ordinamento centuriato romano] '. accentare, tr. (accènto). segnare
gioverebbe nella ortografia italiana l'uso di accentare alcune parole, specialmente le omonime.
accentato (part. pass, di accentare), agg. segnato con
, ii-127: accentatura, l'azione di accentare, anche la condizione della scrittura accentata
scrittura accentata. = deriv. da accentare. accentazióne, sf. modo
). = deriv. da accentare. accentivo, agg. ant
accentuare, tr. (accèntuo). accentare; pronunciare in modo distinto, evidente
forse con più naturale etimologia, dicono accentare, vale * porre nelle scritture gli
accento '. tommaseo-rigutini, 1300: accentare appartiene piuttosto alla correttezza della scrittura;
comuni o ancipiti le sillabe che noi possiamo accentare fortemente, o pronunziare proclitiche, secondo
= comp. da dis-con valore privativo e accentare (v.). disaccentato (
parallela di esentare, secondo il tipo accentare e accentuare. e§enzionare, tr.
e * amerò ', dobbiamo accentare fortemente quell'# che la fonetica
. -gravare con l'accento: accentare. d. bartoli, 31-70:
ossitonare, intr. (ossìtono). accentare una parola sull'ultima sillaba.
quelle immancabili stigmate che solo caravaggio sa accentare riservatamente. -fissare con efficacia.
amante schernita, che avea traregola d'accentare tutte le voci che non siano piane.
che introdussero fra noi l'uso d'accentare tutte le voci stronche, e ad
abbiamo tentato introdurre la semplice regola d'accentare tutte le voci che non siano piane.
. ossitonizzare, tr. ling. accentare sull'ultima sillaba. = denom.