non ci avessi gusto avvi- sateme, acciò che io la licenzi. vasari, ii-279
arrogantemente. varthema, 262: acciò se alcuna cosa da essi fusse in
defecto de oblivione ad quella satisfare, acciò nesciuno sia che presuma essi over de
/ tutti con diligenzia troverete, / e acciò che non sien forse mendici / d'
pone, e con la manca, acciò ch'e'non scalcheggi, su per la
falde da capo e da piè, acciò siano più pari si può. carena,
fu dal cardinale bichi inviato celio picolomini acciò gli comunicasse e rendesse ragione delle limature
tu prieghi lo nostro signore gesù cristo acciò che non ci venga a noi né a
tre noci o fichi o altri frutti, acciò buttava di sotto. =
alle quali cose ti voglio rispondere, acciò che non ti trovi ingannato di malvagia credenza
spende malvolentieri, però vuota la gola acciò che empia la borsa; ed hae la
dispensarle alli poveri servi di dio, acciò che, quando verrete a meno, quelli
, i-1-168: mando insieme un esempio, acciò vostra signoria possi con quello supplir a
punse baiardo in su'fianchi, / acciò che 'l suo disegno a colui manchi
tutte quelle diligenzie che avevo imparato, acciò che non mi venissi fatto qualche errore.
cui toccherà dar la corda all'amico, acciò ne serva per quello che tocca a
serrassi tutte le botteghe e voi, acciò che li poveri artefici non si dolghino
ver riposo di mia vita stanca, / acciò del tuo giudizio a la man manca
, priego almeno la vostra excellenzia, acciò non para da manco degli altri suoi
quale io mandasse a loro con esse, acciò che più onorevolmente adempiesse li loro prieghi
di questi civanzi, per lo straordinario, acciò facessi questo effetto di mandare questa figliuola
sì come ottaviano avea mandato comandamento, acciò che il numero de'suoi sudditi sapesse [
d'essere mandati fuori e smaltiti, acciò che e'non facessino tumulto drento.
: fecevi di travate un cerchio, acciò non potessero fuggire, agiato da poter-
, sgherro. aretino, 1-161: acciò che tu non istimi che noi ci
: glieli do [i trenta zecchini] acciò possa comparire puntuale e onorato; le
; le venderò il panno io, acciò non le venga mangiato, e vado subito
così se si vuole fare prete, acciò che non siano mangiati dalli loro superiori
, il quale divida e sparta, acciò fra loro non si possano azzuffare.
fredde, fa'le mangiatoie gagliarde, acciò non gettin via quel che tu gli dai
e. danti, 5-8: acciò che in esse si possa mettere il manidal
capo sia ben ri tondo e pulito, acciò che la palma della mano vi si
strana facilità? boterò, 9-37: acciò che poi questo gran magistrato per li bisogni
non il suo pan unto: però, acciò sia buona, convien che sia beccaccia
. dante, conv., iii-xi-8: acciò che sia filosofo, conviene essere l'
. bibbia volgar., x-426: acciò che lo provamento della vostra fede sia
padre o della madre nacque cieco, ma acciò che l'opere di dio si manifestino
quello che è detto, questo parlare, acciò che non ti manchi il precipuo nome
pascoli, 1-133: il macedonia, acciò che tu facessi manifesto ad alquanti..
chiome, imbiotate innanzi di unguenti resinosi acciò le fiamme durassero vive intorno al capo
un mese e ritorno del re a parigi acciò si potesse manipolare l'accomodamento.
riposta la legge e la manna, acciò s'intenda che nel custodire la legge
30: fa'con temperata mano, acciò che questa cotal pelle tu la possi spiccare
ebrei: lascia il popolo mio, acciò ch'egli sacrifichi a me. il
. servono come di falsaredine alla palla, acciò non si butti sur una mano più
dov'ercule segnò li suoi riguardi / acciò che l'uom più oltre non si metta
carrozza. p. neri, 1-vii-233: acciò con tutte le cautele possibili restino prevenute
, 1 -conci. (121): acciò che alcun non creda che io questa
danari. gualdo priorato, 3-i-102: acciò che i denari destinati al pagamento delle
bugia; non giugnerai la mano tua, acciò che allo prossimo dichi mala testimonianza.
, / che pigli i ladri, acciò mastro bastiano / sul letto a tre colonne
sogliono menar le mani con le donne, acciò che quando si hanno per lungo spazio
volta ne hanno duo cavalli per cavaliere, acciò che la mutazione mantenga le forze loro
dunque amali e mantiegli quanto puoi, acciò che chi l'udisse non diventi verso te
delle tavole che insieme si piegano, acciò, serrando e aprendo, restino sempre tra
intorno insino a mezzo il midollo: acciò che, distillandosi la marcia e il
di mettere / piè fuor di casa, acciò che non lo facciano / li creditori
d'oro, far le marcile sotto, acciò più non se scuodano 'cum '
luogo loro, una volta per tutte, acciò che ciascun possi facilmente a modo suo
sono, fra tutte m'allargo / acciò ch'ogn'un di me ritrovi il
] si rimettono ai loro posti, acciò assodino i nuovi talletti da margottarsi.
trani. annotazioni sul decameron, 32: acciò i forestieri, a'quali naturalmente sogliono
.. che mi dessi le comodità, acciò che io facessi [il modello]
terre e l'operazione di marnare, acciò sia capace di fame un buon campo
andare a cercare lo tesoro di notte acciò che peuno se ne possa acorgere,
non ha mancato martellare questa pietra, acciò la stia bene in sesto e poter
riparatori ricevono poco danno... acciò che nasciendo non ci faccia essere frategli
veniva da noi, adesso glieli mandiamo acciò non indurischino. = dall'ar
la quale è nele parti di romania (acciò che sono dodici alessandrie, le quali
, vole essere di grosso maschereccio, acciò che, se lo uccel [artificiale]
ed uscir sempre fuor del seminato, / acciò quivi cader possa il duetto / e
con il riavolo in la calcara, acciò si calcini bene, e continuar così fino
pittime / si fa vicino al cor, acciò non manchino / li spiriti vital che
di cui annodansi insieme due capi, acciò le matasse non si separino.
mandiate qualche lettiera, qualche mataraza, acciò che quando ellino so'stati martoriati,
dee., 3-5 (306): acciò che io non t'abbia altra volta a
parlari. esopo volgar., 4-87: acciò che il lupo con apparenzia di verità
molta cautela usare nel suo sermone, acciò che l'avversario quindi non prenda materia
con olio di mastice sia fatto, acciò la matrice sia confortata. alamanni,
convien tener con l'uom venetico / acciò che non facciate come letico, /
ogni matrona / in uno stante, acciò che 'l tempo avanzi. tasso,
, 301: un matto risponde mattamente acciò non se conosca la sua sapienzia.
man tua sopra la bocca tua, acciò che tu non sia ripreso di matto
medico aspettar la maturazione dell'apostema, acciò commodamente possi cavar fuori tutta la materia
perfezione e a la senettute la maturitade acciò che la dolcezza del suo frutto e
popolo; e però ordinorono questi vagli, acciò che avessi più maturità che fussi possibile
vai in officio, sia / deritto acciò che dia / leal e fermo e puro
la reina dee avere costumi maturi, acciò che in lei sia ogni timore e vergogna
metterete un suolo di buona poivare, acciò facilmente a posta vostra piglino il fuoco
teste sarà lasciata alquanto più grossa, acciò non vi si possa mettere se non per
a tre o quattro di detti stamaiuoli, acciò vi imponghino li defetti. a.
con un mazzol di scopa fatto apposta / acciò più facilmente si ritrove.
fiorentini, 68: questo si faccia acciò che gli uomini dela compangnia sian me'
suolo / con le sue schiere, acciò che lo vapore / mei si stingueva
, priego noi taccia, / acciò si trovi il meglio e quel si faccia
, 1 -conci. (120): acciò che milensa non paresse, ripreso l'
conosco, e si vogliano ormai córre acciò che non sieno colte. =
faciei tando. anonimo, i-503: acciò che 'l mio affannare alenti c'agio /
quale vi si attraversa una biettolina, acciò stia saldo e non possa uscire fuori
[dell'eucaristia] per la ricordazione, acciò che fosse uno segno memorativo dello amore
fargli scolpire et intagliare nel campidoglio, acciò che egli apparissi qualche memoria della sua
mangiare continovamente ne i vasi di terra, acciò che, avendo ogni giorno innanzi a
di metallo e mandato in ierusalem, acciò che quivi fusse memoriale di pace e di
. dante, inf., 17-39: acciò che tutta piena / esperienza d'esto
istante al giardin la merreno, / acciò che prenda un po'di spasso quella.
maria], menandogli a porto, / acciò che ogni eletto salvo sia. rinaldeschi
, menar lo schidone e far fuoco, acciò che i polli più tosto si arrostissano
mare si conquassi le grandi onde, acciò che 'l fieno ed ogni fracidume,
su cera, coperse le lettere, acciò che o la scrittura sanza coperta non apparesse
neri e di consentire ciò che domandavano, acciò non avesson cagione di fuggire la pace
dì per esperienza gli menava attorno, acciò che egli imparassono conoscere, quanto erano
rici provvede iddio abbiano salaro ordinato, acciò che ministrino i sacramenti suoi e atti
51: abbia volontà di lavorare, acciò che e'guadagni e non sia mendico
nele extremità è quela la quale è dieta acciò che el pecto si possa meglio allargare
e richieggiasi per cagione di menipossanza, acciò che sia un tale, per 10
convito, vennon molti suoni, / acciò che meno il giorno lor rincresca:
iacopo da cessole volgar., 1-21: acciò che neuno viva meno che castamente all'
bere. principe della cittade, acciò che, se la fortuna spirasse ruina
vostra ricchezza riempia la loro povertà, acciò che l'abbondanza loro sia riempimento della
, 1 -conci. (120): acciò che quello che a me par di
detti debiti e d'ispese rèndare; acciò non sieno menovate e'detti debiti et espese
da cascia, 1-47: facendo invenie, acciò ch'el corpo con l'anima insieme
savio siati a mente di celare, acciò che non incolpino molti quello che a te
idem, inf., 25-45: acciò che 'l duca stesse attento, / mi
rivali il fuoco acceso, / acciò che, in mentre la vecchia sta dubbia
, che elio ricevette dagli alverni, acciò che elio rompesse la fede ai romani
diletto, com'era in vero necessario, acciò che non s'intepidisse ne gl'individui
cose [di dio] incominciare, acciò che... sempre sia da noi
a vostra eccellenza la copia della lettera acciò veda che sorte di mercanzia è questa
col principe stesso mi facevano calda istanza acciò almeno lasciassi loro que'sei schiavi, che
figliuole vergini ordinò di mettere al peccato, acciò che di quella vituperosa mercatanzia potesse nutricare
dante, conv., i-vm-17: acciò che nei dono sia pronta liberalitade e
costui avremo noi gran mercato », acciò che sembrava loro anzi povero che ricco
sono al viver nostro necessarie e oltre acciò è quella che gli uomini ammaestra e
ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, acciò siano onorati dalli uomini; in verità
e forse il trenta per cento, acciò si possa dire che vi restasse la mercede
strumento / datoci dalla provida natura / acciò fuore mandiam dell'alimento / la
mi basterebbe egli il dì tutto intero acciò fare, non che questo poco d'ora
manca quel che fa la diritta, acciò che la tua elemosina sia occulta; e
prete rechi la croce e'doppieri, acciò che lo sotterriamo. macinghi strozzi, 1-186
giustizia idio il volle avere consorto, acciò che 'l facesse merita- tore di corona
or sofferto /... / solo acciò che ne fosse il colle aperto /
maravigliosa chiesa arreverenza della dea pallas, acciò che in guiderdone di quella opera ne
32: egli mi mandòe a te, acciò che io fossi messo a soli- citare
opera e nel disiderio della carne, acciò che traggano l'anima dal cielo.
