di ferro, / e, chi l'accende, sempre rende lume. sacchetti,
so... che quando s'accende la più alta vetta dell'abetaia sono le
focosa luce de l'intelletto che vi accende vi bruggia e vi consuma; fuggite que'
luce de l'intelletto che vi accende, vi bruggia e vi consuma.
, ii-778: accanto alla luna s'accende una stella candidissima. paolieri, 2-57:
accèndere), agg. che accende, che infiamma. - anche al figur
accese. galileo, 3-4-139: il sole accende talvolta la paglia, senza altra attrizione
acceso, / com'acqua per chiarezza fiamma accende. maggiore quantità di carburante, per
giorno; / ma poi che 'l ciel accende le sue stelle, / qual toma
, / se non quel tanto che n'accende il sole. tasso, 6-i-59:
un poco di quel lume gioioso che accende nei nostri la conoscenza del vero?
arrighetto, 222: ora il caldo m'accende, ora il freddo le mie membra
d'a scoli, 4072: amore accende ma l'odio disface / la conoscenza con
/ che dentro un pianto di morte v'accende. petrarca, ii-182: passammo al
tempio poi di pudicizia, / ch'accende in cor gentil oneste voglie. fioretti,
suol recar conforto al petto / or m'accende la sete, e a poco a
, ii-634: sanno che l'aperto rischio accende ed esalta il coraggio. viani,
di tenebre offuscati, in ferventissimo furore accende [l'ira] l'anima nostra.
: questo parlare lieva il timore, accende gli animi, cresce l'ostinazione. ariosto
se d'altro diletto il cor s'accende / impedimento alcun non ce 'l disdice.
giuoco e a sollazzo, e il giuoco accende a lussuria. bartolomeo da s.
ardor de le sue stesse voglie / accende il campo a seguitarlo intento. foscolo
fu allora che intrawidi / perché m'accende ancora la speranza. manzini, 10-188
se non che dalla parte ond'el s'accende / nulla sen perde, ed esso
legno / a picciol soffio subito s'accende, / così s'avampa di ruggier lo
cor mio, / quando l'aer s'accende, e quando verna. pedemonte,
del suo ritorno il dì più non s'accende. carducci, 367: mirò l'
rossastre / le finestre s'accendono. s'accende una luce / tra le imposte accostate
ne le rose un dolce ardor s'accende. bontempelli, 1-383: con testate
baldini, 4-197: il cielo s'accende sopra i tetti di rossi riverberi di ben
la mia vita, ove 'l piacer s'accende, / che dolcemente mi consuma e
: amor col raggio di beltà s'accende / che si sparge in colori e 'n
! saba, 334: non s'accende una brama / nell'universo invano. palazzeschi
ama non può acquistare, allora s'accende a via più disiderarlo. dante,
, 1-197: allora lo popolo s'accende in grandissime ire. boccaccio, dee
vi-7: vedi la mente mia come s'accende, / quello [aiuto] attendendo
di gloriosa palma / ogni cor giovenil s'accende e strugge. machiavelli, 411:
punito da dio, che più s'accende / contra chi egli ama più, quando
: colorisce spigliata e franca, s'accende parlando. 17. tr.
il debito, del quale ella ci accende la partita nel giorno primo del nascere
vasari, i-163: questa maniera di colorire accende più i colori, né altro bisogna
accendibili. d'annunzio, v-1-726: accende ogni animo accendibile. accendibilità,
accendifuòco, agg. ant. che accende il fuoco. salvini, 6-83
la fiaccola sotto il moggio e si accende forse che sì, forse che no (
(femm. -trice). chi accende, infiamma. — al figur.:
fanali sbuca dal vicolo a sinistra, accende il lampione all'angolo dello stesso vicolo
pietra, acciarino e zolfanelli, accende un suo lanternino. tommaseo- rigutini,
: per mala guardia lo fuoco s'accende: « all'acqua! all'acqua!
luce scoccata dai castagni / ne accende il guizzo in pozzi d'acquemorte. quasimodo
balen che le campagne adugge, / circola accende incenerisce e fugge. monti, 3-1-49
. cavalca, iii-246: più si accende il desiderio e cresce in fervore,
: e così in continui combattimenti s'accende del piacere di colei la quale mai più
/ l'odore zuccherino dei cocomeri / accende fuochi rosei nelle strade, / mi
arrighetto, 222: ora il caldo m'accende, ora il freddo le mie membra
ed aguzza l'orgoglio e l'ire accende; / e vansi a ritrovar non
, che tutto minia / e impuramente accende. 2. sm. poeta
quando suona l'avemaria / e s'accende il vento nell'unica via. onofri
: fu allora che intrawidi / perché m'accende ancora la speranza. idem, viii-22
, che sol di lui prima s'accende, / subitamente si rifà parvente / per
vampe allume. segneri, iv-732: accende, e non alluma / la gran fornace
giorno; / ma poi che 'l ciel accende le sue stelle, / qual torna
ad altare scarrupato [diroccato] non s'accende candela. 6. astron
/ ed aguzza l'orgoglio e l'ire accende; / e vansi a ritrovar,
quanto più nel foco si soffia più s'accende, e senza soffiarvi s'ammorta.
, e di subito per se medesima s'accende e arde. ariosto, 34-46:
occhio o 'l tatto spesso non l'accende. idem, purg., 26-118:
che ì freddi petti com'un'esca accende. = dimin. di angiolo.
una luce scoccata dai castagni / ne accende il guizzo in pozze d'acquamorta,
/ ma poi che 'l ciel accende le sue stelle, / qual toma a
annerando lo lucignolo, e poi s'accende nefl'annerato fuoco. settembrini [luciano
buti [crusca]: e poi s'accende nell'annerato fuoco. cre
giorno; / ma poi che 'l ciel accende le sue stelle, / qual torna
recar conforto al petto / or m'accende la sete, e a poco a poco
l'apice resti dalla punta che s'accende. 2. figur. sommo grado
coloro che sono apostemati dentro, imperocch'ella accende l'appetito, e fa forte stomaco
migliore,... imperocché ella accende l'appetito, e fa forte lo stomaco
in quelle [nelle donne] s'accende [l'ira] ed ardevi con fiamma
. neltindustria mineraria, l'operaio che accende o carica i forni e sorveglia la
ognora che io la veggio, m'accende nel cuore uno ardore virtuoso sì fatto,
l'ardor de le sue stesse voglie / accende il campo a seguitarlo intento. idem
/ voglia del generare al qual s'accende / quanto concede la regola avuta.
se ariva, / tra ferro e ferro accende fiama viva. alamanni, 22-102:
l'apice resti dalla punta che s'accende. bontempelli, 8-171: corse alla
pietra asbesto, se in fuoco s'accende, / per cosa naturai non sarà morta
, l'ucciderà quella paura / ch'accende il pianto del crudel martire, / che
una bolla che assommi silenziosamente, s'accende il globo di luce elettrica in cima al
, agg. che attizza, che accende. -anche al figur.: che
e ne la face de'begli occhi accende / l'aurato strale, e nel
/ quando suona l'avemaria / e s'accende il vento nell'unica via. palazzeschi
: sussequentemente dice co- m'eltavvalora e accende amore dovunque ella si mostra. idem
ne bee tanto avalora, / ch'accende e 'nfiamma nel disio d'amore. frezzi
[il cane] abbaia, e si accende, e corre alla soglia per avventarsi
dei credenti, / se non t'accende il rogo, / ti bacerà co'denti
e trema, e tempesta, e si accende anche in fulmini formidabili. d'annunzio
tutte le cose, che vede, accende e infiamma, ed è di color d'
: portata su portata, come si accende una luminaria, in un batter d'occhio
mia vita, ove 'l piacer s'accende / che dolcemente mi consuma e strugge
all'accostarvi una fiamma, s'accende, e continua ad ardere di bellissima luce
scale / dell'ettemo palazzo più s'accende, / com'hai veduto, quanto
tribuna: / trionfa tirannia? t'accende il rogo. / doppiamente falsario e
f. frugoni, xxiv-953: mi si accende il sangue dal bollor della bile,
nume / de la figliuola d'icaro s'accende. = voce dotta, dal lat
/ ovunque il sol d'itala vita accende / a'petti una scintilla, / ogni
cotal pietra bituminosa, che ottimamente si accende, e mena un calor più mordace
subito e per ogni piccola offensione s'accende. daniello [inf., 8-62]
delle casupole. una boa rossa s'accende e si spegne nel culmine della collina
bolla che assommi silenziosamente, s'accende il globo di luce elettrica in cima al
il cuoco spenna l'oca... accende colla vèntola i carboni per l'arrosto
il bollore degli affetti si solleva e s'accende, il modello si perde di
ben come s'intende, / così accende amore, e tanto maggio / quanto più
che amor tormenta, / brama s'accende del fior che ammirano; / ma
altrimenti era come alle nuove: s'accende la lampada e si va nella branda
a dir mi sforza: / s'accende altrove il dì, se qui si smorza
caffelatte. pratolini, 2-12: maria accende il fuoco per scaldare l'acqua e il
là d'un cavallo, qua t'accende brama / di cosa che più piace
l'apice resti dalla punta che s'accende, le strizza in quel dato calibro e
calza. jahier, 29: quando uno accende il lume a petrolio va guardingo e
vago è del bello e di leggier s'accende / di duo begli occhi un giovinetto
1-195: l'altra gran fiaccola che ne accende il vostro ragionamento, è la maniera
per ragione / ch'una candela accesa mille accende, / e il lume suo pure
. cecchi, 193: egli accende candele / di libbre; e ti so
ix-29: la lucerna, quando s'accende, non si ripone sotto lo staio,
canto / roggio il secondo cherubin s'accende; / e mira in vai di tebro
così ragiona: e in guisa tal s'accende / ne le sue furie il cavaliero
del predetto olio, e se gli accende fuoco sotto di zocchi grossissimi. d.
