abbracciàbile, agg. che si può accettare. melli [p. viani]
filosofia. 11. seguire, accettare con convinzione un'opinione, una causa
abbracciatutto, sm. pronto ad accettare qualsiasi incombenza. = comp
. flaiano, 1-38: non volle accettare la carne, mangiò una pesca,
manzini, 8-107: ma perché continua ad accettare i baci sbrigativi ed abitudinari sulla sogua
ecc.; e... fa accettare i suoi plagi come creazioni nuove.
accettàbile, agg. che si può accettare, accogliere, ricevere, ammettere.
4-348: ecco la realtà che non potevano accettare; il resto era accettabile.
acceptabilis (ii secolo); cfr. accettare. accettabilità, sf.
accettaménto, sm. disus. l'accettare; raccogliere; accoglienza. della
accettante (part. pres. di accettare), agg. che accetta.
per l'iniziata esecuzione del contratto. accettare, tr. [accètto). consentire
re luigi, senza licenza non volle accettare. boccaccio, i-289: oimè, che
. savonarola, iii-450: io sono parato accettare ogni correzione, quando io errassi.
un impegno preventivo non mi permise di accettare l'offerta. manzoni, pr. sp
non ci sarebbe stato verso di fargli accettare nessuna ricompensa. tommaseo-rigutini, 95:
rifiuto, e neanche questo sempre; accettare suppone approvazione più espressa. idem, 103
jahier, 189: non posso accettare i regali dei ricchi perché qui non
spedizione ». ma finì con l'accettare: dati i suoi precedenti si poteva pensare
bella e aveva appena venticinque anni eppur seppe accettare virilmente la morte. pavese, 122
: la qual cosa costringerà il re ad accettare per ministri molti di quelli del partito
, or per che merito si dee accettare? caro, i-75: poi che non
salicilico. 5. banc. accettare una cambiale: ammetterla allo sconto (
bancario). 6. dir. accettare un'eredità: con l'impegno di
genova si trovò mercante alcuno che volesse accettare o pagare. 7. agric.
accettato (part. pass, di accettare), agg. ac
la quale il compratore si impegna ad accettare le tratte spiccate dal debitore, contro
di questa. = deriv. da accettare. accettévole, agg. letter
della salute. = deriv. da accettare. accettevoléz2a, sf. l'essere
usato anche come part. pass, di accettare). accettóre, sm.
rifugio (detto anche di luoghi); accettare volentieri. compagni, 1-79
è pesante. 3. accettare (una proposta, un'idea);
6. tr. riconoscere per buono; accettare; concedere, accordare. g
riduceva a più discreti sentimenti facendo loro accettare una piccola riparazione in denaro! verga
. 4. rifl. rassegnarsi, accettare con remissività. castiglione, 375:
atto con cui l'erede dichiara di accettare l'eredità e di venirne in possesso
cedro aurato. 2. scegliere, accettare, assumere in proprio (per un
deledda, ii-930: ero disposto ad accettare anche la pena, per scontare i miei
le disgraziate donne costrette dalla povertà ad accettare un tale lavoro dovevano affaticarsi dalla mattina
. disus. gradire; ricevere, accettare con piacere. bonagiunta, ii-300
. forse l'uso finirà con l'accettare agrimani. del resto la voce non è
. mar chese possa non accettare in dote beni situati nell'agro bolognese.
palagio. segneri, i-51: non l'accettare [la lode]: di'che
: ove l'alienante non ritenga di accettare il prezzo determinato dal ministro, il
né volle scusa alcuna dal vescovo allegata accettare. carletti, 73: di mano
, ii-71: sareste voi tanto buono da accettare la seguente proposizione: cioè che alleggerissimo
i-4-123: appunto perciò non si suole accettare a chiusi occhi l'attestazione scritta, e
care! linati, 30-94: meglio accettare la vita così come ci si offre e
4. consentire; riconoscere per vero, accettare per valido; dare per supposto;
agli studi. 2. accogliere, accettare, ricevere; annoverare; far partecipe
prego per ultimo..., ad accettare questo mio dire, non come un
l'onor proprio tanto che non volete accettare la correzione fraterna. idem, iv-383:
le cornacchie bianche, che non vogliono accettare presenti d'importanza e gagliardi;.
]; a meno che non si voglia accettare l'ipotesi et-iamque = [et]
anticonformismo, sm. neol. rifiuto d'accettare passivamente le ideologie e gli atteggiamenti
dell'ortodossia premevano sugli spiriti e facevano accettare quella antieconomica economia sociale; perfino la
dell'ortodossia premevano sugli spiriti e facevano accettare quella antieconomica economia sociale; perfino la
dell'ortodossia premevano sugli spiriti e facevano accettare quella antieconomica economia sociale; perfino la
17-1-35: non poter egli... accettare come dovuta al suo merito niuna lode
quantità è ancora possibile difendere e far accettare il valore di qualità. gramsci,
2-39: il quale appello deve la signoria accettare dipoi ad istanza dell'appellante. leggi
nell'arena: scendere in gara, accettare la lotta. menzini, ii-188:
chiedeva alla bontà del suo avversario di accettare per buono il suo argomento. d'
. per nessun modo si arrecavano ad accettare così fatta chiesta. v.
docile; disposto a cedere, ad accettare l'insegnamento, il consiglio, la
quella stessa arrendevolezza umiliante che le faceva accettare il denaro, prese la sigaretta.
io sono soverchio poveruomo per arrogarmi o accettare maggioranze che non m'appartengono, e
con benevolenza, disponendosi ad acconsentire; accettare (una preghiera, un consiglio)
altri invitarà te, potrai agevolmente non accettare lo 'nvito... ringraziandolo,
di denari, facendo asapergli che dovesse accettare il presente così lietamente come gli era
poeta. 3. tr. accettare una cosa, una situazione particolare;
di noi si sentirebbe il coraggio di accettare. 8. rifl. figur.
un obbligo, un'impresa); accettare, impegnarsi a eseguire. dante
e con inchinare di capo, mostrava d'accettare ciò che santo francesco diceva. boiardo
, come se ragionasse per persuadermi ad accettare un accordo utile, non un patto di
2. rendere autorevole; riconoscere, accettare come autentico, genuino, valido.
ringraziò,... infine dovette accettare di fare il giro della stanza e
volte ingannato, avrebbe durato fatica ad accettare di buon grado un « credo »
inventario. da ciò la locuzione: accettare idee, affermazioni, cose, ecc.
. 'spero che ella si benignerà di accettare questo piccolo dono '. eppure certi
esser costretti a fare una cosa, ad accettare una situazione). carletti,
, una credulità disarmata, disposta ad accettare tutto, senza critica). aretino
2. figur. che si può accettare o credere (detto di una notizia
vari tavoli, riconoscere dappertutto qualcuno e accettare un bicchierino. calvino, 1-214:
cattaneo, iii-1-286: l'europa doveva accettare della chimica francese il zucchero di bietole
da seta, non sarebbe però male accettare comunemente bigattiera per quel 4 luogo costruito
con questa confidenza egli ci può fare accettare un bigottismo fatto di fedeltà estrema alle
propensione, un'inclinazione dell'animo (ad accettare o respingere una proposta, a condannare
costringe a far bravate, né ad accettare duelli. d'annunzio, iv-2-916:
ebbe simulatamente dato speranza quasi certa di accettare le condizioni che si trattavano, si partì
. nato, avrebbe durato fatica ad accettare di buon gradogoldoni, ii-345: compatite.
conti per calunnia: e che ella debba accettare che mi sia lecito o di sperimentar
caffo: dare particolari credibili per far accettare una grossa menzogna. pulci, iv-106
marito. giusti ^ v-197: io debbo accettare [un grado nella guardia civica]
! giusti, iii-258: ho dovuto accettare per non parere di dare un calcio
come la si debbe accettare, per un castello in aria,
il piatto tono obbligatorio ch'ero abituato ad accettare. andavo cercando biancone nella cerchia.
giusti, i-328: la prego ad accettare questo ghiribizzo, scritto per dare un
glielo diedi. ma ella non lo volle accettare dicendo che non si sentiva bene
, nel nostro tempo, non può accettare con cautele yananche della guerra. o
settimanale a grande tiratura non avrebbe potuto accettare uno scritto pieno di vento; uno di
d'iscrizione. il criterio di severità nell'accettare le do mande è indispensabile
papini, 8-313: io non voglio accettare un mondo com'è e perciò tento
-non farsi stracciare la cappa: accettare facilmente un invito. lippi,
disturbo di pensare, di mutare, d'accettare il confronto col vero, d'entrare
le ragioni per le quali non poteva accettare l'onorevole carico. pascoli, i-801
, girovagava per milano in procinto d'accettare il posto d'ispettore offertogli in un'
con ragionamenti insistenti); indurre ad accettare una dottrina, un'opinione politica,
ii-277: o l'inghilterra dovrà per forza accettare la mediazione della russia, che vuole
del magistrato; e quando egli volle accettare l'ufficio, gli fu negato. berni
guerra pericolosissima e dannosissima, o di accettare una pace vituperosa e intollerabile! varchi
uno sciocco gallicismo, che qualcuno vorrebbe accettare per cittadino italiano. fogazzaro, 5-24
legge sociale venisse obbligato il contraddittore ad accettare la scommessa, qualora vengagli proposta; e
e da altre monache, non volevano accettare la sua soprintendenza. leopardi, 1-18
spinger la tirannide fino ad obbligar voi ad accettare checchessia. b. croce, iii-23-298
baldinucci, 2-6-278: si risolvette ad accettare la chiamata, che gli venia fatta
le spalle: sottomettersi, rassegnarsi, accettare. a. pucci, cent.