siate per i campi che a casa acciò [i villani] vegghino che hanno da
possa mandare anco quella di marzo, acciò ch'io possa satisfare a'debiti miei
altro partito prendi, o meschinella, / acciò non resti il sommo giove offenso.
santo, / sveglia il mio canto / acciò l'amor io trovi, ahimè /
e alle salate; e il fare oltre acciò mescolamento delle bevande medicinali, con le
5. agostino volgar., 1-2-43: acciò... che le reliquie della
con il riavolo si mescoli la fritta, acciò s'incorpori e si calcini bene,
. bracciolini, 5 -dial.: acciò che ben composto riesca 11 mescolato nostro
a udire la messa della pace, acciò che dio la mandi a questa nostra città
e altre orazioni a spirituali persone, acciò che la sua peccatrice anima trovasse misericordia
il soldano vi manda questo distriere, acciò che voi non siate a piede.
mandato li suoi messi a loro, acciò con l'autorità imperiale correggessero le cose che
, / te n'ho segnati molti, acciò che impari / il necessario pel trattar
farò più lungo questo mesto ragionamento, acciò non possa parere che io mi diffidi
, ridotti in forma di collirio, acciò si possino metter con la siringa,
a terminar la cassella della detta zanca, acciò in ogni occasione la possiamo mettere a
? ». l'una ragione si è acciò che nulla macula e lordura ci potesse
e chieseli grazia di sospendere il padre, acciò che della terza parte de suoi beni
scandolo e a rumore la sua vicinanza, acciò che possa, con potenzia d'alcuno
: fue morto istilicone; il quale, acciò che ad uno fanciullo vestisse porpore,
dov'ercule segnò li suoi riguardi / acciò che l'uom più oltre non si
in mare entrare altrove che a genova; acciò che quivi, per terra andando,
il suo disio. ariosto, 3-19: acciò dunque il voler del ciel si metta
uomo, ma sia anche iddio, acciò che intervenendo perduca li uomini della mortale
e mezzani medicamenti tenterò di sottigliare, acciò che, rimosse le tenebre delle fallaci
rimandò marziale per un uscio segreto, acciò i soldati non l'ammazassero, come mezano
la deliberazione alla notizia del veneziano, acciò fosse da quelli, come mediatori,
la mezzitate dello regno... acciò che l'altra mezzitate dello riame pervenisse
savore, né rosso né fumoso, acciò non si riscaldino li spiriti e li umori
pel mezzo bisogna metter delle bullette, acciò stia più tirata e non faccia corpo
nel mondo, dee essere povero, acciò che s'accordi lo incominciamento col mezzo e
dante, conv., iii-ix-9: acciò che la visione sia verace, cioè cotale
essere chiamato cerchio del mezzo cielo, acciò ch'egli disegna lo mezzodì e lo mezzo
caligine purghi e sia chiarissima, / acciò ch'io vegga la tua luce pura
a miccin la ciccia a'putti, / acciò che la non faccia poi lor male
popolo] sopra la terra grandissima, acciò che mangiasse... capretti colla
farli sottili [i mattoni], acciò che abbino più di corteccia e manco di
a voi ogni bene d'egitto, acciò che voi mangiate le medolla della terra.
mele che loro pos- sino trovare, acciò che conservi migliore le cose che ti
: sapiendo lo dolore suo, discesi acciò ch'io liberassi lui delle mani di quelli
seminando / entro ai lor campi, acciò la crudel falce / recenti,
mietuto, fu condotto; il verde, acciò che poco poi non l'avessero i
mezzo della città, posta da augusto acciò da quella si prendessero tutte le misure)
donarne uno segno de qualche meglioramento, acciò che consolato e grato me sia l'andare
reggimento è il tirannico... acciò che ogni dubbio in tutto si lievi in
udito, sia temuto, sia adempiuto, acciò che li disobbedienti non sieno diradicati.
e sanza vestimenta e sanza letto, acciò che nei primi anni, sanza conversazione
dio] alcuni doni particolari... acciò che noi operiamo ancora santamente nel ministèrio
sana tu [erminia] pure argante, acciò che poi / il tuo liberator sia
vino in sangue per divina potenza, acciò che a compiere il ministero della vita
l'ombra dell'arti reputate più vili, acciò che di quelle alle necessità traendole,
a minestrare o per nostra ischiocchezza, acciò che, per voi che seguite, se
giacer il paziente sopra il letto, acciò non incorri in sincope, e siano ministri
co'llui, cioè nel mondo, acciò che non ti metta nelle mani del ministro
, de'quali solo idio è doctore, acciò ch'egli abbiano questo libro e legganlo
; conviensi amare li suoi minori, acciò che, amando quelli, dea loro de
bibbia ^ volgar., vii-505: minuirolli acciò che non comandino né signoreggino alle genti
tale elenco. bembo, 10-ix-325: acciò che la bisogna del juspatro- nato che
aggiunta alla semplice canna... acciò quell'aria che in invisibili moli stassi minutamente
]: siamo stati più volte insieme, acciò maturamente potessimo minutare l'autorità da darsi
minimi particolari. gioberti, 4-11: acciò l'inchiesta delle applicazioni utili non pregiudichi
leviamoci di qui che non ci vegga, acciò che io vi possa ragguagliare alla minuta
me raccontare non una novella intera, acciò che non paia che io voglia le
permesso cascassi in tal peccato, / acciò che impari aver compassione a ciaschedun che
non feciono i vizi de'peccatori, acciò i fedeli di quelle si vestissono e
quanto più aliene dall'uso commune, acciò restassero gl'uomini confusi, non potendo
grande, dobbiamo tenerci alle virtudi, acciò che non perdiamo quella visione mirabile e
, furono permessi fare alcune maraviglie, acciò che più mirabilmente smutosse: / s'
] vede bene che diverse persone parlano, acciò che l'una non chiama sua donna
mezzo de la cit- tade, acciò che tutti si mischiassono con lui ne'sacrifici
in quella prima cosa che sente, acciò che la cosa veduta paia una e non
miselli (ciò sono gli malatti), acciò che niuna altra persona avesse mai voglia
e 'l vituperio dell'indiscreto figliuolo, acciò che per miserazióne paterna e'si disponga a
arbitrio e provedenzia del maestro maggiore, acciò che, nel tempo della necessità,
, se può, che ad altri, acciò che se elio è beneficio, esso
gli angeli] ci amano misericordiosamente, acciò che siamo immortali e beati. imitazione
tu venire in questo misero mondo, acciò ch'io patisse cotanti dolori, e
di s. maria del fiore], acciò la cupola inarrivabile di fiorenza, della
da'padri della compagnia di giesù, acciò di presenza, a nome di tutti
nondimeno andò a trovargli senza compagnia, acciò che non si scoprissero al suo compagno
/ alle mistiche sacre libagioni, / acciò sempre benigno all'opre venghi. cesarotti,
baldelli, 5-1-18: si cingea oltre acciò la nuova sposa con una cintola fatta
mezzo della città, posta da augusto acciò da quella si prendessero tutte le misure.
detti canali. tansillo, 7-70: acciò che l'acqua corra con misura,
, ragionevolmente. panciatichi, 123: acciò che, come nata a obbedire e
favore de'cattolici,... acciò in avvenire risentir potessero i buoni effetti
di creso e d'altri ascoltano, acciò che, per queli non sentendosi primi né
divoti sacrifici s'apparecchiassero a marte, acciò che la sua deità, la quale
iniuria fatta ai vicari di roma, e acciò che a questa gente mobile e che
, gli lo lasciavo in dono, acciò consolate e contente si ritornassero alle loro
fine di sua intenzione, e tutta acciò ch'elli sia ricco e faccia mobole
per metterli in disgrazia quel cotale, acciò che ella non gusti il paradiso in
, e due gomitoli di seta, acciò non vi sbigottiate, con il bacchettino
dallo universale e non da alcuno particulare, acciò che non si faccino sette nella città
tutte le cose, come debbano essere, acciò la fabbrica sia perfetta. b.
che si cornetta con le membra, acciò possa col panno fare tutte l'attitudini
supplicar catone, ch'era questore, acciò che moderasse certa sentenza. de luca,
moderare la cosa che voi potete, acciò e'non li abbi a mettere il piè
non forte mano alla presente opera, acciò che ella non trascorra per troppa volontà
permuta, ne fu scritto a diacinto, acciò interpor vi volesse l'ambasciatore.
leva sovente il modiolo dall'osso, acciò non si scaldi, e umetta quello nell'
: se modo veduto avesse, volentieri, acciò che questo avvenuto non fosse, fuggita
signore mio sì m'ha mandato, acciò ch'io gli meni uomini bene ammaestrati
). è venuta la lucerna, acciò sia posta sotto il moggio, ovvero
sotto il letto? ma quella è, acciò sia posta sopra il candeliere. nannini
parenti, è tolta e corrotta, acciò che la possa poi avere per moglie o
lo rinchiusero in prigione: dove, acciò non stesse ozioso, ma si guadagnasse
poi sopra la mola, o mota, acciò venga ben tondo. gioia, 2-ii-29
aggiunta alla semplice canna g 1, acciò quell'aria, che in invisibili moli
nel denunciare le molestie al creditore, acciò lo sappia per poterle rimuovere. codice
s'imballino, / vegga le robe, acciò poi non mi facciano / scaricar ed
ritorno me intervenne, vogli brevemente (acciò el parlare mio non sia molesto) recitare
un arco di battaglia antico, / acciò non molle o querulo vagisse / l'
man destra un poco larghetto da prima, acciò non si facci molle di collo.
