: volsesi a beatrice et ella gli accennò che rispondesse: il che significa che nessuno
idem, 1-359: disse; / e accennò i neri sopraccigli; al sire /
presentate facevano grand'inchini: la signora accennò loro con la mano, che bastava.
(era tutt'uno) che vide, accennò che lo seguissero. [ediz.
in su, e nello stesso tempo mi accennò una seggiola libera accanto a lei.
noi si può finire sepolti là -il vecchio accennò la distesa del mare. tutti tacquero
. manzoni, 64: 11 colpo accennò pria di scagliarlo. idem, pr.
n8): questo con gran modestia mi accennò come il papa sapeva ogni cosa,
ed anche macigni; col qual nome le accennò già dante. baretti, ii-259:
cane, e come ad un cane gli accennò di accucciarsi nell'angolo dietro la porta
d'acquistar tempo. idem, 1007: accennò poi diversi vantaggi che sarebbero derivati da
per la civile adunanza qualche utilità, accennò in questo libro alcun suo giovamento.
, 1-2 (i-39): il re accennò che si levasse in piedi e che
.]. ariosto, 32-110: accennò quel signore ad un che corse,
sarebbe stata inutile. manzoni, 1091: accennò [il necker] quanto maggiore sarebbe
ombrellini. pavese, i-185: mi accennò con la mano, sogguardandomi appena,
vien da cognizione intuitiva, come si accennò da principio, e qui da astrattiva
che mai. nievo, 444: accennò da ultimo ai diritti anteriori del signor
di quelle verghe lì, - ed accennò al doppio binario. idem, 7-146:
, degna d'uno sfarzoso tinello, e accennò la botticina dell'aceto nell'angolo.
satelliti gli stavano a'fianchi. il notaio accennò a costoro che non lo sforzasser troppo
boccaccio il venirgli palesato quel che si accennò di segreto. goldoni, v-443:
l'indice e 'l pollice bene sbarrati, accennò che volea discorrere. s.
: il centurione bizantini che ci guidava accennò a creare un po'di commozione su quel
chiodo stesse più fermo nel forame, accennò dietro al suo erba da buoi, che
bartoli, 33-195: quel che il filosofo accennò, dicendo il suono acuto contenersi nel
dal cocchiere, il quale col capo accennò di approvare; chiuso lo sportello, via
educazione. verga, 4-106: ella accennò di sì col capo, col sorriso
poiché sapeva qualche cosa di musica, accennò a un accordo. -cosa ricordata
a ducato. pallavicino, i-545: accennò [l'ambasciadore] che l'aprir
tanto che questo, pieno di stupore, accennò che si lasciasse andare. bocchelli,
colorati. verga, 2-264: senza scomporsi accennò di sì col capo al contadino stupefatto
, nondimeno egli con la mano le accennò che faria quanto ella gli comandava.
faccia da canonico. bernari, 5-65: accennò ad un sorriso: ma sorrise come
pasotti si voltò accigliato, imperioso, le accennò col dito di venir da lui e
cullare. sacchetti, 6-59: accennò a un suo famiglio che dondolasse la
quando il principe col tratto del cannone accennò l'assalto. leopardi, v-1098: or
, mi mostrò la sua chiave e mi accennò di far fagotto. barilli, 5-1
mise lo strumento alla ganascia, e accennò che si desse principio al preludio del
faresti? ». fervorosamente, gianmaria accennò di sì col capo.
un'abitudine. jovine, 139: accennò un inchino, con intenzione di festevole
di costui, detto il farganaccia, accennò a federigo che si partisse. marino
anche macigni, col quale nome le accennò già dante; e, per contrario,
furono alle frutte... col viso accennò che si partisse. fruttaiòlo
eccovi negli elementi espresso quel che platone accennò nel timeo, che iddio nell'operar suo
faccia a quella vergine » (e accennò una immagine attaccata al muro della stanza
bianche stole. viani, 19-430: accennò le caserme che grandeggiavano sulla città impiccolita
d'illustrazione al rimanente di quello che accennò il bicci nel suo ricordo. baretti,
con una faccia imperiosa verso il portico e accennò a qualcuno. molineri, 2-228:
: si tolse nuovamente il cappello e accennò un inchino. ida gli restituì il saluto
ammirato, 1-i-225: il nostro autore accennò per altro gl'incommodi delle battaglie notturne
, mostrando che le increscesse, mi accennò che mi traessi dietro al suo sedile
di giornale. cassola, 2-11: accennò alla possibilità di rivederci, e mi
. nondimeno egli con mano le accennò che faria quanto ella gli comandava.
