9. accecare il metato: accendere il fuoco nel seccatoio delle castagne.
con la più minima candeletta si possono accendere mille candele e mille torce. palazzeschi
cacciare. sacchetti, 41-15: andate accendere il fuoco, e là vi scaldate.
vedendo il ciel già le sue stelle accendere. michelangelo, 125-14: come luna
la città ha una gran fretta d'accendere i lumi e di passare alla parte
maggiore, tanto conviene in noi più accendere l'animo a dimostrare nostra virtù.
: argomenti d'infinito entusiasmo e da accendere la fantasia e 'l cuore di qualunque poeta
iii-361: questo piccolo fatto bastò ad accendere la fantasia di lui. beltramelli
aprire, avviare determinate operazioni commerciali (accendere un conto, un prestito, un'
queste gravezze condusse il governo granducale ad accendere delle pratiche a roma. -disus
: il che si dice anche accendere una partita, accendere uno debitore 0 creditore
dice anche accendere una partita, accendere uno debitore 0 creditore. leggi di
ed amore. = dal lat. accendere * dar fuoco, far bruciare '(
. accenso) coincideva col part. di accendere: da qui l'estensione a quest'
, da accenseo, venne a dirsi accendere una partita, quasi fosse da accendo »
. strumento, o artifizio, atto ad accendere il fuoco istantaneamente. =
= comp. dall'imp. di accendere e da fuoco. accendigàs,
= comp. dall'imp. di accendere e da gas. accendiménto
accendiménto, sm. l'accendere; rinfiammarsi; accensione; riscaldamento.
forte. = deriv. da accendere, col suffisso strumentale -ino.
accendisigaro: piccolo istrumento con acciarino per accendere il sigaro, anzi la trionfale sigaretta
= comp. dall'imp. di accendere e da sigaro. accenditóio,
recante in cima un moccolo, per accendere candele o lumi. sacchetti, iv-m-500
distanza. = deriv. da accendere. accenditóre, agg. e
salvarsi. 2. persona incaricata di accendere i fanali nelle strade. di
lat. tardo accensibilis, deriv. da accendere. accensióne, sf. l'
. accensióne, sf. l'accendere; rinfiammarsi; rilluminarsi; fiamma
ii sec.), deriv. da accendere. per il n. 6,
per il n. 6, cfr. accendere, n. 17 (e si rinvia
accéso (part. pass, di accendere), agg. (ant. e
, ne fa scaturire le scintille per accendere l'esca. manzoni, pr.
al focone della canna, serve ad accendere la polvere d'inesca- tura, per
avendo trovato in quella grotta comodità d'accendere il fuoco, l'accese, e
[il fanatico] non s'accontenta di accendere le turbe, ma poi vuole spingerle
, tr. e intr. ardere, accendere; balenare. viani, 19-361
il vero alluma. 3. accendere (il lume, la candela);
alluma. 4. figur. accendere (la mente, il cuore),
(xii sec.) 'illuminare, accendere ', dal lat. volgar.
colse da terra i rametti per accendere il fuoco nel camino. con
guarda! 2. dial. accendere (il fuoco), dar fuoco,
cominciarono le genti ad andare e ad accendere lumi e ad adorarlo. idem,
4. figur. infiammare di passione; accendere d'amore, desiderio, ira,
materiali infiammabili accessori, che servono ad accendere le cariche di lancio delle artiglierie,
desiderio intenso, vivo, violento; accendere di desiderio. dante, purg.
ravvivare il fuoco, la fiamma; accendere, dar fuoco, esca (disponendo i
avvivar le bragi. -colorire, accendere (il volto); far più intenso
. il fortunato, nella premura d'accendere, si bruciacchia i lunghi baffi rossi
non sanno dove battere il capo per accendere lo stoppino. collodi, 250: si
ed egli con un cerino cominciò ad accendere. nella conca della scalinata ogni scoppio
dai palchi ancora vuoti, per accendere gli ultimi becchi a gas dentro
a concludere... che bisognava accendere una gran catasta nella maggior piazza della
mercanzia un pugno di schegge di legno da accendere il fuoco; forse, nella nostra
che voi foste in obligo di fare accendere una fiamma lontanissima e grandissima quanto la
sua birra sanguigna. -muovere, accendere la bile: fare andare in collera
il portone, e donna barbara andò ad accendere la lampada dell'immagine bizantina ch'era
qua e di là, a zig-zag per accendere gli ultimi lampioni a petrolio ancora spenti
. foscolo, xiv-364: ho fatto accendere il fuoco dal servitore mio,.
di legne, e che io voglio accendere il fuoco. manzoni, pr.
dilettare, istruire, commovere, ed accendere il cuore del pari che la fantasia,
. il fortunato, nella premura d'accendere, si bruciacchia i lunghi baffi rossi.