ranno, uno ne l'acqua dolce, acciò che si dissalino e diventino morbidi.
mollette e lo rinfuocoli a ragione, acciò faccia marezzi, ondate e scherzi di
, cioè quando si comincia il decotto, acciò a poco a poco si venghino a
di continuo traboccava ne cuori de'peccatori, acciò che si venissino a indolcire e mollificare
e non molto fermi nell'animo, acciò che nonne avessino a mollificare né a provocare
ecco iddio che ha statuito il matrimonio acciò che la spezie umana moltiplichi. c
l'imbratti, ma l'ingrassi, acciò le biave multiplicano e siano migliori. d'
perché il capitale dell'ingegno non impiegare acciò fruttifichi e moltiplicataménte renda dottrina e senno
è già la diligenza della natura, acciò che tutte le cose con semi moltiplicati
ver isponso, e che vi vole acciò ché vero amore merti? non vi vole
lochi. boccaccio, iii-2-44: noi, acciò che stato glorioso / intra'mondan potessimo
in quanto sostiene l'umana condizione, acciò che, espurgato l'antico fermento di
e monda e apparecchia gli animi, acciò che portino frutto. 5. bernardino da
5. agostino volgar., 1-4-181: acciò che non si cercasse altra purgazione a
da mondificare e far chiare queste acque acciò non facciano male. d. bartoli
le vostre porte del cuore e mondificatevi, acciò che siate illuminati. 5
non sia notata per alcuna varietà, acciò che la turba di coloro che passano
orazione sia monda nel cospetto di dio e acciò che da essa riceva divozione e consolazione
tu venire in questo misero mondo, acciò ch'io patisse cotanti dolori? guittone
che di un'altro,... acciò che con successione di tempo non si
del muro per li luoghi montani, acciò che nessuno potessi fuggire di nascoso dallo eccidio
all'altra parte, colle sue pedate, acciò i carri possino attraversarlo sicuramente.
a qualche consiglierò innanzi,... acciò che, non essendo alcuno informato,
2-11: mi vo scostare un poco, acciò che costui non mi veda alla prima
casaregi, 129: attenti udite, acciò da voi s'apprenda /...
cagion di potere ordire nelle taglie, acciò non fusse zotico. marinetti, 2-i-504
, uno ne l'acqua dolce, acciò che si dissalino e diventino morbidi.
vienla sempre un poco più iscaldando, acciò che con dolcezza tu smuova detto cieco
trombe e la campana della guardia, acciò che i mori pensassero che fosse venuto
[tommaseo]: non essere stolto, acciò che tu non muoia nel tempo non
con prieghi cercare,... acciò ch'ella moritiva non lasci alcuna cosa
e far loro vedere il suo difetto, acciò che poi non avesser cagione di mormorare
morsari, ai ferrari e ai sellari, acciò con l'arte loro proveda ai cavalli
pozzi, mortai o altre stanze, acciò che la polvere non le guasti e
conveniesi per via tostana questa medicina, acciò che fosse tostana la sanitade; la
lasciavela stare dentro due o tre ore, acciò abbia bene incorporato l'acqua e
perdonanze e di quanti paternostri io dirò, acciò che iddio gli faccia lume e candela
che non spender meco tal parole, / acciò che il vento via non se le
, quasi che un morvido guanciale: acciò che le pietre, sotto il gravissimo
di capo la mosca, / acciò ch'ognun la sua virtù conosca.
ciechi ov'è il colosso, / acciò gli caccin le mosche da dosso.
nelle trecce sue moscado e garofani, acciò che ne vegna maggiore olore. boiardo
arsi i borghi e le case loro, acciò che neuna speranza o disiderio avessero d'
o un quarto,... acciò non venga troppo largo o troppo stretto
uom porgea fervidi voti a giove / acciò che gli mostrasse e come e dove /
tempo, mostrandoli 10 suo difetto, acciò che non languisca molto tempo e muora
ragioni per che di necessitade lo dono, acciò che in quello sia pronta liberalitade,
boezio di se medesimo a parlare, acciò che sotto pretesto di consolazione escusasse la
alla sposa / io deggio mostrarmi, / acciò nel mirarmi / divenga amorosa, /
mi si mostra / d'implorare, acciò mal non mi sovrasti, / che
giusto dio,... / acciò che la giustizia sua dimostri / uguale
ciarlatore di cose mostruose e, oltre acciò, corruttore della sapienza de gl'indiani.
vi si sarebbero dati gli ordini convenienti acciò non recassero a'suoi sudditi alcun disturbo
onorerai tuo padre e tua madre, acciò che tu viva lungamente sopra la terra »
alle ginocchia di clemente per ritenerlo, acciò, tirato dal peso, non precipitasse
e voi darete un motto della ricevuta, acciò ne possa stare interamente quieto. lippomano
barberini] nuovi progetti col nunzio, acciò si compiacesse di rendersi movibile dalla carica
la luce e '1 cielo il movimento acciò che viviate. leone ebreo, 177:
che si lasciasse mozzare la mano, acciò che fosse iguale alli altri santi,
una volta cor i vari fiori, acciò che le mandorle non pigliassino odore di muffa
gli schiavi stimolavano,... acciò che l'arme non sentissino rugine né muffa
a tanto che siano bene asciutti, acciò la troppa umidità non li faccia..
certo diputato luogo a lor prefisso, acciò l'udro arrivi sopra il molinello in certi
dell'arte dei vinattieri, 1-132: acciò che. lle condannagioni e multe, le
il popolo fu venduto ad incanto, acciò che per quello esemplo fosse messo paura
dove voglio che tu mi muri dentro, acciò che io non caggia più in simili
prove allotta, / dammene or copia acciò che nel mio canto / i pronepoti
a tutta la detta figura sottilissimamente, acciò non si guasti i muscoli o vene o
.. perché egli li facesse musicare, acciò si cantassero. carducci, iii-9-198:
averli cantori [i passeri], acciò che non isfoghino il cantare, bisogna il
. ma, mutate le mutande, acciò che non s'intendesse qualche male,
questa sentenza e scrivi questo decreto, acciò che quello ch'è statuito non si muti
m'avea mutato. cavalca, vii-67: acciò... possiamo meglio e più
con alcuno e mutatelo di drappi, acciò non fosse conosciuto. libro di esperimenti di
dante, conv., i-viii-n: acciò che sia laudabile lo mutare de le
di roma colla forza de'goti, acciò che appo quelli che di poscia venissero
passeranno a grande caldo e rovente, acciò che la subita mutazione de'contrari facci
duo [cavalli] per cavaliere, acciò che la mutazione mantenga le forze loro
ebbe speranza nell'idolo lavorato da lui, acciò che facesse gl'idoli mutoli. boccaccio
dominedio che, a sua laude et acciò che '1 popolo si convertisse, in
in testa di quella che tu hai, acciò che tu possi accompagnare quella tua bella
città di fiesole per cagione di catellina, acciò che mai non avesse cagione di rifarsi
tagliassino quella selva che v'era, acciò che chi v'era dentro nascoso uscissi fuori
man manca quel che fa la diritta, acciò che la tua elemosina sia occulta;
sportino in fuori con alie dalle bande, acciò rimuovino le molestie de'venti; ed
dante, inf., 25-45: acciò che 'l duca stesso attento, /
sgombrare dai porti circonvicini tutti i legni, acciò esso non abbia il comodo dell'imbarco
poco della sua coda lunga e pannocchiuta, acciò che con essa coprisse le sue brutte
vostra magnifica signoria e pru- denzia, acciò che voi, in tutte scienze amaestrato,
fossa dura. fagiuoli, x-147: acciò possa in questa parte / contemplar,
naverato, tutti li altri l'aiutano, acciò ch'elli sia guerito. idem,
vicino a pavia sboccare nel ticino, acciò che tutte le merci che si menassero
galilea, nella città di nazaret, acciò che s'adempiesse quel ch'era stato
donque troppo io t'onori, / acciò che non tu om di gran nazione,
... voglio che sia vostro, acciò che nelle vostre contrade nel possiate portare
luci oscure e nebulose / d'ameto, acciò che diventi possente / a veder le
le fa per li suoi necessari, acciò che per lui si faccia similemente da'
si pigli quel partito si può, acciò ci possiamo valere di quel ci s'aspetta
una nefanda capponaia / li tratteneva, acciò si fesser grassi. giordani, ii-32
bene ribattere con le medesime armi, acciò non dicesse che tutto quel che non
, 9-2 (1-iv-793): pensarono, acciò che la negazione non avesse luogo,
s. bernardo volgar., 9-35: acciò che osservi bene tutte queste cose e
proposte e partiti..., acciò in ogni tempo si possa vedere non solo
et avanzare la robba de'figli, acciò non se ne perda overo non se gli
questa materia, fossero tra lor contrarie, acciò l'una non aiutando l'altra,
., iv-155: così fa'meco, acciò ch'io edifichi casa al nome del
isfrenata niquitade? lascia il tuo furore acciò che tu non ne vengnie a quella fine
resta il dir de le consonanti, acciò che, si abbiam soccorso ai nervi de
buon tratto spazzare e nettar bene, acciò che nel tempo del ventilare cada la paglia
e spine i campi netta, / acciò che cerere abbondante caggia / in bella
la città, dando gli ordini necessari acciò si nettassero i canali, mezzi pieni dal
punte de'baluardi reali della città, acciò la contramu raglia si possa
conveniva che * 1 duolo cessasse, acciò rimanesse la città netta del tutto da
dante, conv., i-vm-17: acciò che nel dono sia pronta liberalitade e
apollo, per gli auguri; libero, acciò che la potenza sua la conservasse libera
dare / la biancherìa in bucato, acciò nevosa / venga. crudeli, 1-127:
nicchio e l'altro uno sassolino, acciò che non potendosi elleno riserrare, ei possa
andasse e più non vi tornasse, acciò che filippo, se niente di questa cosa
dicessi, son venuta a iscusarmivi. e acciò cne voi crediate che io abbia ragione
fiore, troncano il ramo... acciò nel tronco di canna, sottopostovi,
/ datoci dalla provida natura / acciò fuore mandiam dell'alimento / la
e abbellire dee in quanto puote, acciò che più celebre e più prezioso da
. voglio ve ne renda ammaestrate, acciò che, come per nobiltà d'animo
furon rotti. boccaccio, i-70: acciò che con matrimoniale nodo il suo
o tre nodi de la coda, acciò che no meni la coda quand'altre
i nodi sono composti di soldati esperimentati, acciò istruiscano in breve tempo le reclute chiamate
quale genevera doveva alligare alla finestra, acciò che senza periculo potesse ascendere e descendere
): in una stufa lavatosi bene acciò che non forse l'odor del letame la
antecessori hanno abitato presso il dannubio, acciò che, noiandogli la terra asciutta,
girone il cortese volgar., 461: acciò che per lo riposo, dopo il
sempre bene avvisar il nome del libro, acciò non si mandasse con tante difficoltà cosa
qui per moglie in vostra presenza, acciò ch'io resusciti il nome e il
s'inchiude, ma egli fece questo acciò che più apertamente la benivolenza, la
vai in officio, sia / deritto acciò che dia / leal e fermo e puro
. ll. ill. me, acciò si degnino emettere l'accennata dichiarazione,
. sercambi, 1-1-27: messer, acciò che non c'incresca la via, montate
pericolo ad alcuno,... acciò che le nostra corpora sieno sicure de le
disciplina della medicina ed avere veduto notomia acciò che lo scultore sappi quante ossa sono
poca, e così nell'inverno giorno. acciò che vostra illustrissima signoria il creda,
, facil sia farlo prigione, / acciò sul letto poi di balocchino / se gli
... un paio di calcetti acciò veggiate non vi mancheranno. e se bissino
, ad exempro dirò una novella acciò che vi sappiate guardare. castiglione, 93
roma, dava salario a novellisti, acciò scrivessero nuove in quel modo che era
., x-35: noi siamo battezzati, acciò che, secondo che cristo risuscitò di
, tener i buoi strettamente aggiogati, acciò, ritti e colle teste alzate, marcino
ottimo maestro ove siano delle nuditadi, acciò tu possa apprendere veramente la maniera del
in cielo, perché non se'sollecito acciò che la presenti di buone opere, vestila
buone opere, vestila di virtudi, acciò che non appaia la confusione della nudità
sirio; ma questo punto è bastevole acciò egli possa dire di avere l'intuito
dee., 7-1 (1-iv-589): acciò che gianni nulla suspicar potesse di lei
fu re, che chiese senno / acciò che re sufficiente fosse: / non per
gliuoli, detto amida, giovane audace, acciò che tenesse sicura la campagna e quella
corrente e il nunzio scontrarà al nunziante, acciò egli annunzi allo re di babilonia come
buti, 1-378: sono nudi, acciò che più sieno nociuti dall'incendio.