: « qui?! » lei accennò di sì col capo e poi si lasciò
si mise distrattamente dinanzi al pianoforte ed accennò, forse pensando di incontrare il gusto
modo parlare. cassola, 1-71: accennò al fidanzamento come all'unica soluzione di
osservato, nondimeno egli con mano le accennò che faria quanto ella gli comandava.
, i commiati, / alle trombe accennò. borsi, 1-179: meglio iterare
gesto accompagnato da un lieve suono labbiale accennò a me, ch'essa credeva immerso
cielo la giustizia. giusti, 4-i-344: accennò roba, parlò d'un portento,
denti. nievo, 424: l'omiciattolo accennò di sì con gran
macchia, credette che fosse ima fiera ed accennò al padrone che era tempo di saettare
, siccome per sue lettere duplicate n'accennò quasi con minaccia. -lettera familiare:
! landolfi, 8-41: ginevra mi accennò anche a un principio di pettegolezzo locale
lo scipione dalla doppia pelle, vi accennò con il mento marchevole e con occhi
, i-425: di lassù intanto (e accennò alla fumosa lunucola che era rimasta come
a buon mercato della primogenitura, forse accennò da lontanissimo all'abolizione dei maggioraschi.
sotto un pero, l'accattone gli accennò il contadino che zappettava nel magolato appresso
vivi, per la povera a defunta » accennò dunque alle tre giovani che liliana balducci
cui agitazione era sempre più manifesta, accennò un paio di volte a parlare, ma
guglielminetti, 13: quand'una m'accennò ridendo: -vieni! / io
senza eseguire il desiderio che ella già m'accennò. loredano, 99: machinava,
quel che amava i mezzi ducatoni, accennò a renzo che glielo buttasse.
aveva, che con un moto delle labbra accennò a sotto il letto, il secondo
fermo nel mezzo della cucina, solo accennò con la testa e fece un lungo
imitazioni, a cui il prof. zumbini accennò, l'abate zanella, autore egli
come chiedendo una breve proroga, egli accennò ai sì. -muso di scimmia
lì ci abbiamo de'necci, -e mi accennò il paniere della moglie, -e qui
pascarella, 1-12: aperta la finestra mi accennò una gabbia di vimini, entro la
: pietro, perduto d'animo, accennò di esser per rendere quella rocca,
la luce pallida della luna occidentale, accennò a una ginestra. -astrol.
spirano. fenoglio, 162: lei accennò di sì, non riuscivano a staccar
. f. frugoni, vi-423: le accennò che s'appressasse a lui, ond'
alzai dal tavolo soltanto dopo ch'egli accennò ad alzarsi; ad ogni porta od
, che con un moto delle labbra accennò a sotto il letto. 4.
: pietro, perduto d'animo, accennò di esser per rendere quella rocca,
del laghetto de ^ cinque fonti, e accennò sul pendio d'un poggetto l'amico
. e. cecchi, 5-205: accennò alla valigia e mi chiese: «
predica permanente. morando, 490: accennò alcuno de'miracoli permanenti che a'nostri
parlò con entusiasmo del suo ingegno, accennò alle persecuzioni politiche che lo avevano costretto
fra tanto splendore, alzando il dito accennò. cicognani, m-2-75: romualdo détte
., 14 (253): gli accennò il bicchiere, e...
di lassù. -e la vecchia signora accennò al soffitto a grosse travature. c
dov'è il suo paese? - e accennò con la mano oltre i boschi.
