fòre / 11 suon de'primi dolci accenti suoi. idem, 70-22: vaghi
, / com'io do fuor gli ultimi accenti miei. tasso, 7-88: e
quali, quali, al tuonar de'feri accenti / forme s'accalcan per lo sacro
accentatura, sf. il segnare gli accenti sulle parole. carena, ii-127
modo di segnare, di scandire gli accenti sulle parole (cfr. accentuazione).
; e veggiamo che con altri accenti prononzia le medesime cose chi è in letizia
quello che dicono, nientedimeno per gli accenti veggiamo se sono irati o lieti
, sono la pronunzia e gli accenti. l. salviati, ii-1-269:
e battere col suo vero suono gli accenti delle parole. carena, ii-121: chiamasi
pronunzia delle parole si sono introdotti gli accenti. il grave è un accento che va
commovente quel saluto, pronunciato con diversi accenti esotici. panzini, iii-436: gravemente così
marino, 366: odi con quali accenti / chiama là tra le fronde /
borgese, 2-131: non trovò accenti giusti per dire credibilmente questo pensiero.
indifferente. idem, 4-220: due soli accenti, in qualsiasi parte del mondo tu
orribili favelle, parole di dolore, accenti d'ira, / voci alte e fioche
fòre / il suon de'primi dolci accenti suoi. idem, 283-6: post'
silenzio [o morte] a'più soavi accenti / che mai s'udiro. caro
solitario gufo / molte fiate con lugubri accenti / fe'di pianto una lunga querimonia
qui tacque eustazio; e questi estremi accenti / non proferì senza arrossarsi in viso.
/ non sa veder chi formi umani accenti, / né dove siano i musici sgomenti
e con parlar sommesso / mormora questi accenti infra se stesso. paoli, iii-192
d'eco muta e loquace i vivi accenti, dina, i-259: ad articolar gli
, dina, i-259: ad articolar gli accenti dell'umana favella,...
/ le voci nove e gl'inesperti accenti, / e mormorar con moderati argenti
20: d'udirti parmi in sospirosi accenti / chiamarmi a nome. pindemonte,
a nome. pindemonte, 6-211: accenti / dunque le inviò blandi e accorti
tempo. manzoni, 24: a questi accenti / chinammo il volto, e taciti
., 28 (484): accenti profondi d'invocazione, che terminavano in
la vita or vengon meno / agli accenti d'amor. idem, 22-146:
suo dolore in... pietosissimi accenti. carducci, 309: e gemiti e
: e gemiti e sospiri e arcani accenti / volan su'molli venti / e la
forse avrebbe uno ascoltato / sul mio labbro accenti vani: / ch'esser uomo tra
: che cosa facevano le dilette udendo accenti tanto appassionati sotto le loro finestre?
1-125: parli e non riconosci i tuoi accenti. / la memoria ti appare dilavata
delle parole, e ancora tutti quelli accenti e gesti, con quella quantità e
sembra, ed è, di pastorali accenti / misto e di boscareccie inculte avene.
silenzi lugubri / di canzon disusate allegri accenti. torricelli, 212: studino pure
menti di voci armoniose, o con accenti di corde regolata- mente battute. dotti
adriaci liti / parea l'aria sgroppar tremoli accenti, / che del sol moribondo eran
. manzoni, 27: indi i celesti accenti / ricorderò, se amica ella m'
, vale * porre nelle scritture gli accenti ', e anche * pronunziare col dovuto
. un'acco- razione profonda le suggeriva accenti d'indefinibile malinconia. baldini, 4-117
monti, x-2-55: i suoi / liberi accenti, e al crin gli avvolti allori
posso, / di lingua acherontea con sacri accenti, / a pelia gli orni ed
accidente, all'acutezza e gravezza degli accenti, onde nasce l'armonia. galileo,
grazzini, 3-1-172: ma co'soavi accenti, / che miagolando spesso manda fuora,
poi squallido il ciel s'adombre / agli accenti agli incendi, e fai per gioco
liti / parea l'aria sgroppar tremoli accenti, / che del sol moribondo eran lamenti
per cui ella si mostra animata da accenti forti bensì, ma temperati da una
e si sentian, mancando i rotti accenti, / agghiacciar tra le labra i baci
lui parlando / proruppe in questi alati accenti. leopardi, iii-107: non vi togliete
con la voce e co'i soavi accenti. galileo, 462: l'intelletto umano
o sotto un faggio / con dolcissimi accenti addolcir l'aura. 6.
: cui, chiamandolo, disse alati accenti. alfieri, 25: fido, destriero
silenzi lugubri / di canzon disusate allegri accenti. manzoni, pr. sp.,
orribili favelle, / parole di dolore, accenti d'ira, / voci alte e
in amaro / senza i baci e gli accenti / de'pargoli innocenti -e il puro
: spargi, tirrenia, in graziosi accenti / l'ambrosia e 'l mel de l'
. marino, 366: odi con quali accenti / chiama là tra le fronde /
iii-337: né con sì vaghi ed amorosi accenti / narra progne a voi, selve
idem, 366: odi con quali accenti / chiama là tra le fronde / di
voce su certi punti, svelando certi accenti nascosti e lasciandone cadere altri.
/ per dar principio, anco sciogliea gli accenti. -il grande architetto delv universo:
/ le voci nove e gl'inesperti accenti, / e mormorar con moderati argenti
impiumi / le voci nove e gl'inesperti accenti, / e mormorar con moderati argenti
opportuna disposizione e combinazione di suoni, accenti, pause, lunghezza o apertura di
mediante l'alzamento e l'abbassamento degli accenti. tasso, 813: canzone,
ridenti; / fabra di dolci armoniosi accenti. segneri, ii- 254: non
e grande. foscolo, 1-164: armoniosi accenti / dal tuo labbro volavano. leopardi
melodia / a chi armonizzi ne * soavi accenti? 3. figur. disporre
. tasso, 5-12: questi estremi accenti / non proferì senza arrossarsi in viso
/ con servili, artefatti e vuoti accenti, / suonar di patria il nome.
olina, i-259: ad articolar gli accenti dell'umana favella,... sorpa
straniera / di nostra lingua articolar gli accenti. g. gozzi, 3-1-126: in
la miro, e rileggendo i dolci accenti, / con gli occhi entro quel nero
d'eco muta e loquace i vivi accenti. battista, iii-397: colà di
/ la piva e 'l corno, in accenti asinini, / degli spiriti isnelli e
della lingua chinese consiste nella diversità degli accenti, degli spiriti,...
la voce del lettore pareva addolcirsi di accenti novelli, ascoltava con visibile assiduità.
, quali, al tuonar de'feri accenti / forme s'accalcan per lo sacro
liti / parea l'aria sgroppar tremoli accenti, / che del sol moribondo eran
favelle, / parole di dolore, accenti d'ira /... / facevano
che sembra, ed è di pastorali accenti / misto e di boscareccie. inculte avene
redi, 16-i-31: a così lieti accenti / d'edere e di corimbi il crine
strano: e non mancano esempi d'accenti spostati ». bàcchera, v
i lazzi osceni e i rochi / accenti de le bacchiche canzoni, / nuda s'
'l lampeggiar del riso e i grati accenti / e i dolci baci in terra posson
piede [le scarpe]; a questi accenti / intende, e le fa come
: avaro, ma d'accenti / col volgo degli sciocchi. / iroso
bene composte e armonizzate di versi e accenti italiani. 10. locuz.
a consolarmi intente, / a'dolcissimi accenti il varco apria. monti, i-221
né son signor, salvo di fiochi accenti. salvini, 30-2-26: alcune parole si
la sciocca plebe, a'non intesi accenti, / e con piedi e con mano
. -battere le sillabe, gli accenti, le consonanti: pronunciarle staccate,
; ben mio, perdona / questi sdegnosi accenti, / ché sono i miei
è possibile che le bestie formino regolati accenti e arti- culati suoni come gli uomini
che pochi a mezza voce e tronchi accenti, / qual chi geloso arcano in
sembra, ed è, di pastorali accenti / misto e di boscareccie inculte avene
] / restò l'affermativa / con accenti ardentissimi acclamata. cicognani, 1-43
mill'anni e da le tombe / sorgono accenti d'ira e suon di trombe.
, un teco meco, / con tanti accenti e tante aspirazioni. varchi, v-38
voce soave, / ed, a gb accenti accompagnando i guardi, / fuor de
ix-577: canoro augello i cui graditi accenti / ascoltan con silenzio or le campagne,
in modo melodioso, con ritmi e accenti musicali; monotono, strascicato, cantilenato
cui differisce per la maggiore ricchezza di accenti ritmici). -canto gregoriano: canto
. bruno, 3-55: ascoltate gli accenti di questa barca, che ne sembra
/ scorga imagine alcuna, ode gli accenti. fontanella, i-247: odo a
/ ben riconosco in te gli usati accenti, / ma io, qual me n'
e gesuitico, ma di spiriti e d'accenti leopardiani, sconsolati e pessimistici. gozzano
, con le differenze e con gli accenti, fanno una medesima consonanza con i vocaboli
diomede, e ratto / con questi accenti rampognollo: ahi! figlio / del bellicoso
.. dimin. ceffatina. accenti, 1-1-165: rompe un fanciullo all'ubbidienza
ascolto, o figli? / oh quali accenti! oh ciel! tralucer veggo,
delle consonanti, e per conto degli accenti pieno di gravità, nella guisa nella
imbrogliarti il cervello con la teorica degli accenti, o sian tuoni, acuto, grave
: la cetra e i miei non rozzi accenti / e me disprezza e le mie
cantare, quasi per rammemorarsi de'dimenticati accenti, pianamente entro le macchie cinguettavano.