11 giornale, don franco spingevasi sino ad accendere mezz'ora, ed anche un'ora
i-612: subito sentii il bisogno d'accendere ima sigaretta e di buffarne due boccate
1-256: la musica avria potere di accendere a voglia sua, e di calmare le
: si fa beneficio singulare alla città a accendere ed infiammare gli uomini generosi e di
(calèffo). ant. rinvigorire, accendere (un colore). - anche
, 1-256: la musica avria potere di accendere a voglia sua, e di calmare
e ispogliatosi in camicióne, si fece accendere un lume e dare una radimadia,
candelabro. 12. locuz. — accendere le candele: bestemmiare. machiavelli,
sporgevano da palchi ancora vuoti, per accendere gli ultimi becchi a gas dentro i
pindaro volsero il suono de'carmi generosi ad accendere i prodi ed esaltare i vincitori,
cera a tre lire la libbra, per accendere molti cerei innanzi alle tombe: qua
cominciarono le genti ad andare e ad accendere lumi e ad adorarlo, e per
sono bocche di donna le quali paiono accendere d'amore il respiro che le apre
alla base sono praticate alcune aperture per accendere il fuoco (e vengono chiuse non appena
accesi. campana, 134: non accendere i carboni della passione: essi ti risponderanno
pindaro volsero il suono de'carmi generosi ad accendere i prodi ed esaltare i vincitori,
cera a tre lire la libbra, per accendere molti cerei innanzi alle tombe: qua
cangiati i loro patrimonii in cartocci da accendere la pipa. guerrazzi, i-294:
giovanni, 89: il maestro fece accendere un torchietto, e cominciò a cercare
. -dare fuoco al cencio: accendere il fuoco ad altri, venir
cominciarono le genti ad andare e ad accendere lumi e ad adorarlo, e per
acciarino, produce la scintilla necessaria ad accendere il fuoco. = v.
, 89: il maestro fece accendere un torchietto, e cominciò a cercare
cera a tre lire la libbra, per accendere molti cerei innanzi alle tombe. d'
cima all'apposita canna, servono per accendere i ceri sopra gli altari (un
288): disiderosa di volerlo più accendere e certificare dello amore che ella gli portava
a bella posta; ma ne puoi accendere il fuoco, la pipa, e fame
: ecco il chierico che viene ad accendere / i rimanenti lumi, / s'
nievo, 63: agostino correva ad accendere nel tinello una gran lucerna d'argento
sopra una corda tesa per andare a accendere altri fuochi artifiziali in distanza. collodi
si parte lungo un filo per andare ad accendere il carro sulla piazza davanti alla porta
7-36: il cameriere era venuto ad accendere il fuoco nel salottino, giovanni aveva lasciato
del duomo per trovare un fiammifero da accendere la pipa e invece trovai un portafoglio con
cera a tre lire la libbra, per accendere molti cerei innanzi alle tombe: qua
, quanto ne doverria meritamente commuovere ed accendere questa contemplazione della umiltà di iesu cristo
di tali istrumenti, potere più accendere gli animi de'soldati e fargli
. nievo, 63: agostino correva ad accendere nel tinello una gran lucerna d'argento
le penne e minghina scendeva dal letto per accendere il fuoco. 5.
che le amorose fiamme non si posseano accendere nel petto mio, mediante la mia tanto
fece accendere un grandissimo fuoco in mezzo della piazza,
vuol conoscere un dappoco, gli faccia accendere il lume e il fuoco, dice
, spalancò la porta, e corse ad accendere i ceri sull'altare. pavese,
preghiera. jovine, 131: -non accendere, ci si vede abbastanza, c'è
43: e1 marito de la giovene fece accendere un gran foco, apresso del quale
convitati, el marito de la giovene fece accendere un gran foco. bisticci, 3-64
è desso che sta in quella scala ad accendere le lampane. fazio, i-7-58:
noi destarono. 5. figur. accendere (il fuoco); appiccare (
cominciavo a fare strani cerimoniali e ad accendere ora lo zolfo, ora la balistite,
matera. calvino, 1-304: senza accendere la luce, [la bidella] ci
che nacque tra gli svizzeri, avesse potuto accendere un fuoco che tanto poi si fosse
dilettare, istruire, commovere, ed accendere il cuore del pari che la fantasia:
, tra gli altri suoi miracoli, d'accendere in dispetto degli anni i cori agghiacciati
si fusse su potuto di bel gennaio accendere un zolfanello. d. bartoli,
, dove più sarebbe una scintilla per accendere la fiaccola della guerra? —
. tr. ant. e letter. accendere, appiccare il fuoco, alimentare l'
tornino molte volte e sotto diversi abiti ad accendere il cuore e la fantasia. proverbi
'n su'fiori avendo fatti molti doppieri accendere, ne fece più altre cantare infin
ser giovanni, i-122: crasso fece accendere doppieri, e mandò certi suoi famigli
eccessi di un senso tanto eccitato da accendere in lui come un leggerissimo delirio,
i sette candelabri. -letter. accendere (una luce). -anche intr.
avesse smorzato in lei quello che suole accendere negli altri. -agitazione, rivolta
nel buio, con l'effetto di accendere sui vetri l'immagine della grande scogliera di
fede, ergere la nostra speranza e accendere la carità, come poteva fare esperimento
soluzione di salnitro: fu adoperata per accendere il fuoco, e in seguito venne
un pugno di schegge di legno da accendere il fuoco: forse, nella nostra moneta
ebbe fatto che io mi sentii dentro accendere d'un subito fuoco. 3
le cose pubbliche con le private e accendere per leggiere cagioni temerariamente una fiamma che
da'piedi infino alla sommità del capo, accendere in ogni parte di leccanti fiamme;
pochi carboncini, le quali sieno fatte accendere dal vento del tuo mantice alla fabbrica
e fabbri. leti, 5-ii-54: fece accendere il fuoco nella città di roma,
v'andasse uno con una facellina ad accendere. cenne da la chitarra, vi-11-193
, di forma strana, atta ad accendere l'immaginazione. sassetti, 125:
di ballo la fantasia: eccitare, accendere l'immaginazione. c. bini,
di fascino, seducente, capace di accendere la fantasia (la bellezza, l'
effetto fisico. -in partic.: accendere il fuoco; sparare un'arma;
rimedi a rovescio, facevano a chi più accendere a ogni male. buonarroti il giovane
3-131: a quest'ora avrebbero dovuto accendere il faro di catania, -disse
, generalmente usato per ardere o per accendere il fuoco (o anche per costruire
d. bartoli, 20-126: fatto accendere nel mezzo d'essa un gran fuoco
tragico luogo può vincer questo nella virtù di accendere la scintilla sacra della follia in colui
vista di fuggitesi dinanzi per farla più accendere nel desiderio dell'amore. lorenzo de'medici
, v-76: io mi sentii dentro accendere d'un subito fuoco e ardere non altrimenti
non fa gran lume. accendere, alimentare il fuoco. - anche rifl
fiamma; far alzare la fiamma: accendere, alimentare il fuoco. -intr.