, credette che fosse una fiera ed accennò al padrone che era tempo di saettare.
la prospettiva del laghetto de'cinque fonti e accennò sul pendio d'un poggétto l'amico
de'magistrati. giusti, 4-i-344: accennò roba, parlò d'un portento, /
gomito. fracchia, 150: ella mi accennò di sì, e portò la mia
4-147: l'avvocato caprara... accennò, con arte, alle difficoltà ed
presentate facevano grand'inchini: la signora accennò loro con la mano, che bastava
. landolfi, 8-41: ginevra mi accennò anche a un principio di pettegolezzo locale
che v. a. s. mi accennò, quando mostrò desiderio di avere quelle
fortuna. e. cecchi, 5-205: accennò alla valigia e mi chiese: «
complimenti. bernari, 3-413: il vecchio accennò di sì col capo, un po'
la- ghetto de'cinque fonti, e accennò sul pendio d'un pog- getto l'
letteratura). carducci, iii-6-428: accennò molto bene alla parte che ella ebbe
e col gesto fra comico e languido accennò puccinianamente a mezza voce: « questa
maniera più pulita. cassola, 2-463: accennò anche alla proposta che gli avevano fatto
lettera trasportata dal vento]: questa accennò i minuti pezzi a terra.
e le nocche nei palmi rinserrate / accennò lor di sua vendetta in segno.
impresa, unitamente con quelle che mi accennò del fu padre fontana et ogni altra cosa
parlare. fenoglio, 1-i-1301: ferrerò accennò a rispondere, ma poi risuggellò la
. f. frugoni, vi-423: le accennò che s'appressasse a lui, ond'
conosciuto. jovine, 20: uno accennò sulla fisarmonica un vecchio rosario di note
appunto salmeggiando con gran fervore, mi accennò colla mano di tacere e di aspettare
5-197: nell'intermezzo qualcuno al pianoforte accennò un saltarello. -ritmo che caratterizza
era scritto: 'certificati sanitari', gli accennò d'entrarvi. -cordone sanitario:
del sole, traverso i vetri, e accennò de fora co la testa.
riguardo peivivi, per la povera 'defunta', accennò dunque alle tre giovani che liliana balducci
i-309: egli, sensatamente cantando, accennò come del suo seggio e sommo imperio cacciato
: poi, detto questo, m'accennò con mano, / alquanto sopra noi levato
sono venuta per andare con lui » e accennò al giovane col gomito più che colla
e le nocche nei palmi rinserrate / accennò lor di sua vendetta in segno. carducci
lo scipione dalla doppia pelle, vi accennò con il mento manchevole e con occhi sfuggenti
: volponi, 2-507: gerolamo accennò appena al gesso co /
bacchelli, 5-195: una voce d'uomo accennò una canzone sguaiata di quegli anni:
gozzi, i-2-250: la mano signoreggiatrice finalmentemi accennò, andai su, e trovai sciolta la
. fenoglio, 5-i-851: johnny gli accennò [al ragazzo] di non aver
b. cerretani, i-146: il gonfaloniere accennò che bisognava pensare a'danari et anche
moniti, i commiati, / alle trombe accennò, che di squillanti / note empierono
f. f. frugoni, iii-232: accennò al suo cameriere che gli [i
la tirò verso l'uscio. il fara accennò a muoversi, in ottemperanza si sradicò
allusione allo stato attuale delle cose, quando accennò che la banca nazionale non fa affari
di persone. fenoglio, 5-i-1324: accennò allo svettante, arcigno schieramento dei corazzieri
deploratoria. cicognani, iii-2-129: beatrice accennò col capo di no: e quel
sciamò pergentina... e col dito accennò la finestra di belisario.
fondo della pendice. montano, 197: accennò col capo a un avventore seduto in
dell'arte. fucini, 221: mi accennò, alle sue spalle, un vecchio
: altre due o tre volte anna accennò al fidanzamento come all'unica soluzione di uno
piovesse di lassù. e la vecchia signora accennò al soffitto a grosse travature. cassola
signore e quella signora là: » ed accennò le porte, sotto le quali,
philothea- mone che ne sapea l'istinto accennò al suo cameriere che gli [gabellieri
). pallavicino, i-545: accennò, che l'aprir del concilio sarebbe
così a buon mercato della primogenitura forse accennò da lontanissimo all'abolizione dei maggiorasela.
poveri frati, placida e ignara, accennò l'ora dell'4angelus'. brancati, 4-7
a cui il prof. zumbini accennò, l'abate zanella... perciò
addosso al povero mfiorde, che le accennò di volerle far forza e violentarla ad
spada. moravia, 28-639: accennò persino, a un certo momento, una