ma cinguettiere, che con vani accenti / atterrirmi ti speri, e nella mente
2-61: temperata giacitura, [degli accenti]... talora gravità dona
puntare,... discorrendo de gli accenti, e dichiarando qual sia il
imbrogliarti il cervello con la teorica degli accenti, o sian tuoni, acuto,
ed è appunto formato di questi due accenti, riuniti angolarmente nella loro estremità superiore
. e rappresenta, con incredibile vivezza di accenti, con la martellante ricaduta del pensiero
, che era melodico, altri accenti. serra, ii-575: le due tendenze
come lo fate voi padroni colendissimi degli accenti, ec. ec.) alla commedia
: né con sì vaghi ed amorosi accenti / narra progne a voi, selve,
, la soavissima rugiada / de'novi accenti. manzoni, pr. sp.,
dall'opportuna disposizione delle parole e degli accenti (e, anche, delle note,
puntare,... discorrendo de gli accenti, e dichiarando qual sia il grave
altra corda / per la conformità medesmi accenti. -per simil. e al figur
di più bellissimi e concordevoli suoni e accenti soavemente le empiè gli orecchi. tommaseo
altra corda / per la conformità medesmi accenti. leonardo, 7-i-14: non s'è
e chiesi alla madre siena i più soavi accenti, per far persuasa la consoléssa che
, con le differenze e con gli accenti, fanno una medesima consonanza con i
gesuitico, ma di spiriti e d'accenti leopardiani, sconsolati e pessimistici; curiosa
pronuncia solita nostra tende, di due accenti a contatto, a smorzar l'uno
alle lingue dalla varia positura de'loro accenti;... dal numero de'monosillabi
: « dicesi quella in cui gli accenti forti cadono, non sul primo,
convalida nella giustezza delle forme, degli accenti, della voce che la pronunzia o la
scienza o coscienza per dare i convenevoli accenti e, aggiungo, la convenevole quantità
, ché ben graditi / son vostri accenti in ciascun sacro bosco; / ma
fellon: ma pria, / miei terribili accenti udrete pria / voi, scellerata coppia
preziose / perle uscir fanno i dolci accenti mozzi. g. b. strozzi
altra corda / per la conformità medesmi accenti. ariosto, 8-29: signor,
, iv-2- 647: i suoi accenti famosi, i suoi gesti memorabili parevano
redi, 16-i-31: a così lieti accenti, / d'edere e di corimbi
925: sospiri al labbro e rotti accenti vengono / e sùbiti rossor la faccia
? bembo, 2-64: [gli accenti] danno il concento a tutte le
. redi, 16-i-31: a così lieti accenti, / d'edere e di corimbi
fuor de le purpuree labra / odoriferi accenti, / con tre lingue di foco /
il cronachista sa cogliere gli aspetti e gli accenti del suo tempo innumerevoli.
i marchiani prononciano in molti luoghi con accenti da far ridere i cucchi in cima de'
e gesuitico, ma di spiriti e d'accenti leopardiani, sconsolati e pessimistici; curiosa
arabi odori ed altro non profferisce ch'accenti damaschini e sillabe lavorate alla zemina.
le stelle ai versi miei danno gli accenti, / ma talvolta mi servon le comete
pare prosa. il decasillabo ha tre accenti, e li ha ad uguale distanza in
e com'è difficile dissimularla. quegli accenti egualmente lontani e accavallati, producono la
ripercossi dalla sua intima eco gli accenti della grandezza, non trovò sotto le macerie
da toni lievi, colori sfumati, accenti smorzati). -anche: eseguito con
, / proruppe al fine in così fatti accenti. pellico, corte., ii-19
troppo a lungo compressa, ha gli accenti del delirio e dell'ebrezza, la foga
vacua affermazione (spesso fatta con accenti estremistici) di princìpi democratici; metodo
dintorno / e ferir l'aure d'angosciosi accenti / del trafitto d'amor gli alti
carducci, iii-13-82: la distribuzione degli accenti e delle pause nei versi degli antichi
conforto a'miei tormenti, / soavissimi accenti, / se vi dettasse il core,
orribili favelle, / parole di dolore, accenti d'ira, / voci alte e
picciol legno il volo, / in questi accenti il suo stupor diffuse: / occhi
'l gran barbaro nome, in dolci accenti / diffuso al mondo, avrà perpetui
: parli e non riconosci i tuoi accenti. / la memoria ti appare dilavata
/ le voci nove e gl'inesperti accenti, / e mormorar con moderati argenti,
carmi, / e rischiarate questi oscuri accenti. sarpi, ii-34: giudicò necessario,
saxvini, 30-2-121: se secondo gli accenti... i versi greci ci
non ci erano [nel secolo xiv] accenti né apostrofi, i quali benché imbarazzi
delle vocali dee essere cosa diversa dagli accenti, come nella lingua greca si vede,
lascivi, con note laide e con accenti brutti e disconvenevoli provoca gli animi umani
/ parla tu co'leggiadri e toschi accenti, / ch'addolcir ponno i venti
dei suoi discorsi, così pieni di accenti, di superlativi, di sottintesi, di
signorile. -assumere modi, accenti originali; precisarsi. serra, i-232
quelli una differenza di parole, di accenti, di profferire, che ben dice
voce e chiara, / con dolcissimi accenti in bassi modi / a l'armonia
d'undici sillabe disobbligando dalla regola degli accenti, o pose che vogliam dire, di
numeri lascivi, con note laide e con accenti brutti e disconvenevoli provoca gli animi umani
ferma regola dal numero delle sillabe e dagli accenti e dalla dispensazione delle voci. garzoni
dei suoi discorsi, così pieni di accenti, di superlativi, di sottintesi,
e se ne van dispersi / gli accenti entro i miei versi. bocchelli, 9-126
dispotici signori. alfieri, 1-401: accenti tuoi fra queste mura or odo, /
[i desideri] un'aria in dissonanti accenti, / che s'ho bene in
così. g. capponi, i-302: accenti e pronunzie meno dissonanti dalle latine.
l'asprezza delle testure, le dissonanze degli accenti, il fastidio del profferire, ha
sanctis, 7-531: il decasillabo ha tre accenti, e li ha ad uguale distanza
carducci, iii-13-82: la distribuzione degli accenti e delle pause nei versi degli antichi
silenzi lugubri / di canzon disusate allegri accenti. forteg-uerri, 19-60: nell'esercito
: non comportando la lingua nostra due accenti o fermate in uno stesso vocabolo.
le languidezze, si senton di quegli accenti gagliardi, di quegli scalpiti generosi del
, / ben riconosco in te gli usati accenti. caro, 4-940: ultrici furie
nobil estro scese, / e novi accenti apprese / de le regali vergini al
obbedienti / muovono i passi ai delicati accenti. bar etti, 1-43: tanto
, / tragge del muto legno umani accenti. tasso, 17-10: egli in sublime
4. figur. ripetuto con forti accenti, con enfasi drammatica. soffici
un'ecco nuova, ch'a'tuo'accenti / risponda. b. segni, 7-87
remote genti / l'effigie impressa ne'sonori accenti, / più naturai che non tra
fronti chine / argomentando in riposati accenti, / e macinar gli arrosti succulenti /
le sillabe, le parole, gli accenti, i punti, e insieme la ortografia
per la posizione delle parole e degli accenti e per le soverchie elisioni son troppo
., 3-27: parole di dolore, accenti d'ira, / voci alte e
. verso costituito da undici sillabe con accenti in posizione libera a eccezione dell'ultimo
seguono col medesimo andare misurato dai medesimi accenti, aggravato dal martello delle allitterazioni.
/ nel predicare, e co'suoi rauchi accenti / fé tremar di paura i circostanti
di fuoco ornai scolpiti / questi tuoi dolci accenti. tommaseo, i-128: perché tua
, essendo tutti uguali di sillabe e d'accenti. -sm. carattere epico (
/ fere scaccia con gridi e rozzi accenti / da eringe, cardi, ortiche e
... / espose cicerone in brevi accenti / tutto ciò che ha d'astruso
da praga e accoglier nel cuore gli ultimi accenti dell'inno che tra il vortice delle
metro carducciano, troppo libero d'accenti? d'annunzio, i- 105
però / de'tristi suon gli esclamativi accenti / son d'affanno e di duolo
/ o più non sciolga gli esecrandi accenti. giannone, 2-i-396: contro del medesimo
/ consolati. / sulla lingua i lieti accenti / abbondàr dal cuore espressi.
egli che è solito esprimersi ip tronchi accenti e talora ripone nel silenzio il meglio della
belli ucelli, i quali di loro accenti facevano tutto quel luogo risonare, quelle me-
di quei disumani: e fra gli accenti estorquitigli dalla disperazione, quest'uomo.
fanciulla, indp- cile / degli evirati accenti, / cantar tu possa il cantico
ridenti; / fabra di dolci armoniosi accenti. vico, 6-159: per la comune
estens.: endecasillabo italiano con gli accenti del falecio (nella metrica barbara)
, 8-224: né mai dolci sonanti accenti fersi / dov'organo perfetto non li
par proprio sentire abbaiar cani; / con accenti sì strani e goffi motti, /
. baldi, 5-15: s'udian gli accenti / che calipso spargea, perché tessendo
..; e passò dagli inconditi accenti de'selvaggi sino agli armonizzati concetti de'
sentir tradurre in favelle salottiere e con accenti d'esaltazione mondana i propri argomenti.
orribili favelle, / parole di dolore, accenti d'ira i... i
/ con lieti fischi e con faceti accenti, / e diceano additandogli fra loro
ognun sa che in queste materie degli accenti, come in tante altre, non è
, compagna mia, / fa degli accenti tuoi meco armonia, / qual progne canta
menzini, 1-68: oh quali udirò accenti / le ninfe, a cui si
: non comportando la lingua nostra due accenti o fermate in uno stesso vocabolo.
varano, 46: nel compier questi accenti un largo udissi / suon d'alti
vago usignuol, che i que- ruletti accenti / accordi al mesto suon de'miei sospiri
, 26: tal con alto saper e accenti culti / nel pien teatro ci disveli
esametro, si ricusano finanche agli accenti del verso italiano. de sanctis, 7-80
favelle, / parole di dolore, accenti d'ira, / voci alte e fioche
concento. tasso, 3-6: sommessi accenti e tacite parole, / rotti singulti e
: il mio concetto / vestir d'umani accenti unqua non seppi / e formai flebilmente
: vago usignuol, che i queruletti accenti / accordi al mesto suon de'miei
due versi di seguito, che abbiano accenti sulla stessa sede, parole fluide,
, / al rimbombar de'miei focosi accenti. cesarotti, ii-404: lo stile è
in elicona. boriili, 2-261: gli accenti queruli della fanfara lontana mi giungono ancora
metr. disposizione delle sillabe e degli accenti nel verso, dei versi e delle rime
il mio concetto / vestir d'umani accenti unqua non seppi / e formai flebilmente /
se il tacer mi nuoce / ed accenti formar non mi è concesso, /
sesta o nella decima sillaba sieno sempre gli accenti, ogni volta che qualunque s'è
ordinata e regolare delle sillabe e degli accenti nel verso. tassoni, viii-2-11:
delle consonanti, e per conto degli accenti pieno di gravità. varchi, v-123:
l'esecuzione riceve vita, unisce gli accenti della parola e de'sentimenti e dà
la forza, il che so io degli accenti, si leggono appresso valenti uomini speculazioni
'in fin di periodo, con gli accenti consecutivi sulla sesta e sulla settima.