, che il consigliarvi ed esortarvi ad accettare l'offerta che vi verrà fatta, è
incerto, a meno che non si voglia accettare la congettura poco probabile d'una derivazione
sotto il fascismo; potè sbizzarrirsi, accettare cinicamente il gioco. = comp.
per cui l'ordine non poteva accettare la dote dalle postulanti né possedere rendite
, quando fu concesso alle clarisse di accettare una dote dalle postulanti e godere di
s'ei non s'è degnato d'accettare il sacrificio volontario... della
; io non so se egli vorrebbe accettare per collaboratori noi due, od altri aggiungervi
qualche colpo di testa più compromettente dovetti accettare e così baciai la sposa sulla fronte
nel suo testo ultimo, per accettare, o meno, tale o tal altro
iscrizione. il criterio di severità nell'accettare le domande è indispensabile. -comitato
iii-11: mancava la forza e di accettare con sincerità e di negare con audacia,
, girovagava per milano in procinto d'accettare il posto d'ispettore offertogli in un'
comodo alle volte di proporre o d'accettare come principio ima sentenza dalla quale si
, non volle né lettera né sparviero accettare. solamente a bocca disse al messo
giusti, iii-217: io non intendo di accettare per moneta corrente tutto ciò che faranno
agg. (superi, complimentoriluttanza ad accettare qualcosa, o timidezza, ritrosia a
figur. avere in comune con altri, accettare, approvare; aderire, adottare,
tardamente, prego che sia servita di accettare la mia scusa, condonando tutto l'indugio
zingaro. 7. riconoscere, accettare, sostenere (la verità di un
. conformismo, sm. tendenza ad accettare, timorosamente e supinamente (anche se
disturbo di pensare, di mutare, d'accettare il confronto col vero, d'entrare
-dare, lasciare, prendere, riceveret averey accettare in consegna: affidare, ritirare,
di roano, per liberarsi dalla necessità d'accettare il presidio degl'inglesi in una città
. 11. intr. letter. accettare, mostrarsi favorevole (per lo più
tr. ant. riconoscere per buono, accettare. b. pitti, 1-124:
particolari questa giusta violenza, di fargliele accettare senza remissione alcuna, né s'ammettesse
così tardamente, prego che sia servita di accettare la mia scusa, condonando tutto l'
... le persuase a non accettare quel gran titolo della divina maternità senza
si rivolge a qualcuno per invitarlo ad accettare un proprio servizio che si ritiene modesto
legge sociale venisse obbligato il contraddittore ad accettare la scommessa, qualora vengagli proposta;
, e all'altro non resta che accettare o no le condizioni così proposte.
recarselo que'signori, l'indusse ad accettare una povera cella nel convento dei frati di
cornacchie bianche), che non vogliono accettare presenti. -essere cornacchia da campanile
giusti, iii-217: io non intendo di accettare per moneta corrente tutto ciò che faranno
342: non era stato sul punto di accettare un posto di correttore di bozze,
, che la legge obbliga i privati ad accettare nei pagamenti al loro valore nominale,
influssi, alle idee, disposto ad accettare le idee e costumi più diversi,
e che l'acquirente si riservava di accettare soltanto se questa, una volta controllata,
la banca accreditante si dichiari disposta ad accettare o pagare le tratte emesse a suo
volte ingannato, avrebbe durato fatica ad accettare di buon grado un « credo »
iscrizione. il criterio di severità nell'accettare le domande è indispensabile. 3
per collaborare alla propria salvezza, deve accettare a imitazione di gesù. -avere,
non potei, con mio dispiacere, accettare l'insigne onorificenza della croce del merito
, nel nostro tempo, non può accettare con cautele 1'* ananche 'della
pastore. -gradire il buon cuore, accettare il buon cuore: accettare una cosa
cuore, accettare il buon cuore: accettare una cosa come segno di benevolenza.
nello stesso tempo pregò il dabben uomo di accettare quattro uova fresche di tre giorni.
appresso l'eccellenza vostra che si degni accettare una giovinetta onestissima ed accortissima per sua
o di dovere la compagnia de'roanmi accettare o rifiutare, e quello se ne
di far lume ad altri non può accettare dande, pastoie e paraocchi; cerca tutta
travagliarli, cercar novità contra di loro, accettare informazioni stolte, querele ingiustissime, relazioni
eloq. 'per legittima figliuola di dante accettare. prima ella ha il titolo,
il giro della barca e anche agostino dovette accettare di inghiottirne un sorso. era caldo
vera è bontà, vale a dire accettare, accettare. pavese, 6-12: si
bontà, vale a dire accettare, accettare. pavese, 6-12: si capiva che
è, che nelle scienzie certe uomo voglia accettare debole pruova, come che in quelle
capace degli offizi, non poteva non accettare. colletta, iii-26: un consiglio comunale
, vii-259: un signore, pria di accettare la dedica d'un libro che
, adattarsi, rassegnarsi; accondiscendere, accettare. dante, purg., 14-77
. ant. e letter. accogliere, accettare. -anche assol. degnate: gradite
leggere. 4. disposto ad accettare facilmente gli inviti. f. buonarroti
. tommaseo, i-440: prima d'accettare, rammentò egli al ministro guizot le
: io non mi sono deliberato ad accettare per istanchezza. -rassegnarsi, adattarsi.
di te nacque. 2. non accettare, rifiutare, respingere. buonaccorso
del petrarca e simili cose, mostrò d'accettare senza esame il giudizio generale e falso
: dimostrerò che il cattolico è libero di accettare anche la derivazione dell'uomo dai bruti
quel momento di reazione generale non poteva accettare storie italiane dettate con preconcetti, quantunque
voglia conservarmi la sua preziosa benevolenza e accettare la mia affettuosa devozione. fogazzaro,
, per raggiungere uno scopo, ad accettare le condizioni più assurde e umilianti.
bisognava dichiarar la guerra ai tedeschi, accettare l'espiazione degli errori e delle colpe
'tacciare alcuno'e 'difettarlo', è nollo accettare per uomo da bene, ma dargli nome
delle lodi cui mi parea un delitto accettare senza riserva; ma il progresso m'ha
e da molte monache, non volevano accettare la sua soprintendenza. nievo, 16:
dinanzi,... voi dovete accettare la situazione in che ella vi mette
ha pregato, scongiurato, supplicato ad accettare il diploma di commendatore che egli da
: negare, affermare; rifiutare, accettare. bonagiunta, ii-312: né non
voi, accademici compagni miei, ad accettare questo mio dire, non come un
al concetto che pronunzia: potrà farlo accettare a diritto o a torto, senza prove
. ant. e letter. non accettare. salvini, 12-8-629: qua ti
gradire poco; non ricevere, non accettare, respingere. lemene, ii-319
si disapprende se non col conoscere e accettare la vera. guerrazzi, 9-i-36:
. locuz. -discendere a fare qualcosa: accettare, acconsentire. bembo, 5-54
ammet- tere questo come vero, all'accettare come storiche tutte le discettazioni che platone
attribuirle ai quali bisognerebbe allo stesso tempo accettare, nello stile di tali opere,
. -disdire la posta: non accettare la posta, ritirarsi dal gioco.
dire di no, negare; non accettare, non consentire. pier della vigna
mi fecero del dovere da parte mia d'accettare il pericolo della prova, che altrimenti
e disposta ad accogliere con leggerezza e ad accettare speranzosamente quanto il giorno avrebbe portato.
: farò che mia moglie la persuada ad accettare l'appartamento. diremo fin che mi
vuole un'arte tutta propria per sapere accettare e interpretare favorevolmente quei simboli e disporvi
decisione da prendere o una soluzione da accettare. giov. cavalcanti, 165:
(né poteva egli senza distruggersi) accettare le mutate condizioni, o le accettava disugualmente
. tasso, n-iii-969: né l'accettare i doni è contrario al donare,
terreno che le dànno, aiutano anzi ad accettare. 10. rifl. cambiare
miei piani, la noia di dover accettare discussione, un desiderio di dominazione,
ad un breviario, che gli convenne accettare,... cancellò...
vere le proprie opinioni, a non accettare su di esse alcuna discussione...
che insieme con quello degnerete eziandio me accettare. -figur. il prevalere sugli
miei piani, la noia del dover accettare discussione, un desiderio di dominazione,
e l'onore m'hanno don-chisciottescamente fatto accettare il servizio militare offertomi il dì stesso
e consolazione somma l'avea indotta ad accettare. = lat. dónum,
alquanti giorni in dubietà s'io dovessi accettare il troppo traboccante favore 0 pure rinunziarlo
, i-217: dee solo quel giudizio accettare che porta con esso lui amore e maturità
l'angiolo vede niuno, il quale vuole accettare l'aiuto che esso vuol fare,
dovere: venire a patti ragionevoli, accettare condizioni eque. cellini, 760:
o d'aver essi potere il farlo accettare. buonafede, 1-i-175: drizzò l'
alquanti giorni in dubietà s'io dovessi accettare il troppo traboccante favore o pure rinunziarlo
invece cate avesse finito per irretirlo e accettare -che cosa? di sposarsi o soltanto
, dello studioso che si astiene dall'accettare o dal formulare giudizi o verità senza
da essa, non possino torre né accettare alcuno soldato del prefato illustrissimo signor duca
una nazione che spende e fa largamente accettare il pensiero improntato dal conio suo e
sotto cui il pubblico di torino possa accettare la letteratura. 3. avorio
ducati, i quali giuliano non volle accettare, dicendo che stava con padrone il quale
, ii-2-135: mi si invitava ad accettare la cattedra di eloquenza italiana a bologna
però vietato ai figli di famiglia di accettare qualunque carica, che il popolo o
delle enormezze della tirannide, pronta ad accettare colla rassegnazione d'un ilota qualsiasi giogo
b. croce, i-4-204: con l'accettare l'ermeneutica di san girolamo intorno al
cotali esaminatori cos'alcuna in modo veruno accettare non dovessero. boccalini, i-124:
di miracolante intervento. 2. accettare, prendere in considerazione (una giustificazione
essa, vieterà il vescovo alle religiose l'accettare in custodia robe di estranei, anche
gli eutichiani che non sapevano se dovessero accettare o rigettare il concilio di calcedonia;
o rifiuto (suffragato da giuramento) di accettare pubblici incarichi (nell'antico diritto attico
e in spirito davanti a dio, accettare ogni dispiacere, ogni dolore morale e
al concetto che pronunzia: potrà farlo accettare a diritto o a torto,
di pensare, di mutare, d'accettare il confronto col vero, d'entrare
che l'amore della novità gli fa accettare certe locuzioni ambiziose, certe immagini faccettate
labbra di coloro che né osavano non accettare come cosa del loro pensiero e della
che sono poca cosa: vi piacerà accettare la buona voluntà. = voce di
ma se tu, chiesa, non vuoi accettare, fa'tu. 10 non dico
10 non dico che tu sia obligata di accettare. grazzini, 4-144: se tu
davila, 729: ma nel- l'accettare di questo decreto nel parlamento di parigi
sotto il fascismo; potè sbizzarrirsi, accettare cinicamente il gioco. dove il fascismo vigilò
onde a te ne venisse infamia, accettare un ladro, favoreggiare a un proditore
11. fare una visita; accettare un invito; invitare (a pranzo
stanza in cui ci troviamo, o ad accettare il cibo che gli si offre)
atto dell'intelletto che si determina ad accettare come vere determinate dottrine o concetti,
prendea di lui. -ricevere, accettare, prendere in fede o sotto la
in fede o sotto la fede: accettare la sottomissione, accogliere sotto la propria
fidecomméttere, fidecommìt non voglia accettare l'eredità o il legato).
di una cappellata ha avuto il fegato di accettare in pagamento un quarto di..