. frugoni, xxiv-953: qui mi si accende il sangue dal bollor della bile,
cocente, / soffiata fiamma più s'accende e desta, / palla a terra
, desir che cuoce, carità ch'accende, amor ch'infiamma, brama ch'avvampa
di succo nelle grandi foglie carnose e accende di vermiglio i pomi tondi sulle piante
là d'un cavallo? qua t'accende brama / di cosa che più piace
di quella polvere che in istante si accende, non solamente rovina uno muro,
il segreto del cuore. ine s'accende l'affetto; vedendo ch'egli ha fatta
di spiche. linati, 30-53: accende un moccoletto e si va giù per
il cuore / de'suoi seguaci nuovi lumi accende: / l'uno duce si fa
rinchiuse nelle piccole case, la noia le accende negli occhi verdastri, il collo su
cessioni, funerali), o che si accende in adem pimento di un
per tutto il periodo pasquale (ma si accende solo nelle messe e nei vespri solenni
, / in sembianze diverse egli s'accende. tesauro, xxiv-11: che se la
altro canto / roggio il secondo cherubin s'accende; / e mira in vai di
acceso, / com'acqua per chiarezza fiamma accende. livio volgar!, ii-1-31:
veder l'opere bone e le male ed accende e sprona alla virtù così col timor
è serena, il fuoco o si accende o si spegne, l'acqua o è
. petrarca, 22-4: 'l ciel accende le sue stelle. boccaccio, dee
la beltà del suo core il cielo accende. segneri, ii-82: al cielo,
138: qual se l'agricoltor la ciesa accende / là dove vuole il gran sotterra
, / in sembianze diverse egli s'accende; / e quinci appar piramidal figura
.. in vasto inestinguibile incendio s'accende. moravia, viii-115: mi pareva
[canto] l'uomo si eccita ed accende ed indolcisce e languisce, chi vorrà
ragione / ch'una candela accesa mille accende, / e il lume suo pure all'
di vital morte il corpo estinto / s'accende, e l'ardor suo fiamme produce
personaggi, che a volta a volta si accende in queste conflagrazioni di poesia.
amor la scioglie, la risveglia e accende / un dolce in lei connaturai desio
/ corno candela ch'ai foco s'accende. g. cavalcanti, ii-452: allor
parolina ti altera, se ogni punturetta ti accende, se ogni strapazzo, per minimo
invito / l'animo lento alle battaglie accende. / d'oste nemica e barbara
l'apice resti dalla punta che s'accende, le strizza in quel dato calibro e
che de la ninfa maura amor l'accende. -corriere alato: angelo.
, / qualunque petto amor d'italia accende. tommaseo, i-79: anima /
in un bocchino di spuma, l'accende e comincia a parlare di nuovo.
, 1-69: sotto i morti s'accende anche la costellazione funebre di staglieno.
e con l'essempio a incrudelir gli accende / nel cacciator, che le natie lor
ciel distende / e il terribile di fiamma accende / brando strisciante. 4.
; l'alcool al suo contatto si accende. -cloruro cromico: polvere cristallina di
in una sola, trepida / gioia che accende i petti e le pupille. govoni
, / mentre accumula legne il rogo accende, / al cor, che di sua
, 9-2-299: quella polvere che s'accende in quella colubrina che non può correre
, desir che cuoce, carità ch'accende, amor ch'infiamma, brama ch'
23-67: di bere e di mangiar n'accende cura / l'odor ch'esce del
si stempra la testa, mi s'accende la bile, e mi daria delle ferite
raggio / sugli orli dei mosaici ed accende / fuochi di paglia, effimera bellezza.
ch'amor in ogni etate il cor accende / a saper quanto un altro ingegno
e tant'è deboi, che s'alcun accende / un picciol torchio in quella parte
91: così [il celeste ottobre] accende nelle siepi / devastate e soavi ultime
i-693: ne l'aria fluttua e s'accende / quasi il fantasma d'un aprii
croce, ii-8-50: la vita si accende di desideri, e di desideri che incalzano
: in voi si mostra quanto amor s'accende / l'anima gloriosa nel disio,
o d'euro o d'ostro / subiti accende. leopardi, 39-38: e intanto
casa si desta: un sorriso / s'accende, si muove ed appare / via
occhio o 'l tatto spesso non l'accende. cino, iv-264 (150-12):
col dibattersi e col dire, s'accende più la bile che il zelo.
2-143: le donne si dilettano d'andare accende e assettate per piacere a'loro mariti
artefice il macinatore. il colorire a olio accende più colori, e fa il colorito
, che sol di lui prima s'accende, / subitamente si rifà parvente / per
dioscoride. imperoché 'l nostro non s'accende, non è rosso di dentro,
comincia in ferme stelle / tosto s'accende e avaccio si disferma / partendo disdegnate
, e 'l viso / di stranio accende e disdegnoso riso. tasso, 14-75:
se d'altro diletto il cor s'accende / impedimento alcun non ce 'l disdice
fuoco, più soffiato, più s'accende / poi vola in alto e di stelle
disfarle in mammole sui prati, / accende all'improvviso, come un ladro,
carbonio; è un gas che si accende spontaneamente (e si ottiene trattando siliciuro
qual nube oscura, / che s'accende nell'aria e luce acquista, / e
con tante mensole intorno le pareti, accende una gialla lampada e s'avventa sui
, vi-66: desio di gloria non s'accende in petto / avido di lusinghe e
/ che ci preme, talor ravviva e accende / in maniera il desio d'uscir
; / e il clamoroso disputar s'accende. fogazzaro, 5-311: si era legato
/ quando suona l'avemaria / e s'accende il vento nell'unica via. sbarbaro
/ e quanto brama ad esseguir m'accende. -ant. preciso, determinato
si distrugge e parte e non s'accende. tasso, 13-i-484: falda di bianca
. subito in un grandissimo divampo s'accende e subito s'estingue. onofri,
ch'amor divin l'uom non accende, / ma più la ninfa e
d'uso e di scienza ben s'accende. ser donati, 9-387: in universale
l'apice resti dalla punta che s'accende. comisso, 14-20: quella mattina si
improvviso la sua rigidità dottorale, le accende ima bramosia di istinti, tra fanciullesca e
, / in sembianze diverse egli s'accende. /... / talor di
giovinetto di forma niente riguardevole, ella s'accende delle sue bellezze, e dirizzato verso
o bella venere, per cui s'accende / la dubbia vergine al primo invito /
del falò inalberato sul monte, che accende le facce d'intorno, non vi fa
l'occhio o 'i tatto spesso non l'accende. petrarca, 248-8: morte fura
degli organi poetici, / mi si accende cupidigia, / senza staffa e senz'aiuto
fa venire infermitadi, ingrossa lo ingegno, accende alla lussuria, non tiene segreto,
perché il caldo naturale si eccita ed accende. f. negri, 163: il
.. l'uomo si eccita ed accende ed indolcisce e languisce, chi vorrà degna
molti splendori, e con sue eccitazioni accende. firenzuola, 540: bisognando che
tiepida e, opposta al sole, accende il fuoco in materia atta a riceverlo
raggio / sugli orli dei mosaici ed accende / fuochi di paglia, effimera bellezza
, i-61: di sue fiamme immenso effluvio accende / altèro oltra 'l costume. rebora
tela, / chiude la porta, accende la candela / e piange con la sua
etere vivace, / che gli egri spirti accende, / e le forze rintegra,
la gagliarda sua luce, l'argento accende, e, per così dire, indora
si stempra la testa, mi s'accende la bile, e mi daria delle ferite
, / com'acqua per chiarezza fiamma accende. boccaccio, dee., 4-6 (
ponendola al sole con materia secca l'accende. nasce in corico. boito, 128
/ dell'amor che per te saldo m'accende. poerio, vi-327: suonano l'
quale [battesimo di sangue] s'accende in noi lo fuoco dell'amore, e
, pietra, acciarino e zolfanelli, accende un suo lanternino, entra nell'altra
e con l'esempio a incrudelir gli accende / nel cacciator. -buono esempio,
sino li vecchi bassà, in maniera che accende nella milizia cuore incredibile alla guerra.