i-204: lassù non si sentono accenti francesi o frasi di convenzione, ma la
-disarmonia, durezza (di versi, di accenti, ecc.). bettinelli,
instrutta / di nove corde or novi accenti spande / che di febee ghirlande /
e amoroso frodo / e quei suavi accenti quai sempre odo / fugan gl'impiti primi
/ lasciò radici, onde con gravi accenti / è ancor chi chiami, e non
splendore / de'protervi occhi ed i fucati accenti, / né le scaltre feminee arti
fòre / il suon de'primi dolci accenti suoi. boccaccio, dee.,
rendere / fuor del gargatto questi grati accenti: / vientene flora. = voce
. brusoni, 6-283: i suoi garruli accenti non sono che mesti lamenti. manzoni
/ proruppe al fine in così fatti accenti. parini, 304: rondinella garruletta,
: due versi di seguito, che abbiano accenti sulla stessa sede, parole fluide,
/ non son di bruto i temerari accenti; / come a te non è nuova
/ ma, nel rider, certi accenti / gentileschi usate sempre. giraldi cinzio
folengo, ii-30: gittate carte, insani accenti, dove / cantasi a'sordi e
parole. -ant. collocazione degli accenti. bembo, 2-60: nel nostro
lunga sempre quella sillaba a cui essi [accenti] stanno sopra e brievi tutte quelle
mestiero d'avere riguardo alla giacitura degli accenti e alle cesure. 6.
0. rinuccini, 5-50: a'gioiosi accenti / sciolgo la lingua. forteguerri,
né prosodia distintissima, ma i pochi accenti de'nostri miseri semiversi. -u n
convalida nella giustezza delle forme, degli accenti, della voce che la pronuncia o la
/ le voci nove e gl'inesperti accenti, / e mormorar con moderati argenti
di esso canto, che sono gli accenti, passaggi, trilli, gor- gheggiamenti
ei stende, / ma non suonan gli accenti, e 'l becco stiaccia.
, 1-356: canoro augello i cui graditi accenti / ascoltan con silenzio or le campagne
il bisogno di far più gradita sentire in accenti più noti la mia voce al suo
'l tempo con le pose e con li accenti a'suoi luoghi, subito questo è
che legge, e avere cognizione degli accenti, delli punti, delle quantità delle sillabe
almeno per le lettere grandi e per gli accenti, che io ho scelta e che
le terre di toscana grandissima diversità di accenti, come tra gli aretini e senesi,
. petrarca, 318-13: con gravi accenti / è ancor chi chiami e non
.. all'acutezza e gravezza degli accenti. castelvetro, 4-227: queste [vocali
i suoni pieni e vari, gli accenti facili, le cadenze armoniose, le imitazioni
: spargi, tirrenia, in graziosi accenti / l'ambrosia e 'l mel de
animato [il canto dei pettirossi] da accenti graziosi e penetranti quanto quello dell'usignuolo
: io per me ci aggiugnerei gli accenti alla greca, per aiuto della pronunzia a
, / di lingua acherontea con sacri accenti, /... / i vanni
. marino, 3-47: in questi accenti a le confuse voglie / con un
doveva essere stato costui a prestarle degli accenti nuovi, bruschi, non manchevoli di
gruppi e trilli, come nel cromatico gli accenti e strà- scini, e nel diatonico
, conc., iii-234: con soavi accenti egli accarezza il di lei collo,
: a così dubbi, a così mesti accenti / armilla... il guardo
). pazzi, xxvi-3-333: gli accenti, i circunflessi, i quinci,
, or gravi or acuti variando gli accenti, riduce con la sua misura tutta la
, 1-204: lassù non si sentono accenti francesi o frasi di convenzione, ma
non forse invano / portai ne'toschi accenti / l'immaginar tebano / e il vivo
, 1-ii-869: questi dall'imo petto accenti chiama. mazza, 798: soave
: i dolci modi e i santi / accenti, in cui david cantò sovente /
sbriga / l'operosa mia lingua i primi accenti. campailla, 4-81: imbelle a
con disposizione di passaggi, or di accenti dolci e amorosi,
e di far vivere nella folla gli accenti dei musici idolatrati. -morire, salire
al mondo il suon de'vostri chiari accenti, / onde addivien che le terrene genti
sillabe tronche e de i mutati / accenti in quel ritroso e dubbio verso, /
aerei, un soffio vivificatore: vibravano accenti che traevano lo spirito in alto,
suon, chi vuol, pur de'temuti accenti / fugga, e per non udir
correvano le parole spezzate al cadere degli accenti, sempre più incalzanti le lunghe e
in una serie di fiati uguali con accenti, echi, rintocchi o rime prestabiliti a
enclitico. varchi, 5-136: gli accenti alcuna volta si trasferiscono de'luoghi loro
forme sopravvive la lirica, i cui accenti fuggitivi e malinconici vanno a mescersi ed
/ che sembra ed è di pastorali accenti / misto, e di boscarecce inculte avene
fore / il suon de'primi dolci accenti suoi; / vostro stato real che 'ncontro
gentilissima. marini, i-186: questi ultimi accenti furono incontrati infìn sulla bocca da due
sponda. lucini, 4-47: li accenti necessarii e tonici dell'endecasillabo classico gli
d'onorarti assume, / fa questi accenti miei di te presaghi. mamiani, n-159
: riturami gli orecchi a i dolci accenti / d'esta sirena, a cui mai
d'essere... tutto indolorito negli accenti e nelle cesure, come quello di
di tante / regie accoglienze gl'indovini accenti / frena il pastor de gli squamosi
alla nova ineffabile armonia / de'sovrumani accenti, odio ti nasca / più grande
irripetibile. cicognani, v-1-257: vibravano accenti che traevano lo spirito in alto,.
selvaggia ed inesperta / ai non intesi accenti / piena di maraviglia a bocca aperta
della lingua chinese consiste nella diversità degli accenti, degli spiriti, delle inflessioni, de'
, si andavano inflettendo anch'essi a nuovi accenti, a nuove combinazioni sillabiche.
: / han tropp'arte ne gli accenti, / troppo ingegno ne'sospir.
/ su quel sarmata labbro i / franchi accenti. monti, iii-362: i primi
ingemmati dal piangere ringorganti, in questi accenti sciolse le labra, ingioiellate dalle parole
di timor tutto s'ingombra / di quegli accenti al suono / il pastorello incauto.
7-365: io qui pur odo soavissimi accenti e parole altissime da 'nnamorare i selvaggi
molto. salvini, 41-443: fra molti accenti che giacciono nella penultima sillaba, se
, i-308: dolce tenor d'armoniósi accenti / ricco è d'applauso; e sovra
delle divine membra, e i cari accenti / m'insegnarono alfin pianger d'amore.
e sono ben insegnati di rispondere agli accenti de le voci mie.
procedimento. cicognani, vi-174: gli accenti drammatici... hanno sbavature o
, x-2-205: tremar di gioia ai generosi accenti / i pochi intègri e di terrore
modo dimostrare, cioè per punti o per accenti, alli quali dico che i punti
alli quali dico che i punti o gli accenti sarebbono manco intellegibili e più pericolosi a
'devono essere pronunziati con intensità d'accenti, scolpendo e prolungando le sillabe legittimamente
a terra, / gli dimandai con interrotti accenti / in fra mille singulti e mille
preziose / perle uscir fanno i dolci accenti mozzi. martello, 359:
246: il verso è armoniosamente variato negli accenti e nelle pose, e con regolarità
13. metr. successione di accenti; alternanza di sillabe atone e toniche
ninfa intessi / fregi di lode in lusinghieri accenti. c. i. frugoni
e con que'lugubri apparati e mesti accenti intuoni quel luttuoso cantico del 'dies
suono in parte compreso dal soave de gli accenti de gli angeli e dal giocondo de
versi ammirabili. il primo con quegli accenti urtantisi sulla sesta e settima sillaba ti
con intrecciamenti di voci armoniose e con accenti di corde regolatamente battute. i. nelli
; e per odio d'ogni intrusione d'accenti. carducci, iii-n-157: alcune di
alfieri, 8-283: inebriato di quei caldi accenti, / desto hammi già del mio
elementi / col suon de novi inusitati accenti. ariosto, 45-19: il far che
me tante condizioni favorevoli allo sgorgo di accenti, di accordi, d'immagini e di
in complimenti, / allor mancanmi gli accenti. guerrazzi, iii-357: il padre
stesso sente invigorirsi la vena, trova accenti poetici. b. croce, ii-9-355:
giusti, i-204: lassù non si sentono accenti francesi 0 frasi di convenzione, ma
la chiara esplicazione degli articoli e degli accenti, per verissimo ne fé conoscere. gir
intenti / l'iperboliche lodi in gravi accenti. algarotti, 1-iii-280: la poesia
, libelli, sillabe, dizioni torte, accenti ed ipsilon, che parerà ch'ogni
favelle, / parole di dolore, accenti d'ira / voci alte e fioche
realtà, che si esprime nell'opera con accenti di sdegno civile, di satira,
alfin sulfureggiando, ardendo / in vasti accenti la procella interna, / e sgorga
cetra instrutta / di nove corde or novi accenti spande. metastasio, 1-ii-1226: arde
destra / in sulla lira ad iterar gli accenti / usi a svegliar pietate. n
taciturno / del pio filippo i solitari accenti. metastasio, 1-2-279: mi scopre,
parco labbro. foscolo, 1-164: armoniosi accenti / dal tuo labbro volavano, /
occhi cenili ti traluceano: / melodiosi accenti / da'tuoi labbri volavano. angioletti,
, 5-18: eco risponde a'lagrimosi accenti / con la pietà de le sue tronche
suonava sulle labbra di don giovanni con accenti ladri di lusinga e di frode.
, / post'hai silenzio a'più soavi accenti / che mai s'udiro, e
era chiusa, in bellezza, con accenti e motti d'un lancinante patetico.
