pure nell'uso comune, ed oramai accettato, abaco si riserva al linguaggio degli
della compagnia. moravia, ii-149: aveva accettato la prima compagnia che le fosse capitata
impresa. guerrazzi, 1-23: aveva accettato ufficio da principe assoluto. cardùcci,
= deriv. da accetta. accettato (part. pass, di accettare)
suoi contro la compagnia; e, accettato, venne nell'oste. boccaccio,
non come pellegrino, né come uomo accettato in quella festa, ma come maggiore
un trattario sarebbe ammesso a negare di aver accettato una cambiale, su cui avesse scritto
.). accètto2, agg. accettato, gradito; ben visto; caro
buona o cattiva accoglienza; ospitato, accettato. dante, par.,
uno è respinto, l'altro è accettato. se da somma si fa sommare,
solido quando tutti i suoi aderenti abbiano accettato questa massima: -io crederò a tutto
quasi che, in partenza, avesse accettato, a proprio danno, il trionfo
2. scelto, accolto, accettato, assunto. foscolo, xv-2-137:
adottivo, agg. che è accettato per adozione, per elezione (indica
marchi, 451: egli aveva ahegramente accettato e speso un denaro che non era
... per pochi soldi aveva accettato di nutrirmi e di alloggiarmi convenientemente.
. del resto, difficilmente l'avrebbero accettato; era troppo giovane e « immaturo
scommesse, indica che l'invito viene accettato. berni, 81: nella primiera
dell'anno civile dal 1582, quando venne accettato il calendario gregoriano. montale,
di questi tali era senza appellagione alcuna accettato. ben poteva il re, pronunziata la
, pure nel linguaggio militare è oramai accettato, come anche l'appello nominale (
sovvienimi di aver già è gran tempo accettato un arbitrato per comporre differenze fra due
sta: il consiglio de'poveri non è accettato; e: il tale vuol fare
: il consiglio de'poveri non è accettato; e: il tale vuol fare a
, 1-309: per vivere alla meglio avevo accettato una delle più umili occupazioni -dipingevo ad
di vedersi negletta dai ballerini, aveva accettato un paio di volte di andare con
timidità, per segreta fierezza, non aveva accettato l'invito..., anche
un battesimo, dato senza fede, è accettato da dio o è respinto come peccato
sa, araba, che l'uso ha accettato anche in italia. de amicis,
.. mi domandava scusa di aver accettato lui l'incarico di apportarmi una simile
fabbricanti e venditori, ed è accettato, perché pare che dica qualche cosa
178: cablogramma, francesismo assai leggermente accettato e ibrida voce, per indicare 11
, e talora, se non è accettato, rimprovera agramente, e rampogna,
secolare, e sarebbono arsi. di che accettato il calamaio e foglio e la penna
forze disequale, che a me averlo accettato. guicciardini, 81: se gli
, protestai per tempo che non avrei accettato nessunissimo posto. nieri, 389
non solamente sono contento di non aver accettato il partito di cui vi scrissi, ma
piccolo. piovano arlotto, 162: accettato il piovano e venuto a casa e messosi
per mezzo di leggi che questi hanno accettato, al cui funzionamento essi collaborano (
di governo civile, liberamente eletto o accettato. lorenzino, 207: alessandro.
grande guerra. piovano arlotto, 162: accettato il piovano e venuto a casa e
avrei dato una grande consolazione se avessi accettato di pensarci con lui. invece io
di altri prodotti dei quali abbia pure accettato la vendita, chiunque dia o prometta
e offeso, per cui, dopo avere accettato dal primo una somma di denaro quale
, x-4-322: povero suonatore di fila, accettato raramente al comunale, vivendo delle proprie
dire che il concilio tridentino non sia stato accettato in francia, quanto alla disciplina,
, quando la nostra volontà ha già accettato la grazia operante. segneri,
monti, iv-55: il ferranti fu accettato sotto condizione, e ritenuto come in osservazione
ti sarà nei secoli condonato se tu avrai accettato un ordine e obbedito a una disciplina
agg. permesso, concesso; accettato, ammesso. boccaccio, 1-22
1-559: il consolato di mare fu accettato generalmente per legge comune del mediterraneo nel
, che fin da principio il ferranti fu accettato sotto condizione, e ritenuto come in
maritai contubernio ': è latinismo non accettato, a cui potrebbe supplire * convivenza '
ed essa lo accettò, come aveva accettato tutti gli altri avvenimenti della sua vita
di s. francesco. io sono accettato da molto tempo in qua, ed
avanti. 4. ammesso, accettato, tollerato. pallavicino, 1-313:
al tipo più comune, più largamente accettato. imbriani, 3-140: era
un gruppo, per cui un uso è accettato e osservato da tutti (e indica
5. modo di pensare e di comportarsi accettato da tutta una comunità e osservato dai
tormenta un rimorso, ed è di avere accettato con troppa correntezza la spada per arma
della lingua medesima. 43. essere accettato, essere in voga. v.