cose lo fine non è certo, acciò che la esperienza non è mai avuta onde
a queste cose vuole nuovo ordine: acciò che mio padre isforzosamente non me ne
teco, e sia di carte tinte, acciò non l'abbi a cancellare, ma
fossero; ma con gravitade almeno, acciò che la levità al tutto non truovi
coloro che sperano nella sua misericordia, acciò che liberi loro anime dalla morte e nutrichili
alla donna due alie di grande aquila, acciò ch'ella volasse nel diserto nel luogo
dottrina tua incominciamento ma non abbia fine, acciò che la mente tua si nutrichi.
capi per rendergli al principe irreconciliabili, acciò cne la guerra, sotto il pretesto
e con buoni e delicati cibi nodrita acciò che, così lungamente vivendo, i
usano d'esporlo in qualche luogo, acciò da persone caritative sia preso, nodrito e
fondato in vero e perfettissimo amore, acciò che siate vestito del vestimento nuziale della
non tei'vo'dire. -sei obligato, acciò che io sappia * chi ha ad
tei raffermiamo. aretino, 20-107: acciò che io non avessi cagione di farmi imba-
: il secondo requisito della legge positiva acciò sia obligatoria è quello della publicazione nelle
vita eterna, alcuni in obbrobrio, acciò che vedano sempre che sono nelle pene
l'altro popolo apporrà la sua mano, acciò che questo obbrobrio e vituperio togli del
le manda s. a. s. acciò ch'ella possa appagare la sua giusta
sque ed oblazioni ed offerte della cittade, acciò che di queste cose nasca compagnia ed
. trattato del ben vivere, 4: acciò che tu apprendi a odiare peccato,
questo aggiugnere così: « vuoisi dimostrare acciò che, per consuetudine di deviarsi, ancora
4-68: rinovella ogni giorno la promessa acciò che. lla oblivione, madre d'ingratitudine
sua l'acqua de la oblivione, acciò mi si scordi il nome di ciascuno altro
se conviene. varthema, 262: acciò se alcuna cosa da essi fusse in
defecto de oblivione ad quella satisfare, acciò nesciuno sia che presuma, essi over
vi fosse scolpito il suo nome, acciò che, perdendosi nell'oblivione, non
amicizia con francesco re di francia. et acciò che tutto quello che era successo tra
le vie onde elli doveva passare, acciò che, passando elli, almeno l'ombra
e... suspiziosissimi e amorevoli, acciò che l'uno destando l'altro e
.. lasciare passare questa occasione, acciò che l'italia, dopo tanto tempo
tu raffreni il suo corso veloce, / acciò che al popol tuo dia sepoltura,
, la camera / ed ogni cosa, acciò che, bisognandoli / uscirne al buio
i servi miei / farò precetto, acciò che gli abbian d'occhio, /
, assalì utica con sommo sforzo, acciò che elio occultasse quello ch'elio pensava.
manca quel che fa la diritta, acciò che la tua elemosina sia occulta. boccaccio
il ventre e cenano nella strata: e acciò adducono loro ragione che le cose brutte
il popolo] in spettacoli e feste, acciò che pensi a sé e non a
, i-223: co'miei sudditi maomettani, acciò puntualmente osservino la religione del mio stato
i-129: tu fa'quello medesimo, acciò che tu noi sia odorifero bruttamente,
sono costretto di stare lontano da te acciò che io ti dimentichi. -con
e che ti togliano nelle mani, acciò forse non offendi al tuo piede. s
. esopo volgar., 4-144: acciò ch'io non possa improve- dutamente col
partito prendi, o meschinella, / acciò non resti il sommo giove offenso.
baldelli, 5-5-299: ritrovarono oltre acciò molte orazioni, cioè preghi, gelasio
e poi ad alcuni loro commissari, acciò se ne facesse il processo, stimando di
la ninfa il simulacro; / e acciò dal gregge non cadesse offeso / l'avea
/ clamantes omnes con voce straniera, / acciò che vi corressi la versiera / a
oliari o siano coppaie o magazzini, acciò non s'accagli mai l'olio.
servidori mandato a roma al papa, acciò mandasse loro un poco di quell'olio
non si vuole né putire né olire, acciò che il il mesocarpo è ricco
(óltr'a ciò, oltreacciò, óltre acciò, óltre a ciò, oltrecciò,
suoi nipoti. bembo, 1-47: oltre acciò sono i primi ardori, se negli
oltracciò, oltre a ciò e oltre acciò 'in tutti e quattro questi modi
d'una siepe attorno al podere, acciò non venghino dagli animali, che trascorrono
sdegni / contra me s'arma, acciò più tosto io muoia. della casa,
farti innanzi. anonimo fiorentino, iii-591: acciò che non credessi, per te stesso
er- cule segnò li suoi riguardi / acciò che l'uom più oltre non si
, e ciò faceva la eccellentissima romana, acciò che sotto l'ombra de'figliuoli non
l'ombra dell'àrti reputate più vili, acciò che di quelle alle necessità, traendole
lo nome tuo colle virtudi d'altrui, acciò se uno di coloro rivolesse e domandasse
ieri, et ombrano quelle con mazzette, acciò non possi esser fraude.
bene per dirti la verità pura, acciò che, quella intesa, con la tua
e con le man diguazza, / acciò che de le vene il calore esca /
v-78: le piante..., acciò che annegate non fossero le loro radici
mollette e lo rinfuocoli a ragione, acciò faccia marezzi, ondate e scherzi di colori
della madonna d'orsanmichele, 4-40: acciò che troppo non si raccolga per persona,
allettano per degnità i paesani, onorandogli acciò ch'egli usino e istieno volentieri alle
lo padre tuo e la madre tua, acciò che tu viva lungamente sopra la terra
della necessità, mi costringe a dirtela, acciò mi consigli quello che stimerai essere di
: « non lo lasciamo andare, acciò ch'egli non abbia l'onore di questa
stra benedizion ne doniate, acciò che con quella... noi
3-7 (1-iv-303): la qual cosa acciò che avvenga di onor in voi ed
buone merende e d'altri onoretti, acciò che solleciti fossero a'fatti suoi.
e di pietre e d'artificio, acciò che quelli che le vedessero divenissero stupidi
io mandasse a loro con esse, acciò che più onorevolemente adempiesse li loro prieghi
regno dei cieli. bencivenni, 4-49: acciò che l'uomo sia bene armato per
opre tue non restino sepolte, / acciò dietro al periglio e alla fatica / segua
benché il pontefice..., acciò che con maggiore fede fussino ricevute le parole
120: statuimo et orde- niamo, acciò che meglio e'maestri e l'uòpere sieno
le rassimiglia? patrizi, 3-35: acciò che reno non urti per fianco l'
essere demolita in tutto o in parte, acciò il nemico non abbia la comodità di
dar loro da quella parte maggior capacità, acciò che possano averci luoco i soldati ed
operina d'oro come parerà a voi, acciò, venendo l'occasione, gli possa
scritto da lui de'buoni operari, acciò che anco tu, senza che gli dimandi
tosto apparare tutte le parti delrarte, acciò che tutti non sieno constretti tardi e
boccadoro ugner le mani..., acciò che egli dovesse
dell'alienazione o di altro contratto, acciò questo sia valido et operativo si desiderano
cornelio nepote], 103: acciò che la memoria delle cose ben oprate fosse
le persone da ogni operazione servile, acciò che possano meglio vacare nelle cose divine
cose che occorrevano dì per dì, acciò che il lavorio si mettessi innanzi sanza
.). ottimo, iii-655: acciò ch'elli sia opinato savio e santo
è di necessità e promisi narrare, acciò che quando per sugestione diabolica o per
occhiate, / l'oppon due vetri, acciò che '1 suo folgore / vibri,
6-3: ogne cosa per maggiore operazione, acciò che sia conosciuta, si dé avere
coprono così nel sonno oppresso, / acciò svegliato egli si arrabbi invano. g.
