la sanzione dell'uso popolare, dobbiamo accettarla per esprimere una compra parziale o totale di
ch'io non avevo avuto faccia d'accettarla. baretti, i-127: il ricevere di
-adire un'eredità: dichiarare di accettarla, entrarne in possesso. giovanni
-accettare una cosa per moneta corrente: accettarla come vera, senza discuterne l'autenticità
a una cosa: ritenerla vera, accettarla per vera. iacopone, 10-9
offrendomi una sigaretta. avrei voluto non accettarla perché la sua finzione mi offendeva;
l'imo staccato dall'altro; bisogna accettarla nella sua totalità e far sì che
al chiamato all'eredità il diritto di accettarla, diventando così erede. codice
ricevere, tenere in deposito qualcosa: accettarla con l'obbligo di custodirla e restituirla
sanctis, 7-379: la società bisogna accettarla come si trova e migliorarla man mano
a. un'eredità dichiara espressamente di accettarla, o, rispettivamente, di rinunciarvi.
sanctis, 7-379: la società bisogna accettarla come si trova e migliorarla man mano,
concluso, che non fosse prudente l'accettarla. 3. esposizione diligente e particolareggiata
un'idea, in una teoria: accettarla e professarla con fede cieca e incrollabile.
combattere frontalmente l'impassibilità, finirà per accettarla e per incorporarla nel sistema maoista.
-imboccare la guerra: essere costretto ad accettarla, a combatterla. a
gli altri ipotizzarne una purchessia, poi accettarla, infine abbracciarla o addirittura impalmarla.
. aretino, iv-3-233: a la fine accettarla nel numero de le tolte da le
fondo deve abbassare le cime: bisogna accettarla così. = deriv. da
un'affermazione al suo luogo: non accettarla ciecamente né respingerla pregiudizialmente; non pronunciarsi
ha dovuto, tutt'al contrario, accettarla, sopportarla, per forza, contraggenio,
una mazzolata sul capo; ho dovuto accettarla per lui e per te.
ella saria gran temerità la mia ad accettarla [la carità] sendo io persona senza
come quegli che si misurava) voluto accettarla, per fuggire l'invidia di tanto
, non desiderarla con impazienza, non accettarla con allegrezza? -ciò che costituisce male
(detto stipulante) ha la facoltà di accettarla o no (e da tale contratto
dichiarazione e l'altra abbia facoltà di accettarla o meno, la dichiarazione della prima si
rinunzia del papato e potere i cardinali accettarla. a. rigobello [« l'
): vi piacerà con quell'animo accettarla [la novella] con il quale la
piegasse tutti i nemici della repubblica ad accettarla. poerio, 3-829: il ritorno
. conveniva secondarla nelle aspirazioni spirituali, accettarla come... l'amica più dolce
. -subire una condizione sfavorevole; accettarla necessariamente.??
pur uno del popolo facesse segno d'accettarla. monti, ii-397: credo..
condizioni, ma si è costretti ad accettarla così com'è. monosini, 408
rinunzia del papato e potere 1 cardinali accettarla. -promettere di rato: promettere di
contraddizioni e incoerenze, perché io possa accettarla come me la presenti. -assol.
[elena] nelle aspirazioni spirituali, accettarla come 'la sorella più cara,
istanza, a una proposta, per accettarla in tutto o in parte o per respingerla
la superiorità o l'autorità di qualcuno e accettarla come giusta, fondata. oddi
stata accettata da altri, saranno riammessi ad accettarla tanto il tutore a ciò autorizzato da
una sfida? se fosse uomo da accettarla non la avrebbe incontrata per sì vili
propria un'opinione, una teoria, accettarla, ammetterla. - anche: approvare.
, mi sarei probabilmente mostrato ritroso ad accettarla. monti, 1-457: mentre ei
vi troverà, spero, ritroso nell'accettarla. manzoni, fermo e lucia,
titolo di spontanea e onorevole dedizione volesse accettarla. martello, 6-i-379: fummo costretti
, e mi sembra titolo sufficiente per accettarla. fanfani [s. v.]
scientifica; ritenerla vera, fondata; accettarla; metterla in pratica. dante,
« e vero? », mostra d'accettarla per conceduta, cioè cne la larghezza
accetterebbe una sfida? se fosse uomo da accettarla non la avrebbe incontrata per sì vili
dirlo. -soffrire una sfida: accettarla. varchi, 23-248: uno diceva
come svilupparla, in modo da non accettarla come un 'dato fisso'(ché questo
, perché è premorto o non voglia accettarla: in tali casi la regola è
prima di poter esercitare il diritto ad accettarla o rifiutarla (il quale diritto pertanto
, che lo volessino seguitare, fi accettarla di buona voglia: confortandoli ad esser
dal giovane vaniloquente egli si sentiva di accettarla. 2. vano, futile
firenzuola, 830: non vi sdegnate accettarla [questa opera] allegramente, poi
il proprio tornaconto e senza mai veramente accettarla. bigiaretti, 11-24: ero stato l'
dipender tuttidalfenomenoeconomico, iolainterdipendenzaprovvisoriamente non posso accettarla. r interdisciplinare, agg. che