]: se 4 correttori© 'fosse accettato, potrebbesi dire 4 corret- toriamente '
documento legale), che non è più accettato negli scambi commerciali (una moneta)
di farla sua ed ella non aveva accettato; ne rimase veramente costernato! c
. 5. universalmente riconosciuto, accettato (a volte, più per supino
tenuto per vero, che può essere accettato per vero. -persona credibile: degna
accosti ai sacramenti, dopo che abbi accettato il mio lascito, li profani e ti
grossi, 15: dunque non avete accettato? dappocacci, scimuniti! imbriani, 1-199
e dei quali l'erede, che abbia accettato l'eredità senza beneficio d'inventario,
non erano decise le nozze, avrebbe accettato una proposta d'imprese ferroviarie, nel
fissato; ac colto, accettato, approvato all'unanimità. -anche
malo. malispini, 1-206: fu accettato e confermato il detto ordine [dei
fatto dentro, ed essere rifiutato o accettato è un giudizio che si porta sul suo
, il quinto anno dopo che fu accettato nella compagnia conseguì il suo desiderio.
stoltezza 'o simili è latinismo non accettato dalla lingua e volutoci introdurre da coloro
sua da me riverita società d'avermi accettato per despota della privata nobile direzione.
a lui [giolitti], che aveva accettato l'incarico di comporre il ministero,
non bisogna troppo sottilizzare e che ho accettato per convenienza pratica la dicitura ora corrente
. che può essere approvato, sostenuto, accettato come bello, coerente, appropriato,
fosse riconciliata, e fosse lo re accettato nella sua grazia. frezzi, iii-12-17
iv-2-594: mi pento amaramente d'aver accettato questo ufficio di oratore ornativo e dilettoso
comperare dimezzo il prezzo. ed è accettato. lo dimezzo ancora. ed è
. lo dimezzo ancora. ed è accettato. scelgo tre tappeti. 5
imbocco di via lambertesca, aveva infatti accettato di esporre alcuni dipinti di cézanne di
libri di chi è proposto per essere accettato, ove nasca controversia del valore d'
dotti poscia vivuti, i quali hanno accettato o non accettato le merci lasciate a noi
, i quali hanno accettato o non accettato le merci lasciate a noi dagli antichi
avvenimento; chi nega un valore generalmente accettato: biasimatore, denigratore, derisore;
forze disequale, che a me averlo accettato. tolomei, 1-8: non stimo,
anche se il signor aghios fosse stato accettato quale dittatore della vita di società,
una norma, da un principio prima accettato e seguito; non avere più alcuna
trova sempre da ridire e non ha accettato il dogma di casa che le stoffe
a quanto è dominato, riconosciuto, accettato, dogmatico. -perentorio, categorico
pisa, e da'pisani non fue accettato a quello onore ch'a lui parea
mie forze disequale, che a me averlo accettato. cellini, 2-32 (360)
che dovesse esser accettato dalle parti, o d'aver essi
: sentivo, però, che se avessi accettato la spiegazione di emilia, mi sarebbe
. appunto perciò i rivoluzionari consapevoli hanno accettato la lotta elettorale. -destinato
sua propria. -essere accolto, accettato (un'innovazione, una proposta,
ateniesi che al suo arrivo voleva esser accettato nella religiosa compagnia de'misteri, e
-erede beneficiato: l'erede che ha accettato con beneficio d'inventario. -erede legittimario
, 6-27: ella aveva già esplicitamente accettato il proprio destino. -a uno
il dar del bugiardo a un breve accettato da tutta la chiesa? periodici popolari,
età. cicognani, 1-39: aveva accettato il marito grossista in pelli grezze:
trova sempre da ridire e non ha accettato il dogma di casa che le stoffe hanno
molti, aveva quel luogo non pure accettato ma cerco. b. davanzati, ii-27
mi fossi presentato quale volontario m'avrebbero accettato quale generale? perché credo che fra
quando un capocomico, dopo aver letto e accettato il vostro lavoro, vi piglia per
. monti, i-i: io sono accettato da molto tempo in qua, ed aggregato
, 1-iii-406: o questo capitulo sarà accettato, o no; se sarà accettato
accettato, o no; se sarà accettato, si aprirà al duca una finestra da
a sua posta, e se non fia accettato, se li aprirà uno uscio.
serata a casa sua e noi abbiamo accettato. pavese, 4-154: finii la mattina
si è arruolato volontario o che ha accettato di prolungare la ferma; militare di
cieli di fantasia, che venere t'avesse accettato per altro che per averti veduto zoppo
stipularlo in caso che da lui fusse accettato. cattaneo, iii-4-76: non conosco
forze disequale, che a me averlo accettato. l. martelli, 1-2: l'
attraverso quelle frane e que'rompicolli, avrebbe accettato, purché avesse potuto marciare in linea
era di nuovo che car- letto era accettato all'argentina... -sono contento per
un punto di partenza che possa esser accettato da tutti. -da frutto (con
2. figur. ammesso, accettato. dossi, 483: la suddetta
e quello / volea che da lui fosse accettato. livio volgar., 1-410
generalato. botta, 4-240: aveva accettato il generalato della lega con molte buone
un furioso ricalcitramento, ella ha generosamente accettato la crudele prova. 3.
non solamente sono contento di non aver accettato il partito di cui vi scrissi,
padrone del favellare e scrivere, abbia accettato molte lettere da'maestri di scrivere, strana
italiana, ma oramai i più lo hanno accettato, e sarà difficile dargli lo sfratto
, vi rispondo che non vi sarebbe accettato, di simile maestro; però che
giogo delle opinioni. -generalmente ammesso, accettato. spallanzani, 4-iv-310: presentemente
altre grazie... dello aver voi accettato m. vincenzo rosso al giudicato della
che la fosse riconciliata e fosse lo re accettato nella sua grazia. sabba da castiglione
cimitero. cicognani, 1-39: aveva accettato il marito grossista in pelli grezze.
provincia. cicognani, 1-39: aveva accettato il marito grossista in pelli grezze.