candela che la signora aveva dimenticato di accendere. -per simil. imbriani,
rossiccio o giallo... cominciava a accendere piano piano i nuvoloni.
. buzzati, 3-86: montani vorrebbe accendere una candela ma non si fida a lasciare
. striscia di carta ravvolta per accendere la pipa, i lumi, ecc.
: vate 'pezzetto di carta ravvolta', per accendere. = voce gergale, dal
adesso vi mostrerò come si fa ad accendere la sigaretta. tecchi, 3-119: nella
filoteria ', una fa- cella da accendere tal guerra di testi e di citazioni,
trombe, che a punto paiono destare et accendere i ca vallieri di cristo
piedi infino alla sommità del capo, accendere in ogni parte di leccanti fiamme. pulci
veste gialla impugnò la lucerna finita allora d'accendere e fece strada per un àndito che
.. vanno giù alla marina ad accendere il focheraccio in onore della madonna.
per far brillare le mine e ad accendere micce (nei lavori di scavo di
braccio, acciocché nella folla dell'accendere non fossero loro dagli altri strappate di
, avvalorare, lusingare, secondare; accendere, attizzare, risvegliare; eccitare,
14-181: leonardo da vinci, per accendere delle vive immagini nel suo occhio aquilino
sm. operaio addetto a caricare, accendere e sorvegliare i forni per la fucinatura
,... e ho dovuto accendere il carbone. soffici, iv-259: mangiavamo
la pompa del spettacolo ognuno incominciò ad accendere i doppieri. bizoni, 120:
forte da masticare, fiammiferi per accendere il fuoco, o qualche metro di
potette tanta passione di popolo svegliare e accendere ogni freddissimo dicitore. tasso, i-56
o a rotazione): modo di accendere il fuoco per confricazione, consistente nel
vuole egli dire che tu peni tanto a accendere cotesta esca? -io non so:
focaia e si eccitano le scintille per accendere il fuoco. d. sestini, 62
pensieri. levi, 3-89: cominciai ad accendere dei fiammiferi, e a guardarmi attorno
ruvida e ci si scroccano i fulminanti per accendere la pipa. -capsula
se egli, cioè nell'atto d'accendere i lampioni non debba essere considerato come
fuoco sacro 'dell'altare, onde accendere quello delle loro case. d'annunzio
si mettono nelle stufe e nei caminetti per accendere il fuoco. pascoli, 630:
po'di fuoco a qualcuno: per accendere sigari o sigarette. pirandello, 5-517
., 1-5 7: non ti accendere in furore contra lui, acciocché non
verga, ii-508: il sagrestano andò ad accendere le altre candele dell'altare -una gloria
preciso ove le streghe si raccolgono per accendere il fuoco e ballare la tregenda, in
donare sollievo, gioia, diletto; accendere desideri, aspirazioni, speranze; ispirare
20-228: una scintilla viva volò ad accendere la muni- zion della polvere, che
eburneo pecto, dicendo sempre parole da accendere fuoco nel ghiazzo. -bere in ghiaccio
/ per cui saprem se nostre ninfe accendere / potrà mai forza d'amoroso giacolo
i-198: ma chi potrà di maggior lume accendere / l'aria sì fosca e le
provenzali. botta, 4-146: per accendere i popoli, procacciavano, che andassero
cavalcanti, 2-180: se noi volessimo accendere l'ira in qualcuno, per cagione
instigando i più propinqui d'agrippina ad accendere i gonfiati spiriti. -scosso,
il caso fosse stato disperato, accendere di mia mano il deposito della
si fusse su potuto di bel gennaio accendere un zolfanello. buonarroti il giovane,
della madonna d'orsanmichele, 3-22: accendere e governare le lampane che sono dirimpetto
basta ogni picciol granello di vittoria per accendere un mongibello di nuovo coraggio. berchet
gas,... e ho dovuto accendere il carbone. palazzeschi, 4-212:
... parevano... accendere per un attimo su la bocca delle ninfe
(ignisco, ignisci). ant. accendere. -al figur.: animare
, lat. ignire 1 rendere infuocato, accendere * (da ignis 'fuoco '
, di ignire 'rendere infuocato, accendere '. ignitóre, sm. elettrotecn
, deriv. dal lat. ignire * accendere, rendere infuocato '. ìgnitron
una strada, un quartiere); accendere lumi per rischiarare un ambiente. -
egli ha impaniato. 6. accendere d'amore; attrarre fortemente; lusingare
vivamente; turbare, commuovere profondamente; accendere di passione. bembo, iii-404
... di chi, vedendo accendere un mucchio di polvere, apprendesse che quel
... era diventata nonna per accendere al capezzale dell'invecchiato edmondo questa vita
. dial. ant. infiammare, accendere. - anche al figur. testi
. dial. ant. appiccare, accendere (il fuoco). balbi
3. dial. ant. accendere. cennini, 38: empi la
. impiàr anche nel significato di 4 accendere '. impigliato (part.
essere acceso; che non si riesce ad accendere. govoni, 9-128: chi è
... con l'effetto di accendere sui vetri l'immagine... del
eccitare con desideri improvvisi e passeggeri; accendere di passioni stravaganti e volubili.