ogni fortuna ordinar dovete agresta battaglia: acciò che voi la trista non oppriema ne
: quasi sempre di notte andavano, acciò che, molto dal campo loro andati,
che si dovessi conservar cartagine, / acciò che roma avessi oppugnazione / in terra
avea una finestrella assai elta lassata aperta acciò che un pogo di oraggio innella camera
libazioni a mercurio conduttore dei sogni, acciò ne menasse loro di quei lieti. carducci
molto breve. romoli, 206: acciò che la digestione nello stomaco possa farsi
trovandosi al presente in qualche disastro, acciò possa nutrire la sua famiglia, supplica vostra
da quelli che erano al governo, acciò la sedizione non passasse più oltre, fecero
di qualche intreccio e di qualche carattere, acciò non sia solamente un oratorio da recitare
lo quale si cuopre l'arca, acciò che non muoia, perciò ch'io apparirò
quella s'imbiutino e dogli e torcia, acciò che non beino loglio. lorenzo de'
di generazione. marchetti, 5-276: acciò tu forse, o memmo, / dell'
piacente. giustino volgar., 138: acciò che non lasciasse alcuna giustizia o ragione
in lingua greca, ma in latina, acciò s'intendessero da tutto il popolo che
alla difesa. machiavelli, 10-99: acciò che voi vi possiate defendere e ordinarvi
mandò per l'ordinario di turino, acciò passasse in francia con quel di roma.
. queste parole disse adam ispirato, acciò che intendesse l'ordinazione del matrimonio fatta
nannini [ammiano], 121: acciò che le cose vadino per l'ordine
andare a cercare lo tesoro di notte acciò che neuno se ne possa acorgere, e
e puose ghiove di terra erbosa, acciò che neuno della detta fossa s'accorgesse
scavata che il filo stia ascoso, acciò l'ago con facilità possi penetrar ambedue le
; e otturarono le loro orecchie, acciò che non udissono. frezzi, iv-10-20:
egli vi darà lo spirito paraclito, acciò che sia con voi in eterno..
alcuno altro animale e più organizato, acciò che, mediante la moltitudine de gli
giovani che loro rassomigliavano nella corporatura, acciò queste unioni producessero dei cittadini alti,
la via agli orientali e agli austri, acciò che negli abandonati porti un'altra volta
essere chiamato cerchio del mezzo cielo, acciò ch'egli disegna lo mezzodì e lo
che tale avvenimento comparisse nella sua originalità acciò si conoscesse la verità del fenomeno e
alla prima origine di quella, acciò più agevolmente possa essere inteso il mezzo
dire che una suora di un monastero, acciò che tutti i medici le mettessero lo
cinquanta nell'orlo dell'altro copritorio, acciò che insieme s'aggiungessero. ariosto,
asperge / l'orlo del nappo, acciò gustandol poi la semplicetta età resti delusa.
l'approvata dottrina di tanto autore, acciò che dietro a tali orme passeggi.
chiesa, e statevi così lontano, acciò che tutto il mondo non si accorga del
in più strade, e questo lo fa acciò che i cacciatori non lo possino ormare
lo quale ornamento [della faccia] acciò ch'elli sia bello e le rustiche
passi acqua mediante un canaletto lastricato, acciò che non faccia fango. g.
, / senz'ordine e misura, / acciò che dalle mura / non cadessero in
dell'orologio tra due porzioni cicloidali, acciò riescano isocrone le oscillazioni regolari da essi
tagliato e filato ad uso d'oro, acciò non se ne possino fare trine né
bene acconcia. sercambi, i-315: acciò che orrevilemente comparisseno furo alle spese del
soffia in la spalla dentro, acciò che tutta la spalla empi di vento;
mani in su la spalla, acciò che il nato si estenda per
lume a gli scritti suoi propri, acciò che fussero da gli altri ben letti
gli tragga di miseria e di obscurità acciò lodino el suo nome sanctissimo. lorenzo de'
da sezze, iii- 394: acciò non crediate che la contemplazione sia un
lui amenduni li consuli... acciò che liberassono gli assediati e vincessono antonio
: conciosiacosaché daniel orasse... acciò che l'orazione sua fusse esaudita nel cospetto
la quale orazione porgeva a uno angelo, acciò che la presentasse dinanzi da dio,
con terra, et osservarono questi remedi acciò che quelli non fendessero e si mantenessero
. e però sono fatte queste cose acciò la scrittura si adempiesse, che dice
metterlo sopra el dito rotto e tenerlo ligato acciò il cane non lo levi. ricettario
ove l'agnel pasquale è preparato: / acciò nessun vi dessi alcun ostacolo, /
mezzo dell'oste e del campo vostro acciò ch'egli ti liberi e sì metta
la vostra gente e la vostra generazione, acciò che noi serviamo a dio e che
e di sommo obbrobrio per te sostenuta, acciò non sappi tanta ostica la tua piccola
gli offici che siano fatti da alcuni acciò nasca; né è vero che sia successo
le fanterie francesi e le tedesche, acciò che la concorrenza inanimasse le nazioni a
e porterai cinto un otro lungo, acciò che nel cadere tu non annegassi. ramusio
porto almen per tutta quella ottava, / acciò che ben conforti i membri infermi.
bene a mostralli le vostre ragioni, acciò che non avenga che, per nolle
abbi un braccio di punta di ferro acciò non sia brusata da detto foco, è
che si dovessi conservar cartagine, / acciò che roma avessi oppugnazione / in terra
reputare che mai fosse vota né oziosa, acciò che la sua operazione non sia temporale
istaresti im. pace, diremo compieta, acciò che meglio possa attendere tutto il resto
. testi fiorentini, 46: acciò che ne la nostra compagnia non sia
gli olocausti e le pacifiche vittime, acciò vi ricordino il vostro dio.
partire del paese... e acciò che 'l marito li consentisse il
alcune negligenzie e pagargli il suo salario acciò che stiano contenti. c. campana
l'primo ch'esca fuori, / acciò che i piè de'cavalli stamani /
prima spianata bene e fatta eguale, acciò che i palanchi o curii, che
morti con diversa ragione di suplizio, acciò che palesassino se egli avessono o oro
cioè in corte davanti a'iudici, acciò ch'elli iudichino tra. lle parti
in corte palese in saputa delle genti acciò che. lla pena del malfattore dia
ventre e cenano nella strata: et acciò adducono loro ragione che le cose brutte
argini e palificate. magi, n: acciò il nemico con navili, zatte e
più eccellente, dove è coltivato apollo acciò che poeticamente e divinamente io possa entrare
implori e invochi /... / acciò la palla balzi e ben mi giuochi
nascondendomi per timore, ora mostrandomi, acciò l'aver temuto non fosse indizio di
nome si vergognano d'essere cristiani, acciò che il nome comune a loro col
dentro come a ponto ne i palloni acciò che non si somergano. ghirardacci, 3-222
far grazia al signor ottaviano, ma acciò che esso non possa lamentarsi et a
ghiberti, 74: le palpebre son fatte acciò che le conservino e chiudino l'occhio
e chiudino l'occhio nel sonno, acciò che le faccino l'occhio riposare,
, i-713: le altere menti, / acciò che possan de'volgari ingegni / oltre
nomi, 5-5: il pancreate acciò non si disagi. goldoni, x-106
gittar negli occhi la polve ai clienti, acciò li possano poi, senza che se
dee., 1-7 (1-iv-73): acciò che di mangiare non patisse disagio,
quest'uom cortese, / perché egli, acciò possiate me'la mane / e la
. l. bellini, i-54: acciò la cicalata non riesca pan di ceci
comune pulita, mettendo poca acqua, acciò la pasta sia duretta; se ne
sottil insidia ingannar tenta, / tendendo, acciò che preso e'vi rimagna, /
, vòtandoli o diramandoli nell'interno, acciò i rami esposti al tramontano non sieno
della finestra] a v. s. acciò me 1'accomodassi con panno incerato,
buona via, /... / acciò che nuove genti sotto i panni /
spesso si vogliono mutare i pannilini, acciò che '1 corpo istia netto d'ogni bruttura
il commun cibo di quelli popoli, acciò che '1 possa nascere dapoi asciutto il fango
berte: però è da andare cautamente, acciò che gli paperi non diventassino anitre.
aprirgli il cuore di questo stato, acciò... sia capace del negozio per
i-213: ogni faccenda lascera... acciò che i pappalardi, che soleano essere
di quelli angeli che caddero dal cielo, acciò che voi siate partecipi co li angeli
subito che adam et èva peccarono, acciò non vi fosse alcuno che avesse ardire
sanza gelosia. aretino, v-1-403: acciò nulla manchi, il cielo da cui
tronco cavato con due ale di legno acciò non si volti sossopra. 2.
quale serve per ricoperta a'difensori, acciò che dal nemico non sieno tolti di mira
, 1-ii-207: occorre costrignere le aque, acciò depositino terra e impedire che faciano
parati). vasari, iii-684: acciò corrisponda il parato da basso d'arazzi
parecco. boccaccio, i-ii- 609: acciò eh'una pirra parecchia / alla stata d'
, febo, esserti a grado / acciò mi dessi forza per potere / lodarlo fino
'l ben che fa sì nasconde, acciò che non paia di fuori. chiaro davanzati
di hattem che si trovavano prigioni, acciò che imparassero li nimici ad essere in
», pianse e ta- cette, acciò che l'adultero non la udisse come parlante
, presta a'graziosi parlari lunga stagione acciò che io più posso dilatare il mio diletto
o lasciavano o tralasciavano la loro: acciò che gli uni tramutando quello che detto
toglie a loro la parola del cuore, acciò che non credendo non si salvino.
si dipartirono i farisei e fecero consiglio acciò ch'eglino pigliassero gesù in parole.
