poi reggiere i'
al torchio, ma non assai mature, acciò non contragano vizio. l'olio dopo
io rego o vero ò recto, acciò che voi siate aiutati. guicciardini, 2-1-112
luminar maggiore e il luminar minore, acciò che. ll'uno soprastesse al dì e
savonarola, ii-410: dillo a'tua figliuoli acciò che lo tenghino a mente ed
gole volte da capo in triangulo, acciò che se uno vento offende, possa
l'umana salute non tace, / acciò ch'io vegga con l'alme divine /
maggiori veli, non abbandonare fa donna, acciò ch'ella non vada dinanzi al tuo
delfico, i-157: vi debbono essere regole acciò l'espressione della volontà generale sia certa
: questa 'regola 'avemo scritta acciò che, osservandola ne'monesteri,
provincie ai principali tra gli ugonotti, acciò con maggior regola e con minor rumore
fusto toscano o ionico o corinti), acciò sia più trattabile e flessibile e posta
fuori se non al prezzo assegnato, acciò faccia regolare tutte le altre piazze d'
re, fosse contento di farglielo sapere, acciò potesse regolar li suoi offici.
lungo siano canaletti di regoletti imbroccati, acciò che ne'detti canali possano girarsi le
quella [terra] la misura, acciò che sia arrecata a niente, e lo
battaglia). leandreide, i-3-24: acciò che di tempi alcun processo / non
decreto in scrittura a s. m. acciò da lei sia approvato o reietto come
è la forma del tutto finita, acciò non freddi, perché, freddando, diffìcilmente
nando valenzuola cón cappella dentro, acciò non si pre giudicasse ah'
non sapea fuggire, certamente paurosa, acciò che non cadesse a le mani di
virtuosi che di loro rimanga fama, acciò che tale vivere in fama relinqua la
prolungato fu a m. marcello, acciò che, proconsolo, le reliquie della guerra
1-25: si suole per maggior fortezza, acciò che i sopra cigli o sopralimitan
navigando e remigando per questo mare, acciò che possano venire al porto di salute.
hanno di remission passato il segno, / acciò che la giustizia sua dimostri / uguale
prolungato fu a m. marcello, acciò che proconsolo le reliquie della guerra finisse
destri nel sinistro..., acciò che le lieve de'remi sieno più lunghe
la remora che tratteneva que'miseri, acciò non corressero ad abbracciare il santo sagramento
de * tuoi / l'esangue spoglia, acciò che ai sepolcro / e d'esequie
mano manca quello cne fa la dritta, acciò che la tua imosina sia in occulto
rendere la risposta d'ogni cosa speditamente acciò proveda a'casi sua. lucini, 4-172
quelli che sono stati eccellentissimi imitare, acciò che, se la sua virtù non
che ottimamente s'intendeva di chirurgia, acciò che auanto più tosto potesse sano delle
dee., 1-10 (i-iv-84): acciò che voi vi sappiate guardare, e
/ e noi lassar ir fuore, / acciò ch'in tutto avesse ogni ma- rano
di questo mondo,... acciò... sieno forzati appiccicarsi alle sua
e segni di fuori essere paziente, acciò ch'io fussi riputato umile dove io
risie e fece credere molte fedi, acciò che mettesse l'uomo in errore.
di continuo traboccava né cuori de'peccatori, acciò che si venissino a 'ndolcire e mollificare
giorni, ch'era molto, acciò avessero spazio alla resipiscenza. f. f
da pa squetta animadvertitomi, acciò che l'inganno della supposizione in luce
cagion, cavalier, ti diremo, / acciò che non la imputi villania, /
debbe osservare uno principe savio... acciò che, quando si muta la fortuna
si fa l'esecuzione di notte, acciò il restante non si sollevi, essendo troppo
alla terra sette grandi coipi di cervi, acciò che lo numero d'essi aguagli
aggiunga quel tanto che è necessario, acciò restiate capaci di quanto ho detto nel
che sieno di un medesimo vitame, acciò che fallendone uno resti l'altro in
scrivo ancora al rev. mo remense, acciò che mi mollifichi il prelibato vescovo de
si vuol fare tenere il pettine piano, acciò il pettine non scortichi la pelle.
e in polve li ridusse, / acciò ch'abile a tutti il luogo fusse.
, mostrando il contrario di fuori, acciò ch'io misera, priva di voi,
che dobbiamo novellare e davanti mostrarlovi, acciò che ciascuno abbia spazio di poter pensare
della gola dell'orso che si ristringeva acciò che più in giù la potesse ficcare.
stasera tu non ti dimostri avaro, acciò cne questi forestieri possano dire che se'
iscaltrito cela, cioè con dubiosi segni, acciò che alcuno non porga odiose orecchie siile
cominciata e due gomitoli di seta, acciò non vi sbigottiate, con il sacchettino per
sette reticelli con le sue bacchette lavorate acciò le signore possino più facilmente pigliare del pesce
otri e barili con la retina dentro, acciò che non si putrefaccino.
armate, messe per guardie loro, acciò da'piccoli vascelli degli nemici non venghino
di questa al retroscritto, quanto sopra acciò possa andare ordinando, e far cominciare
quale signoreggiava la terra di geta; acciò che rettamente e prosperamente secondassero le cose
fare e a rifrenare le sue passioni, acciò che questo tallo, che detto è
la via retta de'suoi comandamenti, acciò che le tenebre de'peccati delle tribolazioni,
li quali simulassero di essere giusti, acciò il pigliassero nel parlare, acciò il dessero
, acciò il pigliassero nel parlare, acciò il dessero al principe e in la
facciamo muno a v. m. acciò avendo ella la rettoria di parnaso, il
la testa ne la ora del reumatismo, acciò che non descenda agli mejnbri inferiori.