: nel mettersi al riparo dall'aria per accendere il sigaro, si accorse di una
per la coniug.: cfr. accendere). ant. e letter. accendere
accendere). ant. e letter. accendere, infiammare; appiccare il fuoco,
incendono. -nel linguaggio religioso, accendere un fuoco sull'altare; consumare col
= voce dotta, lat. incendère * accendere, incendiare, bruciare ', comp
quel volto una certa aria più atta ad accendere gli amorosi incendi del cavalier della morte
, lat. incèndjum, da incèndere 'accendere '. incendióso, agg.
in... fare candeluzze, accendere e spegnere, incensare, tenere pulito.
incensióne, sf. ant. l'accendere, raccendersi; accensione, incendio.
lat. incènsió -ónis, da incendere * accendere '. incensivo, agg
valor, servìa d'ordigno / per accendere i cor d'odio maligno. bellori
bastavano a incitare il desiderio, ad accendere la febbre. = voce dotta
alzò respirando con affanno; non osò accendere la luce; girò per la stanza facendosi
. - in partic.: infiammare, accendere. serdini, 1-96: di poi
enfammare), tr. letter. accendere, provocando fiamma; appiccare fuoco;
del santo è infocar di dio e accendere dell'amore di cristo. -intr.
donare sollievo, gioia, diletto; accendere desideri, aspirazioni, speranze; ispirare
un logor certo. 2. accendere d'amore divino, mistico; infervorare
4. colmare di entusiasmo, accendere di desiderio; spronare, incitare,
di lunga fatica. 4. accendere, alimentare (la fiamma, il fuoco
tr. (intalènto). ant. accendere di desiderio, invogliare; stimolare.
.. ogni parola che si tema possa accendere le fantasie un po'pronte della gioventù
gl'animi intepiditi al combattimento può accendere. salvini, 39-iv-152: dalla quale [
ii-62: fuoco con tosco sempre sento accendere / l'animo mio, con questo che
2-59: chiede denari e piaceri / per accendere il sangue intossicato alle nevrastenie / cittadine
michelstaedter, 765: così si può accendere la luce in mezzo a questa nebbia
illuminata da luce naturale, fu necessario accendere alquante torcie, formate con istracci intrisi
. 2. tr. ant. accendere di desiderio. erasmo da valvasone,
invaghisco, invaghisci). letter. accendere d'amore, suscitare una viva passione
attrarre irresistibilmente; avvincere d'amore; accendere d'ammirazione; infiammare di passione.
gli passa sulla testa e va ad accendere... un opaco riflesso in uno
magri! 6. prov. accendere lampane in pieno meriggio: fare affermazioni
, con la scala in collo, per accendere i rari lampioncini a petrolio, che
della camera uscio faccendo vista il fuoco accendere: et al suo montone accostò il fuoco
in cima una fiammella, usata per accendere i fanali dell'illuminazione pubblica quando questa
ci sono bocche di donna le quali paiono accendere d'amore 11 respiro che le apre
piedi infino alla sommità del capo, accendere in ogni parte di leccanti fiamme.
alcuni pochi carboncini, le quali sieno fatte accendere dal vento del tuo mantice alla fabbrica
8-835: non aveva nemmeno tanto da accendere il fuoco tutti i giorni per cucinarsi
carboni, i quali io avevo fatto accendere in mentre che la mia opera era loro
cultura scolastica, che il maestro possa accendere. -libro di lettura: quello
lingua, che adoperate per instromento di accendere fuoco nel mondo, prima sarà lacerata
la crosta della vostra abituale probità né accendere in voi momentaneamente la bestia originaria.
il fuoco che si benediceva, per accendere i lumi della chiesa. =
scorrere frettolosi per le remote vie ad accendere i primi lampioni. faldella, 1-97:
saranno ornati di virtù, non possono accendere uno ingegno, se nell'animo non
vuol conoscere un dappoco, gli faccia accendere il lume e il fuoco: è sufficiente
vuol conoscere un dappoco, gli faccia accendere il lume e il fuoco, dice un
andò sulla loggia,... senz'accendere la luce si mise a contemplar lo
. ogni parola che si tema possa accendere le fantasie un po'pronte della gioventù
i cerini, ma non si decideva ad accendere. fu lo spaccista a mettergli davanti
arrivo: renzo giunto sul fondo doveva accendere del magnesio. 2. fotografìa
a rovescio, facevano a chi più accendere a ogni mal fare, governando questi la
'l valor, servìa d'ordigno / per accendere i cor d'odio maligno. zilioli
vedeva poco e il ragazzo maneggiò per accendere un lume a petrolio. 19
bassani, 6-31: aveva la mania di accendere le sigarette dalla parte della marca.
e empionsi di polvere acconcia a subitamente accendere il fuoco e, postovi la pallottola
dei cigli con una inquietudine che sembra accendere una stilla di sangue nell'angolo delle
credenza, egli non esitò un istante ad accendere un altro avana. -sottrarre
di carboni, i quali io avevo fatto accendere in mentre che la mia opera era
. 2. soffietto usato per accendere il fuoco nei camini domestici.
in croce è quasi un mantico ad accendere il fuoco dell'amore in noi.