: farsi pregare a lungo prima di accettare un invito. note al malmantile,
lasciarsi tirare pel ferraiolo, è non accettare l'invito e farsi pregare lungamente.
pregarlo con viva insistenza, costringerlo ad accettare un invito. note al malmantile
dignità e da molte monache, non volevano accettare la sua soprintendenza. pratolini, 1-195
giro della barca e anche agostino dovette accettare di inghiottirne un sorso. era caldo
mentre con quella sua canzone del non accettare beffava i padri fieboli e la plebe
che l'amore della novità gli fa accettare certe locuzioni ambiziose, certe immagini faccettate
me, ha avuto l'ingenuità di accettare questo lavoro per un filinone dai promessi
botta, 4-479: l'indussero ad accettare il partito con promessa di trovarsi il
locuz. -fare, mettere la firma: accettare volontariamente di rimanere in servizio militare
bartolini, 4-125: feci male malissimo ad accettare, seppure formalmente ed in pelle
labbra di coloro che né osavano non accettare come cosa del loro pensiero e della
propri della lingua francese; disposizione ad accettare e a seguire supinamente la cultura,
vii-259: un signore, pria di accettare la dedica d'un libro che si
fare una determinata cosa o di non accettare un'imposizione. p. nelli,
per altro, se non perché non volli accettare dugento zecchini d'oro, che mi
n. 15. -scherni. non accettare l'invito a colpire, presentato dall'
-rifiutarsi di ascoltare un discorso, di accettare un insegnamento, di osservare una regola
. 3. figur. disus. accettare per buono o per vero; approvare
come se chaplin, per fare accettare la sua ostinazione nel cinema muto, con
tuoi gallicismi! 2. disposizione ad accettare e a seguire supinamente la cultura e
. -i). chi tende ad accettare e a seguire supinamente la cultura,
e imperturbabile di fronte alle avversità; accettare con filosofia un torto, un'offesa,
innocenti. -prestarsi al gioco; accettare, subire il gioco di qualcuno:
sotto il fascismo; potè sbizzarrirsi, accettare cinicamente il gioco. -rovesciare il gioco
ognuno potrà dare, ricevere girare, accettare all'occorrenza una lettera di cambio.
-non volerla sul giubbone: non accettare le actuse che vengono mosse.
azeglio, 1-147: trovarono comodo di accettare l'eredità di napoleone con benefizio d'inventario
ognuno potrà dare, ricevere, girare, accettare all'occorrenza una lettera di cambio,
giunta dalla medesima si dovrà ben potere accettare. d. bartoli, 31-98:
. con queste premesse lan- zillo può accettare tutte le critiche e i salmi finiscono
-porsi, vestirsi la catena alla gola: accettare spontaneamente la schiavitù. - anche
tr. { gradisco, gradisci). accettare con intima soddisfazione, con gratitudine,
più poveri. -in partic.: accettare l'invito a mangiare o bere.
; esaudire (una preghiera); accettare (un consiglio). dante,
; avere in simpatia, amare; accettare con gioia; desiderare vivamente; gradire
-prendere, pigliare, ricevere in grado: accettare con animo gioioso o almeno sereno (
perché questa grassezza non la impedisce lo accettare il metallo, anzi l'accetta meglio
dubito che messer giannino non lo vorrà accettare, com'egli ha fatto sempre degli altri
]... della mia docilità nell'accettare a grembo aperto le correzioni che due
signore, la quale lo pregava di far accettare alla madre di lucia cento scudi d'
disposto, in spirito di umiltà, ad accettare, oltre a quelli già ricevuti,
-raccogliere, prendere, ricevere, accettare il guanto: accettare la sfida.
, ricevere, accettare il guanto: accettare la sfida. lapo gianni, iv-112
-disse massimo, che desiderava fortemente di accettare. soldati, iii-87: il petto
: tiratala in disparte, le fece anche accettare un gruppetto di scudi, per riparare
nel sapere ciò che è, per accettare ciò che non può non essere, per
: accontentarsi di un risultato mediocre; accettare il fatto compiuto anche se spiacevole.
5. figur. ant. seguire, accettare incondizionatamente (una causa, un'opinione
donato io se fosse chi si degnasse di accettare sì vile impaccio. 3
: avvisando che dovesse tal carico accettare più che vo lentieri per
, iii-9-57: la dama dichiarava d'accettare i suoi servigi e gl'impegnava il suo
d'esser costretto con pena che volesse accettare lo'mperiato faccendolne il popolo con altissime
al regno bruciato della verità. dobbiamo accettare questo terreno. su questo terreno impietoso
sé il proprio comodo. -costringere ad accettare o a subire un'istituzione, una
valere, farsi rispettare; costringere ad accettare le proprie opinioni. -anche: mettere
, e scuse del non aver potuto accettare. è una impossibilità mia fisico-morale.
bernari, 6-85: ci mancherebbe, accettare i prezzi imposti di autorità da un'
noddo. -che è stato fatto accettare per forza. padula, 296:
verbo 'impressionare',... conviene accettare il verbale 'impressionabile 'e il suo
che... lo persuase ad accettare l'imprestito de'suoi salari.
inaccettàbile, agg. che non si può accettare; intollerabile, inammissibile; che non
che si potesse permettere al legatario di accettare e usar formolo, sotto condizione che
tribù, né il suo nome esser voluto accettare perch'egli era scriba, gittò di
. raccogliere avidamente notizie e dicerie; accettare indiscriminatamente vocaboli e modi di dire.
* inceptàre, modellato su acceptdre * accettare, accogliere '(forma intensiva di accipère
e con inchinare di capo, mostrava d'accettare ciò che santo francesco diceva e di
mani. varchi, 18-2-444: andarono ad accettare e prometter l'osservanza, toccando inchinevolmente
vecchie cicatrici inciprignite. jahier, 100: accettare tutti i lavori a tutte le tariffe
cui... la modestia può accettare come stimolo e incoronamento. mazzini,
. -che non si riesce ad accettare, a risolvere. slataper, 2-91
il suo universo. -che è da accettare o da respingere totalmente; che non
elezione di tono. 8. fare accettare un'opinione, una convinzione; comunicare
avvolti di teorie ineffettuali, sono da accettare nella loro realtà di accadimenti storici.
o non si deve scegliere, preferire, accettare. segneri, iii-2-206:
stilistici. pavese, n-i-223: non posso accettare come sarebbe mio desiderio, causa un
,... affermo che ad accettare la propostami candidatura mi mosse un'alta
una opposizione critica: la necessità di accettare la monarchia gli toglieva quasi ogni influenza
4. prendere qualcuno in parola; accettare prontamente le offerte. f.
. 5. credere supinamente, accettare per vero. -anche: ammettere con
d'inghilterra. 8. figur. accettare supinamente e senza di- scernimento; tenere
nausea di scienza. -ammettere, accettare; credere, consentire; capacitarsi di
]: inibitorie, quali se devino accettare da gl'offi- ziali. sannazaro,
d'incompetenza; né meno si possino accettare se non nel tempo della contestazione della lite
mazzini, 38-93: altra cosa è accettare i fatti transitorii, altra il farne
più in inne e in onne: o accettare il consiglierato con le sue conseguenze,
... mettesse lui in necessità d'accettare la pace con inonestissime condizioni. cellini
piuttosto incontrare una guerra pericolosa, che accettare condizioni inonorate e contrarie, siccome credeva
senza difficoltà, ammettere per vero, accettare. magalotti, 25-92: o quell'
scuole, ecc.); accogliere, accettare come membro (in una categoria,
supplicai... vostra signoria ad accettare il mio nipote insoldato. =
che non si può o non si deve accettare; inammissibile, gravissimo (un'offesa
alla città. -credere ingenuamente, accettare a occhi chiusi. monti,
che porta a sottomettersi e ad accettare, ad identificarsi, a integrarsi.
v. s. che si degni accettare una giovinetta onestissima ed accortissima per sua
calinni, o tornare da federico e accettare il suo ufficio d'intercessore presso la moglie
ii-217: v'interposero buonavventura per fargli accettare l'impegno. carducci, ii-6-134: abbiamo
che lo compongono, ed eventualmente ad accettare la validità di determinate norme apparentemente giuridiche
chi interviene in un rapporto cambiario per accettare o pagare una cambiale non accettata o
l'avallante può indicare una persona per accettare o pagare al bisogno... l'
commerc. compiere un intervento cambiario; accettare o pagare una cambiale a titolo di
guerra, quasi dando intesa altrimente non accettare il capitanato. botta, 5-425: fu
ritrattata la mia petizione, mi convenne accettare. mazzini, iii-1-298: la malinconia
battaglia, o se non altro d'accettare quella che voi spesso mi presentate.
torbide paludi sconfinate. 3. accettare un incarico; assumere una mansione,
se ben non piegava l'animo ad accettare, nondimeno intratteneva, con varie e
inatteso di aggettivo. -proporre o accettare nell'uso vivo di una lingua nuovi
dagli abissi dell'incosciente. 10. accettare, adottare, far entrare nell'uso
un gruppo. -in partic.: accettare come membro di un organismo politico.
convinzioni, sentimenti; suggerire, far accettare, inculcare, imporre forzatamente idee,
tempi, del gentile. non potevo accettare il suo attualismo e non m'era
s. v.]: ammettere o accettare per vera una dottrina, una notizia
sanctis, ii-15-351: questa eredità fu dovuta accettare senza inventario dal governo centrale, e
, 254: non potendo più negare d'accettare in casa sua un che da se
: la pregherò solamente che si degni d'accettare in mio nome un libro di mie
molto offerire è cortesia ed il tutto accettare è presunzione. borghese, 1-140:
locuz. — andare a un'invitata: accettare l'invito a un convegno.