, s'io non mando per lui, acciò che non revivisca lo dolore in me
: il pontefice scommunica il senato, acciò per liberarsi da questa censura si risolva
carne, d'austro insino ad aquilone, acciò che ogni carne sappia ch'io signore
. girolamo volgar. [tommaseo]: acciò che non paia che io abbia lasciato
lana venne dagli antichi introdotto... acciò per la memoria cadauno riandasse la somma
e isparse la polvere al vento, acciò che più mai non rapparisse né si potesse
nella mia camera una colazione fratesca, acciò possa reassumere le forze per il disagio
duo [cavalli] per cavaliere, acciò cne la mutazione mantenga le forze loro
, fatti che hanno i mattoni, acciò si venghino egualmente a invetriare, di ribagnarli
ben purgata e colata per istaccio, acciò ch'e'fuscegli o altra ribalderia non si
le piastre, essere ribattuto dalli capi acciò non scappi. crescenzio, 2-1-29:
. biringuccio, 1-45: si ribatte, acciò che l'una cenere con l'altra
un trattato che io ordino in verucchio, acciò che sia tagliata a pezzi la parte
; e questo si faccia la sera, acciò le piante sieno men soggette a ribollimento
ai muri, i quali sportino in fuori acciò che la voce di quelli che disputeranno
persona ben ferma e piantata in terra, acciò che, assaltati dal pallone, con
un'afflizione. giamboni, 10-16: acciò che non possi più in quella malattia
bilancia] debbe essere di ricalco, acciò che l'umido non lo variassi. testi
segnato similmente il numero che tira, acciò, volendo ricaricare un pezzo e non
sabbione sentento l'agitazione de'flutti, acciò per la loro leg- gierezza o non
, 3-72: la sua statura, acciò tu lo conosca, / non è sei
, che a te ricorra, / acciò che altrove non ricerchi aita. g.
vedendo i ni- mici essere dispartiti, acciò ch'elio non spendesse il tempo indarno
generato ad fare umido l'occhio, acciò che el mezo intrinseco sia receptivo delle
frammettere la bevanda al mangiare giova, acciò lo stomaco riceva il cibo.
ad aquila alla richiesta de'baroni, acciò ch'elli il difendessono
: niuno salterà inanzi al signore idio, acciò che la moglie non beffeggi il marito
a posta fatta i loro scudi, acciò che a poco a poco andandogli a ricorre
che a casa mia andasse per lo vino acciò che noi potessimo bere, vorrei che
nello interrare li taglia in ogni interratura, acciò che, quando sie finita la forma
] fie bagnato, pollo al sole acciò che si riconci le penne.
tu sii renduta ora al re felice, acciò che del suo fallo egli si riconosca
nello insinuar la divozione al loro ordine, acciò, in riconoscimento de'beni spirituali che
maschio ne'luoghi che non combaciano, acciò: i tagli si tocchino in tutta la
in questa forma,... acciò non mi siano più causa di fastidio a
suo proprio. serafino aquilano, 317: acciò che in ricordar non venga manco /
naturale, ricorri incontinente alla orazione, acciò che dio vi illumini. machiavelli,
saldatura fatta un poco di lega, acciò che l'ultima con che tu hai saldo
la spada / serbar di rota, acciò trinci ricotta, / s'io sono eletto
; risarcimento. giamboni, 4-155: acciò che la pecunia che assediando avea ispesa
recreare i spiriti che esercitano loro operazioni acciò che non si risolvine e consumino per
poco e bagnerò la secca bocca, acciò che ricriato io veggia. filippo degli
vie el tedio de la mente, acciò che 'l dì de le feste, per
or non ci fu la donna, acciò che di quelli pam volontieri ne desse e
artiglieria). crescenzio, 2-5-504: acciò che i pezzi non inculino troppo,
con la vanga si rigetti nello spianato, acciò che si ricuoca e si fermenti quattro
della state e al ghiaccio dell'inverno, acciò le terre possano ricuocersi, stritolarsi e
agli occhi usa li repercussivi overo recuperativi acciò non eschino per gli occhi, e
mentre che queste cose s'apparecchiavano, acciò che la gente bene si svegliasse, cosi
li sensi, consumate ogni rio, acciò elvio possa co'segni simili in vostra
animale maschio, sia stato castrato da dio acciò non generasse. 3.
regi fu fatto. ariosto, 13-66: acciò da te notizia anco si piglie /
320: mandai carlo a rinaldo, acciò novello / soccorso al centro ri disfatto apporte
io debbo con nude cose andare, acciò che l'affaticata nave pervenga al suo
ll'auttorità di vendiser la qura ricievettono, acciò che questo potesse ne'fedeli poveri ridondare
finte con l'in- segne loro, acciò che i nimici, vedendole ridotte in quei
gran palma / o l'ulivo selvaggio, acciò che... /...
stesso o per mezzo de'suoi ministri, acciò desista e le reduchi a debita forma
tractato in tal forma... acciò sia facta la conservazion della tua vita.
che sia leggieri e vile e sottile, acciò che per lo riempimento saziamo la sua
vostra ricchezza riempia la loro povertà, acciò che l'abbondanza loro sia riempimento della
da cortona, 6: uno fosso, acciò che non si rempia, spesso si
veri cristiani è d'ingenerare figliuoli, acciò che riempiano le sedie del paradiso donde
, riempierlo prima di dottrine celesti, acciò possa rendersi capace a poterle esprimere,
. filarete, 1-i-367: acciò se bisognasse fame nessuno in altro luogo
il suo pan unto: però, acciò sia buona, convien che sia beccaccia
dissolver finalmente ogni altro corpo, / acciò che sempre la materia in pronto /
sempre / rifà la stirpe, e acciò che la medesma / non abbi a ricercar
consacrata ad iside, la quale, acciò che 'f fiume non la guasti,
fare e a rifrenare le sue passioni, acciò che questo tallo, che detto è
agli ebrei: lascia il popolo mio, acciò ch'egli sacrifichi a me. il
ragguarda i rifiutati e li abbominati, acciò che le genti sappiano che tu se'lo
vanzò le più efficaci insinuazioni alla czarina, acciò per promovere un tanto bene temperasse le
ancor che mezza notte fusse; ed acciò che voi poteste rifocilarvi alquanto e mantenervi
di nasica, fu rifortificata integramente, acciò ch'ella non cadesse per lo sospingere
si purghino e con le messe, acciò che a loro che per viltà, non
ricevessi un poco d'a- riento, acciò che ne portassi seco qualche cosa. sarpi
. ordinamenti di giustizia, 2-420: acciò che le case delle chiese, le quali
., proem. (1-iv-5): acciò che in parte per me s'amendi
senza membro alcuno sopra che lo copra acciò non sia rigato e consumato dalle acque
qual vino poi si rigetta nel tino acciò si depuri filtrandosi sulla vinaccia.