, 6-31: aveva la mania di accendere le sigarette dalla parte della marca, attentissimo
chiamare li uomini co la tromba e accendere marte col canto suo. ariosto, 38-88
bernardino da siena, v-266: di sotto accendere, ove comincia la mattonaia. sai
che voi foste in obbligo di fare accendere una fiamma lontanissima e grandissima quanto la
io sono... venuto ad accendere foco e a mettere divisione tra 4 buoni
buon ora, e non riesco ad accendere subito il sigaro...!
il poeta [d'annunzio] doveva accendere la miccia d'una grande mina; alcuni
alle midolla e chiese alla madre di fare accendere il camino. -indole, carattere
cacciar mosche o involgerne il migliaccio / o accendere un falò pel berlingaccio. artusi,
-ant. tipo di miccia usata per accendere contemporaneamente molti lumi all'esterno di
5-75: tutti i minerva consumati per accendere quelle sigarette. = voce dotta,
d'albero usati per lo più per accendere il fuoco e, anche per ardere;
coi moccoli i piedi a un santo: accendere ceri votivi sotto la sua effigie per
forse, non fu di piccol momento nell'accendere il giovane medico ad amore coi cospiratori
aggiunta allo stoppino, come miccia per accendere una carica di mina. guglielmotti,
mondare..., e fatto accendere fuochi sopra gli umidi altari e fatti
tutta la chiesa,... d'accendere e di smocciare le lampade e le
potuto, tutte quelle cose, se non accendere e alimentare il suo desiderio invece di
camera uscio, faccendo vista il fuoco accendere: et al suo montone acostò il fuoco
a soffiare in quell'incendio, ad accendere maggiormente le passioni in roma le quali
47. -fare lume ai morti: accendere i lumini tradizionali sulle tombe o dinanzi
.. [frate cipolla] fece accendere due torchi. -all'imp.
desso che sta in su quella scala ad accendere le lampane. bibbia volgar.,
essendo in esso la compressione insufficiente ad accendere il combustibile iniettato, l'accensione è
. -ritaglio di legno adoperato per accendere o ravvivare il fuoco; mozzatura.
, i quali erano mandati, di accendere la fornace collo nafta (lo quale
, che percosso o lacerato serve ad accendere le armi da fuoco. 8
molo, ecco, sì, a veder accendere il faro. piovene, 7-293:
quel faro, onde la notte possano accendere i lumi che debbono rischiarare i naviganti
trattenimento, si mise in negoziato lo accendere il fuoco e si fece un'ora di
avesse smorzato in lei quello che suole accendere negli altri. carducci, ii-8-210:
le luci degli altri fuochi nostrali, accendere il sole s'è visto e far fuoco
. -per estens. esca per accendere il fuoco, materiale infiammabile.
tale ufficio, fece sopra l'umido altare accendere odorosi fuochi. buonarroti il giovane,
onde, o carissimo, onde potrò accendere in altrui questa fiamma d'amore di
romano, per destare gli animi et accendere la zuffa, fece entrare nella battaglia
detto loro uficio continuamente... e accendere e governare le lampane che sono dirimpetto
valor, servìa d'ordigno / per accendere i cor d'odio maligno. f.
della vostra abituale probità, né ad accendere in voi momentaneamente la bestia originaria.
si vedeva che gli ufficiali avevan dovuto accendere la lucerna nel casotto di poppa. bernari
a orvieto nella festività di pentecoste per accendere le fiammelle, simboli dello spirito santo
'accenseo venne a dirsi: 'accendere una partita quasi fosse da '
occulta fiamma. -avvivare, accendere. boccaccio, 21-23-22: poi che
qualche scintilla in luogo dove si possa accendere. idem [guevara], ii-153:
buzzi, 13: vogliamo, stanotte, accendere / costellazioni novissime sul bosforo, /
estremità di un filo libero, per accendere o spegnere una lampada o far sonare
a cadere sull'innescatura fulminante, per accendere la carica a un tratto di funicella.
un filo elettrico; è usato per accendere o spegnere una lampada, per azionare
usato per azionare un campanello, per accendere o spegnere una lampada, ecc.