parentado né di femina né di etade, acciò che e'non fosse più innocente
voltògli il viso a la parte tagliata, acciò che vedendo l'incisione si ricordassero del
in braccio e pensò di volere domandarla acciò che fusse certificato della verità e chi
. fausto da longiano, iv-222: acciò che voi non siate riputati pazzi et
del re] in preda alla plebe, acciò che, partici- pando della robba dei
partecipare a uno mio grandissimo secreto, acciò che, presapendo tu avanti la cosa
angelo nel suo sedio in paradiso, acciò che in quelle luogora fossero gloriosi e
. peccò e fece il marito peccare, acciò fusse partecipevole dello errore. 3
ti guardi e salvi d'ogni tempo, acciò che sempre possiamo esser partefici della tua
dee., 5-7 (1-iv-495): acciò che io ogni particella non racconti
dipartire senza ne risorsero. et acciò che non ne racconti ogni parti-
die avere alcuna conoscienza in generale, acciò che la possa più leggiermente sapere in
ho voluto riferirvi questa scenetta particolareggiatamente, acciò vi persuadeste che sennacheribbo, in fondo
., i-intr. (1-iv-18): acciò che dietro a ogni particularità le nostre
il sermon nostro. gigli, 2-39: acciò [i fanciulli] s'avvezzassero a
lunghezza sua da tramontana a mezzo giorno, acciò che il vento... per
intrinseco amico; e volendo io ritirarmi acciò ch'egli seguisse di leggere, egli
e abbellire dee in quanto puote, acciò che più celebre e più prezioso da lui
vi avea mandato il baron di poppenhaimo acciò che si eleggesse una delle due partite
il cristallo pallido e brutto; ma acciò venga bianco, lucente e bello, darai
., 2-7 (1-iv-160): acciò che io partitamente di tutti gli umani disideri
avea messe alcune petruzze in bocca, acciò che esse alquanto la favella gl'impedissero
facciano accoppiare nel mezzo di giugno, acciò cada il parto in de- cembre entro
adempimento: grazia fattaci dalla natura, acciò che sempre sia in nostro potere di dar
o sei volte, e così la increspa acciò sia bene molle. d'alberti
cor di piacer e di contento / acciò non abbia aa pentirsi poi. foscolo,
pasque ed oblazioni ed offerte della cittade, acciò che di queste cose nasca compagnia ed
: il secondo requisito della legge positiva acciò sia obligatoria è quello della publicazione nelle
accennato, gli rimandi il sonetto, acciò possa egli vedere come cammini il passaggio
: facevano levare la gente dalla strada acciò che quella fosse spaziosa nel passare del
] passeranno a grande caldo e rovente, acciò che la subita mutazione de'contrari facci
compagnia, che non passi anni ventiquattro, acciò che possa e disagi e regga alla
e forse il trenta per cento, acciò si possa dire che vi restasse la
attaccasi una reticella larga un palmo, acciò meglio si possa giudicare le buone dalle
l'approvata dottrina di tanto autore, acciò che dietro a tali orme passeggi.
lo potessono seguire, cominciò a fuggire, acciò ch'elio gli dispartisse. pietro ispano
passo a passo elli seguitava li martiri, acciò che meritasse essere martire con loro.
farà ogni sforzo per gabbare il cacciatore acciò possa andare a sua credenza. n.
d'artiglieri o di soldati, ma acciò pagassi il 'giuncone 'o passo,
[olao magno], 173: acciò che queste celate, per lo caldo del
257: questi fossi,... acciò restino separati, ciò si farà commodamente
basta; / intridian poca pasta, / acciò che me'si gusti. -mettere
solamente pigliono e colgono la sommità, acciò che l'erbe rinaschino un'altra volta
non potendosi la donna tener d'alsare acciò che ben potesse pignare, che tutto
leggenda aurea volgar., 721: acciò ch'io non patisca lungo tempo questo
fosse della schiatta d'aaron sacerdote, acciò che non patisca la pena la quale hae
facesti tu venire in questo mondo, acciò ch'io patisse cotanti dolori? cavalca,
frutto? / e fassi quello, acciò che 'l ciel superno / una stagion sì
orme di virtù sperto seguente, / acciò che l'essercizio innanzi andasse, /
patteggiando per qualche tempo co'suoi singhiozzi acciò la lasciassero dire, ma non faciendo
già seco ha fatto i patti, / acciò ne'suoi bagordi la protega. pallavicino
giamboni, 4-128: provvedutosi d'innanzi acciò che il peso di queste due battaglie
etoli dovessero stare in riposo, ma acciò che egli tutti i compagni avesse in
fu fuora di pericolo della guerra, acciò ch'eglino non cadessero in lussuria e vizi
: cesare immantanente,... acciò che questa gente mobile e che non
ho paura, discese a quegli acciò ch'elio cadesse. a. f.
libbre di paviesi fu venduto, acciò che fosse morto. carducci,
vostre, sarebbe laudabile la loro restituzione acciò che la patria comune si unisse in
[masaniello] e custodito in essa acciò non uscisse a pazzeggiare per le contrade
. pascoli, 1463: non t'allarmare acciò t'ammiri il volgo: / sta'
con l'altra aiuti i tristi, acciò si rilevino. 4. per
dovere essere battuti li cari figliuoli, acciò che non cresca lo sfrenato e il
farli più profondo e largo pedamento, acciò abbiano a reggere o, per dir
: la prego e la supplico acciò prontamente ed efficacemente si compiaccia di
bisogna andar molto destro, acciò che, mentre noi ci vogliam mostrare
di spagna inchinati alla romana compagnia, acciò che nel sangue de'loro figliuoli non
che s'è terminata per questa sala, acciò vegga in che pelago di fatiche io
, 3-26: fa'con temperata mano, acciò che questa cotal pelle tu la possi
venduta e mandata in lontane parti, acciò che io pellegrinando vada per lo mondo.
libro degli adornamenti delle donne, 1-1: acciò che la femmina sia soavissima e piana
strignere il vedere coi peli delle palpebre, acciò che ivi i lumi si veggano abacinati
le radice al sol mostrare, / acciò di lui non restassi peluria, /
in corte palese in saputa delle genti, acciò che. lla pena del malfattore dia
di san grigoro e delle vostre orazioni, acciò che idio tragga di quel fuoco pennace
mani e'piedi in su la croce, acciò che per più tempo avesse tormento,
l'aria di essere un grandissimo malfattore, acciò per la giustizia sia a tutta prova
cosa per non guastare l'ordine et acciò che la istoria non penda interrotta. caro
devrà esser cinta e attaccata a'pendoni acciò possa muoversi e far anco lei il suo
a marchiarlo e lasciarli la penerata, acciò si possa sempre riscontrare l'ordito.
secreti penetrali di dio sta nascosta, acciò che gli occhi profani veder non la
l'appetito d'ogni altra unione corporea, acciò che li corpi possino conseguire in quella
grano] in due o tre parti, acciò meglio gli penetri il fresco. p
ben serrate e le finestre strette, acciò che * 1 freddo non vi penetri
membri occupati dalla peste, li amputavano acciò che ella non si distendessi più oltre
altro che dar la lor moneta, acciò s'augmenti moltiplicando il suo danaro. sarpi
ma lo portai al penitenziero maggiore, acciò lui ne facesse quello che conveniva. fanfani
muro sotto la sua pittura... acciò l'imbiancatore non s'avesse da accostare
per il più cinque pende o fibre, acciò che cinga lo stomaco.
ti pregammo, signore iddio nostro, acciò che ci ritraessimo dalle iniquità nostre e
giuochi che di far si disegnava, acciò che ognuno potesse pensarvi sopra qualche bel
vi prego, fate l'isperienza, acciò che messer liberale non mi avesse sospettata
e iddio ritornò quello in bene, acciò ch'egli esaltasse me. -pensare
favellò all'altro: « partiamo questo tesoro acciò che ciascuno riporti la sua parte a
minori di anni 36... acciò sieno persone pensate, discrete e di
i pensier la medicina accerva, / acciò che l'opra non riesca vana, /
ogn'altro dicima. compagni, 3-8: acciò che di tal malificio si sappi
il viso e rassettarmi il seno, / acciò sì lorda non m'avesse scorto:
alia, vole essere di grosso maschereccio, acciò che, se lo uccel si voltassi
tutta di ferro e dolce di tempra acciò che, percotendo il taglio del coltello
di volere di continuo tener n famigli acciò che seco in ogni lato andassero,
apparecchiò uno magno et ornatissimo convito, acciò che per quello invitato venisse a desmenticare
: la cagione per che qui dimoriamo è acciò che passare possiamo questo fiumicello e di
quale porterà ora el sancto uomo, acciò che li vostri campi siano sempre fertili
1500 eh'è il iubileo a roma, acciò tutti si disponga di andar a roma
è già la diligenza della natura, acciò che tutte le cose con semi moltiplicati
fuggi la pigrizia scacciando gli riposi, acciò che gli tuoi fatti si perducano ad effetto
5. bonaventura volgar., 1-93: acciò... che tu dispregi gli
potiamo ricevere in questa vita della perregrinazione acciò che io non sia ingannata né dal
come peregrina e non come cittadina, acciò ch'io non ponga il quore e
: e 'l santo sene: « acciò che tu assommi / perfettamente », disse
numero stesso. firenzuola, 2-27: acciò che voi possiate vedere più chiaramente la
e cose tali, molto liberalmente, acciò che con questi felici auspici comincino a
ariosto, 45-47: io son leone, acciò tu intenda, figlio / di costantin
guida, / acciò le cose i secoli propaghino / con veneree
, hai deliberata / l'anima mia, acciò che non perisca. laude dei bianchi
... a quel punto venia / acciò che 'l mondo non fusse perito
, di odore e sapore disgustosi, acciò sia ingollata con meno ripugnanza dall'infermo.
travagli. giov. cavalcanti, 1-97: acciò che. lla tanta obrobiosa fine si
congiunge assieme i travicelli in un capo, acciò possino dislagarsi nell'altro per diversi effetti
e abbi nell'estremità dui perni, acciò si fermino e ribattino nel suo pilastro
due piccole camere per i calderai, acciò vi possano pernottare ed accudir sempre alla caldaia
sarà distesa sopra quella la misura, acciò che sia arrecata a niente, e lo
instruire quanti e quanto sarà necessario, acciò si possa perpetuare questa opera. algarotti
le non fatte predisse sé imputare, acciò che mostrasse per questo quanto vagliano le
punto, anco gli disse, / acciò che dal fiamingo e dal picardo /
lo sapessi e non me 'l dicesti, acciò ch'io perseguitassi con allegrezza e con
, più tosto se ne andrebbe volentieri, acciò che quella sotto il suo governo non
e farisei, / danno in palese, acciò che 'l mondo guati, / acciò
acciò che 'l mondo guati, / acciò ch'un certo alzar di ciglia 'l
maliardo di rinforzar le mie speranze, acciò mi arruolassi nel catalogo dei disperati.