ogni principio o regola o valore tradizionalmente accettato; che muove con violenza distruttiva contro
stessi. cicognani, 13-214: avevo accettato senza ribellione di perdere, di me,
governativa in viaggio, non sia stato accettato. di giacomo, i-363: s'
il proponitore d'esso gioco, accettato lo 'nvito, impromutò più para di brache
cose, ha fatto mussolini? ha accettato il programma di nitri in im-) con
penale: che non può venire giuridicamente accettato e preso in considerazione dal giudice,
a tempo abbondanti sussidi, per accettato, ma li pare meritare assai più di
,... essi ben volentieri averebbono accettato l'amorevole partito. redi, 16-ii-155
ci fosse alcuna differenza tra un destino accettato in stato di incoscienza e un altro vissuto
persona); che non può essere accettato senza riserve come autentico o veridico (
. 2. figur. non accettato; non sopportato. landolfi, 9-194
che non dà luogo a controversie; accettato senza riserve; riconosciuto universalmente.
timore, per vanità o per indolenza, accettato il fascismo..., bisogna
roma! e, indovina chi ha accettato di essere testimonio, indovina! 14
di napoli,... non avrebbe accettato il guanto della battaglia, se avesse
ineguali. -ant. stipulato, accettato in condizioni d'inferiorità. f.
, il quale tuttavia io non avevo accettato se non a molto mal in cuore.
viso; ma, poiché ne abbiamo accettato il carattere... bonario, l'
scuole, ecc.); accolto, accettato come membro (in una categoria,
dico, ecc. -ammesso, accettato, usato (un vocabolo).
strenuo sforzo verso la perfezione, ebbe accettato discontinuità, difetti, stridori, pur
: lo statuto o patto, che accettato / dai cittadini avea con giuramento,
d'erano oppressi. -concordato, accettato. tommaseo [s. v.
2-219: se lui, baba, avesse accettato allora di espatriare per intraprendere la carriera
viaggio. di breme, 2-602: ho accettato di pranzare con lui domenica, per
gherardi, iii-62: e'fu bene accettato e veduto per le sue virtù,
il cammino intrapreso]. 3. accettato (un incarico); assunto (un
pensando soltanto ai vantaggi materiali, avevo accettato. -in relazione con una prop.
cacciaguida. 4. figur. accettato, accolto, entrato nella pratica corrente
agevolato il tradimento. -proposto e accettato (un insegnamento, una dottrina)
... investigare se io avrei accettato di entrare con questo titolo presso di lui
di qualche altro errore, mai veniva accettato in quella inviolabil compagnia. f.
. il proponitore d'esso gioco, accettato lo 'nvito, impromutò più para di
può essere rifiutato; che deve essere accettato come valido. carducci, iii-9-214
si è venuto configurando o è stato accettato o considerato come struttura o organismo codificato
si è venuto configurando o è stato accettato o considerato come struttura o organismo codificato
impetrando quello che di là non fu accettato. -nel, verso l'altro
per condurre gli altri, ed essere accettato e seguito qual guida; ma per
dagli scrittori di matematica ancora, ho accettato anch'io. ma ben con tutto
così dolce, come il dolore liberamente accettato. gentile, 2-i-74: tutto si fa
uomo. gobetti, i-199: ho sempre accettato dal croce la risoluzione della filosofia nella
, a più o men ragione, accettato da un popolo o da alcuni ordini
. tasso, 19-6: sì fatto ed accettato il fero invito, / movon concordi
ci fosse alcuna differenza tra un destino accettato in stato di incoscienza e un altro vissuto
se, con molti ma, aveva accettato la proposta presentatagli dal mìlio come una
] l'attrice signora simona che ha accettato la parte della principale interprete.
che quest'uso... abbia accettato molte lettere da'maestri di scrivere,
disperata di vedersi negletta dai ballerini, aveva accettato un paio di volte di andare con
(detto mandatario) l'incarico (accettato da quest'ultimo come obbligatorio, eventualmente
9. incarico, conferito e accettato, di compiere una determinata pratica nell'
quel mandato che con tanta diffidenza aveva accettato. balbo, 1-48: que'savi americani
creato consolo, né io d'aver lo accettato ci dobbiamo pentire giammai. ordini e
il governo libero è quello fatto ed accettato dalla massima parte del popolo. g
interessati nella guerra che sconvolgeva l'europa accettato la mediazione della repubblica per la pace,
e... procura d'essere accettato all'attuale servigio del re; e forse
poscia da'romani quella monarchia, fu accettato l'anno solare della forma giuliana,
. il proponitore d'esso gioco, accettato lo 'nvito, impromutò più para di brache
in cui aspira a essere integrato e accettato. moravia, 14-145: patetico,
di un sistema imposto o largamente accettato. montale, 4-169: dovunque si
proceduto più umanamente con leandro e l'avessi accettato per genero,... non
truova essere proposto dai santi dottori et accettato dal commune consenso della chiesa, non
sua successione. nievo, 508: accettato ch'io ebbi così all'in- grosso
il padre, vivo, non avrebbe accettato per lei quel partito, che alla madre
. e mi domandava scusa di aver accettato lui l'incarico di apportarmi una simile missiva
di pomponaccio o di bodino, e avremo accettato una cronologia ideale, una misura del
: non vorrei che l'avere io già accettato una carica desse l'idea alla gente
assunto, il quale tuttavia io non avevo accettato se non a molto mal in cuore
: il garibaldi... aveva accettato una dotazione sul bilancio dello stato..