viani, 13-272: il poeta doveva accendere la miccia d'una grande mina:
volevan raggruppare, condensare, propagare, accendere tutto e per tutto. verga, i-192
, 45: incominciò ad picciare et accendere el fuoco. = var. aferetica
fanno venire una gran voglia di accendere fuochi per farci aprire sopra le
stava sur una scala a piuoli ad accendere le lampane della chiesa. bocchineri,
quel faro, onde la notte possano accendere i lumi che debbono rischiarare i naviganti
bruciando la propria casa, più che ad accendere la sigaretta mira a sfogare un'inclinazione
, illuminante, con il quale potrete accendere infiniti falò di gioia. -con
mettere tutti i pensieri che volevo, accendere le più svariate visioni, ecco: d'
e quando lo conte vide questo, fece accendere uno grande fuoco e fece istropicciare loro
pompa del spettacolo, ognuno incominciò ad accendere i doppieri. l. donato,
dignitoso calore e pompa che tanto serve ad accendere i giovanili animi. berchet, 1-106
giorni alle catacombe di san callisto a accendere le candele... però impedisce sempre
i-7-11: non vedi tu nell'oriente accendere / il sol la faccia mattutina e sorgere
contenente una miscela a combustione lenta per accendere la miccia alle artiglierie di un tempo
nel passato si avvolgeva la miccia per accendere la carica degli archibugi, dei pezzi
/ vedendo il cel già le sue stelle accendere, / sentito il segno, al
andati a posare, la reina fece accendere i torchi e con e re se n'
« né più chiara luce ti poteva accendere amore ». piccolomini, 10-283: appresso
suffurar il fuoco di giove, per accendere il lume nella potenza razionale. pallavicino
villani, 8-31: tutti erano animosi ad accendere e suscitare lo scandalo incominciato pe'loro
: bisognava avvicinarsi alla busac- ca, accendere il fiammifero e poi la miccia ai primi
vi trovammo infatti verzato che si disponeva ad accendere i fuochi per prendere riposo. pascoli
: se noi (disse) non vogliamo accendere i lumi, bisogna differire il ragionamento
sbarbaro, 1-223: per non accendere girandole sbalorditive..., mi
mani a suffurar il fuoco di giove per accendere il lume della potenza razionale. salvini
ogni parola... si tema possa accendere le fantasie un po pronte della gioventù
: argomenti d'infinito entusiasmo e da accendere la fantasia e 'l cuore di qualunque poeta
, il suo ultimo prospero: per accendere, voluttuosamente, la loro ultima cicca
tarchetti, 6-ii-570: mi permetterai di accendere un zolfanello? protesto sin d'ora
invasione austriaca a danno degli insorti coll'accendere altrove incendi rivoluzionari che distraggano l'attenzione
non sapesse fare: spaccar legna, accendere il fuoco,.... tutto
, senza negarsi, sia in grado d'accendere l'awenire con prudenza.
la sola venustà della forma bastava ad accendere il suo desiderio. d annunzio,
-mettere le pulci nel sangue: eccitare, accendere i sensi. verga, 7-392
, / ch'amor m'ha fatto accendere / e 'l timor mi disanima. landino
massaia, iii-31: è loro costume accendere il fuoco gior nalmente,
per la coniug.: cfr. accendere). ant. e letter. accendere
accendere). ant. e letter. accendere un fuoco o riaccendere o ravvivare
fiamma sopita; attizzare il fuoco; accendere o riaccendere un lume. boccaccio,
. o iter., e da accendere (v.). raccendiménto
e ispogliatosi in camiscione, si fece accendere un lume e dare una radimadia e fuwi
ispogliatosi in camiscione, si fece accendere un lume e dare una radimadia e fuwi
6-10: raccolse da terra i rametti per accendere il fuoco nel camino.
. misasi, 2-78: sosto per accendere il mozzicone di sigaro ad uno zolfanello
giusti, tutte le sacre faville che possono accendere un perfetto avvocato. -copiare abusivamente
ha rappaciato. 2. accendere. testi non toscani del quattrocento,
cacio? 16. ant. accendere (al figur., con riferimento
corfino, 67: fattoci un buonissimo foco accendere, noi, ne'quali niuna parte
cosa bella dell'arte è di saper accendere un razzo. -andare su a
su i fiori avendo fatti molti doppieri accendere, ne fece più altre cantare.
di molti adoranti, civettava poi crudelmente ad accendere in vano quell'infelice di recanati.
: riuscendo di tanto in tanto ad accendere nei loro [dei richiamati] occhi remoti
. 6. locuz. - accendere le reni: ispirare nobili sentimenti o
ella anche fa l'atto d'accendere la sua lampada; ma, com'è
corfino, 67: fattoci un buonissimo foco accendere, noi, ne'quali niuna parte
(per la coniug.: cfr. accendere). accendere di nuovo il fuoco
.: cfr. accendere). accendere di nuovo il fuoco. vico,
e stoviglie smaltate. 2. accendere di nuovo un'apparecchiatura o un impianto
, con valore iter., e da accendere (v.). riaccendiménto
scaldar il specchio viene il luminoso raggio ad accendere per via di reflessione qualche materia che
onta al divieto rigorissimo del capitano di accendere fuoco a bordo, egli fumava a
, il suo ultimo prospero: per accendere, voluttuosamente, la loro ultima cucca
impossibile capriccio, che voi vi crediate accendere queste legna con quella favilla rilucente.
esso, nemmen si sono sentiti mai punto accendere ad abbracciarlo..., tiepidi
(per la coniug.: cfr. accendere). ant. ammorbidire.
siderurgica, operaio addetto a caricare, accendere e sorvegliare il forno in cui l'
rinvogliare, tr. (rinvòglio). accendere di nuovo desiderio di compiere un'azione
che, si succedeva, seria uno accendere de foco fra queste due ciptà.
vi-306: la poesia non aspira ad accendere soltanto gli ingegni che hanno l'esca in
di riscaldare mediocremente molti, quanto di accendere più che si possa quegli che sono
co'suoi sospiri. 7. accendere di passione d'amore, di desiderio.
quel faro, onde la notte possano accendere i lumi che debbono rischiarare i naviganti.
