con occhi di bragia, / loro accennando, tutte le raccoglie: / batte
non rispose, / che col capo accennando che faria. anguillara, 4-11: ma
olimpio; e, l'immortal capo accennando, / piovea dai crini ambrosia sulla ninfa
forte fra due solchi di acqua spumosa, accennando di no, di no; non
non gli mancherebbe un altro figliuolo, accennando di fabiano suo figliuolo naturale. tasso
con occhi di bragia, / loro accennando, tutte le raccoglie: / batte col
vien di colle in colle / quasi accennando l'arduo cipresso. pascoli, 1013
ferrari, v-328: ora io, accennando / con socchiuse pupille e lezzi e attucci
speditamente col pennello il suo tutto, accennando le parti con pochi colpi mal distinti
vien di colle in colle / quasi accennando l'arduo cipresso. d'annunzio, iv-2-
ii-280: 'ci manca la cipria! -aggiunse accennando ai poveri arnesi da barbiere, che
medesimo porla dir chi volesse biasimarla, accennando che fusse donna di molto. grazzini
al cortile. dossi, vii-612: accennando a varie assi scheggiate, le sussurrai
al suo entrare, la buona donna, accennando lucia; la quale fece il viso
con un sorriso ed un sospiro, accennando al pendolo e a me: ah
occhi di bragia, / loro accennando, tutte le raccoglie: / batte col
occhi di bragia, / loro accennando, tutti li raccoglie: / batte col
rabbuiava perché l'educazione di filippo diceva accennando quel flaccido capino inteschiato, gli ossicini
mano, senza dire una parola, accennando soltanto col capo di tratto in tratto
guidava egli i cavalli, e salutava accennando col capo. palazzeschi, 3-127:
riaccostava l'indice e il medio, accennando insieme la moccolaia della candela, e
altri a fare o omettere un atto, accennando d'usare verso i disubbidienti la forza
... lo tenevo qui (accennando il cuore), lo tenevo qui.
che le scarpe contraddicono la sua venuta, accennando con le punte ad altre direzioni.
perquisire la casa, -disse il brigadiere accennando un attenti e facendo sobbalzare i cordoncini
-tu, fatti in costà, -e accennando alla donna che si 15. per
, voltavasi talvolta al compagno, e accennando il sole e sorridendo, oh (diceva
! carducci, iii-24-123: ci ammiccavamo accennando a gesti, che, mentre napoleone iii
si contorce vano e strepitavano accennando la loro deformità. saba 3-77
con occhi di bragia, / loro accennando, tutte le raccoglie; / batte col
e le labbra, diniegando col capo e accennando con espressione intensa di comando affettuoso al
ii-72: poi tornò a sedersi, accennando ancora del capo, mentre la corte
mentre gli tremavano i baffi, diceva, accennando con le dita della destra unite:
giustizia! -disse l'altro ironicamente, accennando ai tre figli detenuti. -appunto perché
619): tentennò la testa, come accennando di no. collodi, 405:
i migliori cittadini, lo stesso malatesta accennando che voleva parlare, si placò a
ad un tempo discordi e inquietissime, accennando più che non dicono. leopardi,
al mie dito -disse la vecchia, accennando una piccola barca. -sostant. punto
incontratisi fra via..., accennando ora al dritto e ora al manco
tutte ad un tempo discordi e inquietissime, accennando più che non dicono, ed usurpando
i suoi fulmini le repubbliche americane, accennando alla colombia. de marchi, i-23:
non bisognava; la qual particella, accennando un altro principio di parlare, divertisce
(quasi queste due sorti di disegno accennando) si vede geminata la figura?