un determinato sistema politico-sociale, che è accettato remissivamente. gramsci, 1-214: si
'asilo mortuario ', come è accettato ed usato comunemente qui in firenze? non
8-62: tutti i giornali, che avevano accettato la collaborazione dell'insigne critico, morirono
innamorato. aretino, 20-101: accettato con gli occhi per amico uno che
considerato cittadino di un determinato paese; accettato, ammesso in una comunità. -
. per estens. diffuso, introdotto, accettato o adottato in un certo ambiente o
rimane straniero o estraneo; accolto, accettato, integrato in una comunità. roberti
; che è conseguenza di un insieme accettato di proposizioni; che deriva da necessità
di vedersi negletta dai ballerini, aveva accettato un paio di volte di andare con
sig. carlo il rubino e l'ha accettato nobilissimamente e con efficaci ringraziamenti.
la cagione. -non poter essere accettato, tollerato, subito. g.
sovratutto quando ebbe mandato, da lui accettato, di esigere rigorosamente dal caricatore,
5. riconosciuto da tutti, comunemente accettato in quanto prescinde da convinzioni soggettive
; che fa parte o è accettato come membro di una colletti
patrimonio comune. -anche; condiviso, accettato, approvato, seguito largamente (un'
arruolamento, di un membro da poco accettato in un sodalizio o in un gruppo
fortezza di pisa o dell'arsenale, novizio accettato da sua altezza. siri, ix-1113
salvini, 41-76: quando nell'accademia fui accettato, rozza era e novizia ancor la
stabilita dalla legge, dall'uso comunemente accettato, da un impegno volontario; dovere
, 1-309: per vivere alla meglio avevo accettato una delle più umili occupazioni -dipingevo ad
mio cuore e da cui fu benignamente accettato, è sorella d'orazio. delfico
ch'è gran guerriero, non avrebbe accettato il guanto della battaglia, se avesse creduto
seguendo il criterio sistematico zoologico oggi universalmente accettato, il nome di 'hominidae '
alla libera scelta, che può essere accettato o usato o non; aggiuntivo,
governativa in viaggio, non sia stato accettato. -celebrare una funzione religiosa.
adottato, fissato, assunto, riconosciuto o accettato normalmente, nella maggior parte dei casi
caso e tutti i pensanti lo hanno accettato, anche coloro che mostrano di rifiutarlo
quale ei m'avvertiva ch'ella aveva accettato da lui procura per la collezione d'
. bruno, 3-850: origene adamanzio, accettato tra gli ortodoxi e sacri dottori,
del fascismo '. -comunemente accettato, ammesso; ispirato alle usanze,
, i1-3: l'ottimo, dopo aver accettato la seconda spiegazione, vedendo nelle cagne
ospedalizzare), agg. che è accettato, ricoverato, ricevuto come paziente in
idem, v-832: se agostino avesse accettato questo triplice e ragionevole ideale, sarebbe
as sunto, riconosciuto, accettato normalmente, e spontaneamente, nella
dalla parte vittoriosa anziché realmente negoziato e accettato da ambedue le parti (ed è
parte della contrarietade. 13. accettato universalmente, di pubblico dominio; evidente
-passare per paga morta: essere accettato senza critiche. guarini, 1-iii-94
2-100: il proponitore d'esso gioco, accettato lo 'nvito, im- promutò più para
pascoli, i-208: io non ho accettato di parlare di te, se non costretto
creduta, che quegli che non hanno accettato i benifizì ben volentieri gli abbiano renduti
e per fare delle spese necessarissime, ho accettato a certi patti. pascoli,
direbbesi parlamentismo; sbertato prima e docilmente accettato poi da luigi napoleone, che dalla
il solo che di buon animo avrebbe accettato. foscolo, iv- 408:
passaporto libero di franchigia: essere comunemente accettato (un comportamento). segneri
. 31. essere approvato, accettato (una legge, una proposta)
sua parte. -intr. essere accettato, ammesso o anche accettabile, ammissibile
lui, un marito e voi lo avete accettato, così, per obbedienza, per
patente del campo, il quale fosse accettato e l'attore e il reo venissero al
strenuo sforzo verso la perfezione, ebbe accettato discontinuità, difetti, stridori, pur
il fratello, che già l'aveva accettato e patteggiato il riscatto con esso lui
per fare delle spese necessarissime, ho accettato a certi patti. praga, 4-115:
messo il collo sotto il giogo et accettato per signor manfredi. ammirato, 225
. ber nari, 3-131: avrebbe accettato l'impiego che certamente il nonno gli avrebbe
fascisti le classi medie da un pezzo hanno accettato l'egemonia ideologica e pedagogica della grande
». il proponitore d'esso gioco, accettato lo 'nvito, impromutò più para
fiat, alla morte del padre aveva accettato di sostituirlo. g. bassani, 5-7
. -essere respinto, non essere accettato. b. davanzati, ii-300:
avido, meritate non solo di essere accettato nel nostro consorzio, ma di essere
rampicanti affini al picchio (non più accettato nelle classificazioni moderne). =
il dirlo, quel punto di vista è accettato dalla grande maggioranza de'francesi. è
mi lasci uscir di bocca di non aver accettato un invito così fatto da nostro signore
.., sebbene non avesse mai accettato la tessera del fascio, si era inserito
paese; una specie di capo liberamente accettato da queste sparse famiglie di contadini e di
che questi ufìziali, dopo che avranno accettato, piglino le loro cariche a'tempi
mentale di tutti coloro i quali hanno accettato la terminologia di 'utopisti'usata a titolo
giornalisti fiorentini (altri giornali non avrebbero accettato). 4. ant
e tanto più non avendo questo gran-signore accettato la pace offertagli con tanta umanità.
pass, di placitare2), agg. accettato, approvato; autorizzato.
croce, iv-4-35: questo criterio è facilmente accettato e piaudito in teoria (ma non
interessati nella guerra che sconvolgeva l'europa accettato la mediazione della republica per la pace
specie che un comunista e nazionalista avesse accettato di decorare il triclinio ai plutocrati stranieri
, i-280: piero di luca ha accettato la podestaria di modigliana. bisticci,
io come, mi offersi e fui accettato. -con uso aggett.