, impiegando tutti gli sforzi della persuasiva acciò questo ultimo rompesse la pace con savoia
miei vennero a te per tempo, acciò pensassi li parlari tuoi. bandello,
, e non sotto le pertiche, acciò con lo sterco non lo imbrattassero.
hanno voluto pertinacemente abbrusciar se stessi, acciò che ne restasse arso egli ancora.
lunghissime, le quali essi chiamano salisse, acciò che dal detto vaso costrignessero li nimici
, 60: dobbiamo tenerci alle virtudi, acciò che non perdiamo quella visione mirabile e
conviene molto di lavorìi e di fatiche, acciò che alli doni dimandati possi pervenire.
arma lieve e non pesente, / acciò che l'abii tutta in tua balia,
o parallela con la superficie dell'acqua, acciò che esso vascello non peschi più a
capaci ed assai profonde d'acqua, acciò che nel verno elle non si agghiaccino e
sette reticelli con le sua bacchette lavorate acciò le signore possino più facilmente pigliare del
, l'uno sopra l'altro, acciò la vela resti tonda e cuppa: questa
che sapesse l'amo rivolgere in su acciò che de'pesciulini se ne prendesse a
., i-intr. (1-iv-27): acciò che ciascun pruovi il peso della sollecitudine
con olio di mastice sia fatto, acciò la matrice sia confortata. a. briganti
questo popolo è di dura testa, acciò che forse io non disparga te percotendo
pigliar disiderosamente ad amministrare la repubblica, acciò che i reggimenti delle cittadi, lasciati
5. agostino volgar., 1-8-71: acciò che per esso studio di conoscimento non
caldo, ch'è principio di corrompimento, acciò che la materia putrida si consumi nella
di mistura che arde a tempo, acciò il pettardiero e compagni abbiano tempo di
di mestura che arde a tempo, acciò il petardiero e compagni abbiano tempo di
a chiacchierarne. della casa, 5-iii-144: acciò che sappiamo il giudizio che la casa
autor medesimo dal cardinal albani fu avvisato, acciò prendesse qualche volta a pettinar fi bernini
saria meglio lasciare andare questi savi, acciò che gli uomini si assuefacesseno a giudicare
le cirimonie e ordini / debiti, acciò che le genti non abbino / a
la pezzuola da calice con il disegno acciò lo cavino per la zzuola. filicaia
cogliete i pezzole che sono avanzati, acciò che non si perdono. maestro martino,
: d picciolo consorto piacentemente sostieni, acciò che non ti accompagnasse con più potente
, non potendosi la donna tener d'alsare acciò che ben potesse pignare, che tutto
e la vostra benedizion ne doniate, acciò che con quella, sì come con più
il convito, vennon molti suoni, / acciò che meno il giorno lor rincresca:
i cavalli fieri e non domati, acciò che poi meglio ce li facciamo più sudditi
, xviii-5-1194: basta di livellare il terreno acciò le acque vi scorrano piacevolmente.
spirituale). boccaccio, v-145: acciò che quindi pigli alta fermezza / a
delli ebrei; lascia lo popolo mio, acciò ch'egli sacrifichi a me. perciò
tuoi e sopra lo popolo tuo, acciò che tu sappi che non è simile
sua maestà mi è stata data, acciò che con essa possi rimediare a qualcheduna
ho permesso cascassi in tal peccato / acciò che impari aver compassione / a ciaschedun
se n'andò in uno diserto luogo acciò che vi piagnesse la sua sciagura e schifasse
. essere stizzata pianamente e continuamente, acciò la fiamma sia sempre chiara né vi
/ morendo eterni. boccaccio, i-212: acciò che io ragionevolmente di te piangere non
libro degli adornamenti delle donne, 1-1: acciò che la femmina sia soavissima e piana
vuol fare tenere il pettine piano, acciò il pettine non scortichi la pelle.
duro, non inclinato, et eguale, acciò che le ruote sue premute non si
fondo a piano [la fossa], acciò non penda in luogo alcuno da alcuna
, abbassatola più di dodici palmi, acciò che cammini tutta a un piano e si
prega, o donna,... acciò il dio delle misericordie ritardi la mia
, alla quale metterete subito mano, acciò la sia finita quanto prima. saraceni
tra l'ebora e 'l tago, acciò la piantasse a viti ovvero la seminasse
] alla p. v., acciò se il signore iddio ci dasse fortuna di
persona ben ferma e piantata in terra, acciò che assaltati dal pallone, con gentile
piastre vanno poste dalla sudetta parte, acciò che nell'aprire lo sportello cali da sé
bene coperta di piastre di corame cotto, acciò ch'el saettume no 'l fora.
che dalla mensa vuol tutti lontani / acciò poi a tal cosa non arrivi, /
, quando egli ritorni dalle nozze, acciò che, quando egli verrà e picchierà,
castagne secche e farle macinare subito, acciò non piglin l'umido. pascoli, 537
.. avervi qualche colombo casareccio, acciò che vedendolo questi forastieri che vengono di
i piccioncini son piccioli, apransi le finestre acciò che possano uscire. soderini, 1-178
pigliando l'essere di essa creatura, acciò che essa creatura potessi diventare un altro
/ piè fuor di casa, acciò che non lo facciano / li creditori suoi
, il piede ed il braccio antichi, acciò chi vuole possa vedere se le dette
prolunga i piedritti dentro questa terra, acciò possano sostenere il legname destinato a covrire
piegò [dedalo] con piccolo piegamento, acciò ch'egli potesse seguitare e'veri uccelli
'l mio creder non erra), / acciò potesse giungermi, le penne; /
una persona. simintendi, 1-77: acciò che'preghieri e le parole preganti non
sol di dire: io voglio, / acciò tutto si pieghi al suo volere.
mezo perché l'ordine si mutasse, acciò, se ben pendessero sotto l'esame le
, e abbi nell'estremità dui perni, acciò si fermino e ribattino nel suo pilastro
e che 'l tuo ingegno è cotanto, acciò che io ti faccia certo della onestà
formassero solecchio al capo di massimo, acciò che non l'opprimesse la piena di tante
. dante, conv., ii-xi-2: acciò che questa parte più pienamente sia intesa
722: sia sceverato simone dal cataletto, acciò che si scuoprano pienamente le malizie del
chi darà forza al mio petto, acciò con piena voce possa narrarvi quai fierezze
oche me sono avanzate a donare, acciò ne faciate per carità pietanza. bandello
, i quali non ne avevano, acciò colle loro rendite fossero fatte nel corso
, 30: fa'con temperata mano, acciò che questa cotal pelle tu la possi
. esopo volgar., 4-4: acciò che la pighertà non addormen
mani ate e la precipitò in terra acciò infestasse gli uomini. s. maria
solamente pigiiono e colgono la sommità, acciò che l'erbe rinaschino un'altra volta per
dì una volta cor i vari fiori, acciò che le mandorle non pigliassino odore di
vita nuova, 25-10 (116): acciò che non ne pigli alcuna baldanza persona
ficcata in terra presso la bandiera, acciò vedendola trovassero la lettera e sapessero lo
della vita monastica. aretino, 1-4: acciò la infinita moltitudine dei soldati, che
palazzo era per tutto guardato, / acciò che cosa nessuna si fugga. b
fiume, e sopra tutto ben pillato, acciò sostenga il gran pondo dell'acque.
degli olivi e col pilo costretto, acciò ch'egli arda nella lucerna sempre.
non potendosi la donna tener d'alsare acciò che ben potesse pignare, che tutto il
; / l'ulivo i frutti, acciò co i pingui umori / divote al tempio
più questi pennacoli / o pintaculi, acciò senza pericolo / possa tornare a goder
ma'più questi pennacoli / o pintaculi, acciò senza pericolo / possa tornare a goder
fondo vi feci pintar una fortuna, acciò che la fusse spettatrice continua d'un gran
per porgere diversi suggerii agl'inchiostri, acciò che, con questi colori i loro fingimenti
il tetto era tutto coperto di piombo, acciò che non piovesse. vasari, 4-ii-558
vi piove. gherardi, 1-ii-402: acciò che la grazia dello spirito santo più
patrizi, 3-35: saranno coperti, acciò le piene di po non portino via
o piroio che si conficca nell'asse, acciò la ruota non scappi fuora dal suo
dona / il resto della vita, acciò sia speglio / all'altrui dabbenaggin pisellona.
, cioè l'anima e 'l corpo, acciò che tutto quello di che è composto
pittime / si fa vicino al cor, acciò non manchino / li spiriti vital che
bile] che assottiglia il sangue, acciò possa più facilmente nutrire le parti;
montare? chiaro davanzati, vi-17: acciò ch'io più celare / non posso il
più inanzi dottore di questa chiesa, acciò che per tale essenpro niuno delli altri
figlio, / m'adatterai le piume, acciò non sia / a quell'onde morendo
: gli adulatori lavorano tanti piumaccioli, acciò il principe dorma sopra di quelli, ed
mezo d'una bachetta ritorta e sottile, acciò molleggi, avendo alla punta con cui
apollo, gonfiami i polmoni, / acciò ch'io dia più fiato alla mia
: or sì bella reliquia oggi adorate / acciò vi scampi il ciel dalle sassate.
tollete e andate a quello uomo, acciò che dio mio onnipotente faccia a voi quello
montone che offerse per la purgazione sua, acciò che sia sacrificio placabile. beicari,
zanobi da strata [crusca]: acciò per loro esemplo io mi ristrignessi,
iddio ha dato nel cuore di loro acciò che facciano quel eh'è placito a lei
fecero e plasmorono: dàmmi intelletto, acciò impari li comandamenti tuoi. capellano volgar
] tramontano, /... / acciò che con maggiore e più gran furia
: scrivo ancora al reverentissimo remense, acciò che mi mollifichi il prelibato vescovo de tul
in lei il corpo de l'umanitade, acciò che potesse dio patire. benci,
: sarò sforzato a dire qualche cosa, acciò che non attribuiste a poca voglia quel
lidie / talor piangendo invoco, / acciò mie fiamme estinguere / io possa almen
impotente. maestro alberto, 24: acciò che tu non speri invan riposi,
ma egli non entrarono nella corte, acciò che non si contaminassero, ma potessero
poesia gli ha fatto schivi, / acciò che morte il tutto ne consumi.