padre suo. -tenere l'invitata: accettare un invito. - anche: seguire
, dal modo dell'invito e dell'accettare e dal volto e da gli atti del
, secondare, tenere un invito: accettare un consiglio, una proposta, un
fanciulla com'a un'altra che ci feciono accettare i parenti, e poi, non
di stirpi incapaci di concepire e d'accettare la morte stessa. 6.
antitetiche soluzioni possibili, non è possibile accettare né l'una né l'altra.
equazioni là dove era mestieri osservare e accettare il fenomeno, la teoria guidata da
partic. agli anglicani, costretti ad accettare il re come loro capo religioso).
lallò un poco, poi finì con l'accettare. -figur. linati,
ai disegni del bonaparte è trascinata ad accettare a punto d'appoggio l'austria.
avuta di me, non la debbo io accettare? brusoni, 4-i-102: dopo d'
39. gioc. assol. non accettare l'invito a giocare, rifiutare la
. 4. dir. approvare, accettare (una proposta, una richiesta)
, 256: simon salò non volle mai accettare di guarire un contadino che pativa male
cecchi, 5-429: a noialtri è diffìcile accettare l'idea che un calzolaio, un
finire l'esame delle carte prima di accettare l'invito dell'avversario o di rilanciare)
nella corte di spagna molta prontezza nell'accettare per legitimo il disarmamento del duca. de
eloquentia '] per legittima figliuola di dante accettare. varchi, 8-2-310: si deve
-dividere il lesso con qualcuno: accettare un suo invito a pranzo.
rimane un momento in forse prima d'accettare in massa il liberalismo presente. cantoni,
avvilite, quando mi credete capace di accettare la vostra liberalità. ve lo ripeto
pendente, senza subire costrizioni, senza accettare suggerimenti (un atto, un gesto
è compatibile colla libertà. bisogna saper accettare la libertà coi suoi benefizi e forse anche
venuti a fekeriè-ghemb, mi pregava di accettare alcuni regali, che erasi presa la
mi esaudisca. -ant. non accettare in una comunità chi desidera entrarvi.
confini che abbiamo testé lineati parlandosi dell'accettare il dominio de'forestieri. pascoli, i-892
rialistiche, che non le voglio accettare. de marchi, ii-189: =
fascisti hanno interesse a tacere e accettare perché sono o intel lettualmente
tommaseo]: non volendo il senato accettare la causa e avendo consumati in vani
. illustrissima che per ora si degni accettare per locupletis- simo testimonio della mia servitù
de'mercanti. -ammettere; accogliere, accettare. tasso, n-iii-711: s'a
nel suo luogo: doversi riferire e accettare con beneficio d'inventario (una notizia)
[l'accademia d'italia] sarebbe accettare una delle tante goffaggini, create per
schietta, [carducci] non poteva accettare quella sbrigliatura di sentimentalità e sensibilità,
, 256: simon salò non volle mai accettare di guarire un contadino che pativa male
più disperate circostanze, s'era schermito d'accettare una condizione così dura e così sospettosa
: ma il dono non voglio io già accettare, perché dove tu pensi che e'
, 4-24: io non aveva che ad accettare la disfida, eccitatami per procura,
. -prendere mallevadoria: ricevere e accettare a proprio favore una garanzia relativa a
; non condividere un'idea, non accettare un progetto. nardi, ii-109:
3-3-191: prego che sia servita di accettare la mia scusa, condonando tutto l'
bernari, 6-85: ci mancherebbe, accettare i prezzi imposti di autorità da un'autorità
rimandata corretta di modo che non la vollono accettare. redi, 16-v-44: pago quel
per buono, per valido; approvare, accettare. b. croce, ii-1-119:
della mia infanzia. -sopportare, accettare, tollerare. machiavelli, 1-viii-283:
capitolo, e quelle che sono legittime accettare, e quelle che no ributtarle. de
alleggerito il duolo, sia abile ad accettare i conforti e si renda maneggiabile da
di babilonia, ma non riuscirebbe a farsi accettare come direttore d'una manifattura. cuoco
avesse fatto violenza a se stesso per accettare la presidenza del governo. -nel codice
s. m. che resti servita di accettare un mio figliuolo intelligente di tale professione
manuali, piccoli borghesi commercianti) ad accettare il loro posto di combattimento tra le
6-114: il principale stesso gli sconsigliò d'accettare perché 10 volle per sé, capite
contadino... ardisca o presumisca d'accettare o andare in alcuna podesteria,
7-14: con umane leggi / volgiti ad accettare a parlamento / noi supplici marittimi sconfitti
bella voglia che ne aveva, ad accettare parecchi inviti di ballo in casa d'altri
« in massima non sono alieno dall'accettare la proposta; ma voglio prima sapere
dal voler trovare un disimpegno e dall'accettare perciò qualche massimùccia, tenerla come in
14. sopportare, tollerare, accettare. de amicis, x-76: ecco
v'ha scelta possibile, e dobbiamo accettare la contraddizione matematica dell'universo. nievo
i più forti stimoli del mondo e accettare tutti i sacrifizi d'una disciplina egualitaria
platone è un sogno; se devesi accettare il mediatore plastico di cudworth o l'
ii-277: o l'inghilterra dovrà per forza accettare la mediazione della russia, che vuole
mediazione non fu però voluta dai priori accettare. b. croce, iii-27-208: reazionari
della scienza, perciò siamo costretti ad accettare l'ipotesi del veleno. =
ora l'uso invade, e farà accettare anche medievalescamente '». accettare? ma
farà accettare anche medievalescamente '». accettare? ma 4 chi
e conformista o della tendenza ad accettare passivamente idee convenzionali e me
essi scozzesi e da altri ancora persuaso ad accettare il convenant, le due camere di
dignitoso); scendere a patti, accettare compromessi in vista di vantaggi personali.
figur. trattare, scendere a patti, accettare compromessi o discutere, per lo più
m. adriani, iii-30: non volendo accettare i romani benefizio dal nimico né mercede
e. v. che si degni accettare una giovinetta onestissima ed accortissima per sua
-lasciar passar dodici mesi ogni anno: accettare la vita com'è, con noncuranza
-credere a qualcuno come al messale: accettare le sue affermazioni, giurare sulla sua
una delle condizioni che annunziata aveva dovuto accettare, perché gli fosse affidata la messa
ha mestiere: trovarsi nella necessità di accettare qualsiasi lavoro; adattarsi alle occupazioni anche
equazioni là dove era mestieri osservare e accettare il „ fenomeno, la teoria,
. far entrare, far ammettere, far accettare, far accogliere una pei sona in
causa; e vi prometto di far accettare i vostri milleduecento scudi micragnosi, e
contra chiunque fosse ardito d'intromettere, d'accettare, di leggere i libri de'sopranominati
,... in luogo di accettare il beneficio del dialetto toscano,.
[i comuni] non trovano chi voglia accettare il ministerio o maneggio de'loro effetti
carducci, ii-19-66: la prego di accettare, con cambio, ma ricordo di
rinunciatario e conformista e la tendenza ad accettare passivamente idee e situazioni meschine.
fissato il salario in anticipo, disposti ad accettare qualunque miseria. 7.
: la chiesa non è obbligata ad accettare la sua missione [del profeta] senza
, nelle quali designa qualcosa che bisogna accettare come vero, ma che non si può
: alquanto mista compagnia che è da accettare come non peggiore certamente di quella delle
ha bisogno del mito della funzionalità per accettare la nuova architettura? bene, diamogli il
. montale, 4-16: non vorremmo accettare alcuna mitologia; ma alle nuove che
polonia: già che nell'offerirglisi ad accettare una di quelle gran mitre, egli
dolore? tarchetti, 6-i-303: bisogna accettare la vita come piacque alla società di
a subire i prestiti forzosi, ad accettare le leggi quali si fossero, a
pensò di non volere per modo alcuno accettare tal dignità. firenzuola, 297:
tecchi, 12-92: anche nel fare accettare a lei qualche regalino (sciocchezze:
alla forza o agli argomenti di altri; accettare la sconfitta, darsi per vinto;
moneta. 16. locuz. — accettare, prendere per buona o giusta moneta
[s. v.]: 'accettare, prendere per buona moneta le ragioni
carlo, piace alla signoria vostra di accettare madonna camilla in vostra perpetua e legittima
e letter. affrontare, subire, accettare la morte o un determinato genere di
cosa passeggera. jahier, 100: accettare tutti i lavori a tutte le tariffe
mosca sul o per il naso: non accettare il minimo affronto; non sopportare alcuna
sé intero e perfetto possa abbassarsi ad accettare l'amore, la lode, il culto
mostrate gli furono dal marchese per farglielo accettare. da ponte, 368: non
: né anche siamo molto disposti ad accettare per precettore chi si volesse imporre di
-non fare strepito nè motto: accettare supinamente, senza ribellarsi. della
: l'ambizione che mi moveva ad accettare quella cattedra non fu già di dissotterrare
l'aria ai concedergli un favore coll'accettare un regalo. papini, 27-393: invece
capace degli offizi, non poteva non accettare. -che è di condizione libera
non c'era stato verso di farlo accettare sui mercati delle città. 2
in qualche minimo aspetto sa riconoscere ed accettare. -trasgressione o sovvertimento delle norme
considerare obiettivamente il proprio stato e di accettare la propria parte; non prenderne coscienza
-tenere un atteggiamento apatico e indifferente, accettare passivamente una situazione. palazzeschi, 1-535
per estens. diffondere, introdurre, far accettare, far adottare un costume, una
, ii-2-135: mi si invitava ad accettare la cattedra di eloquenza italiana a bologna con
al solito naufragio, la prego ad accettare di nuovo i miei ringraziamenti. amari
variabilità delle opinioni filosofiche la necessità di accettare la loro favola; sono strani,
, indipendente e pacifico nonché disposto ad accettare gli obblighi statutari e idoneo ad attuarli
per padrone cui la superbia non ci lasciò accettare per compagno. baldi, 113:
temporale quella che costringe gli uomini ad accettare una casa per non aver altro modo
, 45: non volendo uno vecchio accettare denari per le sue nicissi- tadi,
montano, 1-249: mi vidi costretto ad accettare una verità cui avevo sempre negata,
umana. calvino, 5-50: l'accettare la pochezza umana, il rimettere la
sapere allo zar di essere disposto ad accettare la mediazione della russia per la conclusione
che la scienza economica pone e fa accettare. 2. conferisce valore negativo a
o che è seguace della vece accettare i vantaggi dell'industria letteraria, dei
reciso ogni ulteriore discussione e di non accettare da parte dell'interlocutore nessuna forma di
persone) mediante nave. -anche: accettare i termini di tale contratto. consolato
dello stato liberale: che lo si deve accettare anche nolenti, che corrode tutte le
deputazione... ho dovuto accettare, perché, dicevano, il
. caro, 12-ii-291: io non posso accettare le medaglie che m'offerite in dono
'tracciare alcuno e difettarlo 'è nollo accettare per uomo da bene, ma dargli nome
da un sistema musicale inviolabile, da accettare senza variazioni, secondo la disciplina apollinea
nostrìfico, nostrìfehi). letter. accettare, ammettere qualcuno in una determinata cerchia
novatori, come volete che noi possiamo accettare la concezione artistica della nostra italia contemporanea
fisica stessa la dignità della scienza; accettare nel novero de'suoi amici. se trattas-
che impegna la prestatrice d'opera ad accettare il licenziamento in caso di matrimonio (
corse; snobistica senza dubbio, pronta ad accettare il nuovo, vero o finto,
prigioniero e la fame lo consiglia ad accettare la manna provvidenziale. -insieme degli
ciò che si offre e nelle espressioni accettare, accogliere, avanzare, fare,
un quotidiano conservatore e non esitai ad accettare l'offerta. -atto, eesto,
non ci sarebbe stato verso di fargli accettare nessuna ricompensa. [ediz. 1827
diritti erano non rade volte costretti ad accettare il combattimento ed anche ad offerirlo.