. e. gadda, 6-19: aveva accettato una polputa sigaretta dal balducci..
nel pomeriggio: anche questo latinismo non è accettato da'nostri buoni scrittori; e dirai
, 1174: 'pompieri': gallicismo accettato nel linguaggio vivo della stessa toscana,
porosa, ove sedevamo, l'inverno / accettato da tutti qui. -che
messo il collo sotto il giogo et accettato per signor manfredi. tommaseo [s.
. pasolini, 14-188: io ho accettato questa sottoveste volgaruccia; / ho accettato
accettato questa sottoveste volgaruccia; / ho accettato le sue grazie / alla portata di
. antonino, 4-202: dio ha accettato il dono vostro, già è entrato
2. per estens. possibilità di essere accettato e gradito. -anche passabilità, qualità
nella notte, il documento-dichiarazione è stato accettato, dopo una serie frenetica di riunioni
esperienza l'esattezza o l'autenticità; accettato in modo acritico; precostituito.
che il suo 'precorrimento 'sia accettato con entusiasmo. 2. in senso
predominio. parise, 5-304: ho accettato attivamente e non passivamente la mia condizione
oggi, proprio in questi giorni, ha accettato, se non di identificarsi con quello
molto preiudizio al papa, fu da lui accettato con animo di non effettuarlo e di
io come, mi offersi e fui accettato. -in formule di comando:
iii-499: povero burtlin, ha accettato. era un repubblicano, un mangiapreti
della presa di roma, ma ha accettato lo stesso. -in senso concreto
. -norma, regola, uso comunemente accettato. ariosto, 42-1: qual duro
pretesa a'libretti, fu proposto e accettato dal signor serafino. foscolo, xv-377
altre grazie... dello aver voi accettato messer vincenzo rosso al giudicato della vostra
espresso in un'unità del bene universalmente accettato come misura del valore, per lo
primo che viene a fare delle proposizioni è accettato. in tre settimane l'affare è
e una volta che il principiante à accettato, è come se si sia venduto e
accetta non accetta; e, quand'abbia accettato, mantiene o abbandona: il produrre
vii-209: tanto per farsi sentire aveva accettato di prodursi gratuitamente e come conforto gli
più umanamente con leandro e l'avessi accettato per genero quando messer lorenzo con tante
stato ne'tuoi vestimenti, che avere accettato sì grande ufficio! concios- sia cosa
arbitri per trattar di essa pace e fu accettato da ambe le parti. s
in parte anche dopo, era un dogma accettato universalmente che il progredire delle scienze e
, iv-1-26: dal parlamento sarebbe stato accettato per sua scusa se nella lettera indirizzata
slataper, 2-459: amore mio, ho accettato pensando che potrò venire in estate da
fiat, alla morte del padre aveva accettato di sostituirlo: ma, poi,
, nell'uso; essere adottato, accettato, recepito; conquistare nuovi adepti o
4. noto, conosciuto; comunemente accettato. primo, conc., ii-361
». il proponitore d'esso gioco, accettato lo 'nvito, impromutò più para
giornale né un libro socialista, mai accettato né voluto intendere una discussione su quella
primo che viene a fare delle proposizioni è accettato. in tre settimane l'affare è
, 9-3-149: io per questa volta ho accettato le due ruote di cascio ed i
finita quaresima dei proscritti cappuccini. -non accettato dalla cultura dominante. -anche sostant.
4-i-518: quest'uomo... aveva accettato il comando d'un esercito del quale
in apparenza il più sano non è perciò accettato tutto intero e indifferentemente a far parte
94]: 'psorosi 'è stato accettato in tutte le lingue, ai buon
... l'uomo ch'egli avea accettato per direttore supremo del suo governo.
primi tempi dell'impressionismo il violetto era accettato per i prati, i cieli, i
punto...: era stato accettato che l'intervista seguisse a cressogno. b
ciò solo che, avendolo pratica- mente accettato, non si sono mai sentiti chiamare a
poi che iddio ralluminato t'ha / ed accettato per la sua umiltade, / vuoisi
. sinisgalli, 6-190: io ho accettato... una vita di stenti,
/ da lei niun non ne fu accettato; / anzi di lui assai si
che cosa ha fatto mussolini? ha accettato il programma di nitri e trovandolo improprio ai
avesse questo eccesso commesso. 4. accettato supinamente, senza reagire, con animo
sistema attuale è figlio della rivelazione; accettato, divien vero di quella verità relativa
agg. lat. nella critica testuale, accettato comunemente (un testo).
quasi le recepte piaghi. 2. accettato, ammesso (una rima).
responsabili i socialisti del manifesto lamartine ^ accettato 'da essi, comunque non redatto
nonostante l'età non piu giovanissima aveva accettato di buona grazia il nuovo regime del
-uso linguistico stabile, uniforme, oppure accettato, autorizzato. martello, 266
meo. 2. riconosciuto e accettato dalle consuetudini di una società.
della sua dottrina. 11. accettato e applicato in una sede di giudizio
non solo in corte cristianissima non fu accettato questo trattato, ma fu bruscamente reietto.
sistema attuale è figlio della rivelazione; accettato, divien vero di quella verità relativa
oceano respinto. 2. non accettato in una cerchia sociale, in un
tra i miei libri. -non accettato perché non fondato, non pertinente.