dandovi a divedere esser buone, v'accende cura di loro. = voce dotta
la tolleranza. cesarotti, ii-123: s'accende al confronto della morte minacciata dall'ombra
: altri incurva, altri vibra ed altri accende / falariche, magliuoli e scorpioni,
ed esplosive vicino al luogo dove s'accende il fuoco, io argomenterò esser probabile
effetto, ora, è stimolo, che accende la fantasia e le apre il mondo
forte di sé, e però se li accende il cuore e valli incontro sanza paura
moltitudine delle materie ne'letterati anzi si accende che punto si estingua la sete che
. baldelli, 3-177: vi s'accende tosto un foco vie meno estinguibile di
1-3-49: quel che l'estro carnai fomite accende, / non a sola discordia i
si distrugge e parte e non s'accende. guarini, 46: se 'l giovinetto
etere vivace, / che gli egri spirti accende, / e le forze rintegra,
tela, / chiude la porta, accende la candela / e piange con la sua
amore reca in mano e con cui accende i cuori degli amanti. -anche al
ella, / ogni spenta facella / accende, e spegne qual trovasse accesa. cicerone
, stimolo, inclinazione, avvenimento che accende gli animi, facendo nascere una passione
altri incurva, altri vibra ed altri accende / falariche, magliuoli e scorpioni, /
. 2. prov. non si accende per nessuno un moccolo senza speranza di
. cecchi, 1-1-449: e'non si accende per nessuno un moccolo, / senza
con rami secchi o paglia, che si accende ordinariamente in luogo elevato per festeggiare
, ogni villa, ogni abituro / accende innanzi de la porta il suo / falò
, imperoché una piccola favilla di fuoco accende mille legni. castiglione, 98: mi
attitudine quel fanatismo di parte, che accende il sangue di tutti gli idolatri e
cattaneo, iii-4-219: l'animo si accende d'ira, al vedere sì generosi popoli
di sé, e però se li accende il cuore e valli incontro sanza paura.
di forma strana e bizzarra, che accende e stimola la fantasia (un luogo,
: ne l'aria fluttua e s'accende / quasi il fantasma d'un aprii defunto
farlotti; li monda, risciacqua poi, accende la stipa. = voce romagn
percossa / dal sol vicino più s'accende e flagra / quella maggior del cielo
, ii-158: come di piccola favilla s'accende grande fuoco, così di piccole parole
di vaghe e lucide faville / s'accende intorno, e 'n vista si rallegra /
del fuoco, onde si ripara et accende il fuoco, soffiandovi e ponendovi le cose
di agitazione, di turbamento; che accende la fantasia; intenso, struggente;
l'occhio o 'l tatto spesso non l'accende. cavalca, 19-98: una volta
/ che chiaro giorno a meza notte accende. michelangelo, i-58: tant'è folle
/ lucide strisce, e le paludi accende / fiamma improvvisa che lambisce e vola
l'ale, che 'l fuoco vi s'accende. et è questo uccello sì costante
: e ne la face de begli occhi accende / l'aurato strale, e nel
figur. che colpisce l'animo; che accende la passione; che è causa di
che di gentil desio / le fiere accende e fa fermar il rio. diodati,
percossa / dal sol vicino più s'accende e flagra / quella maggior del cielo adusta
onde gli uomini ad ira e zuffa accende. = comp. di fervido
vuol saper nulla, ma alla fine s'accende e, bene 0 male, brucia
acceso, / com'acqua per chiarezza fiamma accende. petrarca, 23-164: canzon,
medici, i-30: di novella fiamma accende / l'erbe, le piante e'fior
la memoria delle cose passate fortissimamente s'accende l'animo a virtude, e quella
rai / fiamma ignota il cor ne accende; / e l'ingegno allor si rende
/ se nuovo fuoco fra costor s'accende. l. martelli, 1-34: spesso
, / che chiaro giorno a meza notte accende. baldi, xxx-13-14: son poi
mostrare smisurato amore;... questo accende l'una parte e l'altra a
funebre o funeraria: quella che s'accende in onore dei defunti. carducci,
di vetro e colla, non si accende se non strofinandola su una superficie ricoperta
, il fiato esce delli spiragli e accende il fuoco. -per simil.
tarmi ohimè tremende / di beltà che tutti accende i non fidarti al bianco pelo /
/ e s'in me pur s'accende il dolce raggio, / non s'estingua
/ e quanto brama ad esseguir m'accende. manzoni, pr. sp.,
sdegno / prima ver l'aspro fiondator s'accende. d'annunzio, v-2-922: la
m'affiso, / un desio che v'accende ed innamora, / a quel vago
il cor gli strugge, / gli occhi accende e infiamma il viso, / del
di vital morte il corpo estinto / s'accende e l'ardor suo fiamme produce,
. abati, no: lo sdegno accende la bile flava; questa appicca il
rustiche nelle quali il luogo ove si accende il fuoco è ancora di questo tipo primitivo
focolare si spegne, un altro se ne accende altrove. 6. ant.
: tant'è deboi, che s'alcun accende / un picciol torchio in quella parte
ovvero mantici, con li quali s'accende il fuoco materiale. straparola, 13-8
: / con questi dolci fòlli il foco accende, / quanto arder può nella fornace
/ di lungi il gran disio tutto mi accende. fallamonica, 340: di vita
campofregoso, ii-4: fece come colui che accende il fuoco, / che in l'
quel fomite... in cui s'accende tutto il fuoco della lascivia. leti
fredda ella / ogni spenta facella / accende, e spegne qual trovasse accesa.
dell'amor che per te saldo m'accende. foscolo, vii-13: michelangelo e ra-
cosa che è consumata dal fuoco, s'accende dalla parte di fuori; ma il
sempro de'santi l'animo del leggitore s'accende, vede i loro forti fatti,
la memoria delle cose passate fortissimamente s'accende l'animo a virtude. bibbia volgar.
. bernari, 5-21: il sabato accende una nuova luce sulla miseria che negli altri
cavatone subito il lucignolo, questo s'accende da sé, tosto che si trovi al
inodore, insapore e velenoso; si accende a 260 °c e viene impiegato nella
1 furor sacro a cantare il sen m'accende. beccaria, i-414: la povertà
in terra et ben stretti insieme, gli accende in poco spazio di tempo, e
oh l'orizzonte in fuga, dove s'accende / rara la luce della petroliera!
d'annunzio, i-420: tutto s'accende il lido fuggitivo / a lo splendor
raggi vibra, e i prossimi n'accende. aleardi, 1-439: da vaporoso
. barilli, 1-156: qui s'accende sulle sue dita bianche di milionaria un
. 6. disus. che si accende quando è sottoposto a sfregamento (un
saper nulla, ma alla fine s'accende e, bene o male, brucia.
saper nulla; ma alla fine s'accende e, bene o male, brucia.
di attinenze regie, il quale accoppiamento accende non per avarizia, ma per ambizione una
in pulita candela di bianca cera s'accende, essendo per lo contrario quello veramente funesto
l'occhio o 'l tatto spesso non l'accende. bencivenni, 4-79: chi vuole
? il fuoco, che 'l demonio accende dell'ira, della 'nvidia, delle con-
suo raggio / sugli orli dei mosaici ed accende / fuochi di paglia, effimera bellezza
più nel foco si soffia più s'accende. d. bartoli, 1-1-35: udillo
: fulvia sputa foco, / la guerra accende. pananti, i-175: se le
di tenebre offuscati, in ferventissimo furore accende l'anima nostra. pulci, 20-
pungente, perché, penetrando nelle midolle, accende uno affetto tanto gagliardo che dissimular non
e pe'garzoni / lontan lontano militanti accende / povera cera, e doni / di
sul lavoro. tutti i lampioni li accende e li sorveglia lui. -allora
viddelo un giorno e nel veder s'accende / di gattesca e natia voglia ferina.
cantando gaudiosamente / el tuo amor s'accende nel mio cuore. baretti, 3-60:
: tant'è deboi, che s'alcun accende / un picciol torchio, in quella
, perché il caldo naturale si eccita ed accende. gelli, 15-ii-199: ei sente
, ii-49: d'un genio che m'accende / tu vuoi ragion da me?
che di gentil desio / le fiere accende e fa fermar il rio; / ed
/ accende il lume sotto la trave. fracchia,
/ che chiaro giorno a meza note accende. ariosto, cinque canti, 3-56
.. ora d'amore, ora s'accende d'ira; / or dona qualche
ii-804: la musica... si accende di giubilo o s'accascia e spira
tanto più di seguirla in van si accende: / tutta via preme sue stanche vestigie
l'erba il giovine vento / e vi accende le angeliche lampade di nebbia / dei
: il servo le governa e le accende [le lampade] nella camera terrena
dire questo gran foco che improvvisamente m'accende? baretti, 1-24: gli avrei
scarne e la grascia che inforza e accende il fuoco. beccaria, ii-756: grassa
grifagna gente oscura e cieca. / accende fiamma di disio nel cuore. matazone
: grisolétto v'è, gemma che s'accende / e tragge a color d'
quando la vipera s'incollorisce e s'accende, alla qual cosa non si fa molto
43: chi del suo amor s'accende, / non sente eterni guai.
venire infermitadi, ingrossa lo ingegno, accende alla lussuria. dante, vita nuova
tutto. montale, 2-84: un guizzo accende i vetri / e il candore di
temperati ad una ironia pacata, che s'accende nello strano e nell'idillico.
il pianto vostro. -che accende la passione amorosa. guarini, 369
contemplando e pensando nella vera sapienza si accende tutta nel vero amore, sì che prende
mi romba / alle tempie e mi accende e imbruma gli occhi.