, una mansione, un lavoro; accettare di fare o ricoprire una parte.
il salario in anticipo, disposti ad accettare qualunque miseria. gazzetta del popolo [
volponi, 2-5: non ho mai potuto accettare nel linguaggio di propaganda l'allarmismo oggettivizzato
alla dea [era], supplicandola accettare l'olocausto, ed i sagrificatori lo divisero
rivolta a tutt'oltranza. -senza accettare la realtà delle cose, senza darsi
in modo irriducibile e intransigente, senza accettare su di esse il dialogo con nessuno
non si vergognano... di accettare i forestieri per maestri, di rendersi oltramontani
. ombrare nei cialdoni: esitare nell'accettare un vantaggio o rifiutarlo stoltamente. g
. cattaneo, v-1-27: non possiamo accettare il 'subalpino 'per subalpino;
statale, una generalizzata non disponibilità ad accettare e a coadiuvare concretamente le forme di
de mori, 253: annippo, senza accettare cosa alcuna, con onesto modo licenziossi
don secondo e, dettogli se voleva accettare quella carica, don secondo accettolla parendogli
carissimo, questo mio capitolo vi degnate accettare con quella amorevolezza che l'altre da
anche con l'autorizzazione dei superiori, di accettare integralmente la condizione di lavoratore in
o giudizio consistente nel proporre o nell'accettare una tesi non escludendo la possibilità di
intellettualmente e psicologicamente in modo da fare accettare passivamente la situazione o la condizione in
intellettualmente e psicologicamente in modo da fare accettare passivamente le cose come stanno o da
i francesi, era naturale che si dovesse accettare anche la loro grafia » (rigutini
l'obbligo per l'altro soggetto di accettare tale scelta (o l'immediata soggezione
leggi che la scienza economica pone e fa accettare. montale, 1-73: or,
cai- roli e gli altri buoni dovrebbero accettare senza riserva il programma e farsene organi
'nello sviluppo dello spirito, potè accettare in questo sviluppo tutta 1''esperienza
compilatore, non v'ha ostacolo ad accettare il fatto. -carattere di uno
oro colato, fine, schietto: accettare come verità certa, indiscutibile, assoluta
pochi furono i passanti che si rifiutarono d'accettare quell'opuscolo dal titolo così ortodosso:
'nello sviluppo dello spirito, potè accettare in questo sviluppo tutta 'l'esperienza
un sanatorio. 3. accettare uno scritto, un articolo, una lettera
ossequioso. carducci, ii-6-56: voglia accettare le offerte del mio divoto e osservante
, 1-5-81: sia tenuto... accettare le rappresentazioni de'confinati e poi le
che ho sinceramente in te, non posso accettare responsabilità d'individui legati in piani che
donatore. -figur. sgradevole da accettare, da subire. - ostica vivanda
miei piani, la noia del dover accettare discussione, un desiderio di dominazione,
scelta. l'assemblea naturalmente non poteva accettare l'ostracismo di molti de'suoi stessi
longhi, 39: per farsi accettare sul piano dell'animosa e selvaggia fantasia
, credente nell'autorità, pronto ad accettare il verdetto di giurie ottuagenarie.
a persuadersi di una situazione, ad accettare una condizione per lo più negativa o
pigliarsela in pace, in santa pace: accettare con rassegnazione e pazienza, senza
-ricevere qualcuno a pace e trattato: accettare di incontrarlo per trattare la fine della
, la sofferenza interiore, a far accettare con rassegnazione una situazione dolorosa e sgradevole
denigrato. -per simil. accettare una condizione di vita. foscolo,
paghe inferiori, in tal caso si possano accettare, purché esse paghe...
in palio il titolo', nel pugilato, accettare, da parte del campione di una
a tollerare umiliazioni, offese o ad accettare situazioni moralmente imbarazzanti. -in partic.
], intimamente anarchico, non poteva accettare le beatitudini del paradiso sovietico.
propone di far lume ad altri non può accettare dande, pastoie e paraocchi. boine
casaregi, 1-217: condescese finalmente ad accettare l'impiego propostogli fino alla somma di scudi
giuoco. -venire a partita ragionevole: accettare accordi equi, recedendo da un atteggiamento
parte a parte. 66. accettare, ammettere, permettere, concedere,
-passare buono o per buono: accettare, ammettere come moralmente positivo un comportamento
non preoccuparsene; trascurare, tralasciare; accettare una situazione sgradita. martello,
riduceva a più discreti sentimenti facendo loro accettare una piccola riparazione in denaro! oriani
loro verso senza intervenirvi e agire, ad accettare quel che accade. -anche: che
di cristo ma quando giunse il momento di accettare, come avevo promesso, il pastorato
: cominciavano [i capitoli] con accettare apertamente in che orrendo servaggio e povertà
riferimento alle potenze demoniache); dover accettare il dominio di un sovrano o di
: lasciarsi sforzare, subire (o accettare) l'intervento o l'azione di altri
l'animo, la coscienza); accettare il dolore facendolo strumento dell'arricchimento interiore
. 2. figur. tollerare, accettare. sacchetti, 77-70: se mi
dopo il 20 settembre 1870 non volle accettare l'abolizione del potere temporale pontificio rifiutando
vostro fruttuoso e leal patrocinio ricorrono, accettare e difender solete. c. campana,
4. per estens. essere disposto ad accettare condizioni anche dolorose o umilianti o a
più intenso, sono ridotto a dover accettare per grazia singolarissima ogni volta che mi
: se vi sono uomini che rifiutano di accettare il patto sociale, la società ha
faccia o accada qualcosa: approvare, accettare o essere soddisfatto di una condizione considerata
uno scopo. -in partic.: accettare come condizione di resa. bisticci
-venire a patti col mondo: transigere, accettare un compromesso su princìpi morali.
pazienza, tollerare. - anche: accettare rassegnatamente. sagredo, lxxx-4-141: convengono
fine. -fare da pecora: accettare con rassegnazione ciò che si ritiene un
gava l'erede di un fedecommesso ad accettare la successione in cambio della quarta parte
di umiltà; significa, prima di tutto accettare, capire, mettersi nella pelle altrui
-farsi o avere un'opinione, elaborare o accettare un giudizio secondo una determinata impostazione
certo e proprio suo principio non vogliono accettare che questa sia la cagione della creazione
commissione artistica non ha creduto di poter accettare » i tuoi due quadri. 5
, xxv-2-287: piace alla signoria vostra di accettare madonna camilla in vostra perpetua e legittima
ragionamento e con argomenti decisivi ad accettare la propria opinione; guadagnare l'assen
convincente, far credere, approvare, accettare o capire per mezzo del ragionamento;
; abilità nel convincere, nel far accettare una tesi. aretino, iv-3-224
come vile. ungaretti, xi-178: deve accettare il piacere, ma un piacere dorato
e letter. prediligere, gradire; accettare, approvare. latini, rettor.
: perché rimanete quassù, perché non accettare la proposta di scendere al piano,
della storiografia moderna, la quale inclina ad accettare, più che non dica, l'
né uno né l'altro lo voleno accettare come robba non acquistata da loro.
espressioni quali fare onore al piatto: accettare la puntata di un avversario più in
. di riverentemente supplicarla a degnarsi di accettare il picciol dono con quell'animo con che
il caso che ella si degnasse di accettare la mia piccolezza, la mia sciocchezza,
giovinezza. -adattarsi, acconciarsi, accettare di conformarsi al doveroso o all'inevitabile
solito. 8. ricevere o accettare ciò che viene offerto, concesso o
dei particolari. 11. accettare una persona o i suoi atteggiamenti,
. giovanni o per san giovanni: accettare avidamente e senza pudore doni, regali
copre le pillole: un mezzo per far accettare situazioni spiacevoli; un ipocrita.
, vi-456: bi son viste fanciulle bennate accettare anzi ricercare gli amplessi d'ignoti satiri
una città ad un filosofo che non volle accettare? perché ebbe la fortuna nell'armi
: il gioco consiste... nell'accettare senza batter ciglio il 'menu'dell'albergo
camera, dove i cosidetti polentisti volevano accettare negli utili il voto del senato per
noi l'uomo si impose per poter accettare la propria infinità senza diventarne pazzo:
, i quali non le han volute accettare e hanno convenuto restar ritirati in casa
, allora... potrei anche accettare la definizione. -sostant.