e arricchirla delle venute di nuovo, accettato da'lodati uomini. c. campana,
un tempo precedente rispetto a quello comunemente accettato o stabilito. la repubblica [9-vhi-1086
. 5. respinto, non accettato o secondato (nell'espressione fare retrorso
.. quanto più tosto esso rettore arà accettato il detto ufficio e rettorìa, almeno
dio ascoltato le vostre orazioni, ha accettato i sacrifici che gli avete offerto per
loro proposta. 6. non accettato dal pubblico (un autore teatrale).
dopo un furioso ricalcitramento ella ha generosamente accettato la crudele prova. -in partic
, solamente il consiglio di diomede fu accettato. cavalca, iii-54: nel quarto-
da casa d'austria. 6. accettato riconoscendone la validità, la veridicità,
-restare o stare ricevuto: risultare comunemente accettato, adottato o stabilito. de luca
botta, 6-ii-no: il comando aveva accettato richiesto, non richiedente. pea,
basta. -per estens. comunemente accettato. mazzini, 75-81: chi può
delle feste riconosciute. 6. accettato come sovrano o come signore feudale.
collenuccio, 70: l'imperatore aveva accettato per sposa di ottone suo figliuolo teofania
matrimonio. 2. respinto, non accettato (un dono, un vantaggio morale
trova sempre da ridire e non ha accettato il dogma di casa che le stoffe
botta, 6-ii-no: il comando aveva accettato richiesto, non richiedente, e con quella
, di pensare, di agire comunemente accettato o di riuscire a sovvertire l'ordine
, di rifiutare1), agg. non accettato, non preso, non colto (
grazia rifiutata ritira. -non accettato (un incarico o un lavoro commissionato)
5. mandato via, non accettato, respinto, cacciato, bandito;
desiderato come amante, respinto; non accettato come sposo. boccaccio, iv-18:
della giovane onorati di iesi. -non accettato, non concluso (un matrimonio).
è messo dinnanzi pronto per esser ragionato accettato o riflessamente rigettato. f,
né massimalista né riformista, ma ha accettato senza discutere un piccolo incarico di propaganda
che il dono di un mio libro fu accettato da lei. -riferito alla grazia o
delle suppliche rigettate. 7. non accettato come mezzo di pagamento (una moneta
pasolini, 17-368: dopo aver accettato la storia, egli [cri
del popolo, viene completamente rimosso o accettato a livello comico. -togliere un'
. -per estens. non più accettato come valore; respinto (un ideale
potere ai soviet è stato tollerato ed accettato in principio, è solo perché ha
carducci, ii-18-308: il re non ha accettato le dimissioni e il ministero si ripresenterà
come valido ciò che precedentemente si era accettato o condiviso. minio, lii-14-87
conservata dal volgo nelle provincie. -non accettato (un'eredità). codice napoleonico
insequente voce. 5. non accettato; misconosciuto (un insegnamento).
configurazioni quadrate alle ottagone era ormai stato accettato da arnolfo e da molti altri nostri
questo primo articolo dipende il mio essere accettato a collaboratore ordinario, ciò che sarebbe
-e che anche il bemoulli ha poi accettato, -di un raccomandatore o risvegliatore del
que'caldi d'agosto, chi avrebbe accettato il carico? 59. luogo
-e che anche il bemoulli ha poi accettato, -di un raccomandatore o risvegliatore del
non devia dal modello di comportamento universalmente accettato. iacopone, 83-37: o amor
comportamento ingiusto o immorale, ma universalmente accettato in quanto non viola le consuetudini sociali
caro nel mondo. -generalmente apprezzato e accettato (un'opinione). manni,
parere del redi, in molte altre cose accettato o reverito. -con connotazione iron
rivoltato. jahier, 31: non ha accettato il dogma di casa che le stoffe
ad invitarvi alla cena ancora laureta; che accettato di buona voglia l'invito, con
6. non chiaramente o non più accettato e riconosciuto o saldo (la fama
miei librai e che, se sarà accettato, mi riuscirà di più vantaggio e
allegro di ciò che dovria piagnere, è accettato, messo in ruotolo. ordini per
e cresce la voce che il re ha accettato la consti- tuzione di spagna.
, io-vii-198: io per questa volta ho accettato le due scompartì, sito nelle
il presente... non fu accettato, volendo in ogni cosa mostrare la sua
. buonarroti il giovane, 9-361: accettato l'invito, / ci fu data una
d'allevamento, gli italiani hanno indi accettato la nuova sacralità, non nominata,
che uno scribacchino: e se io avevo accettato di servir lui, egli aveva fatto
detti primi ufficiali, subito che aranno accettato e giurato detto ufficio, rivedere i
; legittimazione di un comportamento precedentemente non accettato o riprovato. leopardi, i-680
f f 7. non accettato, respinto (un genere letterario,
bartolini, 5-293: l'autore aveva accettato, sbiascicando, la diminuzione del compenso
il brutto, lo scaduto, sia accettato per rassegnazione e in mancanza di meglio
principio di ogni affermazione o valore genericamente accettato; incredulità, diffidenza o, anche
interrompere un rapporto di subordinazione, anche accettato con devozione. tansillo, 86:
provvisto dei requisiti per essere messo e accettato allo sconto (un titolo di credito)
titolo di credito, di essere messo e accettato allo sconto bancario. = deriv
fra i proventi e rimborsi l'importo accettato a debito della società anonima dalmine sia
massoneria, il rito scozzese antico e accettato, sorto nel 1742 (una loggia)
: era soddisfatta; era contenta di aver accettato quella scritturétta. -scritturina.