. carducci, ii-4-309: ho fatto accendere due candele dinanzi alla tua venerabile imagine
egli si fosse salito sopra, vi facesse accendere il fuoco. magri, 1-119:
, entravano in chiesa, per fare accendere dal sagrestano le lampade votive. bernari
rimedi a rovescio facevano a chi più accendere a ogni mal fare. ammirato,
proprie e altrui, ritrovavano modo di poter accendere il fuoco. perticari, ii-103:
la pietra focaia, produceva scintille per accendere l'innesco: archibugio, fucile,
, il sigaro che non si riesce ad accendere è come il simbolo di tutte le
43: el marito de la giovene fece accendere un gran foco, apresso del quale
nerone... in roma fece accendere el foco da quattro parti e fecela quasi
, aissa pensò per prima cosa ad accendere un samovar del suo paese ch'era
perciò vaneggiamenti frascheggianti, mi son lasciato accendere dal satirico afflato ad un ingenuo sfogo.
sua diletta? 4. figur. accendere di passione amorosa. razzi, 6-42
con l'aiutante, a smoccolare da accendere una fiaccolata: moccoli a mazzetti,
, lui scaldare. 5. accendere, infiammare l'animo, spronarlo a
un altro lo esprime. 7. accendere d'amore, di desiderio. fiore
tal modo a raffreddare più che ad accendere lo scarso entusiasmo per questo genere d'
», 29-ix-1987], 31: ad accendere le polveri l'e spulsione
parafuoco. messisburgo, 3: per accendere torchi posti in alto e ammorzargli,
/ vedendo il ciel già le sue stelle accendere, / sentito il segno, al
e saranno ornati di virtù non possono accendere uno ingegno, se nell'animo non visono
... con l'effetto di accendere sui vetri l'immagine della grande scogliera di
con un aspro scoppiettamento talora per tutto accendere e gittare il fuoco in più parti che
, l'inarrivabile, tentava invano di accendere il fuoco a pianterreno e di prepararci
suo campo di fagioli. -turbare, accendere di passione. goldoni, v-1210:
: el manto de la giovene fece accendere un gran foco, apresso del quale fece
orecchia. 7. locuz. - accendere, muovere a, di sdegno: indurre
. soggiunse: « ci si potrà accendere il fuoco a sant'antuono; è ben
può facilmente indurre non con accendere una sedizione l'ardire di pochi basta contro
, ogni parola che si teme possa accendere le fantasie un po'pronte dellagioventù o lusingare
/ vedendo il cel già le sue stelle accendere, / sentito il segno, al
il vantaggio... di accendere qualche scintilla d'emulazione letteraria nelle più
in sé le qualità che più potevano accendere la sua nuova lirica vocazione. fogazzaro,
sempiternale. che negli animi de'minori sa accendere affetti degni d'es- giustizia sempiterna:
, illuminante, con il quale potrete accendere infiniti falò di gioia. è un
... con l'effetto di accendere sui vetri l'immagine della grande scogliera di
con voce francese, e in esse suolsi accendere stufe, perché vi si tengono piante
.. ad un ebreo pio è vietato accendere manualmente il fuoco o i suoi moderni
mi mortificava alquanto il pensiero di non saper accendere il fuoco; mi raffiguravo, con
una malattia vera, astuta, rapida nell'accendere e spostare i suoi focolai.
... sfregando un zolfanello per accendere la pipa, fu abbrancato dagli appassionati sgherri
... / se perviemeglio il sigarétto accendere / accosta il nobil labbro un cavaliere
e intanto stracciava una pagina dellequestioni urgenti per accendere il sigarito, sua passione.
arditamente imponeva a luigi giannini di non accendere lo zigaro che vo moltitudine
: si fa beneficio singulare alla città a accendere e infiammare gli uomini generosi e di
serviente addetto a smoccolare (e anche ad accendere norosi e strepitanti mimmi e macellaretti del nazionalismo
casa che l'aspettava, un fornello da accendere, dei ra dela)
con l'aiutante, a smoccolare da accendere una fiaccolata: moccoli a mazzetti,
marito / è lecito, signore, / accendere e smorzar del sen pardore. s
questo aere aperto, come potranno quelli accendere che si trovano del tutto ne le
si spegneranno le lampade della sera per accendere quelle velate della notte che recano il
e accostandovi i mantici per soffiare e accendere il fuoco, dicesi che sotto le fornaci
carni, i quali io avevo fatto accendere in mentre che la mia opera era
sensibile levriere. pea, 7-312: fece accendere un gran fuoco nella stanza e stando
segneri, ii-174: mi sento allor tutto accendere a ringraziare la divina bontà, che
non vedere e per non sentire; e accendere una lampada e il fuoco; e
. messisburgo, 3: per accendere torchi posti in alto e ammorzargli,
amorose. -suscitare un desiderio, accendere una passione. cesari, 1-1-107:
quanto gli animi intepiditi al combattimento può accendere. monti, x-4-265: con salutar
, quando s'appara, e per accendere torchi posti in 36. alzare
denti. foscolo, xic-364: ho fatto accendere il fuoco dal servitore mio e non
abbiamo da mangiare la mattina e da accendere il lume alla sera! 17
direbbe che voi foste in obbligo di fare accendere una fiamma lontanissima e grandissima quanto la
cominciò, sempre salendo con esitazione, ad accendere fiammiferi. ne accese molti prima di
, 6-114: si fermò, si fece accendere, e mentr'era accooggi [15-i-1959
iii-1-102: oh se mi riuscisse oggi d'accendere ne'vostri cuori una scintilla di fede
, i mezzi per spandersi nell'europa per accendere le coscienze alle regole del loiola.