/ tanto più s'innamora e più s'accende, / spinto da la natura del
/ in prò degli infelici arde e s'accende. foscolo, iii-1-409: a'troiani
far venir meno; / ma più s'accende il core, e più s'impiaga
: sveglia chi dorme e l'impigrito accende, / consola il mesto e il
ben chiuse. pavese, 10-133: s'accende una luce / tra le imposte accostate
, / di sua viltà dolendosi, si accende / d'ira così che gran partito
se d'ogni intorno lo penetra e accende / il gran pianeta, e in lui
, / s'inanimisce e di furor si accende. 4. adirarsi, provare
pisani, 153: fumi d'arabia accende / genio servile all'avarizia, e
, 480: da quel foco ch'accende / in ciel le pure menti, /
incendévole, agg. ant. che si accende facilmente, che è atto a essere
. 2. figur. che accende d'amore, che infiamma di passione
nazioni. 2. figur. che accende d'amore; che infiamma d'ardore
-al figur. che suscita, che accende passioni, desideri. cassiano volgar.
quando per lo fuoco delle turbazioni si accende in furore d'ira. 2
vii tronco, il quale / tardi s'accende e tosto incenerisce. =
, atteso che dalla conformità si suscita, accende con chiodi. e
che tremolando / fra quei gorghi s'accende e s'incolora. -diventare rosso
amor l'ucciderà 'n quella paura / ch'accende 11 pianto del crudel martire. petrarca
si scalda, ma tanto s'infuoca che accende il solfo. metastasio, 1-ii-1221:
... l'uomo si eccita ed accende ed indolcisce e languisce, chi vorrà
, or mi ammorza, or mi accende, /... / or mi
li quali non ammolla tanta benignità, non accende tanta fiamma d'amore. passavanti,
deposta amor la face, / che accende in noi l'inestinguibil fiamme, /
che di somma dolceza el cor gli accende, / come gl'incliti padri dello inferno
i-17-176: un invisibil foco / tutta m'accende e infiamma, / tutto mi strugge
mio cor vagheggia, / quest'or l'accende, quest'or l'in- fiammeggia.
, la vista degli umani difetti lo accende di collera e non sa infingersi: sicché
petrarca, 22-6: poi che 'l ciel accende le sue stelle, / qual [
versa, ed infino allo impazzare si accende. leggenda aurea volgar., 1162:
d'annunzio, i-406: qual s'accende a l'aurora / una rosa non
fuoco, più soffiato, più s'accende, / poi vola in alto e
baldini, 9-76: la parlata si accende di definizioni fulminanti, si infiora di
scarne e la grascia che inforza e accende il fuoco. sandeo, lvi-37:
giorno in un misto barlume / s'accende il fosco vi s'infosca il lume.
quel sol di beltà che l'alme accende, / ingentilito apprende / l'arte d'
su l'aia che fulva al sol s'accende / tronfio il tacchino ingorgiasi e s'
/ travagliano l'ingegno, e non l'accende / luce di cielo. bettini,
, ed è una droga, e accende un'ira che non si sfoga se non
torma / a seguitarla ogni or accende e piglia. = comp.
/ diffonde su tacque, e m'accende / una fiamma di gioia nel cuore.
rivoluzione; il fermento crepita, s'accende, si spegne, si riaccende qua
2-19: quando il sol li pesci accende, / tutta la terra è di sua
; / e quel che più s'accende, / e che nel suo comun più
... ch'odio verso me v'accende il seno. 2. per
dalla tenebra insonora / l'astro che accende ogni ombra che l'esclude.
che gli occhi abbaglia e l'alma accende, /... angelo umano,
: questa non è una donna che accende ma che intirizzisce. -colmare di
/ e se medesmo a la gran pugna accende. -strizzare energicamente. c
, i-13: un giusto sdegno i cuori accende, / e non andran quelle bestemmie
[fuoco] prima scalda, secondo accende, terzo bruggia, quarto infiamma o invampa
/ tanto più di seguirla invan s'accende. v. franco, 231: se
gli scalda, gl'invermiglia, e accende nelle loro vene la fiamma di un
quel foco ognor che l'anima gli accende: / quanto cerca fuggir, tanto s'
a noi. pirandello, 9-599: accende in alto lumi d'oro strani / nella
veleno detto ippòmane, che agli uomini accende una furia d'amore simile a quella
simile alla frega delle cavalle, accende l'amore negli uomini. =
si sferza con la coda e l'ire accende. c. i. frugoni,
questo spasimo e da questa agonia si accende di un sacro fuoco tirascibile nel cuore zelante
quale, alla guisa che la favilla accende la fiamma, così raccese in esso
l'opere bone e le male ed accende e sprona alla virtù così col timor d'
s'in gentil petto un bel desio l'accende; / ben vegg'io che sua
gnoli, 1-112: invano sul golfo s'accende / la lampa del sole: è
ne esce per un beccuccio e si accende. -lampada da miniera: apparecchio
: toglie una delle lampadette, l'accende a un doppiere e va alla porta.
variante d'intensità; che ora si accende, ora si spegne. -in partic
3. che si illumina o si accende di un'espressione intensa e fugace di
21: talora, perché più tosto s'accende la esalazione che spezzi la nuvola,
il lume de la gloria che vi accende il nome per l'opere che fate.
, 501: 'lampionaio', per 'colui che accende i lampioni '. de roberto,
splendor fugace, / che fiamma non accende e non riscalda. lemene, i-79:
'l primo far della notte, si accende una gran luminaria, per cui darsi a
le notti accendevasi, e tuttavia si accende, una lanterna, la quale manda
, pietra, acciarino e zolfanelli, accende uno suo lanternino, entra nella stanza
similmente tanto aceto, e poi l'accende. 10. locuz. di
, i-59: anche il mio cuore s'accende nel sole / risollevato in serena largura
vino, ed è una droga, e accende un'ira che non si sfoga se
opale: / e intaglia le case ed accende / i lecci nel nero viale.
scorrer dalle piante / latteggianti, s'accende agevolmente. roberti, x-70: eran
topere bone e le male, ed accende e sprona alla virtù così col timor
: l'ira e il furore s'accende più fieramente e più di leggiere negli
vago è del bello e di leggier s'accende / di duo begli occhi un giovinetto
/ a più leggiadri spirti el core accende / a innamorarsi del tuo vero onore.
: ma allora com'è che lo si accende sempre fuori dai coltivi? -dissi.
coll'acqua,... vi accende una lucerna a oglio, in cui sono
. m. cecchi, 193: egli accende candele / di libbre. lancellotti,
ogne amor che dentro a voi s'accende, / di ritenerlo è in voi
, umor sì denso / fiamme libidinose accende in petto. -che ha per
ciro di pers, 1-6: non t'accende / beltà vile e plebea, /
liquor che il petto di gran furia accende. d'annunzio, i-47: tra
corrottata. murtola, 6-73: s'accende il foco fra lutose e bionde /
: lasso, quanti sospir nel petto accende / e di qual pianto amaramente il bagna
de m'appressare al foco che m'accende, / quando più luce e splende.
/ e del battesmo aver sì forte accende / amore in nui che, per la
... la lucerna, quando s'accende, non si pone sotto lo staio
di vaghe e lucide faville / s'accende intorno. vangeli volgar., 49
se v'è del fuoco nel lucignolo s'accende, come soffiando si spegne? libro
conserva per devozione nelle case e si accende nei momenti di particolare gravità.
a l'apparir della lumiera / che accende l'alba in sul mattin nascente,
pratolini, 10-413: ha rallentato, accende i fari lunghi; vi si inquadrano
ojetti, i-339: puccini... accende la stessa sigaretta tre volte con tre
di ferro / e, chi l'accende, sempre rende lume. boccaccio,
, par., 26-29: così accende amore, e tanto maggio / quanto più
in divino petto, / se mai s'accende ambizion di regno? manzoni, pr
maldicente quanto più s'affatica e s'accende nello studio del biasimo, tanto maggior
, quando la vipera si sdegna e s'accende, alla qual cosa non si fa
a soffiarvi sopra, la malizia s'accende.] ovine, 2-127: qualcuno dopo
quanto più nel fuoco si soffia più s'accende, e senza soffiarvi s'amorta;
di colui che la vede molto s'accende. libro della cura delle malattie, 1-39
volete. palladio, 1-6: si accende bene [il ferro] e diventa molle
: di bere e di mangiar n'accende cura / l'odor ch'esce del
nella battaglia manifesta avea perduto, si accende ad apparecchiare occulte insidie. boccaccio,
della fame, / ch'in andando s'accende. gabrielli, 37-72: marfisa,
, il fiato esce delli spiragli ed accende il fuoco. ugurgieri, 272: altri
, / foco el sospir senza mantaco accende / e zelosia a tal lavoro attende.