, cxiv-20-111: la corte di madrid ha accettato l'armistizio, ma quando si è
se, con molti ma, aveva accettato la proposta presentatagli dal mìlio come una
conferenza il 12 aprile per averne inconsideratamente accettato l'invito l'anno scorso, quando
lavorare. aveva fatto sapere che avrebbe accettato anche parti secondarie. -non eminente
anno. 3. accolto, accettato (un atteggiamento culturale, un'opinione
altretale. / per mio consiglio si sia accettato / e messo a secuzion sanz'altro
1: sua maestà il re e imperatoreha accettato le dimissioni dalla carica di capo del governo
un piano era stato proposto da me e accettato. cinque provincie, tutto il semicerchio
. -i). principio imposto o accettato quasi come verità indiscutibile, anche se
modo non ufficiale, ma tuttavia suggerito o accettato o comunicato per via ufficiosa dall'autorità
stipiti nescenza anche se non ha accettato le escogitazioni tecniche dei musicisti più giovani
conoscenza sensibile; dalla scuola sensista fu accettato come elemento semplice e ultimo della conoscenza
determinazione di un concilio generale che fusse accettato da tutta la germania. -dottrina
un ente intermediario degli scambi che è accettato per il potere di acquisto che si
adirittura per mantova, dove sono già accettato al serviggio di quel serenissimo, per
cagione di lui avevano in tempi tanto sinistri accettato il doloroso carico di servire
feste. monelli, 2-373: avrebbe accettato [tiridate] di tornare subito a
6-ii- 110: il comando aveva accettato richiesto, non richiedente e con quella
possa mai né per alcun tempo essere accettato nella nostra compagnia. = nome
... parte per faenza dove à accettato il posto d'in 14
puoi riposar tranquillo. -concordemente accettato (una convenzione). cesarotti,
pomponaccio o di bodino, e avremo accettato una cronologia ideale, una misura del
profilo. -figur. principio indiscusso, accettato in modo acritico. a.
nel frattempo assunto posizioni più moderate e accettato la monarchia parlamentare) fu al governo
saperne il perché. 10. accettato pienamente. quasi per guardia, con
carneficine che smentono l'adagio moderno, già accettato con tanta unanime lietezza dagli apostoli della
prendere dal gioco dei comunisti, aveva accettato di portare la discussione sul piano politico
giornale né un libro socialista, mai accettato né voluto intendere una discussione su quella
, a questo stato, del quale ha accettato le condizioni di vita e promuove gl'
nazioni': istituita col patto (covenant) accettato il 28 / 6 / 1919 dalle
medici, psicologici o sociali) che viene accettato come naturale e irriducibile. e.
delle cose... e aveva accettato il nuovo patto fondamentale con rassegnazione soltanto.
. -che può essere tollerato, accettato (una condizione, un fatto pur
queste famosissime guerre. -essere accettato al soldo: essere arruolato. musso
-riconosciuto come universalmente valido; generalmente accettato (un uso linguistico, un concetto)
e del principio della libertà, solidamente accettato, sia nel problema costituzionale che nelle
143. 237. 3. accettato dal gusto comune nonostante il carattere innovativo
veniziani et a pentimento di non avere accettato l'offerte del re cristianissimo più tosto
attinta alle fonti direttamente. -tacitamente accettato o ammesso. de amicis, i-483
ritenere privi di fondamento. -giudizio tacitamente accettato. b. croce, ii-1-247:
azionari. cavour, iii-217: avrei accettato la loro offerta, se essi avessero
amicis, i-850: mi domandò se avrei accettato l'ufficio di raccoglier fra i ragazzi
del paese; una specie di capo liberamente accettato da queste sparse famiglie di contadini e
leva. un forsennato, avrebbe accettato una intera e lunga esistenza -rantolante
il fratello, che già l'aveva accettato e patteggiato il riscatto conesso lui. giuseppe
il suo ultimatum è, e sarà accettato (pare), di porre in capo
la commissione mi propose, ea io ho accettato, legenti praebeat iter', overo ch'
a lasciare la terra di corsica ha accettato subito, e domani parte per sardegna spesato
che viene a fare delle proposizioni è accettato. in tre settimane l'affare è spicciato
accattivato le grazie della famiglia: aveva accettato un paio d'inviti a colazione ed
, 2-211: l'invito fu sporto e accettato con uguale piacere. 7.
da aristosseno. 3. pattuito, accettato fra due o più parti contraenti,
un parere, un giudizio); concordemente accettato (una dottrina); universalmente riconosciuto
rivoluzionariamente'.. 5. accettato come consueto e costante della propria personalità
ci sarebbe alcun bisogno. -fissato, accettato o riconosciuto da una competente autorità in
ling. modello linguistico considerato normale e accettato da tutti (e può non corrispondere a
diffondersi nell'uso; essere adottato o accettato; conquistare nuovi adepti o seguaci;
in europa,... aveva accettato i moderni ideali della libertà e della
in america? », avrebbe magari accettato, ma convinto in fondo che laggiù
pisis, 1-127: ho di buon grado accettato l'invito,... per
perché quel compito è fatto proprio ed accettato dal soggetto. 3. ani e
sua maestà il re e imperatore ha accettato le dimissioni dalla carica di capo del
tante taccolerie. bersezio, 206: avrebbe accettato qualunque volontà uxoria al solo adombrare d'
. pagine gialle lavoro (torino56: ho accettato di presiedere la giuria del premio arezzo,
: improntato a un metodo dimostrativo non accettato dalla cultura moderna, scolastico in sommo
: non vorrei che l'avere io già accettato una carica, desse l'idea alla
mai, nè per alcun tempo, essere accettato nella nostra compagnia. bottari, 3-2-53
, « si il tavolino? » accettato, con unanime allegro entusiasmo. stridettero
xciii-152: il generai vanzo ha subito accettato e ha telegrafi camente chiesto
, 1450: 'tender5: vocabolo inglese, accettato anche da noi per indicare nelle ferrovie
commerciale e soprattutto doveva sapere se il professoreavrebbe accettato di discuterla. 3. breve
, sf. possibilità di essere tollerato o accettato (anche sul piano morale);
da poter essere tollerato, sopportato o accettato. bacchelli, 1-iii-80: il bragana
animo. 2. ammesso, accettato (un comportamento); non biasimato
, ii-1-82: se la loro fantasia avesse accettato davvero le avventure di sofonisba, le
con grande allegrezza da ciascuna parte fue accettato e confermato, e cantato con grandi voci
milano. 11. diffondersi, venire accettato ampiamente (una concezione).