conveniente dotazione / andarci sopra, ora accennando che / ch'e'ci fussero su
di recitare e,... accennando con la mano qualcuno in fondo alla platea
e completo il disegno del pensiero, accennando il colorito nel 'rabbioso ',
operava a rompere le ereditarie tenebre, accennando a conciliare la religione colli studii e il
un gesto grazioso col braccio esile, accennando lontano allorché tornavano nel discorso i ricordi
, dixe monsignore cum alta voce, accennando cum la mano: -non fare, non
mia madre, parlando di lei, ed accennando forse alle sue esuberanze, la definiva
, dixe monsignore cum alta voce, accennando cum la mano: -non fare, non
conveniente dotazione / andarci sopra, ora accennando che, / ch'e'ci fussero
non io. manzini, 12-24: accennando di volere accompagnare le parole fino al
questo alla mia destra? -domandai io accennando al più elegante di tutto il consesso
ginocchino o di ginocchino: fare riverenza accennando la piegatura del ginocchio. dominici,
, prende il loro partito, li giustifica accennando i mali che li hanno indotti a
/ l'olimpio; e l'immortal capo accennando, / piovea dei crini ambrosia sulla
impacciati due incontratisi fra via, che accennando ora al dritto ora al manco lato indugiano
è una forinola comune, che accennando il numero delle dita di due mani congiunte
è male »; avrà detto, accennando qua e là col dito. e dentro
gondola dal fondo del canale veniva dolcemente, accennando sull'acqua col suo ferro ad ogni
la bocca, inchinando gli occhi e accennando col capo. imperiali, 4-161:
carcerata] ebbe un piccolo sorriso, accennando appena con un rapido abbassar delle ciglia
volgesi ad alcuni studiosi, insegnando ed accennando loro muscoli e nervi. chiari,
, due incontratisi fra via, che accennando ora al dritto ora al manco lato
leonello confermava gli statuti dei giuristi, accennando alla università da lui rifondata. pascoli,
poco di soprammano, come mi si va accennando, per soddisfare agl'investigatori. sansovino
soffia dentro, per invogliarla si agitava accennando a movenze voluttuose che facevano ricordare quelle
principessa di ferentino, non senza finezza, accennando all'avventura lesbica di lei con giovanella
qui dell'antica commedia di aristofane, accennando essere in essa questo uso proprio di
riguardandolo / più del dover, o accennando e ridendoli / in viso, o motteggiandolo
cose. viani, 14-156: qualcuno, accennando il nano, gli diceva: -ma
.. di permettermi delle risibili lungaggini accennando ogni minuzia. foscolo, xvi-343: stia
): chiamato il pescatore, e accennando col capo quella macchia biancastra che aveva
sono sua sorella, -rispose la santa accennando a gaetano, e facendo forza agli
c'è male »; avrà detto, accennando qua e là col dito. •
fece a spiegare ciò che aveva mandato accennando pel picciol messo]. leopardi,
': nel principio della mattina, accennando a quel che si fa. à voglia
. dàgli picchia e mena ': accennando a insistenza di cosa che approda a
). salvini, 41-177: così accennando [pindaro] la volgare schiera degli
, n-ii-332: mi parve ch'egli accennando mi si togliesse da gli occhi e
di ferentino, non senza finezza, accennando all'avventura lesbica di lei con giovanella
me? neanch'io per te. (accennando a cosa urgente che vogliamo fare,
si soffia dentro, per invogliarla si agitava accennando a movenze voluttuose che facevano ricordare
sette, / e dopo sé, solo accennando, mosse / me e la donna
alto; e le vaghe donne, accennando, mosse con seco. c. e
mezzo all'altre piante tronche / cade accennando in quella parte e in questa.
delle ragioni le quali io sono venuto accennando in uesto lungo capitolo..
, /... / forse, accennando ai lupi commensali / nelle veci dell'
gli autori che ne fecero rimembranza ed accennando anche le relazioni che con la mitologia
una donna, ad una giovane sposa, accennando in nube ad una secreta intelligenza,
tal numero o più... accennando al lotto. eli. purtroppo evidente
vengano così alle occasioni toccando solamente e accennando agli ingegni elevati. g. sangalletti
/... / ed occhieggiava accennando a dei sì, a dei no /
, con occhi di bragia / loro accennando, tutte le raccoglie. cecco d'ascoli
: compare buona- luna sorrideva maliziosamente, accennando dell'occhio. carducci, iii-24-123:
gli uni verso gli altri ci ammiccavamo accennando a gesti, che, mentre napoleone
tommaseo [s. v.]: accennando alla storia evangelica... al
ommaseo [s. v.]: accennando alla statura piccola, si dice quasi
il parini stesso chiamava l'onniscio, accennando al suo voler sapere e stampare di
, come voi dite, ridendo e accennando, dànno lor qualche poco di speranza,
: chiamato il pescatore, e accennando col capo quella macchia biancastra che aveva
ammiccava, colle palpebre floscie e cascanti, accennando di si. pascoli, 856:
d'immaginazione. tommaseo, 3-i-111: accennando... con brevi parole il vincolo
l'opera si pose il dito alla bocca accennando che sua maestà non impedisse così bel
il verso, / o a te accennando usciva impaziente / fuor de la macchia
, qualcosa che gli picchiò dentro inopinatamente accennando a scavare, e dileguò rapido.
prìstina operosità e potenza degl'italiani, accennando con rammarico perché e come l'italia abbia
due incontratisi fra via, che, accennando ora al dritto ora al manco lato
: « e quelli? » feci accennando ai suoi due compagni. erano due giovani
girolamo, antonio rosmini, accennando alla plebe de'corrotti da pregiudizi e
infernali, da pluto dio della ricchezza, accennando però coll'omonimo la parentela delle due
allorché parlò lo fece per chiedere, accennando alle effigi delle sorelle estinte del signor
uniformemente. porcacchi, i-51: accennando a'suoi che non s'affrettassero troppo
esito irrilevante. bacchelli, 2-xxiii-277: accennando a un raffronto tra codivilla e il
-eccolo, questo mostro! -ella disse, accennando laggiù nella via postale.
dire con maniera pellegrina e poetica, accennando l'opinione di coloro che tengono che
freddo: berretta rossa ci salverà (accennando con ciò a un suo nipote cardinale
fine al presente capo, di passaggio accennando due cantici degni amendue d'alcun a
che le dividono; fame statistica, accennando gli uomini militari e le qualità speciali
, 3- 415: un poeta va accennando a messala, che per aver bene
alto, con alterna successione, ma accennando appena. 2. sm.