/ disciolse ai pianti, ai dolci accenti il freno! marini, 102:
le languidezze, si senton di quegli accenti gagliardi, di quegli scalpiti generosi del verso
tema dantesco già popolare, sia per gli accenti patriottici, sia per quell'ambigua languidezza
: fra se medesmo in questi saggi accenti / il gallicano apostolo ragiona, / e
varano, 1-43: nel compier questi accenti un largo udissi / suon d'alti pianti
. metastasio, 1-7-32: tutta agli accenti suoi / lascia la libertà. guadagnoli
esser vile componimento, possa agguagliarsi agli accenti de'famigliari colloquii ed imitarli nelle tragedie
, / offro divoti e non lascivi accenti, / o de l'alpi, o
, che udite i gravi e lassi / accenti del mio cor, la notte e
favelle, / parole di dolore, accenti d'ira, / voci alte e fioche
di mio pugno in lettere ordinarie cogli accenti. de amicis, xii- 101
i lamenti, / non udirò gli accenti. b. corsini, 19-52: a
la voce del lettore pareva addolcirsi di accenti novelli, ascoltava con visibile assiduità.
... / udir poscia gli accenti, / chiari e soavi segni / del
la musica] scoppiò in questi melodiosi accenti, cantati da un basso e da un
voce, varie sorti di passaggi, accenti e simili grazie, perché erano presi
aggallino, limacciosi e verdi, gli accenti degli antichi dialetti italiani del nord,
spietato che oggi, tuttavia, prendeva accenti d'una cristallina limpidità. -proprietà
: serbo scolpiti in cedro i memorandi accenti, / onde a sprezzar m'indusse
dio tanto lucenti, / pronunzii in strani accenti / barbaro favellar parole ignote. /
generalmente politone e con significati dipendenti da accenti e da aspirazioni e mancanti di lettere
sentimento, viva soggettività; caratterizzato da accenti fantastici, da partecipazione sentimentale, da
locatura delle pose e de gli accenti, si rimiri che 'l verso non sia
reverente al sole / e 'n dolci accenti le sue lodi canta, / sì ch'
, / con stil lugubre in lagrimosi accenti / celebrar, alma degna, il tuo
, in vocali lunghe e brevi, in accenti tonici e ritmici. -accento lungo:
ultime, e con esse insieme saranno gli accenti, ciò è l'acuto, il
intessi / fregi di lode in lusinghieri accenti, / e fai canori in damo
chiesa e con que'lugubri apparati e mesti accenti intuoni quel luttuoso cantico del « dies
i cavi sassi rispondeno mesti e pietosi accenti. 8. che è di
vi appiop cignoso ha trovato accenti d'accorata tenerezza come pino sulle
maestosa. 13. che ha accenti di solennità, di gravità (un
: s'ei ti parla in dolci accenti, temi, / ché quando ha più
e raccolti che fùro, in questi accenti / il suo prudente consultar propose.
man fredda mi porse e in fiochi accenti: / -padre, -mi disse, io
: s'incerte voci e di confusi accenti / un suon per l'aria si raggira
carducci, iii-26-116]: a questi accenti le selvose terga / si commosser dell'alpi
. sannazaro, iv-58: di loro accenti [gli uccelli] facevano tutto quel luogo
un po'melliflue,... con accenti per me inusitati. soldati, v-115
reso gradevolmente melodioso dalla regolare successione degli accenti e delle cadenze nel verso, dei
al posto degli 1 ictus 'tanti accenti grammaticali; e i nostri no, lasciano
occhi ceruli ti traluceano: / melodiosi accenti / da'tuoi labbri volavano. jovine,
di endecasillabi fondati sullo stesso sistema di accenti. -per estens. poesia lirica
/ menti-curvo, eccellente, tu gli accenti / supplichevoli udendo, manda il fine
o mensognero, / e ben gli accenti tuoi di fiele aspersi / ci palesano il
: sì dolci note e sì soavi accenti / non spargeresti in van se nel
in partic.: implorare con accorati accenti la corrispondenza sentimentale della persona amata.
implorare mercede: invocare, con accorati accenti, pietà e misericordia. -in partic
, 79: le merule cantar perfetti accenti, / pianger cavalli e tortore pudiche
ogni parte esposte, hanno men fìssi accenti. lanzi, 1-1-32: poco varrebbe
sentite quel vostro asperse testure, accenti dissonanti, profferir fastidioso. mescolato
.. con pietose voci e mesti accenti / piangon li miei tormenti. giannone
in questi mesti, in questi oscuri accenti / il suon degli amorosi miei lamenti
metaplasmi, sineddochi ed eclissi / e gli accenti e gli articoli e gli affissi.
medesimamente voci che nelle penultime sillabe gli accenti avessero per la gran parte, e
febo, tu... di bugiardi accenti / l'orecchie empisti a'popoli minchioni
. / bocca, miniera di gemmati accenti / ch'arricchiscon l'orecchie e gl'intelletti
, se ben pronti / sono gli accenti in tutte le favelle. -al
superbo teatro fan corona, / sente accenti alternar soavi e lieti, / per cui
tempie atri cupressi, / e con accenti dal dolor espressi / date al bon cola
portenti / questi mischian tra lor sommessi accenti. 10. provocare una fusione
con la fioca voce e i miserabili accenti a suspi- rare più volte ne movesse
39. metr. verso mobile o ad accenti mobili: quello nel quale agli accenti
accenti mobili: quello nel quale agli accenti tonici non è riservata una posizione rigorosamente
, nelle sue varie accezioni, gli accenti sulle sillabe 4a, 8a e ioa
cesura dopo la quinta, l'ottonario ad accenti mobili, l'ottonario misto al novenario
, oltre al dolersi con sospiri e con accenti maninconici e mesti, accresce col narrare
doni, iii-1-67: a questi due [accenti dell'endecasillabo sulle sillabe 6a e ioa
1-66: non la pietà de'più soavi accenti moke in petto fanciullo il cor guerriero
81: orfeo con suoi soavi e dolci accenti, / per li boschi spargendo il
, no: orologio molesto, in muti accenti / mi conti i danni de l'
al fin de'balli e de'soavi accenti, / per ristorarne poi mancar non
. e con esse insieme saranno gli accenti, cioè l'acuto, il grave,
... prisciano cesariense discorrendo degli accenti e dichiarando qual sia il grave,
asprezza delle testure, le dissonanze degli accenti, il fastidio del profferire, ha voluto
al presente... spoglino di accenti molte parole (massime monosillabe),
ecc., per li troppo monosillabi ed accenti, è duretto. panigarola, 3-ii-36
, 3-ii-36: questi tali soverchi pesi d'accenti fanno precipitare le sillabe che vanno loro
la vicissitudine esterna. tonalità liriche, accenti drammatici, e quel tanto di morigerata
orecchio a cogliere... gli accenti di una passione che andasse al di là
5-28: d'incerte voci e di confusi accenti / un suon per l'aria si
de taltro. tasso, 3-6: sommessi accenti e tacite parole, / rotti singulti
marini, 17: questi ultimi accenti furono le ultime trombe che dier le
, da ineguagliabile trasparenza e limpidezza d'accenti, da perfetto ed elegante equilibrio formale
preziose / perle uscir fanno i dolci accenti mozzi. bandello, 1-16 (i-188
donne vecchie, / ch'ancor gli accenti m'intuonan gli orecchi. crusca,
articola con diversità di toni e di accenti (una voce). arpino,
da una conveniente disposizione di parole, accenti, punteggiature, pause, ecc.
propor ebrei, oltre gli accenti grammatici, ci fossero ancora i
atone, suoni, parole, accenti, pause, ecc., ed è
un endecasillabo che musica il mondo con accenti da epigrafe, per un'esperienza della
/ non sa veder che formi umani accenti, / né dove siano i musici
e concorde / traggi roca armonia di bassi accenti. l. quirini, 117
a quei primi rozzi e mal composti accenti, né sapendo formar vagiti, quale è
de le sillabe tronche e dei mutati / accenti in quel ritroso e dubbio verso.
, / tragge del muto legno umani accenti. tasso, 2-96: era la
lei, per cui già sono / gli accenti vostri in pregio, e 'l vostro
e strane favelle e co'ruvidi gottici accenti imbastardito e guasto, lungo tempo si
fughette replicate in più luoghi, affettuosi accenti, arcate mute, gruppi, trilli
uniti, / tragge del muto legno umani accenti. anguillara, 2-265: questo [
vostra figliuola. -ed io con accenti / dico che lei si può nettar i
parole sordide, aspere testure, accenti dissonanti. nettatóia,
nobile e schietta, i suoi teneri accenti / hanno un'occulta forza sopra i miei
replicando ognor gli stessi / striduli acuti accenti, / noioso [o grillo],
che almeno / ecco risponda a'miei noiosi accenti / e 'nsegni meco a lagrimare
alza, ov'io l'inchini / con accenti più chiari e più sonori.
per similitudine tutte le voci e suoni e accenti che si proferiscono con tuono più alto
da una conveniente disposizione di parole, accenti, punteggiature, pause, ecc.
della prima sillaba, ha ordinariamente gli accenti sulla seconda, quinta e ottava sillaba
numerose varietà, può anche avere gli accenti principali sulla terza e ottava sillaba e i
(novenario trocaico), o avere gli accenti principali sulla quarta e sull'ottava sillaba
di mortella. martello, n: negli accenti suoi trilustri egli osa / far le
/ non fia già ver ch'ai rimbambiti accenti / d'anile austerità mi pieghi e
, no: orologio molesto, in muti accenti / mi conti i danni de l'
fanno le sillabe, ora per cagione degli accenti che si dànno alle parole, e
, 442: poetava senza nùmeri senza accenti senza rime. d'annunzio, v-2-396:
sineddochi et eclissi, / e gli accenti e gli articoli e gli affissi. b
/ varcò, ma l'opra cogli accenti suoi / compiere non poteo. ferrerò,
solitaria villa /... giungon gli accenti queruli e sommessi / d'un oboè
ode intanto, / di sì soavi accenti s'innamora. marino, xiii-27: dal
tanta misura che nel finir degli ultimi accenti le nuvole si trovarono giunte sul palco
/ de l'oceàno a'suoi divini accenti. d. bartoli, 9-28-1-25: tempeste
bene composte e armonizzate di versi e di accenti italiani. pascoli, i-427:
periambodes e bacchio '» —. -gli accenti de'quali hanno le loro principali
), che hanno tutti rispettivamente gli accenti collocati sulle stesse sillabe. 2
, 432: vedere venere moversi secondo gli accenti di quel lor canto e con quei
la voce adirata del barone, gli accenti ondosi d'un diverbio. -fluente
, / ode cantar in sì onorati accenti / e d'eurilla e d'alceo
onore. della casa, 724: con accenti dal dolor espressi / date [o
, misericordia: questi erano i soli accenti che per quelle caverne si udivano risonare
predomina la rima e il fracasso degli accenti prosodici, ma specialmente dalla solennità gonfia
. sacchi, 3-12-77: da questi [accenti] variamente collocati ed in diverse distanze
accompagnarla ancora ove risuona / d'infami accenti l'impudica orchestra. oliva, 283:
orribili favelle, / parole di dolore, accenti d'ira ». = comp.
saranno mai, le quali per diversi accenti e vocaboli si sentono differentemente variate,
così fatte alterazioni, anche l'ordine degli accenti vi si rompe, altri de'quali
scandito con facilità di rime e di accenti (un verso, un testo poetico)
.. per lo canto armonioso e accenti organici li frenetici, cioè stolti e furiosi
torranno a te stesso, siano gli accenti di quegli organi celestiali, overo il
: al suon ve- rà degli amorosi accenti / farsi l'aere sereno ed arrestare
condimenti del canto, come trilli, accenti, strascini e tremoli. g. b
nobil uso / tornar menzogne in lusinghieri accenti. c. i. frugoni, i-7-180
viventi. / orologio molesto in muti accenti / mi conti i danni de l'
/ che spesso udiste i lor pregiati accenti. chiabrera, 1-ii-251: spesso tra
né so porre a le sillabe gli accenti. b. fioretti, 2-5-137: la
a tal difetto con l'osservanza degli accenti. milizia, v-419: ecco la teoria
recitativi ottimamente si conserva il divario degli accenti di rinforzo e di produzione.