fatti de torrida e trista rigidezza, acciò che, posto per sé ogni mansueto
304: digiuniamo ne la primavera, acciò che sia domato in noi l'aere del
dov'ercule segnò li suoi riguardi / acciò che l'uom più oltre non si
i suoi colpi in uno recare, acciò che per molto ferire la celestiale spada non
52: abbiamo voluto notarlo così, acciò non venga voglia ad alcuno di nuovo di
.. senza querela servano loro, acciò che per quel cotal beneficio siano ri-
pur faticava in vigorosissimi ufici presso traumensdorf acciò inducesse gli spagnuoli al rilassamento di piombino
testamento di lemmo di balduccio, 92: acciò esso giovanni liberamente e realmente sie liberato
la calca a fine di racchetarla, acciò servisse al rilasso de'loro compagni per
nelle feste, perché queste sono fatte acciò. muratori, 6-97: l'arco sempre
tutta la sua persuasiva appresso i brandeburgesi acciò si rilasciassero un poco ne'termini del
può la si rimuove dagli occhi, acciò che entrandovi non li tormenti. -confortato
legatore romano che serve al palazzo, acciò lo sciogliesse, asciugasse e diligentemente lo
poco del detto loto di sopra, acciò che il filo del ferro non resti scoperto
amor di dio alla di lei bontà, acciò si degni farli correggere con la penna
quando li examinari fuggeno li fumi sottoposti acciò che i fai levati rilievino li rimi
caggiano e con l'altra aiuti i tristi acciò si rilevino. s. carlo
fumo sotto le arme e compigli, acciò che, toltone via i fiali del mele
., avvertendo di spianarle bene, acciò che non rilevino più in un luogo che
giardino che è presso alla porta, acciò ch'ella vega la nostra battaglia.
li semi e seminate li campi, acciò che voi possiate avere delle biade; la
vita nuova, 37-3 (147): acciò che questa battaglia che io avea meco
per comandamento del principe, di poi acciò che rimanesse in piedi l'occasione onde
oscuro... né parlerai rimato, acciò che non ti parta, per forza
altra tromba / che di lei cante, acciò che s'oda sempre / il nome
poco useremo i rimedi più lievi, acciò che quelle cose -che per discorrenti turbazioni
giorni con terra, e osservorono questi remedi acciò che quelli non fendessero e si mantenessero
egli sempre corre nel mezzo, acciò che, diguazzando egli tutta la
rimerita signore coloro che sostengono te, acciò che li tuoi profeti si trovino fedeli
termini di tre giorni di più, acciò ogni camarlingo o riscuotitore abbia tempo a far
si fa per questo solo effetto, acciò li transgressori siano puniti nel luoco del delitto
che detto stamaiolo riporta in firenze filato, acciò si vegga il conguaglio dello stame estratto
antìstìo, quanto gloria all'imperadore, acciò condennato a morte dal senato, fusse
bene s'ingegni il maestro di accostarlo acciò che e'non vi resti qualche vacuo
trattato del governo degli uccelli, 42: acciò che le penne nuove rimettino morbide e
alfin d'ogni mio danno, / acciò che il sospirar via più mi giove
prima le giunture nell'acqua calda, acciò quelle a rimorbiair si venisse.
una freccia. boccaccio, 21-7-8: acciò che il male grazioso tempo non passi
. girolamo volgar. [tommaseo]: acciò che colui lo quale, distraendo,
può la si rimuove da gli occhi, acciò che entrandovi non li tormenti.
da maia, manda dall'alto cielo, acciò che si manifestano le rocche della nova
le terre per ricevere li troiani, acciò che dido, non sapendo il fatto,
sgridano contra gli uomini la lussuria, acciò che, rimovendosene gli sgridati, agli sgridatori
rimescolando ben la calcina e l'acqua, acciò che ne butti fuora ogni grassezza.
la sommità, acciò che l'erbe rinaschino un'altra volta per
sua in felicità dei buoni tempi, acciò ch'egli, che mi conosce per fama
[parte] ne lasciò alla porta, acciò che alcun dentro non gli potesse rinchiudere
quercia sien rinchiuse per li muri, acciò non sieno offese dal foco. vasari,
fece fare un rinchiuso di tavole, acciò niuno potesse vedere l'opera sua.
, rinvigorisci e rincora te stessa, acciò che possa sopportar qualche altra disgrazia che
, et altra nobil gente, / acciò che, quando a voglia sua non esca
il detto lembo e con li colpi rinforzando acciò che ben si conficcasse e che 'l
si potesse la potenza del re competitore acciò sì leggieri non si rinfrancasse, né
apparecchio d'ogni sorte di rinfrescamenti, acciò potessi vantarmi d'esser ospite loro.
e spesso riscaldare el cuore degli uomini, acciò che meglio faccino le operazioni che dio
proprietario le opportune osservazioni e riviste, acciò siano secondo le buone regole pigiati i
rimedi efficaci per ristagnarmi la dissenteria, acciò levando l'effetto non si venisse ad
i-294: fecevi di travate un cerchio, acciò non potessero fuggire, agiato da potervisi
cautela il moltiplicare questi fili metallici, acciò la materia fulminea per più alvei possa
battaglia, rinnovandomi arme e cavallo, acciò ch'io possa principalmente con la mia
più belle schiave del suo serraglio, acciò che usando con quelle possa rinnovare la prole
degl'impieghi sostenuti nelle corti straniere, acciò si rinovi con frequenza la cognizione del
il lume parte della lunga notte, acciò che possano mangiare; l'acqua sempre
4-68: rinovella ogni giorno la promessa acciò che. lla oblivione, madre d'ingratitudine
1-3-72: gli va alle rene, acciò non si rintani, / pretendendo che,
è la forma del tutto finita, acciò non freddi, perché, freddando, difficilmente
[il parapetto] senza cannoniere, acciò sia unito e legato in se stesso dalla
: vi renuncio la causa dei cenci, acciò quanto prima ne facciate debita giustizia.
tutto quello che è troppo cresciuto, acciò che nelli intervalli ordinati de'tempi una
cognato, né etiam gli vicini ricchi, acciò forse loro non ti reinvitino e a
... /... acciò / che la fiammetta non avesse landò:
] con perseverantissima orazione addomanda esser compiuto acciò che quegli, che già noi à
, chiedendovi l'alta vostra assistenza, acciò, siccome siete nato in noi colla
distinzioni riordiniate questi vostri ingegnosi discorsi, acciò non si resti privi delì'utilità che
riparatori ricie- vono poco danno, e acciò che noi non siamo detti di poco
e male consiglio andiamo insieme... acciò che nasciendo non ci faccia essere fratelli
venire della magna per suo riparo, acciò che 'l detto carlo né sua gente di
questi piccoli ripartimenti si potrebbero usare, acciò le acque avessero il loro giusto insedimento
, 1-56: pigliassemo quivi uno uomo, acciò ne conducesse ad alcuna isola, che
in tal modo che sempre rinascono, acciò che sieno anco rapasciute. tommaseo [
alpe. ariosto, 44-94: leone, acciò che la sua gente affatto / non
lo suo ripentimento. bencivenni, 4-49: acciò che l'uomo sia bene armato per
arsa; e dànnole termine dieci giorni, acciò ch'ella si ripenta delle sue offense
occhi usa li reper- cussivi overo recuperativi acciò non eschino per gli occhi. lauro
ad mente dove tale naufragio seguissi, acciò cne, possendo fare impresa di ripescarle
ai quali non volse rendere il vedere, acciò che non ripilliassero la mala arte.