, ed è d'aver dissuaso marescalchi ad accettare la carica di direttore facendogli una pittura
, ammettere, riconoscere per vero; accettare per valido; concedere o considerare o
-porsi il giogo al collo: accettare un impegno, un compito gravoso,
porta del cuore. -disponibilità ad accettare di buon grado una determinata scelta,
: gli ho promesso... di accettare, eventualmente, di entrare, nel
aperta. jahier, 189: non posso accettare i regali dei poveri perché i poveri
, che sia contraria a quelle, accettare. molza, 1-377: quanta invidia
mazzini, 32-225: io non posso accettare la strategia che mi proponete perché.
l'autorità di storici più antichi, ed accettare in preferenza l'opinione di livio scritta
so bene, tu sei pragmaticamente per accettare lo 'status quo ', ma io
colombi, 44: una signorina potrà accettare di pranzar da un'amica, e rimanerci
avvenire miserabile, finché arrivai a farmi accettare da un pizzicagnolo in borgo pignolo.
tassoni, xii-1-389: monsignor rangoni non volse accettare il partito concentrato in modana sperando d'
davvero le nostre sorelline, potete anche accettare un bel gelato ». 12
, predestinazione, hanno la rassegnazione di accettare il lavoro e il dolore. borgese
in procinto di essere assegnato o di accettare un incarico, un compito. p
l'architettura rinunciare ai metodi artigianali e accettare la prefabbricazione globale. -marin.
l'autorità di storici più antichi, ed accettare in preferenza l'opinione di livio scritta
per invitare qualcuno ad accomodarsi, ad accettare qualcosa, ecc.).
successi l'avesse collocata in termini di accettare qualunque partito, non voleva però né
uomini. con queste premesse lanzillo può accettare tutte le critiche e i salmi finiscono
muoia. 12. ricevere o accettare ciò che viene offerto, concesso,
affettuoso, un'espressione di cortesia; accettare un consiglio anche esplicitamente richiesto, ecc
pagherei la multa. 14. accettare una persona, il suo comportamento o
cena, per rendere la vita e per accettare la morte... sembra che
mentre l'altro soggetto si riserva di accettare o no tale impegno a seconda delle
all'attività dei partiti -cose che bisognava accettare mentre si trattava per l'armistizio,
materia di finanza, si rifiutava di accettare il progetto senatorio che restringeva l'abolizione
disposto, in spirito di umiltà, ad accettare, oltre a quelli già ricevuti,
o d'una collana, che gliela farò accettare. 2. tose.
, non potendo in quel deplorevole caso accettare dal mio superiore una riprovazione immeritata,
rimuoverlo dal suo fermo proponimento ai non accettare sì onorevole uffizio. massaia, x-58
avesse fatto violenza a se stesso per accettare lapresidenza del governo. cantoni, 239:
roano, per liberarsi dalla necessità d'accettare il presidio degl'inglesi in una città
dio! tutto il vizio consisteva nell'accettare, tanto per gradire, una presina
: indussi il montanelli a dimettersi e accettare la legazione di torino, restando a un
, che i clienti avrebbero dovuto obbligatoriamente accettare. moravia, 14-69: in una stanzetta
aveva dato; ma lui non lo volle accettare se non in presto. lippi,
mone buona, la può lo studioso accettare... ma se awien che
). ammettere, riconoscere per vero; accettare per valido; concedere, considerare,
imbarco gratuito, stimai bene nondimeno di accettare i favori del soprantendente. muratori,
oai. solaro della margarita, 281: accettare una concessione con animo che serva di
un impegno preventivo non mi permise di accettare l'offerta. alfieri, iii-1-52:
vii-259: un signore, pria di accettare la dedica d'un libro che si
il reparto principe non si sogna di accettare. 14. che ha particolare
: liberarsi da ogni nobile gusto, e accettare di essere... un grasso
così discreta costituzione non si avesse ad accettare, ed ha torto, massime poi con
alcun procaccio, si dovessero eleggere e accettare. siri, vii-1193: rappresentarono li
in moltissimi casi, pare opportuno l'accettare indiscussa l'opinion volgare. =
cecchi, 13-248: non mi riesce di accettare la mia bella sorte di morire:
10. porgere amichevolmente invitando ad accettare (con un gesto cortese o cerimonioso
o una comunità cristiana manifesta pubblicamente di accettare e di credere nelle verità rivelate da
tribù né il suo nome esser voluto accettare perch'egli era scriba, gittò di
prò forma: « non so se posso accettare; » e io la rincuorai dicendo
o dotto e cortese lettore, vogli accettare e godere per ora questo mio primo
il fieno. -disapprovare, non accettare, non ammettere (una concezione,
di seguire un determinato comportamento o di accettare una situazione che appare migliore o più
con questo maresciallo. -disponibilità ad accettare e a svolgere determinati lavori.
noi, ma non ha voluto mai accettare la proposizione d'azione. -proposta
chia... mi determinai ad accettare una simile vantaggiosa proposizione. pellico,
che nulla si risolve per ora d'accettare. leopardi, iii-629: ella ha molto
dire con franchezza ch'io non posso accettare la sua proposizione... amo meglio
: li popoli della brabanzia non vollero accettare l'imposizione: dissero che troveriano chi li
fatta dal trattario al traente di volere accettare la sua tratta... non
per un sopruso subito, ripugnanza ad accettare ciò che appare ingiusto; rimostranza,
freudiano, riluttanza di talune donne ad accettare la propria condizione e la mancanza degli
negligente in presentare la lettera e farla accettare o in notificare il traente o nel protestare
che la storia rimane al di fuori è accettare una distinzione artifiziosa, contro la quale
., fu forza al re quella protestazione accettare; e ne voller diploma gli ambasciadori
per snidarlo da posizioni difensive costringendolo ad accettare battaglia in condizioni sfavorevoli, o anche
a snidarlo da posizioni difensive costringendolo ad accettare battaglia in condizioni sfavorevoli (il nemico
della patria i più son costretti invocare o accettare un 4 messo di dio 'o
, 15-51: fu più disposto ad accettare la compagnia e le usanze della sua patria
b. croce, ii-6-333: accettare il concetto di4 borghese 'e di4
312: privilegio del non essere obbligati ad accettare... gli offizi pubblici della
tarchetti, 6-ii-539: non si può accettare il programma adottato da buona parte del
scrupoli più pudibondi e più inopportuni nell'accettare il potere. -che deriva da
signori. pavese, 11-i-223: non posso accettare come sarebbe mio desiderio, causa un
volere piuttosto incontrare una guerra pericolosa che accettare condizioni inonorate e contrarie, siccome credeva
conto); che si può approvare e accettare (un'interpretazione, la versione di
, in partendomi di costì, di accettare da me in dono quel libro, quale
quantità è ancora possibile difendere e far accettare il valore di qualità? piovene, 7-544
altri qualsiano. idem, ii-6-453: accettare la realtà di quelle cose stesse che
e abbattere... vuol dire accettare la forza della vita animale...
dalla quantità è ancora possibile difendere e far accettare il valore di qualità? -moltitudine
locuz. - accogliere a quattro mani: accettare molto favorevolmente. tommaseo [s
un sopruso subito o la ripugnanza ad accettare ciò che pare ingiusto e, quindi
in cui rompe il presente secolo: di accettare, cioè, come praticabili e vere
di firenze, senza volere udire o accettare le ragioni del comune di firenze o le
d'uomo che sia riuscito a fargli accettare un bicchiere di raccagna. c. arrighi
(per la coniug.: cfr. accettare). ant. e letter.
. o iter., e da accettare (v.); in molti casi
, concedere esenzioni alle merci, non accettare ribelli, ricevere un podestà, dare in
si sente abbastanza chiamato e repugna ad accettare il carico, par voglia lasciar maturare delle
avrebbe il concilio raffermo. -rifl. accettare un reincarico. -in partic.: prolungare
sieno tenuti [gli ufficiali dei fiumi] accettare detti rapporti e procedere contro li rapportati
da lui un sacrifizio, quello di accettare il ducato. -esternazione di sentimenti
se questi non può o non vuole accettare l'eredità o il legato (e
in cui questi non può o non vuole accettare l'eredità o il legato.
con valore causativo: indurre qualcuno ad accettare con sopportazione qualcosa di doloroso, di
rimettersi alla volontà altrui senza protestare; accettare con sopportazione, anche se a malincuore
-in partic.: nel linguaggio cristiano, accettare con fede le dolorose prove che la
: dovè pregare... per accettare rassegnatamente quella prova che non era,
grado al giudizio di qualcuno; l'accettare un parere, un consiglio. s
in venezia. 6. ant. accettare (una condizione, un patto).
giorno un consiglio così alla rinfusa, per accettare la resa di giugurta ai seguenti patti
nello stesso tempo odierno si compiace di accettare tutto, di descrivere tutto,
... di sentire se avesse voluto accettare il vacante decoroso posto di vice bibliotecario
: il realismo odierno si compiace di accettare tutto, di descrivere tutto, di
tr. ant. rifiutare, non accettare ciò che viene offerto o proposto;
calunnie. -reggere al fatto: accettare una scommessa. intorcetta, 94
a cui era avvezzo, prima di accettare chiese chi avrebbe pagato la seconda pasta
comune di cadore non ardisca... accettare alcun foresto in vicino ovvero regoliere se
. rifiuto di fare qualcosa, di accettare un consiglio. baldasseroni, 241:
austero a cui era avvezzo, prima di accettare chiese chi avrebbe pagato la seconda pasta
che dal vescovo di taranto, non volle accettare pranzi da nessuno, nonostante i replicati
i repubblicani: questi dicono di non accettare il formalismo, ma combattono il comunismo,
, pattuire, trattare la resa; accettare, accordare, capitolare, offrire la resa
, alle insistenze di qualcuno; l'accettare con rassegnazione un fatto, un evento
e così cortese, che non potè non accettare di pranzar con loro. pascoli,
: convincersi, persuadersi, capacitarsi; accettare, ammettere. landò, i-60:
perché dovete esser voi tanto restivo ad accettare uno de noi altri al meno?
li ho restituiti, perché non posso accettare nessun regalo. -assol.