, e ha per lo più gli accenti ritmici sulla terza e sulla settima (
testi, i-67: mentre a i greci accenti accordi i toschi, / tutto il
essendo / logoro affatto a trattener gli accenti, / questi... / se
lontano. sergardi, 143: ben gli accenti tuoi di fiele aspersi / ci palesano
: vago di far ricchezze, / mandando accenti fuor dolci e sottili, / ti
: quanti plinio diffuse, in dotti accenti, / panegirici inchiostri al suo traiano!
, 53: desiai morte e con pietosi accenti / gran tempo la chiamai crudele e
sacchi, 3-16-86: da questi [accenti] dipendeva nella greca e latina lingua il
circostante. castiglione, 4-30: mali accenti nella pronuncia e specialmente quelli accenti parmesani
mali accenti nella pronuncia e specialmente quelli accenti parmesani si come ha m. gio.
boli, lxxxviii-n-379: canzon, di quegli accenti el tuo tenore / saria sol degno
sospiri d'amore, tenere parolette, accenti di rimprovero, di gelosia, si
pare esser certo che questo sopraporre gli accenti a queste parti- celle sia un contaminare
/ partirmi il cor con questi duri accenti? -intr. con la particella
uso / l'ornar menzogne in lusinghieri accenti, / e che d'aure fallaci /
che presenta nei suoi scritti temi, accenti, forme stilistiche ispirate all'opera di
con disposizione di passaggi, or di accenti dolci e amorosi, così vago e
, 1-16-4: passer solitario a'cari accenti / disposto è sempre e ne raccheta i
/ che sembra ed è di pastorali accenti / misto e di boscarec- cie inculte
e pastorali! 6. scritto con accenti di esortazione accorata (una lettera)
, / ritorna, diva ai pastorali accenti. c. i. frugoni, i-10-256
/ a riportar d'intorno / i pastorali accenti / ai venti / insegnerò. carducci
ed esprime in modo mirabile, con accenti di tono preromantico, la suprema idealizzazione
. croce, ii-12-242: con quali umani accenti commossi volfango goethe affermava la sua gratitudine
del lavoro. -con toni e accenti sentimentali, passionali, drammatici.
. presenza di toni patetici, di accenti commoventi, specie in un'opera letteraria.
carducci, iii-13-82: la distribuzione degli accenti e delle pause nei versi degli antichi
. nelle conviviali pone sovente tratti e accenti personali e romani, sì che la sua
. pazzi, xxvi-3-319: il prior degli accenti era in peduli / su per mugnon
o cara moglie / ricevi in questi accenti / il pegno del mio ben,
i-288: quando al lugubre suon di mesti accenti, / bella e faconda mia,
ne ha due di spezie [di accenti] diverse fra loro, l'uno che
dalla natura una musica negli orecchi dagli accenti e da 'l tempo delle parole,
moderni non fanno, a'quali cotali accenti son peregrini. monti, xii-1-32:
viso sporgea, desiderosa / d'udir li accenti di quel labro amato / su cui
, se si considerano co'loro differenti accenti, bastano a formare una lingua perfettissima.
trissino, i-xix: i punti o gli accenti sarebbono manco intellegibili e più pericolosi a
u — u — u, gli accenti de'quali hanno le loro principali sedie
cantare, quasi per rammemorarsi de'dimenticati accenti, pianamente entro le macchie cinguettavano.
par che piangendo si lamenti / i graziosi accenti / perduti e la dolcissima favella.
4. che si manifesta con accenti lamentosi (un sentimento).
brevissimo ci parea: e con dolcissimi accenti nelle piatose e leggiadre parole a.
euterpe, / sì, con gli accenti suoi, dolce mi picchia / del
né so porre a le sillabe gb accenti, / né men di quanti piedi un
che se avessi conosciuto i piedi e gb accenti, avrei improvvisato un cantico sul fare
la volve e la spinge / con rotti accenti e con ritorti giri, / qui
iterar l'aura d'intorno / di lieti accenti piena. cesarotti, 1-vii-265: si
vestono le vocali e la disposizione degli accenti... quanto al secondo,
, 5-18: eco risponde a'lagrimosi accenti / con la pietà de le sue tronche
53: desiai morte, e con pietosi accenti / gran tempo la chiamai crudele e
spietata visione della realtà, priva di accenti consolatori e illusori (l'opera di
popolo. bruno, 3-55: ascoltate gli accenti di questa barca, che ne sembra
urto dei piedi / con la brevità degli accenti / segnava i ritmi veementi / dell'
sonoro plettro / placcar le furie con soavi accenti / e trar la moglie tuor de
muta), / ma con gli accenti del suo negro dito, / placido
, / tragge del muto legno umani accenti. patrizi, 1-i-71: la prima [
plettro / placcar le furie con soavi accenti / e trar la moglie fuor de
.. la cetra animar di dolci accenti / se mio plettro non è l'arco
generalmente politone e con significati dipendenti da accenti e da aspirazioni e mancanti di lettere
o col pollice dotto o con gli accenti, / il solito calor destar nel figlio
bembo, iii-162: sono tuttavolta questi accenti più e meno ponderosi, secondo che
, delle immagini, dei fantasmi, degli accenti di lucia si popolò e risuonò tutta
canto gregoriano, derivata dalla successione di accenti acuto-grave-acuto su una stessa sillaba.
e gli onesti sospiri e i dolci accenti, / che, per sentier sì dolce
ara solenne ascendi / e i portentosi accenti / fa'a le selve tacenti / più
dove hanno da risedere e posar gli accenti. d. bartoli, 31-37: s'
. -in partic.: ciascuno degli accenti principali di un verso. -anche:
e retorici in uno scritto, degli accenti in un verso. - anche:
15-38: badiamo che la posatura degli accenti in ogni verso sia varia.
10. metr. ciascuno degli accenti principali di un verso; sillaba tonica
del dialetto locale. -con riferimento agli accenti in un verso. lenzoni, 152
sillabe e nella conveniente positura de'suoi accenti. panigarola, 3-ii-34: pigliano [
sillabe e da una determinata positura di accenti. -tema di un verbo,
tullio, nasce tutta dalla posizione degli accenti. carducci, ii-10-223: « or più
so perché: forse per la posizione degli accenti. 26. mus. disposizione
lvi-327: bocca, miniera di gemmati accenti / ch'arricchiscon l'orecchie e gl'intelletti
strana forma e vaga / coi dolcissimi accenti / mille amorosi giri; / indi forma
vaili / cantando in sì soavi, dolci accenti, / ch'intorno ad ascoltar traete
/ il suo impero dispiega in questi accenti. 3. dir. proc.
urto dei piedi / con la brevità degli accenti / segnava i ritmi veementi / dell'
invia dolenti / supplichevoli preghi in questi accenti. alfieri, xv-105: madre, gli
: l'ire e il tempo in vani accenti io spendo? / preoccuparlo vuoisi;
e l'unghie, in rauchi rotti accenti / chiedete che non tregua ai violenti /
d'onorarti assume, / fa'questi accenti miei di te presaghi. marradi,
lingua la sapeva sul serio, con gli accenti e le esse blese, verbi e
in questi mesti, in questi oscuri accenti / il suon degli amorosi miei lamenti
ne ha due di spezie [di accenti] diverse fra loro, l'uno che
niccolini, i- 206: dei profani accenti / al suono io tremo. amari,
qui tacque eustazio, e questi estremi accenti / non proferì senza arrossarsi in viso.
profereva. buti, 1-86: 'accenti d'ira ': cioè modo di profferere
, sonora e dolce prolazion delle parole gli accenti che dagli antichi furono detti e chiamati
, in sacra nebbia / avvolgendo gli accenti. 2. fare una prolusione
'devono essere pronunziati con intesità d'accenti, scolpendo e prolungando le sillabe legittimamente
all'altra per la pronuncia, suono degli accenti, termina- zion delle voci e vocaboli
pronunziava con grandissima dolcezza e con maravigliosi accenti. g. b. andreini, cv-37
modi della voce, diconsi toni, accenti, ecc., e il complesso di
15: odi quei che in sacri accenti, / per l'alme trar da periglioso
è obbligato a soffermarsi alquanto più sugli accenti propri affine di distinguergli da'non propri
nemmeno di suoni determinati o di determinati accenti. deamicis, ii-647: la vostra descrizione
smarrisce; e non ritrova gli antichi accenti né gode i nuovi. -opera
cui predomina la rima e il fracasso degli accenti prosodici, ma specialmente dalla solennità gonfia
provi coi denti / battendo sugli accenti / il passo di vittoria, /.
sua. barilli, i-135: i suoi accenti [di cima- rosa] sono quelli
17: questi ultimi accenti furon le ultime trombe che dièr le mosse
il ludo, il ciel, gli accenti sui parevano / a * un di quei
parlava con il cameriere, con cadenze e accenti del più stretto dialetto romanesco.