i parenti degli 'americani'fingendo di voler accendere le micce. bacchelli, 1-ii-420:
cassola, 2-113: guglielmo si fermò ad accendere una sigaretta, poi prese a camminare
certi libri] piuttosto a spegnere che ad accendere, così nell'autore come ne'lettori
1-777: io ti potrei con mille esempi accendere; / mire, perché in
col matterello aiede ordine alla padroncina di accendere. -spianare il pane: dividere
montano su una scaletta a mano per accendere un lampadino innanzi alla madonnina di porcellana
suoi e ispogliatosi in camiscione, si fece accendere un lu rifiutare la vita
, 5-198: commuover gli affetti, accendere in un cuor ben disposto spiriti spregiatori
salvatici villani usano gli stecchetti fiammiferi per accendere il fuoco. bersezio, 135:
raccogliendo ogni minimo stecco o fuscello per accendere il fuoco dove possono. settembrini [luciano
vedendo il cel già le sue stelle accendere, / sentito il segno, al cacciar
genere, raccolto in fascine e usato per accendere il fuoco e per opere di copertura
estremità di uno stoppino, atta ad accendere i lumi. alfieri, xxxix-49
dava un soldo per comprare stoppini da accendere a una madonna. -candeletta formata
esca che il professore adoperava spesso per accendere il fuoco era qualche stramberia sull'amore.
estremità di un'asta, usato per accendere i lumi posti in alto nelle chiese
ritorti insieme, di cui si servono per accendere i lumi posti in alto.
.. ne strusciava uno sul muro per accendere il lume. caproni, 2-9:
sforzò carlomagno alla guerra ch'ei voleva accendere. 7. suscitare uno stato
. (per la coniug: cfr. accendere). ant. accendere, infiammare
cfr. accendere). ant. accendere, infiammare. -al figur.: riempire
suffurar il fuoco di giove, per accendere il lume nella potenza razionale.
cosa stesse facendo la zia. la intese accendere il fuoco, sventolare, e poi
svilupparne le membra. 5. accendere un fuoco; far divampare un incendio.
la leggiadria della futura sposa] da accendere deliri amorosi, né tanta poca da svogliare
diceva... che i signori usassero accendere il sigaro con biglietti di grosso taglio
dal mal di tarantola, non sapeva accendere il lume. d annunzio, iii-1-1009:
). operaio addetto a caricare, accendere e sorvegliare i forni per la tempra degli
miei tre zolfanelli, che avrei potuto accendere al momento opportuno. -con riferimento
del letto si fermò e lui potè finalmente accendere. 3. manichino (di
d'azeglio, 7-i-378: venerdì puoi fare accendere il fuoco nello studio nel dopo pranzo
animali. tombari, 4-47: posso accendere il fornello e cuocere il pesce anche
benedetta. 2. locuz. accendere torchietti: bestemmiare. b. fioretti
illuminata da luce naturale, fu necessario accendere alquante torcie, formate con istracci intrisi
al brunire degli orinali, a lo accendere de le candele, a lo spazzare de
... come fu notte, fatti accendere molti fuochi, partì co'l'esercito
che, si succedeva, seria uno accendere de foco fra queste due ciptà; e
, e non era / altro che uno accendere lor più / la sete, vollon
po'di feb- re li fa addosso accendere. 3. nella fisica
vien meco e dami aiuto, che di accendere / phileno del mio ardor mi basta
fan le luci degli altri fuochi nostrali, accendere il sole s'è visto e far
potesse scusarsi. guidacci, i-3-4-27: l'accendere il fuoco collo stropicciare due legni è
di quella vita venerabile, mi sento accendere dall'entusiasmo medesimo che mi produce il
e baciar d'oro verdi prati, accendere / pallidi rivi d'alchimie divine.
vento, col fiammifero in bocca per accendere i lumini sui sepolcri. -fiamma
al brunire degli orinali, a lo accendere de le candele. 2
ugola e non era / altro che uno accendere lor più / la sete, vollon
parti. dottori, 1-20: zolferini da accendere un po'di bruciaglia che tiene in un
, v. solfare e deriv. finelli accendere que'ceppi e tutti v'erano dintorno impaccia
un cantone a per uso d'accendere il fuoco. vender sulfaroli e
. invar. chi aveva il compito di accendere le lampade a gas nei teatri,
= comp. dall'imp. di accendere e lampada. accendilumi, sm.
= comp. dall'imp. di accendere e lume. accentuativo, agg.
, l'inarrivabile, tentava invano di accendere il fuoco a pianterreno e di prepararci il
o poi doveva accadere che al momento di accendere il video si aprisse un sipario.
. strumento, o artifizio, atto ad accendere il fuoco istantaneamente. imbriani,
un topo sugli orli della cupola, ed accendere l'aureola di gaz a quella chierica
. invar. striscia di carta ravvolta per accendere la pipa, i lumi, ecc
a lucidalabbra e gloss, inimitabili nell'accendere il sorriso con l'allegria del mare.
mai uno zolfanello, se non aveva da accendere a un tempo la pipa, la
jihadismo per chissà quante generazioni ancora, accendere una luce è sempre meglio che imprecare
6-162: non trovando cerini o altro per accendere la pipa, spedì quel mangiamarroni del
, 14-x-2004], 20: prima di accendere il fuoco, è meglio porzionare tutti
comunicazione ha quindi il mero scopo di accendere l'interesse per uno stambuliota di origine
in cima, un tempo usata per accendere i lumi posti in alto nelle chiese
18-x-2004], 4: oggi infatti basta accendere il computer per ritrovarsi in prima fila