donatore prontissimo..., nell'accettare ritroso e dei ricevuti benefici restitutor più
237]: per assicurarsi di non accettare una cosa appoggiata a un decreto, in
la giornata. rebora, 3-i-367: potrei accettare, ma soltanto se fossi retribuito degnamente
contentasse di ripigliarsi il suo podere e accettare la retrodonazione. = nome d'
gli avevano dato retta. -seguire, accettare un'opinione, un'interpretazione (tecnica
messer lo re luigi senza licenza non volle accettare. 5. rettorato provinciale: in
: né pare che mai si dovesse accettare sospensione di censure, se non quando
(cose o persone); far accettare di nuovo. cesarotti, 1-i-65:
riaccettare, tr. { riaccetto). accettare nuovamente. -anche: reintegrare nella carica
di una reggenza. 2. accettare per scelta e convinzione, non per
, e intens., e da accettare (v.). riaccettazióne
2. ritornare a scegliere, ad accettare, ad assumere per proprio (una
. mettere). accogliere, accettare di nuovo una persona prima allontanata
, 6-22: ma come ognuno ringraziò senza accettare, egli se ne pose una [
, intr. con la particella pronom. accettare nuovamente lo scontro diretto (anche in
3-97: questi durò poca fatica a farmi accettare da un caposquadra, che aveva preso
agostino volgar., 1-4-243: non vogliono accettare che questa sia la cagione della creazione
4. per estens. rifiutarsi di accettare o di subire una condizione gravosa o
ributtò un'altra volta. -non accettare una parola o un'espressione nel canone
. 3. non voler accettare un'autorità, un ordinamento, un
piegarlo al proprio volere, a indurlo ad accettare situazioni a cui è contrario o a
casa. jahier, 189: non posso accettare i regali dei ricchi perché qui non
, ch'era rie- scito a farsi accettare fra i dodici col suo 'seneca morente',
il nome dalli minori. 9. accettare un invito, una proposta. cesarotti
la lingua comune. 22. accettare qualcosa riconoscendone la validità o la veridicità
altra lingua riceve. 24. accettare doni, omaggi. g g
incaricati di riscuotere somme di denaro, accettare corrispondenza o ricevere giocate (e anche
colui. 3. indurre ad accettare una situazione presente o passata oppure un
propri sentimenti o con il mondo; accettare da una rinnovata prospettiva un'ideologia,
senza dubbio o discussione. -anche: accettare come fondato, indubitabile (una verità
il suo simile. 13. accettare qualcosa per quello che è; ammetterne
ritornarsene a mantova. 17. accettare qualcuno come sovrano o come potestà comunque
. accertare la validità di un documento; accettare come valido il documento stesso.
fossero eletti. -per estens. accettare come vincolante una legge morale.
, specifiche, distintive. -anche: accettare un determinato tipo di rapporti con altri
ad una prova incerta, leali nell'accettare insieme la difficoltà di amarsi.
. ant. acconsentire di nuovo, accettare di nuovo. arrigo baldonasco, xi-2-72
3-3-191: prego che sia servita di accettare la mia scusa, concionando tutto l'
avvocati. cattaneo, iv-4-416: vogliate accettare il ricorso che fo a voi come
. ant. e letter. il non accettare, il respingere un ordine, un
pallone elastico, del tennis, non accettare (da parte di chi batte)
consiglio ricusò. 3. non accettare, respingere, rigettare un dono,
loro. 4. il non accettare, il respingere un invito, una
vi sarebbe stato ordine di ridurlo ad accettare la prelatura. rocco, 1-49: era
isola si davano volontariamente, si dovessero accettare. m. cavalli, lii-3-98: avuta
: il procuratore non può deferire, accettare e riferire un giuramento decisorio, rivocare
rifilano chissà che porcherie. -far accettare da qualcuno, contro la sua volontà
anche senza desinenza rifiuto). non accettare, non prendere ciò che è offerto;
ricusare peredità. 2. non accettare di essere fatto oggetto di un comportamento
uno scambio intellettuale o emotivo, non accettare conforto, aiuto. novellino, xxviii-859
l'acherontia lamentosa. -non accettare un'offerta di ospitalità; declinare un
. tanti inviti da rifiutare o da accettare che ne sono stordita. piovene,
viltà o ignavia. -anche: non accettare l'offerta del potere, della sovranità
altro rifiuto. 6. non accettare proposte o richieste in una trattativa politica
detta bottega o fondaco. -non accettare la battaglia o un duello. a
vile ». -con litote: accettare senza timore. porcacchi, i-126:
la voler ricevere. -non accettare in una mostra. c. carrà
oggi non più. 13. non accettare come sposo o sposa (anche con
un altro uccello. -con litote: accettare per la cova le uova di un
da parte. 16. non accettare in quanto difettoso o imperfetto; scartare
la rifiutagióne. 5. il non accettare, il respingere, il non seguire
un partito preso. -il non accettare una carica, una dignità. -anche:
atteggiamento). -anche: il non accettare una critica. f f
tenere presente, di seguire, di accettare (una proposta, un insegnamento).
qualcosa: acconsentirvi di buon grado, accettare. tommaseo [s. v.
. il cuore non avea rifuggito dall'accettare la compassione di coloro che mi facevano
il nemico invita. 2. non accettare, respingere un dono. fiore [
indifferenza o con disprezzo; * non accettare, escludere, rinnegare. bibbia volgar
. 12. respingere, rifiutare di accettare una proposta di accordo, di trattato
moderni. -non recepire, non accettare come autentico o veritiero un documento,
non credere a una notizia; non accettare una riforma. erizzo, 1-109:
col significato di conoscere, accogliere, accettare, ascoltare e anche giudicare).
le composte. -riconoscere, accettare per quello che veramente è, senza
., i propri peccati); accettare di vedere un proprio difetto. zanobi
468: contenterassi la cesarea maestà d'accettare la città e repubblica di siena sotto
3-97: questi durò poca fatica a farmi accettare da un caposquadra, che aveva preso
2. che nasce dalla riluttanza ad accettare giudizi e idee altrui o un'opera
trattato, a una legge; non voler accettare una situazione negativa. 5.
spettacolari. 6. tr. non accettare, rifiutare. c. carrà,
, 4-ii-353: io sono pronto ad accettare l'interpellanza dell'onorevole senatore jacque- moud
questa occasione credo anche di poterla immediatamente accettare. 9. mandare via,
lo nemico sconsolato. -non accettare un cliente indesiderato. piovene, 7-14
che la storia rimane al di fuori è accettare una distinzione artifiziosa. -rimanere
non riuscire a mandare giù, non accettare. faldella, ii-2-306: egli rimasticava
un consiglio così alla rinfusa, per accettare la resa di giugurta ai seguenti patti
ad accettare la tregua nel modo consentito da loro,
siccome grazie diciamo in segno di non accettare, così 'vi ringrazio, ma un'altra
la mia anima la rintuzza. -non accettare un aiuto. faldella, ii-2-289:
], 789: la facoltà di accettare o rinunciare aa un'eredità si prescrive
autorità della chiesa. 14. non accettare ciò che è offerto, rifiutare.
-in partic.: rifiutare di accettare un'elezione o una nomina, di
paghi soldi dieci. -non accettare come consorte la persona offerta. -anche
10 avevano rinunziato. -non voler accettare o subire. del carretto, cvi-620
: tiratala in disparte, le fece anche accettare un gruppetto di scudi, per riparare
di paradiso perduto, dichiariamo di non accettare certe pregiudiziali che, nulla assorbendo per
riuscito a fissarsi in una fede, ad accettare dei dogmi, a crearsi delle tradizioni
: non stare al gioco, non accettare una giocata. alfieri, xxxix-49:
. -prendere indietro un regalo; accettare in restituzione un oggetto che si è
o non voglia usufruire dell'eredità oppure accettare il legato. birago, 325:
un popolo o anche un'istituzione; non accettare più come facente parte del proprio ceto
controversie intemazionali. 5. non accettare un'eredità. de luca, 1-9-2-22
], 461: il tutore non potrà accettare né ripudiare un'eredità devoluta al minore
7. che non si può assolutamente accettare, provocare o condividere; inammissibile,
dove le è conceduto, di non accettare per fondamento e per iscorta delle sue
, di assumere un atteggiamento, di accettare una situazione, di condividere un'opinione
sopra e in apparenza contro ragione e ad accettare una legge a cui le lor passioni
, a prendere una decisione, ad accettare una situazione, ecc. -anche con
e paiamone. 19. non accettare un'opinione, l'evidenza dei fatti
, di attuare un'imposizione, di accettare un atteggiamento o un comportamento altrui.
, non esaudire una richiesta; non accettare un accordo, una proposta di pace
la mentita. 8. non accettare un'egemonia culturale. carducci, iii-5-184
, se la figlia l'avesse voluto accettare. -con riferimento a un cane
il paese: unico argomento per farmi accettare questo regime, in silenzio.
: ora la supplico si voglia degnare d'accettare almeno questo mio buon animo, poiché
un'impercettibile e pur certa repulsione nell'accettare le mie eccitate carezze, dai pretesti
ratifica o dell'adesione) di non accettare una determinata disposizione o di subordinarne l'
giocatore può finire l'esame prima di accettare l'invito dell'avversario. 9.
1-247: in quanto alla sicilia, bisognava accettare il fatto ornai consumato, riconoscere la
cristina si alzò, risoluta, senza accettare il bicchierino di rosolio. -con sineddoche
: quando sua santità si risolvesse a non accettare l'ambascieria, a chi si avrebbe
dio..., non dovrebbe accettare questo partito. salvini, 22-
del suo prossimo. -ricevere, accettare, accogliere un dono o, anche,
fondamento dei propri ragionamenti e comportamenti; accettare la validità, l'importanza, il
questa intimazione il depre- tis non osò accettare la sospensiva proposta dell'onor. sella
birago, 171: ritiravalo ancora dall'accettare la corona il stato miserabile in che
ritti e difendetevi: lasciate i deboli accettare la carità. fervore rituale.