dee., 5-1 (1-iv-452): acciò che tu l'usate forze ii e
guerre fossero i popoli consumati e distrutti, acciò ripo- pulassino i luoghi, e le
esenzioni furono agli abitanti di monzone esibite acciò ripopolassero il luogo. salvini, 39-vi-95
citeron overo sopra la selva dudalia, acciò che per alcuna arte dido non potesse
una idea o misura comunemente riconosciuta, acciò non nascessero fraudi, contese e confusioni
dita). scaino, xcii-ii-288: acciò la presa si faccia forte e gagliarda,
che sia in sé pacifica e quieta, acciò che esso possa bene possederla e riposarsi
apparita forse per volontade d'amore, acciò che la mia vita si riposi.
sia in sé pacifica e quieta, acciò che esso possa bene possederla e riposarsi
'corte- giano'. berni, 343: acciò che vediate che io ho voglia e
altra età si richiede amonire i giovani acciò che s'awezino ad essere pazienti alle
le strida / debb'esser senza macchia, acciò il ripreso / dal riprensore non si
di ciascuno delli fedeli in particolare, acciò, quando il peccatore ripreso dalla propria
di più, ma in dose minore, acciò la febbre non ripulluli. muratori,
. l. bellini, 6-214: acciò possa il mal tutto ripagarsi, / e
le sua santissime piaghe,... acciò potessimo entrarvi drento ogni volta che volevomo
a scalini e con risalti nelle spalle, acciò non siano imboccate. b. davanzati
campana una costa di cortello almeno, acciò per niuna parte la tocchi, e abbia
tere che sono inutili e di nessuno uso acciò che poscia possiamo scendere a farlo ripigliar
e funzionalità. boccaccio, 21-7-8: acciò che il male grazioso tempo non passi
savore, né rosso né fumoso, acciò non si riscaldino li spiriti e li
e spesso riscaldare el cuore degli uomini, acciò che meglio faccino le operazioni che dio
, apollo, gonfiami i polmoni, / acciò ch'io dia più fiato alla mia
): facciate fare un buon fuoco, acciò che... io mi
già in parte, vi racconterò, acciò che io così, più tosto questo rischievole
assai, e risciacquare detti botticelli, acciò che 'l vino non trovasse così fredde
e chiuse e suggellò sopra lui, acciò che non ingannasse più la gente, insino
molta insistenza. berni, 343: acciò che vediate che io ho voglia e fretta
in detti loro molini il quademuccio, acciò li visitatori ed altri ministri quando vanno
e primi si congiungono come e'pettini, acciò che nel riscontro l'uno non spezzi
non sia notata per alcuna varietà, acciò che la turba di coloro che passano
a tonde quasi un poco a pendio acciò che il peso dell'onde che vengono (
. girolamo volgar. [tommaseo]: acciò che non paia che io abbia lasciato
li conservi li suoi buoni concetti, acciò che li possa rescrivere nella sua '
che malagigi l'avessi riscosso, / acciò che in ogni modo quel [astolfo]
arti tutte le chiavi de'loro riseggi, acciò che non si potes- sono ragunare.
risegare i lunghi denti de'cavalli vechi acciò che appaiano iuvani. cesariano, 1-32:
la sua espe- ranza in cassio, acciò che non risegassi alcuna cosa di quello
fianco ad uno de'suoi compagni, acciò che egli succidessi. 10.
interporre i loro ufici appresso li francesi acciò risegassero le due clausole contenute nelle loro
gennaio l'abbino fatte risegnare di nuovo, acciò si sappia che sono giuste.
ehlà! vuò tirarli la barba, acciò si risenta più volontieri. s. maria
teco, e sia di carte tinte, acciò non l'abbi a cancellare ma mutare
, i-234: mandò me innanzi iddio, acciò che voi siate reservati sopra la terra
ferrara col reverendissimo cardinal da este, acciò fuggisse il risico di capitar male.
gli disse con bocca nsognola che, acciò non dubitasse più di sua cena, voleva
resoluto e chiarisci le cose bene, acciò che io intenda: e basta.
io lascerò stare il più racontame, acciò che, per queste dette, assai
repudlica a far presto e risolversi, acciò non facesse sforzatamente e con pregiudizio quello
loro uomini e delle navi? kisurga, acciò che più non sia portata avanti.
grazia e attendete a fare de'figliuoli, acciò risorghiate la casa. 22
mandar in pace il signor pantalone, acciò la mala vita del padre non rovini
: non andranno all'uomo morto, acciò ch'eglino non si corrompano...
rità della fede di cristo, acciò che ciascun se debbia ben guardare dalle
che tutto è all'ordine per questo, acciò tu possa, nell'un modo o
, la quale era sotto questo palagio, acciò che niuno se n'accorgesse. ramusio
a sciocca / dimanda dello stolto, acciò simile / a lui tu non diventi e
la brocca tua di legno, / acciò che per la via non lasci il
tra le vostre carte e mandarlomi, acciò che io il possa porre parimente in quello
d'uno vino piccolo e poco, acciò che bevendo acqua non cadesse in idropisia.
di roma colla forza de'goti, acciò che appo quelli che di poscia venissero
incida: / pur contradir non osa, acciò ristretta si stia la fiamma che
e utile alla patria nella stremità e, acciò che io usi le parole di floro
predico cristo figliuolo di dio onnipotente ed acciò che così sia crediate, morto,
, per noi morto e risuscitato, acciò noi risuscitiamo dalla morte de'peccati alla
tanta retardanza aspettar il novo giorno, acciò che da necessità costretto senza altra risposta
le gomene che tengono le ancore, acciò che i vascelli, abando- nati da
priego è che gli mettiate aspro freno, acciò che resti di buon ritegno, di
loro al luogo di mia assenzia, / acciò ch'amendi il mal che n'ha
alle ginocchia di clemente per ritenerlo, acciò tirato dal peso non precipitasse a terra
e rimboccati di grosso di fuori, acciò ritenga il terreno, e che non sia
l'amico tuo in su'bisogni, acciò che 'l possi ritenere e vogliati bene,
la pioggia invoco e la tempesta, / acciò che la ritenga al mio soggiorno.
che ti debba piacere di donarlomi, acciò che io per questo dono possa dire
fiume agramante si ritira / verso ponente, acciò che quindi assaglia. di costanzo,
dietro una ritirata in forma triangolare, acciò venendo i turchi all'assalto restassero esclusi
non posso però ammettervi senza essamina, acciò si conservino gli ritti nostri.