4. che si illumina o si accende di un'espressione intensa e fugace di
uomini, perché la gelosia maritale molto s'accende per altrui corporale bellezza. morando,
/ e la speranza si ravviva e accende. -ant. intr.
colorisce spigliata e franca, s'accende parlando e il signore si diverte un
da dura palla di neve, si accende a sdegno, se in rivoltarsi mira che
stupendo, / non come quel che accende un folle ardore / per donnicciuola vii superba
/ e maschio incenso d'ognin- torno accende. f. d'ambra, xxi-11-96:
, ed è ima droga, e accende un'ira che non si sfoga se non
disposta materia secca o mezza / s'accende il foco. landino [plinio],
i-48: l'essercizio conserva la vita, accende il caldo e vigore naturale, schiuma
/ che chiaro giorno a meza notte accende; / ma vinta è la materia dal
nel falsificato, oltre di ciò s'accende più difficilmente e più spesso si spegne
e la discordia fera / la face accende a l'infernal megera. marini, iii-202
eh'a notar di voi l'alma s'accende, / sol è che dal poder
e lusinghiero, / i spiriti mi accende, mendace consiglierò. bettini, 56
quando la vipera si sdegna e s'accende,... si gonfiano meravigliosamente e
rosso, da una parte, si accende e spegne. noi sappiamo ch'è di
: a tal romor d'ira bestiai si accende, / né, potendo se stesso
m. cecchi, 1-1-300: non si accende un moccolo / senza speranza di cavarne
. cecchi, 193: egli accende candele / di libbre; e ti so
affiso, j un desio che v'accende ed innamora / a quel vago p>allor
/ che chiaro giorno a meza notte accende. ariosto, 45-85: poi che fu
disposta materia secca 0 mezza / s'accende il foco, tal nel novo amante /
, mentre lui scuote la testa o accende il mezzotoscano. = comp. da
vento m'investe / ma un guizzo accende i vetri / e il candore di mica
acqua sur un galleggiante. oggidì si accende con una strappata del cannellino fulminante,
/ del suo giovine raggio il sole accende. pascoli, 1021: per lui,
, mentre la rarità de'nostri congressi accende, non leva la sete de'diletti.
crollare un soldato scamiciato con pochi sterpi accende il fuoco tra quattro mattoni per il
.. / col suo mirare -ciascun core accende. cino, iv-160 (22-8)
/ in vece di smorzar, vieppiù l'accende. temanza, 156: ecco come
/ il raggio che negli occhi amor t'accende. quirini, li-2-308: vive in
letto al buio. -non si accende moccolo senza speranza di cavarne merito:
sai tu, che e'non si accende un moccolo / senza speranza di cavarne merito
, 2-6: pari- menti non s'accende la lampana e si mette sotto 'l
ritratti non sazia, ma più tosto accende il desiderio di veder l'amato originale
/ che di somma dolceza el cor gli accende. confraternita di giovanetti pistoiesi, 19
prepotente come un galletto sulla monta, accende sul suo passaggio la luminaria dei sorrisi.
montani. -letter. che si accende sulle montagne (un falò).
vasari, i-163: questa maniera di colorire accende, più i colori; né altro
pietra bituminosa... ottimamente si accende e mena un calor più mordace e
questo rossor di morole, / ch'accende e quasi insanguina / la mia faccia purpurea
sé non splende / altro già non accende. salvini, 39-iii-179: figuratevi..
esercita quotidianamente in arti militari... accende nella milizia cuore incredibile alla guerra:
dell'indovinello vista degli umani difetti lo accende [dante] di collera e è '
empie di carboni di cerro e si accende ordinariamente. garzoni, 1-485: gli
un terzo colore, il quale s'accende d'amendue questi colori. tassoni,
che innanzi al toccar la fiamma s'accende solo alla vista dello splendore del fuoco
e ne trae un bagliore diffuso che accende i volti chinati all'opra dell'ago
un vento m'investe / ma un guizzo accende i vetri / e il candore di
il furor dell'iracundo nel qual s'accende. felice da massa marittima, xliii-226:
cima d'olimpo a gli occhi umani accende. d'annunzio, iv-1-432: mi
/ né gloria move né giust'ira accende. desideri, lxii-2-vii-44: onta gli fa
223: ora il caldo m'accende, ora il freddo le mie membra
il nero della notte / quando s'accende al lampo d'una stella.
, 5-14: ferve la gioia, e accende il volto / alle fanciulle e scalda
il nido, / di quell'ardir s'accende / che mai non ebbe in sen
umidissima, pinto dal caldo el quale s'accende col zolfo e mantiensi nel salcio genera
opra guerriera, / se di zolfi nitrosi accende il seno / e da piombo pennuto
veder l'opere bone e le male ed accende e sprona alla virtù cosi col timor
ch'a notar di voi l'alma s'accende, / sol è che dal
amor il tacito focile, / ch'accende chi la mira a poco a poco.
sento il nume, m'inspira, m'accende, / di me stessa mi rende
occhi sereni, donde il cor m'accende / amor sì novamente ch'io noi
da validi venti, tanto più s'accende e scuopre valoroso. giuglaris, 386:
non si nutrisce con legni né s'accende col fiato, ma è stato creato da
, i-493: il fermento crepita, s'accende, si spegne, si riaccende qua
cavalca, vii-11: molto maggiormente obbliga e accende il cuore il benefizio ricevuto che il
/ penne di carità che 'l cor t'accende, / volasti ove la luna occidua
officina gentil, ove ogni vita / accende amor con la sua face pura!
di tenebre offuscati, in ferventissimo furore accende l'anima nostra. venuti, lxxxvhi-11-675
paradiso..., molto s'accende l'animo mio di patirne ogne durissima
: ov'egli [amore] il fuoco accende / ogni vertù germoglia e senti olire
al mondo è un raggio, / accende nel cor saggio / un fuoco eterno
il verde si spegne per loro e s'accende per noi l'incrocio è ancora
xiv-12: dice com'eli'avvalora e accende amore dovunque ella si mostra, con
/ e intaglia le case ed accende / i lecci nel nero viale. d'
e ne trae un bagliore diffuso che accende i volti chinati all'opra dell'ago.
dura, bevuta con l'acqua, accende la lussuria, la minore overo la
, pietra, acciarino e zolfanelli, accende un suo lanternino, entra nella stanza
, breccie, ecc. largano s'accende mediante una traina di polvere, che dà
non si nutrisce con legni né s'accende col fiato, ma è stato creato da
distende / ed il terribile di fiamma accende / brando strisciante. -raffigurazione simbolica di
, è la più fina e si accende nel fuoco con più facilità e meglio che
si spegne un lume o quando si accende in un luogo ove sia buio.
e ottusi che, quanto più gli accende, quanto più si
che di somma dolceza el cor gli accende, / come gl'incliti padri dello inferno
paglia o fieno. -poca favilla accende molta paglia: una piccola causa può
la campagna piena: / poca favilla accende molta paglia. -pur fieno che
/ de l'etterno palazzo più s'accende. canteo, 79: principe,
/ e lassù mille dee ferisce e accende. mazzini, 30-92: iersera, avuto
chiama l'usato can, la fune accende, / cinto di grave cuoio il
fiorio, 209: col mantice doppio s'accende il fuoco, e tanto si cuoce
vanni / non voli ardito là dove si accende / ognun di viva gloria? ove
un fresco di paradiso; non vi s'accende mai fuoco. monti, iv-25:
netto in quelle stagioni in cui non si accende il fuoco; e ciò fassi sì
, reti e paretelle, / chi accende il fuoco e chi pesta il savore.
/ mentre al vostro cantar tutta s'accende. baldi, xxxvi-379: ceda pie-
ch'ella si procaccia la fede o accende le passioni, ma in quanto è
d'odio, di rabbia 'n cor s'accende, / reputandosi a scorno che il
, che sol di lui prima s'accende, / subitamente si rifà parvente / per
e tormento) / da te già s'accende e rifiata, / sia pure in
così, a un tratto mi s'accende il sangue, ma poi, vòltati
. giamboni, 10-116: molto s'accende l'animo mio di patirne ogne durissima
tempio poi di pudicizia, / ch'accende in cor gentil oneste voglie, / non
gli scalda, gl'invermiglia, e accende nelle loro vene la fiamma di un
d'un gelato ardore, / m'accende il pavoroso e molle petto.
vita mia /... che accende e caccia via / tutto ciò che l'
/ e di se stesso nel mirar se accende. bandello, 2-8 (i-722)
/ se d'ogni intorno lo penètra e accende / il gran pianeta e in lui
/ penne di carità che 1 cor t'accende, / volasti ove la luna occidua
opra guerriera / se di zolfi nitrosi accende il seno / et a piombo pennuto
salire amore / come lo fiato ch'accende lo foco. bartolomeo da s.
pane, / che non ancora s'accende il fuoco. pavese, 7-142: anche
piena / mentre al vostro cantar tutta s'accende. battista, vi-3-149: insegnano del
carne de'quali el re assiro nella pentola accende. pulci, 22-102: malagigi non
pelle di montone: la pentola si accende con una miccia che s'attacca alle
nel muretto. -irritante; che accende gli animi. carducci, iii-25-252:
odio che in questionando e contendendo si accende. bembo, iii-362: assai sono.
non che da la parte ond'e's'accende / nulla sen perde, ed esso
, / perché d'ingiusta collora s'accende / che lo scacci uom a cui
terra e ben stretti insieme, gli accende in poco spazio di tempo. ulloa
che gli scalda, gl'invermiglia e accende nelle loro vene la fiamma di un desiderio
59-44 (v-84): poca favilla accende molta paglia; / muove gran peso
oh l'orizzonte in fuga, dove s'accende / rara la luce della petroliera!