x-13- 75: la necessità di accettare la monarchia... rendeva più
... ha dovuto... accettare i tagli nella distribuzione della carta per
iu-442: ella ancora si compiaccia di accettare le cordiali riverenze della mia famiglia,
.. spero che la reverenza vostra vorrà accettare! pirandello, 7-138: - un
parroco vorrà parlare con vossignoria prima di accettare il bambino. e. cecchi,
: il gioco consiste... nell'accettare senza batter ciglio il menu dell'albergo
di non fare qualcosa, di non accettare un'imposizione, di evitare una determinata
: le altre organizzazioni sindacali non vogliono accettare la proposta della fiom di uno sciopero
cui rompe il presente secolo: di accettare, cioè, come praticabili e vere
, mandare giù, trangugiare rospi: accettare, anche se di malavoglia, situazioni
governo ed a persuadere quei cittadini a volerle accettare, per levarsi la guerra da dosso
si congeda, contento. mi prega di accettare il dono di un bello scudo abissino
veneto. -figur. arduo da accettare (una lezione); difficile da
9. chi cerca di far accettare prodotti scadenti. f. agnoletti [
perenne, 13. difficile da accettare dalla ragione; assurdo (un'affermazione
che rudinì è pregato e supplicato ad accettare il portafoglio dell'istruzione? se sì,
, o dotto e cortese lettore, vogli accettare e godere per ora questo mio primo
plebe che la non volesse più tosto accettare i re che sostenere la guerra,
di uomini. con queste premesse lanzillo può accettare tutte le critiche e i salmi finiscono
5. che non può più accettare le puntate per non avere più liquidi
questo psaltèrio a te dedicato degnati d'accettare. prose genovesi, 19: santo
il presidente del consiglio non le volle accettare; e, risorto dal suo cubicolo
dei miei piani, la noia del dover accettare discussione, un desiderio di dominazione,
constretto per santa obbedienza / gli convenne accettare il vescovado. f
lucerna. -mangiare il sapone: accettare acriticamente tutto quanto viene proposto.
decimosesto e dei seguenti se ne cavarono con accettare il fatto del martirio. nievo,
], 1052: è altresì pericoloso accettare come prodotto legittimo la corrotta architettura di
, i-935: occorreva... non accettare passivamente l'idea del 'clima milanese'e
toccarlo. -per estens. accettare pacificamente un fatto; sottomettersi a una
altra. banti, 8-56: è difficile accettare senza discussioni il miracolo di questo mese
stampa », 8-xii-1987], 1: accettare supinamente lo sbullonaménto della corazza nucleare.
1-330: egli era risoluto fermamente a non accettare né onorario né rimborsi. sono servizi
poteva farla arrossire. -non accettare di sottoporsi a uno sforzo, a
603: lui insistè tanto che dovetti accettare lùncarico, ma soltanto per gli errori
: il ricevitore comunale è tenuto d ^ accettare tali contessi come denaro, qualora esprimano
o tutto miseria; ovvero: bisogna accettare di forza. = da un lat
delle scene: che muno scenico potesse accettare più di cinque aurei e l'autore
non removibili. -stare allo scherzo: accettare le burle altrui senza offendersi; parteciparvi
in modo che non si possa non accettare (con uso enfatico, riferito a
sottostante. -far prendere, costringere ad accettare. arpino, 19-42: anche il
ricevere un dono divino; riconoscere o accettare un sentimento; accogliere la speranza.
remissiva, da uomo ben deciso ad accettare tutta l'umana sciocchezza. -ottusità
. pecchi, 12-92: anche nel fare accettare a lei qualche regalino (sciocchezze:
dov'è stato sempre. -far accettare a qualcuno contro la sua volontà o
io che cammino, di scolta 2. accettare, seguire un ordine, un consiglio,
di grande indigenza, tanto da dover accettare i lavori più umili. verga,
. le profferte amorose), ad accettare un incarico, a concedere un favore
, farebbono il lor debito a non accettare cortigiani scorti- gianati, perché diranno di
-al figur.: rifiuto psicologico di accettare o di vedere la realtà o
, né il suo nome esser voluto accettare perch'egli era scriba, gittò di presente
-stare a scuola di qualcuno: accettare con deferenza l'insegnamento di una persona
invito e scuse del non aver potuto accettare. 2. perdono o comprensione
scusarsi con umiltà, anche mortificandosi; accettare le giustificazioni altrui, anche con scarsa
locuz. -avere, tenere per scusato: accettare come plausibile o degno di comprensione;
, che non vi sde- gnarete di accettare l'opera che il vostro singular padre si
-seguire un consiglio, un avvertimento; accettare un invito. b. corsini
tarchetti, 6-ii-539: non si può accettare il programma adottato da buona parte del
azione, a tenere un comportamento, ad accettare una credenza o un'impostazione ideologica;
-trovarsi d'accordo col parere altrui; accettare un'opinione e le relative implicazioni.
d'un altro. 30. accettare un'opinione tradizionalmente ritenuta autorevole; attenersi
alvo sitibonde sendo / me'el portoseme dovranno accettare. comiso, 17-36: ò visto al
che è proprio della giovinezza, di accettare con fiducia una parola...
senato si riduce a riesaminare, rigettare ed accettare, o talora correggere le leggi passate
materia di finanza, si rifiutava di accettare il progetto senatorio che restringeva l'abolizione
voce del cuore,... accettare l'eccezione che gli venne proposta dall'onorevole
-non stare a sentire nessuno: non accettare consigli, pareri o ammonimenti; fare
. -sentire bene che: gradire; accettare di buon grado che. caro
. tronconi, 5-70: bisogna pur accettare certe 'trovate'o, per meglio dire
dice un scrittor toscano, si faccia accettare da un giudice per tale, ed
e altre cose, che tutto li piacerà accettare e goderseli in questa settimana santa.
uomini], e a ben liti o accettare essa disfida. poerio, 1-40: mi
/ giusto è che tu pur leggere e accettare / debbi quei che ti mando,
accuse o scusarsi di colpe o far accettare ad altri la dubbia validità di concetti
intimamente non si crede; indursi ad accettare qualcosa per vero fingendo con se stessi
, soperchierie; che costringe altri ad accettare le proprie imposizioni. ordinamenti di
. solaro della margarita, 281: accettare una concessione con animo che serva di
restava invece alla cassa, decisissima a non accettare gli sgorbi dei pittori in cambio del
affronto, un'ingiuria, un rimprovero; accettare, anche controvoglia o riuscire a dimentica
con litote. non sgradire: gradire, accettare di buon grado, con gratitudine,
di cortesia). -in partic.: accettare l'invito a mangiare o bere.
6. tr. disapprovare, non accettare come valido, conveniente, opportuno;
della plebe che la non volesse piuttosto accettare i re che sostenere la guerra, per
sì: assentire, essere d'accordo, accettare, rispondere in modo affermativo.
, masch. di sibilla. accettare... e defendendo tutto quel che
sicuri. cavour, vii-392: perché non accettare questa riforma sicura, perché
ricusare di chieder mai né mai volontieri accettare il borgia per signore. mazzini,
un solo, non s'induce ad accettare un nuovo signore se non veggendo l'
, vii-259: un signore, pria di accettare la dedicad'un libro che si umilia con
di non lasciar tiranneggiare, pronto ad accettare, quando mi paresse il caso, altri
era ormai superflua dovendo i lavoratori cristiani accettare lealmente il sindacato unico, sola garanzia
vari tavoli, riconoscere dappertutto qualcuno e accettare un bicchierino. n. ginzburg,
locuz. -smentire i propri occhi: non accettare l'evidenza. marini, iii-78
alterare un corpo di norme giuridiche; accettare un sistema di pensiero solo negli aspetti
. 2. per estens. accettare o considerare più tollerabilecavalli e il lieve sobbalzare
(mi sobbarco, ti sobbarchi). accettare o offrire la propria disponibilità allo svolgimento
un onere; assumere un incarico; accettare un impegno faticoso. -anche in relazione
: parendogli che in ogni evento, coll'accettare quel che di presente ricusava, stesse
per loro, non credono dovere o potere accettare soccorsi. c. e. gadda
è mai soddisfatto. -rimanere soddisfatto-, accettare. tasso, ii-544: se piace
17: il creditore si contenterà di accettare in sodisfazione monete d'argento. f
. -dare soddisfazione a qualcuno. accettare la sfida a duello lanciata da chi
e non reagendo a una provocazione; accettare una presenza indesiderata o che avvenga un
in altrui consentisse. 11. accettare una situazione, una condizione, uno
quanti premevano addietro. 12. accettare qualcuno come superiore o signore o comandante
con una propr. complementare diretta: accettare che qualcuno versi in uno stato o
propone di ammettere..., debba accettare queste proposizioni,... o
essere esposto o costretto a sopportare o ad accettare, anche supinamente, una condizione difficile
. -accondiscendere a una richiesta o accettare un patto oneroso. gir.
gatore di pubblici può far accettare e applaudire. 3. superiore
va incerta, leali nell'accettare insieme la difficoltà di amarsi.
sottomissione; uniformarsi al volere generale; accettare la supremazia di altri (e, inartic
troncare un discorso. 'se vi piace di accettare il lavoro a questi patti, bene
imploriamo il perdono. 3. accettare con rassegnazione un sovrano, una forma
anzi così nemico del soprannaturale religioso, sembra accettare con docile feticismo il 'soprannaturale letterario'.
e da molte monache, non volevano accettare la sua soprintendenza. -diligenza
persona in grado di comprendere, di accettare, di eseguire prontamente quanto gli viene
invocare i loro iddìi pregandoli di accettare la offerta della lor vita, finattantoche non
la validità e l'autenticità o per accettare gli obblighi previsti. b
di pirrone, che consiste nel non accettare né rifiutare, nel non affermare né
di firenze, sanza volere udire o accettare le ragioni del comune,...
xii-149: io per me credo / che accettare il rinfresco non convenga, / quando
come per premorienza) o non voglia accettare l'eredità. boccaccio, dee.
il primo non possa o non voglia accettare l'eredità. 3. nominare
6. collocare, porre, usare, accettare o introdurre qualcosa in luogo di altro
come per premorienza) o non voglia accettare l'eredità. -anche: nel caso di
caso che questa non possa o non voglia accettare l'eredità. de luca,
caso che questa non possa o non voglia accettare l'eredità; sostituito. -anche sostant
l'erede istituito non possa o non voglia accettare l'eredità, nomina un'altra persona
primo non possa o non voglia accettare l'eredità. ibidem, 689: 'sostituzione
il giro della barca e anche agostino dovette accettare di inghiottirne un sorso. =
miseri irriducibili cagoni... per accettare che certe ditte del settentrione venissero a
(sovratòllero). letter. ant. accettare con fatica, a malincuore una situazione
lirico pervenne a spacciare popolarmente e far accettare in italia rode oraziana. verga, fi-307
a me quello [diritto] di non accettare per autorevole il giudizio d'uno spacciatore
siri, v-2-689: non voleano accettare l'offerta dello spontaneo spalancaménto delle porte
, un'idea, un giudizio; non accettare, per lo più con un moto
inghiottire né sputare qualcosa: non volerla accettare, ma non saperla neppure respingere.