260 ghelleri d'ariento per segno, acciò che li impegnassi e ritollessimi li miei
e ritorcansi i picciuoli di ciascun grappo acciò si asciughino. romoli, 310: 1
tade. priega dunque iddio per me, acciò ch'io non muoia di tanta iniquitade
gittato in mar nel maggior fondo, / acciò mai più non si trovasse al mondo
. ordinamenti di giustizia, 2-422: acciò che quelle cose, le quali sono
; e iddio ritornò quello in bene, acciò ch'egli esaltasse me, siccome nelle
. questa ritornata di grande aiuto, acciò che non si perdesse del tutto quella
se può, che ad altri; acciò che se elio è beneficio, esso che
e non potendo, le venne, acciò che la loro seccaggine si levasse aa dosso
: poi vi rivolvete sopra 'l manco, acciò che 'l cibo non si ricuoca più
cosa bisogna avere grandissima avvertenza, acciò che l'oro non si co
, / se forza, se lusinga, acciò tu n'esca, / se gran
boccamazza, i-1-439: uno altro amaestramento acciò possi trovare il tuo ucello: monta
vili per la sorella quantunque eretica, acciò che potesse rivalidare il matrimonio col duca
senti, piccola opera riputo restarmi, acciò che composto di feli- citade sano e
rivedere a quel padre de'servi, acciò possa quanto prima darsi in mano delli stampatori
sia arsa, e dàlie termine diece giorni acciò ch'ella si possa rivedere delle sue
a'fratelli che egli era dannato, acciò che sentendo ciò tenes- sono altra vita
città deliberai fermarmi,... acciò che mi fosse concesso libero il rivenir qui
dite essere in me, le quali acciò che sappiate donde derivano, vi dico con
e di pietre e d'artificio, acciò che quelli che le vedessero divenissero stupidi,
fa riverente istanza alle signorie loro illustrissime acciò si degnino emettere l'accennata dichiarazione.
quelle parti che si dovevano spezzare, acciò che si possano dipingere ancora in rovescio
: e di nuovo si ritorna al fuoco acciò si rivetnfichi. = comp.
distendesi perfino alle antiche gadi. oltre acciò ho veduto anch'io cof miei occhi
macinare queste olive sien rivoltate qualche voltà acciò non si scaldino insieme né piglino muffa.
el quale ha la concavità nella sumità disopra acciò che ivi possi intonarsi la voce e
ruote chiamati assi, cioè fermamente, lunghi acciò che più difficilmente sotto sopra si rivoltassero
le budella fine al sesso molto rivoltate acciò che possa ritener lungo tempo il cibo digerito
tanti e con tanti intrichi e rivolture, acciò che tosto, che s'ha mangiato
poi vi rivolvete sopra 'l manco, acciò che 'l cibo non si ricuoca
serenissima m'ha promesso tante volte, acciò ch'io possa valermene. lancellotti,
generanti, roborare il medesimo polmone, acciò così facilmente non riceva questi umori e
73: la rocca è quella, acciò chi ognuno intenda, / che spesse
con le mani / rimenano ben bene acciò s'affini, / la stendon poscia
paglia, e così nel fondo, acciò non penetri umore alcuno. -mazzetto
che stia sempre pieno d'oglio, acciò il ferro e il bronzo scaldandosi non si
. girolamo volgar. [tommaseo]: acciò che appresso a'detrattori, li quali
, bravaccio. aretino, 25-111: acciò che tu non istimi che noi ci mi-
sole rimangono di fuori. li quali acciò che più lungamente durino alla pena, prolungano
un altro giudice da lui non dipendente acciò faccia o permetta che si faccia qualche
del gregge la rognosa pecora e amazala, acciò ch'ella non corrompa tutto l'ovile
mogli o le donne dui mariti, acciò che la gente multiplicasse. dante,
, arcivescovo di borgi in beni, acciò che no. llo infamasse, per
onde sete per menar vita romitesca, acciò la fame vi sia sferza di farmi
in man tener la spada, / acciò che più niun ti possa dire: /
ruppe dietro da sé il ponte, acciò che non fosse rotto dai nemici. di
pane bianco per dare al cane, acciò che mangiando non abaiasse. nardi, 9
buona cura de rompere li cervi, acciò non andassero insieme, perché non li
pace, assalì urica con sommo sforzo, acciò che elio occultasse quello ch'elio pensava
e quali spesse volte co'parvoli mangiano, acciò che la stanca età di que'vecchi
affaticarsi / e in cacciar rompicollarsi / acciò possa il mal tutto ripagarsi. =
venire il colore a le guancie, acciò vi paia più bella senza andar mettendo carestia
di pillole, di quelle dorate, acciò gli possi donare, e quelle in rotelle
, che la vivanda fosse rovente, acciò che mangiasse la parte del compagno.
con le sue coperte di sopra, acciò meglio rinchiudano il vento. biondi, 1-ii-144
di roversino o altro panno fino cedente, acciò il vetro tocchi sul morbido.
in più strade, e questo lo fa acciò che i cacciatori non la possino ormare
giocasse, e questi gli tolgano, acciò che non si mangi... se
campo, né la dea rubigine, acciò che la spina non nascesse. 2
leggiermente con la medesima terra stritolata, acciò si accosti, s'unisca e abbracci
a confondere la premessa loro oppinione, acciò che ai loro false ragioni nulla reggine
ascosa, / apre il seno acciò vi cada / ad impregnarla la rugiada.
masticare la scienza che tu impari, acciò che tu l'abbia in prima in uso
la quale il signor di questa terra, acciò che romor non si faccia, vi
243: avete fatto benissimo, acciò venga prevenuto anseimo innanzi che facia alcun
la spada / serbar di rota, acciò trinci ricotta, / s'io sono eletto
voglio trare un poco di sangue, acciò resti liberato del tuo male del capo »
quale ornamento [della faccia], acciò ch'elli sia bello e le rustiche
imparar quella lingua e costumi rustichi, acciò che fussero abili ad esser soldani.