d'alcina, e arde e s'accende. lemene, i-176: amata fille,
esca, pietra, acciarino e zolfanelli, accende un suo lanternino. settembrini, vti-362
1-162: essa mette legna nel cammino, accende uno zolfanello e soffia, e intanto
quattro non pigliano, il quinto si accende. fanfani, uso tose. [s
là sugli erti / pinacoli de'templi accende i vetri. praga, 5-150:
e 'l parlar pio / che i cavalieri accende all'alta impresa. caporali, lxv-80
che la mente divina, in che s'accende / l'amor che 'l volge e
o, anche, li dispone e li accende durante uno spettacolo. tommaseo [
il grado volgare e 'l senatorio / accende contro te per il timore / che
tempio poi di pudicizia, / ch'accende in cor gentile oneste voghe, / non
ciro di pers, 1-6: non t'accende / beltà vile e plebea, /
.. / magior biltà magior disio accende, / più dolzi affanni, li
vivace, / che gli egri spirti accende. g. visconti [il caffè]
canna de la bombarda vuole uscire quando s'accende ne la polve il fuoco. ghirardacci
di scioppo, che da se stessa si accende ad ogni leggiera occasione. t.
opera la polvere da fuoco quando ella s'accende dov'ell'è chiusa. proverbi toscani
: leggiera e breve pioggia al sollione accende, anzi che smorza, l'aridità
rabbia a frenar che in lui s'accende. giuliani, ii-238: se [la
crusca]: per la qual cosa s'accende e cresce fi fuoco della lussuria porcina
morire, non langue il giorno. s'accende più ancora / di porpora: come
ogne amor che dentro a voi s'accende. sennuccio del bene, 26: questo
. saba, 595: il porto / accende ad altri i suoi lumi; me
, ma tanto s'infuoca che accende il solfo e la céirta abbrucia. tornasi
ch'a notar di voi l'alma s'accende, / sol è, che dal
ogne amor che dentro a voi s'accende, / di ritenerlo è in voi la
una luce scoccata dai castagni / ne accende il guizzo [dell'anguilla] in pozze
, / or che un estro mi accende e scorgo intanto / che ne'precordi miei
: deposta amor la face / che accende in noi tinestinguibil fiamme, / armato
de'quali el re assiro nella pentola accende; esso diavolo sollicita di predare della
, di predominio bilioso che facilmente s'accende. morgagni, 305: la lunga
, 2-19: quando il sol li pesci accende, / tutta la terra è di
138: questa, che 'l cor m'accende, / col cor mi fugge e
sapere nulla; ma alla fine s'accende, e bene o male brucia.
si scalda, ma tanto s'infuoca che accende il solfo e la carta abbrucia.
/ più preziosa adesso / che si accende alla stufa il primo fuoco / in
astio in quel punto e di furor s'accende / la turba iniqua; e di
guarda in pria come 'l tuo cor s'accende / di quel fuoco che febo ai
all'uscir di tal prigione / face s'accende, e scala argini e mura.
, portata su portata, come si accende una luminaria, in un batter d'
, se perfino l'idiota grintoire s'accende al contatto e... diventa d'
: si comprende / la virtù che s'accende / nel nostro nascimento, / con
, i-410: lo scenario interno s'accende di un riverbero sanguigno, profilando in
, in una pausa del morire, accende per sé, per fumarselo, un profumatissimo
vita. gozzano, ii-145: m'accende il riso della bocca fresca, / l'
ìppo- mane ', che agli uomini accende una furia d'amore simile a quella
moretti, 15-164: la signorina varia accende la candela. -quando è buio, che
passammo al tempio poi di pudicizia ch'accende in cor gentil oneste voglie, / non
gran rabbia a frenar che in lui s'accende / e le appiccica un pugno arcibestiale
morti, sembravano degli scarafaggi appena s'accende la luce, non sapevano dove andarsi
un maggio l'aria purga, illustra e accende, / e aggiunge frutti ai fiori
/ postici vapor, ch'ei purga e accende. petruccelli della gattina, 4-477:
per la quale l'anima pensando s'accende alla fiamma deh'amore, la terza
amistà che nel cor nostro s'accende / fa l'un all'altro affettuosi e
intorno inginocchiate. qualche zaffiro pusillo s'accende lungo i portici bassi.
quando la vipera si sdegna e s'accende,... gemono una certa roba
sì come 'l sol che l'accende sortille. anonimo bolognese, lxxxviii-ii-740:
l'occhio o 'l tatto spesso-non l'accende. boccaccio, 1-i-223: ella dimandava
, come s'intende, / così accende amore, e tanto maggio, / quanto
si figlia; / e dall'ordine s'accende / dei piaceri la famiglia / ond'
quale, alla guisa che la favilla accende la fiamma, così raccese in esso poeta
di fede e di virtù sempre lo accende / al bene ed all'onore, /
raggio de la grazia, onde s'accende / verace amore e che poi cresce
quando la vipera si sdegna e s'accende, alla qual cosa non si fa
di vaghe e lucide faville / s'accende intorno, e 'n vista si rallegra /
. buzzati, 6-295: rallenta, accende una sigaretta. -sostant.
e l'incudine per terra, / e accende il fuoco con carbon di legno,
fatta così, a un tratto mi s'accende il sangue, ma poi..
come da bombarda o da balestro, accende la discordia né può stare ferma alla
apresenta alcuna particella. in questa rappresentazione accende più la voglia, la quale,
, mentre la rarità de'nostri congressi accende, non leva, la sete de'diletti
): nelle donne... s'accende [l'ira] e ardevi con
anime ravviva e d'amor divino l'accende. baretti, 6-354: tu sai quanto
sveglia con fermentar certo fervore / ch'accende un cieco in lui salace foco.
ii-13-278: il mio sdegno non si accende... contro la russia,
... tutti gli altri miei disii accende in tanta fiamma di vedervi che appena
/ che chiaro giorno a meza notte accende. g. michiel, lii-4-288: tornandosene
divino petto, / se mai s'accende ambizion di regno? foscolo, sep
regolano i vinti meglio che i vincitori: accende quelli a virtù ira, odio e
che la sventurata alma nella dolente mente accende. c. pona, lx-1-208: con
alberto, 71: noto violento accende / la secca rena col caldo rovente,
, / l'aria allor che se n'accende / eco rende / alle vampe del
'l malvagio vegg'io che l'esca accende, / e di sue ree faville /
gagete, che sol con l'acqua s'accende e sol con l'oglio depon l'
mostro altrui che mi lega e che m'accende / con le catene amore e con
che ci fa iddio: questa mirabilmente ci accende d'amore divino e infiamma, considerando
10-i-179: il ciò udir solamente ributta e accende di sdegno chiunque...
sì fattamente grande il rossore che mi accende le superficie del volto tuttavia ch'io
compunzione, lo quale cristo in lei accende. 2. figur. persona
ciel, che sol di lui prima s'accende, / subitamente si rifà parvente /
in fummo, e lo fuoco vi s'accende; e dove s'accende la fiamma
vi s'accende; e dove s'accende la fiamma, l'aire si corrompe;
. / la gatta ancor di pari ardore accende / ed a gir sopra tegoli la
ceopardi, 2-2a: nel pizzicor s'accende il fuoco, / ch'avviene allor
forma niente riguardevole, ella s'accende delle sue bellezze. caro, 8-245
avanzarsi del nuovo giorno il viso si accende sempre più, il rilassamento dei muscoli facciali
1 furor di novo in lui s'accende, / e fuor d'ogni pietà
amore, / come lo fiato e'accende lo foco; / e l'usamento 11
dentro alla nube, e quel moto l'accende: / è la fiamma rinchiusa in
competitore che il mio schiaffo da vendicare accende riprende a combattere irato ma rinculante.
porpora risplende, / e l'aria intorno accende / cinto d'opre d'amor tutto
/ l'odore zuccherino dei cocomeri / accende fuochi rosei nelle strade, / mi
oh l'orizzonte in fuga, dove s'accende / rara la luce della petroliera!
raggio de la grazia, onde s'accende / verace amore che poi cresce amando,
/ un occhio di luce vi si accende e la infiamma. 20.