più eccellente, dove è coltivato apollo, acciò che poeticamente e divinamente io possa entrare
si volge verso dove viene il vento, acciò le vele vadino più piene e gonfie
o della curiosa moglie, che l'assediava acciò le conferisse i segreti del senato,
fine [del matrimonio] si è acciò che possa essere polizìa, imperò che
tenuta dal beccaio appresso la carne, acciò che ciascuno la possa vedere e leggere
sotto non si notino più polizze, acciò tali somme si paghino contanti. leopardi
di carta, dove si segnano, acciò che nel fine della settimana o del mese
lanaioli scrivono il loro nome di lanaiolo acciò sieno lasciate passare alle porte, le
o femina che sia, cacciategli via, acciò che non s'appicchi agli altri.
dato la significatone a quegli che ti temeno acciò che fugia dalla faccia dell'arco.
si vuole né putire né olire, acciò che il gentile non renda odore di poltroniero
, 178: noi i tordi nutriamo, acciò che cantino per il chiamar gli altri
dà i confetti. goldoni, v-42: acciò mi compri dei nastri, delle spille
polverone. tansillo, 1-198: acciò che al mondo rustico non paia, /
e isparse la polvere al vento, acciò che più mai non rapparisse né si potesse
... alla camera della polvere, acciò possino dar fuoco alla munizione che vi
festivo costume / istituir la pompa, acciò l'esempio / al rinnovar dell'anno
: volendo tirare i venti giustamente, acciò i paralleli, o ponenti levanti, mostrassero
debbe tirar una ripa ed un ponte, acciò quindi si abbia più commodità dello scaricare
, con altri tanti pomi granati, acciò che il pontefice dovesse andare in 'sancta
il manico viene a guisa di ponticello, acciò la mano vi stia senza scomodo nessuno
fu per la degnità de'matrimoni, acciò che i popolani imparentassino con i patrizi
tutti debano amazar quelli arano in caxa, acciò possino venir a la bataia. guicciardini
, ma d'animo uomo patrizio, acciò che la sua casa di vituperio non
militare spedì a ciascun impiegato una sollecitatoria acciò intervenga al teatro. sapremo domani come
lo signore: lascia lo popolo mio, acciò ch'egli sacrifichi a me. sercambi
dolore, non lo lasciava mai solo, acciò stando romito non avesse a trovarsi in
poppe delle giovani dal lato diritto, acciò che il saettare non desse impedimento:
porci fare mettere al grifo un ferro, acciò tal porco non possa rumare. straparola
, 1 -vili-125: sétolati cotesti panni, acciò che clizia non ti abbia a rifiutare
. or non ci fu la donna, acciò che di quelli pani volontieri ne desse
ch'avea lo 'ncantatore scorto, / acciò che le parole sue non oda,
. dante, conv., i-i-9: acciò che misericordia è madre di beneficio,
conserve di acqua, ritenendola in quelle, acciò che per i pori della terra non
a li primari e purpurati ordini, acciò che el avesse aditi più facili.
di tirare indietro e stringer forte, acciò con gli sfuggano di mano le redini
e puose ghiove di terra erbosa, acciò che neuno della detta fossa s'accorgesse
uno, lo ponieno su'merli, acciò fusse veduto, e ivi lo scorticavano.
si truovano insieme di età dissimili, acciò che la gravità e riverenza dei vecchi
à posto sopra la famiglia sua, acciò che dea loro il cibo nel tempo?
, si debbe coronar di notte, acciò che u giorno non si arossi nel vedere
de l'orrida e trista rigidezza, acciò che, posto per sé ogni mansueto
quale è invocato il nome mio, acciò che la violassero. documenti per la storia
cioè in corte davante a'iudici, acciò ch'elli iudichino tra. ile parti
in italia per ammaestramento di nuovi osti, acciò che i pedoni imparassono eziandio dove gli
non sapea fuggire, certamente paurosa, acciò che non cadesse a le mani di coloro
: iddio ti pona in maledizione, acciò che tu sia esempio di tutti nel
: ricerco a voi tamquam ad medicum acciò mi porrigiate quella medicina che si ritrova
s'impetra. marchetti, 5-276: acciò tu forse, o memmo, / dell'
vostre porte del cuore e mondificatevi, acciò che siate illuminati. benivieni, xx10-
aprir le porte all'insopportabil dolore, acciò che, entrato in te stesso, t'
non l'ho voluta dare alli portalettere, acciò che non si smarrisca. citolini,
capitoli della compagnia del crocione, 8: acciò che la nostra così ordinata vita non
g. b. mancini, ci-156: acciò lo scolare acquisti con facilità questo dono
veloci, un per ciascaduna compagna, acciò che con prestezza si potessi advizare, ordinare
pose lui nel paradiso della dilettanza, acciò che quello operasse e custodisse quello.
uomini che i fiumi richiedano della caduta, acciò tacque possano correre, cioè che sia
fondo del fiume sia inclinato all'orizzonte, acciò le acque possano portarsi al loro termine
per farti udire spesso al portarèca / acciò che l'altru'
la cruciazione e de la unione de essi acciò che abiano un logo comune, aciò
quali io intendo che ti son fatte, acciò che, da te apparando, io
che tenevano con cassio, sì acciò la città presa per forza non patisse
quarto verso mezzodì e sia duplicato, acciò che le tempeste ventose in nelle parti
fatti per li guardiani della torre, acciò che 'l portinaio, ch'era di là
portinaro debbia chiudere gli usci della stanza acciò che non si possa più uscire fin
, dico che quello bisogna elevare, acciò che appresso possa vedere e notare la
me ne darai avviso, spero, acciò... possa venire a prenderti al
portughese o curioso ed avaro britanno, acciò con essa vada a discuoprir altre terre ed
pubblici e sopra tutto delle strade, acciò non sieno occupate o ne sia impedito l'
strumento / datoci dalla provida natura / acciò fuore mandiam dell'alimento / la separata
dalla parte del telaro della sega, acciò il moto non sforzi la sega dal suo
vetro fino nel fondo del padellotto, acciò il colore si unisca e si sparga
dànno da una parte degli atti, acciò sopra di quelle debba rispondere l'altra
in punto / con due sonaglini, / acciò non manchi un punto, / bene
sarà sempre mestieri della possanza istessa, acciò sia sostenuto. -impeto impresso a un
di riprenderlo forte e di farlo incarcerare acciò che esso solo possedesse la guadagnata preda
anima] in sé pacifica e quieta, acciò che esso [dio] possa bene
vostro amante] cognoscere a tutte, acciò che per ignoranzia non vi fosse tolta la
dal dissiparsi della guazza insino a sera acciò secchi più sollecitamente; lasciate così, come
all'acqua per molti e piccoli basi, acciò che l'acqua, convertita in fumo
lo vo per ogni strada, / acciò più d'una posta meco sconte. aretino
lontano a posta fatta i loro scudi, acciò che a poco a poco andandogli a
un trattato che io ordino in verucchio, acciò che sia tagliata a pezzi la parte
9-74: sta cimosco alla posta, acciò non passi / senza pagargli il fio l'
del tutto a l'amoroso effetto, / acciò che in pace mia mente sia posta
22: conviene di rimediare al male, acciò la posterità s'illumini e li
li altri loro succiessori s'affatichino, acciò che. lloro posterità abbia di che
buona via, /... / acciò che nuove genti sotto i panni /
alle porti erano poste le guardie, acciò che nessuno potessi uscir fuori a fare
è giù più persone per tutti cognosciute, acciò che non si procedesse per quella fallacia
porre la tua figliuola al postribolo, acciò che la terra non si contamini ed empiasi
vuol che per tutto se ne fondi, acciò non ne siano??
e potarà qualunque che rende frutto, acciò che il meni più frutto.
inferiori molto più perfette che nell'uomo, acciò questi maggiormente coltivasse l'esercizio delle superiori
se stessi, ma deputano altre persone acciò spedischino le cause, restando ad essi
dimostrazioni potenziali tutte le dimostrazioni reali, acciò che la cosa più facile sia scala
trovare alcuno che fosse novellamente morto, acciò che 'l potesse mettere alle forche in
, che non passi anni ventiquattro, acciò che possa e disagi e regga alla fatica
debbia studiare in eloquenzia,... acciò che 'rei uomini non abbiano podere
qui in terra sono date da dio, acciò che quelli che le ritengano, sicondo
d quad simulassero di essere giusti, acciò d pigliassero nel parlare, acciò d dessero
giusti, acciò d pigliassero nel parlare, acciò d dessero al principe e in la
pane alli lor capitani de'terzi, acciò lo dispensassero alli poveromini artigiani senza pagarlo
che noi siam più avanti, / acciò che 'l fatto men ti paia strano,
ti manda un peso di balsamo, acciò che non appaiano i punti di essa.
stimolarlo et a metterlo al punto, acciò che le bugie sue avessino qualche vera
altri, il puntone del balluardo, acciò, essendo battuto, sia battuto in
sotto lo scudo della sua protezzione, acciò da le saette che aumentano le lingue
mi punzecchiava che io stessi cheto, acciò che loro non ci racessino peggio.
, e sare'buono farlo volgare, acciò che ogn'uomo l'intendessi. guicciardini,
persona, fu consegnata la regina giunone acciò che la portassero a roma.
valerio massimo volgar., i-52: acciò che più chiara fosse la gloria di
guardarsi ch'ella abia l'unghie tondute, acciò che 'l fanciullo non possa gravare.
umore soprabondante, acciò non vada al tempo dello inserir tutto
tagliare, diangli due o tre ferite, acciò per quei luoghi feriti si purghi alquanto
ventre e cenano nella strata: e acciò adducono loro ragione che le cose brutte,
- soggiungea - di ciò favello, / acciò ch'alcun di tanti a ch'
fa frutto, sì 'l purgherà, acciò che faccia più frutto. algarotti, 1-i-33
tratto in tratto purgar dall'erbe, acciò quelle d'altra generazione non uccidano la
mandate ne 'l fuoco del purgatorio, acciò che si abbruci in loro detta zizzania e
viii-92: delli dotti molti mineranno, acciò che siano purgati ed eletti e dealbati
appellato, perché dato è all'uomo acciò che possa qui piangere e purgarsi de
mezo savore, né rosso né fumoso acciò non si riscaldino li spiriti e li umori
. b. tasso, ii-82: acciò, poscia ch'avrà mill'anni e mille
menami a l'uomo di dio, acciò ch'io riceva purifìcaménto. 3
dio, riempierlo prima di dottrine celesti, acciò possa rendersi capace a poterle esprimere,