con vergogna, e passa tosto, e acci mille sozzure e abominazioni. m
tose, da doccino (cfr. ci acci are). acciaccinato (part
, supponendolo accidente, verrebbe a essere un acci dente trasportato: due parole
accidèns -entis (part. pres. di acci dére); come termine
per contrapposto a sostanza potrebbe forse giovare acci denza, e l'astratto
somma. testi fiorentini, 218: acci fatta azione mano di due carte per
ben mantenire. fra giordano, 3-126: acci vie molto malagevoli, e convengonsi passare
errori, o medicandogli con purgazioni leggieri, acci oché non ne segua maggiore alterazione.
contrito e umiliato. colombini, 44: acci gentilissime donne che sono tanto disprezzate che
non essendo vocato da noi, ed acci data la spugna della tristizia a dio
romagnosi, 18-296: le qualità essenzialmente o acci dentalmente inerenti ad un soggetto
francesco da barberino, i-58: acci un vizio più fello, / che
avevano. testi fiorentini, 224: acci fatta azione iacopo di tutte le carte ch'
il vero,... per gli acci denti che occorrono nel menar
lo stesso in gloria. glori acci no, agg. e sm. presuntuoso
, e differenze e 'nuances 'e acci denti di una cosa,
. francesco da barberino, i-58: acci un vizio più fello, / che
ecc. testi fiorentini, 218: acci fatta azione mano di due karta per
, 357: * monopolizzazione': altra voci acci a, che ingemma i nostri giornali
che sparsa d'acqua venga nell'aggi acci arsi a formare come un pavimento di
durata limitata nel tempo; contingente, acci donati di budrio, forse
sono i movimenti repentini e in apparenza acci dentali che quest'ago prova
(v.). rimpi acci care, tr. (rimpiàccico, rimpiàccichi
. caro, 12-iii-3: questo acci diente subito m'ha trovato con pochi
germogliare (v.). ringhi acci are, tr. (ringhiàccio).
(v.). sbis acci ato (part. pass, di sbisacciare
giù dalla gronda, dai cre) acci del frontone, dalle modanature, gittarono i
continuazione, languidezza, viltà e debolezza dagli acci eretico e il baccheo)
anche assol. latini, l1497: acci gente di corte / che sono use ed
, desidera venire a'vostri servigi, e acci richiesti che noi ve ne scriviamo.
animali. latini, i-1496: acci gente di corte / che sono use ed
cominciò a cantare. leandreide, iv-12-31: acci denan- zi una pianura rasa / de
contro a loro i quali fuggono, acci che egli non possano fuggire,
non essendo vocato da noi, ed acci data la spugna della tristizia a dio piacevole
mi è paruto bene di avvisartele, acci che tu non manchi di provvederti per
navi, ove erano venuti, arsero, acci che non avessero speranza di tornare a