... / tenerlo sobrio, acciò non s'addormenti. c. i.
rete cominciata e due gomitoli di seta, acciò non vi sbigottiate, con il sacchettino
a sacco. agostino giustiniani, 1-ii-524: acciò che i soldati combattessero più allegramente,
in uno munistero della vergine vesta, acciò ch'ella non potesse aver figliuoli. avenne
la mano da l'uscio rimosse, acciò ch'elli non interrompesse il sacramento di sì
. quale dimorava vicino alla mia casa, acciò fosse presente dove era lei; e
è stato rivelato questo sacramento, ma acciò che la interpretazione sia manifesta al re
oggi re di bello inno soave, / acciò di gloria asperse / le piagne sian
1-i-80: esso, personalmente volendo sacrificare acciò che il suo andare prosperamente si dirigesse
, fu pregata d'entrare a crisanto acciò ch'ella il renda a li dei e
ebrei: lascia il popolo mio, acciò ch'egli sacrifichi a me ». leggenda
prete me nato per sorte acciò che facesse sacrificio a nettuno, oc-
dalla repubnca ordinato il re sacrificulo, acciò che facesse il sacrificio che si aspettava
, e la forano nell'estremità, acciò si rompa nel corpo del nemico e,
coperta di piastre di corame cotto, acciò saettume no 'l fora, sì che non
bene ne gli può seguire, / acciò che saccia ben perseverare, / chi ben
chiappino vitelli il duca di firenze, acciò li comunicasse col re. tasso, 13-ii-310
la brace tirata in bocca del fornello, acciò non lo iscaldassi troppo. di poi
saggiuolo con uno granello di panico, acciò che ciascuno vegga questa spe- rienza.
per aver quella forma che capacissima sia, acciò che molta gente comodamente vi possa stare
cherici provvede iddio abbiano salaro ordinato, acciò che ministrino i sacramenti suoi e atti spirituali
saldatura fatta un poco di lega, acciò che l'ultima con che tu hai saldo
suolo / con le sue schiere, acciò che lo vapore / mei si stingueva
inanzi a. llui formosa iddea, / acciò che 'l mal più oltre non si
i miei sensi, ora gli scrivo acciò restino più saldi nella tua memoria.
punta ridotte sottili mezzanamente,... acciò siano saidette per tirar linee.
domenico fascetti venditore del sale a minuto, acciò si compiacessero di permutargli il posto.
l'alma, i... i acciò che senta ogniun ch'io moro amando
quale una gran salmista pare essere, acciò che tu non creda dall'altre lei
: subito chiese acqua per bere: « acciò che io spenga alquanto questo salsume »
e in là destro saltallo, / acciò con maraviglia ognun lo guardi. tasso,
tractato in tal forma..., acciò sia facta la conservazion della tua vita
le saette gli tengono fieramente salutati, acciò che non possino comparir in su la
sapere più che sia di bisogno, acciò nel sacramento della salute per sua leggerezza
o salutevole febo, sii presente, acciò che cuminciate cose consenti. salvini, 24-383
tua maestà aperti alla mia orazione, acciò che per quello sì allo stato reale come
. ordinamenti di giustizia, 2-422: acciò che quelle cose, le quali sono trovate
pensiero a pregare per li defunti, acciò siano assoluti da'loro peccati.
a foraggiare e le salva guardie, acciò si ritirassero. montecuccoli [in «
, 3-26: fa'con temperata mano, acciò che questa cotal pelle [di colla
, ma nel monte ti fa salvo, acciò che tu insieme non perisci ».
alla vendetta. sercambi, 2-iii-179: acciò che tu togli a te la morte e
spoza per tua legittima donna giovanna, acciò che, come questa notte è stata
anno ed è salvia dimestica e acciò che questo si possi fare con più salveza
1-1 (1-iv-47): per ciò, acciò che noi per con altre specie
ch'elli anno preso a giesù cristo, acciò che sieno di loro uttilità o profitti
mi credi che io te gli rechi; acciò che tu mi creda io ti lascerò
non per essere sanato da lui, ma acciò vedesse e giudicasse e, trovandolo mondo
d'amor se ne andaremo, acciò sanar possiamo i mesti spirti / del bon
, e metti con esse assai de sandoli acciò che 'l sapore sia rosso. fr
ben la calcina e l'acqua, acciò che ne butti fuora ogni grassezza. poi
carta da decalcare e le pietre litografiche acciò i tratti bianchi dell'incisione risaltino meglio
gravemente e chiusero gli occhi loro, acciò che di niuno tempo veggiano cogli occhi
e non intendono col cuore, e acciò che non si convertano e non li sanichi
sacrificio di laude per la loro sanitade, acciò che conosca la moltitudine delle genti che
l'anima mia della benedizione celestiale, acciò ch'ella diventi tua abitazione e sedia della
1-iv-115): per qui venire, acciò che la vostra santità mi maritasse,
tempo e per noi adora attentamente, acciò che noi meritiamo d'avere l'allegrezze
spinsero anco alcuni santoni o romiti, acciò andassero facendo con li popoli offici sinistri
i-272: sapiendo lo dolore suo, discesi acciò ch'io liberassi lui delle mani di
notte cu'io voglio perfettamente visitare, acciò che le faccende e le fatiche del
vengo nella tua presenza... acciò che, date apparando, io possa pazientemente
cose onde da lei sarai dimandato, acciò che sappi rispondere perfettamente. novellino,
sarà bisogno, il consiglio del sapiente, acciò la giustizia non si pervertisca. ghirardacci
. dante, conv., iii-xi-8: acciò che sia filosofo, conviene essere l'
ben purgata e colata per istaccio, acciò ch'è fuscegli o altra rubalderia non
ti guarda di mangiare di soperchio, acciò che conservi santade e il tuo cibo ti
. ovidio volgar., 6-283: acciò che la femina non ti pigli nelli occulti
nell'altra a coda di rondine, acciò s'alzino e calino a modo delle sarracene
avvolgibile. tanara, 67: acciò che non ingrassino tutti in una volta,
. livio volgar., 4-73: acciò cne alcuna imagine di steccato opponessero,
lire forte; e quando sirà bullita, acciò che non sappia di beccume, leva
: questo sì è in quella terra, acciò che, mangiando tu e bevendo e
catinella di terra invetriata, lassandoli, acciò la materia lattea di saturno dia in
, in quella pratora, / acciò che quando i boschi e i monti imbrunano
carro andasse struzulando per la strata guasta, acciò che 'l prete savagiasse bene la bizaria
ritrarre e non potendo, le venne, acciò che la loro seccaggine si levasse da
. catone volgar., xxviii-192: acciò che tu saviamente viva, ode quelle
: fecevi montare su uno scudiero, acciò che 'l provasse... il fante
ragunava i savi a ciò ordinati, acciò che ragione fosse fatta. lettere senesi,
un vocabulario chi per alfabeta gisse, acciò, quando gli accascasse alcuno di vocabuli
disse sé disiderare d'andare a tunisi, acciò che gli occhi saziasse di ciò che
sangon, mi telegrafò per due volte acciò mi recassi da lui per provvedere ai
ad una ferrata di presente, / acciò non si sbandasse per la via.