per trattar di essa pace, e fu accettato da ambe le parti. cesarotti,
, i-49-7: guarda che non sie accettato / il consiglio ragion, ma da te
per lei, si figuri se avrei accettato questo incarico di fare il pittore ufficiale della
: il suo ultimatum è, e sarà accettato (pare), di porre in
esasperata. cameroni, 132: avete accettato la campvallon, le terremonde, le
: al contrario, cristo, ha accettato il tempo 'unilineare', cioè quella che
-convenuto (un segnale); convenzionalmente accettato, stabilito. ercole bentivoglio,
quell'oro stesso già da lungo tempo accettato dal suo crudele discepolo. cattaneo, ii-2-43
). bersezio, 206: avrebbe accettato qualunque volontà uxoria al solo adombrare d'
che il dono di un mio libro fu accettato da lei. gozzano, i-1167:
: marescalchi sarebbe stato più d'ogni altro accettato, ma le-brune ha dissuaso fortemente questa
. carducci, iii-20-363: hanno accettato, cioè, come verbo di fede
non apparirà che questo tale sia stato accettato et ammesso in cittadino dal consiglio.
. valere, dominare, essere generalmente accettato (una verità). pasolini,
piffero. poter essere ragionevolmente creduto, accettato. -violetta marina: viola d'amore.
: non vorrei che l'avere io già accettato una carica, desse l'iaea alla
cuoca. pasolini, 14-188: io ho accettato questa sottoveste volgaruccia; / ho accettato
accettato questa sottoveste volgaruccia; / ho accettato le sue grazie / alla portata di
un atto di volontà; assunto o accettato volontariamente. francesco da barberino,
stesso, è il più diffuso e accettato, anche se non basato su una recensione
noto ai più; universalmente conosciuto o accettato. -anche, con valore spreg.
a. verri, i-129: avendo ella accettato l'invito, si collocarono tutti ne'
moravia, 28-956: il brasile ha accettato fin dall'inizio il fatto della presenza
. 2. che non è accettato da una convenzione, in partic. internazionale
e. brizzi, 39: aveva accettato di accompagnare il vecchio alex in una
ecc.). - anche: non accettato, non pubblicato, scartato da una
cliché, divenuto oramai dozzinale, sembra accettato senza critica, specie da chi conosce l'
che può essere condiviso, approvato e accettato. la repubblica [12-xi-1995]:
avanti! [28-iii-1971]: avrebbe accettato una piattaforma cinese di estremizzazione del conflitto
. bianciardi, 5-11: hanno accettato una morale rigidamente sessuo- fobica e puritana
comune sentire verso il sistema democratico: accettato faute de mieux, ancora disprezzato come
pare sia un modo giusto e comunque accettato nelle migliori famiglie. = comp.
humour. calvino, 20-386: avevamo accettato questo libro per la pubblicazione, perché
l'atroce maryland da 2 centesimi che aveva accettato. = voce ingl.,
neoitaliano proposto dai nostri schermi e pacificamente accettato sia dalla maggioranza dei registi sia dalla
pescarese (leggasi gabriele d'annunzio) ha accettato che parlassero di lui i presepi d'
m. dilascia, 1-151: aveva accettato di uscire dalla sua tana ed era
molto molto, perché voi non avete accettato la nomina loro. na bussolòtto1,
non può essere ammesso, accolto, accettato. casti, vii-770: e
autore dei 'sepolcri'non avrebbe mai accettato. r ineluttabilità, sf. l'
siano – gli ospedali – comincia a essere accettato il messaggio del medico-clown patch adams,
, agg. che può essere accolto, accettato, assimilato (un fenomeno, in
al limite tra quanto può essere socialmente accettato e quanto invece no. =
rasy, forse sentendosi sempre vulnerabile e non accettato dal consesso accademico, che lo trattava
, 15: i cattolici oramai l'hanno accettato il fatto di essere una minoranza;
veneto [2-viii-2000]: la wind ha accettato di spostare l'antenna, ma questo
si riduce la neutralità assoluta, sabotaggio accettato del resto entusiasticamente dalla classe dirigente)
ore [27-i-2000]: il governo ha accettato la radicale modifica al decreto legge 'salva-processi'
, 15: i cattolici oramai l'hanno accettato il fatto di essere una minoranza;
]: molti militanti radicali non hanno accettato la decisione dell'eta, nel novembre 1999
a tingersi i capelli di nero ma ha accettato la realtà. ha anchescrittounarticoloproprioper'saga',