alto, con alterna successione, ma accennando appena. 2. per simil
« la nostra sorte » domandò elvira accennando al padre infermo « ti sembra più propizia
e o la reticenza che, accennando la cosa e poi tacendola, maggiore
. 'utinam brute viveres? ', accennando a colui che chiamò il popolo a
sotto la coscia destra si rivolge in su accennando un dannato che gli sta davanti.
maggiore opera. verga, 8-417: accennando con dei segni e dei versacci alle
]: 'qua, là ': accennando a ingiurie o bestemmie. si messe
2-37: -io vado di qua -disse gurù accennando a una pendice boscosa tesa verso gli
v.]: vedete quanti! (accennando). borgese, 6-83: quante
occhi che può vedersi e non diffinirsi, accennando a virgilio, gli volle dire:
questo sì 'approvasi e accettasi, accennando a altra cosa che non si accetti
, con occhi di bragia / loro accennando, tutte le raccoglie; / batte
dal fondo del canale veniva dolcemente, accennando sull'acqua col suo ferro ad ogni
ancora un ragazzo '(questo anche accennando l'età soltanto). misasi, 3-153
.. o la reticenza, che, accennando la cosa e poi tacendola, maggiore
atto di alzarsi, ma disse confusamente accennando alle gambe, che i reumi che
mente umana al cavalcatore briaco che, accennando cadere da un lato e respinto al
qui dell'antica commedia di aristofane, accennando essere in essa questo uso proprio di
eonello confermava gli statuti dei giuristi, accennando alla università da lui rifondata.
si rincivilisce de'modi e del vestire, accennando alla grammatica, eh'è il primo
qui dell'antica commedia di aristofane: accennando essere in essa questo uso proprio di
fa il piede tirato indietro, quasi accennando di piegar le ginocchia.
italiana, di questa ultima principalmente intende, accennando di essa anche i pnmi rozzi esperimenti
sfavel- lanti e la faccia violetta, accennando a quella parte della camera, sacramentò
occhi sfavillanti e la faccia violetta, accennando a quella parte della camera: «
parla ad un bolognese: ma forse accennando anco al senso della voce, come diciamo
di richiamo che si fa all'esperienza altrui accennando che la cosa non è tanto agevole
uno scenario disteso, in cui, accennando il proposito, le tracce e la
volgesi ad alcuni giovani studiosi insegnando ed accennando loro muscoli e nervi. foscolo,
dei cantanti », risponde lo spolverini accennando al tenore che si accosta. «
schiappate per longo. dossi, 3-17: accennando a varie assi schieppate, le sufolai
al vederlo gli spianò lo schioppo addosso, accennando nello stesso punto col movimento del capo
la bocca, inchinando gli occhi e accennando col capo. g. del papa,
ia rosa'», avevo risposto, accennando col pollice in direzione del gruppo scultoreo
mio, dove la batte! 'accennando a circostanze speciali, casi.
'segnarsi bene, segnarsi male': si dicefamiliarmente accennando a giornata di buono e di cattivo
i lati della fossa e si sfilano accennando con intaccature di vanga le linee tracciate
4. muovere ritmicamente le gambe, accennando in modo per lo più goffo e
scherma sua gli vale, / mentre accennando ferire al ginocchio / spezza la ruota almezzo
lì », soggiunse naso a pesetto, accennando il cieco « deve sgolarsi un quarto
): lo dicono anco a firenze, accennando a qualunque cosa sia fatta dopo resistenza
tommaseo [s. v.]: accennando a dominio 'signora dell'adriatico'(venezia
riaccostava l'indice e il medio, accennando insieme la moccolaia della candela, e
le notti intere a suonare col sordino o accennando semplicemente le note coll'arco.
, di questa ultima principalmente intende, accennando di essa anche i primi rozzi esperimenti
. montale, 3-64: alzò la mano accennando alle figure di un cartello pubblicitario:
che può vedersi e non diffinirsi, accennando a virgilio, gli volle dire: «
,... se qualcuno, accennando il nano, gli diceva: « ma
volta baccelliere in lettere, avrebbe pur detto accennando alla sua stessa apparente cascaggine: «
sentirla (voltando lo spartito, e accennando un poco sottovoce il motivo della aria)
sturbata da chi l'aveva tractata, accennando del papa..., propose pace
l'allievo che esita o si confonde accennando la risposta (l'insegnante, l'
corde o sui tasti di uno strumento accennando un'esecuzione musicale. f
le corde di uno strumento musicale, accennando un'esecuzione musicale spesso improvvisando; strimpellare
fotografie, gli domanda in buon italiano, accennando al piccolo: « come si chiama
sermone 50 'de diversis', mette compassione, accennando le dicerie e le satire, colle
aste, convoca i beati / giove accennando la marmaglia fiera / e i tralunghi
montale, 3-64: alzò la mano accennando alle figure di un cartello pubblicitario:
, il signor zebrino,... accennando alla casa bianca sull'altra riva
allungò il ditino traverso la tavola, ed accennando quel naso disgraziato, disse: «
in de bourcard, 366]: va accennando queste vedute, l'una dopo l'