gumine e vele e altro dalle umidità acciò non si pudrifichino, e all'occasione
solamente pigliono e colgono la sommità, acciò che l'erbe rinaschino un'altra volta per
, iii-427: pressava perciò i suoi ministri acciò cercassero di sbarbiccare da'viniziani qualche risoluzione
un tempo si mettevano a traverso, acciò gli animali e le some non passassero senza
cavallo] una sbarra in bocca, acciò che tenghi la bocca aperta, e poi
sbattere le monete sopra il tavolino, acciò sentissero il suono le interessate figliuole.
di lontano vogliono esser di gran rilievo acciò che faccino ombra over sbatimenti, che
testa di quella che tu hai, acciò che tu possi accompagnare quella tua bella riverenza
piglieranno amendue le mani per sbiasso, acciò possano passare, et faranno meza riverenza.
daremo al primo ferzo che si taglia, acciò tutta la vela resti tagliata a sbiagio
dee., 8-2 (1-iv-678): acciò che tu mi creda io ciel la fronte
volta in faccia di via maggio, acciò servissi a tutte due le strade per
di traverso. patrizi, 3-35: acciò che reno non urti per fianco l'opera
via, al fiasco romper il collo, acciò che il vino passando per quello non
ad amo l'argine propone, / acciò nel campo l'acqua abbia uno sbocco
una tempesta. falconi, 1-17: acciò poi in sboramenti di fortuna poter riscontrare
, marre ed altri simili arnesi, acciò buttino la motiglia entro le rispettive correnti
occorre loro. saraceni, ii-370: acciò i sanesi poveri di danari, dalla
: per isbigottire francesco anton nori, acciò che egli, rinunziato il gonfalonieratico, a
una continuazione sì lunga di tempo, acciò per essa ne segua, a forza
fargliene dare qualche sbrigliatura di luogo buono acciò che imparasse a esser più modesto.
coc- cone, o si sbuca, acciò il fuoco della camera possa appi- ciare
il suo mangiare [degli uccelli], acciò non si consumi, si mette in
cavalieri è di terra senz'altro, acciò, quando sieno battuti, che le scaglie
diretta all'arme o alla mano scagliatrice acciò adempisse il suo dovere. 2.
l'umana salute non tace, / acciò ch'io vegga con l'alme divine /
dimostrazioni potenziali tutte le dimostrazioni reali, acciò che la cosa più facile sia scala
crescenzio, 2-5-477: tengono le guardie acciò non vi entrino, essendo tutti gli
. simone da cascina, 127: acciò che meglio sappiamo scalcare e scacciare la
li pone, e con la manca, acciò ch'e'non scal- cheggi, su
macinarsi queste olive sien rivoltate qualche volta acciò non si scaldino insieme. 18
sotto uno scaldavivande con carboni accesi, acciò le vivande per il freddo non diventassero
. c. teti, 58: acciò che li difensori possano dalla via da
31: la cura particulare è doppia acciò che la materia si cavi fuora sensibilmente
la chiave de'magazzini... acciò che muna cosa gli potesse esser tocca
trovare alcuno che fosse novellamente morto, acciò che 'l potesse mettere alle forche in colui
un soldo, solo per mio scampo, acciò che 'l duca mai avessi pensato che
pezansa vossa e mi cieliate gioia, acciò ch'i'mi conforti e ioia prenda.
teco, e sia di carte tinte, acciò non l'abbia a scancellare, ma
quantità di pane..., acciò da queste notizie... si possa
pagani, ragunata, per meriti ragguaglia, acciò che colga cagione di scandalezzamenti. b
: queste cose v'ho io dette, acciò che voi non vi scandalizziate, inperò
carità, dèe l'uomo cessare, acciò che non sia scandalo d'altrui. gheri
intanto voi non scompigliate il bandolo / acciò non abbia a nascer qualche scandolo.
. testi fiorentini, 46: acciò che ne la nostra compagnia non sia alcuno
e a rumore la sua vicinanza, acciò che possa, con potenzia d'alcuno
la veritade / che la divinitade, / acciò che 'l ciel fruc- tasse, /
ècco / teodoro: i'voglio scantonarlo, acciò / ch'e'non mi vegga e
uno scapezzóne al famiglio pian piano, acciò che la schiattoncella venuta ivi per diventargli sposa
, ad exem- pro dirò una novella acciò che vi sappiate guardare. = comp
butosse in terra e scapigliosse allora / acciò che 'l para li gioven la sforzasse
e conversazioni d'amici..., acciò che de'buoni bocconi gli toccasse la
il campanile di san michele in bosco acciò la bandiera tricolore potesse meglio annunziar di
for- zevole necessità di ricorrere al padre acciò l'aiutasse a scapolare di napoli.
, imbizzarrendosi e con danno proprio scaponandosi acciò rimbalzasse in un maggiore per la francia
avuto forza di scaponire l'ostinata mula acciò andassi innanzi. 3. per estens
, le quali gli dona la regina, acciò non gli scappi così buona ventura.
persona ben ferma e piantata in terra, acciò che, assaltati dal pallone, con
e l'estate in loco fresco, acciò si conservino ben tense e scarichino con
e in perversa. ariosto, 1-iv-75: acciò d'ogni disagio che patiscono / li
tavola superiore ed inferiore del somiere, acciò il vento compresso dai mantici passando in
pedimento che si pone alle balestre, acciò che caricate non some della terra scavata dal
e'prende / sopra di sé, acciò che al sommo padre / sciolta e
gli orecchioni e la chiave della culatta, acciò v'entri il corpo del pezzo e
parti delle frondi la più bianca, acciò non guasti né scarni le gengive. grillo
possibile la fossa da ambe le parti, acciò le barbe possano maggiormente allargarsi e agire
mie ossa e scatizzimi di sotto, acciò che io mi riposi nel dì della
lor dicerie a lettere di scatole, acciò che noi gli porgiam l'occhio al
, ma venga ad arar dritto, / acciò tal magistero si disfaccia, / perché
a voi coniò le altere menti / acciò che possan de'volgari ingegni / oltre
avete rogna, / ne venga, acciò che abiate altro da fare, / che
erano raunati tutti li figliuoli suoi, acciò ch'egli scemassero lo dolore del padre.
populo suo li tolse per morte, acciò che elli si vanagloriò nel grande novero
e impedisca il santo desiderio. e acciò che il santo desiderio cresca in voi e
rechi? -vò dartela a poco a poco acciò non scemiate per allegrezza.