480: da quel foco, ch'accende / in ciel le pure menti, /
carburante che rimane nel serbatoio quando si accende la spia luminosa di emergenza e che
graf 5-14: mentre ferve la gioia e accende il volto / alle fanciulle e scalda
guerre più risolute, perché il valore si accende per difender le proprie ricchezze ed acquistare
, / sì come h sol che l'accende sor- tille. leggenda aurea volgar.
che, vista, sola e sempre amore accende. idem, par., 15-21
ciel, che sol di lui prima s'accende, / subitamente si rifà parvente /
dentro alla nube, e quel moto l'accende: / è la fiamma rinchiusa in
7 com'acqua per chiarezza fiamma accende, / perché nel suo venir li raggi
e pindo ed ossa e parnaso s'accende; / più basso arde il tarpeio
- ciascun core [la donna] accende; / di morto vivo fa risuci-
ogni amor che dentro a voi s'accende, / di ritenerlo è in voi la
... perché la troppa grassezza accende lo stomaco e lo consuma, e viene
in me tempra sovente e 'l gelo accende; / or mi raffrena, or
ognora che io la veggio, m'accende nel cuore uno ardore virtuoso sì fatto che
; come fiamma la qual tosto s'accende e si spegne. porzio, 3-98:
più apparecchiata al fuoco, non si accende però nelle bombe, se per l'orificio
uno specchio che al sole il fuoco accende / dove il suo raggio è ribattuto
pende, / varia d'un mistico bagliore accende, / sfiora pi- nacoli, lambe
quando la vipera si sdegna e s'accende, alla qual cosa non si fa molto
nell'entrar dentro è una fenice che accende il fuoco. più appresso dal lato
che mi romba / alle tempie e mi accende e imbruma gli occhi. moretti,
alfine, e se il fuoco si accende in italia, sarà impossibile che 1
, / l'aria d'un mistico bagliore accende, / sfiora pi- nacoli, lambe
: come di colei che arà s'accende una luce / tra le imposte accostate nella
: / e intaglia le case ed accende / i lecci nel nero viale. de
, avampa e per vendicarsi tutto s'accende. lauro, 2-64: i colori di
maestro alberto, 71: noto violento accende / la secca rena col caldo rovente
. giuglaris, 4-167: se gli accende di ogni parte un gran fuoco,
il guizzo de l'estremo raggio / accende l'uve di rubino. venditti, 1-246
: quel che l'estro carnai fomite accende / non a sola discordia i sensi inclina
, 89: ad altare minato non s'accende candela. ruinatóre, agg
qual ira contro a voi stessi v'accende? poerio, 3-246: come svernanti augei
. montale, 2-84: un guizzo accende i vetri / e il candore di
/ le bebe case e i sacri tempb accende. ghirardacci, 3-140: di questo
. fiamma, 1-366: perché niuna cosa accende tanto ad amare quanto il sentirsi amato
la face amor saetta ardori, / accende l'alme e rende i cori amanti,
/ dell'amor che per te saldo m'accende. tarchetti, 6-i-150: quelle sventure
poco / sì come 'l sol che l'accende sortille. guido delle cene di
/ de l'ettemo palazzo piu s'accende, /... quanto più si
, / com'acqua per chiarezza fiamma accende; / perché nel suo venir li
amore, / come lo fiato ch'accende lo foco. bibbia volgar.,
] / le virtutì, nel septimo s'accende /... / a far
e fa strepito, il solfo accende e il carbone rarifica gli altri due per
il lumino dura parecchie ore, se lo accende però, perché il marito lavora.
, i-418: lo scenario interno s'accende di un riverbero sanguigno, profilando in
amaro. masticata è solubile. si accende alla fiaccola di una candela, si gonfia
de'ritratti non sazia, ma più tosto accende il desiderio di veder l'amato originale
il fuoco dal braciere, / ed accende il cereo lume. fucini, 290:
, 6-623: però che. llo imaginare accende l'animo del disio, questa non
forza di quella polvere portentosa che appena s'accende che ella scaglia la palla fuor della
raggio de la grazia, onde s'accende / verace amore e che poi cresce amando
/ de l'ettemo palazzo più s'accende, / com'hai veduto, quanto più
cucina, / che scalpiccia e conteggia e accende il fuoco. c. e
scarne e la grascia che inforza e accende il fuoco. = dal fr
, i-418: lo scenario interno s'accende di un riverbero sanguigno, rofilando in
le notti accendevasi, e tuttavia si accende, una lanterna, la quale manda
marinetti, 2-iii-248: la conversazione si accende d'entusiasmo scarlingandosi dagli apparecchi visti con
, 2-102: ad altare scarrupato non s'accende candela: a scrigno sgangherato non si
2-19: quando il sol i pesci accende, / tutta la terra è di sua
pupille scende / bellezza e amor v'accende, / così di quell'amabile sonora
bellezza rende, / sì come il sole accende ogn'altra stella, / dove amor
ammassa aride schegge, / indi le accende; e stridere si sente / la grata
con valore aggett.): che si accende facendo pochissimo rumore (un fiammifero)
schioppo, che da se stessa si accende ad ogni leggiera occasione.
accorda la grazia in segreto, che accende di brama furente le stirpi degli uomini
.. l'esercizio conserva la vita, accende il caldo e vigore naturale, schiuma
tali ch'ogni altro occhio se n'accende, / e solo il tuo mi schiva
saper nulla; ma alla fine s'accende e, bene o male, brucia.
, 10-413: armando ha rallentato, accende i fari lunghi: vi siinquadrano una decina
italiano che fino all'ultimo giorno si accende a un barlume di speranza o a
insensibile, e che, resa patente, accende nelle materie che tocca tutta l'elettricità
1-104: d'una scintilla piccola s'accende un fuoco gagliardo. proverbi toscani,
prende il bran- done e sì l'accende, / sì no. lle parve pena
dai castagni / ne [dell'anguilla] accende il guizzo in pozze d'acquamorta,
di pe- regrin fulgore / nulla s'accende ai sconosciuti rai. segneri, iii-3-69
combattuto da validi venti, tanto più s'accende e scuopre valoroso. baldi, 4-1-172
la militar turba feroce / che tutto accende e tutto squarcia e uccide. botta
la face de'begli occhi [amore] accende / l'aurato strale, e nel
: sopra diuesto seggio / il fulmine s'accende, / e forse tosto scoppiae scoscende le
di coscienza scrupoli d'oro, s'accende questa massa sottile et infoca codi attendere
disposta materia secca o mezza / s'accende il foco, tal nel novo amante /
... che sua leone accende / l'ombra, né a navicanti aura
, li ponea sedere sopra una graticola e accende il fuoco di sotto: è questa
le notti accendevasi, e tuttavia si accende, una lanterna, la quale manda tanta
: ella [la filosofia] avvalora e accende amore dovunque ella si mostra, con
ad un brutto onesto aspetto / non s'accende dentro un petto / mai la fiamma
la gioventù commossa / via più s'accende, e 'l mormorio serpendo / più cresce
, mentre la rarità de'nostri congressi accende, non leva la sete de'diletti
4-16-31: a tal dolcissima memoria / s'accende in fiamme e in lacrime si sface
fondo dello strumento, poi col fuoco s'accende, ed accesa incontanente s'attacca.
un vino ed è una aroga, e accende un'ira che non si sfoga se
: giunto un mercante al luogo difermata, accende il fuoco, cavando la scintilla o dalla
lampada, di un fiammifero che si accende, di una pipa che arde.
i boschi o se le piaggie il lungo accende, / mi bagna riva, che
, 2-102: ad altare scarrupato non s'accende candela: a scrigno sgangherato non si
e ottusi che, quanto più gli accende, quanto più si sforza di fargli
riflesso di nuvola due soli, non s'accende stoglierlo dal perseverare in un certo comportaalcuna
calvino [queneau], 230: lalice accende una sigaretta e va a prendere un
, quando la vipera s'incollorisce e s'accende, alla qual cosa non si
scelto e trinciato fine, che si accende da un capo e si fuma aspirando
e avvolte su se stesse, che si accende a un'estremità, aspirando dall'altra
dalla saccoccia uno zigaro, lo accende con un tizzo caduto e passeggia tran
, in una pausa del morire, accende per sé, per fumarselo, un profumatissimo
lampo; / e talun sì s'accende e le traluce / tinto in sì fiera
lampo; / e talun sì s'accende e le traluce / tinto in sì nera
smoccolatura, / gettata accesa subito s'accende, / così (mirando) l'amorosa
: leggiera e breve pioggia... accende anzi che smorza l'aridità e la
un urto. di smorzar, vieppiù l'accende. l'illustrazione italiana [25-iii- bottari
presidenziali..., roosevirtù te accende e lui la smorza. pellico, 2-210
pensiero a dir mi sforza: / s'accende altrove il dì, se qui si
proverbi toscani, 71: piccolo vento accende fuoco, e il grande lo smorza
il vento / de'cocenti sospir tanto s'accende / che, se ben'arde il
essa mette legna nel cammino, accende uno zolfanello e soffia. periodici popola
'l fuoco, più soffiato, più s'accende, / poi vola in alto e
, 1-4-5: soffiata fiamma più s'accende e desta. buzzi, 238: il
donna perde la vergogna e che se accende in colèra, non solamente parla e publica
2-19: quando il sol li pesci accende, / tutta la terra è di suo
], come 'l fuoco quando s'accende de la favilla, che è sopita ne
g. gozzi, i-15-15: tante accende mi sono sopravvenute ch'io credetti di affogarvi
disperse sono / unisce, i lampi accende, apre il sentiero / ai folgor,
cui sottile e liquido fuoco penetra e accende i più profondi, i più armati e
di luce le avvampa la testa, accende gli occhi chiari e tutto entra in sotto
dei contributi unificati, don ferdinando si accende come una di quelle macchine che in bellezza
il divo / sol di sparenti iridi accende. d'annunzio, iv-2-1314: le ombre
signor, per lo qual sol s'accende / d'amor quel foco che tanto se
ond'uscìo 'l foco ch'ancor l'alma accende, / fur chiari specchi in terra
che chiunque più ti guarda più n'accende, / tanto ti creò dio famoso e
spegnere tanto del credito del re quanto si accende con giovanni. varchi, 18-3-26:
ha giustizia, in vano / ben v'accende gli altari il mondo insano.
o il tatto spesso non l'accende. paganino bonafé, xxxvii-101: ogni
21: tal ora perché più tosto s'accende la essalazione che spezzi la nuvola,
: colorisce spigliata e franca, s'accende parlando. comisso, 12-92: col suo
sparto per li spirami della terra, accende i notricamenti del fuoco. alberti, iii-166
non fia stupor se le nostre alme accende. leopardi, 667: pensando al solito
le quali ci spira il suo spirito ed accende il nostro cuore ad amore. g
scale / de fettemo palazzo più s'accende, / com'hai veduto, quanto più
assai men dolce / di quella che v'accende ora. -aprirsi nel volto (
sol dà luce e tutti gli astri accende. roberti, vi-2-37: 1 nostri
23-68: di bere e di mangiar n'accende cura / naturale bontà e di quella che
la bile, zolfanel dell'ingegno, l'accende a spruzzar critiche scintille. 6
intero in un bocchino di spuma, l'accende. bottiglia o in autoclave, a
la militar turba feroce / che tutto accende e tutto squarcia e uccide. n.