offendesse de'suoi nuovi e perciò aspri accenti; né 'un cuore gentile 'tra
/ il corso de'peccati a tali accenti, / e che col pugno al
guance, facea tantosto pullular dalla bocca accenti ch'avrebbono impietosito le tigri più feroci
corda / per la conformità mede- smi accenti. a. chiappini, cxiv-14-162: voglio
/ del pungente tuo labbro i falsi accenti. moretti, i-351: quel vecchio
di puntatura o d'apostrofazione e di accenti le scritture sembra, a prima fronte
, / che l'armonia de'più soavi accenti. atanagi, xxxvi-172: col core
asprezza de le testure, la dissonanzia degli accenti, il fastidio del profferire, ha
marino, 2-i-172: ma di que'foschi accenti / le quadrella r_ngenti / in guisa
terzo u u, — u, gli accenti del quale hanno la loro principale sedia
prosodia accentuativa, che si basa sugli accenti tonici, come, per es.,
solitario gufo / molte fiate con lugubri accenti / fé di pianto una lunga querimonia.
venite / lepidi versi e voi soavi accenti; / e voi elegie querule e
/ che a lui sacrasti osse'osi accenti, / l'ore nel querelarti in van
ei fu, color che in mesti accenti / disfogavano il duol chiuso nel petto
. graf, 5-513: giungon gli accenti queruli e sommessi / d'un oboè
3-5: vago usignuol, che i queruletti accenti / accordi al mesto suon de ^
. metr. verso di cinque sillabe con accenti ritmici sulla prima o sulla seconda sillaba
nell'uso del novenario e decasillabo ad accenti spostati: il decasillabo talora si spezza
di due quinari sdruccioli), con accenti ritmici principali sulla quarta e sulla nona
3-255: cigni cortesi, voi co'vostri accenti / racconsolando di fileno il duolo,
, per coronarlo, con questi canori accenti la spiritosissima talia. -rassegna,
cara cetera d'oro, i nostri accenti. 3. alleviare una sofferenza
, è un suono, raddolcito dagli accenti, dondolato dalle rime, alternato in quei
e il raddoppiamento delle consonanti e gli accenti. 7. ling. procedimento morfologico
vocali e raddoppiando consonanti e aiutandosi d'accenti e d'apostrofi, stabilirono un'ortografia la
somma con lunghi gruppi e trilli et accenti a suo tempo, intrecciare le voci
ma aveva ancora diversi 1 fini, gli accenti, i casi, i sessi.
, scandendo ogni sillaba, raffinando sugli accenti, indugiando su quella dieresi luminosa.
5-28: d'incerte voci e di confusi accenti / un suon per l'aria si
con le dita ei pigliò di tali accenti. x. complicare una questione
raguétto, agg. che affetta parole e accenti stranieri. l. pascoli
intendevamo colla scelta dei pezzi, cogli accenti della esecuzione, col capriccio delle varianti
non poteva, / e come se gli accenti abbian gli oncini, / di bocca
e di pietoso vigore, con gli accenti di lirico filosofico e di veggente
. lalli, 2-2-54: in chiari articolati accenti, / fa [la lingua eloquente
garopoli, 13-64: gli augelletti co'soavi accenti / facean de'cori altrui dolce rapina
tutta misura che, nel finir degli ultimi accenti, le nuvole si trovarono giunte sul
gli elementi / col suon de novi inusitati accenti. ebaldeo, xxx-7-63: né vo'
accumulava da una visita all'altra gli accenti di una passione che andasse al di là
questo, scrive manifestando ravvedimento e à accenti sentimentali che san di accattato e di
foscolo, ix-1-562: richiamavasi al testimonio di accenti e segni ortografici in tutti i codici
a regolare il flauto e trovare gli accenti. giuglaris, 1-272: non potendo
volo, che tutti i versi coi loro accenti rendono quella musica stanca e dolce.
non osa al giusto suon de'vostri accenti / col dente reo far implacabil guerra /
esser vile componimento, possa agguagliarsi agli accenti de'famigliari colloqui ed imitarli nelle tragedie:
genti / respirar nuova vita in nuovi accenti. milizia, vii-297: 1 romani non
le lunghe e le brevi e gli accenti e i respiri, e tutto finalmente a
se la ribalda canzone giacobina ha degli accenti pur troppo feroci..., ne
: grande isabella, a sì veraci accenti / veggo il tuo grato amor che d'
spegli. foscolo, i-76: armoniosi accenti / dal tuo labbro volavano, /
idem, 1-5-288: bacco vuol arditi accenti, / vuol nel vin la verità;
, 613: la gioia ridondò negli accenti, ma la licenza ne fu sbandita.
: vago augellin... con funèbri accenti / fai risuonar questi ridotti ombrosi.
schiuse allor la via / ai sovrumani accenti; e al suono eterno / rifiorì
voci, ma nel suono, negli accenti e nella pronunzia riteniamo alcuni segni della
, / rigide balze, i luttuosi accenti / voi negletti ferir. baldini, 12-12
-perdoni se colla noiosa articolazione de'miei accenti ardisco offendere il timpano de'suoi orecchi.
toma, ch'io pur saprò con dolci accenti / temprar gli affanni acerbi, i
ci fu verso di far rimare 'senta'con accenti, per quanto mi stillassi il cervello
in quella lingua le due spezie di accenti che noi abbiamo. le sillabe.,
lastre bagnate di fresco mattutino sole, quegli accenti rapidi che volano da casa a casa
l'uccellett'in rami, / alli cui accenti l'alma se rembella / e similmenti
desio / spiegar m'udiste in amorosi accenti, / s'ancor rimbomba il suon di
appresso alla giusta locatura delle pose e degli accenti, si rimiri che 'l verso non
danza tante volte colla percossa degli accenti concorre, e dèe concorrere,
affanni miei, / udendomi ulular con crudi accenti / e lamentar di te non una
alquante voci ebbe la gravità con gli accenti e con la maniera delle vocali solamente
ingemmati dal ere ringorganti, in questi accenti sciolse le labra, inlate dalle parole
somma con lunghi gruppi e trilli et accenti a suo tempo intrecciare le voci, che
ad esser ripiena di forme e di accenti di cui l'aria del nostro torbido
degli idiomi diversificati di voci e di accenti. davila, 8: per formare perfettamente
/ dolce il riprende e con sommessi accenti, / che de la dea tra '
stesso sente invigorirsi la vena, trova accenti poetici. baldini, 14-40: il tuo
dove hanno da risedere e posar gli accenti. -poggiare su un supporto.
onofri, 12-120: di là scendono accenti ed armonie / d'ogni parola in
i cavi sassi rispondeno mesti e pietosi accenti. tasso, aminta, 593: né
eziandio gli spa- gnuoli hanno i due accenti, che noi abbiamo, le parole sue
nella scansione di un verso costituiscono gli accenti primari e secondari; ictus.
, in vocali lunghe e brevi, in accenti tonici e ritmici, in strofe e
del testo poetico secondo la cadenza degli accenti e la disposizione delle parole: è
, in vocali lunghe e brevi, in accenti tonici e ritmici, di strofe e
la volve e la spinge / con rotti accenti e con ritorti giri, / qui
le sillabe tronche e dei mutati / accenti in quel ritroso e dubbio verso.
100: rituratemi gli orecchi ai dolci accenti / d'esta sirena a cui mai non
reverente al sole / e 'n dolci accenti le sue lodi canta / sì ch'egli
rivo melodioso di suoni, interrotto da accenti aspri, da parole nuove che lori non
: lascio le rime, lascio i dolci accenti, / e spezzo, di dolor
e strane favelle e co'ruvidi gottici accenti imbastardito e guasto, lungo tempo si
fatte alterazioni, anche l'ordine degli accenti vi si rompe, altri de'quali
reggere al contrasto. -rompere gli accenti sul labbro: troncare le parole in
allocuzione, una chiassosa risata mi ruppe gli accenti sul labbro. -rompere gli
artifiziosi, e con le diverse giaciture degli accenti sono variati, per esprimere con maggior
voi, che sparsi ascoltate in rozzi accenti / i pregi eccelsi dalla donna mia,
la mia rozza musa / tu gli accenti improvisi in tanto escusa. michiele, i-316
severo ammonimento e rimprovero, che ha accenti di fierezza e di sdegno (la
usati. con un rudimentale modellato egli raggiunge accenti espressivi di alto stile. cardarelli,
, la soavissima rugiada / de'novi accenti. foscolo, xv-115: forse la predilezione
artifiziosi, e con le diverse giaciture degli accenti sono variati per esprimere con maggior evidenza
e viole / cantar potresti in rusticali accenti, / che poi altro non son che
de le pronunzie, la durezza degli accenti. fagiuoli, ix-48: costà parleran
carrà, 437: tali rimembranze hanno anche accenti di msticità milletiana. moretti, ii-105
). lidi / s'odono risonar rustichi accenti. ingegneri, 1-iii-484: restano.
correvano le parole spezzate al cadere degli accenti, sempre più incalzanti le lunghe e
apre il cielo, e a'tuoi sacrati accenti / scende il gran dio sull'adorabil
sacrilego labbro appena sciolse / gl'irati accenti che per l'aria scese /..
aspersi, / rinovi, i sacri accenti in sacri versi / e i pianti amari
, / quando dal suon de'minacciosi accenti / crimproviso terror fur saettati. calandra,
fede, vi sfida e tutto cruccioso accenti, / che fuor del petto mio spiegano
a certe parole e certi motti e accenti loro, i quali, saltellando da una
nel 1791, nella quale, con accenti icastici e realistici, vengono rappresentate le
. cinelli, 1-49: agli ultimi accenti, vibrati, come le sciabolate di
de le testure, la dissonanzia degli accenti, il fastidio del profferire, ha
opera. cicognani, vi-174: gli accenti drammatici, ad eccezione della 'canzone ermetica'
sbiecavano dalle labbra di nerina parole, accenti, singulti, ardenze, deliri da romanzo
nell'orbita caravaggesca, ma con certi accenti personali nell'uso intensivo dei rossi.