dormì, armandosi con molti paternostri, acciò che 'l nimico non entrasse più nella
amazona scempio. ariosto, 5-6: acciò che meglio il vero io ti denudi,
vittoria degli affetti,... acciò che non s'innalzino o non s'innalzassero
, venuto all'isola fatale, / acciò ch'alcuno amante per te sia /
: a questo quinto libro fo fine, acciò che le battaglie cittadine, insieme con
inf, 21-60: lo buon maestro « acciò che non si paia / che tu
idem, 4-128: provvedutosi d'innanzi acciò che il peso di queste due battaglie ischencire
: altri paesi vi conviene trovare, acciò che voi imprendiate di bene schermire e
profani. idem, inf, 21-60: acciò che non si paia / che tu
1458: sostenne d'essere ischernito, acciò che l'uomo fosse liberato da lo
andare indietro a'disideri della lussuria, acciò che non vegni in ischerni de'nimici tuoi
scapez- zone al famiglio pian piano, acciò che la schiattoncella venuta ivi per diventargli
giusti, e col plauso incoraggiate / acciò facciano ognor commedie nuove / coloro che
con indifferenza. guittone, i-3-18: acciò che voi non me fugiate, schifando
., i-intr. (1-iv-22): acciò che noi per ischifaltà o per traccutaggine
una vista schifa e abbominevole, / acciò non si battezino pagani. guerrazzi,
piccoli parucegli e menala largo in allume, acciò sia uguale, imperò che sono colori
noccia; e però noiando medica, acciò che sia più cara la sanità co'dolori
: grida alli indiavolati tori... acciò che elli si schiudano quelle vacche del
che dentro mi schiuma / la coscienzia, acciò ch'io gli piaccia. serdini,
dicon che tai cautele adopran quivi / acciò che il debitor furtivamente / di qua
tempo di pace si terranno e'segni, acciò siano schivati da'navili de'forestieri guidati
.. e questa diligenzia si fa acciò che finito il tuo smalto egli non schizzi
ne'modioli convien che sia più purgata, acciò non si chiudano li esiti delle canne
vi piace, ditelo a urbino, acciò che io abbi tempo d'aveme facto un
poetante, dandoli solo per regola, acciò questi schizzosi non lo fuggissero, che
. dante, inf, 22-44: acciò che altri pensieri non lo impacciassono, fece
questo lido nel mese d'agosto, acciò si levi ogni ombra alla mia pontua-
, 9-74: sta cimosco alla posta, acciò non passi / senza pagargli il fio
loro ordigni ruote di legno gravissime, acciò più lungamente ritengano il moto conferitogli.
tempo di pace si terranno e'segni, acciò siano schivati da'navili de'forestieri,
letto del torrente arialla si allargasse, acciò il suo corso non impedisse quello dell'
inferiori nelle valli a destra di primaro, acciò, riempiendole, acquistassero con l'elevazione
i-387: sotto lo scolatoio [delterra, acciò il ranno scoli meglio: quale scolatura si
più ferma e con due ferri, acciò che, scollandosi da una parte,
fargli scolpire et intagliare nel campidoglio, acciò che egli apparissi qualche memoria della sua
vi fosse scolpito il suo nome, acciò che, perdendosi nell'oblivione, nondasse occasione
a un palmo dal suo fusto, acciò non possa scompaginare il pane né lacerare
un poco il tuo a scompensare / acciò di chesto mondo esca contento.
porti alcunacosa d'idolo in casa tua, acciò che non diventi iscomuni- cato e abbominevole
si metteva in primo luoco roma, acciò con l'auttontà del pontefice potesse esser
isconfiggi oggi questa oste nel nostro cospetto, acciò che loro sappiano, e tutti gli
, scostumato. boccaccio, 1-i-141: acciò che tu seguiti lo studio, io inquesta
/ mille asinelli al dipartir carcati, / acciò per quelle strade alpestre e sconce /
studio quelle due case in tal sito, acciò non si scontrassero, né meno con
interrare li taglia in ogni interratura, acciò che quando siefinita la forma, che tu
[della polmonite] nella stagione calda, acciò non mi sorprenda l'autunno con questa
le spiche sieno poste al di dentro, acciò non sieno sgranate come ho detto che
tutta di ferro e dolce di tempra acciò che, percotendo il tagliodel coltello in essa
: essi sgridano contra gliuomini la lussuria, acciò che, rimovendosene gli sgridati, agli
: essi sgridano contra gliuomini la lussuria, acciò che, rimovendosene gli sgridati, agli
divine e umane i'ò assagiato di rimenare acciò che possano guardarsene. =
fra una fogna e l'altra, acciò continuamente sgrondino la superflua umidità dell'acque
coltello tuo e dàmmi e uccidimi, acciò che non si dica ch'io sia morto
. pasquinate romane, 505: acciò dimostri d'esser neutrale / ci sguainato
l'esporebbe sotto lo sguardo del papa, acciò vi desmoravia, i-119: quanto al
ardiscono 'spasseggiare che v'aggrada, acciò ch'ai paragone / più non abbiamo a
falde non sien bagnate..., acciò conla lor siccità possano contrastare con l'umidità
salì in su l'albero del siccomoro, acciò ch'egli vedesse gesù; inperò ch'
di spazio che non richiede la muraglia, acciò boccaccio, dee., 8-10 (
detta cassa abbia buona base di terra e acciò vi sia luogo da pontellarla. torricelli
, 2-9 (1- iv-213): acciò che i mercatanti e le mercatanzie sicure
mercanti di calimala, 2-96: questo fanno acciò che i loro promettitori avero mallevadori e
. [manuzzi]: s'erauna siepe acciò che gli cavalli e gli altri animali non
poppa e proda di esso vascello, acciò non possa cascar né pender da nessuna
questo anello ancor lo sigillate, / acciò che mai nessun sia tanto ardito /
dante, conv., i-vm-12: acciò che 'l dono faccia lo rice
lettera gliela confido a sigillo volante, acciò leggere la possi prima di recapitarla.
l'anima sua dal corpo, acciò ch'elli rimagna in paradiso. e
de'benefici e li fatti ingrati, acciò che avvenisse al vizio pena et alla
vivere a ragione et ad ordine, acciò ch'elli erano liberi e franchi naturalmente
libera. leggendaaurea volgar., 740: acciò che tu sappia me vivere etemal- mente
senta l'aiutorio della nostra arte, acciò che non perisca. delminio, i-212
d'amor, come se: « acciò che voi conosciate che '1 figliuolo dell'uomo
dinanti alla vostra magnifica signoria e prudensia, acciò che voi, in tutte sciensie amaestrato