/ ti sfido, ti sfido / accendi tua face, / arrota i tuoi dardi
, iii-147: che è che ti accendi così nel viso e negli occhi? de
animi / apri, e la speme accendi. -aprire vanimo, il cuore
/ ti sfido, ti sfido, / accendi tua face, / arrota i tuoi
tu 'l fai, che sì l'accendi e sì la sproni, / ch'ogni
manda subito a chiamare il prete e accendi i ceri. 3. scritto che
le bende. parini, 299: accendi il foco, elpin, mentr'io mi
. l. salviati, 19-62: accendi, ch'ei / sono al canto.
aspro peso e greve / a chiunque accendi di tuoi santi ardori, / ricorro.
fumo di cigàro: / uno ne accendi, o caro, / e poniti a
col tuo soave ardor, mentre l'accendi! tassoni, 8-60: o passi erranti
col tuo soave ardor, mentre l'accendi! 0. rinuccini, 105:
la dimessa cresta / rimetti, e accendi i neghittosi cori. tommaseo, i-127:
e pura face / e rinfiammate nostre voglie accendi / di bella gioia, e di
la dimessa cresta / rimetti, e accendi i neghittosi cori, / e stringi l'
tu [sacra eleuteria] a tarmi accendi tu i troni dissipi, / ivi è
da destare. vittorini, 3-10: « accendi la luce! » urla mia madre
lusitan nel seno / l'antico spirto accendi. manzoni, 283: con l'andar
animi / apri, e la speme accendi. / evoe, lieo: ne'calici
/ de le cui fronde alto disio m'accendi, / tu vedi spesso lui,
bella, che mi leghi e dentro accendi / gradita fiamma, perch'eterno duri.
; e se lo fai, tu le accendi da capo lo fuoco al cuore di
fiondi / d'atro cipresso i suffumigi accendi, / e alfin di queste cose il
la dimessa cresta / rimetti, e accendi i neghittosi cori, / e stringi
, / quanto mirabilmente il cor m'accendi / e quanto fai di me più
genio divin: tu, poiché un'alma accendi, / di qual possa la informi
di sospiri e pianti, / un raggio accendi dell'eterno amore. metastasio, 1-ii-905
a luce accresci, / quell'alma accendi, quei capegli indora, / quei labri
, 813: morte che le anime accendi, / di là, con un tacito
che ne i campi de l'aria accendi i petti, / e leghi a l'
5-204: di casti ardori irrequieti / accendi alla natura il sen fecondo. d'
che ne i campi de l'aria accendi i petti, / e leghi a l'
, 11-79: della figlia di nereo accendi 'l core, / invitala alla lotta alma
santo foco / el cor e l'alma accendi. vasari, ii-512: andatosene poi
si ammoglia elpino / le pingue tede maritali accendi. -che costituisce la dote di
a luce accresci, / quell'alma accendi, quei capegli indora, / quei
quando più el foco al nostro core accendi, / amore, al regno tuo
con le piccole stille / che le accendi in minuscoli lampi, / per oscurarle
accompagna il signore in refettorio, e accendi il televisore: a quest'ora, c'
certi animaletti notturni che s'arrestano appena accendi la luce, e fanno il morto fin
de'rutuli devoti a te confesso. / accendi pur le tede e'1 fato
lenubi. carducci, iii-1-412: accendi pure, o giove, / dal
pindo, / tu che l'anime accendi / di canora armonia, tu che
la prima rata li trovi, poi accendi tanti mutui garantiti dagli appartamenti stessi.
ungaretti, ii-33: funesto spirito / che accendi e turbi amore, / affine io
della porta, 1-336: cappio, accendi quella profumiera, che spiri odore.
luzze / la tua face, amore, accendi. -acer. pupillóna.
panorama [7-ii-1988], 198: 'accendi la radiopalla '. a vederla è
quanto più el foco al nostro core accendi, / amore, al regno tuo ministri
, signore mio, e tentami, accendi le reni mie e 'l cuore mio »
ungaretti, ii-33: funesto spirito / che accendi e turbi amore, / affine io
puoi, /... / accendi le tue fiamme e ricongiungi / gl'infiniti
alto foco infinito / ond'ogni cosa accendi, / deh perché meco a saettar
di pindo, / tu che l'anime accendi / di canora armonia, tu che
genio divin: tu, poiché un'alma accendi, / di qual possa la informi
. goldoni, ix-119: tu l'ire accendi, / tu le paci scomponi.
gran dio, perché le tue saette accendi / contro i rozzi tuguri e su
cielo] in una forma / e accendi di pietà la spessa norma! l.
lieta e fiorita giovinezza / alluma e accendi col tuo vivo ardore. parini,
cicognani, 1-286: fumi la pipa, accendi i fiammiferi strofinandoli al muro, consumi
due tede. battista, iv-94: accendi pur le tede, e 'l fato dia
'l fai, che sì l'accendi e sì la sproni, / ch'ogni
penser grave / e là dov'era pianto accendi 'l riso. savonarola, i-178:
, dolce padre, / che. cci accendi in santità. passione di montone,
vetro, / di leggiadri desii l'anime accendi. achillini, 1-207: voi,