: -via, che pretendete? -in pochi accenti procurerò cu sbrigarvi. io amo rosaura
, 3-ii-36: questi tali soverchi pesi d'accenti fanno precipitare le sillabe che vanno loro
diomede, e ratto / con questi accenti rampognollo: « ahi! figlio / del
versi ammirabili. il primo con quegli accenti urtantisi sulla sesta e settima sillaba ti
da una carica, esonerare. accenti, 1-2-43: se ne van via lunghi
lingua e ruminando col cuore questi beati accenti « sum tuus, ut libeat me
7-94: o temerari, o scelerati accenti! -che ha contenuti contrari alla morale
., ma focosi sdegni, feroci accenti d'ira... avevano questa
sensi al fonte / bevve, gli estremi accenti odi, ti prego. cesarotti,
ammira / il chiaro suon degli eruditi accenti. orsi, cxiv-32-20: scherzando egli in
una amichevole unione, degeneravano in affettuosi accenti. campatila, 1-1-31: chi tra cari
fughette replicate in più luoghi, affettuosi accenti, arcate mute, gruppi, trilli
schiuse allor la via / ai sovrumani accenti, e al suono eterno / rifiorì
schivi / della battaglia, con irati accenti / li rabbuffando: « o argivi',
: nutrito della miglior musica tedesca trova accenti persino schumanniani. schwannòma [svannòma
di prepotenza 5. figur. intervenire con accenti focosamente soldatesca. rovani, ii-625:
e violento. montano, 278: pietosi accenti sono, che non hanno né avranno
altri giorni / con parlar balbo e con accenti rechi, / sciolse la lingua,
risica ch'i'riprincipi a sciolea gli accenti allor trar de la gola / l'altro
abbia sciolto pallino. -sciogliere gli accenti: dire, pronunciare. fagiuoli
dar principio, anco scio- gliea gli accenti. -sciogliere gli orecchi: mettersi
, il labbro sciolse / a questi accenti. g. ferrari, 3: sì
righe, rumorosi. -sciogliere parole, accenti, voci, il parlare: mettersi
fretta, / a prò di lui supplici accenti scioglie. 'oscolo, iii-1-107:
. occupa veramente, per novità di accenti e scioltezza di ritmo, un posto
, x-10: indarno il miei co'dolci accenti nito. pavese, 9-51:
ciglio attento e fiso / a udir gli accenti che la bella bocca / fra le
latiantidattilo e periodico..., gli accenti de'quali hanno leloro principali sedie nella seconda
epitrito quarto,... gli accenti de'quali hanno le loro principali sedie nella
scoliocrètico e il latio- cretico, gli accenti de'quali hanno le loro principali sedie
neoclassici devono essere pronunziati con intensità d'accenti, scolpendo e prolungando le sillabe legittimamente
allegramente cominciò a. llegere con lipiù scomodati accenti e le più sciocche parole che mai da
, la formula riassuntiva, toccando anche accenti commossi quando l'illustre scomparso era più
di strascichi malinconiosi e melensi, gli accenti fiochi di un carillon sepolto che rimpiange,
, quasi in dolce invito / cari accenti movendo, / per questo bel sen-
e degli idiomi diversificati di voci e di accenti. pacichelli, 2-637: si confonde
tenca, 2-297: né leopardi ha accenti più maschi e lirica più scuotitrice di
una vicenda romanzesca); irregolare negli accenti e disarmonico (un verso);
: ben mio, perdona / questi sdegnosi accenti, / ché sono i miei lamenti
armoniosissime, ma non versi, poiché secondano accenti semplici e circonflessi e spiriti aspri e
lo scoliocretico e il latiocretico, gli accenti de'quali hanno le loro principali sedie
13-83: si cianciuglia sudatamente sbagliando gli accenti, senza articoli, senza segnacasi a
: le quali cose si segnano con diversi accenti. castelvetro, 8-2-74: n'ho
pongano i pronomi interi e co'loro accenti propri; e ciò avviene ogni volta
, ixri-562: richiamavasi al testimonio di accenti e segni ortografici in tutti i codici,
. -segni di prosodia: gli accenti. carena, 1-78: 'segni di
ditraslato latino, anzi greco, chiamansi gli accenti. -segnale telegrafico; segnalazione a
segnuzzi, e questi segnuzzi pure chiamansi accenti. -spreg. segnàccio.
consonantiarmoniosissime; ma non versi, poiché secondano accenti semplici e circonflessi e spiriti aspri e
marino, 1-18-163: con semirotti e singhiozzati accenti / la dea del terzo ciel così
verso costituito da sei sillabe, con accenti sulla seconda e sulla quinta (e
, / e gli onesti sospiri ei dolci accenti / che, per sentier sì dolce,
tormentato da raffiche leggiando in misurati accenti, / io nelle nobil menti / spiincessanti
parlare. son necessari [gli accenti] al verso, il quale, si
. e mus. ant. suddiviso in accenti ter so in piccole celle
fisso sulla sesta sillaba e uno o due accenti mobili sulle prime quattro, che trae
si dica 'cuculiare'. verga, riazione di accenti, è perciò dotato di un'armonia sfaccia7-
/ guidando in volta, odi tu questi accenti. foscolo, gr., 163
degli 'amori', la passione stride talvolta in accenti prosaici,... o s'
di parole che non si libravano già sugli accenti, né eccheggiavano di rime, ma
sgretolando i denti, / proruppe in questi accenti. carducci, iii-24-181: signore e
: nel rider [o donne] certi accenti / gentileschi usate sempre, / certi
or, spezzati / incomincia a sgroppar flebili accenti. pisani, 86: al mormorio
co'groppi e i sibili / de'vostri accenti? g. almansi [« alfabeta
tristezza pubblica s'aggiunsero nell'animo i nobili accenti per cui quel luogo vive nell'opera
post'hai silenzio a'più soavi accenti / che mai s'udiro.
in vocali lunghe e brevi, in accenti tonici e ritmici, in strofe e serie
, quando mi paresse il caso, altri accenti e altra sillabazione. -per
, si andavano inflettendo anch'essi a nuovi accenti, a nuove combinazioni sillabiche. borgese
quanto nel variar le rime o gli accenti del verso? 2. per
socialismo di cirese ha... accenti pre-fascisti: è soprattutto calore e simpatia per
dattilo -, -uuu, -uu, gli accenti de'qualihanno le loro principali sedie nella seconda
, / con finto nome e simulati accenti, / chi crederà che vitalian si celi
. barilli, i-135: 1 suoi accenti [di cima- rosa] sono quelli
marino, 1-18-163: con semirotti e singhiozzati accenti / la dea del terzo ciel così
preziose / perle uscir fanno i dolci accenti mozzi. l. strozzi, 1-174:
terra, / gli dimandai con interrotti accenti, / in fra mille singulti e mille
. croce, ii-1-166: posti i quattro accenti, ritmico, tonico, sintattico e
ritmo rigorosamente stilistico quello in cui quattro accenti vanno d'accordo. -categoria sintattica:
i cantanti alle prove. -posizione degli accenti ritmici all'intemo di un verso.
parlar nostro nella situazione e collocazion degli accenti, in modo che secondo che in
passione. cicognani, v-1-257: vibravano accenti che traevano lo spirito in alto,
i caratteri grandi, capricciosi, con gli accenti forti e le lettere smussate, svolgevano
tanto se alzasse e i gravi eterni accenti / ch'ogni altro stile dietro a quel
ch'hai sì ben sparsi i toi soavi accenti, / or odi 1 miei lamenti
/ pan soffermossi e ruppe in questi accenti. foscolo, v-184: le donne
endecasillabo, a cui nessuno def suoi accenti manchi, perocché chi recita quella lunghissima
mascheroni, 8-286: del vatican gli augusti accenti / te, di virtù già tanta
carducci, iii-2-178: il soldan de gli accenti a solatìo / giva su per mugnone
'mise- rere mei', / con gravi accenti risonando a doppia, / che propio
ch'hai sì ben sparsi i toi soavi accenti, / or'odi i miei lamenti.
/ o col pollice dotto o con gli accenti / il solito calor destar nel figlio
magnanimo e feroce, / in questi accenti sollevò la voce. manzoni, ii-1-75:
tronchi l'indegna bocca / gli sconsigliati accenti, o gli sommerga / obblio profondo a
fileno], in udendo i vaghi accenti, / in un mar di dolcezza i
5. in tono dimesso, privo di accenti altisonanti. n. ginzburg, ii-571
uditi. tasso, 3-6: sommessi accenti e tacite parole, / rotti singulti e
con una tecnica ancora incerta ma con accenti di un forte pathos. 4.
plettro / placcar le furie con soavi accenti. stigliani, i-io: ella,
con sì sonori, chiari et alti accenti / che 'l suon si senta da le
sopravanzava in delicatezza e soavità, negli accenti e nella pronunzia, la lingua latina
de le testure, la dissonanzia degli accenti, il fastidio del profferire,
, parole sordide, aspre testure, accenti dissonanti. ruscelli, 2-463: ira
1-121: non si posson formare uguali accenti, / resta ogni forte suon
qui tacque eustazio, e questi estremi accenti / non proferì senza arrossarsi in viso,
: oimè il soave labbro, oimè gli accenti / limpidi, quasi d'auro eletta
e con acceso aspetto / sì fatti accenti sospingea dal petto. quaglino, 2-21:
davano. tasso, 3-6: sommessi accenti e tacite parole, / rotti singulti
: di cublai se'vassallo: con sostenuti accenti / parla a lei; fa'che
manifesti del futurismo, 58: gli accenti alla lor volta si suddividono binariamente e
e di moto, alla maniera degli accenti, ma in proporzione minore della metà
la nova inefabil melodia / de'sovrumani accenti odio ti nasca / più grande in
armonia, / che duri e sozzi accenti! g. bufalino, 9-94: un
hai sì ben sparsi i tuoi soavi accenti, / or odi i miei lamenti.