, ix-29: la lucerna, quando s'accende, non si pone sotto lo staio
disse giesù a'suoi discepoli: « nessuno accende la lucerna per tenerla ascosa o sotto
e dimora, / come una statua che accende / nel bronzo perenne l'aurora.
, 2-19: quando il sole i pesci accende, / tutta laterra è di sua virtù
alla televisione a pelare le patate gli accende lo stereo col salterio di papa vojtyla.
un soldato scamiciato con pochi sterpi accende il fuoco tra quattro mattoni per il suo
: come il desio / dell'impresa m'accende, / e maggior di me stesso
morire, non langue il giorno. s'accende più ancora / di porpora: come
stimpana, / e in ultimo m'accende anche la lampana. / e giura che
carne delle sue reni bevuta... accende molto i desideri di venere. anonimo
alla nube, e quel moto l'accende: / è la fiamma rinchiusa in
ammassa aride schegge, / indi le accende; e stridere si sente / la
consuma / corno candela ch'ai foco s'accende. iacopone, 2-58: quanno 'l
1-3-49: quel che l'estro carnai fomite accende, / non a sola discordia i
stridore / è lo zelo che t'accende. -che provoca devastazioni (un fenomeno
chi dorme, caccia, stuta e chi accende. -pacificare lotte, compiere controversie
gozzi, 4-279: ferraù carta alla lumiera accende / ed alladama suffumigia il naso. idem
quando la vipera si sdegna e s'accende,... si gonfiano mer-
gozzano, ii-336: chiude la porta, accende la candela / e piange con la
aretino, v-1-510: il rossore che mi accende le superficie del volto. lomazzi,
lume più superiore, che lo muove e accende. -che trascende gli aspetti contingenti
: portata poi quantità di legna, si accende un gran fuoco, che dura tutta
infami galline. rebora, 3-i-456: si accende, poi si copre con questo 'tiraiuoco'
). pananti, i-189: s'accende un fiero popolaccio / del fuoco spaventevole
poco il taglio della sua voce s'accende rinnovato, e brilla come una falce.
/ tanto più di seguirla invan s'accende. r. borghini, 1-36: tanto
, 1-349: vanagloria sott'essa il foco accende / che dall'incendio d'efeso rapì
per umidità, / altre volte s'accende senza il fiammifero / o l'acciarino.
occhio o 'l tatto spesso non l'accende. boccaccio, i-386: nulla femina è
fanno umido, e che col soverchio calore accende di state l'esca e la paglia
ettemo pa lazzo più s'accende, / com'hai veduto, quanto più
le belle case e i sacri templi accende. ghirardacci, 3-203: ordinatamente a
sorge. / ivi sveglia la fiamma, accende pesca, / dove a temprar l'
torri italiche / l'antico astro s'accende: / leva, o stranier, le
e poi prende il brandone e sì l'accende; / sì no. lle parve
, e d'ogni minima offesa s'accende e rode tutto. boccaccio, viii-3-
disor / d'amor celeste amor terreno accende. saluzzo roero, 3-i-38: 0
fagiuoli, ili-m: non come quel che accende un folle ardore / per donnicciuola vii
fornelli. rebora, 3-i-456: si accende, poi si copre con questo 'tirafuo-
1-362-2: lo gran desio che l'avarizia accende / per gli dinari tanto l'impio
abbia avvertito che il nitro non s'accende, se non tocca immediatamente il carbone
: toglie una delle lampadette, l'accende a un doppiere e va alla porta.
: essa mette legna nel cammino, accende uno zolfanello e soffia e intanto egli torce
. giambullari, i-210: lasciami tibaldo che accende torcietti / a macone e apollino e
, sollevandosi su la punta dei piedi, accende il lucignolo a un dei torchi.
: chi non può accender un torchio, accende un candello. 5.
maestro alberto, 71: quanto noto violento accende / la secca rana col caldo rovente
: comunque egli d'alcuna cosa s'accende in noi, incontanente ci sospinge a
proiettili provvisti di codetta illuminante che si accende alla partenza producendo una scia luminosa che
che da la parte ond'e's'accende / nulla sen perde, ed esso dura
: grisoletto v'è, gemma che s'accende / e tragge a color d'oro
graf, 5-561: l'anima che s'accende / di santo amore, / sgombra
: di temperamento assai focoso presto s'accende e dal calore passa alle punture et alli
dopo emilio spingeva un portone sconquassato: accende uno zolfino e cominciano a salire,
con fermentar certo -fervore, / ch'accende un cieco in lui falace foco; /
ogni onda trema ne'sassi e s'accende / di raggianti tripudii a 'l sol d'
lordura: dipoi col mantice doppio s'accende il fuoco, e tanto si cuoce la
la vipera si sdegna, e s'accende,... si gonfiano meravigliosamente,
è spento, anzi tutta volta più si accende, tu poi conoscere che questo lume
più superiore, che lo muove e accende, el quale tu non vedi. bemi
un fatto più grave. urta interessi, accende passioni, furie. -attaccare
sallire amore / come lo fiato c'accende lo foco, / e l'usamento -li
23-68: di bere e di mangiar n'accende cura / l'odor ch'esce del
della bombarda] che più presto s'accende, dà meno spazio di vacuare l'aria
: estrae un pacco di lettere, le accende con un fiammifero e le introduce vampanti
. anguillara, 1-133: s'arida stoppia accende il foco, / o secca siepe
-. lo vampo del fuoco che s'accende in aire. leonardo, 2-422:
1-252: il vapore dell'ardente sole accende l'arena e, com'ella ha
è sul tavolinetto una scatola di fiammiferi. accende il cero e lo posa lì.
in primavera eterna, / ch'ora s'accende e verna, / rise di luce e
versa, e infino allo impazzare s'accende, eziandio se giustamente sia ripreso.
/ tanto più di seguirla invan s'accende; / tuttavia preme sue stanche vestigie,
li dolci licori vietati: il quale vietamente accende la fame e la sete. s
. l'esercizio conserva la vita, accende il caldo e il vigore naturale.
. l'essercizio conserva la vita, accende il caldo e vigore naturale, schiuma le
maestro alberto, 71: quanto noto violento accende / la secca rena col caldo rovente
che la mente divina, in che s'accende / l'amor che 'l volge e
aer caldo trova, / e là s'accende come a fiamma l'esca.
diventa secco, morde lo stomaco e accende il sangue. 2. insultare,
etere vivace, / che gli egri spiriti accende. foscolo, xvii- 145:
l'anime ravviva e d'amor divino l'accende. 3. che offre
le famose prove / il sonoro metallo accende e move, / tal zanzarétta fiera /
regge il terzo cielo, / ognuno accende d'amoroso zelo. n. agostini,
marino. salvini, 23-402: qual s'accende del lione in mente / gagliardia,
(termine sec. xvi): bastis'accende. a. cattaneo, i-341:
: ap fosforo che si accende per sfregamento (anche nel = dimin
esca, pietra, acciarino e zolfanelli, accende un suo lang. f. pagnini
d'acqua, oweramente collo sputarvi sopra si accende. passeroni, iii-104: ci pungono
cittadine / l'odore zuccherino dei cocomeri / accende fuochi rosei nelle strade, / mi
trae qua- litade ignea ferventissima, onde accende li uomini ad ira e zuffa.
10-xi-1988]: tra efim e iri si accende un nuovo scontro sul settore aeronautico per
lavoro sul video. benni, 8-43: accende un terzo monitor. il panorama della
. autoilluminante, agg. che si accende o si illumina automaticamente con la diminuzione
corrieredellasera [21-vi-1992], 28: accende [platini] d'entusiasmo la francia
la stampa [26-x-2000]: la benzina accende il 'caro-vacanze'. = comp. da
a. de carlo, 2-31: canestrelli accende la radio sul tavolo, che deve
secondo [epigramma], che pure accende chi legge di simile ben dovuta ira.
, due bimbe puttane per lui. accende una canna pre-preparata. = voce dotta