marino, 1-15-202: travagliò molto con accorti accenti / citerea per comporre ambe le parti
: or, deh, ch'anco gli accenti / bramati io n'oda: né
ne lo sprezzamento de le dizzioni, negli accenti, ne'tempi, ne la durezza
/ dolera, il suon de'tuoi divini accenti. guerrazzi, 16-01: voi,
3-3: a tali interni e dolorosi accenti / volgo le luci e vedo / spettacolo
: lascio le rime, lascio i dolci accenti, / e spezzo, di dolor
). lenzoni, 131: negli accenti si notano duoi tempi semplicemente: il
a lor posto, nella spiccatézza degli accenti, nobilitarsi e rilevarsi. = deriv
di poter mettere in unisono tutti gli accenti della sua voce con quelli delle voci
vezzosa a scior lieti e canori / accenti al buonaccordo e alla spinetta, / pazzie
ambe le favelle segnar gli spiriti e gli accenti che innaspavano e facevan tenui le lettere
greci d'oggi... secondano accenti semplici e circonflessi e spiriti aspri e
discorso / risveglia in me di mille accenti il suono / d'adulatori iniqui, di
corde. monti, x-1-419: questi accenti sposava alla sua cetra / il signor
/ gl'imenei celebrò con questi accenti. = nome d'agente da
i-431: odo il suono di soavi accenti, / sposato al tocco delle corde d'
allo schema canonico (la collocazione degli accenti nel verso). c. e
nell'uso del novenario e decasillabo ad accenti spostati: il novenario è spesso ottonario
d'occhio. pa mate accenti, ovvero note accentuate. nata quella luccioletta
non parlavano che d'amore, con accenti tanto sinceri e carnali che l'infermiera,
/ empierò il ciel di non usati accenti. fiamma, 48: potrà sotto mentita
/ fremere udii più volte in tronchi accenti / or di pietade, or di magnanim'
nella storia. 6. risonare con accenti eroici, marziali, di alta e
, in vocali lunghe e brevi, in accenti tonici e ritmici, in strofe e
81: orfeo con suoi soavi e dolci accenti, / per li boschi spargendo il
de'lustri tornerai / col ver ne'primi accenti, in clrio risuono, / allor
: lascio le rime, lascio i dolci accenti, / e spezzo, di dolor
versificazione stilistica: quella che fa coincidere gli accenti tonico, ritmico, sintattico e stilistico
acustica... posti i quattro accenti, ritmico, tonico, sintattico e
rigorosamente stilistico quello in cui i quattro accenti vanno d'accordo. 2. critica
lxv-310: più tetri / fumo gli accenti et ogni rima umile, / onde
faticata. montano, 278: pietosi accenti sono,... essendo soltanto i
affanno / mi strangolò gli accenti. moravia, i-145: una voce
all'improvviso, da urli, da accenti profondi d'invocazione, che terminavano in istrida
delle stroncature, siccome degli apostrofi e accenti, si parlerà in appresso. =
per giunta le più atroci stroppiature passando negli accenti dei più diversi dialetti d'italia.
medio né tanto meno arrivò mai agli accenti 'eschilei'di cui sopra. -musica strumentale
corda / per la conformità me- desmi accenti. bandello, 1-2- (i-21):
: / non sa veder chi formi umani accenti, / né dove siano i musici
: voi, che sparsi ascoltate in rozzi accenti / i pregi eccelsi della donna mia
, 5-12-39: queste cantavan con sì dolci accenti, / sotto li rami d'un
13-83: si cianciuglia sudatamente sbagliando gli accenti, senza articoli, senza segnacasi.
invia dolenti / supplichevoli preghi in questi accenti. bontempi, 3-2-242: il sesto
che per cantare questi suoi supposti, accenti e fioretti formati dalle dissonanze, devono
svaporarlo sopra di un foglio in simili accenti. periodici popolari, ii-81: scappo
svolgo la voce / per dar forma agli accenti. po. moretti, 3-112:
bisbiglio. tasso, 3-6: sommessi accenti e tacite parole,. / rotti singulti
labbro taciturno / del pio filippo i solitari accenti. parini, 538: taciturni
iii-17-280: in altri versi la tardezza degli accenti gravi fra gli iati dipinge co 'l
/ e preghi ed offra voti in bassi accenti. buonarroti il giovane, 9-346:
, 7-94: o temerari, o scelerati accenti! chiari, i-71: la risposta
20: al suon vedrà degli amorosi accenti / farsi l'aere sereno ed arrestare /
le sillabe, ora per cagione degli accenti che si dànno alle parole. castiglione
italia per avere servato quella nazion gentili accenti ne la pronuncia e ordine gramaticale nelli
un testo poetico secondo la cadenza degli accenti o la disposizione delle parole, o secondo
nel rider [o donne] certi accenti / gentileschi usate sempre, / certi
elementi / col suon de novi inusitati accenti. n. franco, 7-160: sovente
/ tra gl'amplessi tenaci / questi accenti sciogliea miste fra baci. crudeli,
numero di più sillabe, segnate di accenti. 5. come traduzione e
manifesti del futurismo, 58: gli accenti alla lor volta si suddividono binariamente e
e di moto, alla maniera degli accenti, ma in proporzione minore della metà
della ternarietà si effettua conseguentemente per via degli accenti e dei movimenti di moto.
e tersi / sien per voi questi accenti e questi versi. bruni, 30:
ramenti gli angelichi rai / con quelgli accenti sì soavi e tersi. b. pulci
si leggeranno seguendo la guasta pronunzia degli accenti,... saranno tirati giù come
, 1-2-165: si odono alle volte alcuni accenti, e (come si dice)
62: si sono introdotti [per gli accenti] alcuni segni. i quali sono
e 'con', dandosi a credere che tali accenti sieno quello stesso che que'titoli?
: tu, patroclo, con amari accenti / lo schernisti così: « davvero è
. 6. ling. presenza di accenti musicali in una lingua. l.
nella pro- nunciazione que'toni e quelli accenti. parise, 5-1 io: certe sue
, e levato, caratteri, e accenti, perché vogliono che tutta italia toscaneggi.
non forse invano / portai ne'toschi accenti / l'immaginar tebano, / e il
così tragicamente. 2. con accenti di grave mestizia; con toni e atteggiamenti
1-118: gli esperti abbandoni, i folli accenti, / il tramortire negli abbracciamenti,
o casti, o chiari, / soavi accenti, e tranquillate i mari; / e
cielo gli angeli canori, / traggono accenti d'ineffabil suono. -proferire parole
496: qualora ei sciolse i suoi divini accenti / nobil lira trattando e plettro eletto
, diremo che in essa gli amorosi accenti elegantemente s'intrecciano coi termini delle trattazioni
da le sue labra alme divino / questi accenti d'udir mi compiuto fino in
mormorio / tremolo il labro in questi accenti aprìo. f. f. frugoni,
arcadico pane. graf 5-513: giungon gli accenti queruli e sommessi / d'un oboè
fughette replicate in più luoghi, affettuosi accenti, arcate mute, gruppi, trilli,
trinciavano dissertazioni in bello stile su gli accenti più o meno mobili. tozzi,
il raddoppiamento delle consonanti, e gli accenti, e l'apostrofo, e il troncamento
egli, che solito esprimersi in tronchi accenti, e talora ripone nel silenzio il meglio
sillabe tronche e de i mutati / accenti in quel ritroso e dubbioso verso,
, di tronchi, di varietà d'accenti, di brevi e di lunghe, di
non v'è chi ascolti i miei lugubri accenti / altro che i tronchi delle piante
favelle, / parole di dolore, accenti d'ira, / voci alte e fioche
orribili favelle, / parole di dolore, accenti d'ira, / voci alte e
certa grifagna rustichezza turiana, i cui accenti ultimi dureranno fino all'altare ghedini,
parole? tasso, 3-6: sommessi accenti e tacite parole, / rotti singulti
di brente, 148: inteneriti a tali accenti gli ungheri palatini sguainarono le loro sciabole
favelle, / parole di dolore, accenti d'ira, / voci alte e fioche
beate / empierò il ciel di non usati accenti. chiabrera, 3-312: verso noi
liti / parea l'aria sgroppar tremoli accenti, / che del sol moribondo eran lamenti
hai sì ben sparsi i toi soavi accenti, / or odi i miei lamenti.
, 4-401: dei due compagni / gli accenti vantatori udito avea / il terzo dicitor
passione di folclorista, in cui si notano accenti di sincerità e necessità, tra un
/ e preghi ed offra voti in bassi accenti. -fornito di velo monacale;
del verso, per il numero degli accenti e delle parole, velocissimo e brevissimo
parole, e per conseguente di due accenti, come sarebbe questo 'perfettissimamente colorato'
a venare piacevolmente di voci e d'accenti toscani la sua pronuncia veneta. tornasi
/ forse, che adula con venduti accenti / l'assoluto poter sotto cui nacque
giovinetti bozzettisti e novellisti in modi e accenti e colori di sgargiante realismo.
voce il suo straziato rimpiangere, vibravano accenti chiari dell'anima. 13
ador spezzati / incomincia a sgroppar flebili accenti, / né de'caldi sospiri innamorati
/ quand'ila fea co'suoi dogliosi accenti / pianger le rupi e lamentarsi i
e fughette replicate in più luoghi, affettuosi accenti, arcate mute, gruppi, trilli
con esse [sillabe] insieme saranno gli accenti, ciò è l'acuto il
e preghi ed offra voti in bassi accenti. casalicchio, 323: per il che
, / dà all'alto scempio in questi accenti il segno. = forma aferetica di
vitale la costruzione rimane estranea; incontri accenti di cosidetta 'verità', 'umanità', 'commozione'
, in vocali lunghe e brevi, in accenti tonici e ritmici, in strofe e
perché; forse per la posizione degli accenti e per il vocalismo. montale, 12-9
voci che nelle penultime loro sillabe gli accenti avessero per la gran parte. ariosto
lavacro. foscolo, 1-164: armoniosi accenti / dal tuo labbro volavano, /
x 32-377: parole ed accenti del prof. x appaiono parole ed accenti
accenti del prof. x appaiono parole ed accenti del più convinto spiritualista montale, 4-179
.. / cantando nenia con dolci accenti i... i -io son del
i-2-298: mi si permetta qui che pochi accenti / in politica aggiunga, e poi
le rive / non di giocondi pastorali accenti, / non d'avene, di zuffoli
le maiuscole, il maiuscoletto, gli accenti e i segni speciali. =
manifesti del futurismo [27]: gli accenti alla lor volta si suddividono binariamente e
narietà si effettua conseguentemente per via degli accenti e dei movimenti di moto.
'mezzoforte'che rende a perfezione gli arcani accenti del sacerdote; e lo zaccaria ha un
o eccessivamente dimesso o, anche, senza accenti lirici. = comp. di prosastico
ad indicare uno stile casual, ma con accenti e connotazioni più modaiole che lo fanno
, 21: giacomini lascia da parte gli accenti intimistici, superflui in una serata come
, negli schianti della gelosia, degli accenti da otello della val d'aosta.
contratto di formazione e lavoro) hanno accenti campani, pugliesi, siciliani. 2
contratto di formazione e lavoro) hanno accenti campani, pugliesi, siciliani.
il discorso agendo attraverso la disposizione degli accenti nelle ultime due parole. – anche
il pollice della mano destra pone gli accenti e suona le parti basse mentre le
1-i-347: per quanti punti e per quanti accenti si trovino e si usino, resterà
elementi romanzeschi: ma ha pure tutti gli accenti, i dettagli della verità che iscrivono
[marzo-aprile-iv-1995]: deprecando inoltre gli accenti misogini e machisti scanditi nel 'manifesto'parigino
, alti e bassi, ritmi e accenti che riflettono i vocaboli della normale loquela